The Last Of Us è il gioco che tutti dovrebbero provare

Se qualcuno mi chiedesse qual è il motivo per cui mi piacciono i videogiochi, mi troverei in seria difficoltà a rispondere.

Uno dei motivi è sicuramente la sfida. Cioè risolvere enigmi o situazioni che altri hanno pensato e costruito.
Un altro motivo è perché sono storie con cui posso più o meno interagire per mandarle avanti, a differenza dei libri o dei film che invece subisco passivamente.
Un motivo, legato a quello appena esposto, è che i videogiochi danno la possibilità di fare cose che la vita quotidiana non ti permette di fare.
Infine, forse quello principale, è che i videogiochi, se fatti bene, sono in grado di farmi provare delle emozioni forti.

Settimana scorsa è uscito un gioco che racchiude tutto quello che esposto fino ad ora. Quel gioco è The Last Of Us.

Uno delle cose di cui ogni nerd è convinto è che, in caso di apocalisse Zombie saprebbe cavarsela egregiamente. Naughty Dog con The Last Of Us ci mette proprio in questo caso e ci sfida a cavarcela.

Ci sfida a cavarcela in un mondo dove l’unica legge è: mors tua vita mea. Un mondo dove trovare una mezza bottiglia di alcool, un paio di proiettili, un bastone o un semplice riparo è la sottile differenza tra vedere un’altra alba oppure no.
Ci sfida a cavarcela in un mondo popolato di violentissimi Zombie e ancora più violenti esseri umani.

Sì, perché la violenza nel mondo di The Last Of Us è ovunque ed è brutale, ma non è mai gratuita.

The Last Of Us è pervaso da una tensione costante, si gioca stringendo forte il pad e le chiappe, pronti a scattare al minimo rumore, ma non è mai banale: quando ci si aspetta un assalto degli infetti, questi non arrivano, quando si è tranquilli ecco un’orda di Zombie urlanti. Allora si comincia a correre, a scappare, si contano mentalmente le munizioni, si piazza una trappola, o almeno ci si prova, e si spera di trovare una porta da mettere come barriera, un anfratto in cui nascondersi, una stanza per tirare il fiato, prendere lo zaino e cercare di farsi una medicazione o costruire una molotov, mentre il gioco non va in pausa, anzi continua imperterrito a metterci pressione.
Le ferite non guariscono dopo un po’ da sole, senza medicine, ma sono lì a rallentarci mentre altri 10 nemici battono la zona per stanarci.
Un colpo di pistola non è una tacca in meno di energia, ma ci sbatte a terra, ci fa zoppicare, rende impossibile continuare a lottare, o affrontare quello che arriva armato di un tondino di ferro del 25 perché vuole vedere cosa abbiamo dentro il cranio.

The Last Of Us è la storia di Joel e Ellie, che devono attraversare l’America da parte a parte senza mezzi, senza cibo, senza munizioni, armati solo di un filo di speranza.
Non è un open world, l’impostazione del gioco non lo permette perché Naughty Dog ha deciso di puntare tutto sui protagonisti sviluppando la loro storia e i loro rapporti, in un mondo aperto questo avrebbe rischiato di passare in secondo piano.
Fortunatamente si attraversano zone piuttosto vaste, il senso di smarrimento si avverte in modo profondo lo stesso. Ogni zona è da esplorare minuziosamente, non per trovare i soliti segreti, ma per trovare un pezzetto di stoffa da utilizzare per curarci, insieme all’alcool, oppure per fare la miccia della molotov che potrebbe salvarci la vita più avanti. Ogni volta decidere come utilizzare la scarse risorse è una scelta da ponderare per bene, ogni volta bisogna prendere una decisione drastica perché potrebbe fare la differenza tra sopravvivere e morire. E se per sbaglio non si riesce ad aprire una porta perché non abbiamo più il coltello per forzarla, la mente continua a tornare là, continua a pensare che dentro quella stanza chiusa c’era la cosa che poteva fare la differenza.
I proiettili sono meno che contati, ogni colpo a vuoto per la mira sbagliata genera ansia, ogni volta che si sentono voci o il verso di un Clicker, il cuore salta in gola.

