Derren Brown: mentalismo senza limitismo

Derren Brown

Ormai lo sapete che sono un patito di Dmax e dei suoi programmi.

A furia di guardare quel canale ormai saprei costruire una moto dal nulla, o rendere un’atomobile così tamarra da far imbarazzare Vin Diesel. Saprei anche cavarmela in qualsiasi situazione climatica in ogni angolo del mondo, anche se l’idea di bere la mia pipì o succhiare la maglietta sudata, per dissetarmi, non mi esalta particolarmente.

Però, tra case traslocate con tutte le fondamenta e Adam Richman che tenta di uccidersi mangiando hamburger grossi come il Lussemburgo, c’è questa trasmissione che guardo con interesse perché mi piace il protagonista e il mentalismo mi affascina molto.

La trasmissione in questione è Derren Brown – The Experiment.

Ma andiamo con ordine, chi è Derren Brown?

Derren Brown è un mentalista inglese.

Cos’è un Mentalista?

Un mentalista è uno che usa il mentalismo… ok, sono Capitan Ovvio, ma era per spiegare che il mentalismo è una branca della magia che conosciamo noi, tipo la prestidigitazione, ma invece di far sparire le monetine e indovinare la carta pescata, gioca con il cervello della gente. Insomma, una roba un po’ pericolosa se non lo si fa con cognizione di causa.
Soprattutto perché, anche se è figo, non è che il mentalista ha molti sbocchi lavorativi. Puoi mettere su truffe, derubare la gente, sdraiarti le tipe, oppure condurre una trasmissione su Dmax in cui fai gli esperimenti sulle persone ignare.

Per rimanere dalle nostre parti, Jucas Casella era un sedicente mentalista, Tony Binarelli pure.

C’è anche una serie Tv con protagonista un mentalista che si chiama, con grande fantasia e onestà intellettuale, The Mentalist. Io ho visto 4 o 5 puintate della prima stagione, ma mi ha annoiato a morte, quindi l’ho abbandanata, non ho idea se dopo migliori, ma in quelle puntate il mentalista faceva poco e niente.

Per farvi capire meglio come funziona il mentalismo vi metto un video dove Derren Brown entra nei negozi, compra la roba e paga con dei fogli bianchi e i commessi li accettano, li contano e gli danno pure il resto.

Come vedete, anche se so che il video non l’avete visto davvero, la tecnica è “semplice”. Lui mentre paga continua a parlare a questi poveri disgraziati, facendo loro una supercazzola epica e mandandoli in confunsione, tanto da non fa loro capire cosa succede.

Quest’altro video spiega dimostra ancora meglio la tecnica. Chiede informazioni a uno per strada e si fa consegnare orologio, telefono, portafoglio, chiavi della macchina e tutto il resto… per ben 2 volte!

Come vedete la tecnica è la stessa, megasupercazzola e il tizio è così confuso che Derren potrebbe portargli via pure le mutande senza che questo se ne renda conto al momento.

Però questi sono trucchetti.
Nella trasmissione in onda su Dmax, Derren, si lancia in esperimenti assurdi atti a dimostrare quanto sia facile manipolare la nostra mente. E la cosa è abbastanza agghiacciante.

