Non è successo niente

Non è successo niente

Questo post ce l’ho nel cassetto da un paio di settimane. Son lì che dico: lo pubblico, non lo pubblico, lo pubblico, non lo pubblico. Poi ieri, nel post dei cartoni, ecco tra i commenti la spinta per pubblicarlo.

Dal blog, come è giusto che sia, passa chiunque. Qualcuno si ferma perché gli piace, altri se ne vanno perché fa schifo, altri ancora prendono i post e li mettono sui forum per farli leggere ad altri, vuoi perché li trovano divertenti, vuoi perché si incazzano.

Ovviamente io vedo le statistiche del blog, seguo i link esterni e vado a vedere che cosa dicono.
Spesso mi insultano e ci rido su, a volte trovo uno spunto di buone conversazioni, allora mi iscrivo a quel forum e commento pure io.

Però meno di un mese fa mi hanno fatto davvero incazzare.

C’è un furbacchione che si aggira nel blog e commenta, dall’alto del suo coraggio, come Anonimo, è convinto che io sia l’ultimo dei pirla e quindi pensa che può fare quello che vuole protetto, appunto, dall’anonimato di internet. Purtroppo è Anonimo solo di nome, perché di fatto so chi è.

Anonimo qualche mese fa scrive un commento, in un vecchio post, dicendo che l’ha messo su un forum che frequenta e mi ha copia/incollato le risposte.
Sono andato a vedere e mi sono accorto che si era dimenticato di copia/incollare gli insulti nei confronti dell’autore del post, che non ero io, e tutte le prese per il culo sia sue che degli altri iscritti al forum.

Come al solito mi sono fatto su una risata e basta.

Ha commentato altre volte, non gli ho mai detto niente, però vedevo che da quel forum arrivava ogni tanto qualche visita.
Torno a leggere quello che dicono e vedo che Anonimo ce l’ha per vizio di mettere i miei post su quel forum, a volte lo cagano e altre volte no.
Ma soprattutto vedo che li mette quando quello che scrivo è in contrasto con ciò che dicono sul forum.

Questo fino a che non ho parlato di Planes, con quella finta lettera a John Lasseter.

Ma vediamo cosa è successo e perché mi sono incazzato.

Anonimo_1

Anonimo, su quel forum usa un altro nickname, mette il mio post su Planes proprio sotto una “recensione” positiva di un admin del forum, che io chiamerò V per la privacy.
Ovviamente, con grande onestà intellettuale, Anonimo evita di dare giudizi, ma mi dà del “Simpaticone” e mette pure la faccina furbetta di chi sa cosa succederà dopo.

Infatti.

V-1

V_2

V_3

La filippica finale dice che io sono di una ignoranza abissale e faccio casino, mischio tutto, mangio, e poi vomito.
Però non è tutta colpa mia, è anche colpa della Disney che, insomma, ha fatto qualche errore di immagine e io da ignorante quale sono ci sono cascato.

Va benissimo.

Ho modificato il post su Planes per essere chiaro per tutti, anche per quelli che non capiscono niente come V, e ho corretto la ripetizione, ogni tanto anche a rileggere scappa qualche errore.
Mi sono sculacciato da solo.

Perché non sono andato a spiegare le mie motivazioni su quel forum?
Semplicemente perché mi sento davvero un idiota a spiegare che nel post di Planes non me ne fregava niente di essere preciso e tassonomico, di spiegare per filo e per segno la differenza tra gli studios e tutte quelle robe lì.
Che era una roba ironica per evitare di scrivere solo: “Planes è una merda“.
Che ho preso Lasseter come focus per parlare del decadimento di un certo modo di fare cinema.
Quindi queste cose che ho appena detto non le dirò ma… uh… D’Oh!

Ecco che poi, nel commento successivo, arriva MadamaDorè (nickname fittizio sempre per tutelare la privacy) a calare il carico da 20 e dare manforte al suo amichetto e padrone V.

D

MadamaDorè afferma che scrivo con i piedi.
Mi chiedo come faccia a sapere che ho i piedi come le scimmie e che digiti con quelli sulla tastiera. Che sia una mia ex?

La cosa dell’umanità che cerca la cultura in ogni angolo di internet non mi è molto chiara.
Però mi è chiaro che i miei articoli fanno male a tutta l’umanità.
Ecco, ora ho paura di venire preso e processato dal Tribunale dell’Aja proprio per crimini contro l’umanità.

Ma non è niente di tutto quello che hanno scritto fino ad ora che mi ha fatto arrabbiare… è quello che viene ora.

Sempre V, galvanizzato dalle affermazioni di MadamaDorè, tira fuori il meglio di se stesso.

V-4

Notare la prima frase. Meditiamo anche noi, un minuto di silenzio per favore.

Ok, ho meditato. V sta rosicando perché voi commentate i miei post e le sue recensioni sul suo forum, disperso nel nulla di internet, non se le caga nessuno.
Ma la colpa ovviamente è mia, non sua che scrive cose noiosissime e male. È mia che faccio come tutti i blogger e cerco di intrattenervi con cose simpatiche cercando di dire quello che penso.
Perché io, secondo V, non devo esprimere opinioni, ma dovrei dare verità assolute come fa lui.
La smerdatina, poi, dove l’avrei presa? Ho mai negato a qualcuno una risposta o un dialogo anche quando non sono d’accordo?
Sì, beh, a parte quelli che arrivano qui e cominciano a insultarmi perché non sono d’accordo con quello che scrivo.

Ma la cosa che mi ha fatto incazzare è la frase: “si becca il plauso dei suoi fan che servirà ad autoalimentare la macchina psicologica che porta a postare ancora roba

Quindi voi mi applaudite e basta. Non cercate un dialogo, non mi dite quello che pensate, non mi contraddite. Applaudite come scimmiette ammaestrate perché siete miei Fan. Non siete persone che leggete quello che dico e pensate e rispondete, no siete solo fan senza cervello.

Ottimo, grazie V.

Ma ce n’è ancora, perché torna Anonimo e dice.

Anonimo 2

Caro Anonimo, il mio nickname è MrChreddy, non MrChreaddy. È senza la A, porca miseria non sai nemmeno copiare.
In ogni caso, Anonimo, la domanda di V era retorica, non voleva sapere davvero il mio nome, ma solo darmi del coglione.

Poi istiga tutti a venire qui a lamentarsi per il mio post. Lui una volta l’ha fatto, dice.

Peccato che Anonimo ha così tante palle e così tanta personalità che non esprime giudizi suoi, nemmeno qui. Spara sentenze e si nasconde dietro gli altri e segue la scia. Fa l’ambasciatore, che non porta mai pena, come fanno i passivi aggressivi. Non per niente il suo nick qui è Anonimo. Molto, molto comodo. E molto, molto coraggioso.
D’altronde l’anonimato dei forum e di internet in generale, ti permette di dire quello che vuoi senza subire conseguenze, senza davvero cercare un confronto e, spesso, scatenando solo la rissa verbale.

Il contrario di quello che succede nella vita vera. Quindi è logico che chi è piccolo, indifeso e frustrato da una parte, cerchi rivalsa dall’altra.

Leggete bene la seconda riga, dove dice: “Per il nerd di internet Disney uguale a roba scadente,sdolcinata e infantile. Purtroppo è un concetto troppo radicato.

Ecco, a V questa cosa è piaciuta molto, però può essere scritta meglio, infatti la “fixa”, che fino ad ora non ha insultato abbastanza.

V-5

La frase citata da V diventa: “Per i cazzari di internet Disney uguale a roba scadente,sdolcinata e infantile. Purtroppo è un concetto troppo radicato.

Quindi per V non sono un nerd, sono proprio un cazzaro.
Non è lui che ha proprio travisato il senso del mio post e si attacca ad ogni singola parola decontestualizzandola e rigirandosela come meglio crede per avvalorare le sue tesi.

Bene.

Poi V fa la sua requisitoria finale e, invece del confronto con me per quello che ho detto, dice che è inutile venire a parlarne qui. Meglio prendermi per il culo in casa sua dove non posso rispondere per le rime perché in teoria non avrei dovuto trovarli.

A questo la domanda è ovvia: perché ci hai fatto su un post invece di scrivere direttamente sul forum? Perché sei sceso ai loro livelli?

Perché sarebbe inutile andare a parlare con loro e perché venite tirati in mezzo pure voi che, con quello che dico io, non c’entrate niente.

E anche perché la mia sensazione è che V non sia in grado di andare al di là del forum. Oltre al fatto che non sarebbe in grado di scrivere un suo post, motivo per cui tocca limitarsi a commentare quelli degli altri.
Commentarli negativamente, ovvio.

La sua frustrazione è palpabile.

Credo che V pensi di essere il figlio di Disney, non accetterà mai niente che parli, direttamente o indirettamente, della Disney.
La sua firma, in calce ad ogni risposta, porta ad un topic che è un insieme di nomi e date. Praticamente è come un collezionista compulsivo.
È così geloso della Disney da non poter sopportare che altri possano parlarne, soprattutto male. Ma anche se altri ne parlassero bene non lo sopporterebbe comunque, troverebbe sempre errori, inesattezze e banalizzazioni. Lui ne sa più di tutti.
La sua è quasi sicuramente un’ossessione, provare a discuterne è una causa persa in partenza. Lui vuole quello che pensa abbia io: i fan adoranti.

Certo questo è il mio blog, dico quello che voglio e parlo di quello che voglio. L’ho aperto apposta per farlo. Ti piace, leggi, non ti piace, non leggi.
Sono un narcisista, lo ammetto, chiunque si metta in mostra come faccio io lo è.

Però, al di là del mio ego, mi interessa davvero sapere quello che pensate delle cose che mi piacciono. Lascio aperti i commenti ai miei post e rispondo ad ognuno, pure quando non ho voglia, pure quando ho le palle girate, pure quando non siete d’accordo.

Certo ho un nickname anche io, ma il mio nome in un post l’ho messo.
Sonny l’ho incontrato di persona senza problemi, ci siamo fatti anche una bella serata, e sono pure in debito con lui.
Tanti mi hanno aggiunto su Facebook dopo aver capito chi sono.
Se ci fosse qualcuno interessato a vedere il mio bel faccione e sapere chi sono, nel box autore, in fondo ad ogni post, c’è il pulsante di Facebook, se cliccate sopra arrivate al mio vero profilo, con nome, cognome, faccia e tutto il resto.

Non ho paura del confronto, non mi spaventa litigare, ho le mie idee, accetto quelle degli altri, ma non sopporto che mi si prenda per il culo e soprattutto si parli male e si sminuisca voi che leggete il blog e commentate.

In questo caso ho scritto questo post solo per far capire ad Anonimo e ai suoi amichetti di quel forum, che non sono scemo, le cose le vedo, internet lo so usare e non possono sempre permettersi di fare e dire quello che vogliono.

Son sicuro che dopo questo post nessuno di loro verrà più qui a leggere e Anonimo sparirà nel nulla.
Porca miseria, le 20 visite la settimana che faccio da quel forum mi servono proprio…

In ogni caso, come diceva Sclavi, tranquilli, non è successo niente… è solo uno sfogo.

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

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Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

132 pensieri su “Non è successo niente

  1. Ti do una bacchettata sulle mani.
    Non essere sessista.

    Ci sono due ragazze bravissime che scrivono sul forum, e non credo si siano meritate l’onore per altri motivi.

    Poi capisco l’incazzatura. Hai tutta la mia comprensione, ma che ci vuoi fare… finché non passano ad offese perseguibili lasciali rosicare, che l’unico modo che hanno per avere utenti e commenti (cosa di cui non si capacitano) pare essere quello d’insultare gli altri e fare flame. Post lunghissimo, ne ho letto metà, la seconda parte me la lascio per dopo pranzo :)

    Mi piacerebbe solo sapere se hanno detto qualcosa su JL per difendere il suo calo di stile negli ultimi anni, oppure si sono limitati a darti contro. Probabilmente sono tutti fan di Nolan :D

    Lasciali trolleggiare. E ridiamoci su.

    • Hai ragione Chiara, mi sono un po’ lasciato prendere la mano. Ora cancello quella parte… comunque so come funzionano i forum, ci sono stato dentro per anni e anni, e sono come funzionano certe meccaniche.
      Qui le donzelle mi hanno chiesto loro di scrivere… anzi a Sister l’ho chiesto io, ma perché mi piaceva cosa diceva sulla pagina di Fb.

      Comunque ho sentito un legale e ci sono gli estremi per far causa, riproducono parti di testo protetti da copyright, come dico nel footer del blog, e riportano i post senza avere il mio consenso.

      Su Lasseter hanno detto che ha fatto bene a decidere che Planes uscisse al cinema e non solo in DvD come doveva essere, perché è un ottimo prodotto.
      Ovviamente :D

      • Vabbè, ma non è commentare lo stile… quello è solo marketing.

