Geriatric Hollywood, vecchi attori alla riscossa

Non so se ci avete fatto caso, ma ultimamente stanno uscendo un po’ di film incentrati su vecchi attori che fanno la parodia ai loro personaggi simbolo, oppure calati in film dalla forzata autoironia.

Non ho idea se questa storia di fare commedie con vecchi attori che si prendono in giro da soli, sia per una volontà degli stessi attori che non ne vogliono sapere di passare il testimone alle nuove generazioni, oppure degli studios di produzione che pensano sia divertente far perdere la dignità a delle vecchie volpi.

Probabilmente la verità sta, come sempre, nel mezzo.

Il fatto è che queste operazioni si sono sempre più o meno fatte, ma ultimamente è un fiorire di produzioni del genere.

Il caso più emblematico è sicuramente I Mercenari e I Mercenari 2 in cui le vecchie, e meno vecchie, star d’azione escono dalla naftalina per tornare a combattere una guerra che non dovrebbe essere più la loro e tutta l’operazione deve essere buttata sul ridere, altrimenti si scivola nel patetico spinto.
Stessa cosa con il ritorno di Schwarzenegger nel poco riuscito The Last Stand.

Altra commedia-action recente su quella falsariga è R.E.D. del 2010.
In R.E.D. un ex agente, in là con gli anni, della C.I.A., o un’altra organizzazione governativa, raduna i suoi vecchi commilitoni per sgominare un attentato terroristico, o una roba del genere.
R.E.D. mi è piaciuto così tanto che nemmeno me lo ricordo bene, è noioso, senza mordente e senza spunti comici, per quanto dovesse essere una commedia-action.

Il risultato è che , John Malkovich, Ernest BorgnineHelen Mirren e Mary-Louise Parker vagano per lo schermo facendo i giovani dentro, un po’ pazzerelli, con la credibilità di un cinghiale in tutù.
Certo non è colpa loro, la cosa poteva essere sfruttata meglio se l’impronunciabile  fosse stato un regista capace. Invece non è stato nemmeno in grado di dare un po’ di verve al film. Tra l’altro l’unica scena decente e memorabile del film, quella in cui Bruce Willis esce camminando da una macchina in testacoda e spara, è pure copiata da un altro film.
Il fatto che sia Schewentke a dirigere R.I.P.D. mi deprime e mi fa capire che forse lui vuole girare solo film con un acronimo nel titolo. R.I.P.D. comunque è già un bel flop negli Stati Uniti.

Tornando a R.E.D. sta per uscire il sequel R.E.D. 2 con lo stesso cast e l’aggiunta di  e  per la regia di . Il film è già stato stroncato in patria e anche dal trailer sembra la copia del primo film, più o meno.

Nelle sale italiane in questi giorni c’è Uomini Di Parola, ma nessuno lo sa.
È un film con  e  che fanno tre vecchi gangster che, dopo 28 anni di galera di uno di loro, decidono di recuperare il tempo perso e di tornare padroni di un mondo che è andato avanti mentre loro sono invecchiati.
Il regista è , più noto come attore di telefilm, che dirige il suo primo film, dopo una scia di documentari e serie Tv.
Lo aspetterò in home video, anche perché dai cinema è sparito in meno di una settimana, forse perché ha incssato una media di 600 euro a cinema in tutto.

Finiamo con una vera e propria chicca: Last Vegas, la versione di Una Notte Da Leoni, ma con protagonisti attempati.
 si recano a Las Vegas per l’addio al celibato del loro amico d’infanzia .
Fughe dalla finestra come ragazzini per nascondersi ai figli, reminiscenze di amicizie di gioventù, quando erano bulletti e avevano tutta la vita davanti, un po’ di tristezza per il tempo che passa, situazioni paradossali in cui si trovano ad aver a che fare con un mondo giovane non più per loro.
Insomma niente di trascendentale o particolarmente originale. Per di più è diretto da  che è un regista che non ha mai brillato, né con le commedie, né con i drammi, né con gli action, rimanendo sempre sul filo della mediocrità.

Forse dimentico, o non mi sono accorto, qualche film sullo stesso genere che deve uscire.

Rimane il fatto che il senso di queste operazioni mi sfugge, soprattutto perché non sono film imprescindibili o fatti in modo convinto, ma sono film che si basano su un’idea esile sviluppata tanto per far ridere e non sempre c’entra nemmeno questo obiettivo.

Io me li vedo i produttori nelle loro stanze che dicono: “Ho un’idea eccezionale! Facciamo Una Notte Da Leoni con i vecchi che vogliono fare i giovani e si comportano come adolescenti, ma non sono più al passo con i tempi!
L’altro risponde: “Figata, dai facciamo scrivere la sceneggiatura!
Il primo: “Ma la sceneggiatura l’ho appena detta!

Oppure: “Al Pacino ormai ha sett’anni suonati. Vuole fare le commedie, che gli facciamo fare?
L’altro: “Mah… idea! Facciamogli fare un gangster vecchio che vuole tornare quello di prima.
Il primo: “Cazzo, geniale! Dai, cominciamo a girare!

E così via, strizzatine d’occhio, citazioni, grandi nomi sulle locandine e spettatori con le palle gonfie e 8 euro in meno nel portafogli.

Voi cosa ne pensate?