In una puntata, ad esempio, sceglie quattro persone affette da qualche fobia e, convincendoli che darà loro un farmaco sperimentale dell’esercito per annullare la paura, li guarisce. Certo, non gli parla e basta, ma allestisce una finta casa farmaceutica con tanto di finti laboratori e un medico che spiega a questi quattro disgraziati come funziona il farmaco. Alla fine fanno loro una puntura di soluzione salina, acqua praticamente, e gli danno delle capsule blu piene di zucchero che dovrebbero essere il farmaco, ma che in effetti sono solo dei placebo.
Beh, i quattro guariscono dalle loro fobie, quello che aveva paura dell’altezza gli passa subito, dopo l’iniezione. Il tipo che aveva paura dei contatti umani, roba che se non trovava le casse automatiche al supermercato non faceva la spesa per evitare di parlare con la commessa, addirittura arriva a sedare una rissa. Il tipo che aveva paura dei ponti a momenti fa bungee jumping.
Poi c’era la ragazza che voleva diventare una attrice di musical teatrali, ma aveva paura di cantare in pubblico. Ecco io a questa qui, più che guarirla, l’avrei convinta che forse era meglio se faceva la parrucchiera. Comunque anche lei, la più refrattaria al trattamento, alla fine riesce a cantare in un locale gremito, ma solo dopo una massiccia dose di ipnosi istantanea e delle istruzioni durante il sonno.
C’è da dire che gli effetti dell’esperimento sono rimasti anche dopo che ai quattro è stato svelato che il farmaco non esisteva e che avevano preso solo zucchero.
Qui di trucco e di mentalismo c’è poco, anche perché non è un semplice colloquio con Derren di fronte alla persona che gli parla, ma costruisce tutta una messa in scena, con ditta, medici e quant’altro, che non sarebbe possibile nella vita reale.

Vi metto il video di 47 minuti dopo potete vedere tutto.

In altre due puntate invece punta sulla programmazione subliminale di due poveri disgraziati.
Uno lo programma tipo agente dormiente del KGB che deve uccidere una persona quando si presentano determinati segnali, un vestito blu a pois bianchi e una melodia.
Al secondo tizio riesce a fargli confessare un omicidio che non ha commesso solo insinuandogli ripetutamente il senso di colpa e facendolo dubitare della sua memoria.

Entrambi poi la prendono sul ridere.

Ora, io fossi in loro, per quanto mi piaccia Derren Brown, poi lo ammazzerei di botte. Certo sono cavie volontarie che si sono presentate ai provini per partecipare alla trasmissione, però uno che gioca così con il mio cervello mi manderebbe in paranoia. E se per caso un giorno mi passa davanti una con un vestito blu a pois bianchi e sento quella melodia cosa potrebbe succedere? Faccio una strage? Passo il resto della mia vita come un automa? Oppure mi metto a confessare tutti gli omicidi che dicono al telegiornale?

Per non parlare della tanto chiacchierata puntata Apocalypse.
Praticamente Derren Brown seleziona un ragazzo di 22 anni, viziato e un po’ stronzo, che passa la vita sul divano a giocare con il cellulare, tiranneggiare i suoi genitori e guardare la televisione.
Il ragazzo era completamente ignaro di essere in trasmissione e con la complicità della famiglia, Derren, prima gli cracca l’iPhogne per fargli apparire sui siti che guarda delle notizie allarmanti su una pioggia di meteore che sta per impattare la terra. Il cellulare per la cronaca non lo cracca Derren in persona, ma un hacker espertissimo.
Poi lo fa assistere a finte trasmissioni televisive e radiofoniche dove si parla di quella pioggia di meteoriti.
Infine, mentre è su un pullman per andare ad un concerto, fa scatenare la pioggia di meteore con effetti speciali pirotecnici fatti di petardi, esplosioni, fischioni e fontane di scintille alte 16 metri. Roba che a confronto il Capodanno a Napoli è una festa dell’ospizio.
Durante la sarabanda di esplosioni, Derren, che era imboscato sul pullman, lo addormenta e poi lo fa risvegliare in un letto d’ospedale con l’apocalisse già passata e orde di Zombie, che nei meteoriti c’era un batterio che trasforma le persone. Tipo 28 Giorni Dopo… o Walking Dead… o altri 200 film e videogiochi sugli Zombie.
Così, sto ragazzo, entrando in contatto con altri quattro sopravvissuti, deve imparare la leadership, così si scolla dal divano dei suoi, la compassione, così la smette di trattare di merda i genitori, e prendere coscienza di quanto vale la sua vita e di come la sta sprecando, dando tutto per scontato.
In sostanza alla fine ‘sto ragazzo impara a diventare un essere umano migliore, roba che se i suoi gli avessero dato un paio di sberle in più da piccolo e gli avessero detto qualche no, Derren, non doveva scatenare l’apocalisse per portarlo sulla retta via.

