Frankenstein Junior – Nuovo Cinema Amarcord

Frankenstein Junior

Solo per oggi, non ho idea del perché, torna nei cinema Frankenstein Junior tutto restaurato, tirato a lucido e digitalizzato.

Diciamo che un po’ è un antipasto del quarantesimo anniversario che sarà l’anno prossimo, un po’ ogni scusa è buona per ributtarlo nei cinema e far pagare il prezzo pieno.

Quindi oggi il Club Nostalgici sarà deliziato da questo splendido film.

Frankenstein Junior è il quarto di , dopo Per Favore, Non Toccate Le Vecchiette, con cui inizia il sodalizio con Il Mistero Delle Dodici Sedie e il mitico Mezzogiorno E Mezzo Di Fuoco, del ’74.

Verso la fine del 1974 esce Frankenstein Junior che diventa immediatamente una pietra miliare della commedia e un film culto.

Frankenstein Junior - Rianimazione

SI PUÒ FAREEEE!!!

È il campione d’incassi del 1975 in tutto il mondo, viene candidato nelle maggiori categorie degli Oscar e, secondo Wikipedia, nel 2000 è inserito dall’AFI al tredicesimo posto delle migliori 100 commedie e nel 2003 la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti lo scegli per conservarlo nel National Film Registry.

In Italia, all’uscita, viene bollato come commediola dai critici cinematografici ed ora è il DvD di un film classico più venduto in assoluto.

Ma perché tutto questo successo?

Semplicemente perché Frankenstein Junior è uno di quei film pressoché perfetti, un manuale di comicità che andrebbe studiato nelle scuole di cinema di tutto il mondo, è una di quelle opere che capita una sola volta nella vita di dare alla luce.

Frankenstein Junior - Il Mostro

UAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!… mi ricordo anche gli urli!

Mel Brooks lo scrisse insieme a Gene Wilder come omaggio/parodia dei film di mostri della Unversal degli anni ’30.
Ma non si sono limitati a parodiare quei film, sono andati alla radice adattando direttamente il racconto originale di Mary Shelley e inserendo poi le “prese in giro” dei film di James WhaleFrankenstein e La Moglie Di Frankenstein, e il film Il Figlio Di Frankenstein, di Rowland V. Lee.

Frankenstein Junior è stato, fino all’uscita di Frankenstein Di Mary Shelley nel 1996, il film più fedele all’opera originale di Mary Shelley.
Era l’unico, infatti, che conteneva l’incontro tra il Mostro e il Prete Cieco. Ovviamente nel racconto gli esiti erano meno esilaranti che nel film di Brooks.

Frankenstein Junior - Igor

– Ma questo è un malocchio!
– E questo no?!

I motivi del successo di Frankenstein Junior, che continua a 40 anni dalla sua uscita nei cinema, sono molti.
Il principale è che il film funziona bene anche senza la comicità.
Infatti se si tolgono le scene demenziali e i dialoghi esilaranti, sostituendole con scene e battute serie, la struttura regge perfettamente. Non è un’accozzaglia di sketch senza senso come i vari Salcazzo Movie che tanto incassano oggi, ma è un film completo e serio.

Frankenstein Junior - Cast

In foto, il segreto del successo

Poi ovviamente c’è il cast, dal succitato Gene Wilder, vero mattatore del film; allo splendido , nel ruolo di Igor; a , nel ruolo del Mostro; alla celeberrima , Frau BlücherIiiiiihhhh!” ; a una delle mie mille donne ideali, quando era giovane, , la splendida, maliziosa e fintamente ingenua IngaRimetta. A. Posto. La. Candela!“; a , la stronzissima Elizabeth Taffetà caro…; per finire con , l’ispettore Kemp con il suo braccio di legno e il monocolo sopra la benda sull’occhio.

Frankenstein Junior - Frau Blucher

– Frau Blücher
– Iiiiihhhh!

Per concludere i motivi del successo, c’è ovviamente la comicità travolgente che permea ogni singolo fotogramma del film.
Brook e Wilder non perdono occasione per inserire un dialogo o virare una scena, anche di poco conto, al comico, senza mai sbragare, esagerare o scivolare troppo nel becero e nel volgare, nonostante il sarcasmo spinto e la dissacrazione estrema.
Si nota anche una certa vena polemica sulla scienza usata per fini propri e, soprattutto, sul popolino bue che agisce per credenze e per “sentito dire”, senza effettivamente ragionare con la propria testa.