        Mi è piaciuta la parte, in uno screenshot, dove si legge “se volete lamentarvi potete postare qualche commento sul sito”. Si chiama istigazione alla violenza, ma chi sono, i black bloc della rete?

        • Sì, credo che Anonimo voglia che vengano qui a darmi fastidio che lui da solo mi sa che non se la sente. Sai nel branco sei più forte.

          Anche in altri topic del forum cercava di farmi invadere il blog… :D

  2. A me hanno fatto un po’ di tristezza.Me li immagino a spulciare nei meandri di internet per vedere quali blog hanno più successo del loro e a scrivere post inutili e pieni di rabbia dettati dall’invidia.
    Brrrr inquietanti!

    • Ciao Alessia, il problema è che Anonimo inziga i flame. Viene qui, legge e se sono in contrasto con quanto dicono va di là a mettere i miei post, così da prendermi un po’ per il culo.

      Va benissimo, ma non farti sgamare e soprattutto parla male di me e di quello che dico, non di chi commenta e segue.

  3. Sinceramente non capisco che bisogno ci sia di andare a sputtanare quello che dice una persona altrove nè di insultare.
    Vabbè che tu internet “tutto fa flame”, ma soprattutto vedendo che sei, come tutti gli altri che scrivono qui, una persona comunque disponibile al dialogo, che si limita a scrivere la sua opinione e se non sei d’accordo non succede niente, non capisco come mai ci sia da accanirsi così tanto.
    Io sono d’accordo con molti articoli che hai scritto, un sacco di volte se parli bene di un film lo compro o lo vado a vedere perchè so che hai gusti simili ai miei (quindi sei una sorta di garanzia in casa Wolfe), ma se non sono d’accordo non mi sono mai fatto problemi a dirtelo, anzi, è proprio quando ci sono opinioni discordanti che è bello iniziare a dialogare. (coff coff, Man of steel, coff coff).

    Per il resto, non darci troppo peso, se non hanno niente di meglio da fare nella vita…

    • Drella, se si fossero limitati a prendere in giro me, mi sarebbe andato benissimo.

      Non sai che hanno detto su alcuni forum riguardo al post sulle cagate nel Cavaliere Oscuro o quello di Looper.
      C’è gente che mi ha insultato fino alla 4^ generazione ascendente e discendente.
      Un paio mi hanno pure augurato brutte fini molto dolorose.
      Ma va bene, mi fa ridere.

      Però quando tiri in mezzo chi segue il blog mi fai davvero girare le balle, perché non è giusto. Io ho i mezzi per beccarli ed eventualmente rispondere se mi va, ma voi?

      Mi sta sul cazzo quello.

      Che vengano qui a dirci quelle cose.

  4. Concordo con quanto detto nei tre post sopra il mio.
    Mi fa ridere che ci sia gente che non ha niente di meglio da fare che andare sui blog degli altri per prendere quello che scrivono e poi metterli sui propri forum e divertirsi a smontarlo senza che ci sia una possibile replica… anzi, detta così un po’ la cosa fa tristezza.
    Io su questo blog mi ci trovo bene e lo scrivo per tutti gli Anonimo che leggono, sia perchè concordo spesso con quello che vi viene scritto (da tutti i blogger e non solo dal Mister), sia perchè mi piace leggere i commenti e le discussioni che si creano e sia perchè è sempre scritto in tono abbastanza scanzonato e divertente, anche se i concetti espressi sono sempre molto chiari.
    Poi ognuno è libero di pensare quello che vuole e se non piace una cosa nessuno costringe a frequentarla!

    Ora però MrC non ti montare la testa… tutti questi complimenti non sono rivolti a te, ma a Trillian e SisterDeath… ed in parte anche a Messere! ;)

    • Nono chiaro NinjAnadol, ovvio che tutto il merito sia di Trillian e di Sister e soprattutto di quella sagoma di Satanasso :D

      Infatti la mia rabbia deriva dal fatto che Anonimo qua fa il santo, poi di là inziga la “violenza verbale”.

      Almeno sii coerente, non postare qua e sputtanami solo di là.

      • Se non sei sicuro di te o di quello che dici quando sei da solo non hai il coraggio di dire quello che ti passa per la testa, invece quando sei con un gruppo che ti viene dietro o ti sostiene non hai remore e dici qualunque cosa ti passi per la testa. Così funziona anche “il branco” tanto discusso al giorno d’oggi.

        Inoltre riflettevo: quello che mi piace del tuo modo di fare MrC è che sei sempre molto disponibile a discutere o ad accettare critiche e sei molto autoironico, ma non tolleri quando qualcuno, per sbaglio o con intenzione, critica o denigra altri sul tuo forum. Insomma, in un certo modo sei sempre molto protettivo con chi ti sta intorno, non è che te ne freghi se non tocca te personalmente. Questa cosa mi piace e te lo dico perchè l’ho notato diverse volte, una anche con me. ^^

        • No, Anadol, non credo di essere protettivo, ma non sopporto le cose ingiuste e le mancanze di rispetto.

          Puoi non essere d’accordo con le idee dell’altro, ma non per questo l’altro non capisce un cazzo.

          Insomma, si discute su cose futili come i film, intendo qui, le persone non c’entrano niente.

          Poi non mi ricordo di averti protetto XD

      • Ragazzi,
        io vi ringrazio. la cosa risveglia il mio mai troppo sopito narcisismo

        ma voi state dando dei meriti a me,
        un pirla fatto e finito,
        non so se sono più matto io

        o voi :)

        Ve ne racconto una giusto perché mi va
        così capite che personaggio sono:

        io mi circondo di bestie del mio livello,
        e diversi anni orsono,
        in un paesello dove ci stavamo fracassando le scat…
        dove avevamo promesso alle ragazze di comportarci bene

        mentre passeggiavamo

        abbiamo beccato un autoscontro di quelli scalcinati e assolutamente NON a norma.
        Ci siamo guardati negli occhi
        tra noi “bestie”
        e abbiamo visto che ci brillavano gli occhi a tutti

        “Facciamo un giro”

        10 euro a testa di gettoni
        (alla faccia del giro).

        Parte la sfida.
        Una coppia per ogni macchina.Uno guida e l’altro mena.
        Guardate, se l’avessimo fatto con le auto vere ci saremmo fatti meno male
        tra frontali con cui sbattevamo fianchi e ginocchia

        e finti ceffoni “amichevoli” tra noi
        (mentre il gestore s’incazzava, of course).

        Nel frattempo le ragazze guardavano
        sul ciglio della pedana.

        Ovviamente ne pagammo le conseguenze.

        A me andò bene, perché la tipa con cui stavo
        si limitò a rasoiarmi la barba con lo sguardo
        mentre claudicante dalla tenzone la raggiungevo…

        “ti sei divertito?”
        (immaginario schiocco di frusta)

        “mah, guarda, alla fine non era un granché”.

        Altri non se la cavarono così a buon mercato
        (marcia funebre di Chopin fatta al violino di sottofondo).

        Toh, ninja
        t’ho messo pure gli effetti sonori.
        Contento?

        Notte gente.

  5. Ma chi è ‘sto testa di cazzo?? Non è un offesa eh …. è il Nick che uso per non confonderlo con altri anonimi.

    POI, ma Proprio a un Blog come Nerd’s revenge viene a fare i conti in tasca (!??) .. Da dove è uscito questo?? .. ah! ..non ci sono più gli ovetti kinder di una volta. L’anonimo non si è accorto di quante volte (parlo per me così non faccio astrazioni) ad esempio io abbia dato contro a Chreddy così come ad altri utenti validissimi che frequentano il Blog. Crheddy si prende tanti applausi tanto quante feroci detrazioni, senza per questo avere atteggiamenti autoritari, bensì riesce a tenere il giusto distacco per non far confondere l’autorità con l’autorevolezza.

    Poi, parliamoci chiaro, non comprendere il taglio di quell’articolo su PLANE può volere dire solo una cosa. Semplicemente non sa leggere. Per gente così, il Manuale delle giovani marmotte dev’essere una sorta di Divina Commedia.

    Hai fatto bene, Chreddy, a farne un articolo, almeno da seminare un po’ di consapevolezza su questi personaggi, privi della sufficiente autostima e sempre pronti a rimbalzare da una pagina all’altra le riflessioni, mistificandole e nella speranza di trasformare le loro visioni in qualcosa di gratificante…

    … anche i bimbominkia si evolvono.

    • Ero veramente indeciso DDD, un legale mi ha consigliato di fare causa perché riproducono i miei post senza autorizzazione.

      Magari domani questo post lo tolgo e mando una mail di diffida… :)

  6. Prima domanda: perchè avete disattivato il protocollo disqus? e se non l’avete disattivato, perchè non mi ci fa accedere con FB?

    Secondo: V si chiede perchè non vengono più frequentati i forum come una volta; la risposta a me pare semplice, quanto ovvia: i blog sono l’evoluzione del forum; mi spiego: quando tu hai un forum fondato da te, tu sei il relatore degli argomenti, sei la censura, sei giudice, giuria e boia per i post altrui. Puoi mettere un regolamento ma in quanti lo leggeranno davvero? Poi, in un forum è impossibile rispondere a qualcuno nello specifico perchè ci sarà sempre qualcuno che tra la botta e la risposta dice la sua o travisa le parole andando fuori argomento. di conseguenza la cnversazione si perde.

    Terzo: io detesto chi da opinioni anonime, se devi dire qualcosa prenditene la responsabilità. Il problema sia dei forum che dei blog, quanto dei social network è che si è delle parole dietro ad uno schermo. e basta. nessun modo di poter identificare il relatore di un commento se questi non vuole. (i dati falsi esistono apposta..)

    Quarto, come hai detto anche tu, MrC, se non ti piace quello che leggi dimmelo in faccia o evita di traslare la discussione in campo tuo: l’ho scritto io e se sei in disaccordo vienimelo a dire qui, dove lo hai letto, non sputtanare alla cazzo in giro.

    Ultimo: l’aggrapparsi ai dettagli agli errori di battitura, fuorchè per fare una battuta ridendo e scherzando, è la prova che le argomentazioni di risposta sono deboli, oppure nulle.

    • Ciao Dogen. Ti rispondo ai punti… come i pugli XD

      1 – Disqus l’ho tolto ormai da qualche mese perché era pesante per chi seguiva con il telefonino, o con il tablet.
      Il modo per loggarsi con Fb e Twitter c’è ma crea casino con i messaggi, quindi l’ho tolto… purtroppo ‘sti messaggi con questo tema sono un incubo. Se riesco sistemo.

      2 – Aggiungo anche che i forum funzionavano una volta prima di Facebook. Ora c’è quello e chi ha qualcosa da dire veramente apre un blog. :)

      3 – Lì sta all’intelligenza della persona. Se rispondi come anonimo o con dati falsi, hai un tuo motivo e se io penso male, ho tutte le ragioni di ‘sto mondo.
      Certo internet è una giungla dove ognuno, protetto dallo schermo, può dire e fare quel cazzo che gli pare. Poi a seconda dell’intelligenza e della maturità del singolo, capisce se vale la pena oppure no…

      4 – Esatto

      5 – Attaccarsi agli errori in quel modo dimostra solo stizza nei confronti di chi scrive e, in effetti, non avere motivazioni valide per ribattere.

  7. Caro Mr.C …
    Con questo post hai appena perso un valido contributo per la tua ascesa al successo.

    Gli hater sono molto meglio dei fan, sotto un punto di vista meramente “economico”.
    Il fan ti segue, ogni tanto legge, ogni tanto commenta.
    L’hater non perde mai un post, commenta tutto o passa il link a tutti i suoi amici, spente un sacco di tempo ed energie dietro il tuo blog!

    Avere fan è una cosa positiva, avere haters è una cosa fenomenale!

    • Ma per molti di noi non si tratta di essere fan o haters. Non credo che nessuno qui sia “fan” di qualcun altro (tranne io del Dottore), ma semplicemente partecipiamo a discussioni su cose che ci interessano.

      Se però il Mr e gli admins guadagnassero soldi per ogni utente che commenta, allora ti darei ragione. In quel caso benvengano gli haters, a branchi.

    • Guarda Crypto, credo di non aver perso niente, arrivavano in 20 la settimana, anche meno, a leggere.

      Secondo, di gente che mi odia ne trovo a tonnellate.

