Into Darkness – Star Trek rantola nel buio

Diario del Capitano M. R. Chreddy, data astrale -309542.77 (arrotondata per eccesso, che dopo il punto era molto lunga).

Sono appena tornato da un luogo ove un sacco di altra gente è stata prima di me: il cinema a vedere Into Darkness – Star Trek. ‘Sto fatto che ora i film escono di mercoledì o di giovedì mi costringe a vederli dopo un po’ di giorni che sono al cinema.

Premetto che non sono un fan di Star Trek né della fantascienza dura e pura alla base di questa saga che dura da quasi cinquant’anni. Ho visto i film, ho visto alcune puntate delle varie serie Tv, ma sinceramente non mi ha mai preso, almeno fino al 2009 quando uscì lo Star Trek Geigeiabramoso.
Quello mi piacque parecchio proprio perché non era il classico Star Trek, ma più una roba di avventura nello spazio con i botti e le robe che esplodono e i personaggi di Star Trek. Infatti quel film è piaciuto un sacco ai non fan di Star Trek e ha fatto venire l’orticaria e le crisi isteriche ai Trekkies.

Facciamo barba e capelli?

Però J.J. Abrams, effettivamente, era stato chiamato a fare una roba impossibile: reeboottare il franchise di Star Trek rinnovandolo e rendendolo più moderno per far andare al cinema anche la gente a cui non poteva fregare niente di Star Trek.
Il pregio è che è riuscito a farlo senza cancellare completamente quello che c’era stato prima, ma lasciando tutto in continuity, con un bel viaggio nel tempo da cui ripartire. Il risultato, a mio avviso, è stato un successo.

Ora, visto che quel film ha incassato un sacco, hanno voluto fare il sequel sempre con J.J. al timone e tutta la sua ciurma ai posti di combattimento.

J.J. ha deciso di rimanere nel solco della mitologia Stra Trekkiana e inserire tutte quelle robe famose della serie classica, svecchiandole.
Anche questa volta c’è riuscito, alla sua maniera.
Solo che la sua maniera è decidere di fare un sacco di scene belle da vedere, azione mozzafiato, gusto anni ’80 e lens flare ovunque, poi chiamare i suoi fedeli schiavi,  e Damon Lindelof e dir loro: “Signori, scrivete qualcosa che leghi insieme tutte queste belle scene d’azione, metteteci tante citazioni… oh, non è che tutto deve avere per forza senso.

Pure bromance

Gli schiavi di J.J. si sono messi lì a tentare di mettere insieme tutte le scene belle, scrivere dei dialoghi più o meno sensati e di mettere insieme un film, insomma. L’unico problema è che si sono dimenticati la trama. Così Into Darkness si trova a rantolare nel buio: è un gran bel film pieno di robe divertenti, battute, cose che esplodono, scene emozionanti, ma sostanzialmente, non parla di un cazzo.
O meglio, parla dell’amore virile tra Spock e Kirk, quel bromance che dovrebbe rendere Uhura un po’ gelosa, ma per il resto il nulla cosmico, visto che siamo in tema di fantascienza nello spazio.

 

Dissacrare, lo stai facendo bene

Però è un nulla cosmico che intrattiene alla grande, che per apprezzarlo pienamente bisognerebbe avere 7 anni ed essere portati la prima volta al cinema dal papà che, quando è lì, fa finta di avere 7 anni e si diverte anche lui.
È un nulla cosmico dissacrante, che prima sminuisce e poi ferisce gravemente l’Enterprise, simbolo di Star Trek per eccellenza.
È un nulla cosmico che prende letteralmente a calci la fantascienza pulita e perfettamente funzionante di Gene Roddenberry per aggiustarla e farla funzionare.
È un nulla cosmico dove Spock rimane bloccato in un punto del gioco, non trova le soluzioni su internet, poi chiama uno che quel gioco l’ha già finito e si fa dire come andare avanti.
È un nulla cosmico che ha dentro un  letteralmente strepitoso, con la sua faccia d’alieno e un carisma immenso, un  che miracolosamente recita anche bene, un  più granmde del ruolo da giullare che Hollywood continua a propinargli, un  meno odioso del solito, nonostante la sua naturale faccia da schiaffi e  che… è molto figa…

Giochiamo a Tressette col morto?

Per il resto Into Darkness è Fast And Furious con i Motori a Curvatura invece che al NOS, dove l’astronave più veloce vince, con un inizio che cita il primo Indiana Jones, con la corsa inseguiti dagli indigeni con le lance, così per far capire da subito che è un film d’azione e non di fantascienza classica.

Fa niente che qualche Trekkie più affezionato alla saga, dopo aver visto Into Darkness, torna a casa e picchia sua mamma per la frustrazione, a me è piaciuto un sacco, dopo un’oretta già non mi ricordavo più cosa ho visto, però mi ricordavo che mi ero divertito un mondo a vederlo.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

21 pensieri su “Into Darkness – Star Trek rantola nel buio

      • Non ho ancora capito se mi è piaciuto o no il primo. Probabilmente non lo so ancora perchè non mi è ancora riuscito (con questo ho avuto meno problemi) di effettuare uno stacco psicologico netto tra gli altri film/serie e quello “nuovo” del 2009.

  1. Nascendo nei primi anni 90′ non ho potuto vivere la mania di star Trek, la passione per Star Trek, scusate! E non mi sono neanche guardato i film! Però ho visto lo Star Trek di jj. e devo dire che mi è piaciuto moltissimo! Non posso sapere quanto fedele sia stato rispetto al culto sacro ma sono sicuro che abbia portato nuovi fan alla saga che riscopriranno, magari, anche l’originale! Personalmente aspettavo con impazienza questo “Into darkness” e, appena potrò, lo andrò a vedere di corsa al cinema!

