Frozen – Il Regno Di Ghiaccio è un po’ tiepidino

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio

Dopo l’abboffata natalizia eccomi di nuovo qui a parlarvi di film.

Ho visto Frozen – Il Regno Di Ghiaccio.
Ho un po’ di timore a esprimere le mie opinioni perché mi sento sotto osservazione.

Chi segue il blog sa quanto la mia disinformazione la mia superficialità e la mia ignoranza sul mondo Disney influenzi tutta l’umanità che cerca la cultura su internet.
Sento grandi aspettative su di me e sento che è molto difficile trattare questo film.
Quindi, da buon nerd/cazzaro, ho deciso di scrivere due diverse opinioni complementari stando ben attento a non fare dell’ironia, che tanto non viene colta, e a non mandare nessuno a quel paese, che poi la gente si offende.

Opinioni per gli amanti Disney

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Olaf

Oh, ma qua è tutto belliffimo!

La Disney, giunta al suo ventordicesimo classico/capolavoro, mette in scena l’ennesima favola moderna della solita principessa affaccendata a risolvere i problemi di un regno incantato incuneato in un assolato e caldissimo fiordo scandinavo.

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Anna

Padrona del mio tempo e del mio spazio

La principessa Anna non è la solita protagonista dei classici/capolavori Disney, ma è una donna moderna e forte, padrona del suo tempo e del suo spazio, abbondantemente materassabile e capace di salvarsi da sola dalle situazioni scomode, traendo contemporaneamente in salvo anche il principe azzurro che tanto principe non è.

Siccome due princepesse sono meglio che one, Anna non è l’unica principessa del lungometraggio Frozen – Il Regno Del Ghiaccio, c’è anche la sorella Elsa, anche lei materassabile, moderna e forte, e molto più padrona del suo tempo e del suo spazio di Anna.

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Elsa

No, non solo l’Elsa della spada

Ma Elsa è un po’ meno padrona dei suoi poteri e, quando fa un casino che metà basta, essendo moderna e forte decide di mollare la sorella Anna nella merda per esiliarsi da sola sul cucuzzolo di una montagna evitando di creare altri problemi, che tanto peggio di così non può fare.

Dopo il grande successo di Rapunzel – L’Intreccio Della Torre la Disney tira il freno a mano e decide che anche con budget di un centinaio di milioni di dollari in meno e senza l’ausilio di Glen Keane si può portare al cinema un classico/capolavoro riprendendo il design dei personaggi di Keane e adattandolo ai protagonisti di Frozen – Il Regno Del Ghiaccio.

Il tutto è affidato allo studio interno Disney i Walt Disney Animation Studios, che noi amanti chiamiamo WDAS (da non confondere con WASD che invece sono i tasti da schiacciare per muoversi negli sparatutto in soggettiva), che non fanno minimamente rimpiangere la qualità degli studi della Pixar.

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Hans

Uè, c’hai mica 2 euro che devo comprami il biglietto del cinema?

Frozen – Il Regno Del Ghiaccio è un grande omaggio ai classici/capolavori della Disney di una volta. Ogni 5 minuti parte una stupenderrima canzone. Una cosa che manderà in brodo di giuggiole tutti gli amanti dei vecchi classici/capolavori, perché il succo di quei film era proprio questo: canzoni come se non ci fosse un domani.

Frozen – Il Regno Del Ghiaccio è un film da vedere assolutamente, con un’idea geniale per svecchiare il banale concetto di Gesto di Vero Amore tanto pregnante nei cari vecchi cartoni di una volta, dove era sempre espresso con un bacio. Ebbene in questo nuovo classico/capolavoro trova una dimensione tutta nuova e sconvolgente… almeno per chi non ha mai visto altro oltre i classici/capolavori della Disney.

Opinioni per tutti gli altri

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - L'uomo di ghiaccio

Uhmmm, chissà che c’è sotto…

Dopo la bella sorpresa di Rapunzel – L’Intreccio Della Torre avevo grandi aspettative per questo Frozen – Il Regno Di Ghiaccio.

Purtroppo le mie aspettative si sono infrante contro dei difetti grossi come gli scogli che circondano un fiordo.

In primis le canzoni e quello che ne consegue.
Alcune sono carine, altre meno. Tutte si salvano per le coreografie dei personaggi davvero ben fatte e accattivanti. Ma la differenza che passa tra la Pixar e i WDAS è che la prima anima tutto a mano, qui c’è un abbondante uso del motion capture, molto palese soprattutto nei balletti.

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Kristoff

Già, perché il trailer è così?!

Il fatto che le canzoni vengano totalmente omesse dal trailer però è indice di come si volesse vendere il film come un Rapunzel 2 piuttosto che per quello che è. Mancanza di coraggio? Ripensamenti?
Perché fare un film mezzo cantato se si crede che il pubblico non voglia vederlo?

A me, come dicevo, non sono dispiaciute in linea di massima.
Solo che se un bambino comincia a rompere dicendo: “Ma perché cantano sempre?” e al genitore girano le balle, secondo me ha pure ragione.

Il secondo problema è che è tutto mutuato da Rapunzel.
Con “mutuato” intendo che hanno preso e copiato senza ritegno.
Là c’era il cavallo che si comportava come un cane ed è più intelligente del suo padrone, qui c’è una renna che si comporta come un cane ed è più intelligente del suo padrone.
Là c’era un ladro che si trova invischiato nella vicenda suo malgrado, qui c’è un fabbricante di ghiaccio che si trova invischiato nella vicenda suo malgrado.
Là non c’era un pericolo vero e proprio, ma solo una corsa contro il tempo a cercare la verità, qui non c’è un pericolo vero e proprio, ma solo una corsa contro il tempo a cercare la verità.
Là c’era la lotta tra i sentimenti verso una madre e la cosa giusta da fare, qua c’è una lotta tra i sentimenti verso una sorella e la cosa giusta da fare.
Là c’era un sacrificio finale, qua c’è un sacrificio finale.

I personaggi, come dicevo prima, sono modellati sullo stile di Keane e infatti va tutto benissimo fino a che non devono inventare qualcosa di nuovo, a quel punto si vede proprio una mancanza di fantasia, di idee e una povertà di realizzazione. Tipo le scenografie e i Troll delle Rocce, questi ultimi davvero poveri.

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Troll

No, davvero non siete riusciti a farci meglio di così?

La sorpresa è stata Olaf, il pupazzo di neve. Pensavo fosse insopportabile e invece è più simpatico del previsto, nonostante la voce di Brignano.
Però è un comic relief rindondante, visto che c’era già la renna a fare i siparietti comici.
Tra l’altro ero curioso di sapere quante gag con le carote si possono fare senza sconfinare nel doppio senso a sfondo sessuale. A quanto pare se ne possono fare solo 5, di cui le più divertenti non sono nemmeno nel film, ma sono in quella specie di corto con Sven e Olaf che hanno usato come teaser trailer.

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Olaf e Sven

Facciamo a chi fa più ridere?!

Ma il vero problema del film è la sceneggiatura.
, , che sono anche i registi, e Shane Morris non hanno idea di che cosa sia, come si scriva e come si gestisca un colpo di scena. Ma proprio per niente. Costruiscono tutto un soppalco pretestuoso al fine di trarre in inganno lo spettatore e non funzionale alla storia o alla psicologia dei personaggi.
Probabilmente hanno anche le idee confuse su che debbano essere le motivazioni di un personaggio e come questo debba essere trattato e ritratto, soprattutto se è palesemente negativo.

Frozen - Il Regno Di Ghiaccio - Situazione Spinosa

Uhmmm… qui la situazione si fa spinosa…

Se l’inizio del film è anche accattivante, il tutto crolla su errori basilari. Non c’entra che il film sia diretto ai bambini e non agli adulti, il cinema è fatto di regole. O sei Tarantino e le pieghi le giri e le rigiri a tuo piacimento, oppure le devi seguire pedissequamente, altrimenti tiri fuori un pastrocchio che sa tanto di presa per il culo.

Purtroppo Frozen sa tantissimo di presa in giro.

Ed è un peccato perché il finale, per quanto prevedibile, è davvero meno banale del solito e c’è davvero una buona idea, non di certo geniale, per svecchiare seriamente quanto visto fino ad ora nei soliti cartoni Disney.

La nota positiva è il corto prima di Frozen – Il Regno Del Ghiaccio: Tutti In Scena.

Tutti In Scena

Il ritorno di Topolino

È un corto assolutamente geniale, un grande omaggio a Topolino, alle sue origini, ai personaggi Disney di una volta e, soprattutto, al cinema in generale e alla sua storia.

Meglio non so spiegarlo.

Non dico che valga la pena pagare il biglietto per Tutti In Scena, ma cercate di vederlo assolutamente perché ne vale la pena e, nonostante l’abbia visto in 2D, è palese che in 3D sia ancora più bello.

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

167 pensieri su “Frozen – Il Regno Di Ghiaccio è un po’ tiepidino

  1. ciao Mister C e buone feste ^_^
    anch’io ho scelto questo come film digestivo di santostefano (andando tralaltro in un piccolo multisala in centro città fresco di inaugurazione con la sala che odora ancora di auto nuova, un emozione ragguardevole… nonostante io sia una fedele dell’uci in quanto ex-dipendente potrei essermi innamorata)
    al contrario tuo partivo senza nessuna aspettativa per via del trailer insopportabile e da una visione remota e distratta di Rapunzel… ma Natale chiama cartoni quindi eccoci qui.
    la mia assenza di aspettative ha fatto sì che lo abbia apprezzato particolarmente, trovando i personaggi graziosamente divertenti (già, persino Olaf) e le canzoni, seppur numerose, niente affatto disturbanti, anzi mi sono sembrate anche più in stile musical della media Disney (l’intreccio tra cantato e dialoghi era più scoppiettante). sono d’accordo con te sulla totale mancanza di appeal dei troll rocciosi, ed altro punto “meh” è stata la lieve sbrigatività con cui è stata affrontata la scena del prologo con l’incidente delle bambine, che secondo me poteva avere una maggiore carica drammatica (ma mio moroso non è d’accordo quindi forse è solo una mia opinione).
    approfittando dei buoni sconto dati in occasione dell’inaugurazione del cinema, l’ho visto in 3D e devo dire che ne è valsa proprio la pena: è utilizzato nel corso del film in più occasioni e con effetti divertenti, ed è una bomba nel corto iniziale con Topolino&co, davvero la cosa più carina che abbia fino ad ora visto in 3D! :D
    insomma, sto Frozen: nonostante non sia un capolavoro memorabile, lo trovo il prodotto d’animazione migliore di questa annata 2013 e mi auguro di tutto cuore che asfalti a ruota alta l’orripilante, deplorevole e vomitevole Croods quando sarà ora di rastrellare premi!

    • Ciao Lexi, buone feste anche a te :D

      Anche io ho trovato troppo sbrigativo l’incidente iniziale e la risoluzione di esso… tutte le risoluzioni, dalla magia alla segregazione di Elsa. Anche lei è figlia loro, mi sembra assurdo che i genitori per difendere una incarcerino l’altra. Per non parlare poi della loro scomparsa e quello che ne consegue, tipo anche Anna rinchiusa, non si sa bene perché, nel castello per anni e anni.

      Non l’ho visto in 3D perché ero con mio nipote di quattro anni e volevo preservargli il lobo frontale ancora per un po’. Non so come reagirebbe al 3D e se si stufa non c’è modo di vederlo altrimenti.
      Però si vedeva che era costruito per quell’effetto.

      Per le canzoni, alcune, come dico, le ho trovate belle, altre superflue.

      I personaggi anche a me non sono dispiaciuti, ma non mi aspettavo una riproposizione di Rapunzel.
      Alla fine bastava Olaf a fare il comico, la renna mi è sembrata un di più e poteva essere caratterizzata in modo diverso dal cavallo di Rapunzel.

      Comunque sì, alla fine ignorando tutto è godibile, ma niente di memorabile.
      Quest’anno, se devo essere sincero, ho trovato nettamente migliore, sul fronte cartoni, Monster University e le 5 Leggende… o forse quello era dell’anno scorso? Boh. :P

  2. Chreddyyyy! Mi dici quante canzoni ci sono?? come in Mulaaan o di più??
    Scherzi a parte! Mi assicurate che le canzoni non sono odiose e insopportabili e che non mi rovineranno il film? E’ vero che nel trailer non compaiono neache di striscio, allor mi chiedo, ma come le utilizzano ‘ste canzoni? Voglio dire, come in Rapunzel dove le usnao per “riempire una scena” e renderla più godibile e divertente? O per raccontare quello che fanno? cioè.. è un film dove ogni tre per due cominciano a cantare senza motivo? Non per criticare gli incommensurabili capolavori disney, sia mai, io sono solo una pecora beota e ignorante quindi se non mi piacciono vuol dire che non sono abbastanza intelligente per capire la carica emotiva di codeste ballate, ma non sopporto un film basato sulle canzonette!

  3. L’inquietante somiglianza con Rapunzel l’avevo notata fin dal trailer. Non credo che lo vedrò se non a casa dato ke ormai sono almeno 4 anni che nn devo un film disney/pixar al cinema, peró sai cosa… mi manca tanto uno dei capolavori (veri vecchio stampo). Inoltre le musiche ci possono stare ma se, come dici tu, qui si canta sempre è da tagliarsi! E io nipotino ke ha detto? C’era pure lui?

    Ps. Introduzione subdola ma geniale. Flame in: 5 4 3 2 1 …..