Anche qui, vi metto il video della prima parte.

So che state pensando che sia tutto finto e che sono tutti complici eccetera. Potrebbe essere vero che sono tutti d’accordo, però in questo caso bisogna riconoscere a Derren la capacità di scegliere, come vittime, attori eccezionali, meglio ancora di quelli che si vedono al cinema.

Ma per un attimo pensiamo che sia tutto vero. Pensiamo che Derren Brown in questo show faccia le cose sul serio e che non ci sia niente di organizzato. Per un attimo facciamo quelli che ci crediamo.
Voi come vi sentireste se veniste presi da un estraneo, con la complicità della vostra famiglia, e cambiati in modo così radicale a vostra insaputa?

Io sinceramente non so rispondere alla domanda. Ognuno di noi è convinto di essere nel giusto ed essere una bella persona, con qualche difettuccio veniale, ma tutto sommato la persona migliore del mondo. Una volta scoperto di essere al centro di un esperimento volto a cambiarci radicalmente, a quel punto, verremmo messi di fronte all’evidenza che non è vero che siamo così belli, che in realtà siamo un po’ stronzi e, insomma, c’è molto da migliorare per diventare degli individui che non stanno sulle balle anche ai propri familiari.
Questo, devo essere sincero, mi sconvolgerebbe non poco.
Voi cosa ne pensate?

Per il resto, pensare che la nostra mente è così facilmente malleabile da gente che sa come parlare e gesticolare nel modo giusto, mi riempie di paura. Già tutti i giorni siamo plagiati da pubblicità, telegiornali e cose varie, però essere plasmati in modo così plateale e facile è ancora peggio.
Non mi ricordo quanto tempo fa, erano stati arrestati degli individui che, usando proprio dei trucchi di mentalismo, si facevano consegnare i soldi della cassa di sportelli e negozi.
Quindi il mentalismo non è una cosa fantascientifica che esiste solo alla televisone o su Youtube, ma è una cosa che può essere imparata da, quasi, chiunque ed essere applicata su persone ignare e, magari, facilmente suggestionabili.

Guardami negli occhi…

Sì, perché i più suggestionabili sono, ovviamente, i soggetti che più si prestano a subire questo tipo di trucco mentale. Credo che c’entri anche un po’ l’intelligenza, la personalità dell’individuo e la fiducia che si ripone in chi esegue il trucco.
Noi, al di là dell’immagine distorta che abbiamo di noi stessi, non sappiamo effettivamente quanto siamo suggestionabili o possibili “vittime” di tali trucchi mentali.

Una cosa è certa, se avessi le capacità di Derren, probabilmente adesso sarei un supercattivo.

Voi, invece, cosa fareste se foste dei mentalisti?

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

24 pensieri su “Derren Brown: mentalismo senza limitismo

  1. A me il tema mentalismo è sempre piaciuto tantissimo. Sono sempre rimasto affascinato da come cartomanti, sensitivi e simili truffano le persone.

    Cosa farei se fossi mentalista? Soldi. Anzi, non avrei bisogno di soldi perché potrei pagare con quelli del monopoly. Quindi non ti saprei rispondere se non con un “di certo non sarei in ufficio ora”.

    Riguardo il telefilm, The Mentalist, a me piace molto. Le storie sono scritte bene, e mi piace anche il cast. È una delle poche serie che non mi hanno stancato dopo la stagione 2.

