Lo Hobbit – La Desolazione Di Smaug e la sagra della polenta con le salsicce

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug

Mi trovo nell’imbarazzante situazione di non sapere che dire di un film che ho appena visto.

Imbarazzante principalmente perché altri siti, come successo per il primo film, hanno pubblicato 4 o 5 recensioni su Lo Hobbit – La Desolazione Di Smaug piene di paroloni e segoni mentali a due, tre, quattro mani.

Io invece sono qui a pensare cosa posso dire senza ripetermi.

Se fossi uno che se ne intende davvero ne scriverei 18 di recensioni, fregando tutti gli altri. Invece non so nemmeno come introdurre il post, anche perché per una volta non c’erano nemmeno le solite Bestie Da Cinema intorno a me.

Che amarezza.

Ci provo lo stesso a dire qualcosa.

Appurato che per portare al cinema Lo Hobbit, dividendolo in 3 film, ,  e Guillermo del Toro ci hanno schiaffato dentro qualsiasi cosa, pure le liste della spesa che aveva scritto Tolkien, il risultato comincia ad avere una sua identità proprio in Lo Hobbit – La Desolazione Di Smaug.
Fermo restando che questi tre prequel sono film assolutamente non necessari e fatti per cavalcare l’onda di quattrini successo della trilogia de Il Signore Degli Anelli.

Peter Jackson

La faccia di chi ci crede

Lo Hobbit – La Desolazione Di Samug mi è piaciuto di più del primo Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato perché, come dicevo, questa nuova trilogia comincia a camminare con le proprie gambe.

Nel primo film c’erano troppe strizzatine d’occhio e gomitini ai fan della prima trilogia, al punto che alcune scene erano proprio riciclate dai film precedenti. Una su tutte era quella di Bilbo che si infila per la prima volta l’Unico Anello esattamente come succedeva a suo nipote Frodo.
Ci possiamo mettere lì a disquisire per ore giustificando quella scena, ma alla fine sempre di riciclo si tratta.

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug - Bilbo

Camminare sugli incassi

Questa volta invece Peter Jackson sembra crederci un po’ di più e si inventa anche qualcosa di nuovo, nonostante le strizzatine d’occhio e i gomitini rimangano. Tipo all’inizio del film quando Thorin entra a Brea e la prima persona che incrocia è proprio Jackson che sgranocchia una carota, come succedeva ai quattro Hobbit ne La Compagnia Dell’Anello.

Si comincia a vedere quanto Jackson ci tenga a rendere le due trilogie omogenee, cosa che i libri non erano, incupendo i toni man mano che il film avanza, correggendo, di fatto, l’errore che aveva fatto con Un Viaggio Inaspettato dove il film cominciava cupo e foriero di drammatici risvolti, per poi chiudersi con un rocambolesco giro sulle montagne russe nelle grotte degli orchi.

Questa volta il film invece comincia più scanzonato, per poi diventare serio, seguendo i due percorsi paralleli che Jackson vuole mostrare: la corruzione di Bilbo da parte dell’Anello e Gandalf alla scoperta del ritorno del Male.

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug - Legolas

Cosa vedono i suoi occhi da elfo?

Purtroppo ci sono anche delle piccole cadute di stile. Il trialngolo amoroso interracial tra Tauriel, Legolas, e Kili, mi è parso un po’ forzato e, a ben vedere, un po’ inutile, almeno per questo film. Si potevano trovare delle soluzioni alternative per tenere Legolas in campo… oppure proprio nessuna soluzione, nel senso che bastava una scusa qualsiasi. Magari nel prossimo tutto assumerà molto più senso, staremo a vedere. Rimane il fatto che Tauriel è l’unico personaggio inventato ex-novo, non appare da nessuna parte nei libri e nelle appendici nemmeno per sbaglio, al che la domanda nasce spontanea: era davvero necessario?

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug - Tauriel

Necessaria? La risposta è dentro di te…

Ok, a parte avere la scusa di mettere Evangeline Lilly nel film, che è bellissima anche quando è spettinata e sudata, figurarsi quando fa l’elfa ninja.

Sempre rimanendo in tema di personaggi, c’è da citare , che era bravissimo anche nel primo film, e , che ormai fa Gandalf anche nella vita reale, credo.

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug - Gandalf

Aspetta un attimo qua, che devo controllare una cosa, torno subito.

Mi vorrei soffermare un attimo su Gandalf. Lui è l’amico stronzo. È quello che ti porta in un locale di merda, oppure ai limiti di un bosco maledetto, e poco prima di entrare, ti dice: “Orka! Mi è venuto in mente che dovevo fare una cosa. Vado, ci vediamo dopo…” se ne va e poi pacca pure. Quando finalmente lo incontri di nuovo anni dopo, non ti dice perché se ne è andato e come mai ci teneva tantissimo che tu passassi una brutta serata. Di contro, finalmente, Gandalf lo stregone al quinto film fa un paio di magie. Niente di eccezionale, ma è sempre più di quello che ha fatto fin’ora, che ad un certo punto uno lecitamente comincia a chiedersi come mai lo chiamino “stregone”. Ok, è un intrallazzone che manovra dall’esterno gli eventi ed è sempre un protagonista occulto, però, ecco, in una serie di film spettacolari come questi, un paio di palle di fuoco poteva pure spararle. Lo so che anche nei libri è così, ma se ti inventi di sana pianta un personaggio, quando ne hai a disposizione migliaia già scritti, allora puoi inventarti pure Gandalf con una palla di fuoco. Vabbè, mie personali considerazioni.

L’unico vero rammarico del vedere Lo Hobbit – La Desolazione Di Samug in italiano è proprio non godersi pienamente il drago Smaug.
Per carità è bellissimo, maestoso, potente, realistico e tutto quello che volete. Ma con il doppiaggio la performance di  si perde. Chi ha visto Sherlock in lingua originale sa benissimo cosa intendo.

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug - Smaug

Tutto molto metaforico

Che poi proprio Samug è il simbolo di tutta questa nuova trilogia: un enorme drago che vive appollaiato su una immensa montagna d’oro e non vuole perdere nemmeno una moneta del suo tesoro.
Ah, le metafore metacinematografiche quanta soddisfazione…

Lo Hobbit – La Desolazione Di Samug l’ho visto in HFR 3D in Sala Energia dell’Arcadia nella Terra di Melzo.
Come l’altra volta i movimenti dei personaggi, all’inizio, sono un po’ spiazzanti e sembra di vedere le telenovelas brasiliane o uno di quei filmini del matrimonio fatti dagli invitati.
Però ci si abitua in fretta e il film, dell’HFR, ne giova in chiarezza e dettagli, soprattutto nelle scene d’azione sempre molto comprensibili.

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug - Botti

I nani in botte, genuini come si faceva una volta

Vedere gli elfi che fanno parkour tra gli alberi è uno spettacolo, così come tutta la fuga/combattimento, molto rocambolesca e divertente, dei nani nelle botti.

Gli effetti speciali sono migliorati, non si notano più le protesi nasali e i trucchi degli attori e soprattutto non si ha più la sensazione che Bilbo abbia le pinne quando cammina con i piedoni finti.

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug - Terra di Mezzo

Che bella la Terra di Melzo

In sintesi, questo Lo Hobbit – La Desolazione Di Samug mi ha soddisfatto, sapevo cosa andavo a vedere e quello ho visto.
Come dice Ultimate Jar Jar Binks: vedere Lo Hobbit – La Desolazione Di Smaug è come andare alla Sagra della Polenta con le Salsicce: vai lì per mangiare un sacco di polenta con le salsicce ed esci satollo e contento.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

93 pensieri su “Lo Hobbit – La Desolazione Di Smaug e la sagra della polenta con le salsicce

  1. A me questo HFR non fa impazzire. Preferivo quella specie di patina nebbiosa di una volta.

    A parte questo, non riesco ad andare al cinema, anche volendo, da 2 settimane. La natura è contro di me. La mia è la desolazione di SMOG ;)

  2. Dalle mie parti hanno appena installato i nuovi proiettori da 4k con il 3D HFR e non ho potuto resistere!!

    P.S. Io ho comunque apprezzato il doppiaggio di Luca Ward, benché non paragonabile a Cumberbatch

    • Ciao Red, sì, non dico che Ward non sia stato bravo, però ha il difetto che doppia e non interpreta. Prova a vedere Il Gladiatore, quando Crowe urla a Commodo dall’arena, in lingua originale e in italiano.