Non ho mai trovato un gioco così spaventoso e angosciante dai tempi del primo Resident Evil. Non ho provato un gioco così bello e coinvolgente da… non lo so ancora.
Joel e Ellie, come tutti quelli che si incontrano nel gioco, sono personaggi veri, vivi, espressivi, divertenti, disperati, abituati ad un mondo in disfacimento, forse i personaggi migliori di sempre in un gioco. Loro due sono la cosa migliore in assoluto di The Last Of Us, o meglio, se i due protagonisti non fossero così definiti e realistici, il gioco perderebbe la sua forza emotiva.
L’unico neo è il doppiaggio italiano. Non è il solito, becero ed amorfo doppiaggio, intendiamoci, solo che Joel ha una voce troppo giovane e, in generale, il missaggio dei dialoghi è fatto male, a volte Ellie parla accanto a noi, ma sembra lontanissima e si fatica a sentire cosa dice. Praticamente perfetto è invece quello originale in inglese.
È quanto di più simile ad un film interattivo che abbia mai visto, senza filmati che durino ore, perché anche i dialoghi si sviluppano dentro il gioco, hai la possibilità di affrontarli o ignorarli, si può decidere che quello che pensa Ellie o quello che vuole non sia così importante da doverlo ascoltare.
La colonna sonora di Gustavo Santaolalla è praticamente perfetta, composta da pezzi arpeggi di chitarra folk che sottolineano la tristezza e la decadenza che permea il gioco, non è mai invasiva o fuori luogo.

Certo non è il gioco perfetto, da tutti 10, come è stato dipinto, qualche difettuccio ce l’ha, tipo l’intelligenza artificiale di chi ci portiamo dietro, ma coinvolge così tanto che passano in secondo piano e dopo un po’ non si notano più, tanto si è concentrati a gustarsi il resto.
Il sistema di gioco non è niente di rivoluzionario, però i Naughty Dog sono riusciti a migliorare il sistema di coperture rendendolo più realistico e funzionale. Ora non ci si “aggancia” più ad un riparo premendo un tasto, ma se ci si avvicina accucciati, il gioco fluidamente capisce che bisogna nascondersi, rendendo molto naturale scivolare da un nascondiglio all’altro, ma anche più difficile visto che è tutto in mano al giocatore.

Sto giocando The Last Of Us in modalità difficile e la sfida è veramente alta. Non sono mai riuscito ad avere più di 8 colpi in una delle armi, mentre le altre sono a 0 o a 2 e in queste condizioni ogni scontro è una sfida incredibile di pianificazione, pazienza, sangue freddo.
Si muore spesso, ma non si ha mai la sensazione che sia il gioco impossibile, piuttosto si ha la sensazione di aver sbagliato qualcosa nella scelta strategica. Ci si è mossi troppo, o troppo poco, non abbiamo distratto uno al momento giusto, ci siamo fatti sgamare mentre mettevamo una trappola o abbiamo scelto il momento sbagliato per assemblare una molotov o una bomba di chiodi.

Insomma The Last Of Us è il gioco che stavo aspettando da quando ho preso la PS3, sapevo che prima o poi un gioco di tale portata emotiva sarebbe arrivato.
Questo gioco è quello che intendo quando parlo di novità per la nuova generazione di console. Va bene la potenza e la grafica, ma serve dare di più, qualcosa di più immersivo e appagante, qualcosa che, una volta spenta la console, lasci una sensazione che non sia il nervoso per essere morti 720 volte uccisi da un bimbominkia tredicenne a qualche sparatutto.

