Kick-Ass 2, decisamente meglio del fumetto

Le vacanze son finite, purtroppo, il blog riparte per una nuova e spero entusiasmante stagione.

Visto che anche al cinema stanno cominciando ad uscire film, quale modo migliore per sgranchirmi i diti le dita di parlare di un film nuovo nuovo che aspettavo per tutta una serie di motivi?

Kick-Ass 2 è uscito giovedì scorso, a ferragosto, ma se lo stanno vedendo in pochi, in Italia, forse perché sono tutti ancora a Formentera o a Riccione, e infatti non si trova in tutti i cinema, stranamente.
Da una parte è un peccato, perché merita, dall’altra sono anche contento, perché eravamo in 8 in sala e nessuno rompeva le palle.

Kick-Ass è un film del 2010 diretto da , tratto dall’omonima miniserie a fumetti scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr., e, se non lo sapeste, parla di supereroi.

Ready to kick some ass!

Detta così sembra uno dei millemila film sui supereroi che sono usciti negli ultimi anni, in realtà il film, e il fumetto prima di lui, prova ad immaginare cosa succederebbe se nel nostro mondo ad un certo punto un ragazzo si mette maschera e calzamaglia e comincia ad andare in giro a fare il supereroe facendosi chiamare Kick-Ass (). Ovviamente finisce subito all’ospedale accoltellato, che il crimine non perdona, però, con costanza e abnegazione nella sua follia, riesce anche a finire su Youtube e a diventare famoso.
Scopre così che in città ci sono già due supereroi molto più addestrati, Big Daddy e la figlia Hit Girl (rispettivamente Nicolas Cage e Chloë Grace Moretz), che non corrono dietro ai comuni sbandati, ma hanno cominciato una guerra contro il boss Frank D’Amico ().
Kick-Ass così si trova invischiato in una roba molto più grande di lui che non sa gestire e con tutte le probabilità di finire molto molto male, che se il piccolo criminale non perdona, i boss della mafia non scherzano per niente e, anzi, ti bruciano vivo in diretta nazionale per dare una lezione a tutti i detrattori.

Ronda per aiutare le vecchiette

Il primo Kick-Ass comincia in modo molto fedele al fumetto, salvo poi edulcorarsi e virare verso il buonismo. Ad esempio Big Daddy nel film è un ex poliziotto in cerca di vendetta che addestra la figlia per farsi aiutare a smantellare l’impero criminale di D’Amico, mentre nel fumetto è un nerdone che è andato fuori di testa e vuole ricreare i suoi amati fumetti nella vita reale, coinvolgendo la figlioletta nella sua follia.

Kick-Ass 2 è sia il seguito del primo film, sia l’adattamento del seguito a fumetti della prima miniserie, con in più l’inserimento della miniserie tutta dedicata a Hit-Girl entrambe sempre di Millar e Romita Jr.

Stavolta alla regia c’è , mentre Vaughn è solo in veste di produttore, insieme allo stesso Millar e a Romita Jr.

Del fumetto di Kick-Ass 2 ne avevo già parlato esternando tutte le mie riserve sull’estrema violenza che aveva. Non per la violenza in sé, ma perché abbastanza gratuita e, in un caso abbastanza eclatante, inutile.
Per fortuna il film elimina quella violenza gratuita, lasciando quella essenziale e così ironica da sfociare nel grottesco, anche se un paio di scene sono abbastanza forti da far contrarre sulla poltrona del cinema.
In uno scenario in cui i film, per evitare un rating di censura troppo alto, sono edulcorati all’eccesso tanto da sfociare nel ridicolo, questa cosa in Kick-Ass 2 è decisamente apprezzabile.

Birra e salsicce?
Col cazzo, facciamo a mazzate pesanti!

Stavolta il film non è incentrato contro la vera criminalità, ma contro i villain tipici da fumetto, con Red Mist () che si evolve in Motherfucker mettendo su una risma di psicopatici pronti a tutto. Proprio Christopher è il cattivo perfetto del film e riesce a rendere un personaggio volutamente stereotipato, molto meno stereotipo e più profondo di quanto lasci supporre sulla carta.
A contrastare i nuovi villain c’è Kick-Ass con la sua lega di supereroi improvvisati, che sono nati sulla sua scia, la Justice Forever.
Benché la minaccia non sia più quella canonica e reale della mafia e della microcriminalità, ma una più stereotipata tipica da fumetto, la violenza e gli effetti sono gli stessi: la gente muore sul serio e nessuno, o quasi, è risparmiato. in mezzo c’è la polizia che non sa come comportarsi con questa nuova ondata di gente mascherata, finendo per fare di tutta l’erba un fascio e sbattendo in galera tutti indistintamente.

