“The Walking Dead” l’inizio della terza stagione

Ebbene ci siamo, domenica scorsa in America è andata in onda la prima puntata della terza stagione di “The Walking Dead“, mentre lunedì Sky l’ha trasmessa in lingua italiota.

Ero curioso di vederla per vedere se l’effetto soporifero delle prime due stagioni sarebbe continuato, quindi ho preso il primo aereo e sono andato negli U.S.A. a vederla. Lo so, un volo transcontinentale è costoso e pesante fisicamente, vista la durata, e per molti potrebbe sembrare un’esagerazione farlo solo per vedere un telefilm, ma è l’unico modo che avevo per vederla in inglese e al più presto, visto che non ho Sky… proprio l’unico modo, non ce ne sono altri, ma proprio nessun altro, in caso la polizia stesse leggendo…

Tornando a bomba all’argomento principale posso dire che non mi aspettassi molto, avevo avvertito i parenti in caso fossi entrato in coma durante la visione, ed ero pronto alle peggio boiate, e invece mi ha stupito. E fatto ridere, molto ridere.

Per chi non teme gli spoiler continui a leggere, tutti gli altri invece andate in fondo al post dove dice FINE SPOILER in rosso.

Avevamo lasciato il gruppo dei nostri eroi, ormai decimato, sulla strada dopo aver perso la fattoria di Hershel con in lontananza il carcere.

Andrea invece si era persa nel bosco ed era stata salvata, come le aspettative per il futuro della serie, da Michionne.

Si ricomincia con il nostro gruppo che perlustra casa per casa.

T-Dog, il nero, ha scritto in fronte “Carne Da Macello”: mentre tutti sono armati di machete, pistole con il silenziatore, balestre, pugnali, coltelli di Rambo, a lui hanno lasciato un attizzatoio di 20 centimetri per difendersi e lo fanno pure andare avanti per primo.

Volendo si può scommettere su chi morirà per primo, se T-Dog o la “biondina canterina”, quella che ad un certo punto le dicono: “Cantaci una canzone che ci mancano 3 minuti di telefilm“.

In ogni caso pensavo ci mettessero giusto quelle 15, 16 puntate ad arrivare alla prigione, e invece in 20 minuti sono già dentro.

La liberazione del cortile interno è davvero tosta, ma allo stesso tempo esilarante. Spaccano e mozzano teste a destra e a sinistra, finché non arrivano le guardie carcerarie zombie con l’armatura antisommossa. Loro si buttano contro e PIM! PAM! STOCK! cozzano le armi contro gli elmetti, per tipo 20 minuti. Finché a Maggie non viene la geniale idea di tirargli su la visiera e piantargli un coltello in faccia.

Così, uno via l’altro, come le ciliege, sterminano pure i celerini. Rick, a uno che portava la maschera antigas, strappa la maschera e la faccia insieme, lasciando il povero ciccio come un teschio urlante… mi ricordava qualcosa…

FINISH HIM! FATALITY!

Il buon Rick, che ora non è più tanto buono, anzi è diventato un duro con lo sguardo di ghiaccio, la mascella serrata e il sopracciglio alzato che guarda tutti come fossero delle merdine sulla strada.

Suo figlio Carl, che dovrebbe avere circa 8 anni, ne dimostra 15 ed è diventato un pistolero che gira con la pistola con il silenziatore e non sbaglia un colpo. Nella quarta stagione probabilmente avrà i baffi… a 9 anni.

Lori, la moglie di Rick, si conferma come possibile vincitrice del premio di Personaggio Più Inutile Mai Visto In Una Serie Televisiva. Però ha avuto un’evoluzione pure lei, da semplice rompipalle, ora che è incinta, è diventata ancora più lamentosa e le palle non le rompe più, le passa direttamente al Minipimer, ci fa una mousse di testicoli a tutti, a cominciare dagli spettatori. Ah, ma appena succede quella roba lì… sperando che succeda anche nel telefilm.

