Maleficent, storia di una Strega Nera tanto buonina

Maleficent

Oggi il secondo film del week-end: Maleficent, il nuovo film Disney che dovrebbe rielaborare la storia de La Bella Addormentata Nel Bosco sotto una luce tutta nuova e inedita.

Dovrebbe. Il condizionale è d’obbligo.

Sembra quasi che la Disney ci goda a sprecare le occasioni migliori per fare film che rimangano.

Nella storia dei Classici DisneyMalefica, de La Bella Addormentata Nel Bosco, è considerata un po’ all’unanimità il migliore cattivo dei cartoni ed è anche la più famosa.

Il motivo è presto detto: Malefica è una cattiva cattiva, scaglia maledizioni di morte solo perché non è stata invitata al battesimo della principessa, manco fosse Enzo Miccio.
Io, per esempio, pagherei per non essere invitato a battesimi, comunioni e matrimoni dei parenti, figurarsi dei vicini di casa, pure se fossero dei Re. Ma Malefica è di tutt’altra pasta, infatti non si capacita di questa esclusione dal battesimo, che se si facesse un esame di coscienza ci arriverebbe da sola, visto che è una strega malvagia ed è universalmente riconosciuta come tale, e si incazza da morire.

Va bene, le motivazioni di Malefica sono quelle che sono, però è un personaggio del 1959 e arriva da una fiaba del 1697, quindi non è che si può pretendere questa grande introspezione psicologica dei personaggi, però ha due cose che a molti mancano: può trasformarsi in un gigantesco Drago Nero, conosco gente che venderebbe entrambi i pollici per poterlo fare, e ha carisma da vendere, dovuto ad una rappresentazione grafica essenziale ed estremamente funzionale, dovuto ad un profondo studio. Ma tutto La Bella Addormentata Nel Bosco è costruito da questo magnifico studio grafico.

La Bella Addormentata Nel Bosco - Malefica

Tanto carisma così

Malefica era già apparsa, sotto mentite spoglie, nel bellissimo Come D’Incanto interpretata da Susan Sarandon, cioè, il personaggio si chiama Regina Narissa, però sappiamo tutti che è Malefica.

Ora alla Disney hanno deciso che valeva la pena renderla protagonista assoluta di un film tutto suo che ne raccontasse tutto il mito, espandendolo, dandole motivazioni più solide, argomentando la sua cattiveria, giustificandola e dirci che la storia de La Bella Addormentata Nel Bosco era solo una trasposizione fiabesca di una storia completamente diversa, come se raccontassero la vera storia dietro la leggenda.
Così ecco che esce Maleficent, nome originale di Malefica, titolo mantenuto in inglese perché sennò i genitori non portano i bambini a vedere un film con un titolo del genere, qui mi fermo e vi risparmio tutti i doppi sensi che quel nome può avere.

Ma dicevo, Maleficent, film con un budget di 200 milioni di dollari, è stato scritto da Linda Woolverton, colei che è stata capace di passare dalla sceneggiatura de Il Re Leone a quella di Alice In Wonderland rendendomi chiaro il significato del disturbo bipolare, e affidato alla sapiente regia di Robert Stromberg, già regista di niente, ma stimato tecnico degli effetti speciali digitali, sempre per la serie che ognuno faccia il lavoro che sa fare.

Una volta finito il film, la Disney ha pensato bene che John Lee Hancock, regista di Saving Mr. Banks, potesse andare sul set a riscrivere e rigirare completamente l’inizio. Solo a me sta cosa fa venire i brividi sulla schiena?

Maleficent - Malefica bambina

O diventa una strega malvagia, o un politico italiano

Ecco quindi che Maleficent parla di cosa sia successo alla strega buona Malefica per diventare poi la cattiva più cattiva di tutte.
Nel senso, cosa le sia successo oltre ad essere nata con le corna di Satana, delle gigantesche ali con uncini d’osso alle stremità ed essere stata chiamata Malefica dai genitori, che se io chiamassi mio figlio Assassino o Demonio, poi non dovrei stupirmi se diventasse un criminale.

Eppure il film ha un sacco di cose buone e di buone idee che, benché alcune non siano così originali e seguano la scia delle ultime produzioni Disney, mi hanno stupito davvero.