Frankenstein Junior - Tafatà

– Taffetà… caro…
– Taffetà… amorino…

Mel Brooks era un precisino della minkia ad honorem. Girò il film in bianco e nero con la stessa fotografia dei film degli anni ’40 e utilizzo location, scenografie e attrezzatura di scena originale dei film di Whale e Lee, compresa la parrucca de La Moglie Di Frankenstein che indossa Elizabeth alla fine del film, quella alta con le ciocche bianche.

Frankenstein Junior è entrato nella leggenda del cinema e, ovviamente, ognuno ha le sue scene preferite. Io sinceramente ne ho così tante che potrei dire: tutto il film.

Il fatto è che poi, appena posso, ripeto i vari tormentoni, tipo: “Potrebbe andare peggio… potrebbe piovere!“; oppure il mitico: “SI PUÒ FAREEE!“; e anche: “Il destino è quel che è, non c’è scampo più per me!“, a seconda delle occasioni… e di occasioni ne trovo tante.

È davvero difficile parlare di questo film senza perdersi nelle citazioni e cominciare a raccontare le scene, o mettersi con gli amici a ripetersi i dialoghi.

Frankenstein Junior - Gene Hackman

Tu sei la risposta alle mie preghiere

Però, ecco, una delle sequenze che mi fa sempre ridere, a parte quando Frankenstein rimane bloccato nella libreria girevole fermandola con il corpo, è tutta la scena con il prete cieco, , perché Boyle dà il meglio di sé con le espressioni della faccia, nonostante il pesante trucco, e lo scambio tra i due è una roba talmente esilarante da farmi mancare il fiato tutte le volte.

Anche la riuscita della scena del balletto a teatro, dove Frankenstein e il Mostro cantano Puttin On The Ritz, è ancora merito principalmente di Peter Boyle, semplicemente magnifico.
Questa scena è un omaggio al King Kong del ’33.

Frankenstein Junior - Lupo ululà, castello ululì

Lupo ululà, castello ululì

In Italia il film arrivò solo nell’agosto del 1975 con un doppiaggio semplicemente perfetto, capitanato da Oreste Lionello.
Alcuni dialoghi erano giochi di parole intraducibili in italiano, ma sono riusciti comunque ad adattarli e, addirittura, uno di questi è migliore in italiano che in inglese: “Lupo ululà, castello ululì“.
In originale il dialogo è incentrato sulle parole Werewolf (Lupo Mannaro) e Where Wolf (dov’è il lupo?), che si pronunciano allo stesso modo, e alla fine Igor dice: “There wolf, there castle.“, là c’è il lupo, là c’è il castello.

Frankenstein Junior - Puttin On The Ritz

Puttin On The Ritz

Mentre non è andata tanto bene alla scena della stazione dove Frankenstein e Igor scendono i tre scalini con il bastone, perché Igor dice: “Walk this way“, che in inglese significa sia “Cammini in questo modo” che “Venga da questa parte“, infatti Frankenstein fraintende e cammina anche lui tutto ingobbito con il bastone.
Purtroppo questo in italiano si perde.

Tra le scene tagliate, rimanendo in tema italico, c’è una passerella di tutti gli attori, le comparse, i tecnici che hanno lavorato al film. Nel salone del castello, dalla scala, cominciano a scendere tutti membri della troupe e gli ultimi due sono Mel Brooks e Gene Wilder.
Questa scena è un omaggio a Federico Fellini e al suo .

Frankenstein Junior è un gioiello, fatto con una maestria e una competenza nel campo della comicità che, ancora oggi dopo 40 anni, è pienamente godibile.
Ogni volta che lo becco in televisione mi incanto a guardarlo, nonostante sappia praticamente tutte le battute a memoria, e tutte le volte una cosa o l’altra mi fa ridere, non come fosse la prima volta, ma quasi.

Frankenstein Junior - Candela

Rimetta. A. Posto. La. Candela!