Piccola e letale, l’ergonomia fatta supereroe

Come dice il titolo del post il film mi è piaciuto decisamente di più della miniserie a fumetti. Hit Girl ha un ruolo maggiore e Chloë Grace Moretz è brava a rendere i turbamenti di una ragazza adolescente che passa da un mondo di violenza e vigilanza mascherata, al mondo rosa shocking delle sue coetanee fatto di boy band di fighetti e status sociali a scuola.
Da segnalare un grande Jim Carrey nei panni dell’eroe mascherato Colonnello Stars and Stripes, un ex criminale convertito alla giustizia fai da te grazie alla vocazione per Gesù. Considerando che appare per poco nel film e che indossa la maschera per il 99% del suo minutaggio, dona al personaggio un carisma e una presenza scenica enorme. Non sono molti gli attori in grado di bucare lo schermo con così pochi minuti a disposizione e una maschera in faccia.

Kick-Ass 2 funziona estremamente bene, nelle citazioni a Watchmen (il fumetto), nella sua violenza estrema, ma ironica, nel mega finale pieno di mazzate pesanti, nella sua aderenza/non aderenza con il fumetto d’origine, nei suoi personaggi surreali ma calati nella nostra realtà, nel divertimento che elargisce, nelle sue interpretazioni, nella sua decostruzione dell’eroe.

Ora non resta che aspettare il terzo film, e la terza serie a fumetti, che dovrebbe chiudere questa trilogia che, rimanendo in tema di cinefumettoni, potrebbe dare la paga ai supereroi più canonici che si vedono al cinema, in termini di motivazioni, spessore e personaggi.

Curiosity kills the cat:

Prima di chiudere alcune curiosità sui due film.

Nel primo Kick-Ass il personaggio di Todd, un amico di Kick-Ass, era interpretato da  (American horror Story) che non è tornato nel due perché il suo personaggio è marginale e per altri impegni, tra i quali il ruolo di Quicksilver in X-Men: Days Of Future Past.
Ironia della sorte vuole che Aaron Taylor-Johnson, Kick-Ass nei due film, sarà Quicksilver in The Avengers 2.
Stesso personaggio in due film diversi.

Nel finalone tutti contro tutti, appaiono Mark Millar e John Romita Jr. tra i cattivi… è impossibile vederli, vista la quantità di gente su schermo, quindi vi posto le foto.

Due facce da p…oco noti.

Ora non resta che guardarci il trailer e magari il film al cinema, se vi è piaciuto il primo film.

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

17 pensieri su “Kick-Ass 2, decisamente meglio del fumetto

  1. Il primo non mi era piaciuto per niente. Molto probabilmente a causa delle aspettative esagerate che vi riponevo.

    Spero che il secondo migliori la mia opinione di Kick-Ass in generale

  2. Salve, bentornato!
    Il film l’ho visto ieri. Quando uscì il primo non lo andai a vedere perchè mi sembrava una cacchiata, l’ho poi recuperato un paio di mesi fa visto che sapevo dell’uscita del secondo e non mi è dispiaciuto, per cui stavolta il secondo sono andato a vederlo al cinema. Bene, Kick-Ass 2 mi è piaciuto poco. La parte comica è affidata praticamente solo alle parolaccie(troppe secondo me), alle battutaccie a sfondo sessuale e alle gag tipo cinepanettone. La violenza non è poi così pesante, dopo Il trono di spade sono abituato a ben altro, ma non mi è sembrata neanche tanto ironica, quindi abbastanza inutile. La trama è semplice-semplice, la si potrebbre riassumere in pochissimi punti. E poi nel finale mi sono girate le scatole perchè succede una cosa impossibile a chi conosce un minimo quell’animale, se il film voleva essere realistico perchè ambientato nel nostro mondo, si sputtana in quella scena.
    Comunque, una cosa positiva l’ho trovata, ossia Night Bitch/Lindy Booth, veramente stellare.

    • Concordo poco, però capisco quello che vuoi dire.

      La violenza è stemperata dall’ironia nel film, cosa che invece nel fumetto non accadeva, ad esempio Mother Russia che fa strage di poliziotti sulle note di Tetris, le battutine di Hit Girl durante i combattimenti ecc…ecc…
      Nel fumetto, ad esempio, la scena dove MF va dalla tipa di Kick-Ass non era esattamente quella, prima spara a sangue freddo a dei bambini, poi stupra ripetutamente la tipa e la fa violentare anche dagli scagnozzi e il tutto senza motivo.
      Se la versione nel film è più “pecoreccia” con il fatto che a MF non tira, beh, io la preferisco così.