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

49 pensieri su “The Last Of Us è il gioco che tutti dovrebbero provare

  1. Come al solito le recensioni migliori sono quelle del MrC!

    Non l’ho ancora iniziato, perché per politiche di contenimento costi videogiochi l’ha preso Lord Casco (io prenderò ni no kuni) che me lo girerà non appena finito. Quindi lo proverò nel 2015 :D

    Ovviamente sto evitando qualsiasi forum o sito, dato che è già pieno di teste di minkia che spoilerano il finale………………………..

    • Guarda ho resistito alla tentazione di spoilerare l’inizio, che è uno dei migliori vai visti in un gioco.

      Non so come farai ad aspettare Lord Casco, io appena preso ci ho giocato per 5 ore di fila, mi sono fermato solo perché erano le 4 del mattino :D

      Secondo me la colonna sonora ti fa impazzire a te ;)

      • Ma hai cambiato il padellotto per i bisogni oppure avevi un catetere che arrivava fino al water? :D

        Magari se nel 2015 lo mettono scaricabile dal PSN per PS4 in edizione HD lo prendo…così lo provo prima che Lord Casco lo finisca!!!

          • Lo sto giocando in modalità super normale ma mi sa che switccio in modalità difficile, che se no mi vengono i complessi d’inferiorità. Metterò giù delle traversine sul divano così posso fare anch’io bisogni mentre gioco. Da quando è uscito riesco a ritagliarmi un paio d’ore di gioco la notte dopo le 11,30, che giocarlo di notte fa più paura. Le restanti 22 ore della giornata sono diventate una fastidiosa e inutile perdita di tempo.

            p.s. Complimenti a MrC per la recensione, la migliore come sempre.

            • A normale non ho idea come sia… a mette mette ansia pure se lo gioco di giorno :D

              Detesto quando il lavoro, la famiglia, insomma la vita di tutti i giorni, si mette in mezzo alle balle impedendomi di giocare tutto il dannato giorno! :D

    • Anche ni no kuni merita. Anzi io avrei dato il 10 a Ni no kuni perché nel complesso è praticamente perfetto (da migliorare solo il controllo o l’intelligenza artificiale dei comprimari, ma non pesa come in the last of us).
      Poi è naturale che the last of us ci piace di più perché siamo grandi ed è un gioco più maturo, ma in un giudizio oggettivo bisogna considerare anche il target e il tipo di gioco.

  2. bella Marco io mi sono fermato a sabato poi non ho più giocato, sta settimana non riesco grrrr devo aspettare il wekkand mi sa che lo ricomincio a difficile

    • Eh, pure io non ci gioco da domenica e comincio a sentire l’astinenza :D

      Non so a che livello l’hai cominciato, ma a difficile è davvero davvero dura… se sei arrivato all’hotel, ti dico che quella parte l’avrò rifatta almeno 15 volte… l’ultima parte prima di tornare su, intendo ;)

      Oh, niente spoiler :)

  3. Vuoi dire che la mia apatia videoludica potrebbe avere una fine? Possibile che io abbia tre sistemi al top che fanno a gara per prendere polvere?? Quando lo trovo a prezzo decente o usato (finchè possiamo) lo porto a casa.. E io che pensavo che con tre mesi di ginocchio bloccato mi sarei spaccato di videogame e invece.. Ho solo finito mass effect 2.. Ma questa tua mi ha tittilato.. Speriamo..

  4. “E se per sbaglio non si riesce ad aprire una porta perché non abbiamo più il coltello per forzarla, la mente continua a tornare là, continua a pensare che dentro quella stanza chiusa c’era la cosa che poteva fare la differenza.”

    Esattamente dal mio acquisto al day one e dopo circa sette ore di gioco ho lasciato indietro due porte… non ci dormo la notte. Altro che il timore degli infetti.