    • anche a me the mentalist non dispiace. anche se forse le prime stagioni erano un po’ meglio.
      geniale la risposta “di certo no sarei in ufficio ora”… :)

    • Ahahahaha, beh, in effetti credo che nessuno, avendo queste capacità/sapendo fare queste cose, farebbe l’impiegato…

      Per Mentalist, non so che dire, forse dovevo resistere di più…

  2. userei i superpoteri da mentalista in modo improprio, ne sono certa.
    secondo me hai ragione quando dici che per diventare “vittima” del mentalista occorre un certo tipo di predisposizione. credo che le selezioni in tv servano a questo, non tanto a preparare o a dire il falso, quando a trovare le “vittime giuste”.
    tra l’altro giucas casella, per anni, è andato avanti a lasciare casalinghe con le mani intrecciate dopo aver detto quattro cazzate… fatto sta che quelle restavano davvero con le mani intrecciate. c’erano un sacco di articoli. il fatto che solo alcuni restassero con le mani intrecciate (e non tutti quelli che avevano seguito “l’esperimento”) la dice lunga sulla predisposizione personale a diventare vittima…
    ok. ora, mrchreddy… come faccio ad avere i poteri da mentalista? perché io li voglio.

    • Sì, infatti prima di ogni puntata fa vedere le selezioni e spiega perché ha scelto questa o quell’altra persona. Per il tipo di Apocalypse, poi, ha organizzato anche una serie di sedute con uno psichiatra esterno alla produzione per accertare “la forza” del ragazzo prima di metterlo in quella condizione limite.

      In genere sceglie persone facilmente influenzabili, non stupide, ma con una personalità non troppo marcata e portate a mentire, come nel caso del tipo che confessa l’omicidio che non ha commesso… e che non c’è nemmeno stato.

      Per Jucas Casella so che i suoi esperimenti hanno portato gente a rimanere con le mani intrecciate davanti alla Tv.
      io sinceramente non ho idea di che persona io sia, se posso essere carne da macello per questo tipo di condizionamento mentale oppure no. Probabilmente sì, per quanto non mi piaccia, tendo a fidarmi delle persone, anche se spesso sono scettico… in sostanza sono stato fregato più di una volta.

      Per imparare credo che bisogna studiare e farsi spiegare i trucchi da uno del mestiere. Poi per diventare bravi ci vuole una certa predisposizione, molti anni di allenamento e un bel po’ di pelo sullo stomaco :D

  3. Senz’altro è molto interessante ed affascinante il “mentalismo” ma è altrettanto pericoloso, sicuramente non vorrei mai essere manipolata e tanto meno manipolare qualcuno a mio piacimento..nn so nn è nella mia indole…

    Alla pausa pranzo mi guardo i trailers, grazie Mr. Chreddy :-)

    • Nemmeno io vorrei essere manipolato… a meno che non mi migliori e non risolva un paio di enormi difetti che detesto in me. Comunque dovrei essere io a volerlo, non essere vittima di qualche persona con manie di onnipotenza. :D

  4. Adoro l’argomento e nonostante il mio inconscio desiderio di diventare un supercattivo, finirei con l’essere il superman di turno, quindi mi dispiace, lo scontro è inevitabile. Detto ciò sarei curiosa di scoprire se qualcuno riuscisse a incasinarmi il cervello con così tanta facilità, perchè è vero, come dicevi tu, che non è sempre questa tecnica riesce allo stesso modo con tutti.

    • No infatti, per farsi incasinare il cervello bisogna prima di tutto averlo, quindi su questo lato sono salvo, diciamo. :D

      Scherzi a parte, Derren Brown in genere sceglie persone intelligenti, anche se con una personalità malleabile.
      Tipo in una puntata ha preso una scienziata biologa atea, dimostrato con un test abbastanza semplice, e le ha fatto avere una crisi mistica in 15 minuti solo parlandole.
      Quella roba mi ha un po’ sconcertato.

      • Io te lo giuro, avrei tanto voluto essere la protagonista della puntata sull’apocalisse zombi… perchè ste cose non capitano mai a me?

        • Ma sai che una delle mie idee balzane è di mettere su una specie di “parco giochi a tema”?
          nel senso ricreare uno spazio post apocalittico in cui la gente va a sopravvivere una settimana.

