300: L’Alba Di Un Impero e il tramonto di una saga

300 - L'Alba Di Un Impero

Ah, le saghe cinematografiche. I franchise. Tutte quelle belle serie con 6, 7, 8, 9, mille film che attirano la gente al cinema smaniosa di cacciare i soldi per vedere il nuovo capitolo della saga.

Ah, quante saghe si fanno i produttori quando riescono a trovare la Gallina dalle Uova d’Oro capace di attirare la gente con le api con il miele.

Oh, che oggi trovare un franchise di successo mica è facile. A volte quelli studiati a tavolino non fregano a nessuno, mentre film che dovevano nascere e morire così invece entrano nell’immaginario collettivo e i produttori si trovano con le braghe calate a doversi inventare uno o più sequel dal nulla, così da attirare al cinema chiunque.
Pure quel fottutissimo uomo criceto, seduto accanto a me, che si è sgranocchiato i semini di zucca per un’ora e mezza. Giuro! Ne avrà mangiati 5 o sei chili, uno dietro l’altro: “Krat, krat… krat, krat… krat, krat…
Non ho mai desiderato che qualcuno soffocasse come durante la visione di 300: L’Alba Di Un Impero.

300 può piacere oppure no.
Ci sono un sacco di motivi per apprezzarlo e tanti altri per odiarlo.
Il lavoro di  però non lascia di certo indifferenti.

Almeno, io non ho mai sentito nessuno che mi abbia detto che 300 è carino o così così.
In genere quando viene fuori l’argomento le reazioni sono due. Gente che gli si girano gli occhi all’indietro, comincia a bestemmiare e inveisce sulla visione destrorsa del film, sul suo sembrare un fumettone, sul maledire Snyder perché non fa film culturalmente elevati.
Gente che invece va in brodo di giuggiole, si scioglie tutta, gli vengono gli occhi a cuoricino, lo definiscono capolavoro, anche se non tutti sanno, o vogliono, spiegare il perché.

300 - L'Alba Di Un Impero - Spartani

La brutta fine di una giornata al campeggio

Io sto leggermente in mezzo a questi, a me 300 piace in generale, alcune cose non mi fanno impazzire, forse l’invidia del’addominale scolpito fa la sua parte.

Di sicuro, tra le cose che mi piacciono di 300, c’è la parte visiva. Snyder per molti può essere considerato un beduino del cinema, però una cosa è innegabile: ha un senso estetico fuori dal comune ed è in grado di portare sullo schermo degli affreschi pittorici rendendoli credibili. L’ha dimostrato con WatchmenSucker Punch e appunto con 300. Riesce a trasformare la bidimensionalità della carta stampata in una versione tridimensionale della stessa.

Capacità che purtroppo non ha l’israeliano , regista di 300: L’Alba Di Un Impero.
Murro, al suo secondo film, si è trovato con in mano una bella e grossa patata bollente: a fare un sequel di un film famosissimo. Lui che, in fondo, è un onesto mestierante che ha diretto un solo altro film in vita sua e che probabilmente non ha idea di come Snyder abbia fatto a girare 300 in quel modo.

300 - L'Alba Di Un Impero - Temistocle

Fermi, ghe pensi mi!

C’è da dire che Snyder poteva basarsi sulla graphic novel di Frank Miller, mentre Murro la graphic novel non l’aveva. Il buon Miller è ancora dietro a scrivere Xerxes, da cui 300: L’Alba Di Un Impero dovrebbe essere tratto.
Quindi il povero Noam non aveva quasi niente in mano a cui aggrapparsi per fare il film. Poi non so quanto siano riusciti davvero ad avere accesso alle idee di Miller, alle sue tavole e a tutto il resto.

Murro, quindi, trovandosi a dover fare questo sequel, non che lo abbia obbligato il dottore o la Warner puntandogli una pistola alla testa, ha pensato bene che la cosa più logica da fare sarebbe stato scimmiottare Snyder, tanto più che la sceneggiatura è dello stesso Zack, e cercare di cavarsela con quella mezza tonnellata di CGI che doveva inserire nel film.

