Game Of Thrones, la terza stagione non è tutto oro quello che luccica

Nel grande marasma delle serie Tv ce n’è sempre qualcuna che spicca, anche tra quelle belle, e diventa un cult.

Uno di questi casi è sicuramente Game Of Thrones, serie medieval/fantasy, che sta facendo impazzire il mondo, tratta da una serie di romanzi fantasy scritti da George R.R. Martin che compongono il ciclo de Le Cronache Del Ghiaccio E Del Fuoco.

In questi giorni si è conclusa la terza stagione. Bellissima, per carità che sennò qualcuno viene a tirarmi i sassi contro la finestra con su le minacce di morte, però, se proprio devo essere sincero, non mi è piaciuta fino in fondo.

Premetto, parlando della terza stagione che si è appena conclusa, potrebbero esserci spoiler nel post.

I libri di Gerge R.R. Martin, devo essere sincero, non li ho letti proprio tutti, solo i primi 6 o 7, in versione italiana, che poi sarebbero i primi 3 della versione originale. Sì, perché la Mondadori ha deciso che, in Italia, i libri originali dovevano essere venduti a tranci, come il pesce spada, senza alcuna indicazione su ogni libro di quale trancio fosse. Ma nemmeno all’interno. Infatti l’elenco dei libri è a cazzo di cane, l’unico modo di capire l’ordine giusto di lettura dell’edizione italiana, è andare a cercare su internet. Chiusa parentesi polemica sui libri italiani… lascio stare anche la traduzione, in cui i cervi diventano unicorni.

Dicevo che ho letto i primi 7 libri tutti d’un fiato, bellissimi, uno via l’altro. Ma come ogni cosa, quando si esagera, poi stufa. Tipo le ciliege son buonissime, ma se se ne mangiano 5 chili di fila, poi magari nauseano un minimo.

La serie Tv Game Of Thrones è abbastanza fedele alle vicende narrate nei libri. Certo ogni tanto si prende qualche licenza poetica e cambia un personaggio, taglia qua e là, inserisce qualcuno che non esiste, ma sono solo esigenze di copione per rendere il tutto più televisivo e comprensibile per chi i libri non sapeva nemmeno che esistessero.

Ed è proprio questo il nodo della questione. Se da una parte la fedeltà è gradita ai fans, e la qualità della serie ne giova, dall’altra, quella stessa serie, la ammazza.

Martin ha uno stile inconfondibile, inserisce 200 personaggi ben caratterizzati, ognuno con una sua personalità ben delineata, ci gioca, se li giostra, ogni tanto ne ammazza qualcuno, se è in luna buona si limita a mutilarlo, scrive dei dialoghi eccellenti che ti fanno venir voglia di imparare a parlare i quel modo e desideri davvero avere quell’acume.

Però questo funziona bene nei suoi libri. Sono oltre 1000 pagine l’uno e son divisi in capitoli che si concentrano su questo o su quel personaggio portando avanti una trama generale, molto dilatata, ma non si ha mai la sensazione che sfugga di mano o che Martin sbraghi.

Per la serie Tv hanno mantenuto lo stesso identico approccio: ogni puntata ci sono quei 2 o 3 personaggi protagonisti e vengono portate avanti le loro storie. La puntata successiva si concentra su altri personaggi e così via.
Il che è andato benissimo con le prime due stagioni, ma con la terza, questa struttura, comincia a scricchiolare.

Nella terza stagione ho avuto proprio la sensazione che la storia di fondo si perdesse un po’ a favore delle storie dei singoli personaggi, spezzettando troppo l’azione e rendendo tutto un po’ macchinoso.
Così, per fare un esempio, mi ricordo bene o male tutti gli avvenimenti, ma non saprei dire in che puntata sono successi e ce ne sono solo 10 a stagione, non 24. Gli episodi non hanno una trama loro o un qualche tipo di coerenza interna, sono legati solo dalla consequenzialità degli avvenimenti.
L’unica puntata che rimarrà veramente impressa della terza stagione è sicuramente la nona, con il Red Wedding e l’ennesima Stark-mattanza, che a sto punto vien da chiedersi se Martin non ne abbia inventati un po’ pochi di Stark, visto il ritmo con cui li fa fuori.