    • Ciao Sister, sì guardalo a casa anche se secondo me in 3D rende bene.

      Purtroppo cantano tanto, io sono andato che lo sapevo, mio nipote (sì c’era pure lui) ad un certo punto mi ha chiesto: Ziomacco ma pecché cantano sempre?!

      Però alla fine gli è piaciuto perché gli effetti della magia sono resi davvero bene. Mi ha fatto morire in una scena che Olaf si avvicina al fuoco e mio nipote, agitando le mani, ha detto: No, attento scotta!!! :D

  4. L’ho visto ieri sera, non so dire l’ho davvero apprezzato come dovevo perchè l’indice di gradimento era completamente oscurato dal rodimento alle stelle che mi ha preso dato che il film saltava ogni 10/30 secondi (no non era l’UCI al suo peggio, lo stavo guardando “altrimenti” perchè in una sala piena di bambini iperattivi per via di coca cola caramelle ecc. non mi ci chiudo neanche se mi pagano… Uhmmm.. Neanche se mi pagano? Boh.. Dipende QUANTO mi pagano).
    Comunque… L’ho trovato molto colorato, molto rapunzelloso e gli effetti di ghiaccio sbrilluccicoso mi sono piaciuti molto (in una vita precedente ero una gazza ladra).
    Poi appunto fossi riuscita a sentire tutta una canzone una intera potrei anche dire di più.
    Vabbè non mi è dispiaciuto.

    • Beh, ecco, perché ti sei fatta del male?

      Io credo che non potrei sopportare di vedere un film con tante canzoni che continua a saltare… ma anche senza canzoni.

      Comunque ti sei risparmiata i soldi e sicuramente ti sei risparmiata un UCI… che comunque a me in genere non danno fastidio i bambini, ma i genitori che li accompagnano. Per mia esperienza i bimbi se vengono presi dal film stanno buoni, sono i genitori che li tartassano fino a che non cominciano a rompere :D

      • Beh mi sono fatta del male perchè era la 2° tornata di pranzo coi parenti, a casa mia.
        In effetti i telefilm/film che saltano sono una cosa che dovrebbero mettere tra le fatiche di Asterix, la 13°, a pari con la Casa che rende pazzi. Però tutto sommato ci dovremmo anche un pochetto essere abituati, grazie al digitale terreste.
        Non ho ancora realizzato se Elsa che canta mi piace di più in lingua originale (sia sempre santo youtube) o in italiano. So solo che la parte/canzone che preferisco è quando costruisce il castello. Decisamente.

  5. Seguendo l’indirizzo del Mister
    non si può far altro che buttare giù un doppio commento

    sennò che razza di fan adorante sono?

    COMMENTO PER I DISNEYANI

    Non ho ancora visto Frozen,
    ed è per questo che non dormo
    da non si sa quante notti.

    Da quello che ho capito sarà qualcosa di memorabile
    c’è una canzone ogni 5 minuti
    ed io, da piccolo, ho sempre adorato le canzoni nei cartoni

    perchè così potevo rimpinzarmi di cocacola
    senza il rischio di perdermi fasi del film

    quando dovevo correre in bagno.

    Poi, oh, ci sono ben due principesse
    e, come diceva Totò, meglio mettere due punti
    al posto del punto

    così fai vedere che abbondi.

    E la renna e il pupazzo di neve in Scandinavia
    è una cosa che non mi sarebbe venuta mai in mente

    spero mi regga la pompa del cuore
    per tutti sti colpi di scena.

    COMMENTO PER VOIALTRI SEGUACI DEL DISASTRATORE DELL’UMANITA’ CHE RISPONDE AL NOME

    (musica tetra)

    DI MISTERCREDDI
    (risata satanica)

    Ma un bel corto con Paperino no, eh?

    Post scriptum

    Mister, la storia del doppio commento l’ho trovata geniale,
    molto meno, invece, la realizzazione.

    Mi spiego meglio:
    è evidente che hai sofferto le critiche che ti si sono state fatte

    e quindi hai pasticciato tra la voglia di esprimere la tua opinione
    e l’evidente inibizione
    conseguente al fatto che sei stato criticato.

    Io, se mi avessero detto che ero un superficiale
    e che i miei commenti erano il male

    mi sarei appuntato il tutto come una medaglia al valore,
    ma ognuno è diverso
    e a te le critiche hanno colto nel segno.

    Purtroppo Mister, credo faccia parte del gioco.

    • Ahahaha, bello il doppio commento.

      Sì, potevo essere più acido, ma son stato sincero: non è tutto tutto da buttare. Ci sono cose positive e ce ne sono di negative.

      Se leggi bene anche la prima parte per i Disneyani non è totalmente positiva… o meglio, alcune cose che reputano positive le ho prese un po’ in giro. :)

      Poi sì, un po’ ci sono rimasto sotto a quella storia, ma non per quello che mi hanno detto, quanto perché è stato tutto completamente travisato e non c’è stato modo di farglielo accettare… :)

      P.S.

      Pagherei per vedere un corto su Paperino… però è la Disney e Topolino è il suo simbolo. Questo corto ci sta :D

      • No, io intendevo un corto su Paperino
        al posto di tuuuutto il film.

        Anzi, potessi scegliere davvero
        il corto lo farei con Paperoga

        che è il mio personaggio preferito
        e quindi

        ca va sans dire

        è il reietto dei personaggi Disney.
        Non lo usano mai.

        Quindi, non ci spero neanche.

        • Ma sai che credo, non vorrei sbagliarmi, che Paperoga sia un personaggio italiano.

          In topolino ce ne sono un sacco inventati in Italia che poi sono stati adottati oltreoceano come personaggi minori e credo che Paperoga sia uno di questi.

          Comunque è anche il mio preferito :D

        • Il mio preferito è Scrooge McDuck (Nome oroginale per portare rispetto e combattere l’ignoranza) Paperoga (Fethry Duck) è un ritardato. Anche se Donald è un anarchico rivoluzionario si becca il secondo posto. Un film intero con Paperino (Donald) Non so se reggerebbe e sarebbe meglio se togliessero gli sbarsquack e gli dessero una voce normale. Meglio un intero film con Daffy Duck.

        • Ah, visto che lo citi, volevo spezzare una lancia su Brignano.

          Secondo me non è affatto male.
          (Vabbè, in questo doppiaggio non so, parlo in generale).

          Intanto è un attore teatrale
          di cui parlano un gran bene
          e, se non erro, è della scuola

          di Gigi Proietti.

          Poi, sì, s’è buttato un po’ via partecipando a fiction e film non proprio di spessore

          però credo che dipenda dai tempi in cui viviamo

          in cui ti tocca entrare dalla porta secondaria
          altrimenti resti fuori.

          Voglio dire, siamo in un Paese
          dove diventan famosi ragazzotti
          seduti su un trono
          e attori da sceneggiato postprandiale.

          Ed è lo stesso discorso di Salemme,
          che ha recitato nella compagnia di
          Eduardo De Filippo

          (ah, per inciso, Eduardo De Filippo è, a mio parere, il più grande attore
          che il Mondo abbia mai conosciuto

          magari ce ne saranno un paio
          che arrivano al suo livello
          e magari ora li sto dimenticando

          ma siamo lì)

          • A me Brignano comico piace davvero tanto.

            Però sì, in questo paese per sopravvivere ti devi dare alle fiction e buttarti via per il grande pubblico… così fai pure la pubblicità al caffè e campi decentemente per 20 anni… anche se poi vieni ricordato solo per “Più lo mandi giù e più ti tira su” e non per tutto il resto di quello che hai fatto.

            Però a teatro almeno può fare quello che vuole e vederlo lì è meglio.

            Come doppiatore non è peggio di tanti altri.

            • Bè, si Brignano non è malaccissimo, avete ragione… ormai bisogna fare ciò che vuole il grande pubblico e non ciò che meriterebbe… che ormai non merita più…

  6. Bell’idea del doppio commento. Ma mica perché il primo era per i Fan non si poteva dire che di film di merda trattavasi uguamente. A me anche dal Trailer senza musiche mi aveva già stuccato le sinapsi e gonfiato le ghiandole mammarie che non ho. Qui scopro che Brignano doppia il pupazzo di neve, e abbiamo fatto tombola; con questa, devono pagarmi per vederlo. Peccato, come dici te, per il finale intelligente … che era una nota positiva ma, come si suol dire, una ciliegina rossa s’una torta di merda, non cambia il sapore. Sono moooolto curioso … del corto di cui hai parlato su topolino …

    … fammi capire, cioè è stato rifatto come se fosse dei primi anni dell’animazione?

    • Ti devo dire che Brignano non è stato malaccio… certo, si poteva fare meglio eh.

      Il finale è stata una bella sorpresa, niente di epocale, ma almeno una roba nuova che non la solita storia.

      Allora per il corto non volevo fare spoiler.
      E’ in stile vecchi film di Topolino, ne riprende uno, però poi cambia e diventa meta cinema con una sorta di omaggio sia alla storia del topo che a quella del cinema… poi se vuoi te lo racconto :D

      • Brignano è uno che sa il fatto suo, evidente sia il figlio artistico di Proietti in tono minore. Il discorso che Satanasso è corretto, ci mancherebbe, siamo circondati da una manica di decerebrati che non sanno neanche raccontare le barzellette, poi vabbé, mi tiri fuori i tronisti … e allora cosa dovrei fare, a quel punto preferisco un chiodo su per il culo, Brignano è un Dio sceso dall’olimpo a confronto.

        Mi riferivo al fatto che detesto l’invasione del comico nei doppiaggi. I doppiaggi devono tornare ai doppiatori, punto. Questo sostengo.

        Nello specifico, la comicità di Brignano non mi muove un sorriso, mi fa solo riconoscere il suo talento che non è poco, ma non abbaitevene, è roba da popolino e a me il popolino e la sua goliardia mi sta sul cazzo. Preferisco l’acidità di Fantozzi e l’acume di Allen …. e di tanti altri comici anche famosi che trovo molto più intelligenti.

        • Guardo i nomi famosi che doppiano i cartoni sono una piaga.

          Ci sono risultati apprezzabili, tipo Frizzi con Woody di Tory Story, ma per la maggior parte fanno schifo, addirittura Facchinetti in Robots è imbarazzante anche per il pubblico.

          Comunque io mi ci ritrovo molto in Brignano come comicità… almeno, dal mio punto di vista “interno” :P

          • EH EH EH … anzi HI HI HI :)

            ti dico solo che per ROBOTS, eravamo io e mio fratello al Cinema, ho fatto i conti dopo con l’orologio: 12 MINUTI … poi siamo usciti dalla sala e mi sono rifatto i mieifamosi 50 km per tornare a casa. Se la metà, GIURO SU DIO, solo la metà delle maledizioni che ho mandata a Facchinetti è arrivata, un mese di diarrea sul cesso dovrebbe esserla fatta.

            Così giusto per andare un po’ OT … la comicità di BRIGNANI è anacronistica, è morale, convenzionale e non graffia per niente, è allineato e schifosamente politicamente corretto. Ribadisco: è veramente bravo e sta dando l’anima, si vede che ci crede … ma nel complesso è un altro tassello per riportare la sagacia che avevamo nel dopoguerra e anche negli anni “70 (per certi aspetti) … a livelli fantozziani. Ma non “fantozziani” intesi come comicità, ma “fantozziani” intesi come mediocrità. Monicelli a comici così gli piscerebbe in testa. Guarda Tognazzi, ad esempio, che crescita che ha avuto … dalle Gag più demenziali e Geniali (andarsi a vedere quella dello stuzzicadente con Vianello) fino ai capolavori di Amici Miei … cacca e cioccolata. Senza offesa. Il Proietti stesso della prima Febbre Da Cavallo, non esiste più, ora è un ombra patetica di sé stesso.

  7. Ormai è da Cars2 che nn vedo più un Disney al cinema, dal trailer nn m’ispira e men che meno adesso che so che è musicale… lo vedrò sicuramente a nolo o in dvd…

  8. Solo per puntualizzare,
    qualora ce ne fosse bisogno

    che attore
    attore teatrale
    regista
    regista teatrale
    e comico

    anche se interpretati da una medesima persona
    sono ruoli diversi.

    E chehe commedia
    e film comico

    sono generi diversi.

    Grazie per l’attenzione.

  9. Ma quindi tirando le somme… lo consigli a chi non deve accompagnare nipoti, ma solo passare una serata al cinema?
    Io tutto sommato spero che sia una bella storiella.
    “Rapunzel” lo adoro, ma “Brave” l’ho odiato. Con questo sono combattuta! Che tocca fa’?

  10. Ho visto Frozen e mi sono venute in mente tante di quelle domande. Non mi sarebbe dispiaciuta una storia alla “Ragione e Sentimento”, con le sorelle dai caratteri opposti che trovano l’ammore là, dove non se lo aspettano. E invece l’ammore alla fine non c’è, che sennò andava a ramengo tutta l’idea alla base del film: non darla al primo principe/tagliaghiaccio che incontri.

    Comunque. Quanto sono stupide Elsa e Anna? Badate, non dico sciocchine, superficiali, immature o ingenue. Dico proprio stupide e ignoranti. Nel castello non c’è nemmeno un libro, non dico una biblioteca, ma nemmeno un album a fumetti. E non c’è un tutor, non ci sono insegnanti, non c’è scuola: le giovani passano gli anni a cazzeggiare da sole in enormi saloni vuoti.
    Io, senza un libro, impazzivo.