          Credo però che ci vogliano un paio di centinaia di milioni di euro per farlo…

          • Per queste cose in teoria ci sono già i gdr live.Anche se, per carità, io non giudico nessuno, ma già storgo il naso ad un cosplay.

            • I GDR Live sono un’altra cosa, io pensavo proprio a un “Gardaland” immersivo, in cui ti trovi in quella situazione e non puoi “telefonare” farti aiutare e dire: “Ok, stop, non gioco più” a meno che non ci siano cause gravi.

              Una specie di Mondo Dei Robot, ma con gli zombie :D

  5. Se devo essere sincero non ci credo tanto

    (“e ttte pareva”, state pensando tutti…
    …ma allora funziona!)

    però ho visto qualche secondo del trailer lungo e mi sono ribaltato quando sono nel pullman

    lui si limita ad attaccarsi al sedile davanti…

    Mah,
    mi tengo il nostrano Giucas Casella

    chen chen chen chen

    • Ette pareva! :D

      Mah, io non so se ci credo o no. Se non è vero sceglie attori bravissimi.

      Comunque andando avanti nel filmato il ragazzo era molto naturale, soprattutto se paragonato agli altri 3 attori che era palese che recitassero.

      Non so, rimarremo nel dubbio :D

  6. Salve, ho appena finito di cucinare un pò di metanfetamine… che cosa farei se avessi la mentalenza? Allora, per prima cosa mi sarei presentato agli esami universitari sempre con una preparazione da diciotto oppure bianco direttamente, due parole al prof. et voilà, trenta e lode senza fatica. Ti laurei in roba complicatissima tipo fisica con 110 e lode senza sapere pressoché nulla, poi ti assumono al Cern e fai saltare in aria tutta la Svizzera, pazienza.
    Per seconda cosa farei sdraiare la qualsiasi: teen, milf, asiatiche, rosse, brune, aliene, lettoni, cassaintegrate… certo se qualcuna di queste rinsavisce e ti denuncia per abusi sessuali o se qualche marito ti impala, pazienza.
    Terza cosa mi farei il giro dei piccoli negozietti o di quei piccoli supermarket dove una bottiglia d’acqua costa sette euro, gestiti da dei vecchietti rimbambiti e dove non va quasi nessuno, cosí sono sicuro che non ci sono telecamere e testimoni e mi faccio cosegnare quei venti-trenta euro d’incasso quotidiano.

    P.S. Comunque credo che in programmi come questo di Brown ci sia molto di sceneggiato anche si parte da una base reale quale la suggestionabilità della gente.

  7. La mia forza di volontà e cosi debole che non c’è neanche bisogno di un mentalista per convincermi, basta il primo fratello, sorella, pirla di strada etcc…
    Se invece fossi io un mentalista non andrei certo in giro a fare chissà cosa, mentalista non significa super poteri, io non sarei il primo ne l’unico e di sicuro non il migliore, manterei sempre un basso profilo prendendo giusto quello che mi serve, non nego che potrei aiutare ad evitare una multa ad un povero cristo che non ha trovato posto facendo passare avanti il vigile oppure facendo fare una figuraccia ad uno stronzo che si meritava la lezione, a secondo dell’umore, ma senza esagerare. Anche perché il trucco non funzionerà di certo quando una squadra di poliziotti ti verrà a cercare con le pistole puntate o quando i servizi segreti mi preleveranno nel sonno, niente toglie che potrei io stesso propormi per gli interrogatori, manipolare la mente è brutto, ma penso che la tortura fisica ed emotiva sia anche peggio, meglio risolvere le cose pacificamente, se poi i servizi segreti giocano sporco e bombardano civili, addio e chi si è visto si è visto.