      Come dice chiara, non si tratta di essere Fan o Haters, non guadagno (economicamente) né dalle visite, né dal numero di commenti. Quindi preferisco gente intelligente qui sopra che non migliaia di bimbiminkia… :)

  8. PS.
    Ovviamente i tuoi commenti sono nell’ottica del nerd adulto, film come Cars non sono niente male per i bambini. Di sicuro meglio di Peppa Pig, Dora l’Esploratrice e affini …

    • Beh, sì, ovvio. Bisogna essere obiettivi… Sono un adulto e vedo i film sotto quell’ottica, anche i cartoni. Capisco che ai bambini possano piacere, ma non hanno metri di giudizio e comunque nella Peppa Pig c’è la droga… :D

  9. Mettendo a disposizione di tutti la possibilità di conoscere la tua vera identità, capisco che tu ti senta in qualche modo diffamato. Uno si legge il post del tizio su quel forum, viene qui, non si legge nulla per farsi una sua idea, ma va direttamente su Facebook dal link dell’autore e si fa l’idea che il signor X(tu) sia uno scemo o peggio per causa di questo Anonimo. Lo so, il pensiero di tutto ció è frustrante. Ma che vuoi farci? Nella vita reale, dove si mette la faccia, esiste gente capace di tutto, figuriamoci se nell’anonimato di Internet le cose possano essere migliori. Cosí è la vita, ci sono persone che non sanno stare al mondo, prendersela e starci male non cambia questo stato di cose. Che poi, in questo caso specifico, mi pare chiaro che si trattati di una persona immatura o direttamente di un ragazzino, ma che gliene frega di difendere la Disney, è una cosa importante? Non ha niente di meglio da fare nella sua vita?
    Per fare un esempio che mi riguarda, qualche tempo fa mi sono risentito per via di Machete Kills, ma non perchè ad alcuni non è piaciuto, cosa legittimissima, ma piuttosto perchè qualcuno mi ha più o meno velatamente(“nel mondo degli uomini ciechi colui che ha un occhio è il re”) dato del cretino perchè a me piaceva. Mi sono girate le scatole all’inizio ma poi ho realizzato che intanto sulla carta d’identità non mi chiamo BruceIommi, quindi “lui” puó essere insultato che tanto non sono “Io”, in più ho una vita quindi non m’interessava perdere tempo a difendere Machete Kills e BruceIommi, sono tutte minchiate. Sto qui per passatempo e divertimento, di polemiche stucchevoli non ho voglia.

    In conclusione, Chreddy, credo che di queste cose te ne devi fregare, fattele scivolare addosso e continua a divertirti e a divertirci con questo bel blog.

    • Ciao Bruce, non me ne frega di essere diffamato, a parte che è un reato.

      Comunque, ho deciso di “rivelarmi” perché mi sembra giusto.
      Nascondersi dietro un nick name è comodo e facile, io invece voglio metterci la faccia, nome e cognome.

      Non ti piaccio? Mandami pure a quel paese. Lo fai alle mie spalle? Va bene, sei un perdente in partenza.

      Che poi, si possono contestare le idee, ma non darei giudizi sulle persone, quando lo fai, beh, vuol dire che non hai niente da dire :)

      Quindi, sì, me ne frego, ma non accetto che si parli male o si insinui niente su di voi. Di me possono dire quello che vogliono, non me ne frega niente :D

      • Lo so che la diffamazione è un reato, secondo me è abusato.
        Non sono un legale ma per esempio nel tuo caso non ne vedo gli estremi, non ha scritto il tuo nome e cognome e si è limitato a controbattere alcune affermazioni tue.
        Poi, invece di fare lo splendido su quel forum, il tizio potrebbe ribattere prima qui nei commenti e ricopiare solo dopo di ció la discussione dai suoi amichetti.
        Forse gli estremi per contestare una riproduzione non autorizzata dei contenuti del blog, piuttosto che la diffamazione, ci sono veramente, ma considerando che sul blog c’è la possibilità di condividerne i post sui social networks, non so quanto sia percorribile questa strada.
        Più di mandare un’email ai gestori del forum e chiedere che, in quanto proprietario del blog, siano rimossi quei commenti che riproducono parti del blog senza autorizzazione, credo che tu non possa fare.
        Ad una causa legale, con tutte le risorse economiche e soprattutto il tempo che richiederà per avere una sentenza, non pensarci proprio.

        Il fatto che tu ti sia risentito perchè il tizio ha tirato in ballo anche noi frequentatori del blog, è nobile da parte tua. Peró, come ho detto su, anche se m’insultassero proprio, non chiamandomi BruceIommi all’anagrafe, la cosa mi lascierebbe indifferente.

        • No, aspetta, forse non ci siamo capiti :D

          Tu hai detto diffamazione visto che metto nome e cognome.
          Io ho detto che non mi interessa molto e che è reato.

          Ho detto anche che ci sono gli estremi per far causa, non che questa mi convenga farla :D
          Infatti non la faccio, al massimo mando una mail.

          comunque dietro il nick BruceIommi c’è una persona che ha diritto di dire e pensare quello che vuole e non deve essere giudicato per questo.
          Puoi criticare le mie idee, quello che dico, quello che scrivo, puoi anche darmi dell’ignorante, ma non criticare la gente che legge.

          Un po’ come dire che Vacanze di Natale è un film idiota o dire che Vacanze di natale può piacere solo agli idioti.
          In un caso esprimi un’idea, opinabile o meno, su qualcosa, nel secondo dai dell’idiota a tutti quelli a cui piace, anche qui puoi aver ragione oppure no, ma che ne sai? ;)

  10. Bah, MrChreddy, questo post mi sembra proprio una cretinata, addirittura nei commenti parli di estremi per una causa… Lascia correre! Sono cose normalissime, il mondo di internet funziona così. E non mi sembra nemmeno che abbiano detto chissà cosa, gli stai dando tu troppa importanza; e con questo articolo ti metti pure tu al livello di queste caxxate. Capisco che ti facciano innervosire, ma passaci sopra! ;-)

    P.s.
    Tutto detto in amicizia, non è che mo fai un articolo contro di me?!? ahahahah :-P

    • Nono, ora ti denuncio.

      Sì, gli estremi ci sono, però mica ho detto che la faccio. Mi sono incazzato, mi sono sfogato basta :P

      Che poi sia una cretinata sto post, sono d’accordo con te… dovevo pensarci altre 2 settimane :P

  11. Datemi una M
    Datemi una I
    Datemi una S
    Datemi una T
    Datemi una E
    Datemi una R

    MIIIIIIIIIIIIIIIISTEEEEEEERRRRRR

    Io non sono un fan del Mister

    Io sono una cheerleader proprio, del Mr Chaeddy.

    Embè?

    Vabbè che sono senza cervello viene da sè.

    Il problema è che non sono un Nerd.
    E vabbè…

    Piccola nota a margine:

    La frase “meditate, gente, meditate”
    che viene strausata in genere per darsi un tono filosofico
    Manco fosse l’incipit della criticadellaragionpura
    in realtà

    altro non è che lo slogan di un vecchio spot di una birra

    dove Renzo Arbore
    si spara 4 medie

    e poi parte sgommando con la macchina, peraltro senza cinture.

    Dicendo “meditate, gente, meditate”.

    • Ecco, te Cheerleader era l’immagine che mi mancava. Ho fatto l’ein plein ora :D

      Sìsì, il meditate gente meditate era di Arbore a proposito della birra.

      Comunque, come hai visto ho eliminato i messaggi di Drok Knight.
      Ti rifaccio la domanda… che faccio? Li cancello definitivamente oppure no?

      • Figurati che sono andato a fare il provino per far parte anche io delle cheerleader, ma Messere mi ha rifiutato perchè una volta mi ero dichiarato non del tutto d’accordo con te e quindi non sono abbastanza fan!
        Però la divisa mi stava un amore… Messere mi ha confessato che ancora ci sta male di stomaco! :D

      • Mister, il blog è tuo, sei padrone di fare ciò che ti pare, ci mancherebbe.
        Anzi, semmai sono io che forse, anzi sicuramente, ho espresso un’opinione che va aldilà di quel che mi compete.
        Il mio era un parere personale non rivolto specificatamente ad una persona in particolare, ma in generale.
        Io penso che internet sia un posto pericoloso per un ragazzino che non abbia almeno 18 anni.
        So che aver “bannato” quel ragazzino può averlo deluso, e magari sul momento dispiace ma, secondo me, hai fatto bene.
        Lo hai tutelato (e non era compito tuo) e magari tra qualche anno capirà . Esiste un’ età per ogni cosa e scrivere ed interagire su un blog, sia pure pulito e limpido come questo, con gente più grande che non può sapere che dall’altra parte può esserci un ragazzino non è un buono.
        Gli amici, a quell’età, non possono e non devono essere dei nick di gente sconosciuta, ma coetanei con cui correre, divertirsi, sbucciarsi le ginocchia e sfidarsi alla playstation.
        Ed estendo il tutto fino ai 18 anni.
        So che molti non approveranno, ma io la penso così.
        Se ne sentono troppe in giro.
        E se qualche ragazzino, incautamente, in un commento avesse reso pubblici i suoi dati? Tutti possono leggere quello che viene scritto qui e di gente schifosa in giro ce n’è anche troppa.
        Io la penso così, Mister, ed ho espresso il mio parere perché purtroppo spesso sono un impulsivo.
        E se, così facendo, mi sono sostituito al tuo potere di gestione, congiungo le mani
        abbasso il capino

        e chiedo scusa.

        • No, hai ragione Messere, io non avevo pensato agli eventuali problemi che potrebbe portare avere un utente “attivo” minorenne.

          Rimane il fatto che non posso controllare chi accede e chi commenta. In questo caso è venuto fuori così, la prossima volta cercherò di stare più attento :)

  12. Io proprio non riesco a capire come mai la gente è così incapace di farsi una vita. A me il tempo al computer per seguire tutti i miei interessi non basta mai, figurati se ho tempo per andare a trollare seriamente gli altri :I
    Comunque devo dire che qui mi trovo bene, sono molto spesso d’accordo con quello che scrivi nelle recensioni e spesso mi risparmio il biglietto del cinema di qualche cagata, che vedo magari in un secondo momento in dvd/blu ray riconfermandomi che ho buttato un ora e mezza o più della mia esistenza. Mi piace perchè in generale qui si è attenti allo spoiler e si è abbastanza obbiettivi, cosa che vedo mancare sempre di più negli altri forum/blog tempestati di fanboys assortiti… In parole povera lascia star sta gente, che tanto si avvelena solo il fegato per nulla…

  13. Caro Chreddy, io vengo dal quel forum da come capirai dal mio nick, e come membro mi dispiace che diciamo ti sei sentito attaccato, io adoro seguire il forum che il tuo blog, che sinceramente lo scoperto appunto grazie ad un link del forum che parla d’indy 4, che sinceramente mi ha fatto ridere-nel senso buono- ma che non ha cambiato la mia opnione del film. I Blog e Forum secondo me sono fatti per poter scrivere le proprio idee o argomentare, se una cosa non si è d’accordo, la si finisce li. Mi piace il tuo blog e ogni tanto leggo qualche recensione per farmi venir un sorriso. Sul forum invece leggo per aver qualche informazione su qualche mi passione comune e commento quando ho qualcosa da dire, anche se ultimamente pare sia tabù di qualcosa contro Frozen, ma vabbe è un altra storia. Comunque il succo del discorso, mi dispiace che ti sei sentito offeso e la prima volta che commento per chiedere scusa da parte mia. La mia non è leccaculagine o altro, ma non amo veder due siti che frequento che si diano contro diciamo per cavolate.

    • Ciao Zenox, grazie di essere passato a commentare.

      Non ce l’ho con tutti e non ce l’ho con quel forum. Ce l’ho con la gente di cui ho parlato. Soprattutto Anonimo.

      Hanno dimostrato tutto quello che sono. Uno può parlare di tutto ed esprimere le proprie idee, ma non può essere giudicata la persona, soprattutto se non la conosci.

      Hai qualcosa da dire? Vieni qui a dirmela, in modo che io possa risponderti, se ti nascondi vuol dire che le tue intenzioni non sono limpide.

      Se vuoi mettere questo post nel forum fai pure, non ho niente da nascondere e non mi spaventa la cosa.

      Intanto ti ringrazio per seguirmi e se ti faccio fare due risate son contento.

      Andrò a vedere Frozen con mio nipote e poi ne scriverò senza problemi, come al solito :)

      • Di Niente, l’importante è che non ti senta giudicato o altro, ognuno è libero di dire e far ciò che vuole, se dovessimo metterci contro ogni qualunque cosa che si dica, vivremo delle guerre infinte per nulla-come se non c’è ne fossero abbastanza-.
        Comunque sono curioso di sapere il tuo parere sul film, io a prima impressione ti dico solo questo…brucerei quel cavolo di Olaf, non lo sopporto proprio.