      Qui è la stessa cosa, Cumberbatch è su un altro pianeta, in italiano perde moltissimo. ;)

  3. “la terra di Melzo”
    m’ha ribaltato.

    Spettacolo.

    No, piuttosto, volevo chiederti una cosa:

    ma anche tu,
    quando vai all’Arcadia,
    ci metti 5 minuti ad entrare nel complesso

    e 5 giorni ad uscirne?

    • Dici dal parcheggio o proprio dal cinema?

      Dal parcheggio non ci metto molto, lascio la macchina sempre “verso l’uscita”, così non devo fare la fila per andarmene…

      Una cosa che mi fa sempre molto ridere è la gente che esce dalle sale spaesata e sbaglia bagno, tipo che le donne entrano in quello degli uomini :D

  4. visto anche io ieri al cinema, 3d, hfr e cazzitine varie…
    il 3d mi è piaciuto, per una volta non sono uscita dal cinema con la sensazione che un tir mi fpsso passato più volte sulla testa, quindi fin qui tutto bene…
    continuo ancora a chiedermi come si possa da un lbricino di sole 300 pagine cavare fuori una trilogia di film da tre ore…probabilmente nel prossimo ci faranno vedere i nani che si tolgono i pidocchi dalla testa…
    m’è piaciuto, tutto sommato, anche se le lenti a contatto di legolas erano un poco poco poco poco inquietanti, potevano prenderle di un azzurro un pelo più credibile, ma ce ne faremo una ragione…
    ora che so che smaug è il signor sherlock ehm, kahn…inzomma zio benedict sicuramente vedrò di procurarmi una versione in inglese…perchè quella in italiano sembrava un po’ il mio prof di impianti: che gioca e ti piglia in giro divertendosi tanto sa che ti metterà a 90, che ci sta, per carita, però…
    adesso attendiamo in terzo per vedere quali altre stronzate si inventeranno per riempire tre ore di film con probabilmente le ultime 15 pagine che mancano del libro…

    • Le lenti a contatto di Borolas a volte erano lenti, a volte aveva gli occhi ricolorati perché erano più naturali…

      Beh, dalle ultime 15 pagine potrebbero tirarci fuori altri 2 o 3 film :)

  5. Sono andata a vederlo sabato, non in 3D… devo dire che sono assolutamente daccordo sul fatto che Smaug in italiano perda moltissimo, nonostante rimanga magnifico, però dopo aver visto anche il trailer in inglese con ala fine due secondi il drago che parla, ha fatto strano la voce italiana (comunque molto ben fatta)
    Gli effetti speciali erano sì migliori del primo, ma in alcuni momenti li ho trovati un po’… diciamo non fantastici… per esempio gli elfi che fanno il parkour sugli alberi era palesemente al computer e purtroppo si notava tanto…
    Ciò non toglie, però, che ho passato le tre ore migliori della settimana!!!
    Mi è piaciuto come hanno fatto notare che Bilbo comincia ad essere, diciamo “corrotto” dal potere dell’anello… credo che la parte in cui ammazza il ragno-piattola lo dimostri perfettamente l’effetto del potere del tessoro…
    Legolas mi ha lasciata un po’ perplessa, non per il fatto che si vede che son passati dieci anni (sembra rinciccionito – citazione di mia sorella), ma il fatto che come dici tu, avrebbero potuto trovare una scusa migliore per ficcarlo nel film… il triangolo amoroso era piuttosto strano… oserei dire completamente fuori stile…
    La scena delle botti ha scatenato l’ilarità generale nella sala, il che ha riuscito a distrarmi dai piani omicidi per alcuni babbei che spendono dieci euro per andare a chattare su facebook rompendo ai più… senza contare il bambinetto che continuava a urlare “Ma papà, perchè i ragni vogliono mangiarli? Ma perchè quel tizio con le orecchie strane salta sulle teste dei nani?…” insomma… un incubo…
    Decisamente… mi è piaciuto tantissimo e non mi peserà tra due settimane andare finalmente a vederlo in lingua originale!

    • Visti i colori sgargianti, il 3D, i movimenti di ridolini e tutto il resto, gli elfi acrobati li ho notati meno. So che erano al computer, ma non si è notato molto. Almeno io non l’ho notato.

      Sì, Orlandino è “crescito” e si vede, in ISDA aveva le spalle più strette del culo, ora invece è un po’ più piazzato.
      Io sinceramente non l’avrei messo… ma io non avrei nemmeno fatto i film, quindi non faccio testo.

      Per il resto è costruito molto meglio :)

      Anche da me c’erano dei bambini, ma credo siano svenuti subito per il misto di paura/effetto 3D, quindi non hanno troppo rotto le palle, per fortuna :)

      • Per fortuna che non ti hanno rotto… io alcuni avevo voglia di mandarli fuori a calci nel di dietro…
        Comunque… la cosa che mi ha lasciata più perplessa, ora che ci penso, credo fossero gli elfi ubriachi… quello era davvero strano…

        • Per i bambini, secondo me, è solo colpa dei genitori.
          Io prenderei a manate forti solo loro… ma forti forti…

          Ah, già gli elfi ubriachi e fannulloni… hai ragione, non esistono di quel tipo :D

          • Ma infatti era uno solo il bambino che rompeva un po’ e fin lì vabbè… sopporto in silenzio che appunto è un bambino… il problema vero erano quei quattro o cinque adulti con il cellulare ad accecare chi invece il film se lo vuole vedere… proprio non lì sopporto

  6. Desolazione batte Viaggio a mani basse, anche solo per la scorrevolezza della trama che almeno stavolta non salta di palo in frasca aprendo una parentesi dietro l’altra che mi pare di stare a parlare con mio cugino logorroico. Primo tempo divertente con combattimenti acrobatici pazzerelli tra elfi, orchi e botti (degna di nota una testa mozzata volante che mi ha fatto scansare nonostante lo stessi vedendo in 2d :D) e secondo tempo altrettanto coinvolgente grazie a Smaug, dalle bellissime fattezze e doppiato comunque bene a mio avviso (andrò a recuperarmi qualche performance vocale di Cumberbatch per dovere di conoscenza!), molto efficace!
    La presenza degli elfi non mi è dispiaciuta, così come la storyline amorosa (noi ragazze siamo fatte così): aspetto con curiosità la nascita del piccolo abominio della natura nanelfo, elfano, alfano o come vogliamo chiamarlo.
    unica cosa un po’ meh: lo stratagemmone della colata d’oro sul drago… mezz’ora per architettarlo, metterlo in pratica… e quell’altro ne è impressionato tanto da metterci meno di zerodue secondi per scrollarselo di dosso e continuare per i cavoli propri.
    finale un po’ assetante ma così va con i capitoli centrali (v. Ragazza de Fuego)

    • La visione di un piccolo nanelfo/elfano chissà perché mi fa venire in mente Brunetta…

      Ma bando alla fantascienza e parliamo di cose serie, concordo pienamente con quanto hai scritto.

      Sì, Samug è doppiato bene, ma in originale già dai trailer, si capisce che Benedict ha proprio dato personalità al drago.

      La colata d’oro sul drago è stata pessima, si vedeva che era in CGI, l’oro dico, sembrava quasi un cartone, con il risultato solo di farlo incazzare :D
      Il finale troncato un po’ me lo aspettavo… a parte che non vedevo l’ora che finisse che ero, diciamo, un pochino stufo :P

  7. Parto in quarta e sarà didascalico per non sentirle da Satanasso.

    Meglio del primo? sì.

    Film della Walt Disney con spruzzatina tetro di nero vernice? Sì

    Film di merda? sì

    Ma ha qualcosa di buono? certo che sì

    Sul doppiaggio del Drago: – non possiamo lamentarci e se lo dico io che ho più veleno in corpo di mille Cobra messi insieme per quella merda di doppiatori italiani che sono il circo dei pezzenti, allora dice tutto. Certo con l’originale non c’è paragone, su questo Chreddy ha ragione, ma non credo si potesse fare meglio di così. Ward stesso è riuscito questa volta a non mettere in mezzo esercizi di autocompiacimento. Forse per la prima volta si è reso conto che la controparte inglese, a differenza sua, ha i coglioni …. e allora ce l’ha messa tutta.