Con questo si conclude il Nuovo Cinema Amarcord di oggi, sarei curioso di sapere quali sono le vostre scene preferite, quelle che vi fanno ancora ridere, i vostri tormentoni e cosa ne pensate del film.

 

 

Tutti i film del Club Nostalgici:

Nuovo Cinema Amarcord

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

53 pensieri su “Frankenstein Junior – Nuovo Cinema Amarcord

  1. alla radio quando passava il promo dicevano “in occasione degli 80 anni di Gene Wilder..” ovvero “ogni scusa va bene per spolpare questo film fino all’osso”

  2. Ora passiamo al commento vero e proprio.. io da piccolo avevo una paura fottuta dei film horror.. mai visto un nightmare.. un jason.. semplicemente perchè mi spaventavano.. avevo una mente semplice che mi diceva “se una cosa ti fa stare male, perchè la devi fare/vedere?” e così feci!
    fino a quando il mio testoterone non raggiunse il suo apice e mi dissi “e no! adesso te un film horror lo vedi! che cazzate da femminuccia sono queste?” presi la guida tv, scelsi un titolo a caso, il più vicino in ordine temporale al mio “novello sverginamento horror”… bene.. alle 23e30 ne danno uno.. (hai tempi non scrivevano il genere sul tv sorrisi e canzoni) Frankenstein Junior (boh.. sarà un seguito..) mi imposi.. mi misi davanti al televisore con una già leggera sudarella.. alla scena del nonno victor ormai putrefatto guardavo attraverso le dita.. quando lo scrigno venne via con così tanta difficoltà capii che qualcosa era anomalo.. alla fine del film stavo piangendo.. da ridere..
    la mia scena preferita? ovviamente la prima.. perchè con un iquadratura sola Mel ha dissacrato anche la mia paura.. poi fa nulla che di nightmare non ne ho ancora visti.. semplicemente non mi fanno più paura perchè da quel momento c’era un Mel Brooks pronto a smutandare il più tremendo dei Freddy! il film? è il film. c’è da dire altro?

  3. Calcola che lo vedo un paio di volte all’anno da quando ho memoria.

    La scena preferita è quando scendono la prima volta nel laboratorio, Frederaik e Inga, e osservano le teste “Morto da un anno, morto da nove mesi, morto da sei mesi… morto di giornata” “AAAAAAAAa la testa ho peeeeeeerso, la testa e cuor!”
    BUHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

    E poi la scena del sedadavo, a casa mia è diventata un mantra. Quando qualcuno si agita, qualcun’altro dica “Dategli un… dategli un…” e poi “SEDADAVO EH???”

    Kmq ho il dvd in triplice copia compresa la versione del 35ennale con ombrello “potrebbe essere peggio, potrebbe piovere” XD

    Per me questo è il post AMARCORDE per eccellenza.

    • PS. La scena iniziale quando Gene Wilder si conficca il bisturi nella gamba e poi le accavalla.
      “Il lavoro che ha fatto mio nonno è solo cacca!
      A me la morte non interessa. La sola cosa che mi interessa è la conservazione della vita! ….ora… la lezione è terminata”

      • La scena dove si pugnala con il bisturi è esilarante. Viene citata anche in Talladega Nights, ma lì poi sfociano nell’isteria collettiva :D

        E poi tutta la scena del Sedatavo e della confessione sul cervello A B Normal è strepitosa.

        Gene Wilder è un genio!

        A me piace da impazzire pure quella della buonanotte tra Frau Blücher e Frankenstein:
        – Buonanotte!
        – Dottore gradisce un brandy prima di ritirarsi?
        – No. Grazie!
        – Una buona camomilla, può darsi?
        – No. Grazie mille… comunque… no grazie…
        – Orzata con latte?
        – NIENTE! Grazie… sono alquanto stanco…
        – Allora io dico… buonano…
        – BUONANOTTE!