La cosa migliore in assoluto, e credetemi che non avrei mai immaginato di dirlo, è Angelina Jolie nell’interpretazione della carriera, il ruolo della vita. No, non mi era piaciuta in Changeling, anzi l’ho trovata completamente fuori parte.

Maleficent - Angelina Jolie

Davvero ti son piaciuta? Gongolo…

Altra cosa che mi ha stupito è stato il suo assistente, il Corvo, interpretato da Sam Riley, che, invece di essere la solita spalla caciarona insopportabile, è un personaggio approfondito e misurato, l’unico a ottenere un trattamento degno di nota, oltre a Malefica.

Maleficent - Sam Riley

“Cra”, ma con stile!

Perché poi il resto del film, a parte le idee buone che dicevo, ha delle cadute di stile proprio nelle cose più disneyane e cartoonesche, come le stucchevoli tre Fatine, al limite dell’idiozia bambinesca e vittime di una CGI pessima, e nell’insopportabile Aurora, la leziosa e costantemente sopra le righe Elle Fanning, tanto che ad un certo punto ho sperato che Malefica le sparasse un: “Avada Kedavra!

Maleficent - Aurora

Cadici di gola, sul fuso!

Tutte cose prese di peso dal cartone originale e trasposte pedissequamente senza alcun adattamento al fatto che sia un film dal vivo del 2014 e non un cartone animato del 1959.

Maleficent - Le Fatine

Ah, fatee!

Shaltro Coopley è impegnato nell’ennesimo ruolo dove fa il matto con lo sguardo folle. Ma d’altronde con un personaggio il cui approfondimento è relegato alla frase: “Non voglio vivere in una stalla, ma lì!” anche lui non è che può fare miracoli. Peccato che gli diano sempre queste parti e non qualcosa in cui possa dimostrare che sa fare altro, ci manca solo che lo prendano come prossimo Joker, poi ha fatto l’ein plein.

Maleficent - Shaltro Copley

L’Oscar per la mattezza

In più si nota una certa confusione nello stabilire a chi è rivolto il cartone davvero, se agli adulti o ai bambini, e il film ne risente, contrapponendo scelte cupe e coraggiose, ad altre veramente superficiali e fuori luogo, come le voci che ricordano e anticipano cosa sta per succedere.
Poi uno può vedere nel film tutte le metafore che vuole, dal ruolo della donna emancipata, al significato dell’amore vero, alla maternità e tutte quelle cose che hanno buttato che prima o poi ci azzeccano.

Maleficent - L'introspezione

“Voglio vivere lì!”, l’introspezione pissicologica

Il vero peccato è che, a cogliere gli spunti disseminati qua e là, questo Maleficent sarebbe potuto essere un bel film. Avessero avuto un po’ più di coraggio e la volontà di andare fino in fondo, avrebbe acquisito un senso e una vera motivazione per essere fatto, oltre a raccogliere un sacco di soldi sfruttando un brand e un personaggio famosi.

Maleficent - Malefica

Ricordatemi così

Invece ce lo ricorderemo solo per l’interpretazione della Jolie.