    L’ho visto in 2D e mai lo vedrò in 3D … Jakson caga fuori dal vasino in maniera impressionante. Quello che di buono c’era nel primo film, in senso stilistico, qui lo nega. I contnui movimenti di camera a voler dire “Guarda quant’è bella la scenografia” sono patetici, con errori talmente fondamentali che imbarazzerebbero qualsiasi professionista. Per capirsi, sarebbe come a dire di un Fotografo che in un matrimonio, fotografa la sua ombra sul terreno. Nulla di più imbarazzante. La cinepresa continua a incedere oltre il significato di ciò che deve riprendere e questa è una cosa dilettantistica che neanche Spielberg faceva nel suo Jurassik Park peggiore.

    Le licenze poetiche hanno senso, quando devono colmare qualcosa che un film non può trasmettere dal suo racconto originale, altrimenti, come dico io; sei un pezzo di merda …
    … un offesa a Tolkien profondissima, quella di mettere personaggi che non esistono e che non sono affatto, licenze poetiche.

    Il film, certo, è molto meglio del primo, soprattutto nel vedere i 13 nani, come i Sette di Biancaneve a pulire i piatti e a ramazzare il pavimento. Credo sul serio che lì Tolkien si sia ribaltato nella tomba.

    Cose buone, quali? .. beh, in un rapporto da UNO a MILLE, certe atmosfere fantasy, sono magnifiche, la caratterizzazione del male, strepitosa. Ci sono tocchi di magia nel bosco, soprattutto quando parlano i ragni, che sono di gran classe.

    EPILOGO

    A differenza della trilogia del Signore degli Anelli dove lo spirito della storia era rispettato, qui siamo alla recita di natale di fantozziana memoria, il fatto che tutto sia costruito a suon di milioni e milioni di dollari, è l’unico dito dietro il quale nasconderlo.

    Come volevasi dimostrare, dove mette mano DEL TORO, i danni non si contano più, al contrario di Re mIda, quello che tocca lui diventa merda. Una sceneggiatura senza Pathos con momenti topici assolutamente sganciati dal crescendo. Una prova su tutte, il momento che sarebbe stato drammatico e toccante quando i Nani entrano per la prima volta nella montagna .. imbarazzante. Personaggi scritti con l’accetta che vanno bene in Toy Story della Pixar e non in un fanatsy che anche vuole farsi Dark (ci sarebbe da ridere, non fosse da piangere)..

    … troppa carne al fuoco, troppi luccichii e troppe imprese mirabolanti che a confronto Gardaland e Disneyland sono un euefmismo. Questo è un fatto, no un opinione. La discesa al fiume con le botti, a quel modo sta bene nei GOONIES no in un Hobbit … spero che Tolkien maledica Jackson e questa seconda bestemmia che non sa mai quale direzione prendere …

    .. Legolas più invecchiato del primo sta meglio, il problema è che dovrebbe essere più giovane. Senza contare che non ci sono scusanti per averlo messo in un racconto in cui non ci doveva essere. A riprova che non sono capaci di sfruttare una sceneggiatura e devono ripiegare.

    UNO SCEMPIO

    • Ok, ora posso risponderti.

      Io sinceramente mi aspettavo di peggio.

      Certo alla 4 volta di fila che Jackson passa a volo d’uccello sulla scenografia volevo urlare.
      Si vede che ha messo il pilota automatico, poi si è messo a fare due piroette, ma di base, quello che si nota, è proprio la poca voglia che aveva di girare questi film.

      L’altro era peggio, almeno in questo, come dici, qualcosa di buono c’era, un po’ di estro… che secondo me è dovuto più a del Toro che a Jackson (no, dai scherzo XD)

      Bada bene, non ho detto che Smaug in italiano fa pena, ma solo che in originale è un’altra cosa. Una cosa migliore.

      Per il resto concordo abbastanza… tranne “lo scempio”.

      Qui secondo me siamo ad un bivio (non io e te, ma noi spettatori), o ci mettiamo in testa che questi film sono così e quindi ce li accolliamo, oppure decidiamo che sono del tutto sbagliati e promulghiamo la pena di morte.
      Mezze misure e altre analisi, secondo me, sono superflue o fatte solo per amore di chiacchiera. ;)

  8. Azz, Treddy, didascalico lo sei sempre,
    il problema è che non sei sintetico.

    Pure l’epilogo hai messo.

    No, piuttosto è un po’ che non mi tiri fuori
    gli “stilemi”

    chè lo sai che ci tengo tanto.

    Mentre mi piace assai quando verbalizzi il tutto con:
    “e questo è un fatto, non un opinione”.

  9. In parte:- non sono sempre didascalico. Sintetico, per dare un giudizio su un film di TRE ore che comprende come pochi altri, mille problematiche di analisi, è sintetico. Prima di giungere alla parola SCEMPIO, permetterai le argomentazioni al minimo sindacale, no? … se poi mi vuoi dare altri consigli sono tutt’orecchi, sul serio …

    .. sulla questioni di “Fatti e opinioni” mi riferivo in maniera circostanziata alle sequenze che sono quelle da “parco giochi” dove ogni metro di plausibilità anche nelle logiche della storia stessa e dello spirito che l’attraversa, sono eluse e parossisticamente esaltate. Il film ha una proprietà intellettuale, tradirla (quando la tradiscono) è un diritto che pagano coi copyright, questo è chiaro, ma non toglie che può essere “denunciata” in una critica.

    Ora sì, in questo caso, non sono stato sintetico. Perdonami

  10. Non posso dire nulla… il film non posso vederlo e mi sa che non lo vedrò al cinema, con mio sommo rammarico!
    Volevo solo ricordare che quando lessi il libro, mi parve una novella per bambini e che i nani erano tutti rappresentati come buffi e bislacchi, cosa che mi dette molta noia. Ma ripensandoci Tolkien amava gli elfi e gli umani, i nani a mio avviso non li amava e si vede… gli riconosce valore ma fa di tutto per renderli ridicoli.
    Ogni commento al film dopo che lo avrò visto…

    • Precisazione: Tolkien ama la razza umana sopra tutti, ma per secondi vengono elfi… e hobbit al limite. I nani verranno sempre dopo. Sempre secondo me eh…

      • Lo Hobbit è una novella per bambini.

        Lo stesso ISDA inizia come tale, poi vira nel tono e nel tema e diventa quello che è.

        Per il resto non ho idea di cosa ami Tolkien, di certo ci sono razze con più difetti che pregi :)

  11. A me è piaciuto, viste le premesse: un film gonfiato rispetto al romanzo. Il doppiaggio del drago non era male, peggio il fatto che a un certo punto si comporta da stupido (sembra quasi in certi momenti che dica: o levati di lì se no finisce ch evi uccido sul serio) e stupidi sono pure i nani che invece di fuggire da dove erano entrati, corrono per le gallerie: incomprensibile.
    Cose buone:
    1) scenografia
    2) i ragni
    3) smaug
    4) combattimento di Gandalf con la magia.
    5) il mutaforma era fatto bene, gli avrei dato un pò più di spazio. L’orso mi ha fatto quasi paura, cosa rara per me.

    Cose che potevano evitarsi o migliorabili:
    1) non è epico come il signore degli anelli, ma la colpa è di tolkien
    2) i trucchi dei nani si vedono e come. Le loro teste pelate sono EVIDENTEMENTE posticce, e io che sono pelato me ne accorgo subito
    3) i ragni muoiono troppo facilmente, Bilbo sembra capitan america quando li uccide.
    4) drago stupido, come già detto.
    5) la scena d’amore e il personaggio femminile inventato sono ridicoli. Tolkien non amava i PG femmina, fatevene una ragione o cambiate romanzo da sceneggiare. Ma se proprio lo devo mettere, una storia d’amore così assurda? il nano lo vede due secondi e già se ne invaghisce. Si fa perdonare per l’attrice, una gioia per gli occhi.
    6) Legolas che c’entra? si vede che è invecchiato, il che per un eflo è assurdo. Fosse stato necessario, ma non lo era, tanto valeva evitare imbarazzi.