    Chi si prende cura di loro quando rimangono orfane? Chi guida il regno? Forse il vecchio baffone col parrucchino? E perché non torna ad essere lui il reggente del regno, quando Anna ammattisce e scappa? Perché il giovane Christoph, diventa amico dei troll; non ce l’ha, lui, una famiglia? Perché devono SEMPRE cantare? Rompe, rompe e rompe. Poi magari nella storia sono spiegate tante cose che mi sono persa, in effetti l’ho guardato pensando ad altro per tutto il tempo.

    Infine: io, se ero Anna, sarei diventata la più figa e cattiva regina delle nevi mai vista. Perché Anna quando prende coscienza di sé diventa bella da paura, e si muove da paura.

    E sopratutto, se ero Elsa, baciavo Olaf.

    • Mi sa che hai confuso le sorelle… Elsa è quella con i poteri, Anna è l’altra :P

      Comunque le tue domande sono lecite e sono le stesse che mi sono posto io. Perché si isola anche Anna? Perché non hanno un tutore? Che hanno fatto in tutti quegli anni? Ma quanto è infoiata Anna?

      Il vecchio con il parrucchino è un personaggio scritto malissimo. Non ha motivazioni per quello che fa: parla di commercio, ma a sto punto che gliene frega di quello che fa Elsa se continua a guadagnarci? Perché dovrebbe volerla morta?
      Poi viene presentato come cattivo o comunque losco, poi te lo fanno vedere simpatico che balla come uno scemo, poi di nuovo losco e anzi malvagio.

      Un’altra cosa, in questo film i personaggi secondari sono anonimi. Non me ne ricordo uno, quelli di Rapunzel me li ricordo tutti.

  11. Ciao a tutti, non sono del tutto d’accordocon la tua recensione.in effetti anche se non sono un grande stimatore della disney devo ammettere che il film mi ha piacevolmente colpito.tanto per cominciare CHRIS BUCK e’ stato una benedizione che ha portato un ondata rivoluzionaria ai classici disney.secondo la storia comprende 712 e lo ripeto 712 personaggi diversi (piu’ che in qualsiasi dei precedenti 52 film).la storia e’ coinvolgente con colpi di scena davvero inaspettati, l’unica cosa con cui concordo con te e’ relativa alle troppe(ed a volte inutili sessioni cantate) soprattutto nella prima meta’ del film.tuttavia non dimentichiamoci che e’ un film della walt disney

    • Ciao Federico, ho capito da che forum vieni. Salutami Valerio. :)

      Che tu non sia d’accordo con le mie opinioni va benissimo, anzi, se ti è piaciuto il film sono contentissimo :)

      Passiamo al resto del commento. Avverto gli altri commentatori che ora ci saranno SPOILER.

      L’ondata rivoluzionaria c’è stata con Rapunzel, non con Frozen.
      Anzi in questo c’è stato un bel passo indietro.
      Fondere moderno con passato, come hanno fatto qui, non funziona.
      Una volta c’erano sceneggiature semplici e lineari, i film duravano, senza le canzoni, una 40na di minuti, quini le parti musicali servivano a riempire e ad allungare la pellicola. Andava bene, benché a me non siano mai piaciute.
      Ora le sceneggiature sono più complicate, c’è più azione, ci sono meno limiti registici e tecnici, le canzoni non funzionano più tanto bene. A me non tutte sono dispiaciute, ma comunque ritengo che ce ne siano troppe e non tutte funzionano.

      712 personaggi diversi? E dove sono? Sullo sfondo, sono le comparse in città e al ricevimento.
      In ogni caso i personaggi di contorno, quelli che si vedono più di mezzo secondo, sono assolutamente anonimi, non me ne ricordo nessuno.
      Per quanto mi riguarda è un numero inutile, potevano metterne pure 6000, il risultato non cambia.

      Colpi di scena? A quale ti riferisci al “principe traditore”?
      Non si fanno così i colpi di scena, è una presa per il culo.
      Quel colpo di scena non è funzionale alla storia, ma è fatto solo per ingannare il pubblico.
      Non ha senso che il Principe salvi Elsa nell’economia della storia. Ha senso solo per buttare fumo negli occhi al pubblico, niente di più niente di meno.
      Scusa, ma quello non è un colpo di scena, ripeto, è una presa per il culo, io mi sono sentito preso in giro.

      Cosa significa che non bisogna dimenticarsi che è un film della Disney?
      Cosa vorrebbe dire, che siccome è Disney è bello per forza?
      Che dobbiamo accontentarci anche se non è bello?
      In ogni caso, questo ragionamento non lo condivido. Un film deve essere fatto bene a prescindere da quale sia la casa di produzione, che sia Disney o altre.

  12. Io amo molto i lungometraggi animati, ma se devo dirla tutta la nuova era della Disney mi spiazza… Le canzoni non sono mai al livello dei classici del passato, che magari avevano molte canzoni, ma erano tutte musicalmente esagerate, ben tradotte anche nella versione italiana. Mentre ora mi accorgo che la canzone diventa un momento fastidioso dove non si intuisce forza e carattere, ma è solo dialogo musicato. Parole banali e che non fanno uscire le sfumature di carattere dei personaggi.
    Frozen però non pecca solo di quello. I personaggi sono esteticamente brutti, sembrano usciti da un film di Barbie, i loro caratteri sono completamente stereotipati ( e per chi pensa che la protagonista sia un personaggio innovativo credo si sbagli. Ormai il concetto di Principessa-forte è nell’idea collettiva. Anzi la Disney ha proposto Principesse ben più ribelli all’interno di epoche di Re e Imperatori. Mulan è secondo me uno dei simboli più alti di questo concetto. E una ragazzetta principessa un po’ scema che ricorda una 15 enne viziata della nostra epoca non mi sembra un esempio di ribellione e di FEMMINISMO.
    Senza contare che appunto è insensato che due sorelle rimangano così segregate, quando un semplice paio di guanti poteva contenere la situazione…parliamone…quei guanti??? Ma tieniteli! Insomma, le poche gag erano squallide, il pupazzo poverino cerca di risolvere situazioni di una tristezza intollerabile.
    Una cosa senza senso è quando vanno nel palazzo di Elsa e le dicono che l’inverno sta durando troppo a causa sua. Ma dico? Ma quanto sarà passato 1 giorno? Che senso ha quella frase?
    E poi Anna che all’inizio esce per strada camminando sui cornicioni e nessuno se ne preoccupa…bah…. cioè lei deve stare lontano da Elsa, ma può tentare di ammazzarsi cantando come una idiota….
    Ecco a me queste cose infastidiscono tanto, perché rendono i personaggi stupidi e per nulla calati nel loro tempo.
    Si è capito che non mi è piaciuto? eheheh

    • Bellissima analisi Roby!
      Io concordo con te su tutto. Queste due protagoniste non hanno spessore e la sceneggiatura è piena di buchi. Io adoro i film Disney, ma qui non c’è magia e la storia proprio non regge. Voglio essere ingannata, voglio restare a bocca aperta, voglio uscire dal cinema emozionata. O almeno senza la sensazione di aver buttato via i soldi. L’ultimo film Disney che mi ha lasciato *abbastanza* soddisfatta? La principessa e il ranocchio, anche se se lo sono filati in pochi. In confronto a Tiana, Anna ha la profondità di una velina! (Con tante scuse alle veline XD!)

    • Beh, che dire, d’accordo su quasi tutto, tranne che su Olaf.

      Lì hanno fatto una scelta intelligente: lasciarlo sullo schermo solo 15 minuti e funziona.

      Piuttosto la renna l’avrei macellata, è il cavallo di Rapunzel, ma più antipatico. Inutile e insopportabile. :)

  13. Pardon, post doppio. Si cancelli pure il precedente.

    Se c’è un merito che non si può negare a Frozen è l’averci regalato le migliori spalle comiche di sempre. No, non mi riferisco a Sven e Olaf, ma a certi utenti di questo blog :) Io, per mettere in chiaro le cose, non sono una di quelle persone che pensano che per criticare un qualcosa devi saperlo fare o avere grandi competenze in materia… chiunque può esprimere il proprio parere più o meno liberamente e secondo la propria sensibilità, ma una condizione da rispettare c’è: sapere di che cosa si parla. I personaggi cantano, cantano, cantano, e la cosa vi rompe, vi rompe, vi rompe? Bè, ragazzi miei, potevate pensarci prima di guardare in MUSICAL. Io, che ho lo stomaco debolino, La Cosa e La Casa me lo sono visti sullo schermo del pc con il cursore del mouse sulla x in alto a destra, non al cinema in prima fila, pronto a chiudere in qualunque momento. Ma pazienza, il pubblico generalista si definisce così per una ragione, per cui non c’è da stupirsi se una persona che paga il biglietto e guarda il film pensando a quanto CAZZO è lunga la lingua delle giraffe poi si pone domande del genere “perchè un orfano non ha i genitori?”. Per cui su questo passiamo oltre. Leggere cose come “i film duravano, senza le canzoni, una 40na di minuti, quindi le parti musicali servivano a riempire e ad allungare la pellicola. ” ti fa capire come davvero chiunque possa mettersi un camice bianco e spacciarsi per dottore senza saper distinguere uno stetoscopio da una betoniera. E non solo: può pure trovare pazienti.

    Prendiamo La Sirenetta, e togliamo Part of Your World.
    Prendiamo La Bella e la Bestia, e togliamo Something There.
    Prendiamo Il Re Leone, e togliamo Hakuna Matata.

    E poi prendiamo Frozen e togliamo tutte le canzoni.

    Ho preso film a caso, ma potevo sceglierne altri a caso, più vecchi o più recenti, e sarebbe stata la stessa cosa. Prendiamo questi film e togliamo questi pezzi, dicevo: il film è lo stesso? Sicuri? Non è che manca qualcosa? Tipo le motivazioni dei protagonisti, sentimenti che si evolvono, passaggi della trama?
    A me pare proprio di sì, per cui ci penserei due volte a dire corbellerie tipo “le parti musicali servivano a riempire e ad allungare la pellicola.” Non è che pezzi filler non ce ne siano mai (ok, di quella di Olaf ne avrei fatto volentieri a meno), si badi bene. Ma non è certo questo lo spirito con cui si inserisce una canzone in un film Disney. Non si parla di film di D’Alò, per Daina.

    Detto ciò, SPOILER:

    Hans. Il suo voltafaccia può sembrare un po’ buttato lì, certo, ma oltre ad inserirsi perfettamente nel discorso che il film porta avanti non è un momento del tutto improvvisato. Ci sono tre momenti, nel film (ridotti a due nella versione italiana, grazie all’adattamento dei testi delle canzoni…), che si qualificano come foreshadowing, e che se a una prima visione possono sfuggire alla seconda saltano subito all’occhio e rendono chiare le intenzioni di Hans. Vi lascerò il piacere di scoprirli alla vostra prossima visione. Riguardo alle ragione per cui salva Elsa, questa viene resa palese nella scena in cui la va a visitare in prigione e le chiede se non sappia come fermare l’inverno. Hans, ricordate, intende presentarsi ad Arendelle come eroe e come legittimo sovrano, per cui ci pensa due volte prima di uccidere quella che potrebbe essere l’unica persona in grado di salvare il regno. PRIMA si assicura che non possa spezzare l’incantesimo di sua spontanea volontà e solo DOPO decide di ucciderla, non trovando altra soluzione (certo, il suo piano precedeva di ucciderla comunque, ma non prevedeva certo i suoi poteri).

    Riguardo al presunto uso di motion capture, poi. Dai. Non confondiamo l’uso di riferimenti dal vivo con la motion capture, per cortesia. Ci sono persone che hanno perso il lavoro a causa della motion capture. Famiglie rovinate. Bambini affamati. Un po’ di sensibilità, almeno a Natale.

    P.S. Valerio vi manda tanti umidi baci. Anche a te, Federico, che non ti conoscevamo prima, ma se vuoi passa pure a salutarci :D

    • Hai visto come siamo simpatici, eh?
      Ve li sognato personaggi come noi dalle vostre parti! :D

      Il resto è solo bla bla bla, scusa non ho letto, mi hai ammazzato le palle quasi subito.

      Grazie di aver letto, rosicato e commentato, come dice Satanasso, colpisco sul nervo scoperto, altrimenti non verreste qui a leggere e a commentare.
      Siete sempre molto gentili voi di quel forum a tirarmi su le visite, davvero grato ;)

      Torna presto, grazie e buon anno nuovo :D

    • Ooooh, cercavo proprio un esperto in Disney.
      Senti Dapiz

      (ma ‘ndo l’hai preso sto nick? Da Ruzzle?)

      io mi sono letto tutto il trattato
      che hai scritto,

      però la risposta alla mia domanda non l’ho trovata.

      Quindi te la formulo esplicitamente
      sperando di trovare risposta:

      ma la Disney
      com’è passata da

      la spada nella roccia
      Alice nel paese delle meraviglie
      toh, perfino il Pinocchio tirolese

      a, boh, i film di adesso?

      Ma, senza andare lontano,
      quei corti meravigliosi con Paperino, Pippo,
      Pluto etcetc.

      che ora li mettono solo al posto delle pecore
      dell’intervallo

      ecco, come ci siamo arrivati
      da quelle opere d’arte

      ai cartoni di oggi?