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

12 pensieri su “Geriatric Hollywood, vecchi attori alla riscossa

  1. A me RED piacque molto all’epoca ed ogni volta che lo trovo in tv su qualche canale me lo rivedo volentieri. Mi ha divertito, ma non potrei definirlo proprio proprio un action anche se ne vorrebbe avere parecchia. Mi conquistò per un gusto di azione un pò datato, come gli attori che la recitano del resto. Insomma, secondo me non si sono mai presi sul serio e la cosa li ha premiati ai miei occhi.
    Il resto dei film che hai detto non li ho visti e nemmeno li ho sentiti… ma detto fra noi mi hanno tutti attratto poco. Ho vito il primo “I mercenari” ed ho il secondo ma ancora non mi è riuscito impegnarmi a vederlo… secondo me queto film si prende troppo sul serio e nonostante mi abbia regalato qualche sorriso, mi è sembrato troppo grottesco e troppo poco autoironico.
    Poi sono sempre dell’idea che se in un film raccogli troppi attoroni, devi metterci un po’ di autoironia ed un po’ di commedia e se gli attoroni riescono a fare gruppo ed a divertirsi il film ne giova e basta. Come in “The Avengers” o nei vari film di “Ocean’s 11/12/13″… se invece i vari attoroni recitano per dimostrare “chi ce l’ha più lungo”, alla fine fanno la figura dei vecchietti che all’ospizio si vantano di essersi ripassati le nonne di tutte le nonne dei nipotini… fanno tenerezza, ma mettono i brividi.

    Insomma, io sono dell’idea che si possano fare ed alcuni mi piacciono abbastanza, a patto che riescano ad essere un gruppo che si diverte e sa prendersi in giro, ma con stile!!! (non le grette commedie fatte di scopate, rutti curegge e grezzate simili). ^^

    • D’accordo quasi su tutto :)

      Ok che si crei un bel gruppo, si divertano e ci divertano, ma ci vuole anche un qualcosina sotto, tipo una storia che non sia: Dai facciamogli fare il vecchio pazzerello.

      Tutto qui :D

      • Ma scusa eh, ma nel primo RED che Malkovich fosse pazzerello era motivato… plausibilmente motivato, viste le voci che si sentivano girare allora!!! Gli altri invece non erano così fuori di zucca, anzi… erano temibili e sapevano cosa fare.
        Insomma, io non li ho trovati tutti scemi e forti solo loro, anzi, sono vecchi e gli pesa, ma hanno dalla loro l’esperienza.
        Poi la storia effettivamente non era tutto sto colpo di scena e non ci voleva tutto questo acume, ma a mio avvso non era neanche poi così male… soprattutto visti i film che circolano ora!!!
        Comunque ognuno ha i suoi gusti e non cercherò di convincervi oltre a rivalutare una cosa che non vi ha soddisfatto. :)

  2. Per RED, per quanto mi riguarda, sono rimasta molto delusa…praticamente le scene migliori erano tutte quelle del trailer…la cosa strana che invece guardi gli extra e ti galvanizzi…poi di certo loro sono molto bravi e soprattutto in lingua originale “teatrali” nel recitare ma con un cast così secondo me si poteva dare molto di più…
    Per RED2 guardando questo trailer mi viene da dire che “che figata” ma temo che il meglio sia nei trailers come al solito…detto questo credo che andrò cmq a vederlo al cinema…a 5 euro ovviamente! :-)

  3. Io la vedo così:
    se un film è brutto, è brutto.

    Poi, magari, un grande attore ti fa una bella interpretazione,
    e salva il salvabile…

    …ma se tu-regista riesci a metterlo anche al posto sbagliato
    la frittata è fatta.

    Mi spiego meglio,
    anzi,
    mi spiego un po’ meno da schifo:

    a Marlon Brando giovane gli fai fare Fronte del Porto
    o il Selvaggio

    dopo vent’anni gli fai fare il Padrino
    o, al limite, l’uomo interessante alla ultimo tango a parigi.

    Ed ecco che il Brando ti tira fuori un’altra interpretazione alla stragrande.

    Cari registi del nuovomillennio
    non mi pare così complicato.

    C’è mica bisogna che vi telefona Coppola
    in ciavatte da Bernalda (Mt)

    per mettervelo nerosubianco.

    • No, lo dico perché anch’io mi sono accorto
      che stanno mischiando le carte in maniera imbarazzante.

      Ok, faccio la recita di Natale:

      dunque,

      Dakota Fanning fa San Giuseppe
      Morgan Freeman fa Gesù Bambino
      e Ron Perlman fa l’Angelo.

      Ennnò!

      Ovvio che non ti rendono!

      Il Bambinello devi prendere un neonato,
      fidati.

      E l’asinello
      lo faccio io, che sono sputato per la parte.

      • Io credo che, invece, ci siano grandi interpretazioni in film brutti e queste interpretazioni non contribuiscono a fare di questi film, delle belle opere.

        Un esempio su tutti: L’Uomo Senza Sonno.
        Christian Bale ha fatto una roba inumana perdendo 50 chili e arrivando ad un passo dalla morte per un film ridicolo, che non meritava uno sforzo del genere.
        Tra l’altro Bale è stato pure bravo e convincente nella sua condizione, ma comunque il film sempre uno schifo rimane.

        Poi sì, stanno facendo delle scelte di casting quantomeno opinabili, ma ormai anche gli attori vengono scelti in base a quanto hanno incassato nei film precedenti, fa niente che non siano in parte :)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.