    Scherzi a parte, io sono un forte sostenitore dei messaggi subliminali in film e altri media (per dire sono anni che non vedo film/prodotti disney eccetto marvel anche se poco ci manca anche per quelli) non parlo di chissà quali grandi complotti alla fine è tutta una manovra economica sullo stile del film “essi vivono” però mi fa un pò ridere e dispiacere come le persone dicano e “tutto finto, la magia non esiste” quando nessuno ha parlato di magia, loro danno per scontato che con due mosse ti compaiano le cose dal nulla e quindi è inrealle, quando invece come la scienza ha i suoi limiti imposti appunto dalla bravura del mentalista e la personalità delle vittime. propiò Derren Brown in una puntata crea un video con messaggi subliminali che però ha effetto solo su una piccola parte del publico, non perché non ha funzionato, ma propiò perché anche questa scienza ha i suoi limiti, dopotutto i mentalista sono solo “un poco” più bravi della sorella rompi pa**e che ti chiede sempre soldi, loro hanno fatto un arte di questo.

    Di sicuro non mi farebbe piacere venire manipolato, sono conscio di essere una pessima persona, ma preferisco prima di tutto migliorarmi da me con le mie forze e i miei principi, chi mai sono gli altri per dirmi cosa è giusto e cosa è sbagliato?
    Io sono ateo e se mai mi avesse fatto quello che ha fatto alla biologa e io mi sarei ripreso?come minimo mi sarei infuriato e forse sarei venuto anche alle mani nche se difficilmente.

    • Sì, beh, la mia cosa di diventare un supercattivo era una battuta, nel senso che se conoscessi queste tecniche probabilmente le sfrutterei per miei capricci, come giustamente hai detto tu.
      Di certo non sono poteri paranormali :D

      Poi, come dico nel post, c’è chi è più predisposto, io pure penso di essere una buona vittima, di altri, come in qualsiasi altra cosa.
      Personalmente non credo nella magia come cosa realmente esistente, però mi piace stupirmi e “lasciarmi ingannare” da uno bravo e “onesto”, come lo era Copperfield, in cui lui studiava trucchi e macchinari per compiere le sue imprese e faceva tutto in mezzo al pubblico, lì c’era la sfida tra la sua bravura di “ingannare e stupire” e l’incredulità e la voglia di scoprire del pubblico.
      Invece il tanto acclamato Dynamo non mi piace in quanto “disonesto, perché, la netto della sua manualità, spesso i suoi trucchi sono costruiti con il montaggio delle immagini televisive e complici, così son capaci tutti, non mi stupisci, mi fai solo incazzare perché mi sento preso per il culo.

      Detto questo di Derren Brown mi fido, dubito, ma mi fido. Magari questo è un suo trucco mentale su di me, mi fa fidare di lui, chi può dirlo.

      Certo, nemmeno a me piacerebbe essere preso e plasmato a suo, o di altri, piacere :D

  8. Dunque, premettendo che anche se pure io passo la metà del mio tempo tv a guardare Dmax, ho visto Derren Brown una sola volta… non è che non sia bravo o che mi sia convinta che è semplicemente tutto preparato in anticipo e poi recitato con attori anche migliori di certe colonne hollywoodiane… semplicemente mi annoia…
    Un paio di anni fa mi ero interessata alle tecniche di prestidigitazione e mentalismo… con le prime sono rimasta in ottimi rapporti se vogliamo metterla così, ma con la seconda molto meno… alla fine il mentalismo è una delle tante tecniche di ipnosi che si possono trovare (insomma, sotto certi aspetti sono la stessa cosa)… qual’è lo scopo del mentalismo? Convincere le persone che gli asini volano…
    Sarà che non mi piace per niente l’idea che a qualcuno possa venire manipolata così facilmente la mente, o il fatto che fin’ora ancora non abbia trovato nessuno che riesca a “confondermi” in questo modo, facendomi perdere interesse, ma sinceramente Derren Brown non mi piace molto come programma (comunque migliore di The Mentalist)… sinceramente preferisco quelli che osservando una persona riescono a raccontarti anche solo a grandi linee il tipo di vita che conduce e il carattere di tali soggetti (tipo Sherlock)…
    Comunque, di solito l’efficacia di tutte queste tecniche di “controllo mentale” dipendono non solo dall’abilità della persona che le esegue, ma anche dalla predisposizione di chi le subisce… c’è chi si convince con pochissimo e chi tra un po’ ti fa pensare di essere un incapace nelle abilità di mentalista o ipnotista che sia… molto spesso questo dipende dalla personalità, ma non è detto… uno insicuro potrebbe non essere facilmente influenzabile e viceversa…
    Per quanto riguarda la domanda che hai fatto… se fossi una mentalista sarei uscita dal liceo con cento e lode e adesso non passerei le giornate a cercare disperatamente lavoro per andare all’università, ma sarei a Hollywood a vincere Oscar a ripetizione e a farmi adorare dal mondo intero mwahahahahahahahahah… scherzo… mi limiterei a convincere tutti i miei attori, registi, musicisti, ecc… preferiti che sono da sempre una loro grande amica… lo so lo so… non penso molto in grande… però potrei diventare un super cattivo come si deve forse… le possibilità sono taaaaaaaaante
    E con questo commento ho rivelato il mio livello di stupidità e incapacità di essere una persona seria (probabilmente ci sono pure delle incoerenze in quello che ho scritto) ahahahahahah