      • Il mio nick è una storpiatura del mio cognome. Fui battezzato così tre lustri orsono in una nebbiosa mattina di maggio da… bè, non divaghiamo. Manteniamo un po’ di mistero.
        Dunque, in primo luogo non vanto grandi competenze in campo disneyano, per cui definirmi esperto è decisamente inopportuno, sempre che per “esperto” non si intenda “spettatore che, avendo pagato il biglietto, guarda il film dall’inizio alla fine seguendolo con attenzione”, il che è molto più di quanto si possa dire di un certo numero di persone qui dentro :) In secondo luogo, mi permetto di farti notare che mi hai citato tre film realizzati mentre Walt Disney era in vita chiedendo che cosa sia cambiato da ieri ad oggi. Bè, tanto per cominciare prima Disney era un uomo, ora è un marchio. I Walt Disney Animation Studios sono attualmente guidati dagli eredi di Walt Disney. E poi mi citi i “cartoni d’oggi”. Per esempio? Un “cartone d’oggi” è Gli Aristogatti, La Sirenetta, è Mucche, è Rapunzel? Sono tutti film realizzati dopo la morte di Walt, ma non me la sentirei di metterli tutti sullo stesso piano. Se vuoi una risposta (e non è detto che sappia dartela: io non sfoggio alcun camice bianco) devi prima formulare una domanda precisa.

        • La nebbia

          a maggio?

          (Ma è un altro minorenne???
          Io mi chiedo che data di nascita inseriscono
          quando si registrano per l’indirizzo mail

          Bah)

          • Forse intendeva dire che il soprannome Dapiz gli è stato affibbiato 15 anni fa, spero. Però mi chiedo, perché ogni volta che si accenna ad un film Disney e ognuno di noi dice la propria, con rispetto e senza offese, arrivate voialtri a cercare di insegnarci come e cosa guardare. Dateci un taglio, dato che siete adulti e non stupidi, se non vi piace questo sito, basta evitarlo. Poi io mi sono incuriosita, ed un salto sul vostro sito l’ho fatto, perché anche se qui il nome non viene detto basta usare la stringa di Google e salta fuori tutto. E sai cosa ho letto? Che avete smesso di sezionare i post del Chreddy solo per analizzare e criticare quelli di qualcun altro. Allora è un vizio di forma, mi sono detta. Adesso comincia pure ad insultare, replicare e fare flame, così il Mr sarà tutto contento, perché come ha detto, gli aumentate le visite.

            • Cara Chiara, ti ringrazio per avermi dato la possibilità di esplicitare tre punti fondamentali:
              1) di nessuna importanza ma tant’è: ci hai visto giusto, è il nick Dapiz che ha esordito quindici anni fa, quando frequentavo la seconda media. Ho passato diversi anni ad odiare questo soprannome per via della carriola di brutti ricordi che si portava dietro, ma poi sono venuto a patti col passato e ho abbracciato la mia nuova identità;
              2) insegnare COSA guardare può essere inopportuno perchè, come si suol dire, ognuno ha i suoi gusti, ma insegnare COME guardare non lo è. Ogni libro, fumetto, film, ha un suo linguaggio, e per poterlo criticare è necessario capirlo. Attenzione che per “criticare” non intendo semplicemente “esprimere un giudizio del tipo mi è piaciuto/non mi è piaciuto” ma proprio parlarne con cognizione di causa, cioè, come dicevo prima, conoscere l’argomento di cui si parla. Esempio pratico: “non mi piacciono le canzoni” è un commento accettabile, perchè non a tutti piacciono le canzoni. Più che legittimo. Ma “le canzoni sono inutili” o “questo è un brutto film perchè cantano sempre” non sono commenti accettabili, perchè palesano il fatto che la persona che li ha espressi non ha capito cosa stava guardando o non lo stava facendo con attenzione. E perdonami se te lo faccio notare ma certi commenti che ho trovato qui non lasciano spazio a dubbi sul fatto che ci siano utenti che hanno aperto bocca pur essendosi persi pezzi di film: tu stessa hai ammesso di averlo visto pensando ad altro, salvo poi sollevare dubbi che con una visione più attenta non avresti mai avuto;
              3) non so che cosa stiano facendo gli altri della mia allegra combriccola perchè non sono un frequentatore abituale di questo ameno posticino, ma nel mio primo post IO sono intervenuto proprio per ribattere ad alcune affermazioni i MrChreddy, per cui non puoi dire a ME che IO ho smesso di sezionare i suoi post, visto che… Ho INIZIATO così ;)
              Vedi, il problema di questo posto non è che non vi piacciono certi film. Pensi che a me piacciano tutti i film Disney? Pensi che se mi si propone di vedermi BOLT o Oliver & Company salti sulla sedia dall’eccitazione? Sai quanto ci ho messo a farmi piacere I Robinson? Indizio: TANTO. Il problema non sono le opinoni diverse dalla propria ma la DISINFORMAZIONE e lo scopo di questi interventi è cercare di porre rimedio a questa situazione… non certo far cambiare idea a MrChreddy, LOL :P

                  • …mi è appena venuto un dubbio. Prendi lezioni dai Testimone di Geova? Perché sei tu che vieni a portare la parola del “Salvatore” pensando che qui siamo tutti cretini.

                    Forse non hai capito che qui nessuno ti vuole chiedere nulla.

              • Dai, no, risposta seria.

                Cosa commenti a fare? Per fare informazione? Falla, nessuno te lo impedisce, non ti censuro i commenti.

                Satanasso ti ha fatto una domanda chiara e ti sei nascosto dietro un dito dicendo: eh, ma io non ho il camice bianco, non posso risponderti.

                E allora che informazione puoi fare?

                Cosa te ne frega se alla gente piace o non piace un film o perché piace o perché non piace.

                Fino a prova contraria nel nostro paese c’è libertà di parola, di pensiero e di opinioni e su questo blog ancora di più.

                Se a uno non piace un film per le canzoni non ci puoi fare un cazzo, no puoi dirgli niente. Fermo restando il fatto che ci sono anche musical brutti con canzoni brutte. Non è perché vai a vedere un musical ti deve piacere per forza.

                Puoi giudicare il film, non le opinioni che la gente esprime. Quelle sono sacrosante. Puoi parlarne ed esprimere le tue, magari l’altro capisce e prende spunto da quello che dici per moderare la sua idea o magari non gliene frega niente, è la regola del gioco, fattene una ragione.

                Altra piccola cosa, invece di attaccare in quarta dicendo che si fa disinformazione, perché non provi a chiedere cosa uno intende dire?

                Io tutto quello che dico posso argomentarlo per filo e per segno. Lo faccio, ovviamente, se dall’altra parte c’è qualcuno che vuole ascoltare, se dall’altra parte trovo un mulo che ha solo le sue ragioni e non si sposta di un millimetro per aprire al mente ad altre idee, scusa, ma non spiego un cazzo, non me ne frega niente se tu capisci quello che voglio dire oppure no. Sei convinto che io sbagli? Bene, cazzi tuoi, rimani della tua idea, a me non cambia di una virgola la vita.

                Quindi quello che hai sbagliato non è quello che hai detto, ma l’approccio che hai usato.

                Vuoi discutere seriamente di Frozen, della sua sceneggiatura, della regia, delle canzoncine che ha e paragonarlo agli altri classici? Bene, sono qui.

                Vuoi dire al mondo che sparo solo cazzate? Oh, in bocca al lupo e stammi bene. :)

                Buon anno.

                • Ho di nuovo sbagliato a postare, questo post è quello giusto.

                  Dai, no, risposta seria.
                  > ci ho quasi sperato. Mi illudi e mi spezzi il cuore, ma i miei sentimenti per te non cambiano non mi risulta d’aver sostenuto questo, infatti.

                  Satanasso ti ha fatto una domanda chiara e ti sei nascosto dietro un dito dicendo: eh, ma io non ho il camice bianco, non posso risponderti.

                  > il quesito posto da Satanasso non ha senso, buttato lì così com’è. Mi ha posto a confronto cortometraggi cinematografici, film realizzati con la supervisione di Walt Disney e generici “film d’oggi”, che per lui potrebbero partire da Chicken Little come per me da Simba. Peraltro, non ha neanche specificato cosa si intende con “come si è finiti da questo a quello”, ossia non ha mosso una critica chiara, o almeno così mi pare (magari l’ha fatto nei post precedenti, che non ho letto: in tal caso chiedo gentilmente delucidazioni).

                  Puoi giudicare il film, non le opinioni che la gente esprime. Quelle sono sacrosante. Puoi parlarne ed esprimere le tue, magari l’altro capisce e prende spunto da quello che dici per moderare la sua idea o magari non gliene frega niente, è la regola del gioco, fattene una ragione.

                  > obiezione. I gusti sono sacrosanti, le opinioni, che per definizione si esprimono senza la certezza di essere nel giusto, hanno bisogno di una base argomentativa. In altre parole, io sostengo un’opinione non sulla base di dove tira il vento ma sulla base di un ragionamento, e QUEL ragionamento, come tutti i ragionamenti, può essere soggetto ad esame e, se serve, smontato. Se una persona mi dice “non mi piacciono le canzoni, non mi piacciono i musical, non mi piacciono i film Disney” io non posso ribattere nulla: sono gusti. Ma se una persona mi dice “non mi piacciono le canzoni perchè sono inutili” io posso ribattere “non è vero, le canzoni svolgono una precisa funzione nella storia: può non piacerti che tale funzione sia svolta in forma cantata, ma non puoi dire che è inutile”. L’opinione della persona in questione è dunque delegittimata da quella di chi ne sa di più, e ne sa di più non perchè il Signore Iddio l’ha infuso di sapere ma perchè si è documentato o ha semplicemente capito meglio. È un discorso questo che vale per l’uso delle canzoni come per qualsiasi altro aspetto di un film o di qualunque altra cosa: difendere il diritto di opinione non significa difendere il diritto di dire cialtronate.
                  Un’ultima osservazione. Tu ricorri spesso all’insulto gratuito e poco creativo, il che è cosa piuttosto comune in mancanza di altre argomentazioni. Non me la prendo per l’insulto, sia chiaro, perchè insulto pure io, e mi diverto pure parecchio. Non ho intenzione di insegnarti come dovresti offendere la gente perchè come mi fai notare sotto nel nostro paese vige libertà di parola, ma credo (opinione personale) che un insulto, per essere efficace, dovrebbe essere perlomeno un minimo contestualizzato: cucito sulla persona o sulla situazione, insomma. Il tuo insulto di cui sopra, che peraltro lascia intendere da parte tua una conoscenza intima del mio pipino* mi lascia perplesso: capisco che tu ti sentissi propenso ad un’offesa poco raffinata ma di sicuro effetto, ma mi spieghi per quale ragione, di grazia, a dicembre, dovrei cucinare NUDO? O_o
                  Comunque, mi sento buono, e ti fornisco un utile spunto per potermi insultare in maniera più ragionata: sono troppo basso perchè il mio pipino si bruci sui fornelli :)

                  *così, in questo modo, capito?

                  • Opinione:
                    dovresti essere più sintetico.

                    Altrimenti non riusciamo a leggere tutto entro l’anno

                    Fatto:
                    a forza di scrivere
                    ti si sta bruciando lo zampone con le lenticchie.

              • Sono contenta Dapiz che il tono sia tornato pacato. Almeno all’inizio.

                Però continuo a non capire la necessità dello spiegone. a parte che è faticoso da leggere.
                Mi hai fatto venir voglia di risponderti a punti, cosa che odio, ma magari ci capiamo:

                1) Mi fa piacere per te

                2) Perché devi insegnare a me COME guardare un film? Se quello che leggi ti fa pensare che io sia un’ignorante che non sa la differenza tra passo uno e un’animazione vettoriale, a me non cambia. Ma so quando una storia è scritta con il cuore, e quando un prodotto è confezionato per macinare quattrini. Perché tanto desiderio d’indottrinarci? Te lo ha ordinato lo spirito di WD di venire ad insegnare agli altri COME guardare qualcosa? Cos’è, sei in missione per conto di Walt?

                Sulle musiche. Possiamo stare a giornate a parlare di Alan Menken. C’è un motivo per cui certe canzoni Disney sono entrate nella cultura popolare, e altre sono sparite nell’oblio. L’80% delle canzoni di Frozen sono fastidiose, inutili e oggettivamente, brutte. Non sto dicendo che la Autieri canta male, anzi, ma che il paroliere ha fatto un compitino banale senza metterci il cuore. E infine, si, ho guardato con poca attenzione, lo ammetto, la visione non mi prendeva. Ho confuso il nome delle due sorelle, probabilmente dovrei guardarlo ancora per capire chi è Elsa e chi Anna.

                3) Tu, come altri ragazzi del tuo sito, da quando Chreddy ha tolto il tappo con il suo famoso post su Lasseter (e se non sai di cosa parlo, fai finta che sia così) avete cominciato ad irrompere come furie dando a tutti di cretini, più o meno velatamente, perché non citiamo date, nomi e tempi di lavorazione. Non è questa la nostra intenzione, non la mia almeno. Non siamo un club di cinefili, ma gente comune che ha voglia di confrontarsi su temi diversi.

                Se siamo dei disinformati, ti prego, LASCIA STARE! Siamo solo una balbettante banda di babbuini e tu non puoi porvi rimedio. E’ una battaglia persa in partenza. Siamo capoccioni, date e numeri proprio non li vogliamo nominare!

                Bene, è il 31 e stasera sarà una bella sera. Se la vuoi, ti lascio l’ultima parola, l’ultima arrampicata sugli specchi, gli ultimi intortamenti e i noiosi spiegoni. Perché tanto lo so che avrai voglia di farlo, di sezionare e rigirare tutto. Ti prudono le mani e continui a pensarci. Ma non farlo, dai. Goditi il tuo cenone, e stasera non perdere tempo a far leggere questo post ai tuoi amici. Sarebbe patetico.