300 - L'Alba Di Un Impero - Stage Diving

Stage Diving estremo

Il risultato è proprio quello: una scimmiottatura di 300 con la strategia e l’intelligenza al posto dell’epica della rabbia e della lotta, in teoria, anche se poi tutto si risolve comunque con delle gran spadate, esplosioni (sì, pure nell’antica Gracia) e, comunque, sangue e morte. Soprattutto sangue. Soprattutto sangue che schizza ovunque in CGI.

Eppure Murro ogni tanto ha un guizzo e ci prova a inserire un po’ d’ironia, quasi sempre fuori luogo e fuori bersaglio, ma non ha la stessa potenza visiva di Snyder e il tutto sembra una sarabanda di addominali, pose plastiche e gente che strilla discorsi motivazionali digrignando denti, avvolto in una fotografia seppia e sgranata.
Ogni tanto si scivola però in trovate piuttosto banali e grottesche: gli spartani hanno il mantello rosso come il sangue, come la guerra e la passione, mentre gli ateniesi ce l’hanno blu come l’intelligenza, la strategia e facebook.

Però, devo ammettere, che ci sono anche dei momenti riusciti, come i primi minuti che sembrano all’altezza del vecchio 300 e la parte dove Serse, , diventa il dio re. Ma sono una manciata di minuti che non risollevano il film.

300 - L'Alba Di Un Impero - Serse

Cucù…

Sorvolando su tutta la parte politica, democratica, metaforica dell’occidente contro l’oriente e tutto il resto, che poi si finisce a litigare, o peggio, si finisce a fare a mazzate come i democratici greci quando qualcuno dice loro qualcosa che non suona bene. Il problema principale, però, è che 300 non necessitava di un sequel.

300 - L'Alba Di Un Impero - Democrazia

Per la democrazia, uccidiamoli tutti!

Il primo film andava bene così, ignorante e tamarro quanto volete, diceva già tutto quello che c’era da dire. Vedere cosa facevano intanto gli altri, durante la resistenza di Leonida e dei suoi uomini, non era granché importante e non era così interessante.

300 - L'Alba Di Un Impero - Il sesso

Cori da stadio: Esci le tette! Esci le tette! Esci le tette!

La presenza, sempre bella e molto apprezzata, di  è una piacevole aggiunta estetica, soprattutto quando esce le tette in una ridicola scena di sesso molto metaforico anche quello, ma il suo personaggio, importante a più livelli, è il classico personaggio piatto e senza sfumature in cerca di una rabbiosa vendetta che, per quanto lei sia brava e si impegni, arriva a far sorridere in molte scene proprio perché visto mille e mille volte.
Certo sempre meglio degli altri personaggi che, oltre che essere piatti, non hanno nemmeno tutta sta personalità e pure il protagonista Temistocle, se lo sogna il carisma che  era riuscito a dare a Leonida.

300 - L'Alba Di Un Impero - Eva Green

Bella e spietata e sempre la solita roba

300: L’Alba Di Un Impero è un film per i fan sfegatati di 300 che vogliono un more of the same on the sea, ma per tutti gli altri è un film evitabile, in quanto inutile. I detrattori se vogliono, possono andare al cinema così da detrarre ancora un po’ e con ancora più accanimento.

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

40 pensieri su “300: L’Alba Di Un Impero e il tramonto di una saga

  1. io 300 l’ho amato, non per la fotografia o le scene.. ne per la tamaraggine non troppo velata.. ma per il semplice motivo che l’ho trovato geniale. Premetto di non essere un cinefilo accanito.. non so giudicare se qualcuno si è ispirato a chi o che cosa.. il film o mi piace o non mi piace.. è un piccolo mondo a se stante.. e il primo 300 era un mondo perfetto.. perchè? perchè è quello che doveva essere.. non è la cronaca veritiera di un fatto storico! ma è il racconto “narrato” a voce.. in un era dove non c’era youtube o wipedia.. ma c’era solo il passa parola e a ogni ripetizione gli eroi sono sempre più muscolosi e scolpiti come dei e i nemici sempre più mostruosi e orrendi in virtù della paura di ciò che non si conosce!
    per questo gli innominabili non mi hanno dato fastidio se sono stati usati dei mostri.. o il boia di serse era un personaggio da fantasy.. è giusto che fosse così.. immaginazione popolare raccontata a voce.. e messa su schermo per noi che non sappiamo più alzare lo sguardo dal cellulare..