    • Vai appena puoi perché, secondo me, merita molto, in termini di divertimento… a patto di chiudere più di un occhio su tutti i buchi di sceneggiatura. Per fortuna non si prende così sul serio da farli risaltare, come altri film :D

    • Vabbè, ti sei già visto Superman, cosa vuoi di più?! :D

      A proposito di Superman, domani pubblico le opinioni di uno dei nostri admin di FB che l’hanno visto in anteprima ;)

      • Volevo vedere anche Star Trek!!! Uff…
        Vediamo domani che dicono… poi ti dirò chi ha ragione!
        Ahahahahhahahahahahhaha!!! :D

  2. Se c’è una lezione che ho imparato dalla mia breve vita è che da grandi aspettative derivano grandi delusioni. Puntualmente me ne frego di questa lezione e inseguo sogni a volte anche un po utopistici, e finora ho avuto solo successi parziali, ma continuo a non perdere la speranza.

    Sono assolutamente un non-fan di Star Trek, ci ho provato, ma niente, amo certi film vecchi, ho provato a immedesimarmi in un bambino degli anni ’70 e a vedere la prima serie con gli occhi sognanti di questo bambino, in parte ne ho subito il fascino, ma la noia è giunta presto. Quanto mi scrivi mi fa salire la voglia di rivedere il primo e di andare questo venerdi al cinematografo per sparaflasharmi esplosioni, bella azione e roba forte, insomma più o meno le premesse che avevo prima di uscire molto appagato dal cinema dopo Fast 5 e Fast and Furious 6.

    Ma ciò che davvero si è risvegliato in me, potrei dire una ragione per tenermi in forma fisicamente, fare molti piu scongiuri, del tipo che qui a Napoli i più fanatici si strusciano sulla gobba di poveri vecchietti fermi alla fermata dell’autobus perchè si dice porti bene, e stare molto più attento a spigoli e porte che non si sa mai, per restare in vita fino al 2015 e vedere. io ci credo. sarà bellissimo. JJ è una manna dal cielo e un salvatore, non può deludermi.

    e affanculo i trekkies

    • Dico ciò perchè è riuscito a sollevare ST dal suo palese vecchiume e dal suo essere di nicchia, spiacente per chi ci è rimasto male, ma è riuscito nella missione.

      Io confido che adesso gli appaia o gli sia già apparso un Obi Wan in stile Mufasa, dalle nuvole che gli abbia detto qualcosa tipo ”ricordati.. JJ.. George ha dimenticato chi è e quindi ha dimenticato anche me.. ricordati…. e usa la Forza” e sono sicuro che ce la farà, ci credo.
      L’ unico mio timore è che gli diano la missione sbagliata ovvero: ”dai cazzo gialluca, mettici piu miniponi, iguane colorate che fanno l’occhiolino, l’occhiolinooo cazzo! che i bimbi si appassionano che i giovani so’ er futuro, dai cazzoo che è quel casco me pare n’ abajour? mettice alieni colorati e na meravijosa, madonna mia JJ sei er capolinea dei registi”

      ma sono un tipo ottimista, e obbiettivamente una manovra commerciale così bieca la ritengo improbabile, all’uscita la nuova trilogia sarà stata un successo, ma se il fenomeno si ripeterebbe non sono convinto che il botteghino batterebbe cassa. 2 volte il pacco non ce lo fanno.
      e io credo in lui, ha le skills ed è un vero nerdone puzzone.

      • Guarda Gianfrancesco, secondo me J.J. è più portato per Star Wars che non Star Trek.

        Nel senso, ha rovinato la tecnologia linda e pulita di ST, quando avrà tra le mani quella di base consumata e sporca di SW sarà a casa sua.
        Poi l’azione, non è che ST fosse proprio una serie Action eppure nei 2 ST suoi c’è un mare d’azione davvero ben fatta, con SW che invece è più propenso di base all’azione, secondo me ne vedremo delle belle :)

        Comunque ora ha abbastanza potere per non doversi piegare alle volontà produttive, quindi non credo verrà fuori con troppe cagate. :)

  3. Devo dirlo… sono una grandissima fan di Star Trek, specialmente della serie classica, ma nonostante tutto non sono una di quelli che nel vedere i film di JJA ha avuto una crisi isterica, anzi… trovo che quell’uomo sia riuscito in qualche modo a mantenere quello che è il succo di Star Trek (ovvero fantascienza al quadrato) e a renderlo più interessante anche per un pubblico a cui non gliene può fregar de meno delle lunghe gite nello spazio con alieni di gommapiuma e piante di plastica…
    Ho adorato il film del 2009 e questo qui l’ho trovato fantastico, con un Benedict Cumberbatch eccezionale e un Simon Pegg strabiliante!!! Anche gli altri se la sono cavata davvero bene, insomma… spero anche che facciano un terzo!

    Tutto qui, nient’altro da dire :D

  4. Mi è piaciuto e divertito molto ma l’ho trovato un pò caotico…
    Se devo scegliere preferisco senz’altro il primo.
    Nn conoscevo Benedict Cumberbatch è mi ha impressionata, è davvero inquietante e convincente nn c’è che dire… :O

  5. Rileggendo questa recensione noto l’ironia di accostare ST a Fast and Furious visto che sarà proprio Justin Lin a fare il prossimo film di ST.

    • Eh, porca miseria, sai che non ci pensavo più a quello che avevo scritto qui?

      Justin Lin… il suo Fast And Furios avrà le macchine con le portiere che scricchiolano e i rumori sinistri di sottofondo e il suo ST avrà davvero il Nos e Vin Diesel a far impennare le astronavi a curvatura e vivere lo spazio a un quarto di anno solare alla volta XD

      Vabbè, mi fermo che il gioco è bello quando dura poco :P

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