                • A me piace invece rispondere per punti, per cui beccati questo :D

                  1)
                  A me no. Odio invecchiare.

                  2)
                  Ecco, qui mi fai un po’ di confusione e cercherò di farti capire perchè. Torniamo sulle canzoni, no? Bene: le definisci fastidiose, inutili e “oggettivamente” brutte.
                  Allora: se per TE una canzone è fastidiosa non posso dirti nulla nè ho intenzione di farlo, è una tua opinione.
                  Inutili, però, non lo sono, e non è un’opinione. Ognuna ha la sua funzione, ad eccezione forse di quella di Olaf, che peraltro mi ha fatto venire voglia di strapparmi le orecchie (nonostante abbia apprezzato il personaggio).
                  E poi mi concludi con un “oggettivamente” che non stà nè in cielo nè in terra. Parliamoci chiaro, o si difende la libertà di opinione, e allora “oggettivamente” non esiste, oppure accetti l’idea che non tutte le opinioni valgano uguali, perchè è questo che significa scrivere che una cosa è “oggettivamente” brutta. E io concorderei sul fatto che non tutte le opinioni siano ugualmente valide, eh. In tal caso però ti faccio notare che l’opinione di una persona che ha guardato il film più volte e con attenzione per forza di cose vale di più di quella di una persona che non distingue neanche le due sorelle, e sai che ti dico se non la pensi così? Proprio niente lol ;3
                  E poi parli di paroliere, ma quale paroliere? Parli dei testi originali o dell’adattamento italiano? Perchè per quanto mi riguarda giudicando il valore di un film guardo SOLO la versione originale, mentre l’adattamento lo considero a sè. È l’originale che ti dà il reale valore di una canzone, il suo significato, il suo scopo nella storia e, come dicevo quale post fa, in questo caso ti dà anche un indizio sulle reali intenzioni di Hans che in italiano va perduto.

                  3)
                  non è per te o per voi utenti postanti che si scrive, o perlomeno che IO scrivo. Non si scrive per far cambiare idea all’interlocutore, che è quasi sembre una battaglia persa. Si scrive per dovere. E perchè lo spirito di Walt Disney comanda, e noi umili servi obbediamo, ci fustighiamo e organizziamo orge travestiti da Pimpi e Alba Papera in suo onore.

                  Ecco, se per te questo è arrampicarsi sugli specchi, sezionare e rigirare tutto, personalmente non mi interessa. Non è per te, questo post. È per i bambini. NESSUNO PENSA AI BAMBINI?!?!?!?!?!?

                  Ma caspita, è tardissimo! Devo andare a mettere il mio pipino in padella!

              • Cioè, fammi capire,
                tu, solo perché vieni da un posto

                dove c’è la nebbia a maggio

                vorresti insegnarci
                come vedere un cartone della Disney

                manco fosse un film di Fassbinder?

                No, scusa,
                ma per insegnarmi a vedere un film

                devi prima dirmi a che titolo tu possa farlo

                cos’hai studiato
                dove hai approfondito
                se hai fatto dei corsi

                mica ce la si può cavare con
                Avanti Walt Disney
                Dopo Walt Disney

                quattro faccine
                e tre parole in maiuscolo.

                Disinformazione, canzoni sì
                canzoni no,

                ok, sei esperto in musica tu?

                Canti, suoni in conservatorio
                hai studiato musica da qualche parte?

                Sennò non vedo perché dovrei prendere lezioni da te.

                Mica posso curare la gente
                solo perché ho visto tutte le puntate di E.R.
                eccheddiamine!

                C’è un modo per capire come vedere
                (con attenzione, of course)

                Ralfspaccatutto?

                Edddddai!

                Io per esempio mi chiedo:
                perché anziché controllare se WD fosse ancora vivo o
                se fosse già morto

                non prendiamo in esame il fatto
                che prima

                i film della Disney
                si basavano sui romanzi
                di Carroll, Dickens, Collodi, White e i fratelli Grimm?

                Tanto per dirne una, eh.

                Poi, certo,
                se qui stiamo parlando

                e cito

                di “farmi piacere” una cosa,

                beh
                io mantengo intatto il mio spirito critico

                e se una cosa mi piace, bene

                sennò non ho bisogno mica di farmela piacere.

                End Appi Niu Iar

                • In merito alla penultima dichiarazione, degli ultimi tre Classici usciti negli ultimi anni deu si ispirano a favole dei Grimm e di Andersen.

                  Ralph è stato una sorta di esperimento Pixar.

                  • Glice
                    Cavillo per cavillo

                    A parte il fatto che
                    sarebbe tre su tre

                    il principe ranocchio
                    la regina delle nevi
                    e raperonzolo.

                    Mappoi
                    Freezer mi manca

                    ma gli altri due li ho visti
                    di ispirato c’è poco

                    Rapunzel
                    ha giusto la stessa acconciatura

                    e la principessaeilranocchio…

                    …forget about it (cit.)

        • Quando Walt Disney era in vita, era un marchio lo stesso. Tanto per precisare. Così non fosse non si sarebbero prodotti cartoni animati per lo Zio Sam per la propaganda di guerra, appunto perché di marchio già si trattava.

          Il punto è che il consumismo era potente anche 10 e 20 anni fa, l’intrattenimento tirava ugualmente. La questione è che bisognerebbe avere l’onestà intellettuale di ammettere che quando un cartone è di merda è di merda. Non ci vuole la fantascienza per capirlo. Che non si tratta di film riusciti male (questo è un altro discorso), si tratta proprio di film confezionati appositamente come cibi precotti per menti preconfezionate. Evidente questo film subisce lo stesso trattamento e immaginazione: ma neanche per il cazzo. Per antonomasia poi: il famoso CARS …. della serie: – “bambini venite qui che vi rincoglioniamo per benino!” … e infatti si vede. Di pari passo la stessa mentalità degli SMS contraddistingue queste sceneggiature che sono lammerda … stringate, riciclate come uno smile, comunicate come con watz-up, pre-impostate come col T9 … non oso immaginare dopo i bimbominkia quale sarà l’evoluzione che ci attende …

          …. forse THOR e LOKI che si inculano mentre Biancaneve dà il via con la bandierina a una gara su Fast and Furios in computer grafica

  14. Ciao, sono d’accordissimo per tutto quello che hai detto.

    Io sono rimasta molto perplessa anche su altri punti, per esempio: ma in tutti quegli anni, com’e’ possibile che Elsa non abbia imparato a controllare i suoi poteri? Avevo letto in commenti/videorecensioni che il problema di Elsa sarebbe una metafora della sua omosessualità, e che il fatto che Anna sia sua sorella è una paraculata. In effetti sarebbe l’unica maniera logica di vedere il film, ma siccome so che così non è non regge la storia.

    Mi spiego:

    SPOILER

    Elsa fa i casini solo quando ha paura. Punto. Non è che il potere le sia SEMPRE fuori controllo, solo quando ha paura. E lei ha sempre una paura fottuta (di essere scoperta perché è “anormale”, di far del male a sua sorella – che a quanto pare corrisponde al suo vero amore, visto il finale -, di far del male agli altri, di perdere il controllo). E la soluzione quale sarebbe? L’amore. Okok…. Ma che diavolo significa? Doveva provare qualcosa per forza? Non sembra, perché all’inizio quando voleva semplicemente divertirsi se la gestiva da dio col suo potere… Il Troll ha detto che la paura è sua nemica…

    Ah, a proposito, SARA’ UNA COINCIDENZA CHE GHIACCIO E DIVERTIMENTO SIANO L’OPPOSTO DELLA PAURA?? (Vedi le 5 leggende, Jack Frost e Pitch Black!!!) O che ci siano 2 sorelle, una di ghiaccio che salva l’altra??? (Jack Frost e sua sorella, le 5 leggende!!!)

    Poi, mi da da fare che giusto l’anno scorso sia uscito “La regina delle nevi”, film d’animazione russo in 3d, e che da poco la Disney abbia sfornato “Trilli e il segreto delle ali”, che parla della SORELLA FATA DEL GHIACCIO DI TRILLI, a cui lei deve ricongiungersi usando il potere dell’ammore fraterno…

    E dove sarebbe l’innovazione? Nel finale? Già visto in The Brave, con Merida che salva la madre senza l’ausilio di principi con il suo amore.

    Hans è inutile all’ennesima potenza, solo un approfittatore come tanti senza personalità e spessore.

    La tanto esaltata Let it go! sembra una canzone da popstar di MTV, a mio parere. Se piacciono le canzoni da popstar ok, a me per esempio piace il metal. E odio il pop. Di solito nei film disney mettevano le canzoncine con temi musicali diversi e adattati al contesto (per esempio, ritmo jamaicano per la sirenetta, cinesizzante per Mulan, epico per Pocahontas, tribale per Il re leone, lirico per i primi film con le principesse, jazz o arabeggiante per Aladdin, Jazz per gli aristogatti, e va bene, ci poteva stare il pop per Rapunzel, perché il tutto è buttato giù in modo che ci stia) QUI non si capisce che cazzo di che stile sia, mi aspettavo che fosse in generale più mistico ed epico… Tutto quello che ho sentito lo avevo già sentito in altri disney…

    In sostanza: salvo Kristoff e la renna, ma sono TOTALMENTE inutili e già visti… salvo la grafica, che se hai un pò di soldi viene bene per forza…. salvo il tentativo di messaggio, che comunque non è stato reso a dovere (anzi, proprio di culo!) e con un 4 me ne lavo le mani. Rapunzel mi era andato giù perché era effettivamente diverso rispetto ai precedenti, e quello si manteneva la tradizione andando avanti… Sto film invece sembra un pretesto e basta.

  15. Ciao Flametongue, d’accordissimo con quello che hai detto.

    Canzoni da MTV generation.

    La storia dell’omosessualità mi pare che non stia in piedi. Nel senso: l’omosessualità è pericolosa?
    bisogna proteggere la gente dagli omosessuali? Che sono contagiosi?
    Io ho un sacco di amici gay e nessuno fino ad ora mi ha congelato… un paio ci hanno provato, ma dopo averli presi a botte forti hanno capito che non sono interessato… scherzo ovviamente.
    Comunque non ha molto senso, secondo me.

    Per la storia della copia, potrebbe essere, non mi stupirebbe. Non ho visto gli altri cartoni, ma non faccio fatica a credere che siano simili, come hai detto tu. :)

    Comunque, grazie per essere passata e aver commentato, quando vuoi tornare, sei la benvenuta :D

  16. Grazie mille, forse mi iscrivo al sito, già che ci sono.

    Mi spiego meglio a tema omosessualità:

    Elsa, secondo questa teoria (si, ma è di un tizio che ho trovato su you tube, lo so anche io che in ogni caso così non è) lei avrebbe questi poteri (omosessualità) che di per sé sarebbero una sua caratteristica e niente più, ma i suoi genitori e il resto del mondo gliela fanno passare per una cosa pericolosa da nascondere, e lei vive nella paura per la sua diversità. Quando esce e si isola nel castello si “libera” (sessualmente, secondo questa teoria) e dopo c’e’ la prova del vero amore…

    Beninteso, so benissimo che non era assolutamente questo il film che tutti abbiamo visto, e credo che questa teoria sia dovuta ad una distorta visione del sacrificio d’amore finale, perché io non credo affatto che Merida fosse lesbica. Non vedo perché Elsa si.

    E’ che sto girando su internet alla ricerca di recensioni di Frozen, per vedere se sono solo io a pensare che sia una mezza pippa, e ho scoperto che c’e’ in giro questo spasmodico volerlo innalzare a capolavoro a tutti i costi.

    Forse è proprio questo che mi da fastidio: il fenomeno commerciale che gira attorno a questo film. E’ chiaro che i film d’animazione si fanno anche per guadagnare, ma la campagna di marketing dovrebbe solo indurti a vedere un film (vedi: COMPRARE UN BIGLIETTO AL CINEMA), Non dovrebbe metterti in bocca il giudizio finale dal principio.

    Sento troppo sbandierare in giro frasi come “E’ un capolavoro”, “La magia della disney” “Il migliore film d’animazione degli ultimi tempi”, “9 su 10 nei Rotten Tomatoes”, “1° al botteghino!!” GRAFICA MAGNIFICA, canzoni sublimi!!

    Diciamocelo: è un filmetto carino, ma non più di una mezza pippata, e tutti questi epiteti non sono genuini.

    Il problema principale di Frozen è che ha la pretesa di mischiare il vecchio col nuovo, ma non ci riesce e fa un pastrocchio, e ti spiego il perché.
    VECCHIO FILM DISNEY:
    Una favoletta, in cui la protagonista (Biancaneve, Cenerentola, Aurora) è più un simbolo che un personaggio. Per cui non ce ne frega nulla del loro background, se non quello strettamente correlato alla linea principale. Rappresenta quanto di buono e bello c’e’ nella vita, contrapposta al cattivo (Grimilde, Madame Tremain, Maleficent) che sono l’esempio cattivo da non imitare, che prima o poi verrà punito per la sua malvagità. Il principe è il premio (bello vuole bello, anche interiormente) e i personaggi comprimari sono caricaturali (7 nani, topi, fatine) e rappresentano il pubblico, “imperfetto” rispetto alla protagonista ma di buon cuore, che appoggia il lato buono (la principessa). I comprimari fanno gag comiche e aiutano la protagonista, ma vengono tenuti BEN separati dal filone principale (Competizione Biancaneve- Strega, oppressione Tremain- Cenerentola, vendetta Maleficient- Aurora) che viene esaltato con canzoni liriche ed episodi profondi e drammatici.
    NUOVO FILM DISNEY:
    Il/la protagonista è ancora un individuo QUASI perfetto, ma stavolta è costretto ad affrontare un’avventura, il più delle volte causata da lui stesso, in questo caso aveva bisogno di crescere, altre volte gli capita (Aladdin, Simba, Mulan, Ariel, Cuzco, Merida, Rapunzel). In quanto perfetto non avrebbe problemi contro il cattivo, che stavolta è meno terribile e sempre vulnerabile, ma il protagonista si frega con una sua debolezza (Hercules ama Megara, Ariel vuole le gambe, Aladdin vuole la principessa, Merida vuole una madre diversa, Cuzco è avido…) e il cattivo ne approfitta, portandolo poi allo scontro finale. Anche qui il premio è il principe/principessa/amico/libertà, i comprimari sono caricaturali e il filone NON SI DISTRAE MAI DALLA STORIA PRINCIPALE.