    ah parlavamo del seguito? si.. inutile come l’ombrello aperto sotto la doccia. forse in divx se lo trovo al posto del porno che volevo scaricare! :D

  2. Un’Eva Green ( pulzella che tette a parte apprezzo poco ) sotto tono e senza credibilità, vasai con addominali da body builder e poeti con pettorali da far invidia ad un toro da monta. Tutti in controluce mentre con pose plastiche solcano i mari su navi che sfidano le leggi della fisica. Finito il film io ed i miei compagni/e di merende di ci siamo guardati negli occhi e detti “mh, quindi?”. Vorrei dire di più ma la trama non me la ricordo… mi sorge un dubbio… C’era davvero una trama?

    • Trama, nell’antica Grecia non avevano bisogno di trama, ma solo di addominali scolpiti, spade affilate e mantellini colorati.

      Comunque la trama, come nel primo film e nella GN, non c’è, ma non è che sia fondamentale per film del genere. Il problema è quando oltre a quella manca anche il divertimento. :)

  3. Eh sì caro MrChreddy avevi detto bene….”poi soffriamo insieme”…
    Stranamente bestie da cinema nn ce n’erano all’UCI probabilmente erano rapite prima dalle scene splatter eppoi estasiati dalla scena sesso&carnazza del tutto inaspettata… :D
    A me sinceramente ha fatto sorridere in più occassioni e non è un bene…salti in alto e in lungo incalcolabili senza batter ciglio, guerrieri letali che un attimo prima erano poeti, pittori ecc…. ma naturalmente tutti fighi sia mai…
    Cmq decisamente più cazzuta Eva Green di Stapleton…che alla fine nn è nè carne nè pesce….Batler era di tutt’altra pasta…

    • Provo a spezzare una lancia in favore della storia “vasai palestrati”:

      una volta, non essendoci armi da fuoco,
      le guerre si basavano molto sulla forza fisica

      (oltre che sulla strategia, ovviamente).

      Ovvio che, vasaio o carpentiere, tutti quanti dovevano curare la propria condizione atletica
      in vista di un’eventuale guerra:

      un’oplita con la panza non sarebbe sopravvissuto mezz’ora, per intenderci.

      Ora, se si considera che l’aspettativa di vita era molto più bassa, quindi credo che i soldati fossero tutti giovanissimi

      e che per maneggiare lance e gladii ci volesse una certa presenza,

      non dico che avessero tutti l’addominale tartarugato
      ma neanche che l’artigiano di turno fosse imbolsito.

      • Il ragionamento funziona, è anche vero che morivano di vecchiaia a 30 anni, quelli longevi intendo, quindi ci può stare.

        C’è da dire che a Sparta i deformi e gli handycappati non arrivavano al secondo giorno di vita, quindi, almeno per loro, ci sta che fossero tutti prestanti.

        A me comunque non ha dato particolarmente fastidio il fatto che fossero tutti palestrati.

    • Beh, hanno il mantellino, sono supereroi, salti dall’alto di 20 metri e in lungo e apnee di 5 o 6 km sono all’ordine del giorno per gente con il mantelino.

      Sì, Stpleton ha la faccia da impiegato del catasto, non mi dice niente.

      • “Beh, hanno il mantellino, sono supereroi, salti dall’alto di 20 metri e in lungo e apnee di 5 o 6 km sono all’ordine del giorno per gente con il mantelino.”

        Sono i Thor dei poveri…. :D

  4. A me il primo 300 garbò parecchio.
    Certo, sempre considerando che io agisco su un doppio canale:

    film artistico
    entertainment

    Ecco, sul canale intrattenimento l’ho trovato molto molto valido.

    Se vogliamo,
    l’ho trovato molto più credibile di tanti altri film
    nonostante la presenza di mostri e mostriciattoli tra il fantasy e il mito

    perché su quell’aspetto mi sento di quotare la teoria di Eclissi
    per cui spesso il racconto non documentato mitizzava gli eventi reali

    è sufficiente prendere in esame un qualsiasi poema epico
    per rendersi conto che effettivamente anche
    l’Iliade, tanto per dirne uno,
    non è che fosse aderentissimo alla realtà.