  14. Io quale tua fan scimmietta fortunatamente sono contro la violenza…ribadisco certa gente e’ solo invidiosa perché nn possiede nemmeno una briciola delle tue qualita’…cmq grazie MrChreddy per averci difesi a spada tratta, nn che la cosa mi stupisca…

  15. L’articolo di Chreddy è mica importante sul piano personale, anche se personalmente sono le emozioni a guidarci. Questi tipi di “scazzi” o denunce (denunce nella loro accezione pura, non penale) sono atti dovuti, poiché trascendono quello che è il senso di un attacco diretto. Poiché, come prima ho solo accennato, tali comportamenti sono tra i peggiori, in quanto mirano a mistificare (ah! la mistificazione, questa sconosciuta) e con piani inclinati porre in prospettive distorte e maliziose, riflessioni e articoli che tutto sono tranne che maliziosi…

    .. un’articolo come quello su PLANE era – e d è – proprio parte di una intima confessione, la vena romantica di tutto l’articolo può non essere compresa soltanto da un coglione.

    Ora, ed è importante, sarebbe da chiedersi cosa è o non è un coglione: – beh, nello specifico, un coglione è colui che si arroga approfondimenti, che sarebbe una cos più che lecita, senza che si sia profuso al minimo sindacale agli approfondimenti cui conducevano proprio l’articolo di Chreddy…

    .. in sostanza, l’anonimo, si è vigliaccamente concesso il lusso di cogliere la superficie di una bellissima lettera ipotizzata, messa spudoratamente sul piano personale e romantico, razionalizzando sulle parole senza comprenderle della visione d’insieme data CHIARAMENTE da Chreddy.

    Come diceva Oscar Wilde?

    – Il cinico è colui che conosce il prezzo di ogni cosa e il valore di nulla.

  16. Non aggiungo niente, sono piu o meno d’accordo con tutto quello che è stato scritto. Personalmente MrChreddy Ti capisco e approvo questo post! Cacchio, ogni tanto uno sfogo ci sta! Soprattutto quand’è calibrato, pensato e per nulla infantile. Me lo avessi scritto solamente perchè criticano quello che dici, con cognizione di causa, ti saresti omologato ai narcisistici idioti che tutto conoscono, tutto sanno.
    Buona giornata a tutti!

  17. Come ti dicevo l’altra sera in UESM (ebbene sì, ho conosciuto MrC ed ora mi toccherà farmi un altare in casa, secondo i signori del forum) tutte queste persone che non solo non sono in accordo con te, ma pretendono pure di imporre al mondo la loro visione, dovrebbero uscire dal comodo guscio del “nessuno mi capisce, perché la verità è dura e solo io la detengo, villici” e confrontarsi al di fuori della ristretta cerchia di adulatori che LORO hanno.
    E’ una situazione imbarazzante che ho vissuto in diverse occasioni in diversi ambiti\media ultimamente, ormai l’affronto a muso duro: vuoi diffondere il tuo verbo? Alza il culo e vai ad evangelizzare, fatica, scrivi, impegnati, sii umile.
    Altrimenti rimani al posto che ti meriti: quello di mediocre che nessuno fila perché è in grado solo di pontificare dall’alto di non so cosa.

    ps: alla prossima magari si riesce a parlare in modo più umano (per quanto mi risulti difficile) che con l’allestimento della sessione in corso è stato un delirio. Ah, che serata che ti sei perso! :D

    • Ahahahah, la prossima volta magari facciamo in una serata meno incasinata :D

      Mi sarei voluto fermare perché si usmava una certa aria di delirio, ma dovevo andare :D

      Per il resto, sante parole ;)

      • Delirio? E’ stata una serata di panico totale, ti sei perso Shinja in versione predicatrice invasata, un evento unico XD

        Vabbeh alla prossima ti facciamo ubriacare così giochi, ho molti associati volenterosi che si sacrificherebbero volentieri per la causa :D

  18. Ciao, dato che mi hai citata ti rispondo anch’io!
    Per me sei liberissimo di esprimere tue opinioni su quello che vedi/leggi e sinceramente è anche bene che tu lo faccia, perché internet ormai esiste pure per questo. Il mio commento si riferiva al fatto che, se tu, con tutta la cultura, intelligenza o quello che vuoi, scrivi su un argomento in maniera magari superficiale, il tuoi lettori, che si fidano del tuo giudizio, non vedranno mai le cose in prospettiva. È anche una tua responsabilità, quando scrivi una critica che dovrebbe avere ampio respiro e ripercorrere gli ultimi 20 anni di storia dell’animazione Disney e Pixar, essere preciso per chi ti legge. Sinceramente non pensavo di commettere reato leggendo un post di dominio pubblico ed esprimendo un’opinione, per altro evidentemente superficiale di per sé e molto generica (sicuramente non meritevole di essere analizzata parola per parola o presa alla lettera). Tante persone, sulla base di articoli letti su blog di vario genere o di pagine di wikipedia, credono di possedere la conoscenza assoluta di ogni cosa e non si fanno scrupoli a scrivere a loro volta “critiche” cinematografiche o letterarie o videoludiche ecc senza prima informarsi maggiormente (io non scrivo mai recensioni proprio perché non me ne ritengo capace) ed è questo che mi infastidisce. Che poi non mi piacesse il modo in cui avevi scritto penso sia legittimo e che te ne possa fregare anche il giusto, dato che sono una vocina insignificante in un forum che tu stesso ritieni insignificante.
    Il tutto detto in maniera molto pacifica.

    • Oh. MadamaDorè, qual buon vento! Finalmente il nostro Anonimo ha preso il coraggio a 2 mani e ha messo questo post sul vostro forum, anche perché nessuno l’aveva cagato nel suo commento dove si diceva tanto orgoglioso.
      Ovviamente lui da vero uomo qual è, si guarda bene da venire qui a scrivere.

      Finalmente si può litigare in santa pace. Perfetto.

      Non voglio sindacare su quanto ho scritto nel post di Planes, non me ne frega niente, sono mie idee, possono piacerti oppure no, puoi condividerle oppure no.
      Può non piacerti il mio stile di scrittura, e va bene, non sono uno scrittore.

      Puoi darmi dell’ignorante, mi sta bene, però fallo con cognizione di causa. Fatti un giro sul blog, leggi i miei vari post su Disney e Pixar, solo dopo dammi dell’ignorante abissale.
      Questo di leggere altro nessuno di voi l’ha fatto, siete partiti da un post un po’ particolare e avete cominciato a sparare a zero sul post, su di me e su chi commenta qui.
      Avete letto un post solo, non l’avete capito, e siete subito saltati alle conclusioni.

      Io scrivo solo DOPO aver visto/letto/giocato qualcosa. Non mi baso su quanto dice Wikipedia o qualche altro blogger o recensore.
      Le recensioni le leggo, nella maggior parte dei casi, dopo aver visto il film proprio per non farmi influenzare.

      Conosco il cinema abbastanza da averne voglia di parlare, ho le mie idee e i miei gusti ed esprimo tutto qui.
      Non sei d’accordo? Sei liberissima di contraddirmi, come è già successo con altri che frequentano qui e con cui ci siamo scannati.
      Non pretendo di avere in mano la verità assoluta e non pretendo di capirne solo io.
      E’ successo anche che mi si facesse notare una cosa che mi ha fatto cambiare idea su quello che avevo scritto. Capita e mi piace quando capita. Il blog l’ho aperto apposta, altrimenti mi sarei scritto un diario segreto.

      Quello che non mi piace è venire preso per il culo alle spalle e soprattutto che vengano giudicate le persone che qui leggono e commentano. Io ho i mezzi per rintracciare ed eventualmente rispondere alle critiche SULLA MIA PERSONA, perché quelle sono, ma loro no.

      Avete da dire? Scrivete qui.

      Tutto questo detto senza nessun rancore. :)

      • Non hai capito bene forse: non parlavo di te, non ti conosco, parlavo dell’articolo, che tu mi dici essere un caso anche particolare, e del “genere” di articolo. Non potrei giudicare te da questo, era una riflessione (fugace e superficiale, ripeto) su uno specifico tipo di comportamento, ovvero che un post del genere può dare adito a considerazioni sbagliate.
        Quindi quello che ho scritto qui non era affatto riferito a te, spiegavo la natura della mia frase riportata sul blog e che non avevi compreso, era una riflessione penso anche legittima.
        Altri lì poi hanno evidenziato qualcosa che ritenevano fosse sbagliato e altri hanno fatto commenti che per te sono offensivi, probabilmente il tuo sfogo veniva da una somma di altre cose che non conosco e non mi interessano, solo che non gradisco che un mio sciocco commento del genere venga usato come spunto per trattarmi da stupida o irrispettosa, quando non è nella mia natura, esattamente come tu ti sei infastidito di essere stato citato.

        • Ah, ok, scusa parlavi per astratto.

          No, nel senso, parlavi del mio post, di come è stato scritto, ma non parlavi di me.
          Sei partita da una cosa per poi fare una considerazione in generale sul mondo di internet, dei blog, dei forum, di Wikipedia e di chissà cos’altro che devia le menti dell’umanità.

          Va bene, chiarissimo. La mia proposta rimane, leggiti altra roba che ho scritto, così capisci bene come dico le cose e cosa penso.
          Così contestualizzi anche il post su Planes già che ci sei.
          Per dire, ho scritto anche una lettera a Bane e Miranda per far capire loro dove avevano sbagliato in Batman 3 e perché non erano riusciti a sconfiggerlo.

          Pure io prima di scrivere questo post sono andato a leggere tutta la merda che mi avete tirato addosso, da mesi a questa parte, su quel forum per quello che ho scritto su Indiana Jones, Star Wars ecc…ecc…
          Questo su Planes è stata l’ultima goccia.
          Forse me la sono presa troppo, forse no.

          • Sinceramente non capisco perché tu mi debba trattare così, secondo me si può giudicare un tuo articolo, senza giudicare te e l’articolo è il soggetto della mia frase (che noto continui a sviscerare cercando reconditi significati che non esistono, in quanto è palese che “sono il male dell’umanità” è un’iperbole). Sì, la considerazione era molto generica e sì è possibile partire da una cosa che è comune sul web per fare una considerazione generale e infatti chi ha risposto al mio commento sul forum l’ha interpretata in questo modo. Sarà sbagliato, magari è un’idiozia, sono venuta qua a spiegare per rispetto e per amor di chiarezza, d’altronde anche i più competenti possono sbagliare, lo dici tu stesso.
            Era la prima volta che leggevo qualcosa di tuo e quindi quel “merda che mi avete tirato addosso” non mi riguarda.
            I miei toni continuano ad essere pacati e amichevoli (magari per iscritto non si capisce), mentre mi sono sentita trattata da te con sufficienza.

            • Ok, scusami, sono mortificato se ti sei sentita trattata con sufficienza, non era mia intenzione.
              Non voglio trovare scuse di sorta, ma ammetto che sono un po’ prevenuto nei vostri confronti.

              Mi pare di vedere che non ci stiamo capendo. Tu stai dicendo una cosa e io un’altra.

              Cerco di spiegarmi meglio.

              A me, sinceramente, non frega niente di quello che si legge in rete e di come la gente lo prende, se per oro colato, oppure no. Frega zero se la gente viene qui, legge e non ragiona su quello che scrivo, ma prende tutto per verità assoluta.
              Io sono responsabile solo di quello che scrivo e sono disposto a dare spiegazioni e a motivare ogni singola parola delle mie opinioni sui film o su tutto il resto.

              Chi segue il blog sa qual è il mio stile, la mia politica, il mio modo di pormi e il mio modo di parlare ed è abbastanza intelligente da capire come prendere quello che scrivo, essere d’accordo, oppure no.

              Per dire, ho scritto di un telefilm, United States Of Tara, dicendo che secondo me era bellissimo. Un utente qualche mese dopo mi ha scritto: l’ho visto perché ti era piaciuto, poi avevo voglia di ucciderti per avermi fatto perdere tempo.
              Perfetto, va benissimo, lui ha motivato le sue affermazioni, io le mie, ci siamo capiti. Chi ha ragione? Entrambi, a me è piaciuto, a lui no e amici come prima.

              Quello che ti voglio dire è: ho capito che te la sei presa. Ho capito di aver esagerato a dare troppa importanza al tuo messaggio. Ti ho chiesto scusa.
              Ti interessa approfondire e farti un’idea più completa? Leggi altro.
              Non ti interessa? A posto così.
              Volevi solo le scuse? Te le ho fatte.
              Volevi solo spiegarti? Ci sei riuscita.

              • Ovvio che ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni. Come vedi il mio commento non aveva senso scriverlo qui perché a te “non frega niente di quello che si legge in rete ecc”. Volevo chiarire, probabilmente leggerò altro, grazie delle scuse, anche se non erano il mio obiettivo.
                Alla prossima, se commenterò qui manterrò questo nick, ormai mi ci sono affezionata.

                • No, aspetta, mi frega eccome se commenti.
                  Intendevo dire che non mi frega se c’è gente che pensa di sapere tutto e spacciarlo per verità divina, come non mi frega se c’è gente che quelle cose se le beve senza ragionarci.
                  Di quello che si fa qui, “a casa mia”, mi frega molto invece. Leggo e rispondo ad ogni singolo commento, pure quando mi mandano a quel paese. Prendo le critiche e i complimenti allo stesso modo, preferendo le prime se costruttive, ovviamente.

