Soul of Chogokin una costosissima passione

Soul of Chogokin

Un recente studio degli scienziati del Boston Massachusetts University Of Useless Issue And Bambatrons sul cervello di noi maschietti Nerd, ha coperto che esso reagisce allo stesso modo davanti a una donna nuda e davanti a un robot gigante.
I centri del piacere si illuminano, rilasciamo adrenalina, il sangue viene pompato verso altri lidi e ci imbarzottiamo.

Molti reagiscono così solo davanti ai robot giganti.

Questo serve, più o meno, a spiegare come mai ultimamente svengo per l’eccitazione ogni volta che vedo un Soul of Chogokin e anche i sogni sconci in cui c’entra Mazinga.

Siccome i Soul of Chogokin, tra originali, edizioni speciali, ricolorazioni, robot aggiuntivi e tutto il resto, sono ormai un centinaio, evito di fare un inutile elencone, che volendo trovate un po’ ovunque, e vi segnalo solo quelli che secondo me sono i più belli o quelli da avere assolutamente, pena sogni tormentati e crisi di pianto improvvise. Così, in caso volese farmi un regalo molto gradito, sapete su cosa dovete indirizzarvi.

Chogokin è la superlega metallica con cui è fatto Mazinga. Inventato nel 1972 da Go Nagai, è stato sfruttato dalla Bandai per fare una linea di robot giocattoli. Ovviamente intendo il nome Chogokin, il metallo non esiste sul serio, è un po’ la versione giapponese dell’Adamantio di Wolverine.

Nel 1993 la Bandai comincia la serie dei Soul of Chogokin (all’Anima del Chogokin), una serie di robot fatti in meraviglioso metallo e plastica, perfetti in ogni dettaglio, posizionabili nelle pose plastiche più fighe e con le proporzioni originali in scala, anche fra di loro.

Per cominciare, come appetizer, diciamo, ci sarebbe tutta la famiglia di Mazinga: GX-01 Mazinger Z e GX-02 Great Mazinger.

GX-01 Mazinger Z

Di base sono i più economici, si trovano intorno ai 100 euro, anche se il prezzo potrebbe salire perché sono usciti di produzione, per ora, e chi li ha li vende ai prezzi che preferisce.

GX-02 Great Mazinger

Per il Mazinga Z vendono anche gli accessori, a parte. Non che nelle scatole non ci siano, oltre la base, anche le varie astronavi e i pugni intercambiabili.

Nella linea SoC ci sono anche Boss Robot (GX-10) e le varie Minerva X (GX-09), Aphrodai A (GX-08), Venus A (GX-12) e altri, in caso uno li volesse proprio tutti.

SoC - Mazinger Family

Uno dei più belli, secondo me, è quella meraviglia di Goldrake perfect set: GX-04S Ufo Robot Grandizer.

GX-04S Grandizer

Perfect Set significa che ha tutti gli accessori e le astronavi del cartone e sono tutti funzionanti, nel senso che si possono montare su Goldrake e, volendo, giocarci nella vasca mentre si fa il bagnetto.

GX-04S Grandizer - montato

L’unico problema è che costa dai 200 euro in su, quindi forse non sarebbe nemmeno da togliere dalla scatola, ma infilare in cassaforte aspettando di poterlo vendere appena lo tolgono dal mercato e il valore si impenna.
Volendo c’è anche la versione povera con solo Goldrake senza niente (GX-04), ma non si trova in giro,oltre alle varie colorazioni alternative delle edizioni speciali.

Quest’anno, poi, secondo me torneranno in commercio i migliori in assoluto che, guarda caso, erano anche i cartoni che preferivo.

Si comincia con GX-53 Daitarn 3

GX-53 Daitarn 3

Un mastodonte trasformabile nei vari mezzi, proprio come nel cartone, con un libretto di istruzioni immenso, tutti gli accessori e le armi, le manine intercambiabili e la Match Patrol che si trasforma da macchina a mezzo volante.

Una meraviglia alta 26 centimetri alla modica cifra di 500 euro nuovo, ballano 50 euro in più o meno, e 250 tirato fuori dalla scatola.

Il problema è che sarà destinato a salire di prezzo, perché a giugno di quest’anno uscirà il GX-63 che è sempre Daitarn 3, ma ricolorato, con il blu meno intenso e più sbirluccicante che a me, sinceramente, piace un po’ meno.

GX-53 e GX-65

Ma volendo, mi arrivasse in regalo, potrei accontentarmi e chiudere un occhio sul colore. Purtroppo l’uscita della versione ricolorata farà lievitare il costo dell’originale, se non verrà più commercializzato.

Sempre quest’anno tornerà in commercio il mio preferito: GX-59 Daltanious.