    Poi, oh, ripeto: non c’erano velleità di riportare i fatti storici
    ciò nonostante almeno i princìpi cardine della battaglia delle Termopili

    ora sono conosciuti da più persone.

    Questo secondo capitolo già mi ispira meno,
    chè a me piacevano le spacconate urlate da Leonida

    e se non c’è più lui non è la stessa cosa.

    Non può essere la stessa cosa.
    Ecco, se proprio si doveva fare un sequel avrei fatto così:

    300 – La cena nell’Ade.

    Perchè si sa che in questo periodo, le cose di cucina vanno di brutto.

    • E’ anche un po’ triste che la gente impari l’Iliade, la mitologia greca e la storia dai film ammerigani con gli effetti speciali e i mostri, però meglio così che niente.

      Però, al netto dei sottotesti filo-americani, 300 ci sta e tutte le volte me lo riguardo volentieri. Poi Leonida è Leonida ed è difficile riuscire a ripetere un personaggio così. Infatti non ci son riusciti, qua sembra tutto già visto, molto meglio, nell’altro film.

      • Vabbè, considera che negli Stati Uniti mica la studiano sta roba, credo.

        Mi ricordo che, quando uscì Troy, dicevano che in Usa non ne sapevano nulla dell’Iliade,

        se non ricordo male, eh.

        • Io parlavo degli italiani… :D

          Comunque gli americani su quello che non riguarda il loro paese sono abbastanza carenti, che sia storia o geografia o… tutto il resto praticamente.
          Ma non gli darei nemmeno tanto torto, anche noi non siamo da meno, io ad esempio la storia cinese la conosco basandomi sui Wuxia, che a scuola non l’ho mai studiata, lo stesso dicasi per l’ex URSS, o quella giapponese, o quella americana… non che ci sia chissà che da raccontare sulla storia americana.
          Penso sia naturale che ognuno si studi la storia del proprio “continente” e accenni solo a quella che sta intorno.

          Però magari mi sbaglio.

  5. Ciao MrChreddy!!

    Vi leggo da tempo ma, per pura pigrizia, è la prima volta che commento!!
    Ovviamente perché sono tra i fan sfegatati di 300!!
    (Nota che ho prima letto la graphic novel di Miller e poi visto il film!!)

    Solo per dirti che sono assolutamente d’accordo su:
    – Discorsi “patria, libertà, coraggio, amore, pippoloni, …” ogni tre secondi
    – Vasai e pensionati col fisico da bronzi di Riace….
    – Il protagonista se la sogna da lontano la grinta di Gerard Butler

    MA

    Non sono assolutamente d’accordo sulla necessità del sequel!! Alla fine, le Termopili sono state solo la prima scaramuccia di una delle più grande battaglie nell’antichità, sia come numeri degli eserciti coinvolti (uomini, navi, ecc..) che come scontro tra culture in cerca di egemonia nel mondo conosciuto.
    In sintesi.. Se fossero riusciti a narrare tutta la seconda guerra persiana col ritmo di 300 (al netto delle “libertà” storiche della trama….)… beh.. Sarebbe (stata) una gran cosa!!

    Peccato inoltre per la battaglia navale finale (quella nel golfo di Salamina).. Perché se al posto di far andare cavalli per mare, avessero semplicemente ripreso cosa realmente hanno fatto i greci, nello stile di Miller… beh.. sarebbero stati applausi a scena aperta..
    Anche se ancora manca la battaglia finale di Platea… Quindi un guizzo finale non è da escludere…

    OT: complimenti per il blog, lo leggo con molto piacere.
    Sappi che ti odio per il fatto che abiti così vicino a Melzo.. Io mi limito ad un paio di volte l’anno… sai.. è a “solo” 55 km da casa mia.. e ancora il Sig Agip non è diventato così amico mio…

    Saluti!!

    • Ciao Nico, dovevo andare a vedere sto film per farti uscire allo scoperto! :D

      Hai ragione, le cose da raccontare sono molte, ma si poteva fare benissimo in altro modo, con un altro ritmo, come dici tu, senza puntare tutto sul machismo sfrenato e un po’ risibile come hanno fatto in questo film.