                  Quindi se tu avessi commentato qui, stai sicura che ti avrei presa molto più seriamente e tutta questo gibilè non sarebbe successo.
                  Non per altro, ma perché il contesto non sarebbe stato di scherno nei miei confronti, “miei” nel senso più ampio del termine.

  19. Anche io arrivo dal forum. Ordunque, prima di tutto leggiti su un dizionario di inglese il significato di “fixed”, ti si aprirà un mondo. :P

    Detto questo, fai molta attenzione a dare il giusto contesto alle cose. Sul forum si è commentato e giudicato un articolo, che io stesso, con nick, nome banalmente reperibile e faccia, ti dico che considero effettivamente davvero superficiale. E la superficialità nel giudizio di un’opera è una pessima cosa, specie quando si ha un certo seguito.

    Tu, qui, giudichi le persone. Fantastichi sulla loro vita privata e sulla loro psicologia senza conoscerle minimamente. Lo trovo pessimo.

    Ora, è perfettamente ammissibile che ti possa dar fastidio che quei commenti siano lí e non qui, e se ne può parlare. Ma stai molto attento a sparare a zero sulle persone, che sia o meno nascondendone il nome. Passi dalla parte del torto, e di brutto.

    • Ciao Lbreda.

      Nel mio buonismo imperante avevo inteso “Fixed” come fissato, scolpito nella pietra, non come corretto.

      Quindi tu dici che si giudica un post dicendo che la persona che l’ha scritto è, cito testualmente, “Il tizio in questione mostra un’ignoranza e una grossolanità abissale”, poi “Il tizio in questione non fa niente di troppo diverso di qualsiasi altro blogger in rete” e per concludere in bellezza “Per i cazzari di internet”

      E poi mi vieni a dire che io sbaglio a giudicare le persone?

      L’unica cosa che ho sbagliato è stato abbassarmi al vostro livello.

      Di quello che pensate del mio post me ne frega meno di zero. L’avete capito male e decontestualizzato dal resto del blog.
      In realtà non ho parlato di Planes, ma del decadimento di un certo modo di fare cinema e fare cartoni animati. Ripeto, Planes era una scusa e Lasseter solo un focus.
      In altri film o quando ho parlato della Pixar non sono stato altrettanto superficiale.
      Il tutto si intende ammesso e non concesso che Planes possa essere definita “un’opera” e non un mero espediente commerciale come qualsiasi altra pubblicità di giocattoli.

      Comunque grazie per il commento e tutte le visite che mi state portando, veramente ben accette ;)

      • “Mostra” è ben diverso da “ha”, eh. Quel post mi è parso, come detto, assai superficiale, ovvero grossolano. Ovvio che chi lo scriva mostri superficialità, poi se sia superficiale o meno, o ignorante o meno (essendoci nel post in questione grosse inesattezze), è un altro conto.

        La battuta sui “cazzari”, non lo metto in dubbio, pecca di generalizzazione.

        Planes è “un’opera”, che ti piaccia o meno. Pure, che so, Kung Fu Panda è “un’opera” :P

        Temo in ogni caso che, da entrambe le parti, ‘sta polemica stia sfociando nel ridicolamente eccessivo.

        • L’unica cosa che sta sfociando nel ridicolo è come vi accanite a giudicare me, il blog e la gente che legge e commenta da un solo post che, ripeto e ripeterò alla nausea, avete letto in un modo completamente sbagliato.
          Se foste scesi da piedistallo di quelli che sanno vita, morte e miracoli di Disney e aveste letto quel post con il giusto spirito e accendendo il cervello, questa polemica non esisterebbe nemmeno.

          Vuoi farti un idea migliore su quello che scrivo e contestualizzare quel post? Leggiti altre cose.

          Non te ne frega niente di farti un’idea migliore? A posto così, pensala come vuoi, che sono superficiale e tutto il resto.

          Vuoi continuare ad ammorbarmi i coglioni con la tua filosofia spicciola sulle “opere cinematografiche” portando ad esempio Kung Fu Panda? Puoi anche fermarti, fidati, sei andato ben oltre. A posto così, puoi ritenerti soddisfatto.

          Ti prometto anche una cosa, la prossima volta non mi abbasserò più a parlare di e con gente come voi.

  20. E’ tutta una strategia per convincerci a leggere altri articoli dei tuoi? :P
    Perché, sai, come a te non te n’è fregato niente di approfondire quello che sul Forum pensiamo di Lasseter, della crisi Pixar (c’è un topic a riguardo, e ti assicuro che dice le cose come stanno senza leccaculismi), non vedo perché noi dovremmo giudicare quello che scrivi solo dopo esserci letti altri tuoi articoli.

    Mi spiace ma un’inesattezza rimane tale, comunque tu la giri. E del pregresso non me ne faccio nulla. Giudico quel che leggo.

    Un’ultima cosa, stai molto attento a incazzarti e dare in escandescenze perché la gente critica un tuo post altrove, quando poi tu ti permetti cose come “vaffanculo Lasseter” con leggerezza e allegria. Non è che siccome Lasseter non ti legge hai più diritto di farlo di noi che critichiamo un tuo post.

    Valerio, quello delle date e dei numeri.

    • Valerio, come preferisci.

      Io dicevo di leggere altro per contestualizzare quello che ho scritto, così da avere i mezzi e i parametri per capire quello che giudichi.

      Non ti interessa farlo? Va bene, tua scelta, nessuno ti obbliga il mio era un consiglio. Alla fine ti comporti come quello che giudica, ad esempio, Il Gladiatore dicendo che ha inesattezze storiche, quando a Scott di fare un film accurato non fregava una beneamata cippa.

      Ed è la stessa cosa per me. Non volevo fare un post accurato con date, numeri, citazioni e quant’altro piaccia a te, ma volevo scrivere dei miei “sentimenti” delusi da un certo modo di svendere il cinema.

      Lasseter è stato un grande, un pioniere, come dico nel post, ha scoperto l’oro all’ovest come i Cowboy (che poi voleva essere un “omaggio” proprio a Toy Story e Woody), salvo poi svendersi una volta arrivato.

      Ti attacchi a delle inesattezze volute ed estrapoli e decotestualizzi le frasi e le parole. Avessi scritto: Planes è una merda, vaffanculo Lasseter, avresti ragione. Ma non ho scritto questo, il discorso era più ampio e il vaffa non è un insulto.

      Detto questo, penso di aver esaurito l’argomento.

  21. Certo, e anche i Cinepanettoni sono Opere … il solito giochi di specchi che parcellizzano la realtà e il senso delle cose.

    Interessante prendere atto di come si de-contestualizzino le parole dai significati d’insieme. Infatti proprio un termine come “opera” ha nella sua accezioni mutevoli e disparati significati nel linguaggio. Tra questi vi è quello di grande impegno artistico, ad esempio, e quindi capirai, c’è di mezzo la parola arte, su cui migliaia di intellettuali e artisti stessi hanno detto tutto e il suo contrario e ancora diranno molto …

    … ed ecco che tristemente si deve anche prendere atto dell’ennesimo atto di cinismo nei confronti di una riflessione aperta sulla decadenza delle opere e dell’arte, d’accordo o meno: tant’è. Quindi considerare superficiale e/o “grossolana” un analisi che, con una palesata premessa e filo conduttore, vuole andare di là dello specifico e si pone in primis come gioco romantico e filosofico sull’arte dell’animazione, e soltanto una contraddizione in termini … visto che non può essere superficiale proprio in ragione di aver toccato concetti di ampio respiro…

    Quindi attenzione!!! .. e per la madonna, a denunciare un Opera commerciale :D altrimenti potreste incappare in dei fanatici che verranno a dirvi che siccome è costruita con dovizia non può essere tacciata per quello che è .. un patetico riciclaggio, senza Arte e con molta Parte ;-) .. e caricato di infantilismi pompati con gli estrogeni di una grafica senz’anima, dando alle caratterizzazioni la forza degli stampini con cui i bambini fanno le formine al mare con la sabbia…

    … insomma, se alla Pixar hanno ammaestrato bene il pubblico, devi allinearti!!! eccheccazzo … prendi la nocciolina e non rompere il cazzo Chreddy, suvvia!

    … si sa, le noccioline sono sempre le noccioline, per cortesia non offendete le noccioline.

        • Il problema non sarebbe essere allergici ai dizionari, ma credere che gli stesi spieghino il linguaggio.

          … a te, Saussure ti fa ‘na pippa :D

          • Oh, se vogliamo dare alle parole un significato diverso da quello che hanno, bene, ma ci si metta d’accordo.

            Altrimenti banale perculare la gente per quello che dice, basta mettergli in bocca altro perché “secondo me vuol dire cosí”.

            • Quindi, ricapitolando e riassumendo tutti i tuoi interventi, a te dà fastidio che venga fatto ciò che avete fatto voi sul vostro forum.

              Molto, molto coerente, davvero. Bravo!

              • È curioso che non ti sia tutt’ora chiaro, ma ciò che tu dici nel tuo post è molto oggettivo. Parli di una crisi (della quale parliamo pure noi sul forum, eh, e io anche piuttosto duramente, non siamo i fanboy che tu dipingi) mescolando cose che non stanno insieme, e dando la colpa a Disney per fatti avvenuti quando Pixar era ancora indipendente. Il tutto con il presupposto che esista “la Disney”, senza minimamente sembrare renderti conto che Pixar, Walt Disney Animation Studios e DisneyToon Studios (che producono Planes) siano realtà diverse, con fini mostruosamente diversi, e popolati da persone diverse.

                Che i DisneyToon producano una commercialata è OVVIO, e partire da essa per un “discorso piú generale” è una generalizzazione insensata e un colpo basso agli altri studî della company. È fare disinformazione.

                Oggettivamente e indipendentemente dal contesto, eh. Lí ci sono semplicemente scritte cose non vere, che non è che diventino piú vere col mood generale del blog.

                Il problema non è nella critica a Planes. Massacrare Planes mi sta anche bene (a me non piace per nulla anche Cars, figurati il suo sequel fatto da uno studio secondario). Massacrare Pixar per quello che è diventata mi sta anche bene (lo ho fatto pure io sul forum).

                Massacrare tutta la Company mi starebbe addirittura bene, se lo si facesse con fondamento.

                Ma massacrare la Company tutta a partire dalla critica a una robetta secondaria fatta per essere commerciale e portando argomenti falsi, beh, questo no.

                • (che poi equivale al deridere persone che non conosci a partire dall’incazzatura con un nostro utente che ha, di fatto, compiuto un’idiozia venendo qui a trollarvi anonimamente, eh)

                  • A me sembra che non sia chiaro proprio a te quello che dico.

                    Dove ho detto che le cose che scrivo sono verità assolute e non mie personali opinioni?
                    No davvero, riportami la frase, perché io non ricordo proprio di averlo detto.

                    Sono anche un po’ stufo di spiegare nuovamente tutto (sì, mi è venuta la nausea a ripetere le stesse cose).

                    Non ho voglia di convincerti di niente, non mi interessa, se hai voglia di capire bene, se hai voglia di rileggiti i commenti fallo.

                    Se non hai voglia, allora siamo pari, pace e amen, sconosciuti come prima :)

                    • E dove avrei detto che tu credi che ciò che tu dici è verità assoluta, di grazia?

                      Il punto non è che non è una verità assoluta, è che è roba oggettivamente falsa.

                      Si può parlare di personali opinioni su cose opinabili, e quelle che scrivi non lo sono.

                      Se io mi mettessi ad affermare che il cielo è verde acido a fiorellini gialli, e tu mi dicessi che è falso, non sarebbe una gran difesa da parte mia venirti a dire “Dove ho detto che quello che dico è verità assoluta?”, non credi?

                      Comunque sí, dai, pace e amen, sconosciuti come prima.

                    • No, aspè, che stai facendo confusione.

                      Oggettivo significa una cosa, soggettivo un’altra.

                      Le opinioni sono, appunto, opinabili, le verità no.

                      Io non ho espresso verità, mai, non ho nemmeno spacciate robe false per vere.

                      Io nel post ho scritto una finta lettera “lettera d’amore” tra due che si sono lasciati.
                      Non ho messo date, non volevo scrivere verità, mi sono preso delle licenze poetiche al fine di dire quello che mi premeva, ossia, che si è partiti da uno standard e si è arrivati ad un altro seguendo una parabola discendente.

                      Dire che non sono verità o che sono cose false o quello che sati dicendo tu, è come dire che Indiana Jones 1 non è storicamente corretto.
                      E’ una critica che puoi fargli, certo, ma significa che stai misurando una distanza in cesti di patate.

                      Lo so che “non è andata veramente così”, ma non era quella la mia intenzione. Quella è una mia versione della realtà.