GX-59 Daltanious

Anche lui fornito di tutti gli accessori: frecce, spada, arco, lame boomerang e il suo leone in petto ruggirà.

Ma non solo. Tutta questa epicità compressa in solo 30 centimetri di altezza, è smontabile. Leone, robot e macchina si smontano e si separano.

GX-59 Daltanious - Parti

Daltanius è preordinabile tra i 160 e i 200 euro, a seconda dell’onestà del venditore, in tutti i negozi. Ovviamente poi alla sua uscita finirà subito e verrà venduto a cifre esorbitanti.

Altra uscita che mi piace un sacco, ma più per motivi nostalgici che per veri gusti estetici, è Trider G7.

Trider G7

24 centimetri di plastica e metallo, con ben 7 configurazioni diverse, tutte le armi e gli accessori soliti. Una roba bellissima e commovente per i nostalgici come me.
Anche questo al preordine chiedono qualcosa sotto i 200 euro.

Ma il vero pezzo forte, solo per i più ricchi e smaliziati maniaci delle collezioni è il Soul Of Chogokin – Mazinger Z DX

Soul of Chogokin - Mazinger Z DX

56 centimetri di altezza, può essere denudato fino ai circuiti interni, assemblato normalmente oppure mezzo e mezzo, come se metà fosse radiografato. Se la cosa non vi fa impressione.

Soul of Chogokin - Mazinger Z DX - smontato

Questa è la versione completamente smontata dove si possono vedere tutti i circuiti interni.

Soul of Chogokin - Mazinger Z DX - Hangar

Questo invece è l’hangar in cui viene venduto in tutta la sua magnifica imponenza.

Probabilmente il più bello in assoluto, 500 euro di bellezza pura e epicità. Da prendere e sbattere in cassaforte e non farlo toccare a nessuno.
La versione mezza radiografia è semplicemente stupenda, l’ho vista dal vivo e a momenti vengo colpito dalla Sindrome di Stendhal.

Comunque, come dicevo all’inizio, ce ne sono un centinaio e, probabilmente, se pensate ad un robot c’è, con buona pace del vostro conto in banca.

Ora, se volete scusarmi, vado che mi è venuta una crisi di pianto improvvisa.

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

50 pensieri su “Soul of Chogokin una costosissima passione

  1. sei consapevole che più o meno di tutti hai scritto che sono i tuoi preferiti vero? XD
    comunque appena mi laureero, appena troverò lavoro da praticante, appena troverò un lavoro da non praticante (quindi retribuito) te ne regalerò uno…ma non è detto che arrivi fin da te XD protrebbe intonarsi benissimo alla mia camera e decidere di stazionarci a vita…

    • Sono anche consapevole di essermi trattenuto, sono tutti i miei preferiti, questi sono quelli che vorrei per cominciare… :P

      Mi sa di trappola quella roba del regalo XD

    • Fary27

      non so se ti riferissi al praticante avvocato o commercialista

      fatto sta che io appartengo alla prima categoria (attendo esito degli scritti dell’esame per l’abilitazione)
      e quindi parlo con cognizione di causa:

      beh, diciamo che, senza voler scoraggiare nessuno,
      devo dir grazie che non mi piacciono i robot

      perché tecnicamente non posso permettermi manco le sorprese dell’uovo di Pasqua.

      In bocca al lupo, anyway
      ;)

      • purtroppo il praticantato c’è anche nell’ingegneria XD il mio era un passo del percorso che mi spetta prima di essere retribuita e quindi di poter regalare un robot al nostro chreddy…. EFFETTIVAMENTE mi sono espressa un po’ da cani XD

  2. Ho un amico che ha talmente tanti Mazinga da essere finito in qualche rivista specializzata. Io al massimo sbavavo su Voltron, alle elementari, ma non me lo hanno mai regalato. :-(

    • Usti :D

      A mio fratello avevano ragalato, da piccoli, proprio il Voltron fighissimo, con i leoni in metallo, assemblabile, la spadona e tutto il resto.

      Ovviamente poi è andato perduto, non so se regalato o altro, e ora vale un sacco di soldi, a saperlo avrei tenuto tutto come delle reliquie. :(

      • Purtroppo non posso ribattere sui robottoni, perché non ne ho mai avuti ma dopo 25 anni ce l’ho ancora a morte con i miei per avermi buttato via il palazzo, la casa e la stalla e non meno di 30 miominipony originali. Non quelle cagate con gli occhioni che hanno fatto ora.