    Qui cos’abbiamo? un casino.

    Dobbiamo parlare di Anna, che vuole salvare la sorella perché le vuole bene, e di Elsa, che deve imparare ad amare il prossimo? Bon, allora si deve parlare solo di quello in linea di massima! Chi se ne frega di Hans, Kristoff, Olaf, i Troll… loro dovrebbero essere marginali! Hans come cattivo doveva essere uno stregone (travestito da principe magari) che competesse con Elsa e che quest’ultima avesse affrontato solo grazie all’amore di Anna!
    Chi se ne frega di Arendelle! Non è mica il Signore degli anelli, il destino della città non c’entra col dramma delle protagoniste!
    La morale “non darla al primo che incontri” si era già vista in Come d’incanto. Che parlava solo di quello, non si dilungava troppo sulle sottotrame.

    Comunque, complimentoni ad Anna: non si è messa col primo che ha incontrato, ma CON IL SECONDO, e solo perché il primo l’ha scaricata! Cosa le faceva pensare che anche Kristoff non fosse un arrampicatore sociale? Era un poveraccio, e lei era ricca!

    • Beh, Flametongue, non ho niente da eccepire sulla tua analisi, anzi.

      Rimango convinto che la metafora omosessuale ci rientri a martellate nel film e se c’è davvero, allora hanno cannato tutto.
      Poi in genere diffido sempre un po’ quando leggono i film in chiave sessuale se non esplicitamente “dichiarato”, nel senso che non c’è altra chiave di lettura.
      Spesso uno ci vede quello che ci vuole vedere e ci mette la sua malizia.

      Detto questo, non sono giornalista, non sono critico, vedo i film e ne parlo come agli amici al bar davanti ad una birra. Non uso paroloni e non lancio giudizi seguendo la scia del marketing o se un autore è considerato un genio a prescindere. :)

      Comunque davvero contento che hai cominciato a seguire… e mi spiace che Frozen ti abbia fatto così incazzare… o è stato il contorno? :D

  17. Mah, ti dirò, Frozen di per se secondo me sarebbe una cazzatina innocua… un filmetto per bambini… Nulla di negativo.

    A me dà mOOLTO da fare tutta la parata di marketing…

    Mi da fastidio quando ti spacciano un prodotto mediocre per un capolavoro della tua epoca, e mi da ancora più fastidio trovare gente che se la beve a prescindere solo perché “è disney”, quindi infallibile…. E c’e’ un sacco di gente che si fa lobotomizzare senza usare un minimo di senso critico!

    Beninteso, non ci sarebbe nulla di male ad apprezzare un film del genere. Può piacere benissimo anche agli adulti, se apprezzano i personaggi pucciosi alla manga, o le storielle fine a se stesse…. Perché no?

    Ma qui si sta innalzando a diamante un semplice zircone. E vista la corruzione che vige nell’ambiente “Premi Oscar”, sarebbero capacissimi di affibbiargli un titolo del genere solo per la fanfara dio contorno, trascurando film carucci come i Croods (va bene, magari non sarà piaciuto a tutti, ma ha un messaggio stupendo ed è reso molto bene…molto più di Frozen. E la grafica è comunque invidiabile)

    A forza di assecondare economicamente e con i vari premi comperati, altre case d’animazione che non stiano sotto il marchio del topo malefico restano in ombra, solo perché non hanno i soldi per farsi abbastanza pubblicità. E magari quelle stesse case produttrici, più libere, non riusciranno più a sfornare dei film davvero alternativi, proprio a causa di questo monopolio fiscale!

    Comunque si, sono d’accordo con te: anche io penso che non stia in piedi la teoria omosessuale (sebbene sarebbe l’unica a spiegare certe cazzate in questo film) e penso che la Disney non abbia messo del sesso alluso nei suoi cartoni dall’epoca di Il Gobbo di Notre Dame.

    Si, non penso che qui nessuno, me compresa, sia un critico. Anche io ho detto solo la mia opinione, e se qualcuno mi manderà a fanculo avrà tutte le sue buone ragioni e il diritto di farlo….

    Però sono già diversi anni che la Disney mi delude di brutto. E sono incazzata…

    La principessa e il ranocchio avrebbe dovuto piacermi, o perlomeno, lei mi è piaciuta, il film invece… alla canzone del coccodrillo ero diventata bordò: mi guardavo intorno come una ladra al cinema, sperando che nessuno si accorgesse che in sala c’era una ventiduenne! Me vergogna e imbarazzo…

    Una volta le canzoncine non erano imbarazzanti!

    Rapunzel era carino…. Ralph cosi cosi, mentre credo di essere una delle pochissime che ha apprezzato The Brave! Lasciamo stare Cars, Cars 2 e Planes, che quando sono usciti ho bestemmiato in turco…..

    • Porca miseria, leggo quello che scrivi e ho il dubbio che mi hai letto la mente! XD
      Hai praticamente riassunto un sacco di cose che ho scritto qui sul blog. :P

      Comunque gli Oscar ormai sono solo un mezzo pubblicitario prezzolate. Ci sono film costruiti apposta per vincere l’Oscar. Io non li cago più da anni.

      La Principessa e il Ranocchio mi ricordo che era imbarazzante tutto. Lei era fatta bene, ma affogava in un mare di nulla pneumatico.

      Brave, che è Pixar e non Disney, ho notato che è piaciuto più alle ragazze che ai ragazzi. Ed è piaciuto di più a chi ha, o aveva, conflitti con i genitori.
      Non voglio insinuare niente, beninteso, solo dire che nonostante, secondo me, non sia un bel film ha il merito di toccare certe corde e non è poco… ieri ho preso il blu-ray di Brave :P

      Comunque qui puoi dire quello che ti pare e nessuno ti manda a fare in culo se non sei tu che cominci :D

  18. Non sarò certo io la prima a cominciare, nemmeno se mi trovo davanti bimbiminkia della peggior specie, ma vedo che qui non ce n’e’ comunque…..

    Acc… avrei fatto meglio a leggermi qualche altro tuo post prima di partire in quarta tipo V per vendetta a sparare complottismi!! Mi scuso per la poca originalità….

    Sono d’accordo, The Brave è piaciuto di più a ragazze specialmente se sono in conflitto coi genitori (che poi comodo: non è una cosa rara). Avevi insinuato bene!! Si litiga per qualsiasi cazzata o proprio per niente, di solito….

    Ma si, Di Caprio secondo me sono anni che meriterebbe l’Oscar, non lo nominano nemmeno!!

    Bein, io domani mi disintossico con Capitan Harlock… o domani o dopodomani, dipende dall’esito di questa notte…. Potrebbe finire tipo una notte da leoni, ma anche no!

    Dicono che sia una gran figata. A me sembra, almeno dal trailer…

  19. Esagerati …alla fine è una fiaba tutto si basa sugli effetti speciali sulle canzoni e sull avventura! Non tutto puo essere perfetto ….anche la disney puo commettere qualche errore! Alla fine è un bel film d ‘animazione

    • Ciao Flora, quindi secondo il tuo ragionamento non esistono film brutti… tutti possono commettere degli errori, quindi giustifichiamo tutto e sì, perché no, ci facciamo piacere tutto.

      Ottimo, grazie, vado al cinema molto più sereno d’ora in poi ;)

    • Beh, se uno giudica il contenuto frivolo non è che debba essere frivolo anche il modo di fare il film! Se ci badi bene a modo anche Cenerentola, Aladdin ecc… sono fiabe che si basano su effetti speciali, canzoni, avventura! Però non si sa come sono fatti come dio comanda, e non fanno imbarazzare gli adulti che stanno seguendo! Né li fanno annoiare…

  20. Salve sono passato cosi per caso in questo forum che fa recensioni di film d’animazione e mi sono iscritto e avendo appena visto al cinema Frozen mi sono interessato alla vostra chiacchierata proponendo la mia opinione cioè che il film mi é piaciuto molto io le canzoni nei film disney le ho sempre amate e queste di questo film le ho trovate meravigliose dove ognuna caratterizzava il personaggio doppiato dal cast e ognuno aveva il suo momento di gloria la migliore é stata sicuramente “all’alba sorgero”,(l’originale “let it go”) cantata da Elsa doppiata da Serena Autieri,Olaf mi é piaciuto molto riesce bene nel suo intento di far divertire e riesce a spezzare una risata anche nei momenti drammatici peró lasciando sempre la drammaticità della scena,poi c’é da dire che la morale non é “non stare con il primo bell’imbusto e affascinante che trovi ma che prima ci devi pensare bene” magari può essere anche questa pero in tono minore perché la vera morale e che nonostante ciò che succeda niente può distruggere un rapporto fraterno perché anche se Elsa ed Anna sono state lontane per molto tempo senza avere contatti tra di loro appena appena durante l’inconorazione ma quando Elsa gli nega la benedizione Anna gli rinfaccia tutto il tempo in cui lei é stata lontana isolata da lei e lei non sa per quale motivo e alla fine Elsa presa dalla paura rivela i suoi poteri e scappa da li Anna capisce quale stato da sempre il problema poi andando al palazzo di ghiaccio lei la vuole avvicinare ma Elsa fa un piccolo fuggi fuggi nel palazzo arrivando al piano superiore e con Anna che ls seguiva e in cui cercava di far capire ad Anna di stare lontana perché senno gli avrebbe fatto del male anche se Anna gli rivendicava il fatto che lei ormai sapeva il segreto e che non avesse paurae Elsa essendo indecisa su cosa fare la paura la tormenta di nuovo e lei sprigiona il suo potere che la colpisce al cuore e inizia ad avere capelli bianchi ed essere più debole e se non guarita il suo cuore si congelerebbe e lei diventerebbe una statua di ghiaccio, insieme a kristoff va dai troll e dove il granpapá gli dice ” che solo un atto di vero amore può sciogliere un cuore di ghiaccio e alla fine del film vediamo questo nuovo e originale atto di vero amore che non é il classico bacio tra principe e principessa ma e il sacrificio che fa Anna che invece di andare a baciare kristoff protegge Elsa come segno che nonostante tutte le problematiche successe fin da bambine lei le vuole sempre bene perché é sua sorella ed Elsa dispiaciuta perché Anna era diventata una statua di ghiaccio e che era morta per colpa sua e l’abbraccia ma che poi si scioglie grazie all’atto di vero amore fatto per Elsa da Anna ed Elsa felice che sia ritornata in vita la ripaga per tutto il dolore che a sofferto Anna con un abbraccio fraterno tra di loro che sta a significare il forte legame che hanno sempre avuto ma che fino ad adesso era stato soppresso e che quel abbraccio significa anche “d’ora in poi saremmo sempre unite mai più divise,riprendiamoci quel tempo che ci é stato sottratto per colpa del mio segreto e la mia paura e l’essere costretta a nasconderlo per ordine dei miei genitori e che poi fu una cosa che maturati io di mio per non fare del male agli altri ma sopratutto a te” infatti poi vengono riaperte le porte del castello che non verranno mai più chiuse,Anna e Kristoff si innamorano l’uno dell’altro,e finalmente Elsa ed Anna si divertono come non facevano da un sacco di tempo mettendosi a pattinare felicemente l’una con l’altra e insieme al resto dei cittadini di Arendellenel ghiaccio creato da Elsa che ha decorato il regno di Arendelle appunto con il suo ghiaccio,scusatemi se ho praticamente raccontato il film ma quando inizio non riesco a smettere e poi io sono molto preciso quindi ci tengo a far capire tutto nei dettagli ditemi se c’è qualcosa che non apprezzate o su cui non siete d’accordo, che e originale c’era già stato ma vedendolo al momento non ci pensai poi accorgendomene non ci ho fatto una problematica più di tanto,parlando dei personaggi per me mi sono piaciuti ognuno con il suo carattere e personalitá,Serena Autieri e Serena Rossi si sono mostrate delle doppiatrici eccezionali per essere la prima volta che doppiavano un personaggio per il resto doppiaggio abbastanza buono,Enrico Brignano come sempre bravissimo e si cala bene nel ruolo di Olaf,poi vorrei dei chiarimenti per poter criticare al meglio un film,cosa significa quando un personaggio non ha spessore oppure c’è ne ha ?,con che criterio si può dire che la sceneggiatura e/o la regia sia buona o no ?,vi dico già che cosa sia la sceneggiatura che la regia,poi ho un problema con me cioè che dopo che ho visto il film e ho ascoltato la canzone di Elsa doppiata da Serena Autieri sono diventato strano volevo,(infatti la so)imparare a memoria quella canzone (e mi scendevano quasi le lacrime) a sentirla e la mia mente pensava sempre a quel film e a quella canzone e la mia mente voleva che imparassi a memoria tutte le canzoni di Frozen,ora la situazione é migliorata parecchio pero l’unica cosa e che quando la mia pensa all’inizio della canzone dove ripeterla o a voce o in mente senno non mi lascia la testa vorrei sapere cosa né pensate e quale fosse il mio problema,ci dico che non ho ancora visto rapunzel quindi non ho fatto commenti sulle somiglianze ecc anche se devo ammettere che la somiglianza con un piccolo ritocco di Anna con Rapunzel é impressionante,con un pó di ritardo vi dico auguri di buon natale di buon anno e buona befana ! :):):D:D

    • Mattia, senza offesa, ma non c’ho capito un cazzo di quello che hai scritto, mi hai fatto venire la labirintite…

      Comunque buon Anno e buona Befana anche a te… un po’ in ritardo :)

      • :;().,?!”