    • Ciao Luigi, per Beorn il mutaforma credo che nella versione estesa abbia una parte più grande, qui l’hanno tagliata mi sembra… anche perché non ha molto senso.

      Io questa volta il trucco l’ho notato molto meno. Certo, i capelli e le barbe finte si vedono, anche le calotte dei calvi, ma almeno stavolta i nasi non sono palesemente posticci e Bilbo non sembra più avere le pinne quando cammina :)

      Per il resto concordo, sia con i pregi che con i difetti :)

  12. Recensione d’accatto

    Cialtron edition.

    La trilogia del signoredeglianelli
    non era male.

    Certo, io c’avrei pensato centocinquanta volte
    prima di dargli millemila oscar

    però brutta non è, dai.

    Certo, la storia dei barbalberi
    era una barbastronzata

    certo, molte cose non tornano
    certo, coi nomi non ne venivo fuori
    certo, un esercito
    immenso
    che combatte

    “per Frodo”

    è un po’ come se il D-Day si fosse fatto per Grande Puffo

    e poi Gandalf il grigio che si butta dal settimo piano
    e diventa Gandalf il bianco

    anziché Gandalf la frittata
    (e lì ti chiedi, perché non ci hai pensato prima a lanciarti in un burrone
    per scaricare l’upgrade?)

    e il tipo che, nel terzo, si mette e canta
    tipo Farinelli
    una roba inascoltabile.

    Per non parlare di Gollum
    doveva chiedersi dov’era
    il mio psssssssichiaaaaatra

    visto che soffriva di evidente personalità multipla.

    Insomma, a parte tutto ciò
    dai,
    si può dire che c’è una base solida, da qualche parte.

    Stoppo subito i cultori e i loro
    nomaperchénellibrobombadiletolkiencheinrealtàblablablablabla

    chè io dei libri non ne so niente,
    e non voglio saperne niente.

    Sta nuova trilogia, invece,
    boh

    non m’ha preso proprio
    e quindi
    visto che ho rimosso in toto il primo

    non posso vedere il secondo
    se prima non ho “ripassato” il primo

    (che lo so come funzionano sti film
    se non hai tutto chiaro, al quinto minuto,
    ti sei perso)

    ma siccome non ho voglia di rivedere il primo
    è un cane che si morde la coda.

    • Ah,
      la recensione d’accatto
      (cialtron edition)

      è la mia.

      Prima che si pensi che mi riferisco al Mister

      e da qualche parte, nel web,
      brindando, si alzino i calici.

      • Guarda Satanasso, se non dici che sono capolavori ti banno, ora e per sempre.

        Scherzo, ovvio.

        La tua recensione è pregante, d’accatto, ma pregnante. Però lì non è colpa di Jackson, anzi, lui si è mantenuto fedele alla storia originale, almeno fino a che la storia originale non comincia a passarti i coglioni al minipimer con nomi e dialoghi eterni.

        Per questo preferisco i film, le barbastronzate del libro ci sono, ma almeno sono belle da vedere, che da leggere rimpiangi di non essere analfabeta. :D

        • Io invece questo scaricabarilaggio
          non lo condivido.

          Mi spiego
          (tento)

          a forza di dire
          che se la storia non c’è
          è colpa dello sceneggiatore/autore

          se il personaggio non va
          è colpa dell’attorecane

          se gli effetti speciali fanno schifo
          è colpa dell’industria che li produce

          o della tecnica che hanno usato

          va a finire
          che il regista

          (directed by,
          ribadisco: “directed”
          vuol dire che il capomastro è lui)

          è solo un tizio col basco alle ventitrè
          la sedia col nome
          e armato di forbici e colla

          per tagliare e attaccare pezzi di pellicola.

          Ennnnò!
          Chi ha avuto la brillante idea
          di fare gli alberi con occhinasoebocca
          e le radici come gambe?

          Ecco, potevi rendere meglio sta roba
          ché a beccare oscar e golden globe
          vestito da pinguino

          sono capace pure io, eh.

          Tanto più che un negozio di costumi da carnevale

          che m’affitta uno smoking

          da qualche parte lo trovo.

          • Barbalbero, giusto perché ci serve un esempio, quello è … diversamente non si poteva fare. Questo per quel che concerne la responsabilità di un concept…

            ….per quel che concerne i gusti, e ognuno ha i suoi, quindi il discorso è diverso, quella degli Ent è la parte che preferisco di tutto ISDA … quello che non mi è piaciuto è il montaggio con cui hanno alternato l’Ent-consiglio con la battaglia. Io ci farei uno spin-off solo con Barbalbero e famiglia, li adoro sia nel libro che al cinema.

            • Sì vabbè, ma rendili diversamente,
              dico-io.

              Chessò,
              falli parlare attraverso le foglie che vibrano
              o con delle voci nell’aria.

              Ma la faccia nel legno…
              esssssu!!!!

              • Non entro nel merito della resa al cinema degli Ent. Alla fine quello sono.

                Entro nel merito della caterva di Oscar che, secondo me, è stata data più come onore al merito per il lavoro svolto, e gli incassi ottenuti, che non per vere motivazioni artistiche.

                Tirerei fuori il solito discorso che gli Oscar sono solo pubblicità e raramente ormai vengono dati per meriti artistici. Ma non ho voglia :)

      • Tranquillo
        anch’io sono la nemesi di me stesso.

        Tempo 24h

        e cambio idea con un giro di Valzer.

        Devi solo beccare il giorno giusto.
        Stay tuned.

  13. premesso che ho letto i libri, che ho visto la trilogia, che non ho visto il precedente né questo, soliti complimenti di dovere all’acuta disamina e recensione del film. Ciò detto, secondo me il personaggio femminile e li storia amorosa strizza l’occhio al pubblico di ragazzine pazze per Legolas (nonché pazze dei vampiri brilluccicisi, e non dico altro). Tuttavia non direi né che Tolkien non amasse i personaggi femminili, e neppure che non riponesse la stessa passione nelle altre razze oltre ad umani ed elfi, cosa che traspare dalla lettura del silmarillon, giusto completamento delle altre sue opere ;-)

    • Fabrizio il Silmarillon non l’ho letto, ho fatto fatica a digerire ISDA, però uello se non sbaglio non l’ha scritto JRR, ma il figlio basandosi sugli appunti del padre.
      O era il nipote? Non ricordo, quindi potrebbe essere fuorviante appellarsi a quello.

      Detto ciò, l’Evangeline ci sta bene come il mascarpone sulla pasta e ceci… :D

  14. Ottima recensione, perché non è pretenziosa, come molte altre che ho letto online. Si capisce che chi scrive è un fan di Tolkien e in un certo qual modo anche di Jackson, ma che non ha i paraocchi, come nelle molte altre che ho letto online.

    La penso esattamente come te, ma vorrei aggiungere un paio di appunti: si vede che i paesaggi sono più finti rispetto alla trilogia e secondo me ne perde il film e il piacere degli occhi.
    Avendolo visto ben tre volte (sì sono malata, lo ammetto) ho anche avuto modo di rivalutare un pochino il presunto triangolo amoroso. Alla prima visione mi ha fatto venire voglia di alzarmi e uscire dal cinema. Soprattutto perché la strizzatina d’occhio a Frodo e Arwen nella Compagnia, è riuscita malissimo e risulta quasi ridicola. Per il resto tutto sommato l’elfa non si è proprio sbilanciata come ha fatto Kili, che pure lui, rimane un gran figo per essere un nano!

    La tua analisi di Gandalf mi ha fatto veramente morire dal ridere, e condivido. E visto che hai analizzato giustamente il doppiaggio di Smaug, io rilancio con quello di Gandalf… per quanto Gigi Proietti sia un mito, un bravissimo attore e a livello di doppiatore di Gandalf come tonalità di voce e espressività è azzeccatissimo, purtroppo secondo me è una comunque una scelta pessima. La sua voce è talmente riconoscibile che distrae. Io vedo Gandalf sullo schermo e penso a Proietti. Male, molto male.