Se non ci fossero i dialoghi e i personaggi presi di peso dai libri di Martin, con tutta la loro qualità, questa serie Tv sarebbe una delle peggiori in assoluto, lenta, molto parlata e con poca sostanza, a tratti ridicola per colpa di un budget basso.

Una cosa che invece ho apprezzato molto di questa terza stagione è la riduzione delle scene di Sesso&Carnazza. Non che non ce ne siano, ma sono molto inferiori a quelle delle prime due stagioni. Non che io sia un bacchettone, o un puritano, però ritengo che inserite continuamente, anche in modo gratuito a volte, le renda meno efficaci e diventino un po’ fini a se stesse.
Invece sono aumentate le scene splatter, con amputazioni, torture e sangue, tanto sangue. Non sono un fan del sangue, anche quello deve essere dosato per essere efficace, però se ci vuole bisogna metterlo, poi se viene stemperato con un minimo di ironia, funziona ancora meglio. Per fortuna è stato così.

Però, dicevo, la terza stagione si salva per i personaggi e per i fantastici attori coinvolti, veramente perfetti perfetti e azzeccati per la parte, che si possono scrivere parti fantastiche, ma se poi le interpreta un cane, tanto fantastiche non sembrano.

Il migliore in assoluto sono sicuramente  nella parte di Tyrion Lannister, che guarda caso è anche il personaggio migliore dei libri. Certo un nano che interpreta un nano non è sto gran pezzo attoriale, ma il fatto che ci si dimentichi così spesso che è un nano mentre lo si guarda è segno che la parte è gigantesca e interpretata da un grande attore. Mi fa molto piacere che Peter Dinklage finalmente sia stato notato, nonostante la sua già lunga carriera, e apparirà in un film mainstream come X-Men: Days Of Future Past.
Personalmente son contento perché così non corre il rischio di rimanere legato al personaggio di Tyrion Lannister, almeno per il grande pubblico. Staccarsi in fretta dal personaggio che lo ha reso celebre, apparendo in altre produzioni, non può che giovargli e renderlo appetibile anche in altro. Purtroppo non è che ci siano moltissime parti da protagonisti per nani, ma non si sa mai.

Altro attore degno di nota, che fino ad ora ha fatto solo parti minori da cattivo o solo parti minori in film minori, è , Tywinn Lannister. Dance è un attore bravissimo e ha questo sguardo glaciale che lo identifica subito come il cattivo dellasituazione, invece secondo me, potrebbe rendere benissimo in altre parti. Purtroppo il cinema non lo ama particolarmente, per fortuna ci sono serie come Game Of Thrones che lo esaltano con grandi parti.

Uno che invece ne esce con le ossa rotte è , Re Jeoffrey Lannister, che in questa stagione raggiunge vette di odiosità vertiginose. Per carità Jack è bravissimo e ha anche una faccia da schiaffi forti che lo aiuta nella parte dell’odioso Re Jeoffrey, però se la gente lo identifica in quella parte poi sul grande schermo non troverà più posto. Sempre che sia effettivamente in grado di fare il salto.

Dell’ultima puntata della terza stagione, la cosa che mi è piaciuta di più, infatti, è stata la parte del consiglio del Re, dove Tiryon e Tywinn Lannister prendono a schiaffi verbali il povero demente Jeoffrey.
La parte che mi è piaciuta meno è stato tutto il resto. Non hanno praticamente chiuso niente di quello che c’era in ballo, hanno aggiunto altre cose e la trama di fondo non si è mossa di un millimetro, tanto da diventare solo una situazione in cui si muovono tutti i personaggi. Forse, con l’andare, è anche il difetto dei libri, ma in una serie Tv questo ristagno alla lunga stanca.

Quello che mi auguro, per il bene della serie, è che la quarta stagione prenda un’identità sua a costo di allontanarsi dai libri da cui è tratta, proponendo episodi più organici e diventi meno una telenovela con dei dialoghi meravigliosi.