      Quando dico che 300, film e GN, non avesse bisogno di un sequel intendo che è un film che ha un’anima sua ben definita. Vive bene da solo, non è un film storico e non è la prima parte di qualcosa.
      Come dire che bisognerebbe fare il sequel de Il Gladiatore perché di cose sull’antica Roma ce ne sarebbero molte da raccontare, vero, ma il Gladiatore e 300 non hanno velleità di raccontare la storia, hanno solo voglia di essere film così come sono, non i primi capitoli di saghe che coprono tutti i libri di storia.

      Non so se riesco a spiegarmi bene :)

      P.S.

      Comunque grazie e mi spiace che abiti così lontano, dai faccio uno sforzo e la prossima volta che vado all’Arcadia, probabilmente in settimana, ti penserò intensamente! :P

  6. Io sono tra gli ammiratori di 300 (film e graphic novel) e tra quei pochi che sanno spiegare il perchè, anche se questo non è il caso. Io sono tra gli ammiratori di Zack Snyder, che nonostante il suo carattere detestabile ha un senso dell’estetica come pochi altri, e sono contenta che lo pensi anche tu. Sucker Punch in particolare secondo me è molto sottovalutato solo perchè diretto da lui. Poi su questo argomento si potrebbe aprire una lunga parentesi.

    Ammetto, per tornare OT, che questo film mi incuriosiva… e parecchio, sia non altro per la presenza di Eva Green che, bene o male, anche quando non fa film di qualità sceglie sempre pellicole controverse (vedi Franklyn). Insomma mi incuriosiva, ma alla fine in cuor mio sapevo che era una cagata….. e devo dire che nemmeno per 5 nanosecondi ho pensato che il carisma di qualcuno potesse eguagliare quello di Gerard :P

    • Oh, Sister, strano che la pensiamo uguale su ste cose :D

      Sucker Punch è la dimostrazione (questo è la conferma) che quando il buon Zack si trova a scrivere da solo, senza un traccia che lo guidi, poi si perde nelle sue mirabolanti scelte registiche e mi svacca il film.
      A me Sucker non è dispiaciuto, ma dura troppo, perde di ritmo nella seconda parte e continua a dire la stessa cosa, con il risultato di stufare i più e di tenere attaccati al film solo chi ha voglia di vedere cosa tira fuori dopo.

      Sinceramente dopo i primi minuti un po’ ci ho creduto sul serio. Poi pian piano ha cominciato a sgonfiarsi come un sufflé purtroppo…

      • Vero, se Sucker Punch durava 20 min in meno, sarebbe stato sicuramente meglio. Ma è anche vero che in media è ritenuto al pari della cacca, e non lo merita.
        Kmq decisamente strano ke abbiamo la stessa opinione… apocalisse zombie in arrivo???

  7. Io a questo punto della mia vita sono del parere che un film “basta che non faccia schifo e avrà il mio voto” (e basta che non sia doppiato male, ovviamente). Non mi aspetto più capolavori e alla fine con questa mentalità non si può che rimanere piacevolmente sorpresi, è quasi una filosofia di vita “basta che non faccia proprio schifo”.
    Per questo film mi aspettavo molto poco e alla fine mi ha intrattenuto senza annoiarmi, quindi non ha fatto schifo, secondo la mia filosofia cinematografica.

    Inoltre nella mia mente bacata Eva Green era la protagonista ed è morta trovando un suo degno avversario, l’unico in grado di eguagliarla, quindi anche il finale si mantiene su standard alti… Sempre rispetto alle mie iniziali aspettative.

    • Mah, io non sono ancora questi livelli, sono ancora convinto che si possano fare film belli e non ho ancora intenzione di abbassare le mie aspettative perché sono stato piegato dallo schifo.

      In fondo 300 ha “solo” 3 o 4 anni, scusa non ricordo esattamente, non 30 o 40, quindi son convinto che con un po’ di buona volontà si possono fare ancora cose belle.
      Però secondo me manca proprio quella: la buona volontà.

      Poi ognuno è liberissimo di abbassare le proprie aspettative e di accontentarsi, in fondo il mondo è bello proprio perché ognuno ha le sue idee.