          • ho il castello di greyskull, la cittadella di skeleton, la prigione prensile di hordack,e una sfilza di mezzi; mio fratello tiene maniacalmente conservati i g.i.joe tra basi, portaerei e centinaia di omini, ma ha lasciato dove vivo io tutti i masters in balia di polvere e deterioramento, quasi quasi dopo aver finito di impacchettare e segnare i pezzi mancanti delle vecchie lego (si, sto facendo ció) mi dedico al restauro dei dominatori dell’universo!

    • Anche io volevo voltron e mia mamma lo regalò in versione di metallo a mio cugino che non lo conosceva nemmeno e che piano piano lo distrusse. Le delusioni della vita che ti fanno crescere, ti rendono più forte e più mentalmente instabile! :D

  3. L’adamantio non esiste!? A me mi aveva detto a mio cuggino che esitesse!!! :D

    Cavolate a parte, dopo aver letto questo ho solo una domanda da farti: PERCHE’!?
    Sei così stufo di avere un blog e ci stai cacciando? No perchè… parliamone… io sto piangendo!!! Mi stai facendo soffrire!!! Oppure è un piano malefico per cacciare tutti maschietti e tenerti solo parte delle femminucce?? Sei diabolico!!!

    N.B. Ogni parola scritta va letta in senso ironico. ;)

    P.S. Bellissimi tutti!!! Un tuffo nel passato, quando avevo così pochi ormoni in circolo da ritenere quelle cose il massimo. Ora sono cresciuto, ora preferisco i cavalieri dello zodiaco!!! :D
    Comunuqe se vinco al superenalotto te ne regalo 2, uno scelto da te ed uno da me. :)

    • Avevo capito che eri ironico… è che spesso mi chiedono cosa voglio regalato e mi vergogno rispondere, quindi uso il blog per disseminare indizi :P

      P.S.

      Meno male che non hai detto che me lo regali se fai 6 al superenalotto, quindi basta che tu faccia un ambo per farmi i regali, ok, io voglio prima il Daitarn 3 vecchio, del 2010, non quello di quest’anno, l’altro puoi sceglierlo tu :D

    • Ti risparmio tutte le battutacce sulla mania che hai detto qui :D

      La McFarlaine ha fatto un sacco di bella roba prima di perdere tutti i diritti dei film per fare i pupazzi, ora sono in mano alla Neca.

      Bello qello dell’Orca comunque.

      • No, ora voglio le battutacce U_U

        Ps. Il rapporto qualità prezzo delle action figure McFarlaine non teme confronti con nessuno. Neca invece, lascia molto a desiderare. La fascia di prezzo bassa ha una qualità veramente scadente.

        • Nono, niente battutacce, poi ti offendi :P

          Non so, io di McFarlaine Toys ho solo un Drago che mi hanno regalato, della Neca non ho mai preso niente e non mi son mai soffermato a guardarle bene :D

          • della neca avevo un portafogli “bad mather fucker”, me l’ hanno rubato :(
            non ho avuto neppure il canso di far citazioni.
            per sisterdeath: guardati il mezzo dei mercanti jawa di lego starwars in uscita quest’anno… voglio fare il designer lego cribbio!

  4. Temo di essere fuori target, purtroppo, a causa dell’età: nessun particolare feeling con i robot, tranne ovviamente Murphy-RoboCop (né con i dinosauri).

    A dirla tutta, in assenza della conturbante Megan Denise Fox (peraltro vestita, da Daisy Duke ma comunque vestita), non lo so mica se avrei avuto interesse a vedere in sala «Transformers», nel 2007, e poi ad acquistarne il dvd; il che vale, naturalmente, anche per i successivi capitoli con lei medesima e con Rosie Huntington-Whiteley.

    Certo, di robot mi sarebbe piaciuto molto avere proprio la Camaro-Bumblebee: pronta a facilitarmi l’approccio con la bella scontrosa, a piedi per il litigio col boyfriend stronzo, diffondendo nell’aria la stupenda «Drive» dei Cars.

    “Sogni, Streebeck, sogni” (altra cine-frase che mi ripeto spesso; Aykroyd a Hanks in «Dragnet»).

    • Marco, non si è ai troppo vecchi per i robottoni.
      Comunque c’è il RoboCop della Hot Toys che costa un bel po’, ma è anche un bel po’ figo.

      Poi non ho capito come sei arrivato a parlare di Megan Fox. Comunque a me, anche se c’è la sua presenza, Transformers non piace per niente, e di lei mi fanno impressione i pollici.

      • Grazie, MrC: fa sempre piacere sentirsi dire che non si è mai troppo vecchi per qualcosa (e non solo in quanto superfan di «Arma Letale»).

        L’ìncipit del tuo articolo mi aveva fatto troppo ridere, con il parallelismo di fisiologia nerd tra donne nude e robot giganti, evocando così nella mia testa il confronto tra due stimoli visivi di grande impatto: da una parte, Optimus Prime torreggiante in tutta la sua epica imponenza e, dall’altra, Mikaela-Megan in succinto stile «Hazzard» curva sul motore dell’auto (senza negarsi doppi sensi a raffica).