La sentenza

 

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

12 pensieri su “Game Of Thrones, la terza stagione non è tutto oro quello che luccica

  1. nuoooo…devo ancora vedere le ultime due puntate….leggerò questo post la prossima settimana, sto facendo acrobazie funamboliche per evitare ogni sorta di spoiler…sigh…:(

    • Eh, scusami Daniele… tra l’altro la penultima è proprio quella pregna, quella che ti ricorderai di questa stagione :D

      Ok, leggilo più avanti… non ne parlo benissimo della 3^ stagione, così vieni qui e mi insulti :D

  2. Personalmente ho guardato di botto le prime due stagioni e le ho adorate. Poi mi son detto “Mi leggo i libri e non mi gusto la serie o il contrario?” alla fine cogliendo l’occasione di leggerli tutti in breve tempo ho scelto chiaramente i libri. Non so se sia stato per questo ma, già dal primo episodio, questa terza stagione non mi ha preso. Non sono un pazzoide maniaco che guarda gli episodi con i libri in mano urlando allo scempio quando cambiano una parola di una frase quindi non è stata neanche la licenza poetica (so che non si dice cosi ma mi piace come parola), anzi riesco a gradirla maggiormente se fatta bene. Credo sia proprio il fatto che se mentre leggi un libro puoi darti il ritmo che vuoi in queste serie sei obbligato a guardarti un episodio a settimana e quindi ne risente la storia che come hai detto tu, ed è un dato di fatto, si dilata e in sostanza non succede niente! ho visto solo i primi 4 episodi e nei prossimi giorni recupererò gli altri. Piccola nota: non so perchè ma non sono riuscito a sopportare il doppiaggio in questa stagione e avendo sky li ho guardati in inglese. Sono io che avendo dato una voce mentale hai personaggi non sopporto quelle della serie o effettivamente hanno cambiato qualcosa?

  3. Io ho raffreddato moltissimo la mia passione per i libri.. Non li hai letti ma quello che succede nella serie televisiva sta succedendo nella saga. Martin non è capace a tirare le fila.. O semplicemente i libri vendon e chi glielo fa fare? Senza contare che gli stark sono pochi e SPOILER.. Tiri fuori la magia e la negromanzia per resuscitarne uno , cadi nel ridicolo (LOST docet) FINE SPOILER
    Io non riesco più a leggerlo e devo essere onesto anche la serie tv, per quanto bella l’ho accolta freddamente.. E poi troppi novelli hipster sanno citare solo questa e tbbt per darsi una patina di finto nerd.. La guarderó tutta quando non sarà più di moda..

    • Quindi avendo finito gli Stark da ammazzare li fa risorgere per farli uccidere ancora?

      Mio fratello ha letto tutti i libri e mi conferma che è più o meno simile… io mi ricordo che alcune cose della serie le conoscevo, quindi devo averle lette per forza.

      Comunque snobbare le serie da “hipster” per recuperarle quando non sono più di moda è una roba da hipster :D

      Scherzo, comunque mi sa che Martin abbia tutto l’interesse (economico) per tirarla lunga il più possibile. Il problema è se schiatta prima di finirla, che a guardarlo in faccia non è che sia proprio il ritratto della salute :D

      • Muahahaha tana per me! Sono un hypster d’antologia! :-D
        Effettivamente il buon martin sembra unspot pubblicitario per la jack daniels o kfc! :-D

  4. Vabbè, io sono un ignorante in materia
    (e non solo in materia)

    e di tutto ciò ho capito che il tizio lì sopra che assomiglia a Capitan Findus ha scritto dei libri

    ma che se uno in Italia avesse voglia di leggerli
    deve avere culo

    e beccare la sequenza giusta dei tranci di libro che sono stati editi in Italia.

    • Hai capito il succo :D

      Tra l’altro, la cosa più comica, è che Martin è anziano e tutti stanno pregando che riesca a finire la saga prima di finire con i piedi avanti :D

  5. Ho appeno finito di vedere la terza stagione e probabilmente è la peggiore, apparte la nona puntata. Sinceramente la serie mi piace, ma non mi è mai sembrata tutto questo capolavoro. Per dire, su IMDB ha 9.4 di media, più del 9.3 del bellissimo film “Le ali della Libertà”, secondo me è decisamente esagerata quella media, io non riesco a dargli più di 7 e l’ultima stagione ha confermato le mie perplessità sulla serie.