        Ahahahahah mi vien da ridere solo a pensarci :D

  4. ne ho parlato giusto ieri sera post thor…di scene ce ne sono a bizzeffe…ma in generale ogni singolo minuto del film è fantastico…
    Non sono molto d’accordo sulla parte del “walk this way”, igor nella versione italiana se non ricordo male dice “segua o miei passi” e il risultato è comunque esilarante perchè in effetti è quello che frankenstein fa XD

    Una scena su tutte secondo me è quella dell’incontro col poliziotto, non sarà la migliore del film, ma a me piace da morire e l’indimenticabile “morto di giornata”, che quando ce lo fecero vedere a scuola eravamo in due ad aver visto sto film e oltre alla comicità totale della scena, abbiamo aggiunto la comicità generale dell’atmosfera in aula, roba da gridare: oh cretini è una commedia mica un horror, con tanto di strilli di alcune ragazze ad igor che saltà su e canta… XD

    per il resto, hai detto tutto tu, un film che ha molto da insegnare a chi pretende di far ridere mettendo scene a cazzo e battute solo a sfondo di sesso canne e droga senza un minimo di trama…e anche a chi fa film seri ma trascura comunque parti essenziali della sceneggiatura

    • Sì, dice “segua i miei passi” ma, boh, secondo me il gioco di parole originale, con Wilder che poi guarda in camera come a dire: “che cazzo sto facendo?!” la preferisco.

      La scena del poliziotto intendi quando giocano a freccette e l’ispettore Kemp bara?
      Quella anche a me piace :D

  5. Non lo vedo da tanto,
    però due battute me le ricordo bene,
    perché mi facevano impazzire:

    Frau Blucher (nitrito)

    ma soprattutto…

    “quale gobba?”

  6. Bellissimo film che non rivedo mai abbastanza! Non aggiungo altro al tuo bellissimo post che condivido in pieno.
    Grazie per avermi fatto emozionare anche questa settimana MrC! T.V.T.B. ;)

    Oltre alle citazioni che hai detto te, io rido sempre un sacco quando, al primo incontro alla stazione, il Dott. Frankenstein insiste per farsi chiamare “Franchenstìn” ed allora Igor si fa chiamare “Aigor”. Oppure quando gli porta il cervello ed alla fine si scopre che sulla targhetta c’era scritto “a, bi… normal”…
    Oltre al Frau Blucher (nitrito) ed al “Gobba? Quale gobba?” già citati dal Messer.
    Ma effettivamente quel film andrebbe citato in toto ed ora che scrivo mi si affollano alla mente scene su scene.

    P.S. Come non citare: “Ma allora avrà uno grandissimo schwein schtuke!!” (o come si scrive… scusate, il tedesco non mi appartiene!)… e tutte le scene e battute a carattere sessuale, sempre divertenti e mai eccessive.

    Capolavoro.

    • Prego Anadol :D

      – Doctor Frankestein?
      – Frankenstin…
      – Vuol prendermi in giro?
      – No, si pronuncia Frankenstin…
      – Allora dice anche Frederaick.
      – No, Frederick…
      – Beh, perché non è Frederaick Frankestin?
      – Non lo è… È Frederick Frankestin…
      – Capisco.
      – Tu devi essere Igor.
      – No, Si pronuncia Aigor.
      – Ma mi hanno detto che era Igor!
      – Beh avevano torto, non le pare?

      XD

  7. Menzione d’onore al: “potrebbe andare peggio… potrebbe piovere!” che oramai non mi sorprenderei di trovarlo su un vocabolario all’appendice “modi di dire” per quanto è entrato nel linguaggio corrente! :D

      • Probabile in effetti! ^^

        Comunque dovresti annunciarli che almeno uno ha il tempo di procurarseli… io ho una voglia di rivederli che se fossi una donna incinta nascerebbe un figlio con tutto lo storyboard del film a chiazze sul corpo! :D