        Non so,
        se possono servire sono quassù.

        Scherzo eh, Mattia.
        Non ho saputo resistere.

        Buone feste passate

    • Ciao. Io invece ho capito ciò che hai scritto, e ribadisco:

      io di solito apprezzo le canzoni disney, purché siano caratteristiche, e non da MTV. Degustibus, dirai giustamente….

      Un buon messaggio e una bella grafica non bastano a fare un bel film. Guarda solo Epic! (Anche se è un briciolo sotto a Frozen, ma solo per la noiosità)

      E anche qui, degustibus. A me ha fatto ca**re. Buon per te che ti è piaciuto.

    • Sì, è esattamente quello che volevo dire… Non c’entrano nulla l’uno con l’altro, a parte che hanno una bellissima grafica (quella di Epic in particolare, che anche se non se ne parla, ci sono dei momenti in cui le foglie sembrano filmate, invece che animate) e dei messaggi stupendi (Il rispetto per le forme di vita e per la natura in Epic, e l’amore vero che trascende il rapporto sessuale e sconfigge le barriere in Frozen).

      Tuttavia, io Epic non vedevo l’ora che finisse: ogni scena era prevedibile al millesimo di secondo, mai una sorpresa, mai una spiegazione decente, la protagonista era piattissima e vuota, i personaggi erano solo immagine, noiosissimo!!

      Frozen è ugualmente una merda, ma almeno intrattiene. Voglio dire, non mi veniva da tagliarmi le vene guardandolo…. l’ho seguito fino alla fine, a confronto di Epic che è completamente asciutto, pur mancando le canzoncine. Se non piace Frozen, è perché è un filmetto mediocre per bambini con una bella grafica gonfiato a capolavoro, quindi magari un adulto come me storce il naso.. Ma Epic fa venire davvero due zebedei così! Sai, proprio noioso?

  21. A me questo film ha fatto cagare.
    Dico solo che ti do ragione su tutto TRANNE sulla questione delle canzoni: quelle erano la parte più cagosa del film.
    Merda ovunque, insomma.

    • Hai tutto il mio rispetto.

      Io penso anche che “l’erotismo mascherato” citato da alcuni riguardo alla scena dove Elsa canta sia l’unico motivo per cui il film è piaciuto a certi ragazzi. Victorlaszlo88 nella sua recensione dice che Elsa “si strappa i vestiti, scopre le spalle e diventa sexy.” DOVE??

      DOVE di grazia nel film Elsa si strapperebbe i vestiti?? Nel filmino che la gente si fa in testa guardando questo film, ovvio. Perché IO l’ho vista solo cambiarsi l’acconciatura (semplicemente invece che lasciarsi la treccia alla tirolese la lascia cadere sulle spalle) e farsi il vestito di Barbie con la magia di Cenerentola ( la scena è molto simile)

      Ma immagino che qualcuno potrebbe aver visto cose che gli altri umani non possono nemmeno immaginare… XDXD

      Oh, comunque anche io quando vedo Le 5 leggende, quando Jack Frost si toglie il cappuccio, lo vedo strapparsi i vestiti e gonfiare i muscoli in stile Genio delle Tartarughe uscendo improvvisamente dalla pubertà … XDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXD

      Scherzi a parte, questo film è come le illusioni di Facilier: tarocche ma scenografiche, ti intortano ma ti lasciano con nulla in mano (a partire dai soldi che hai sputtanato nel biglietto)

    • Sono pienamente d’accordo!! Le canzoni sono state spacciate come fantastiche.. Io le ho trovate infantili, imbarazzanti, noiose e un po’ troppo poppettare per i miei gusti e per i canoni Disney… Non avrebbero almeno potuto fare delle canzoni che ricalcassero l’ambiente? non sono in Norvegia? Lì non hanno canzoni popolari? -_- Lo stacco più brutto del film è stato quando i troll cantano e Hana si sente male all’improvviso… Mi sono detta: “Ma che ca**o è successo?!! Mi sono fatta di acidi?

      • Ciao JollytheMad, le canzoni sono tarate sui nuovi ggiovani venuti su a violetta, One Direction e Justin Bieber.

        Comunque quello stacco, secondo me, è la roba meno brutta…

  22. A questo punto, dopo aver saputo il risultato degli Oscar, urge un appunto.

    GLI OSCAR SONO SCHIFOSAMENTE MANIPOLATI.

    Anzi, direi che se lo erano preparati dall’anno scorso questo Oscar qui, altrimenti non avrebbe avuto senso nominare Cattivissimo me 1 al posto delle 5 Leggende.

    Già, parliamo un attimo delle Leggende. Fa scalpore tra l’enorme fandom che non abbia ricevuto nemmeno una nomina l’anno scorso, considerati gli STESSI EFFETTI SPECIALI di Frozen e la non così differente trama infantile.
    Adesso capisco il perché.

    Alla Disney serviva un Oscar, perché non ne aveva ancora avuti e la sua reputazione stava calando a favore della Pixare degli altri studi.
    Dopo la scarsa e tiepida critica su la Principessa e il Ranocchio e tutti i precedenti, avevano provato a rimontare con Rapunzel e Ralph, entrambi film di successo, ma che non avevano fatto tornare la Disney al prestigio di un tempo.

    Non si vede neanche che si erano studiati in anticipo e con cura chirurgica il fenomeno mediatico! Hanno cominciato a circolare opinioni strapositive su Frozen molto prima che uscisse il film, ricamando sulla fatica mastodontica che era costata la sua realizzazione, senza contare che gli stessi sforzi erano stati fatti da le 5 leggende della Dreamworks, l’anno prima.

    I buchi nella trama non contano nulla a quanto pare. Per esempio, Anna che rifiuta l’aiuto del principe ad inizio film perché “deve cercare sua sorella da sola”, e tipo la sera dopo chiede a Kristof di aiutarla nel viaggio.
    Oppure, Anna che impara che sposare uno conosciuto da un giorno è male, per poi mettersi con Kristoff… CHE HA CONOSCIUTO DA UN GIORNO!!

    Oppure… Anna che non spiega perché corra dietro alla sorella passando per i monti anziché dal lago gelato, opzione che le avrebbe potuto risparmiare due giorni di tempo…

    Oppure… Elsa che non ha mai nemmeno provato a controllare il suo potere, ma solo di reprimerlo, quando le era stato detto per filo e per segno come fare dall’inizio…

    Oppure… Hans che salva la vita ad Elsa durante l’assalto al palazzo, deviando la freccia dell’arciere, e poi quando scopre che non riuscirà comunque a fermare la tempesta, invece di approfittare del fatto che lei è in catene e indifesa la lascia libera di scappare….

    Oppure, Hans che invece che stare ad assicurarsi che Anna muoia, le rivela stupidamente tutto e poi la lascia libera di salvarsi (poteva accenderlo anche lei il fuoco, se ce l’ha fatta Olaf prendendo due cazzate vicino al camino, ‘sta deficiente)

    Oppure, Elsa che non dovrebbe riuscire a controllare il suo potere quando è spaventata, ma quando le assaltano il castello e lei è appunto terrorizzata lo controlla alla perfezione e gli fa fare tutto quello che vuole…

    E’ un vero schifo.

    Anche Let it Go, carina, si, ma l’OSCAR??? Il povero leonardo dicaprio sorpassato da questa trovata commerciale…

    Se gli Oscar non sono programmati, ditemi voi!

    In questo caso bisogna guardare il film in stop motion “Pirati! Briganti da strapazzo”, uscito l’anno scorso e candidato, in cui si parla di questa statuetta dorata, il “Premio Pirata dell’anno”, chiara parodia dell’Oscar, che può prendere solo chi ha il bottino più grosso, mentre i VERI pirati, che adorano sgozzare, assaltare le navi e cantare canzonacce, non avendo molti tesori sono costretti a restare anonimi.

    C’erano in lizza i Croods, un inno all’evoluzione umana, e alla ricerca della conoscenza, ( “Io ho visto il domani… c’erano tante luci nel cielo notturno” “Il significato di tutto questo è seguire la luce”).

    C’era “The Wind Rises”, ultimo capolavoro di Miyazaki realizzato in tecnica tradizionale, basato su una storia vera, sull’uomo che progettò gli aerei dei Kamikaze durante la guerra.

    Evidentemente interessava di più la minestra riscaldata che “il vero amore non è necessariamente il principe”, già vista in Shrek, The Brave, persino nella stessa Disney con “la bella e la bestia”, e “Come d’Incanto”.

    Sono profondamente disgustata.

    • Uè, Flame, sei proprio ingastrita con Frozen, eh?! Ma quante volte l’hai visto per sviscerarlo così?

      Comunque concordo con te parola per parola.

      Gli Oscar sono pilotati dalla pubblicità e vince sempre il film/attore/regista più economicamente conveniente. E’ un dato di fatto. Gli Oscar non li seguo più e me ne fotto bellamente dei candidati, non candidati.

      Quando hai parlato di Pirati, Briganti da Strapazzo (un film bellissimo che non si è cagato nessuno o quasi) ho sentito un brivido e mi è quasi venuta voglia di sposarti XD

      • Ah, eheh.. :) Si, Pirati è un altro che è passato in sordina a favore dei giganti, e anche quello all’inizio l’ho trovato strano ed ero perplessa, così l’ho riguardato. Solo che a confronto di Frozen mi sono resa conto che era geniale! A parte gli scenari pazzeschi (ma quanto ci avranno messo per realizzarli?! Sembrano più veri dei set!!) la cosa della statuetta, di Darwin e della regina Vittoria mi aveva fatto sbragare… Ci sono molte gag all’inglese (leggi demenziali, come quelle di Lost in Time) che ho apprezzato assai!

  23. Amen sorella. Il disgusto è pienamente condiviso. U_U Non è nemmeno stato candidato Captain Harlock… hanno preferito Despicable me 2. E vogliamo parlare di Let it go contro Ordinary love? Se non hanno pagato qui, non saprei cos’altro possono aver fatto per pigliarsi l’Oscar. Chi sono i giudici? Non è molto carino che prendano sotto gamba il lavoro serio degli animatori…Beh, chissene dell’Oscar, Io ho speso soldi per altro e ora mi ripeto che ho fatto bene. Grazie al cielo c’è ancora chi fa bei film.

    • L’Osacr, come dicevo a Flametongue, va al film meglio pubblicizzato e più economicamente vantaggioso.

      Fino all’anno scorso i giurati dell’Accademy non erano nemmeno tenuti a vedere i film, gli arrivavano i DvD e potevano guardarseli a casa prima di votare… con nessuno che controlla.

      Un premio semplicemente ridicolo, però gli americani son bravi a pompare il nulla e a fare spettacolo.
      L’importante è che ci sia gente come te che si rende conto di quanto vale la statuetta. ;)

  24. Mi sono ingastrita perché amo i film d’animazione, e penso che siano una delle ultime frontiere della sincerità e dell’arte libera e istruttiva che si possano trovare… (pareri miei).

    Usarla per ingrassare il potafogli per me equivale ad uno stupro. Frozen non è stato l’unico caso, è solo che ho cominciato a scrivere sul blog proprio in corrispondenza dell’uscita del film….

    Ehm…. Io Frozen l’ho visto solo 2 volte, ma siccome sono una stronza la seconda volta l’ho esaminato chirurgicamente… Senza farmi abbagliare da lucine ed effetti, perché la prima volta mi aveva lasciato un sapore strano in bocca… :)

    Della serie che mi sono piantata lì come una fagiana con gli occhi ridotti a due cimici perfide e un paio di occhi e orecchie in più per beccare il motivo della mia perplessità…. E in effetti ne ho beccati parecchi…

    peccato però per Miyazaki e i Croods :'( Sigh… poveretti…

    • I Croods non l’ho visto, e nemmeno quello di Miyazaki ancora, ma non faccio fatica a credere che quello di Hayao non è inferiore a Frozen.

      Comunque dipende chi la fa l’animazione, per Disney, Dreamworks ecc… è una fonte di guadagno, per altre case, come la Aardman appunto, è un mezzo espressivo. :)

      • Beh, per essere un guadagno se è per questo lo sarebbe per tutte… Non c’è nulla di male a guadagnare su un proprio prodotto artistico…

        E’ che la Disney stavolta si è comportata proprio alla Twilight: ha sfruttato la massa per fare soldi immeritati, e per giunta è andata anche ad infangare un premio che DOVREBBE (ma a questo punto ne comprendo il reale significato effimero) essere dato al film artisticamente migliore.