                      Se tu ti mettessi ad affermare che il cielo è verde a fiori gialli, potrei anche darti ragione per i seguenti motivi: soffri di labirintite, pensi di indicare il cielo e invece indichi il prato.
                      Ti sei fatto di LSD.
                      Sei daltonico.

                      In ogni caso nel tuo mondo andrebbe bene e a me non fregherebbe una cippa se nella realtà non è così, nella TUA realtà lo è. E’ una tua idea, è una tua visione, cosa mi cambia accettarla? Niente.

                      Come si diceva una volta? Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte per sostenerle.

                      Però ecco, forse prima di battersi alla morte bisognerebbe capirle.

                      Addio :)

                    • Hai reso Lassater responsabile di cose di cui non è responsabile. Hai blaterato di Pixar che dopo l’acquisizione da parte della Disney Company fa cose “disneyane”, citando un film precedente all’acquisizione. Fai apparire Planes come prova della decadenza “della Disney” quando “la Disney” artisticamente è una realtà che non esiste (nello specifico, parli di cose appartenenti a tre realtà diverse, come se fossero una sola realtà). Queste sono cose false. Oggettivamente. Ed è disinformazione.

                      Poi oh, saranno “verità tue”, ma restano cose false. E io non mi batterò fino alla morte per le idee di nessuno, che anche quella frase del cavolo è stata troppe volte messa in bocca a chi mai la ha detta né pensata.

                    • Sì, dai, hai ragione, mi sembra di parlare con il polistirolo.

                      Dai, vai a dormire sereno, mi hai convinto. ;)

                      Lunga vita e prosperità

  22. Io dicevo di leggere altro per contestualizzare quello che ho scritto, così da avere i mezzi e i parametri per capire quello che giudichi. <<< ma tu credi davvero che mi serva una contestualizzazione per capire che la tua non era un'esegesi, ma uno sbrocco genuino dato dallo scazzo perché gli ultimi cartoni animati visti non ti soddisfano più? L'ho capito benissimo e me n'è fregato circa zero. Personalmente ero già oltre, non ti ho certo contestato il disagio, che scavando bene in mezzo a tutte quelle cifre e dati noiosissimi, trovavi anche nella mia recensione. Ti confutavo l'analisi che hai fatto della presunta carriera di Lasseter, confusa, approssimativa e senza alcun dubbio errata.

    Ed è la stessa cosa per me. Non volevo fare un post accurato con date, numeri, citazioni e quant’altro piaccia a te, ma volevo scrivere dei miei “sentimenti” delusi da un certo modo di svendere il cinema. <<< E quindi? Se scrivi un pastrocchio e te lo si fa notare, tu rispondi che era tua intenzione scrivere un pastrocchio? Ok, ma poi non lamentarti se poi qualcuno che ne sa di più ti fa notare che hai scritto un pastrocchio. Consiglio personale: lo strillo del fan deluso di solito non porta da nessuna parte, l'analisi lucida perlomeno ti porta a capire meglio le dinamiche che ti hanno portato a deluderti.

    Lasseter è stato un grande, un pioniere, come dico nel post, ha scoperto l’oro all’ovest come i Cowboy (che poi voleva essere un “omaggio” proprio a Toy Story e Woody), salvo poi svendersi una volta arrivato. <<< fammi capire. Tu davvero credi di rintracciare un percorso autoriale nei prodotti che portano nei credits il nome di JL? Sono suoi? Li ha fatti lui? La sua carriera registica si è fermata alle macchinine, per la cronaca. Poi è diventato dirigente supervisore di tre studi diversissimi, che propongono prodotti distinti e hanno politiche distinte, e quello che di concreto fa è l'intermediario tra ciò che la company chiede ad ognuno dei tre studi e ciò che gli artisti propongono. Non si è svenduto, ha solo cambiato mestiere.

    E tu pensi davvero di poter fare una riflessione sulla direzione creativa del cinema d'animazione WDAS o Pixar, prendendo in esame un film d'animazione indiano realizzato da terzi per il mercato home video e promosso al grande schermo per ragioni tutt'altro che creative? Se vuoi discutere di quanto sia stato un autogol per l'immagine della company mi trovi disponibile, e infatti era il punto della mia "positivissima" recensione. Se invece hai voglia di berciare vaffanculi a random rivendicando il tuo diritto all'inesattezza voluta fai pure. Ma ricordati che il rischio di incappare in qualcuno che ne sa più di te, e che magari è pure stronzone, c'è sempre.

    e il vaffa non è un insulto. <<< Prendo atto. Vaffanculo, allora.

    • Allora il mio vaffanculo a Lasseter era contestualizzato, il tuo è gratuito.
      Comunque, va benissimo lo accetto.

      Con questa tua risposta, e quelle che dai sul tuo forum, non fai altro che ribadire ciò che ho scritto:

      “Credo che V pensi di essere il figlio di Disney, non accetterà mai niente che parli, direttamente o indirettamente, della Disney.
      La sua firma, in calce ad ogni risposta, porta ad un topic che è un insieme di nomi e date. Praticamente è come un collezionista compulsivo.
      È così geloso della Disney da non poter sopportare che altri possano parlarne, soprattutto male. Ma anche se altri ne parlassero bene non lo sopporterebbe comunque, troverebbe sempre errori, inesattezze e banalizzazioni. Lui ne sa più di tutti.
      La sua è quasi sicuramente un’ossessione, provare a discuterne è una causa persa in partenza. Lui vuole quello che pensa abbia io: i fan adoranti.”

      Prendo atto che sei convinto di saperne più di tutti.

      Pero, ecco, francamente… non me ne frega un cazzo. :D

  23. Hai deciso tu che “una cosetta commerciale” abbia una determinata valenza sì effimera. Infatti l’articolo di Chreddy ragiona a voce alta dello svilimento che tutto ciò comporta ed è proprio una riflessione aperta e di ampio respiro (come detto) che mette in luce quanto quel discorso “commerciale” in realtà celi molto di più. Che, a dirla tutta, Chreddy, ci è andato leggero … che per un film così sarebbe servita un’invettiva maggiore, essendo quel film solo la parte “finale” di un discorso politico a monte e che sublima un’indegna e completa operazione commerciale che svilisce e bestemmia la fantasia, riducendola ai minimi termini e con la volontà di farlo; un gioco di rimandi patetici, insulsi e, soprattutto, plasmando la sensibilità dei bambini in standard omologati, piatti, privi di pathos (per essere gentili).

    Non è che qui si è sostenuto che fare film commerciali sia un male, fa parte del gioco, quello che non fa parte del gioco è veicolare sull’immaginazione e gli archetipi prodotti puerili che vogliono essere SOLTANTO commerciali.

    Molto, ma molto sinceramente, e con TUTTO il cuore, personaggi come te, che non riescono a cogliere il significato di un indignazione, dicono in quale mondo di merda ci stiamo sempre più inoltrando … ooops … commerciale, volevo dire, non voglio offendere la merda.

    Senza contare che i soldi che prendono per il biglietto, proprio per questi film, sono incassati grazie ad un retaggio di un passato onorevole e che tradiscono schifosamente.

    CINICI … puah … e grazie per avere dimostrato ancora una volta che conosci il prezzo di tutto e il valore di nulla. Grande Oscar Wilde

    • Uh? Era da tempo che non leggevo una supercazzola così bella, di quelle in cui non si capisce assolutamente niente :D

      No dai, trollaggio a parte, una cosa l’ho capita. Che un attimo prima dici che l’essere commerciale fa parte del gioco, e un attimo dopo che dire commerciale è peggio che dire merda.

      Orpolà!

      • Credo -scusate l’intromissione-

        che DDD abbia voluto dire che si possono anche fare e vedere film commerciali, il problema nasce quando vengono prodotti solo film di quel tipo, fatti solo per vendere giocattoli. I bambini crescono con in mente l’aeroplanino da comprare, mentre del film, della fantasia, non rimane nulla.

        Io almeno l’ho intesa così.

        Ci indigniamo perché quando eravamo bambini noi, è vero che esisteva già il merchandising, ma prima di tutto c’era l’opera. I cartoni, come i film, avevano un’anima e sceneggiature fatte con amore e spirito pionieristico. E questo non è soggettivo, quei cartoni sono ancora vivi dopo 20-30 anche 60 anni. Se film come Planes o qualsiasi altra roba uscita negli ultimi anni resisterà al tempo, lo farà perché è roba valida. :)

      • Era da tempo che non leggevo qualcosa di qualcuno che non sapendo leggere, s’inventa l’alibi della supercazzola. Sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci. Altro che “supercazzole e trollaggi a parte” … sembra di discutere col Mago Oronzo :D

        • Mago Orzono non l’ho mai sentito, per il resto concordo: discorsi su lana caprina e sesso degli angeli che sanno più di aria nella pancia che di effettive argomentazioni. :)

  24. Ciao Valerio,

    senza entrare nel discorso, senza dare ragione a qualcuno, mi chiedevo come mai hai detto “il rischio di incappare in qualcuno che ne sa più di te”, insomma: se hai dei titoli particolari.

    Non credo che MrC abbia studiato da critico o da animatore cinematografico, ma credo che scriva solo da vero appassionato. Che piaccia o no, che sia interessante e utile o no, rimane sempre una questione personale.

    Per il resto, viva il cinema d’animazione!
    Quello fatto col cuore però! ^_^

    • Non è mai grande finezza far valere la validità delle proprie opinioni appoggiandosi a dei titoli, volevo evitare, ma visto che mi sono stati chiesti, vabbé, eccoli:

      Mi chiamo Valerio, ho 29 anni, dirigo il Forum e lavoro per la Disney. Scrivo per il settimanale Topolino articoli che parlano di cinema d’animazione (l’ultimo è proprio sul numero che trovi in edicola fino a oggi e parla del nuovo corto di Mickey “Get a Horse” che vedrete con “Frozen”), mi occupo dei redazionali di Paperinik Appgrade relativi alle storie cult e ho realizzato la Topopedia, l’enciclopedia con le schede dei personaggi Disney che sta sul sito ufficiale.

      Fine dello spot.

      Però ciò che veramente conta in queste questioni non è ciò che sai, ma l’approccio che hai. Un’analisi matura e a mente lucida vale più di cento strilli in caps lock, e magari in alcuni casi…giunge persino a destinazione. A me è successo :)

      • Grazie Valerio,
        hai ragione, non è fine chiedere a che titolo uno parla, almeno non fino a quando qualcuno non tira fuori una frase che suona tanto:

        “lei non sa chi sono io!”
        :D

        Detto questo, complimenti per la tua carriera!

      • Scusa ti ho editato il post per via dei dati sensibili e perché non voglio responsabilità. Sul tuo sito sei liberissimo di dare nome, cognome, via, indirizzo, numero di telefono e quello che vuoi. Qui no. :)

        Detto questo, tu lavori per Disney e sono io quello di parte? Davvero?

        In ogni caso non vedo titoli di studio o certificati che ti rendano più competente di me nel mondo del cinema in generale e di animazione in particolare.
        Magari a nozionismo spinto ne sai più di me, ma per il resto siamo sullo stesso piano di appassionati. Te ne hai fatto un lavoro, io un hobby.

        Nonostante la mia bella scuola di sceneggiatura me la sia fatta e abbia il mio inutile diplomino :D
        Ma in fondo questi sono cazzi miei.

        Poi chi ha mai usato il caps lock? :)

  25. Prendo atto che sei convinto di saperne più di tutti.
    Pero, ecco, francamente… non me ne frega un cazzo. :D << Che è esattamente il motivo per cui non me n'è fregato una mazza di venire a correggerti sul tuo blog, ma ho analizzato il tuo post, la tua reazione al film e quant'altro direttamente dal mio forum. E' *ovvio* che se ti apri un blog poi vuoi il rutto libero. Visto che non mi chiamo John Lasseter, non sarò io a privarti di questo rutto, ma sono perfettamente padrone di constatare che hai ruttato, se la vibrazione ha raggiunto casa mia. Se poi mi chiami in causa, te lo vengo a ripetere pure qui: hai ruttato. Se la tua risposta è "Era un rutto artistico, voluto, ho ruttato perché volevo ruttare" la mia sarà a sua volta "quindi sì, hai ruttato". E così via, di tautologia in tautologia.