  8. Uno dei film che hanno segnato la mia infanzia!!! In casa mia lo si guarda con una certa regolarità… se la giornata è stata piuttosto schifosa, allora si guarda questo film… Mel Brooks è davvero fantastico… è il miglior regista dissacratore di classici che conosca, da Frankenstein Junior, a Dracula morto e contento, a Robin Hood uomini in calza maglia… insomma… un genio…
    Quale sia il motivo per cui lo abbiano tirato fuori al cinema non mi interessa… non me lo perderò stasera!!!
    Scena preferita? oltre a quelle che già hai citato? Beh… un modo sicuro per farmi ridere è dire Frau Blucher… poi ovviamente ci sarà la risposta :P Seriamente, quando dicono il suo nome mi vien da ridere talmente forte che tra un po’ me scoppian le budella (ma che cosa carina -_-” ) e quando Igor lo dice subito prima di entrare nel castello giusto per la soddisfazione? Waaaaaaaaaaaaaaah… muoio!!!
    insomma… come dicevi tu… scena preferita? Tutto il film… decisamente… la scorsa settimana stavo parlando con degli amici e ci siamo messi a fare una gara di citazioni di frasi di Frankenstein Junior… alla fine ci siamo arresi quando ci siamo resi conto che stavamo ripetendo tutte le frasi del film per la terza volta :P

    • Altra scena fantastica…

      – Ehm… non voglio metterti in imbarazzo, ma sono un chirurgo di una certa bravura, potrei forse aiutarti con quella gobba

      – Quale gobba?

      • Ahahahah, bellissime le scene!

        Però, ecco, secondo me l’ultimo film bello di Mel Brooks è stato Che Vita Da Cani!, le parodie venute dopo non mi sono piaciute… però miei gusti :)

        • Beh… di film di Mel Brooks purtroppo non ne ho visti cooooooooosì tanti, diversi sì, ma non proprio tutti tutti… però diciamo che di tutti quelli che ho visto, nessuno mi ha delusa (a parte forse Balle Spaziali, che sto ancora cercando di decidere se mi piace o meno)… tenendo conto che sono rimasta sui primi lavori che ha fatto, per lo più :P
          Bravo… ora meh venuta voglia di Mel Brooks e andrò a cercarmi ovunque tutti i film possibili e immaginabili suoi… e in un paesino sconosciuto come il mio non è facile :P ahahahahahahahahahahah almeno un paio ce li ho in DVD

  9. Per quanto,
    a me Gene Wilder fa venire in mente sempre
    la mitica scena della pecora di
    “Tutto quello che avreste voluto sapere…”
    dell’immenso Woody Allen

    e di lì, per sinapsi, l’intera scena dell’interno del corpo umano durante l’eiaculazione.

    “Ascoltiamo quello che dice la donna”
    “No, perché il dualismo di Flaubert…”
    “Mi sa che non ce la si fa”
    “No, perché io sono laureata in scienze biologiche”
    “CE LA SI FA!”

    Mi ribalto tutte le volte.

    • O, stessa scena,
      quando bloccano il prete nei centri di coscienza

      “lo abbiamo preso che manometteva i centri di coscienza”
      “io non ho fatto niente. Voi dovreste vergognarvi a ad avere un rapporto fuori dal matrimon…”

      “AI FERRI! Portatelo via.”

      Fantastico.

      Oh, Mister, quando ci parli di un bel film di Woody…
      ;)

      • A me di questo film piace la scena dove lui si mette la tutina ignifuga, il caso, va in mezzo a gente di colore che si scalda con il bidone e urla: “NEGRIIII” e poi scappa. Mi fa ridere tutte le volte… ma è di quel film o di un altro? Mi sorge il dubbio, la memoria cigola. :P

        Comunque di Woody Allen avevo già intenzione di parlare di un film, più avanti però :D

  10. E che ne so…
    voi non gli proponete mai niente…

    Io devo pur trovare un modo di andare OT

    L’hai visto che disastro succede, no?
    Poi mi metto a fare considerazioni pertinenti.

    :)

  11. Che film infinitamente magico, lo guardo sempre con piacere! Le mie battute preferite o meglio alcune…sono le “classiche”:Potrebbe andare peggio, potrebbe piovere oppure Si può FAREEE ora piu’ che mai destino

  12. Non mi dilungo a commentare il film perchè lo hai gia fatto in modo egregio MrC! E per le scene, beh tutte! e’ uno dei pochi film, assieme ai goonies, che riguardo sempre molto volentieri! Complimenti bel post!

  13. Ancora un po di anatemi su di me. Amen… ma è quello che penso. Un film che adoro, ma che considero un capolavoro mancato. Conservo la mia edizione speciale in DVD con grandissima gelosia e anche io come tutti, l’ho visto centinaia di volte e cito le frasi ogni volta che posso.