      Il finale sì, non si sarebbe dovuto salvare, ma in ogni caso doveva sopravvivere. Nel fumetto cade da un palazzo e rimane sfigato a vita, anche quella cosa assurda.
      Insomma, in ogni cosa si sarebbe potuto dire: è assurdo, però realistico non significa che deve essere un documentario, è comunque un film alcune concessioni si possono fare, IMHO :)

  3. Intanto ci spariamo un bel “bentornato”
    al padrone di casa

    chè se lo merita tutto.

    E poi vengo subito alle note “dolenti”…

    so che questo è il sito meno indicato per fare una considerazione del genere,
    ma intanto dico la mia, che poi si pensa:

    ma non avranno rotto un po’ sti film fumettari di supereroi?

    Sarà che io sono per il classico
    (non dico “classico” alla film di Ozu, però…)

    sarà che ho nostalgia di un film in cui tutti i personaggi hanno la loro faccia originale e senza un costume

    sarà che c’è una produzione ipertrofica di effetti speciali che invoglia

    sarà quello che vi pare

    ma dei supereroi al cinema non se ne può più

    • Beh io ho sempre pensato che Kick Ass (soprattutto il primo perchè la seconda serie non l’ho letta) facesse un po’ il verso ai supereroi, e trovo che effettivamente il finale (quello originale) lo dimostri alquanto. Mi sbaglio?

      • Premettendo che io i film sui supereroi li guardo col contagocce
        perché non è il mio genere,

        il fatto che questo film sia una parodia non fa che essere
        la cartina tornasole dell’esubero di lungometraggi in materia.

        Un po’ come quando ci facemmo una bella indigestione
        di film dell’orrore

        ed iniziarono ad uscire gli scarymovie a pioggia.

        • 1 Parlavo del fumetto
          2 Non mai utilizzato il termine parodia (non è Alta tensione versione supereroistica)
          3 Citare scarymovie parlando di Mark Millar equivale a bestemmiare
          Suona brutto fare di tutta erba un fascio solo perchè qualcosa non è nelle proprie corde :)

          • Sister
            Non sapevo manco che esistesse un fumetto… :)

            Porta pazienza e perdona questo vecchio orso con la lingua lunga…

            Come anche il buon Mister sa,
            io qui sono un po’ un Pio Bernardo che non sa una mazza di argomenti “nerd”.

            Semplicemente esprimevo il mio giudizio sull’eccessiva quantità di film su supereroi

            (che il più delle volte provengono da fumetti).

            Tutto qui.

            Tutte le altre elucubrazioni sono il frutto delle ripetute insolazioni che nel mio cranio vuoto generano

            l’effetto serra…

            ;)

            Saluti

            • Non è una questione di nerd o non nerd, tanto più che odio profondamente gli epiteti che nel 90% dei casi significano tutto e niente, è la mia deformazione personale. Dopo aver difeso Mario Bava contro una commissione di vecchi acculturati preconcetti, ho fatto della difesa della validitá culturale dei generi, (e quindi anche la narrativa a fumetti) la mia crociata. Comprenderai che, di conseguenza, i giudizi dati alla leggera sononi miei principali nemici. Giusto per spiegare la mia posizione
              P.S. A Ozu preferisco l’epicità immortale di Kurosawa :)

              • Ma infatti il mio epiteto è figlio semplicemente dell’impostazione del blog che,

                appunto,

                definisce l’universo nerd e i suoi interessi precipui di cui, io, per una mera questione di gusti e non altro

                non faccio parte.

                Sui supereroi non ho mai fatto un discorso di validità culturale,
                ma di inflazione.
                Ho semplicemente detto che c’è un esubero di film su supereroi o presunti tali

                che, alla lunga, nel mio caso, m’hanno dato indigestione.

                Non c’era l’hubris che hai inteso tu, nel mio commento;

                era solo una considerazione condivisibile o meno.

                Che il mio giudizio, poi, sia dato alla leggera è tutto da dimostrare anch’esso.

                Mostrare le unghie quando dall’altra parte non c’è affatto intento bellicoso mi sembra un esercizio un po’ ozioso.

                Ma questo è un pensiero mio.

                P.S. Ho citato Ozu non perché mi piaccia,

                (diciamo che per vedere un film di Ozu ci vuole molta pazienza)

                ma perché è un regista estremamente classico.