    • Ahahahahah, io fin’ora ne ho lasciata solo una indietro… e 3 proiettili per il primo fuicile che non me li raccoglieva perché diceva che era pieno… testa di minkia!
      Mi succede quello che ho scritto, continuo a pensarci, tutte le volte che sono con solo 3 colpi, mezza molotov spompa e uno stuolo di cacciatori che stanno battendo palmo a palmo il posto che devo attraversare. Per quasi 10 minuti ho pensato di ricominciarlo e tenermi via il coltello per aprire quella dannata porta…

      • Comunque condivido appieno tutto il tuo pensiero. Ho sempre giocato alla xbox e nonostante un mio amico mi abbia venduto a poco la ps3 prima che partisse per l’Australia non l’ho quasi mai usata in un anno e mezzo. Ora, un poco perché con la nuova generazione cambierò rotta e mi voglio abituare, un po’ perché microsoft non possiede al momento esclusive imponenti o che riescano a sollecitare la mia curiosità e sopratutto’ perché questo è il capolavoro di gioco che aspettavo da tutta la vita, ho praticamente messo da parte la xbox e raramente mi stacco dalla playstation, se non per preparare qualche esame o nutrirmi… e poi… senza spoiler… l’inizio, cazzo! L’ho fatto provare a chiunque, sopratutto ai tanti amici che giocano su xbox. Un capolavoro, non ho parole è così che andrebbero fatti i giochi: adrenalina, suspance e continui colpi di scena; film interattivi. Sto sbavando solo a scrivere queste righe… peccato abbia promesso a Denis di andare avanti solo in sua presenza… che io sia maledetto. XD

            • Guarda la tentazione di spoilerare l’inizio era davvero enorme, infatti ieri avevo cominciato a parlare di quello, poi ho cancellato tutto per non rovinare niente, comunque è uno dei migliori inizi a cui abbia giocato.

              Io l’arco l’ho usato una volta, ho distrutto le frecce contro il muro e ho lasciato perdere… -_-

              • Hai fatto bene a non spoilerarlo è giusto che ognuno se lo possa godere appieno, restando a bocca aperta e balbettando confuse e incomprensibili parole. ;)

                L’arco all’inizio anche noi lo abbiamo sputtanato. Poi però nella parte antecedente l’hotel (l’edificio con due piani e colmo di brutte persone armate, non so se hai capito quale) insomma, abbiamo ripetuto questa parte una quindicina di volta e il problema era: 1. il non sapere dove dovessimo andare per attraversare l’edificio. 2. il come andare in stelth senza farsi vedere e 3. la mancanza di qualunque tipo di munizione tranne che per un paio di frecce. Così ho provato a fare Robin Hood e con parecchio culo siamo usciti dalla scala di emergenza. E’ un arma difficile, ma che può salvarti la vita. Specialmente da quanto visto funziona meglio con gli umani dato che con loro puoi riprendere le frecce, mentre con gli infetti non sempre, probabilmente causa le placche che proteggono il loro corpo.

                  • Lo abbiamo appena constato anche noi. Non capiamo se la cosa sia casuale o dipenda dalla distanza e dal punto in cui lo colpisci… Mah. Anche le fumogene ti parano il culo in situazioni avverse, non pensavo. Comunque ho una domanda alla quale io e Denis non troviamo risposta: ogni tanto in basso a sinistra è indicato di scuotere il joypad verso il basso, a che serve? Sulle istruzioni non c’è scritto e non riusciamo a capire, nonostante abbiamo stilato qualche ipotesi.