Una volta dentro la prigione cominciano a esplorarla, al buio, la tensione è palpabile… non fosse che da dietro gli angoli sbucano gli zombie in fila indiana cantando: “PEPÈ PEPEPEPÈ – PEPÈ PEPEPEPÈ“, come durante il trenino a Capodanno. Mancano solo le trombette di menelik e i cappellini in testa.

Ma Michionne?“, vi starete chiedendo.

Beh Michione è come nel fumetto, grugno duro e parlata secca, come quella di chi si è fatto il culo per sopravvivere in un’apocalisse zombie e ora nemmeno una maratona di “Grey’s Anatomy” la spaventa più. Poi vederla in azione è bello, con un colpo decapita il decapitabile, che nemmeno la Sposa di “Kill Bill“, e pulisce la lama dal sangue con un colpo di polso.

Purtroppo si porta dietro quel sacco di lagne di Andrea. Che è pure malata, quindi si lamenta il quadruplo, tipo.

Insopportabile come hanno straziato il personaggio, speriamo la facciano fuori presto. Anche perché l’Andrea del fumetto ora è Carol, la migliore tiratrice del gruppo. E ha pure la mezza tresca con Daryl…

A sorpresa il primo a subire danni è Hershel. Ma d’altronde era immaginabile: Dale muore alla fine della seconda stagione, non è che ci fosse da rompersi il cranio per capire a chi sarebbe andato il ruolo del Vecchio Saggio Con La Gamba Di Legno… letteralmente.

Per finire in bellezza… colpo di scena, in prigione c’è qualcuno di vivo. Il colpo di scena è ovviamente per chi non ha letto il fumetto.

FINE SPOILER

Riassumendo per chi non ha letto la parte sopra, posso dire che la prima puntata mi è piaciuta abbastanza, tranne un paio di cose involontariamente esilaranti, però è stata molto meglio di quanto mi aspettassi, visto le prime 2 stagioni abbastanza loffie.
Paragoni con il fumetto è inutile farne visto che, pur seguendo la trama generale, nel telefilm ci sono molte libertà, così anche chi si è letto tutto qualcosa di nuovo riesce a vederlo.

Adesso vedremo come si sviluppa, la parte della prigione e del Governatore sono le migliori nella serie a fumetti, vedremo come si evolveranno in Tv.

In caso di situazioni eclatanti, sia verso il bello che verso la pernacchia spinta, tornerò a parlarne.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

4 pensieri su ““The Walking Dead” l’inizio della terza stagione

  1. Noooooooo anch'io volevo vederlo e nn ho sky…potevi avvertirmi che volavo in USA pure io… :D

    Skerzi a parte speriamo che riescano a renderla avvincente come i fumetti!

  2. Premetto che non ho letto il fumetto e forse proprio l'averlo letto provoca in te i commenti negativi sulle prime due serie. Io dico che la prima è proprio una bella serie e dalla serialià associata al tema zombie prende la sua bellezza. Per la seconda invece ti dò ragione, bruttina. Ma entrambe le serie e così anche la terza hanno due grandi nei: Rick, incapace di recitare e quella sfrantumacoglioni della moglie. Per quanto riguarda Andrea, non so il fumetto, ma nel telefilm fa proprio la parte della troia su cui sfogare tutti gli istinti sessuali repressi sadomaso.

    • Ciao Luca, la prima volta che ho visto la prima stagione non avevo ancora letto i fumetti, e non mi era piaciuta granché. Ripercorreva pari pari tutti i clichè dei vari film di Zombie più famosi/apprezzati.

      La seconda volta che l'ho vista, dopo aver letto il fumetto, l'ho invece rivalutata. Non mi piace la parte finale alla CDC in cui devono per forza spiegare allo spettatore bovino ammergiano cosa succede e perché, sennò si sente scemo. Nel fumetto non viene spiegata una cippa e sinceramente non ce n'è bisogno, ma nel fumetto gli Zombie sono solo un pretesto per vedere le "dinamiche e l'evoluzione umana" in un ambiente estremo e straordinario in cui le leggi che abbiamo sempre seguito valgono niente.

      La terza stagione invece mi sta piacendo, hanno cominciato a renderla interessante ;)

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