                A cui, tra l’altro, dobbiamo l’invenzione dell’azione nelle inquadrature a campo lungo.

                • Se hai interpretato la mia risposta come un “mostrare le unghie” allora mi sarò espressa molto male! Volevo solo spiegare il mio punto di vista. Mai affermato che il giudizio alla leggera era il tuo nello specifico, ma era a conclusione di un discorso più generico volto a spiegare la mia reazione “allegra” :) Ps. la considerazione su Ozu è figlia dell’ebbrezza data dal fatto di aver letto il suo nome, una cosa piuttosto rara!

    • Ciao Messere, grazie per il ben tornato.

      A me personalmente hanno stufato i film brutti sui supereroi. Che poi, secondo me, non è nemmeno un genere a se stante, ma lo puoi modellare su qualsiasi genere, esattamente come succede nei fumetti.
      Certo, la maggior parte di questi è improntata sul genere Action e quando provano a fare film intimisti, tipo l’ultimo Superman, cagano fuori dal vasino, perché i personaggi non sono intimisti in sé, ci puoi ricamare quello che vuoi parlando, trovare allegorie e metafore, ma come confezione non lo sono.
      Secondo me si possono fare film bellissimi pure con i supereroi, esattamente come li facevano con le astronavi e i mondi di fantascienza e gli horror.

      Detto questo, Kick-Ass esula dal mero filone dei supereroi perché non parla di veri supereroi, ma di persone “normali” che vogliono fare qualcosa di meglio, con tutti i limiti del caso, la pericolosità del caso e le conseguenze del caso.
      Una specie di Giustiziere Della Notte con la calzamaglia e il sarcasmo, per dire.

      Comunque, come diceva SisterDeath, fare di tutta l’erba un fascio è sbagliato, ogni film (o fumetto) andrebbe analizzato da solo, non buttandolo nel cestone, proprio per la loro natura variegata.
      Se poi non interessano a prescindere non c’è niente di male. A me i western non piacciono… ma Sergio Leone e John Ford me li guardo sempre volentieri e impazzisco e Lone Ranger non l’ho visto nemmeno sotto tortura… per dire. :)

  4. Era l’ora che tornassi… che sono tutte ste vacanze e tutto sto tempo libero!?!? :D
    Grazie per questo articolo, avevo ricevuto solo critiche negative e mi ero abbastanza rattristato per il fatto che avessero rovinato questo film (il fumetto ammetto di non averlo letto, nonostante sappia della sua esistenza) con un secondo film sotto tono. Ora con ritrovato entusiasmo mi accingo a metterlo nella lista delle cose da vedere e poi vediamo se torno a scriverti su questo blog per lodarti o per insultarti…. ma sempre in amicizia e con rispetto eh! :D

    • Le critiche negative le capisco, non è un capolavoro, però è tutt’altro che brutto.
      Lo reputo un po’ meglio del primo sotto molti punti di vista.

      Poi se ti fa schifo e vuoi venire a insultarmi fai pure :D

      Sì, era l’ora, ma mi è capitata tra capo e colon una di quelle robe che mi devo sforzare davvero come una bestia per scrivere robe divertenti e non deprimenti emo-suicide… but the show must go on :D

      • Se la prendi così anche se mi piace ti insulterò… ma solo perchè sei te che non mi piace insultare la gente! :P

        P.S. Mi spiace che ti sia successo qualcosa di brutto… prenditi il tuo tempo che ti vogliamo in forma!!! Tanto io sono sempre qui… (e non so se è un complimento o una minaccia!!!) ;)

  5. Forse arrivo “leggermente” tardi, ma visto che stavo leggendo tutte le recensioni che mi mancavano, eccomi qua!
    Per la prima volta mi trovo in disaccordo con te (la seconda se conti Now you see me, ma solo per gusti personali).
    Non potevo non dirti la mia…Non mi puoi assolutamente dire che questo film sia meglio del fumetto!!
    Quando l’ho visto volevo piangere, perché per me ha distrutto totalmente l’anima dell’originale; tu dici che per fortuna non c’è violenza gratuita nel film, io invece dico che quell’elemento è il fondamento del fumetto. Come se facessero un film su spiderman che diventa un supereroe perché morso da un koala.
    Secondo me hanno fatto questo film solo sulla scia del successo del primo, grottesco come il fumetto più o meno. Quando ho visto il secondo ero amareggiata, perché il grottesco aveva lasciato il posto al ridicolo, e la regia e la fotografia erano mediocri. Sempre mio modesto parere, ci tengo a dirlo! Spero non si offenda nessuno! :D

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