    Ci indigniamo perché quando eravamo bambini noi, è vero che esisteva già il merchandising, ma prima di tutto c’era l’opera. I cartoni, come i film, avevano un’anima e sceneggiature fatte con amore e spirito pionieristico. E questo non è soggettivo, quei cartoni sono ancora vivi dopo 20-30 anche 60 anni. <<< Chiara, mi permetto di dirti che questa mitica età dell'oro dove era tutto bello e virtuoso è solo una fatata illusione. Tantopiù che per ognuno la golden age occupa un periodo differente, che guarda caso coincide con la propria infanzia. La verità oggettiva è che esistevano ambiti produttivi differenti oggi come allora, che producevano Arte o Sterco a seconda dei casi. Se ti sembra che lo Sterco non ci fosse è solo perché è stato selezionato per l'estinzione e non è stata tramandato da nessuno. Premesso questo, si possono individuare in tutti gli studi periodi buoni e periodi di crisi. La Pixar è entrata negli ultimi anni in un periodo di crisi (dovuto alle motivazioni che ho esposto nell'innominabile Forum), mentre contemporaneamente i WDAS ne sono usciti brillantemente, dopo un periodo difficile iniziato nella seconda metà degli anni 90. Corsi e ricorsi.

    Detto questo, tu lavori per Disney e sono io quello di parte? Davvero? In ogni caso non vedo titoli di studio o certificati che ti rendano più competente di me nel mondo del cinema in generale e di animazione in particolare.
    Magari a nozionismo spinto ne sai più di me, ma per il resto siamo sullo stesso piano di appassionati. <<< se vuoi fare la gara delle lauree e degli attestati ci sto pure, dato che ne ho pure io, tuttavia mi preme più il punto secondo cui il fatto di lavorare per Disney invaliderebbe le mie opinioni
    1) Sono un uomo libero, e quindi fuori dalle pagine di Topolino le mie opinioni le esprimo in piena libertà. Smerdate gratuite ai colleghi le evito, ma penso che sarebbe il caso di farlo a prescindere. Di quello che avviene in USA a noi cosa arriva? L'opera. E di quella si parli.
    2) Non può essere successo che sono entrato in Disney come conseguenza di ciò che già pensavo e scrivevo, anziché l'inverso? Lavoro lì dal 2011. Scrivo sul web dal 2003. Basta fare due conti.
    3) La Pixar è in crisi, argomento che ho trattato pure nell'Innominabile Forum interrogandomi sulle ragioni. E qualcosa è venuto fuori. Però è venuto fuori prendendo in esame le opere della Pixar, non il materiale altrui, sai com'è. Se poi vogliamo dire che in quest'epoca di decadenza e corruzione dei costumi, tutto ha preso a fare indiscriminatamente schifo, accomodiamoci. Ci vuole anche qualcuno che urli "ma nessuno pensa ai bambini??" però.

    • Ma sì buttiamola pure sul relativismo senza senso, quindi, pensa un po’, non si può argomentare debitamente una evidente operazione di riciclo infantile (che non è fanciullesca) e denunciare lo squallore – obiettivo – del prodotto, altrimenti si cade nella generalizzazione più idiota del “ma nessuno pensa ai bambini?” ….

      … tanto finiremo tutti come in DEMOLITION MAN (quello con Stallone) a cantare le musiche idiote della pubblicità come fossero pezzi dei Pink Floyd …

      …. qui non si tratta di periodi buoni o meno buoni, ma di una evidente politica votata all’omologazione e al riciclo più spinto e, soprattutto, l’articolo mette in evidenza con “una lente di ingrandimento” … proprio coloro che hanno rivoluzionato la fantasia ora la svendono e la sputtanano. Questo è un fatto. No un opinione …. e una volta, quella di quando eravamo bambini noi, queste misure vivevano percorsi con prodotti certo brutti o belli e infatti Chreddy non ha parlato di prodotti specificatamente brutti o belli, ma di un depauperamento dell’intrattenimento e della poesia…

      … quella cosetta che i cinici faticano a ricordare cosa significhi.

      … e a proposito, la musica di merda c’è sempre stata, così come è vero che nella nostra infanzia il mondo ci sembrava più fatato.

    • Ciao, V, scusa se ti rispondo ora, ma ieri sera sono arrivato a leggere fino al primo “Rutto” poi sono crollato addormentato dalla noia.

      Senti, in realtà ho scritto questo post perché volevo fare un flame e superare i 120 commenti, il record di Trillian per un altro post.

      Speravo che quel mentecatto di Anonimo lo spammasse sul vostro forum, ci ha messo un po’ ma l’ha fatto, e speravo che arrivaste in più di due.
      E invece no.

      Purtroppo non ce la faccio a trollarti per altri 20 commenti, non mi dai proprio materiale, mi insulti dicendo che scrivo Rutti. Dai, su, siamo seri, è questa il meglio che sai fare? Mi dici che scrivo rutti e dovrei offendermi?
      Figa mi son cadute le palle quando ho cominciato a leggere il tuo ultimo commento, mi hai smorzato qualsiasi creatività e voglia potessi avere.

      Sei un Bromuro intellettuale.

      Dai, tranquillo, rilassati, come dico nel titolo del post: Non E’ Successo Niente ;)

  26. Vabbé.

    Pensavo si potesse discutere, ma quando si arriva allo sbadiglio in faccia significa che siamo al game over.

    Se vorrai discutere in modo costruttivo dell’argomento sai dove trovarmi. Tu. Perché avendo censurato in ogni mio post il nome del Forum in questione hai automaticamente impedito a chiunque altro di farsi un’idea sull’aria che effettivamente tira laggiù.

    Arrivederci e buon Lasseter a tutti :)

    • La discussione, di base, è possibile quando c’è una volontà di capire quello che dice l’altro.

      Quando uno, in questo caso tu e LBreda, si arrocca sulle sue idee e tenta di convincere l’altro, in questo caso io, che la verità è solo quella che dice lui, la discussione non ha ragione di esistere.

      Ho provato a spiegarti il mio punto di vista e tu, fottendotene bellamente, sei andato avanti come un mulo a dire: hai sbagliato, le inesattezze, le falsità, io scrivo di qui, io scrivo di là.
      Fai tutto il tutto il timido che non vuole essere maleducato a dire le sue qualifiche quello poi mi vieni a parlare di rutti?
      E il rispetto per l’altro dove sta?
      E quando invece di capire il senso di una cosa si comincia a riempirsi la bocca di epiteti come “ignorante e superficialità abissale e cazzaro” senza nemmeno andare a informarsi, il rispetto per l’altro e per la discussione dov’è?

      Io discuto finché vedo che dall’altra parte c’è la voglia di sentire ciò che dico e, soprattutto, rispettare le mie opinioni anche se non le condivide. Se dall’altra parte trovo un muro, rutto e smetto.

      Io rispetto che a te Palnes, o qualunque altro film che a me non piace, possa sembrare carino e una buona operazione. Se noti, non ho mai detto che dici cazzate, al contrario di te, ho sempre cercato di spiegarti le mie opinioni, ti ho invitato ad informarti, ma a te non è mai interessato, hai sempre cercato di inculcarmi la tua visione.

      Massimo rispetto per le tue convinzioni e quello che credi sia vero, giusto e inappellabile.
      Ma nessun rispetto quando si cerca di impormi che quello che dici sono verità assolute.

      Lo so, sono intransigente su queste cose.

      Quindi addio, e che la Forza delle tue convinzioni sia con te.

  27. Ci tengo a dire due parole visto che sono anch’io un pezzo di umanità che non capisce sostanzialmente un cazzo e cerca la cultura sui blog

    A volte i tuoi aritcoli mi piacciono, talvolta no, ma nel tuo pezzo su planes eri riuscito a dare forma al mio disappunto, riuscendo ad esprimere in forma di lettera aperta il mio disagio di fronte al film
    …non mi era dispiaciuto neanche lo stile che hai usato. L’avevo trovato spassoso,e poi un vaffanculo ogni tanto non può che far bene.
    la ripetizione della parola “precipitato” che ti hanno contestato che hai usato alla fine di due frasi consecutive poteva passare benissimo per una figura retorica che dava più forza al concetto
    Per il resto, mi sembra assurdo accanirsi sule forme giuridiche della company dicendo che bisognava aspettarsi della merda, è giustificato perché prodotto dalla disney toon studio.
    Ovunque, trailer ufficiale incluso, compare il castello di Neuschwanstein e la scritta DISNEY che giganteggia
    in primissimo piano. E’ un pò come, che so, se la Ferrero avesse una casa di produzione parallela, la “Ferrero Shit inc.”, dove producono una fiesta di serie b fatta con arance scadute e merda di topo. Sulla confezione però c’è scritto FERRERO
    Poi sono cazzi tuoi se mangi e dai da mangiare a tuo figlio la merda di topo perché non sei un esperto di forme
    societarie di company di merendine. Inoltre se dici che la ferrero produce merendine schifose sei impreciso… …mavaffanculo!

    • Guarda che la tua opinione è la mia, e infatti era proprio questa la tesi che sostenevo sul Forum. Che la company marchiando allo stesso modo sia la merda che la cioccolata si danneggia l’immagine da sola, perché è chiaro che l’uomo della strada non sa distinguere tra WDAS, Pixar e DisneyToon.

      L’uomo della strada, però. E’ chiaro che se si pretende di conoscere lo storico delle produzioni lasseteriane, allora tenere presente che esiste una Pixar, una Disney canonica e il reparto-sterco-di-vacca è il minimo. Come anche sapere che sono realtà diverse con tradizioni diverse. Altrimenti nessuna analisi ha senso.

      • Si, avevo capito che questa opinione è condivisa. Quello che non capisco invece perché si pretenda di sapere cosa sanno o non sanno gli altri: si provi a supporre per un istante che anche altri sappiano che in Disney esiste un modello organizzativo articolato. Anche l’uomo della strada lo immagina, pur non conoscendo nel dettaglio la struttura della compagnia sa bene che non sono sempre le stesse persone che fanno tutto. E’ il modello organizzativo della Disney stessa che parte da una eterogeneità di situazioni e fa la precisa scelta di apparire con un unico marchio, quindi il fatto di esplicitare il modello organizzativo della Disney non avrebbe cambiato de facto la sostanza del ragionamento della lettera … oltre al fatto che, secondo me, non avrebbe avuto neanche senso spiegare in una lettera a Lasseter com’è organizzata la compagnia per cui lavora

        • Infatti, la cosa importante era la sostanza e invece si cavilla sulla forma, le parole e le virgole.

          Sembra che uno per parlare di qualcosa debba fare copia/incolla da Wikipedia e IMDb e non può “variare sul tema” mettendoci qualcosa di suo altrimenti dice solo cazzate.

            • So cosa vuol dire Fixed… anzi, so troppi significati di quella parola… -_-

              Fottiti, comunque, devi essere d’accordo con TUTTO quello che scrivo, non solo con alcune cose.

            • A questo punto scusate ma m’intrometto solo per un ben tornato Lord Casco… anche se nn sei d’accordo con tutto quello che dice MChreddy… :D

              • Ciao solo4cris, mi fa molto piacere risentirti e sapere che ti ricordi ancora di me! Ammetto che negli ultimi tempi ho dato il peggio di me, mi sono dedicato al puro voyeurismo, in questo caso però, visto che si parlava di chi legge il blog, mi sono sentito tirato in ballo in prima persona e non ho potuto fare a meno di dire la mia. Comunque sono ancora vivo!

      • Hai ragione V.

        Io, da uomo della strada, conosco bene la storia della Pixar e delle produzioni lasseteriane. Conosco la differenza tra lo WDAS, i Toon e i Prana e tutto il resto.

        Ma, non era mia intenzione di scrivere di quello. Ripeto, Lasseter era un focus, un “carpio espiatorio”, una metafora per parlare della parobola discendente che sta affrontando l’animazione in Disney (che sia Pixar o altro).

        Non ho messo date se non quella del ’95 quando uscì al cinema PER TUTTI il primo film totalmente in animazione digitale. Perché comunque già conoscevo la Pixar e già conoscevo i suoi corti mostrati alle convention e alle mostre cinematografiche di animazione, ma purtroppo non ero riuscito a vederli.
        In quel contesto ho detto che “io e Lasseter ci siamo conosciuti” era ovviamente un’allegoria, perché Lasseter di persona non l’ho mai visto né ci ho mai parlato.

        Il resto è, appunto, una metafora, un racconto di fantasia per dire altro e, per questo, non mi interessava essere preciso o raccontare fatti reali, benché fosse ispirato a quelli. Mi sono preso “licenze poetiche” per dire quello che volevo dire, non quello che è.

        Lo so che Cars è uscito prima dell’acquisizione, ma è dello stesso anno. Comunque l’acquisizione si è concretizzata con la firma del contratto nel 2006, ma andava avanti da anni, almeno dal 2004 quando è scaduto il contratto di distribuzione con la Disney e la Pixar non aveva i diritti sui propri personaggi, secondo te un’operazione del genere si fa da un giorno all’altro? Secondo te alla Disney si svegliano una mattina, vanno alla Pixar e dicono: “Quanto viene la baracca?”, “7.2 miliardi”, “Ok, eccoveli, compriamo tutto”.
        La trattativa andava avanti da un po’ e Lasseter sapeva bene dove sarebbe finito, cioè a fare il direttore artistico della Disney e, di conseguenza, dei vari studios. Non è stato un colpo di testa quello di mettere Lasseter lì.