                    • Secondo me è random la rottura delle frecce, come realisticamente è giusto che sia :D

                      Scuotere il pad serve a “riattivare” la torcia elettrica che si consuma. Se ci fai caso, quando comincia a spegnersi, scuoti il pad e “la carichi” :)

                      Fumogene non le ho ancora provate :P

                    • Ecco, grazie mille. Noi ci eravamo fatti di quei viaggi per tentare di capire a cosa servisse. Le fumogene annebbiano intere stanze. I nemici non ti vedono, ma con “orecchio sensibile” tu puoi vedere loro. :)

      • io ho giocato in modalità difficile e senza usare il “radar” ma, tranne le prime ore, non ho avuto tanti problemi con le munizioni. Ho cercato di fare tutto in stealth ma un bel po’ di sparatorie me le sono fatte. Quando potevo facevo a pugni e sennò colpi precisi alla testa (ci provavo). L’unica parte che non ho esplorato bene è stata quella delle villette con gli zombie dappertutto. Ho preferito svignarmela senza quasi uccidere nessuno.

  5. Mi hai fatto venire voglia di comprarmi una PS3 solo epr giocare a quel giochino… ma mi sa che mi tratterrò!!!
    Magari ora che esce la 4 trovo qualche offerta ghiotta e mi ci butto!
    ^^

  6. Last of Us è quel gioco che non può mancare nella collezione di nessuno, perchè se non è IL gioco poco ci manca. Naughty Dog sforna l’ennesimo capolavoro a cui non sembra mancare niente: tecnicamente sfrutta al massimo la potenza della PS3, ha una trama profondissima, una colonna sonora da brividi, un’ottima longevità e due dei personaggi più belli di sempre.
    Gli unici lati negativi sono le sparatorie, da sempre punto debole di ND, dove si uccide con “troppa facilità” gli altri esseri umani e il fastidioso volume del doppiaggio che cambia in base a dove ci si trovi.

    Oltre questo non ho trovato altri difetti a questo gioco, lo consiglio vivamente a tutti!

    • Ciao Luca.

      A che livello lo stai giocando?

      Io a difficile, e, a meno che non fai un headshot, ti servono dai 2 ai 3 proiettili per uccidere un cristiano. Considerando che il massimo che ho di solito è 8, direi che non sono pochi per uccidere uno e, anzi, se posso le sparatorie le evito proprio.

      Per il doppiaggio, purtroppo è proprio il missaggio dei dialoghi in italiano che è fatto a cazzo di cane, non si sente niente, chi ti parla in torno sembra che ha la testa infilata in una pentola piena di cuscini.
      In inglese è tutt’altra roba!

      • Non mi sono spiegato bene, non intendevo per il livello del gioco ma sotto il profilo umano. Last of Us è un gioco che punta moltissimo sulle emozioni e con l’umanità sull’orlo dell’estinzione mi aspettavo che uccidere le persone risultasse un pò più difficile. E’ vero che Joel deve fare di tutto per difendere Ellie e puoi anche usare un approccio più stealth per non farti scoprire, ma alla fine del gioco ho ucciso all’incirca 700 persone e secondo me sono un pò troppe.

        • Ah, ok, non avevo capito.

          Mah, io sta cosa non l’ho sentita. Partendo dal contesto in cui sono, 20 dopo l’olocausto, credo che la vita umana sia “spendibile” per il proprio bene, quindi uccidere diventa una condizione quasi necessaria.
          A me comunque fa impressione strozzare le persone e vedere come si agitano. Credo che i Naughty Dog abbiano volontariamente demandato le sensazioni al giocatore, invece di imporre una loro morale.

          Anche perché rendere ogni omicidio una cosa su cui soffermarsi, avrebbe appesantito il gioco e , IMHO, non sarebbe stata credibile.
          Certo, ci potevano mettere qualche dialogo sul tema morale, quello sì :)

  7. Appena finito! Bellissimo.

    Però più le cose (film, videogiochi e altro) sono belle più mi fanno incazzare se non sono sono perfette! Due le imperfezioni più grandi:

    1)quella che hai fatto notare tu, dei comprimari. Davvero, stai lì concentrato a fare tutto in silenzio e muoverti lentamente per non farti sentire dal supermostro sensibile ai suoni e vedi i tuoi amichetti che gli passano di fronte correndo e facendo cadere le cose, ma per il mostro o l’umano di turno rimangono invisibili finché sei nascosto tu. Davvero tremendo. Se non fosse per questo approverei i numerosi 10 che gli sono stati dati, ma l’imperfezione c’è ed è grossa, e non posso passarci su nonostante la meraviglia del resto.