    PS che va OT: rocambolesco si scrive con una C. Lo so, sono una cagacazzi, ma è più forte di me! XD

    • Ciao Cris, e benvenuta :)

      Non posso proprio permettermi di essere pretenzioso :D

      Comunque mi spiace deluderti, ma non sono un gran fan di Tolkien. Riconosco che ha fatto un lavoro esagerato, riconosco che il fantasy senza di lui non esisterebbe, riconosco un sacco di cose, ma non mi piace proprio come scrittore. Sorry.
      Sono però un grande estimatore di Jackson fin dai suoi esordi e ho apprezzato molto di più i tre film su ISDA che non il libro.
      Avevo scritto un post su questa cosa dove argomentavo queste mie eresie :D

      Però, per quanto mi piaccia qualcuno, non ho difficoltà ad ammettere se e dove sbaglia, che tanto mica mi cambia la vita, non sono fatto per eleggere degli déi personali. :D

      Sì, le scenografie le ho trovate artificiali pure io, a volte troppo, a volte passabili. In ISDA era tutto molto più credibile e “naturale”.
      Forse sono i colori carichi, forse la tecnica di ripresa, forse il 3D, non ne ho idea, ma spesso sembra di guardare gente che si muove di fronte al polistirolo colorato, o di vedere la Melevisione.

      Per quanto riguarda Proietti a me non dispiace totalmente. Potevano benissimo fare altre scelte, ma ormai c’è lui e ce lo teniamo, anche perché, per fortuna, non si lascia andare a “gigiproiettosità” di sorta, ma sta bello schiscio. Almeno a me sembra così.

      Per la storia d’amore, vedendolo così, mi è sembrata un po’ forzata e comunque non chiara… tipo quando il Re degli elfi dice a Taurin di non dare speranze a Legolas se non ci sono, lei che minkia di faccia fa? Che cosa vorrebbe dire quell’espressione? Non si capisce se è contenta, dispiaciuta, speranzosa, le scappa la cacca… boh.
      Comunque Kili fa la figura proprio del provolone XD

      Grazie di aver commentato e torna pure quando vuoi :D

      P.S.

      Potrei ammettere di essere una capra ignorante e di aver sbagliato, ma mi sono venute in mente un po’ di scuse plausibili, vediamo se funzionano:

      1 – Il blog è mio e le parole le scrivo come voglio io

      2 – Si può scrivere anche con 2 C, come tutte le volte che correggo qualcuno che scrive oBBiettivo, poi mi dicie: eh, ma in italiano si può scrivere anche con 2 B.

      3 – L’ho scritto apposta con 2 C per accentuare la rocambolescosità delle situazioni. Tipo parola onomatopeica, per rendere di più l’idea.

      4 – Comunque sia l’italiano è un’opinione.

      Ok, scegli la risposta che preferisci :P

      • Il fatto dei colori, sinceramente non so ancora dire se mi affascina oppure no. Probabilmente, scommetto una pizza margherita, sarà il marchio di fabbrica di Jackson d’ora in poi, come per JJ quello del “lens flare” (spero si scriva così).

        DI certo questo riesce a dare una nuova impronta alla visione e anche il cosiddetto posticcio, che è obiettivamente in ogni dove, assurge a nuovo STILEMA (:D D: D: scherzo, l’ho fatto apposta per Satanasso) … dicevo, diventa qualcosa di diverso. D’altronde se ci si pensa, questi film andranno tutti verso il digitale più estremo e questo richiederà una fotografia di altra generazione e ancora più in fondo, sempre per gli stessi motivi: nascondere meglio quello che non funziona ;)

          • Io non credo sia solo una questione di colori. Non ricordo di preciso dove, ma ho letto che in principio, Guillermo del Toro aveva spinto molto per staccarsi dal libro e da ISDA volendo creare nello specifico quasi tutto in cgi e con grafica digitale. Sempre nello stesso posto avevo letto che Del Toro aveva fatto considerazioni poco piacevoli sull’uso di Jackson di moltissime scenografie naturali neozelandesi. In pratica Jackson quando ha preso in mano il progetto si è visto costretto ad usare la digital grafica più di quanto avrebbe voluto e secondo me si nota moltissimo perché i paesaggi non sono più reali e si vede. E non è questione di colori solamente o di effetti 3d (perché l’ho visto sia in 2d classico che in hfr 3d e il risultato è lo stesso).

            Sulla storia d’amore forzata sono d’accordo anche io (va bene aggiungere un’elfa che non c’entra un cazzo con la storia, purché si mantenga la storia credibile), però il commento era relativo al fatto che cmq tutto sommato lei non si sbilancia, quindi tutto sommato posso concedere ancora il beneficio del dubbio sullo sviluppo futuro.

            E anche il commento relativo a Proietti era solo perché come voce è talmente riconoscibile che distrae molto spesso dal personaggio. Ma sicuramente poteva andare molto peggio (non so se Aslan del primo capitolo delle Cronache di Narnia fa suonare qualche campanello).

            Ps: non avevo capito che non ti piacesse Tolkien, e per quanto io la trovi un’eresia, almeno lo hai letto e la tua è un’opinione fondata su esperienza! Tanti argomentano solo dicendo che non piace a priori perché hanno sentito dire che… bla bla bla. I gusti sono gusti! :)

            Pps: sul rocambolesco non volevo fare polemica, ma purtroppo è deformazione personale! Non sapevo si potesse scrivere anche con due c, se così è chiedo umilmente scusa! Ma chi mi conosce lo sa: sono una nazi della grammatica (ma con simpatia eh :D)

            Per il resto seguo questo blog da mesi, anche se non ho mai commentato, e ormai prima di andare a vedere un film al cinema o in dvd… passo prima da qui! XD

            • La storia di del Toro e della sua smania di CGI l’avevo letta anch’io, ma non avevo fatto mente locale fino ad ora.
              Probabilmente hai ragione tu, quando Jackson ha ripreso in mano il progetto si è trovato senza scenografie naturali e si è dovuto arrangiare con quello che c’era.

              Per il resto non stavo andando contro, facevo solo considerazioni su quello che avevi scritto tu. :)

              P.S.
              Lo so, con Tolkien il problema sono io, non lui :D

              P.P.S.
              Veramente scherzavo, sono io una capra ignorante ed ero convinto che si scrivesse con 2 C… io lo pronuncio con 2 C :P
              Comunque ho corretto il post, grazie :D

              Ah, segui da mesi nel silenzio… mi spiace per te :P
              Scherzo :D

          • Se si volesse definire, le immagini di questo film sono un incrocio tra la pittura naif e la fotografia dei film anni “80 … notato poi, quanto si sono usati i filtri diffusori in molte sequenze? .. per certi versi sono stati coraggiosi per queste scelte, tecnicamente c’è proprio la volontà di imprimere una nuova tendenza, a mio avviso.

        • Oooooh
          questo è il Treddy che piace a me.

          Con tanto di stilemi in maiuscolo.
          Bella lì.

          E noto anche un bel ritorno del ninja più giù.

          Non fosse altro
          che appena io mi sono allontanato un momentino

          e voi due avete latitato

          il Mister ha ricominciato a parlare
          di economia domestica

          e di
          (rumore di catene)

          fidanzamenti e convivenze

          (rumore di chiavistelli chiusi a doppia mandata).

          No, per dire…

          • Hai ragione Satanasso, senza di te che mi tieni sul pezzo sarei perduto, poi svacco, dico che non son capace di fare la lavatrice e mi sento pure paragonare a Joyce…

            Non ti allontanare più per favore, sii la mia ancora con la realtà :D

  15. salto a pie pari il tuo post, nonostante sia sicuro che non contenga il minimo spoiler (visto che sei sempre molto attento in tal senso) e domani, dopo averlo visto stasera a melzo, me lo leggo con calma. sperando che il film sia un po’ più coinvolgente del primo e che il doppiaggio in italiano non sia da linciaggio… il precedente non l’ho visto al cinema, ma direttamente in inglese a casa e ho qualche riserva su proietti-gandalf e ward-smaug (ma non potevano fare imparare a cumberbatch l’italiano XD?).