        Molto divertente anche la tua idiosincrasia per “Thumbelina” Fox (praticamente l’opposto di Uma Thurman in «Even Cowgirls Get the Blues»): salvo che si tratti già di una citazione a me sfuggita, avrebbe le carte in regola per essere una gag verbale da situation-comedy (in particolare «The Big Bang Theory»). -D

      • I pollici? Ma perché c’ha pure i pollici?
        Mister, che mi fai il difficile?

        No no, io quoto alla stragrandissima Marco Valori,

        Megan è una gran bella figliuola.

        Poi, vabbè, il Mister mi diventa sofisticato tutto di un botto,

        che ci vogliamo fare…

        • Rispettando naturalmente il pollice verso di MrChreddy nei confronti di Megan Denise Fox (mi piace troppo il suo middle name), non intendo certo prolungare la mia appassionata deviazione per l’inferno di «Jennifer’s Body» (scritto da una donna, Diablo Cody), ma semplicemente ringraziare Messer Satanasso – alias Mago di Ot – per l’attenzione e per l’approvazione di cui mi ha onorato.

          Nel fare ciò, visto che si tratta pur sempre di segmenti anatomici in più o in meno, non posso tuttavia rinunciare alla citazione di una fra le battute più celebri dall’avvento del sonoro, ovvero quella profferita da Joe E. Brown in chiusura di «Some Like It Hot» (hotter than hell, maybe):

          – Well, nobody’s perfect.

          • Marco Valori,
            non c’è nulla da ringraziare, anzi.

            I tuoi commenti mi piacciono parecchio e infatti me li leggo di gusto.

            E’ troppo bella la precisione e la ricercatezza nel linguaggio che ci metti e poi sei ferratissimo negli argomenti che tratti.

          • Davvero ben fatta, e capisco che ha parecchi argomenti che ti possano interessare.
            Si infatti, costicchiano ma ti ritrovi a comprarle lo stesso.
            Infatti ancora adesso mi chiedo PERCHE’ mi sono comprata la Kotobukiya di Yoda nella palude. [A me Yoda stà sulle scatole parecchio.] O__O

              • Anche a me piaceva. Prima. Prima di ep. 1. 2 e 3 e ho riconsiderato tutta la vecchia trilogia rivalutando tutto l’operato Jedi.
                Finchè si conosceva solo Luke passi, ma poi mi è scaduto pure Obi-Beone. è__é

            • Nononono, non l’ho presa per quello che pensi tu, è che Christie Monteiro era il mio personaggio principale in Tekken e ci facevo pure i tornei, eo il secondo miglior Christie (ed Eddy, che sono simili, ma si giocano in modo diverso) in Italia U_U

              Beh, Yoda è da avere, almeno per completezza, nonostante piaccia in modo smodato solo alla Sister XD

                • No, affatto, infatti uso (usavo) Christie.

                  I Chreddy (Christie ed Eddy) non sono affatto i personaggi più forti del gioco, anzi, sono medio bassi.
                  Sono forti contro chi non sa giocare, non vede i bassi e non si abbassa in tempo, contro quelli capaci, i non hanno alcuna speranza.
                  Ad esempio per via del loro movimento non possono fare lo step laterale perché tornano indietro, mentre hanno un backdash (il passo indietro) maggiorato. l che significa che o sei capace di farlo alla perfezione, oppure ti prendi un sacco di botte sui denti.

                  Il gioco di Christie è tutto un mind game, un gioco di trappole e scelte al 50%, il che significa che, chi li usa, deve portare l’altro a sbagliare
                  Il risultato è che ti va bene solo la metà delle volte che attui un gioco.

                  Se vai a vedere tra i tornei più importanti, dico coreani e americani, non c’è nessuno dei due ai primi posti.

                  Certo, poi tra chi gioca così tanto per possono sembrare forti, ma ti assicuro che basta un niente per farli fuori :)

                  Sì, il drop kick di King è forte, come tutti i drop kick del gioco, però King ha un sacco di frecce al suo arco, tpo la Giant Swing che, se bufferizzata, è impossibile da skippare o evitare. :D

                  • ‘spetta…

                    il tuo nick proviene da due personaggi di Tekken?

                    E soprattutto… sei il secondo più grande giocatore di Tekken in Italia?

                    Fantastico.
                    Mi fai un autografo?

                    • Ahahahah, sì viene da lì e non sono il secondo miglior giocatore di Tekken, ero il secondo miglior giocatore con quei personaggi lì. E’ diverso :D

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