    Purtroppo dissento sulla sequenza del ballo a teatro. La trovo assolutamente sbagliata, ridicola, fuori misura, inutile fondamentalmente e fa sì che non possa prendersi la palma di capolavoro, ma quella di Super Cult, che non è poco.

    Quella scena spezza la magia del film che da lì in poi, recupera malamente verso il finale, ma ormai la frittata è fatta. Ogni volta che lo vedo, quando arrivo in quel punto spengo e non vado più avanti. Peccato.

    Sia chiaro quella scena sarebbe assolutamente valida e molto comica, ma solo in teatro o in uno sketch televisivo, inserita nel film è orribile.

    Tutti quelli che adorano questo film, alla fine riescono a giustificarla perché amano troppo il film, ma tutti quelli che l’hanno visto la prima volta, si sono spenti e il coinvolgimento va a zero.

    Come con Amarcord di Fellini, un altro capolavoro mancato, e rimane Super Cult. La scena da ballo delle odalische arabe o giù di lì, rovina la magia che fino a quel punto era perfetta.

    Anche Mel Brooks negli inserti speciali si nasconde dietro un dito, quando fa capire che non la voleva e chiedeva a Gene se era veramente sicuro, quando ha capito che la voleva veramente allora glielo ha concesso. Uno sbaglio della madonna.

    Così come giustamente sono rimaste nelle scene tagliate altre sequenze che sono favolose, e si vedono negli inserti speciali, ma che nel film avrebbe ucciso la magia e il continuum. Anche quella a teatro doveva finire lì

    • Treddy
      secondo me Amarcord è un capolavoro punto.

      Ma è questione di gusti.

      Solo che
      darglidel film Supercult
      non si può sentire.

      Intendiamoci,
      so cosa intendi
      e sotto sotto non sarebbe manco sbagliato

      però che diamine
      è come prendere il Rach3
      e dire

      “Oh zio, senti sta canzone come spacca”

      O come prendere Soldati di Ungaretti
      e metterlo nei Baci Perugina.

    • Non son d’accordo, però ognuno ha la sua visione :D

      Io ho un sacco di amici che adora quella scena in teatro in FJ.
      Altre scene tagliate hanno fatto bene a tagliarle perché in effetti non tutte c’entravano con la comicità del film. Ad esempio quella di Wilder che rompe il violino non mi dispiace e mi fa ridere, ma in effetti avrebbe dato un indizio sbagliato allo spettatore che non avrebbe avuto modo di godersi la sua discesa nella mentalità del nonno :)

      E concordo con Satanasso, Amarcord è un capolavoro, più che un cult.

      • Ho creato un neologismo appositamente per capirsi, anche se io non conto un cazzo e non lavoro all’accademia della crusca, ma parlo di Super-Cult … non di Cult

        … non lo scrivo a caso e non lo scrivo per fare il figo. Sono convinto che manchi un termine ai capolavori mancati, ma che ci sono andati molto vicino dall’esserlo. Non ho sminuito niente.

        L’etimologia di “super” riguarda l’OLTRE … e questo dovrebbe già far capire tutto.

        Quella scena è sbagliata, si può argomentarlo. Fino a quel punto Il Frankestein è inserito nel contesto di una satira che si cala precisamente nell’iconografia del film. Dopo no. Questo è un fatto. Esce dalla realtà filmica del metacinema e va in una direzione incoerente e sconnessa.

        Se tutto il film fosse stato fatto secondo quella filosofia tu stesso lo avresti catalogato come cagata pazzesca.

        Certo, un capolavoro non deve essere perfetto per essere tale, questo lo so già. Ad esempio C’era una volta in America è un Capolavoro nonostante abbia delle imperfezioni. C’era una volta il West invece è un capolavoro senza imperfezioni.

        Mentre quello di Mel Brooks è mancato, poiché quello che differenzia una imperfezione da una cagata, è la volontà che c’è stata dietro. Una scena può non riuscire ma era quella che doveva farsi. Quindi non inficia un capolavoro…

        .. mentre nel nostro Junior, quella scena è una scelta sbagliata e una forzatura. Non fosse così non l’avrebbe ostracizzata lo stesso Mel Brooks, appunto perché non è in linea con il processo artistico e la coerenza del film. Queste non sono opinioni. Che poi piaccia è un altro discorso.