    • Ciao Guest, guarda gran parte della bravura di un mentalista sta proprio nel saper leggere gli atteggiamenti e le espressioni della cavia in pochissimi secondi, per capire se quello che sta facendo ha effetto oppure no.

      Il mentalismo di per sé non ha alcuna utilità se non quella dello spettacolo, come del resto la prestidigitazione, però se pensi che sono tecniche usate per gli interrogatori, o sono state usate per creare agenti dormienti da far scatenare al momento opportuno, allora il mentalismo assume tutt’altra valenza.

      Certo a nessuno piace essere manipolato e spinto a fare cose che non vuole, ma se tutto rimane “nel gioco di prestigio” è un conto, se invece sfora nel crimine un altro :D

      Ok, se tu avessi la capacità di fare ste cose, potrei parlare male di te sul blog XD

      Scherzo :P

  9. Ciao MrChreddy, anche se abbondantemente fuori tempo massimo commento l’articolo con un pelino di ritardo :)
    Non è per una mancanza di tempismo e a mia discolpa mi gioco la carta del fatto che ho scoperto da poco il blog, e che da bravo curioso, quando trovo qualcosa che mi piace mi vado a rileggere un po’ di vecchi articoli eheheh
    Il mentalismo è una disciplina estremamente interessante, sulla quale c’è però spesso un po’ di confusione, non voglio (né posso) entrare nel merito delle tecniche, ma vorrei spezzare una lancia a favore di Derren, perché troppo spesso sento dire da chi non è mentalista che usa degli attori o persone che sono d’accordo con lui e ti assicuro che non è così. Tutto quello che fa è genuino e spesso lavorare con un complice renderebbe ancora più difficile ed artificioso il risultato finale in questo campo.
    Studio questa disciplina da un po’ di tempo, e mi è quindi capitato di far vedere a qualche amico o qualche curioso alcuni “esperimenti”, e ti assicuro che non servono complici per fare quello che fa Derren ;)
    Non bisogna fare però l’errore di pensare che il mentalismo sia soltanto un’arte volta alla manipolazione, in realtà la parte manipolativa è molto limitata, ma Derren da buon intrattenitore, forza molto la mano su quello perché è di sicuro la parte più spettacolare e controversa della disciplina.
    Spero che il mio intervento possa essere d’aiuto.
    Complimenti per l’articolo e per il blog… continuerò a leggerti ;)

    • Ciao Dave, grazie di apprezzare :D

      Sìsì, lo so, il mentalismo è una cosa seria e Derren lo spettacolariza, ma è una cosa logica visto che in tv le cose devo essere interessanti. Ciò non toglie che mi piacerebbe conoscere le sue tecniche, poi se c’è dietro della condiscendenza da parte delle “cavie” o meno, non lo so, a me non sembra, ma tutto può essere. :D

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