    • Nonostante abbia un’ammirazione profonda per le doti artistiche di Proietti, come doppiatore di Gandalf lo considero un errore o meglio, una ciofeca. Bravo è bravo, ma per farla semplice, è un pugno in un occhio…

      Secondo me doveva andare così:

      – il doppiatore che lavora sul Nano Thorin (Massimo Pucci) avrebbe dovuto doppiare Gandalf e Thorin l’avrebbe dovuto doppiare Massimo Corvo; allora sì, sarebbe stata un’ottima scelta.

      Per il Drago, invece, non fare troppo caso alla voce doppiata che senti nei Trailer, perché al Cinema il sonoro, come dovrebbe essere noto è su di un altro pianeta e questo fa sì che Ward acquisisca la giusta profondità, negli e tra gli effetti sonori che sono molto “carichi”. Mentre per Gandalf non si può dire la stessa cosa, poiché la voce è, ovviamente, meno elaborata.

      • non voglio fare un tema quindi cercherò di fare frasi coincise….

        doppiaggio appena sufficiente. nel senso ottima la qualità, ma è un peccato sentire sempre le stesse voci: gandalf proietti genio della lampada di aladin (concordo con DDD proietti grande artista, ma con gandalf c’entra poco) smaug ward il gladiatore (convincente a tratti, ma ci mette sempre troppo del suo) e poi “hugh jackman”, “jack black” e “robin williams” presenti con i loro doppiatori ufficiali….
        ho capito che sono ottimi professionisti, ma a me l’effetto non è piaciuto (ma io sono uno di quei pirla che ormai si vede qualsiasi cosa in lingua originale perchè “più veritiero”. i miracoli alla frankenstein junior sono rari).

        3d a 48fps ottimo, il 3d da profondità a tutto e non viene messo lì a cavolo per aggiungere 2€ al biglietto (anche se ci sono quelle 2 o 3 scene tipo la testa che ti cade addosso o la soggettiva dei barili con l’acqua che ti circonda che spero vengano eliminate dal montaggio dvd perchè non so quanto rendano su un televisore normale). stranamente ai 48fps mi sono adattato quasi subito, nella scena del pub (ricorda molto l’effetto che ho visto col passaggio del televisore a tubo cat. allo schermo piatto a 100 Hz. improvvisamente immagini più nitide e accelerate, effetto finestra nell’ambiente inquadrato).

        senza entrare nella storia, per cui aspetto di vedere il 3 per capire il risultato finale (davvero me l’hai staccato lì peter? davvero? e si deve aspettare un anno? che ti venga una modesta quantità di dissenteria!) la percezione della minestra “allungata” è ancora abbastanza presente.
        nel primo capitolo, con una interminabile prima parte, in questo con tanti piccoli accorgimenti, dall’elfa ai combattimenti prolungati e così via.
        aggiungo sui combattimenti, che se nel ISDA, specie nelle due torri e il ritorno del re buona parte del film è occupato da guerre, direi che in questo le scene di combattimento puro sono molto più marcate. sembra quasi che jackson si sia forzato la mano nel farle (manco fosse un john woo).

        complessivamente cmq soddisfatto, condivido a pieno l’assimilazione con la sagra della polenta e salsicce (sai cosa trovi, ci vai e ti diverti).

        ps
        spero che nel terzo film gandalf spari palle di fuoco a palla a cavallo di smaug, perchè se devo fare un bilancio del personaggio, ne esce devastato! ok lui è il master of puppet che si diverte a far riprendere il trono ai legittimi eredi (ed anche “l’amico stronzo” che ti pianta lì sulla soglia del pericolo) ma purtroppo è anche quello che in entrambe trilogie si fa catturare 2 volte e ti brucia 2 bastoni del potere (dove va poi a sostituirli, da olivander di harry potter?) mentre gli altri sono li a farsi il c…..
        gandalf perchè? non bastava scoprire che indiana jones era inutile nei raiders quest’anno? chi è il prossimo, marty mcfly?

        pps
        alla fine ho fatto il tema… sorry

        • Tranquillo, il tema va benissimo :D

          Sul doppiaggio concordo. Anche io mi vedo tutto in lingua appena posso.
          I doppiatori sono l’ennesima casta. nei film importanti ci sono sempre gli stessi e nei film meno importanti prendono chiunque si faccia pagare poco.

          Sì, aspettiamo il 3° per vedere come riuscirà a trasformare 15 pagine in 3 ore di fillm :)

          I combattimenti in questa trilogia sono davvero esasperati, un po’ per allungare il brodo, un po’ perché nel libro non ce ne sono o sono appena accennati.

          Per la Tv piatta, ti consiglio di togliere le opzioni per fluidificare le immagini… :D
          Scherzi a parte, anche io dopo un po’ non l’ho notato più, tranne proprio nella scena dei nani in barile che alcune volte sembrava davvero di vedere un video amatoriale, soprattutto quando la telecamera va sott’acqua.

          Nei libri l’atteggiamento di Gandalf era meno palese… :P

  16. Per chi sa, una domanda tecnica riguardo la visione HFR: – rispetto al precedente capitolo, di cui Chreddy ha fatto un articolo apposito, è cambiato qualcosa in questo secondo episodio (?)

    Gracias a chi volesse rispondere

  17. La cosa veramente triste del triangolo amoroso è che la Lily aveva chiesto espressamente che non ci fosse, le hanno detto “certo”, poi l’hanno richiamata per girare delle scene e SBAM -triangolo.
    Comunque, il primo l’avevo trovato troppo “sagra della salsiccia”, ma alla fine mi era piaciuto. Questo lo devo ancora vedere.

  18. Prima di tutto, i draghi hanno 6 arti (4 zampe e le ali) non 4 (è questo è stato a dir poco orribile), quelli a 4 zampe sono chiamate viverne e hanno l’inteliggenza di un carciofo marcio, e già solo per questo Jackson merita il ban a vita da qualunque regia di fantasy.
    A parte ciò, per amor di “trama” ha giustificato le peggio porcate, tra le quale l’imboscata degli orchi a Bosco Atro, patetico a dire poco…
    Su Tauriel e Legolas non aggiungo altro tanto non ho ancora sentito nessuno giustificarli (e sfido chiunque a farlo).
    Mi spiace dirlo ma il primo ci poteva ancora stare, daltronde ha trasformato quella che alla fine era una fiaba in un fantasy eroico (qualcuno ha dimenticato i balli e le canzoni del libro? Ve n’è proprio una minima parte nel primo, mentre nel secondo sono scomparse) il secondo no, è una piaga da estirpare col fuoco, quello di Smaug, quello vero a 6 arti.
    Altra nota negativa, gli orchi in costume della trilogia originale mi piacevano molto di più…

    • Pure Smaug ha sbagliato?!

      Scherzi a parte non ricordo come è descritto ne Lo Hobbit.

      Nel fantasy di draghi ce ne sono di tutti i tipi, da quelli rossi, che descrivi tu, a quelli a 4 zampe, come questo.
      Le Viverne, che in Tolkien non ci sono, sono molto più piccole di un drago… e anche lì, in genere, sono rappresentate in modo un po’ diverso.
      Però, ecco, ho letto troppo poco per saperne abbastanza da poter parlare. Ho sempre considerato che il fantasy, come dice il nome stesso, sia una roba di fantasia, appunto, quindi ognuno segue un po’ le regole che preferisce. Boh.

      Questo orchi si nota troppo la CGI a tratti, secondo me.

      • Io non credo che Smaug sia opera di Jackson al 100%. Ricordiamoci che lui si è sempre affidato ad Alan Lee, il curatore ufficiale delle illustrazioni di Tolkien!
        In effetti nella mappa originale nel libro, il drago ha 4 zampe e due ali, però a me non è dispiaciuto il risultato finale della “viverna”!
        Me lo ha reso più viscido e subdolo.
        Inoltre proprio personalmente preferisco questo tipo di drago a quello classico, proprio perché è meno scontato! :)

        • Le illustrazioni di Lee “classiche” rappresentano uno Smaug più piccolo e quadrupede.

          Evidentemente hanno deciso, lui e Jackson, di dare una nuova versione della bestia.

          In ogni caso mi sembra il minore dei mali… :)

          • Sì infatti, a parte la grandezza, era sempre rappresentato con zampe e ali separati.
            Però non mi dispiace per niente in questa versione!