        • Sì, ma chi decide che una scena è sbagliata?

          Tu dici:
          non piace manco a Mel Brooks

          (ma non l’ha ostracizzata,
          sempre che l’ostracismo sia ciò che era nell’Antica Grecia)

          ok, ma allora perché l’ha messa?

          Quella scena fa parte del film,
          il film è suo
          se l’ha messa, automaticamente l’ha scelta lui.

          Sennò è troppo facile:
          se va bene il film è mio
          se va male, io quella scena non la volevo.

          Il regista sei tu
          mica un altro.

          E si torna alla domanda principale:

          chi decide se una scena è sbagliata?

        • Potrei anche darti ragione, ma secondo me quella scena non rovina il film, anche se l’ultima parte è meno comica del resto, comunque funziona.

          Seconda cosa, il film l’hanno scritto in 2 e l’ha diretto Mel Brooks, ma non mi stupirei se Wilder l’avesse aiutato, e, a quanto dici tu, diritto decisionale lo avevano entrambi.
          Se hanno deciso di inserirla e di continuare il film da lì vuol dire che ci credevano. Altrimenti l’avrebbero tagliata come hanno fatto con le altre.

          Può essere meno riuscita e troppo demenziale, posso essere d’accordo, ma a me personalmente non rovina il film.

          Poi anche se Brooks la rinnega oggi, o anche 10 anni fa, pazienza, l’ha fatta, ci credeva l’ha inserita.
          Anche io mi sono pentito di un sacco di cose, ma ormai le ho fatte, rinnegarle non serve :)

  14. Provo a risponderti.

    Non convinceva neanche Mel Brooks, non che non gli piacesse, è diverso. Se studi cinema (non lo dico in senso provocatorio, sia chiaro) comprendi che quei prodotti devono obbedire a precisi schemi, appunto in ragione di non fare scene sbagliate che non sono in linea con la coerenza del Plot. Puoi anche farlo rompendo gli schemi, ma sempre coerentemente alla scelta.

    Per esasperare il concetto, ipotizziamo: – la scena di Igor che si fa una sega guardando il pisello del cavallo, sarebbe una scena sbagliata. Magari potrebbe piacere, ma sarebbe sbagliata. Perché? non certo perché sarebbe vietata ai minori (quello sarebbe un problema morale) …. ma perché diventa un momento pretenzioso e sgancia l’autore dalla responsabilità di dimostrare la sua abilità.

    Dovresti domandarti invece cos’è un capolavoro, per comprendere i meccanismi. Questo il punto. Ad esempio: – Perché la Pietà di Michelangelo è un capolavoro? .. non perché piace, ma perché oggettivamente la creazione della stessa rispetta uno stile che il più possibile persegue coerentemente la riproduzione di una realtà fisica e, in quel caso, psicologica di una tragedia. Se in braccio alla Madonna, il Cristo avesse avuto la Testa come quella di un Manga giapponese … ecco che sarebbe sbagliata. Magari sarebbe una provocazione intelligentissima, ma non sarebbe più un capolavoro.

    In “Junior” … il film stava diventando una “Pietà di Michelangelo” ma ad un certo punto, ha preso la strada del Grottesco e si è accomodato su una scena surreale e intellettuale, che abbandona il coraggio iniziale di riuscire a creare un film semplicemente “perfetto”, cioè un capolavoro. In realtà quel film era genialmente SEMPLICE … che è la cosa più difficile da fare al cinema .. semplice e genuino …

    ..poi ha cagato fuori dal vasino, il film è diventato altra cosa. Purtroppo i capolavori devono essere coerenti.

    ..altrimenti a New York c’è anche la famosa merda d’artista, intesa proprio a dimostrare che l’Arte può essere Arte ma non può essere sempre un capolavoro.

  15. Azzo Chreddy, non rovina il film. Guarda che non mi stai capendo. Ho detto che lo rovina dall’essere un capolavoro.

    Il film è una FIGATA stratosferica. MA rimane un super-cult, no un capolavoro

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