      Detto questo, a me il film ha abbastanza annoiato, al di là che non aspettassi un capolavoro né un sequel all’altezza.
      L’ho trovato piattarello e senza il ritmo del primo, oltre che lo spirito estetico. Insomma una scopiazzatura non proprio ben eseguita. Secondo me si poteva fare decisamente di meglio.

      Anche io per un attimo ho pensato che la protagonista fosse Eva Green :)

      • Si di film belli ancora ne fanno ma ho sempre lo sculo di non riuscire mai a vederli al cinema! Per un motivo o per un altro finisce che non riesco mai ad andare al cinema a vedere quelli che poi scoprirò solo in DVD essere buoni film se non capolavori. Tra i buoni film scoperti solo in home video c’era appunto 300.

        Per il seguito di 300 si poteva certamente fare di meglio, molto meglio… ma poteva anche essere peggio, molto molto peggio. Il trailer aveva portato le mie aspettative sotto terra, quindi è stato facile farsi impressionare positivamente.
        Se i “buoni” erano poco memorabili e con facce degne solo di serie TV come “Spartacus” o “Roma”, almeno i nemici erano ben caratterizzati. Diciamo che vedo il bicchiere mezzo pieno in questi casi.

        La mia filosofia cinematografica del “basta che non fa proprio schifo” è comparsa negli ultimi due anni, da quando ho cominciato ad avere sempre meno tempo di dedicarmi al cinema. Tu che sicuramente sei della mia generazione potresti soffrirne in futuro, occhio!!!


  8. Evit:

    Eva Green era la protagonista ed è morta trovando un suo degno avversario, l’unico in grado di eguagliarla, quindi anche il finale si mantiene su standard alti… Sempre rispetto alle mie iniziali aspettative.

    Il mio standard cinematografico è ancora più basso:

    basta che non mi dicano il finale.

    • Oh oops! Non è dopotutto questo grande spoiler, se conosci qualcosa sull’evento storico (ovvero che i greci trionfano) e sai che Eva Green è la nemica… Ti renderai conto che ciò che ho detto non è esattamente un finale sciupato.

      • Mi riprometto di controllare,
        ma dubito che troverò scritto su qualche libro di storia

        che Eva Green

        (che, per inciso, non so manco che ruolo abbia, e per favore, per piacere, per pietà e per preghiera… non dirmelo!)

        morì per mano degli ellenici.

        O sennò bisogna convenire che sta ragazza, gli anni, se li porta davvero bene.

        Ok, nessun problema, può scappare lo spoiler

        però converrai che la toppa è peggiore del buco.

        Penso io.

        • La storicità a cui mi riferivo è quella della battaglia tra la flotta ellenica e quella persiana. Non sul personaggio di Eva Green, che comunque esistette davvero anche se il suo ruolo era minore rispetto a come viene dipinta nel film.
          Mi limitavo a dire che se sai che Eva Green è l’antagonista del film e che (questo dalla storia) gli ateniesi vinsero… Converrai che lo spoiler è davvero nei limiti di ciò che uno spettatore può intuire prima di andare al cinema. È come se avessi detto che Leonida muore alla fine di 300! Spero vivamente che non ci siano state persone che non se lo aspettassero.

  9. Ricapitolando…

    Io dico:

    “Eva Green

    (che, per inciso, non so manco che ruolo abbia, e per favore, per piacere, per pietà e per preghiera… non dirmelo!)”

    e tu mi rispondi:

    “Mi limitavo a dire che se sai che Eva Green è l’antagonista del film” (cit.)

    Cosa vuoi che ti dica:

    scusami se non sapevo il finale.

  10. quando la green ha uscito le bocce si é scatenato il putiferio!
    il trailer peró è stupendo, e ovviamente quel “dal produttore zack snyder, regista di 300 e l’uomo d’acciaio” mi ha ingannato anche questa volta.
    per me 300 e watchmen sono i più bei cinefumettoni mai fatti finora. un piano sopra avengers e co. e in un altra scala rispetto the dark knight nel grande condominio degli adattamenti cinematografici e film su licenza

    • In effetti 300 e Watchmen sono gran bei film già di per sé, il fatto che poi siano adattamenti passa in secondo piano, anche se effettivamente potrebbero essere i migliori fatti fino ad ora. :)

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