  19. Meglio tardi che mai.
    Cominciamo dal cinema (anche perchè tutto quello che c’era da dire sul film è stato ampiamente detto e sviscerato): sala Isens in 3D. Come già ampiamente detto le sale con le file che hanno in mezzo la scala e tolgono i posti migliori sono assolutamente idiote (qua trattasi del parto di qualche mente con parecchi problemi: una metà più vicine allo schermo composte da file ininterrotte di sedili e scale dai lati, dalla metà in sù ben 3 scale, 2 ai lati e una centrale, a fianco delle scale laterali gruppetti di 4/5 poltrone, non so se mi spiego adeguatamente, è talmente assurda sta’ cosa).
    Arrivata al posto ci trovo già un tizio abusivo seduto che faccio sloggiare al secondo tentativo, se credeva davvero che lo lasciassi seduto lì dopo essermi procacciata i biglietti recandomi seco al cinema giorni prima per comprarli stava fresco.
    Bestie da cinema poche, tizio fanalante chattereccio verso la fine in basso per fortuna, rumori di magnamagna poc corn a aperte, alla mia destra invece tutto un’altro discorso: sta tipa strana qui prima si mette a ronfare per 5 minuti buoni durante tutto il casino dei ragni (ma si può??!?!?!), poi domanda se Bilbo è quello che diventa Gollum (SIGH!!!), quindi attacca col cellulare per spegnerlo meglio e finisce con altra domanda se i draghi poi sono due (eh?!?!?).*

    Il film…
    Il triangolo proprio NO! Legolas… Vabbè anche se inchiattito era un bel guardare. L’elfa ingrifata ogni tanto aveva uno sguardo folle che manco le lenti a contatto di Legolas mi facevano così impressione.
    Gli elfi duri e puri ubriachi… Perplessità estrema.
    Il re degli Elfi l’avrei preso a padellate.
    I nani nelle botti a fare 15 km di discese rapide con Legolas che gli zompettava sulla testa.. A metà tra l’esilarante (ci sono state parecchi risate in sala) e l’assurdo estremo. Ero però un tantino ammirata per come erano riusciti a rendere fluido il tutto.
    Mi ha lasciato un po’ perplessa che con tutti gli affettati, decapitati, tranciati, infrecciati l’acqua spumeggiante del fiume era sempre e solo bianca. Uhmmmm….
    Il drago era proprio ben fatto. Ward non mi dispiace, avendolo sentito pochissimo Smaug in lingua originale però devo dire che quest’ultimo era meglio, nonostante il fatto che Cumberbatch mi stà sulle scatole da morire (quando fa Sherlock, , un personaggio che adoro, tra l’altro, mentre invece quando ha fatto Khan, l’ho apprezzato davvero parecchio).
    La lotta di Gandalf mi è piaciuta ma è proprio vero, è un tirapacchi come pochi, non spiega mai niente ed è da depennare dalla lista di amici e sicuramente da non invitare alle feste di compleanno, ma tant’è.
    In definitiva gli effetti speciali mi sono piaciuti e il film pure, concordo con chi dice che è meglio del primo.
    E ora tocca spettare con pazienza l’uscita del terzo capito, però farò di tutto per andarlo a vedere nella terra di Melzo.

    * [Devo decidermi a smetterla di portare mia madre al cinema]

    • Mi hai fatto morire dal ridere nella prima parte e niente da eccepire nella seconda.

      Però ecco, non ho detto che Ward fa schifo, ho solo detto che secondo me Benedict era meglio… così, giusto per precisare.

      Ma cosa sono ste sale Isense? Non l’ho ancora capito, sinceramente.

      Comunque dalla struttura della sala mi pare che sei andata allo Skyline, o sbaglio?

      Vabbè, le mamme son così, la mia si è addormentata con 9 settimane e mezzo, ai tempi :D

      • No ho capito e hai perfettamente ragione Ward non è male ma Benedict (che ho sentito per qualche microsecondo nel trailer) è più cupo, più profondo, più… Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

        Sala Isense (secondo me l’han chiamata così perchè fa senso) è all’Uci di Genova, la prossima volta ce ne andiamo in una sala 3D non Isense che almeno non hanno le scale in centro. Lì hanno a cuore così tanto gli spettatori che sono ANNI che nella sala 13 c’è uno sbrego sullo schermo (auguro a chi lo ha fatto una vita in compagnia della vendetta di Montezuma) e non ci hanno mai neanche messo un pezzetto di scotch sul retro per evitare l’effetto sbrindello/riporto.

        Mammina vuole andare a vedere Capitan Harlock…

        • Sì, ma io volevo sapere per cosa sta l’Isense, perché dal sito non si capisce, sembra una supercazzola la spiegazione.
          Non vuol dire niente quello che c’è scritto.

          Poi vabbè, l’UCI (Genova o Milano o Melbourne) è sinonimo di non qualità.
          Per fortuna abito a 5 minuti 5 dall’Arcadia.

          Voglio vederlo anche io Capitan Harlock, anche se temo, temo davvero tanto…

          • Niente di che è solo il nome che hanno dato a quella che hai con ragione definita supercazzola (secondo loro dovrebbe avere un suono migliore, poltrone più comode, schermo più grande). Però non scrivono quanto sia scema la disposizione delle poltrone (eravamo nell’ultimissima fila ma non vorrei scordare male, se finisci più in basso ti ritrovi anche le lucette degli scalini a rognare tipo faro, perchè non bastano i chattaroli mannari a rompere).

            A 5 minuti 5 dall’Arcadia? Invidissssssssima, per arrivare devo prendre almeno 3 treni all’andata e 3 al ritorno.

            Anch’io ho a bad (BADDISSIMO) feeling about Capitan Harlock. Con mamma, poi.

            • Ah ecco, mi pareva fosse una bufala del genere.

              All’UCI dove ripiego per vari motivi (amici pigri, film che fanno solo lì) la cosa fastidiosa sono le luminosissime luci delle uscite d’emergenza ai lato dello schermo. Ma si può essere più mentecatti di così?

              Ma davvero vieni da Genova per andare all’Arcadia?
              Poi dicono che siete tirchi. o_O

              Però, dai, almeno tua mamma è moderna se vuole vedere Harlock e rompe con il cellulare.
              Mia madre non vede un film dall’86, 9 settimane e mezzo appunto, e quando provo a fargliene vedere uno si abbiocca appena schiaccio play e si sveglia ai titoli di testa chiedendo: “E’ già finito? Non l’ho capito…”
              Dormi 39 secondi e pensa di essere andata in letargo per mesi…

              Al cinema non ci va, credo abbia paura di essere fulminata se mette piede dentro, tipo anticristo in chiesa. :)

              • E’ vero dimenticavo le lucettONE d’emergenza ai lati dello schermo. SIGH.

                Oh si che siamo tirchi ma condierandochel’ultimo film che ho visto all’Arcadi è stato SW ROTS, una volta ogni tantosi può fare.

                Oh si mamma è molto moderna (ma come la tua ha l’abbiocco facile e stressa nello stesso modo per quanto riguarda i telefilm, si addormenta praticamente subito dopo l’inizio per poi svegliarsi appena cambio canale e passare il tempo a fare domande su comedovequandoperchè), YUHUUUUUU.

    • O non hai letto il libro o non ti ricordi, ma gli elfi si sbronzano pure nel libro. Fa strano, ma è stato scritto prima di LOTR ed è noto che Tolkien voleva rimetterci mano (ci metto la mano sul fuoco, e scusate il gioco di parole, che avrebbe tolto la meravigliosa battuta sull’invenzione del golf…) ma non ha potuto per la reazione dei fan (davvero, e internet manco c’era…), quindi molte cose un po’ “scazzano”;

  20. in risposta a mr C. Il silmarillon di fatto era quasi finito ed è stato messo insieme dal figlio in effetti, ma si vede lo stile di tolkien, diverso per i racconti che in effetti c’era tanti pezzetti incompleti. In ogni caso, per leggere il silmarillon ci vuole una buona dose di pazienza, c’è così tanti nomi che ci si perde, senza parlare della mitologia, di tutta la prima parte sulla creazione del mondo e delle razze, ecc. ecc.