        I Croods è molto bello, ma purtroppo molti lo hanno odiato, probabilmente perché i protagonisti hanno delle brutte facce ( se ci fossero state Elsa e Anna dentro avrebbe sbancato) ed ha un significato finale estremamente profondo, riguardante il “lasciarsi alle spalle il proprio mondo per cercare la luce”… I protagonisti sono una famiglia di Nehandertal… che un giorno si imbattono in un Homo Sapiens.
        E’ l’evoluzione umana raccontata in una favola… Se non fosse stato candidato The wind rises avrei detto che I Croods meritava l’oscar, ma ovviamente è un mio parere….

  25. Ahahahahahahaha. E ti pareva se qualche tipo non se ne sarebbe saltato fuori e accusare pure Frozen di lanciare “strani” messaggi per influenzare e turbare le menti dei poveri bambini.

    Direttamente da Cooming soon.it la notizia (e qui copincollo dal sito solo l’ultima parte e alcune mie considerazioni messe tra [ ] ) secondo la quale, in un programma condotto da tale Kevin Swanson di emittente radiofonica di corrente conservatrice, orientata all’integralismo cristiano e specializzata in sermoni è intervenuto un pastore di nome Steve Vaughn con le stesse vedute religiose. L’argomento di cui hanno parlato è stato l’ultimo film animato della Disney Frozen, definito “eccessivamente progressista, a favore degli omosessuali e contenente bestialità”:

    Bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla
    “I due hanno continuato con la loro interpretazione del brano vincitore dell’Oscar “Let It Go” che sarebbe un incentivo a fare coming out, considerato il fatto che il personaggio di Elsa non ha alcuna figura maschile vicino a sé per tutto il film [orrore, ma che dico, orrorissssssssimo, ahahahahahahahaha]. I riferimenti alla “bestialità” sono invece lampanti, secondo loro, nel personaggio di Kristoff e del rapporto ambiguo con la sua renna Sven [OmmioDDDDDDDDDiooooooo ahahahahahahahahahaha].”

    Che dire? Secondo me la morbosità stà neglio occhi di chi la”guarda”, in certi casi.

    • Mamma mia… il bello è che la gente riversa le proprie ossessioni su queste cose.
      Non ci metto la mano sul fuoco, ma da quello che ho letto il signor Steve Vaughn mi sembra un cripto-gay che riversa le sue paranoie personali sul film.

      Però la roba di Kristoff e il suo “rapporto” con Sven mi ha fatto molto ridere :D

      • Già, e chissà che problemi ha pure Kevin Swanson.

        Da dove gli è saltata fuori la “questione” del rapporto “bestiale”, poi? Mi faccio molte domande su quei due, il conduttore e il pastore intendo. :D

        E ora me ne vado sul tubo, che da quando ho letto quell’articolo alterno la voglia continua di guardarmi e sentirmi “Let It Go” alla risatellaggine più estrema. XD

        • Comunque “il pastore” magari se ne intende di sicuro di rapporti bestiali XD

          Vai pure sul tubo a ridere, ma occhio che se non hai una figura maschile accanto sai cosa vuol dire… :P

            • Oddio…. Che Frozen sia un film di merda ok….

              Ma pro gay e BESTIALE?????

              Pro gay perché? Per le cazzate che circolano su internet sul fatto che Oaken (il bestione della locanda) sia gay???? Perché Elsa non si mette con l’omo???

              Beh, riguardo ad Elsa avere dubbi è legittimo, ma solo per i suoi atteggiamenti un pò strani, e di certo non ci metterei la firma.

              La Disney bada troppo ai suoi guadagni, per permettersi di fare un film che gli metterebbe contro il 90% dell’America (che è ancora schifosamente puritana).. Penso che preferisca rimanere nell’ambiguità conquistandosi così anche la fetta gay della popolazione, ma non farà MAI nulla del genere.

              Bestiale.

              L’unica cosa bestiale di Frozen sono la sceneggiatura e la porcata commerciale che lo gonfia a capolavoro.

              Avevo sentito anche io che Let it go era stata interpretata come un coming out… Ma guarda che sono moltissimi a pensarlo, non solo quei due signori lì, ma tantissima gente (molti anche fan sfegatati) americana sui blog, e la vedono come una cosa positiva…

              Non mi pronuncio su Sven. E’ ridicolo.

              Se devo dirla tutta, questa intervista mi sembra una gran presa in giro, e un pretesto per fare ancora più pubblicità ad un film che, a mio parere, avrebbe dovuto concludersi con un saluto imbarazzato e via.

              Per quanto disprezzi il film, non posso sopportare queste dimostrazioni di idiozia. E poi, “progressista” sarebbe un insulto?? Mi pare ancora più probabile che vogliano esaltarlo ancora di più.

              Se ci creano i “nemici” ne fanno un fenomeno.

              Ma va là….

  26. eccomi con tipo due vite di ritardo però perdonatemi XD
    comunque…a me i film troppo cantati della disney mi han sempre rotto.
    Mia madre ancora oggi deve fare la lotta per farmi vedere il gobbo di notre dame, e ho 25 anni…
    Le canzoni sono belle, le coreografie pure, ma il troppo stroppia!
    Cioè già i primi 10 minuti ti vien voglia di suicidarti per la storia della principessa sfigata.Aggiungiamoci che è tutto cantato…son finita in cura per la depressione che mi è venuta…
    PEr il resto è il solito dannato film disney, niente di nuovo sotto il sole, almeno qundo ero piccola le storie erano diverse, ma la fantasia si è ormai esaurita…
    lk’ultimo che ho apprezzato davvero forse è stato Mulan…anche per le sole 4 (ma meravigliose) canzoni presenti in tutto il film, oltre che per la storia un po’ scontata ma che comuqnue ti intriga..

    • Secondo me anche Le follie dell’imperatore e Lilo & Stitch sono parecchio snobbati e sottovalutati. Il primo fa sputtanare (e niente canzoni, tranne quella dall’ Uomo Sigla XD), e il secondo è davvero originale (colonna sonora Hawaiana o di Elvis Presley). Inoltre non andrebbe dimanticato lo Steampunkissimo Il pianeta del tesoro, con l’unica, favolosa canzone “Ci sono anch’io”, di Max pezzali…

  27. Questa recensione mi ha fatto veramente spanciare dalle risate!!! Mi è piaciuta la prima parte dove prendi in giro la gente che pensa che Disney = sempre perfezione.
    Comunque il film non mi è dispiaciuto, alcuni plot twist erano carini (l’amore delle due sorelle, anche se trovo ridicolo e assurdo quelli che lo trovano un amore omosessuale…non ho nulla contro i gay nell’animazione, anzi -sono una fan della coppia Gommarosa x Marceline di Adventure Time-, ma non vediamo rapporti incestuosi tra due sorelle -anche se fossero una sorelle e un fratello, non avrei comunque sopportato l’idea di incesto). Olaf in fondo non è male (è bello sciogliersi per qualcuno) e anche Anna e Kristoff sono simpatici. Let it go è una bella canzone, l’unica che mi è rimasta impressa del film, anche se dopo un po’ vederla coverata dappertutto te la fa venire a noia. La trama è troppo calma in alcuni punti, troppo frettolosa in altri…ma come film da popcorn è accettabile.
    Purtroppo, non mi piacciono per niente i design di Elsa e Anna (hanno la stessa faccia…e sono magre in maniera innaturale), il design dei troll è orripilante e di bassa qualità. Le altre canzoni le ho trovate piuttosto dimenticabili… La cosa peggiore di tutte secondo me è che la Disney fa delle campagne di marketing volte apposta al dare tanto successo ai film in CGI, in modo da far affondare quelli in 2D. Quindi, spesso, se un film Disney è “sottovalutato”, ciò è spesso voluto dalla casa produttrice, che ha altri mercati e prodotti in mente. A me la Principessa e il Ranoncchio è piaciuto molto ( in inglese le canzoni sono meravigliosi, in italiano inascoltabili), però non ero andata a vederlo al cinema…perchè ero un maschiaccio a 16 anni e la parola principessa mi faceva repulsione (se fosse uscito adesso, sarei andata a vederlo immediatamente, è un film 2D!). Tra l’latro, la cosa peggiore di tutti, è che alla premiazione degli Oscar per l’animazione, c’erano in campo altri titoli (Ernest e Celestine, i Croods e poi non mi ricordo)…che, da quello che ho letto su tumblr, quelli che hanno dato il premio non hanno visto e hanno puntato su Frozen.

    In conclusione Frozen è carino…e basta (gli darei massimo un sette e mezzo su dieci).
    (Neanche per me la gestione Lassater sta facendo così bene alla Disney, stanno facendo morire il 2D :( )

    • Io La Principessa E Il Ranocchio l’ho trovato un film tremendo. 2D o meno. :)

      Comunque ora puntano tutti sulla CGI perché è economica nella realizzazione, ci sono studi indiani che fanno il film che poi viene rifinito negli USA, e rende molto di più al botteghino, ormai al pubblico è passata l’idea che i cartoni si fanno in digitale e quelli “a mano” sono obsoleti.

      Non mi addentro nella storia degli Oscar perché li detesto con tutto me stesso.

      La prima parte del post, quella con i disneyani, è dovuta al fatto che c’è stato un battibecco tra me e loro per un mio post su Planes e Lasseter. Vabbè, storia lunga e vecchia :D

  28. Ah, ma se continuate a discuterne, devo per forza rompere i coglioni e dire la mia!! :)

    Non é che sia tremendo la principessa e il ranocchio, ma è veramente un casino pazzesco, e ne risulta un film sgradevole nonostante contenesse le potenzialità artistiche per andare bene…

    Io in questi mesi (in cui mi si è sbollita molto la rabbia) ho capito diverse cose:

    1) La disney non è MAI stata maschilista. Dai primi film disney il maschio è sempre visto in maniera o superficiale (il principe di Biancaneve o quello di Cenerentola, di cui non si sanno nemmeno i nomi) o grotteschi (i 7 nani, i topi, i tre guerrieri di Mulan, Cuzco e Patcha) o malvagi (Jafar, Ade) o bellocci inutili (Filippo). Gli unici che valevano qualcosa erano i protagonisti maschili, come Hercules e Aladdin, Simba e pochissimi altri. Mentre le ragazze sono sempre perfette (tranne le sorellastre Magò, Ursula e Izma ma è la favola no?)bellissime, sia buone che cattive (ci includo anche madame tremaine, che per essere vecchia è una vecchia gnocca)

    Quindi in realtà sono i maschi che si dovrebbero lamentare.

    2) Di “Baci del vero amore” nella disney ne ho visti solo DUE!!! DUE e basta, quindi basta con ste cazzate. Solo Biancaneve e Aurora sono state baciate, e nel primo caso non è stato un gesto eroico del principe, ma da maniaco necrofilo. Nel secondo, beh, Filippo è stato il semplice strumento delle VERE protagoniste (le fate, cribbio) per salvare la principessa.

    3) Di sacrifici per l’amore nelle famiglie se ne sono sempre visti in questi cartoni: Dumbo e sua madre (lei viene abbattuta come animale matto), Bambi e sua madre (lo sapete bene), Ariel e suo padre (lui si fa trasformare in bestio per lei) Belle e suo padre (lei si consegna ad una bestia in cambio di suo padre), Mufasa e Simba (lo sapete) Nami e Lilo (nami affronta gli alieni per SUA SORELLA) Mulan e suo padre (…) tutta la famiglia Incredibili, e ce ne sarebbe ancora da dire.

    4) Non è vero che il principe è sempre il favorito, di solito: Jasmine si sceglie un pezzente. Flynn era un pezzente (e non sapeva che Rapunzel fosse una principessa). Robin Hood era un pezzente. Shang era un militare. Bernie era uno spazzino, ecc…

    5)Di ragazze eroiche nella disney ci sono sempre state: Ariel, Mulan, Belle, Tiana, Rapunzel, Nami, Kida, Elyonwy, Bianca, Elastigirl, Vanellope, Merida, Pochahontas….

    In sintesi.

    C’è sempre qualche infiltrato che si infila nel pubblico e comincia a dire: “hey, ma la disney è maschilista! Ma fa solo baci del vero amore! Ma c’è solo l’amore tra uomo e donna! Ma le donne sono sempre indifese! Ma ci sono solo principi eroici!!”

    E tutti quanti i caproni cominciano a dire: “è vero, è vero! Che vergogna!! Vogliamo qualcosa di nuovo!!”

    E il coglione infiltrato: “Un momento: guardate!!! Quel cartone è fantastico!! Racchiude in se tutto quello che volevate!!!! Poi c’è anche una femmina per Jack Frost!!”

    Pubblico (e bimbeminkia): “OOOOOOOHHH!!! Ma che figata di cartone… ALL’OSCAR SUBITO!!!!”

    Povero idiota ingenuo che alza la manina: “Scusate… ma non c’è niente di nuovo in questo film… Non potremmo darlo a Miyazaki quest’anno…?”

    Coglione infiltrato: “Avete sentito, gente? Un giappominkia!!! Odia la disney e vede bello solo quanto fanno i giapponesi!!! LINCIATELO!!!”

    Folla inferocita: “SIIIII!! LINCIAMOLO!!! W LE FEMMINE!!!”

    E’ quello che mi è successo su un forum… io ero l’idiota ingenua…

  29. Ma i tuoi titoli come questo sono intesi come

    “Frozen – Il Regno di Ghiaccio”
    “è un po’ tiepidino”

    o

    “Frozen”
    “Il Regno di ghiaccio è un po’ tiepidino”

    Ah, poi una chicca di Let It Go.

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