    Per prima cosa viene spacciata come serie fantasy ma, in realtà, gli elementi fantastici sono pochi e diluitissimi. Per esempio gli Estranei, che sarebbero gli antagonisti principali, vengono costantemente dimenticati dalla trama e tirati fuori di tanto in tanto per 5 minuti. Piuttosto a me sembra una serie storica sul medioevo britannico, solo che la Gran Bretagna è chiamata Westeros, l’Inghilterra è il Sud mentre la Scozia e il Galles sono il Grande Nord; infine Essos non è altro che l’Irlanda, solo spostata ad Est. Facevano prima a fare una serie su Guglielmo il Conquistatore se proprio dovevano imitare i Tudors.

    Altra cosa che mi dà fastidio è la scarsa presenza di battaglie. C’è Rob Stark in guerra con il mondo e non si vede una battaglia; ce n’è una sola, nella seconda stagione, ma riguarda un altro tizio. La trama così è troppo statica, tutti quegli infiniti dialoghi e intrighi di corte, sinceramente mi stufano parecchio. E sinceramente lasciare l’azione alle sole scene di decapitazioni/mutilazioni e di nudo/sesso alla lunga non solo stufa, ma esse sembrano messe li proprio per distrarre da una trama altrimenti noisissima e con poche idee.

    Infine i personaggi: sono troppi. Molti di essi e le loro rispettive sottotrame sono totalmente inutili e noisi.
    Sansa Stark non la sopporto.
    Denerys è tre stagioni che vaga per Essos e fondamentalmente non ha ancora concluso una ceppa.
    Rob Stark è la noia mortale, appunto perchè non combatte mai, o meglio non lo vediamo mai combattere noi, ma in teoria starebbe conducendo una guerra.
    Stannis Baratheon è una sottotrama che forse alla dodicesima stagione porterà a qualcosa. Le vicende di corte, con i vari re scemo/pazzo, regina madre, eunuco, Dito corto, non è che siano sempre interessanti.
    Non parliamo della sottotrama di Bran, però almeno li c’è il gigante scemo Oder che si esprime ripetendo sempre il suo nome e mi fa simpatia, probabilmente è il mio personaggio preferito perchè almeno mi fa sorridere.
    Le uniche sottotrame che mi piacciono, insieme ai loro personaggi, sono quelle della barriera con Jon Snow; quelle di Thirion, che mi sa sia il personaggio migliore; infine quelle di Maya, che vaga incontrando i personaggi più strampalati e spero che prima o poi rincontri quel fichissimo killer che si riferivava a sè stesso dicendo “quest’uomo”, una specie di Lobo della DC Comics.
    Peccato che Vyseris, il fratello di Denerys, scompaia di scena presto, era un personaggio divertentissimo, tutto convinto di essere fico, pieno di sè: una specie di Loki di “The Avengers”; fra l’altro il doppiatore era lo stesso e due attori si somigliano parecchio.

    In conclusione, ho seguito la serie spesso annoiandomi, sperando che prima o poi decollasse, ma mi pare che invece si stia inpantanando in eccessive sottotrame, per lo più noiose, senza che la trama generale vada avanti di un millimetro.

    • E’ tutto preso dai libri, Bruce.
      I libri hanno questo andamento lento (cit.) e la serie idem. Per questo alla fine dico che spero si stacchi dai libri e acquisti una sua identità propria, perché leggere è una cosa, vedere un telefilm dove tutti ciarlano per ore senza concludere niente, è un’altra.

      Per le battaglie e gli estranei, il problema è il budget limitato… vedere battaglie di 20 persone in tutto è ridicolo ed evitano di farle. Gli effetti speciali costano pure quelli, quindi sono centellinati e le “creature” si vedono poco.

      Per il resto concordo con te. :)

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