  21. Non l’ ho ancora visto, lo vedrò a breve.
    Ho provato a leggere il Signoredeglianelli e ho saltato Tom Bombadillo (a cui è stato dedicato uno spin-off ante literam davvero con poesiole orribili) ma mi sono fermato anche io al consiglio di Elrond

    Scusa Tolkien. Ma è più forte di me.

    Un mio amico ha letto Ilsilmarillion. Non penso neanche scannato di leggerlo.

    Domanda OT: Chi è che vuole vedere The Butler-Un maggiordomo alla Casa Bianca?

    Non vedo l’ora di vedere Smaugy.

    • Mah, The Butler mi sembra uno di quei film confezionati appositamente per fare incetta di Oscar e lacrime… anche non in questo ordine.

      Mi sa che lo salto :)

      Per Tolkien hai tutta la mia comprensione ;)

  22. Hey MrC,

    come promesso mi sono iscritto e sono tornato per leggermi il post dopo aver visto il film ieri sera.

    Prima di addentrarmi però vorrei fare una piccola osservazione:
    hai scatenato l’inferno qui, con tutti questi commenti e contro commenti, non li ho di certo contati, ma per scrivere due righe sul film, di cui una era di saluti, sono andato a parecchi giri di mouse-rotella.

    Come sai dalle nostri precedenti conversazioni via email, ho visto il film il lingua originale in versione HFR 3D nella Terra di Belgio (lo so, non suona bene come Terra di Melzo).

    Fino a qualche giorno fa non sapevo se fosse un bene o un male, non tanto per difficoltà linguistica, ma per la malsana abitudine belga di aggiungere contemporaneamente i sottotitoli in francese e fiammingo (lingua musicale come il nanico antico).

    Invece devo dire che l’esperienza è stata totalmente positiva.

    1. Il 3D HFR viaggiava come una scheggia, solo alcune inquadrature risultavano da giramento di testa. Per un attimo mi è sembrato veramente di stare al Pub con Thorin e Gandalf.

    2. Troppa cgi? Io non sarei così drastico, non ho pagato 13 euro di biglietto per andare a vedere una replica di Love Boat.
    La precedente trilogia de ISDA ci ha regalato già panorami da urlo della Nuova Zelanda, adesso PJ vuole usare i suoi nuovi giocattolini per fare i film… i fan dello StarTac si rassegnino, è l’epoca di nuove tecnologie.

    3. Concordo con te che questa nuova trilogia cominci adesso ad avere una propria autonomia e l’errore del precedente film di ricollegarsi in maniera ammiccante al Signore degli anelli.
    Se però proprio si deve allungare un film, preferisco un vecchio ‘velato’ riferimento piuttosto che un uomo/orso lasciato incompiuto nel suo svolgimento.

    4. Versione originale batte doppiaggio 2 a 0. Questa la mia opinione che vale solo per il cinema, dove sei seduto su una comoda poltrona e fai solo quello per tutta la durata di un film.
    non potrei mai immaginarmi a casa a vedere un film e restare immobile, hai mille altre distrazioni che ti fanno perdere pezzi di dialoghi. Comunque, la voce di Smaug in originale faceva tremare il pavimento.

    5. Quanto è bella Evangelina?

    Serata perfetta, ho anche trovato un parcheggio comodo, comodo all’ombra dell’Atomium. Ho fatto talmente presto ad arrivare al mio posto in sala che i popcorn (maxi edition) li ho finiti prima che Gandalf potesse fiatare.

    Nic

    • Ciao Nic, scusa il ritardo nella risposta.

      Vado con ordine:

      1 – Ottimo, non avevo capito che li mettessero in 2 lingue i sottotitoli. Tra l’altro il fiammingo non credo di averlo mai sentito parlare.
      Comunque a me l’HFR ha dato fastidio solo un po’ all’inizio, poi mi sono abituato. Ma me lo aspettavo :D

      2 – Non fraintermi, non è la quantità di CGI, ma come viene usata, in ISDA era usata bene, qui, secondo me, è troppo invadente e a volte fa sembrare tuto troppo irreale.
      Però son gusti :)

      3 – Credo che Beor abbia molte scene in più nell’edizione estesa, qui è stato buttato lì così a caso, quasi, ma la sua parte mi sa che è più ampia.

      4 – Ecco, ora voglio sentirlo tutto in originale :)

      5 – Tanto, troppo quasi :P

      Ahahahaha, beh, una serata così ogni tanto ci vuole ;)

  23. A me “andare” nella Terra di Mezzo fa sempre e comunque un grande piacere, appunto come andare alla sagra della salsiccia, come dici tu.
    Peró, detto questo, questa seconda parte l’ho trovata piú deboluccia della prima. Per carità, tutta la parte del drago è fantastica, Smaug d’ora in poi diventirà il drago per antonomasia nell’immaginario collettivo, è reso alla grande dagli effetti speciali. Ma la prima parte del film è abbastanza inutile e soporifera, io prima della scena dei barili non riesco proprio a ricordarmi cosa succeda, ed ho visto il film poche ore fa. Ho l’impressione, non avuta minimamente con il primo, che la scelta di fare tre film, o meglio tre film da oltre due ore mezzo ciascuno, da un libretto di 300 pagine sia stata eccessiva; si potevano fare due film da due ore mezzo oppure, al limite, tre da massimo due ore ciascuno. La scelta di fare tre film lunghi ha cominciato a dare problemi, secondo me, con la prima parte di questo film e con il finale, che piú in aria di cosí non potevano lasciarci, meno male che ho letto il libro anche se lo ricordo poco essendo passati una decina d’anni ormai.
    Invece la scelta di Jackson di rendere lo Hobbit e Il Signore degli Anelli piú organici, diciamo cosí, cosa che i libri non sono visto che quando Tolkien scrisse Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli non l’aveva neanche solo immaginato, l’ho apprezzata molto.

    Infine spendo una parola anche per HFR 3D: bello, ma per i primi 30 minuti poi sinceramente rompe i come si chiamano. Sono uscito dalla sala con un mal di testa epico e non porto occhiali, non dubito del fatto che a qualcuno possa aver sul serio, letteralmente, fatto vomitare, non credo che sia una leggenda metropolitana.

    • Sì, concordo con te in quasi tutto.

      Secondo me due film, come era nell’intenzione originale, bastavano e avanzavano, tre sono troppi.

      Il terzo sarà un’estenuante ed unica battaglia, secondo me.

      Considera comunque che escono le edizioni estese… la morte!

      Per l’HFR dai vari pareri mi pare che ci siano 4 tipi di persone:
      1 – Chi non se ne accorge
      2 – Chi se ne accorge ma si adatta dopo un po’ (io)
      3 – Chi non si riesce ad adattare e prova fastidio
      4 – Chi non si riesce ad adattare, prova fastidio però non lo ammette per paura di fare la figura del pirla

      Comunque vediamo come sarà il terzo… poi decido se prendermi gli altri in Br :P

  24. Passi tutto, passi la viverna al posto del drago (o, come scrisse qualcuno, il”pollosauro”…), passi Legolas aggiunto “per le signore” e con le lenti a contatto e le mosse impossibili (più realistici i combattimenti ne “La tigre e il dragone” con i tipi che levitavano da terra…), passi un sacco di aggiunte/americanate di cui non si sentiva il bisogno e rovinano solo l’atmosfera…Posso pure accettare (ma non capire) che le aggiunte tolgano spazio a cose presenti invece nel libro, dal minutaggio ridicolo dedicato a Beorn, a Bilbo che si vede si e no (ehi, ma non era “Lo Hobbit”?), all’approfondimento psicologico dei nani che va a farsi benedire…Accetto tutto, ma Tauriel no. NO. Con Tauriel, definita da molto giustamente come la “Mary Sue” della figlia di Jackson, da film “lliberamente tratto da” (“adattamento” proprio no…) diventa “fanfiction di serie z”. Anche se Tauriel mi auguro muoia (molto) male, ormai il danno è fatto.

  25. Commento flash:

    per Evangeline Lilly ucciderei.

    È fantasmagoricamente bellissima.

    Se quel lurido nano belloccio osa toccarla anche soltanto con uno di quei suoi ditini tozzi io giuro che commetto un genocidio nanesco. Ecco.

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