    2)questa è più piccola, ma mi ha dato fastidio. Spesso quando uccidi le persone non lasciano le munizioni. Voglio dire, oltre che tutti i giochi posteriori al primo tomb raider, in cui non puoi liberamente raccogliere le armi/munizioni dai nemici dovrebbero essere banditi dal mondo dei videogiochi, qui si parla di un gioco dal taglio realistico e in cui ci sono poche munizioni, non ha senso il non poter prendere le munizioni dagli altri tutte le volte.

    Ecco ho finito di fare il cattivo. Il gioco è stupendo, molto The road (film/libro) misto ad I am Alive (produzione più piccola, che in proporzione ha grandi meriti e davvero tante somiglianze con TLOU che è uscito dopo).

    Ma la cosa che mi è piacuta di più è stata la fine. Dicamocelo, fare un bel finale è difficile, ma qui…wow, che maturità, proprio da film d’autore!

    P.s.

    Dopo questo e il futuro beyond two soul penso che ellen page avrà un milione di fan in più.

    P.s.2

    I vari 10 che hanno dato sono anche dovuti al fatto che le riviste volevano dare un 10 prima della fine di questa generazione. Anche se mancano ancora gta5, metal gear e beyond two soul, io avrei dato 9.5 a TLOU e avrei aspettato gli altri.

    Ps.3
    “Uno delle cose di cui ogni nerd è convinto è che, in caso di apocalisse Zombie saprebbe cavarsela egregiamente.”
    Lo pensavo anche io, finché non ho giocato a Dead Island, ogni volta che vedevo un cadavere a terra, dicevo ma sì questo è morto davvero… e puntualmente si alzava e mi mordeva, col mio coinquilino che mi prendeva in giro! ahahaah

    • Son d’accordo che i 10 sono voti troppo alti, però c’è da dire che alla fine glil’hanno assegnati perché effettivamente è la migliore esperienza videoludica di questa generazione.
      Per dire se uno mi chiede: Vale la pena prendere la play per giocarci? Gli rispondo sicuramente di sì!

      Passando ai difetti: 1) sì mi ha davvero infastidito in alcuni punti, potevano curarla di più sta cosa, con il “compagno” che rimaneva nascosto durante gli scontri o qualche altro trucco.

      2) Credo che quello sia dovuto alla difficoltà, a difficoltà inferiori secondo me trovi molta più roba.

      Ti dirò, il finale mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, non perché non sia bello, ma perché non puoi scegliere, anche se questo finale è coerente con il personaggio e non fa una grinza, ed è un enorme pregio più che un difetto.
      Anzi è una scelta coraggiosa.

      P.S. A me Ellen Page piaceva da morire pure prima.

      P.S.2
      Secondo me non esistono giochi da 10. GTA5 sarà minato da migliaia di Bug, quando fai gli open world è un prezzo che devi pagare :)
      Metal Gear uscirà per PS3 e 360? Sicuro?
      Vedremo quanto si giocherà effettivamente, e la quantità industriale di filmati che ci metteranno. Io un gioco di 8 ore dove guardi 4 ore di filmati in cgi e 4 ore giochi, sinceramente, merita un 6. E’ un gioco e devi giocare, non mi fai spendere 70 € per vedere un film.

      P.S.3
      Io ne sono ancora convinto, anche se dentro di me son sicuro che non duro 10 minuti :D

  8. una cosa vorrei sapere io ho appena finito il gioco e ho sbloccato tutte le armi ma se voglio continuare con tutte le armi che ho che devo fare? cioè se lo ricomincio e tutto da capo perché mi dice continua nuova partita che vuol dire?

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