        Uno che risulta direttore artistico e figura come produttore esecutivo è il responsabile dei prodotti di quella casa. Bolt, tanto per dirne una e far vedere quanto sono disinformato e qualunquista, sarebbe dovuto essere un cartone diverso e in animazione tradizionale, con un po’ di CGI, invece Lasseter ha spinto per farlo al computer.
        Lo stesso vale per Rapunzel, li ho visti i primi video con stili e grafiche diverse, all’inizio era un cartone completamente diverso da quello che è uscito al cinema.

        Anche Planes era un direct to video che poi Lasseter ha voluto fare uscire al cinema.

        Quindi al di là del vaffanculo finale, che comunque era contestualizzato a chiusura di un discorso “sentimentale”, non mi pare di avere detto troppe cazzate, tenendo presente comunque le “licenze poetiche” che mi sono preso.

        • In realtà Cars faceva parte dello stock di film riguardanti il primo contratto (sei film, Cars era il settimo perché Toy Story 2 non era contato).

          Bolt era un film di Sanders. Si chiamava American Dog ed era già in CGI perché prima dell’arrivo di Lasseter era stata imposta da Eisner la svolta forzosa in CGI. Quando Lasseter arrivò trovò sia Bolt che i Robinson in uno stato produttivo disastroso, e ha salvato il salvabile sistemando nei limiti del possibile i due progetti (e nel mentre ha “scazzato” con Sanders), mandando spesso i WDAS alla Pixar per delle consulenze.

          La Principessa e il Ranocchio è stato il primo film prodotto spontaneamente dalla nuova gestione. L’intento era rilanciare il 2D. E invece poi fu Rapunzel ad imbroccarla, film in lavorazione da tanto tempo. Lasseter aveva addirittura suggerito a Glen Keane di farlo in 2D, ma fu lo stesso Keane a riiutare perché ormai si era messo in testa di ripensare la CGI dall’interno, visto che Eisner l’aveva costretto in tal senso anni prima.

          Planes era un dtv come i Trilli. Dai tempi di robaccia come Cenerentola 2 o il Gobbo 2 ne è passata di acqua sotto i ponti, e adesso i cheapquel non sono più così cheap. Però realizzarli dignitosamente per una distribuzione solo home video non conviene più, e così per recuperare i costi hanno ripiegato sulla sala. Hanno risolto sul breve termine il problema, causandone uno…sul lungo!

          Quanto al discorso che “la company è cretina e si presenta male al pubblico, quindi noi facciamo il suo gioco trattando alla stessa stregua i prodotti che ci propone con lo stesso marchio”…è giusto fino a un certo punto.

          Di fronte a certe scelte di marketing ci possono essere dirigenti coglioni, o marketingari incompetenti che meriterebbero smerdature a profusione.
          Ma non dimentichiamo che magari possono esserci anche artisti ai WDAS che ne fanno le spese senza colpa.

          I WDAS (che hanno compiuto 90 anni ieri) magari sono i primi che vorrebbero che la casa madre desse loro una riconoscibilità, una dignità a parte per impedire di essere confusi con la monnezza che esce a marchio Disney. E invece vengono trattati come i cenerentolini della multinazionale.
          Lasseter perlomeno ha dato loro un nuovo nome e un logo…

          • In ogni caso, al netto di tutte le visioni romantiche sulla Disney e su quello che è stata e come ha cominciato, oggi la company è niente di più che una multinazionale che si occupa di intrattenimento.
            Ha in mano i maggiori brand del mondo: Marvel, Star Wars, Indiana Jones e sta imprimendo il suo marchio su tutto. Basti vedere, non so se segui i fumetti, cosa sta facendo diventare Wolverine per “adattarlo” a tutti, bambini compresi. Un piccolo esempio per tutti e non mi stupirei se

            Uno può anche dire che i WDAS sono composti da artisti meritevoli, e non metto in dubbio una cosa del genere anzi, però se sono costretti a lavorare su film mediocri la componente artistica non se la caga nessuno e non interessa a nessuno.
            Anche in Dreamworks hanno artisti che lavorano ai cartoni animati. Tecnicamente infatti non c’è niente da dire, però poi i film sono quello che sono.
            Alla fine il loro migliore, a parte il primo Shrek, è Dragon Trainer che, guarda caso, è diretto da Dean DeBlois e Chris Sanders.

            In sostanza poco importa chi ha fatto cosa se le logiche che stanno alla base della produzione di un film sono sbagliate. Quando si progetta una cosa come un film tenendo d’occhio più l’estratto conto che si ha da dire qualcosa, quello che esce non è quasi mai un prodotto di qualità.

            Son dell’idea che non devi mai trattare lo spettatore da idiota, sia che sia piccolo che sia grande. Se uno paga per vedere un film o comprare un dvd deve sempre avere un minimo di qualità e non cose fatte a cazzo di cane.
            Questo discorso ovviamente non è solo per la Disney, anche se parte da lì, ma per tutte le major.

            Io comunque Lasseter lo adoro (ancora e nonostante tutto) e credo davvero che sia un grande e che abbia ancora molto da dire e da dare, altrimenti quel post non lo avrei scritto così, spero solo che non si faccia fagocitare da questa logica del dio denaro sopra ogni cosa.

            • Ma tu parti dall’assunto che i WDAS facciano al momento film mediocri. Il che è falso, visto che è dal 2009 che qualitativamente hanno intrapreso un percorso di crescita artistica e qualitativa che da La Principessa e il Ranocchio a Frozen, passando per Rapunzel, Winnie the Pooh, Paperman e Ralph, li ha portati su un piano completamente differente da qualsiasi altro studio concorrenziale (sì, anche interno), dal momento che padroneggiano al meglio tanto l’animazione tradizionale, che la CGI (che hanno praticamente reinventato da zero) e il Meander (la nuova tecnica ibrida). Inoltre non si sono ancora fatti ottenebrare dalle politiche dei sequel. Non si può dire lo stesso di nessun’altro studio.

              Al momento di oasi felici come i WDAS su tale mercato non ne troviamo. Artisti entusiasti, fieri della loro tradizione e del prodotto che offrono, senza compromessi. E questa maggiore sicurezza si inizia a percepire da tante cose.

              A me di difendere la company che ormai è un colosso aggregatore di marchi e brand dispersivi interessa fino a un certo punto. Non la condanno, è troppo multiforme per avere un’identità precisa, e spesso fa dei fail clamorosi (vedi il marketing di Planes). Quello che mi interessa far presente è che c’è una Disney nella Disney, che è rimasta la vera Disney. E’ lo studio fondato da Walt nel 23 e di cui continua a seguire le idee.

              Non ho voglia di idealizzare niente e nessuno, ma se all’interno di una realtà malandata rimane saldo un nucleo come i WDAS, significa che non è (ancora) tempo di celebrare i funerali dell’Arte.

              • No, non parto da nessun assunto. Dei film da te citati, ed è stato una vera sorpresa, l’unico che mi è piaciuto è stato Rapunzel (al netto di Frozen che non ho ancora visto). Il resto, per quanto mi riguarda (leggi miei gusti personali), va dal dimenticabile (La Principessa e il Ranocchio), al brutto (Ralph e Paperman).
                Sto parlando proprio dei film.

                Tecnicamente, e artisticamente, mi piacciono molto. Paperman era davvero incredibile per realizzazione e ho trovato davvero geniale l’idea di come renderlo.

                Però, per quanto mi riguarda, non basta la tecnica. Gli occhi possono pure godere, ma anche il resto deve andare dietro. E sì, qui siamo nel campo dei gusti personali, anche se potrei motivarti ogni affermazione a livello cinematografico, ma non credo ti interessi (a parte la Principessa e il Ranocchio che me lo ricordo appena).

                Poi che ci sia una Disney dentro la Disney che ancora ci crede non te lo so dire, mi fido di quello che dici, però credimi che quasi tutti non la scorgono più.

                • Vabbè, il Paperman brutto mi toglie qualsiasi possibilità di replica.

                  Gli incassi crescenti e la ripresa di un buon rapporto con pubblico e critica che ho visto avvenire in questi anni, culminando proprio con Frozen e Get a Horse, hanno dipinto tutt’altro scenario. Uno scenario positivo e di crescita pionieristica.

                  Mi auguro che perlomeno Frozen ti piaccia perché merita veramente.

                  • Beh, Valerio, se non ti torna qualcosa di quello che dico puoi sempre chiedere spiegazioni.

                    Comunque io dicevo che a me Paperman non è piaciuto.
                    Lo so che è universalmente riconosciuto come un bel corto, romantico e tutto quello che vuoi.
                    Io mi sono sentito preso un po’ in giro per la soluzione che hanno trovato, molto facile e comoda: la magia dell’ammore, quello vero con 2 emme.
                    Però non mi puoi giustificare tutto così. L’inizio è bellissimo, con quelle cose che sono lì al limite, cose che capitano a tutti, che ti fanno dire: ma è magia o è un caso. Parlo del vento che fa volare il foglio in faccia alla tipa.
                    Ma poi?
                    Poi gli aeroplanini si animano, li rapiscono e li fanno incontrare… perché?
                    Magia… eh, mi pare un po’ comodo.
                    Se avessero mantenuto quell’equilibrio iniziale sarebbe stato perfetto. Come?
                    Non so, prima cosa che mi è venuta in mente, l’aeroplanino con il rossetto, sospinto da quel vento iniziale che potrebbe essere magico come no, magari la raggiungeva. Lei provava ad andare nella direzione da cui veniva l’aereo, lui la cerca per strada, non si incrociano, poi lei delusa rinuncia, lancia via l’aeroplanino arriva il vento magico, l’aero fa un’evoluzione e torna indietro, lei lo segue spinta dal suo istinto (l’amore) et voilà si incontrano.
                    Hai mantenuto una linea per tutto il corto, non hai sbracato buttandoci dentro una roba assurda come, appunto, gli aerei di carta che rapiscono i due personaggi e tutto rimane molto romantico.
                    Quell’idea degli aeroplanini coscienti mi sembra una vera forzatura e, ribadisco, una soluzione un po’ troppo facile e molto cheap.
                    Per il resto la tecnica era davvero bella.

                    Sono ovviamente mie opinioni, puoi anche non condividerle.

                    Frozen appena esce vado a vederlo.

  28. Purtroppo la settimana scorsa ci sono stato poco
    quindi cerco di mettere insieme i fili

    e capire bene.

    C’è un forum da qualche parte nel web,
    i cui utenti (o una parte, boh)
    non hanno gradito le critiche del Mister a Plane

    e fin qui ci siamo.

    Perché lo sanno anche i sassi che Plane
    è un capolavoro del cinema surrealista

    e solo il Mister non l’ha capito.

    E vabbè.

    Inutile andarglielo a dire sul blog,
    che lì ci sono solo lui che pontifica
    e una schiera di corifei che gli van dietro,

    si va solo a perder tempo.

    Ok, va bene anche questo,
    unica cosa da puntualizzare:

    io, personalmente,
    l’unica cosa di cui sono fan
    è “la cara e vecchia faiga” (cit.)

    ma non tergiversiamo.

    Quello che proprio non capisco,
    è il motivo per cui

    dopo avergli dato del grossolano, del superficiale
    dopo aver detto che i suoi post fanno male all’umanità

    sì vien qui a dirgli pure di non offendere.

    A sto punto, già che si sta in ballo,
    gli si può chiedere di portare un caffè verso le 11

    non più tardi, sennò guasta l’appetito.

    E non farlo raffreddare, come l’ultima volta,
    che era imbevibile.

    No, magari ho capito male, eh
    chiedo.

  29. Mamma che brutta gente che c’è in giro…

    Ma quanto è triste la cosa che fanno? Parlare male di un post… in un altro post.
    Anzi no scusate, in un forum.
    Così si “contaminano”, che in un semplice blog di solito vige la tirannia e non ci si confronta.

    Sono dei boriosi e spocchiosi vigliacchi, convinti di avere loro la verità e di doverla insegnare al mondo.
    Quando ho letto che secondo loro fai male all’umanità (ma proprio a tutti e 7 i miliardi eh! Pure agli aborigeni della Nuova Guinea) mi sono ribaltato però :D

    Comunque a me sarebbe nato spontaneo dire una cosa molto morigerata e diplomatica tipo “Ma che cazzo volete?? Nel mio blog scrivo il cazzo che mi pare come mi pare, se non vi piace non leggete!”.

    Tu sei un signore Chreddy.

    • Eh, proprio del fatto che su un blog ognuno scrive quello che gli pare, che a loro dà fastidio.

      Tra l’altro sto leggiucchiando il loro forum e guai a chi non è allineato e dice che un film che piace a tutti a lui/lei non piace. Apriti cielo.

      Comunque, non c’era bisogno che leggessi anche questo post :P

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