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

66 pensieri su “Maleficent, storia di una Strega Nera tanto buonina

  1. Io l’ho adorato, nonostante concordi col 90% della recensione.
    Parti dal presupposto che Malefica per me è IL personaggio, della serie che so tutte le sue battute a memoria dall’età di sei anni e la Bella Addormentata è un appuntamento biannale a casa mia. (E lo ammetto, Malefica è il mio modello di vita da sempre)
    Prima di vederlo era terrorizzata, pensavo che avrebbero tirato su una storia strappalacrime di lei a cui viene spezzato il cuore e blah blah blah.
    Detto questo, il film mi è piaciuto tantissimo (seppure per i primi 15 minuti abbia tremato all’idea che la mia paura potesse avverarsi). Purtroppo per spiegare il perché dovrei fare spoiler e non so quali siano le politiche del sito (di solito nn leggo i commenti)
    Ammetto che gran parte del mio amore va all’interpretazione della Jolie, che nella scena del battesimo mi ha fatto venire i brividi (ho visto il film in inglese e la sua voce è IDENTICA), in più devo dire che alcune delle idee sono state geniali, e sicuramente non è un film scontato.
    Diaval (il corvo) è stato una sorpresa, bellissimo personaggio (mai minion cartoonesco, ma delineato bene in pochi tratti), e in più i vari siparietti tra lui e Malefica mi hanno divertita. (In più il fatto che abbiano usato Filippo come hanno fatto è stato esilarante)
    Detto questo concordo sul cattivo di turno di cartone, e sul fatto che sia ridicolo come Malefica si chiami Malefica dall’inizio (non sulle fate, loro mi hanno fatto ridere).
    Credo abbiano cercato di fare un film per bambini con un livello in più per gli adulti (le tematiche femministe sono evidenti a chiunque abbia più di 14 anni- e sebbene siano una parte importante del film, certo un quattrenne non coglie le sfumature xD), ma all’arrivo si son ritrovati corti.
    Per concludere, è un film con i suoi pregi e i suoi difetti, ma sicuramente non sono due ore perse (fosse solo per l’interpretazione magistrale della Jolie)
    Poi certo, io non sono una critica e questo è solo quel che ho pensato da fan sfegatata del personaggio, in più da studentessa di letteratura, il sovvertire una storia già famosa (e farlo bene) è per me come l’erba gatta per i mici.

    • Ciao BenTir, ma infatti hanno tirato tirato su una storia strappalacrime in cui lei ha il cuore spezzato e si vendica. :D

      Cioè, a me pare che il film sia proprio così.

      Da fan sfegata del personaggio, secondo me avresti dovuto odiarlo questo film per come l’hanno stravolto, però sono mie opinioni :)

      • [SPOILER più o meno]

        ahahah no, io avevo paura che lei avesse il cuore spezzato per un uomo in senso romantico (15 minuti di angoscia, appena ho visto il marmocchio ho pensato “ma che cazzzz…), invece son stati molto bravi a rendere l’idea che l’odio di Malefica non scaturisce dall’amore non corrisposto o perché Stefan sceglie un’altra (tra l’altro il personaggio che mi ha fatto più pena è stata la Regina, che si è ritrovata con una figlia in meno e un marito stronzo),ma è per le ali rubate e per il tradimento. Lei avrebbe potuto amarlo o essere solo un’amica, ma quello che le spezza il cuore è che lui prende la cosa che lei ha più cara al mondo, tradisce l’amicizia per avidità e sceglie l’ambizione del trono alla semplicità dell’amore (platonico o romantico).
        Non so se mi sono spiegata, ma c’è una differenza sostanziale tra amante tradita e fiducia per l’umanità tradita.
        Probabilmente si torna al fatto che studio/leggo/vivo di libri, ma non posso non analizzare i personaggi e la storia e vedere come siano molto più profondi e complessi di un semplice “lui la ama, la tradisce, lei reagisce male e diventa la Regina di ogni male”, quando in realtà si tratta di ben altro.
        Quindi da fan sfegatata che probabilmente analizza tutto più del necessario, resto convinta che questo sia stata un film molto valido, con qualche incrinatura (probabilmente dovuta al fatto che alla fine si tratta di Disney, non è che possiamo aspettarci un pozzo di profondità).
        Per lo stravolgimento, invece, direi che sarebbe stato ingenuo aspettarsi un rifacimento del cartone (anche perché se avessi voluto rivedere il cartone sarei rimasta comoda dietro al computer), quindi sono andata al cinema con una mentalità molto aperta e la convinzione che sarebbe stato molto diverso (della serie “se mi piace bene, se non mi piace lo dimenticherò stile Men in Black).
        Comunque sì, alla fine si discute di opinioni, quindi ognuno ci vede quel che vuole (sono così logorroica perché nessuno dei miei amici lo ha visto e perché sto temporeggiando per non studiare)

        • (tra l’altro ho visto il trailer in italiano e sono durata 30 secondi, ma chi minchia l’ha doppiata??? Voce orrenda che ferisce il personaggio e le mie orecchie)

          • Chiaro il tuo pensiero e, in parte lo condivido, anche se lei non è tradita dall’umanità intera, ma dalle azioni di un uomo avido.
            Poi comunque si sa che il diverso è sempre oggetto e bersaglio di odio.

            Detto questo, nemmeno io mi aspettavo una riproposizione del cartone e infatti le cose che mi sono piaciute di meno sono proprio quelle prese dal cartone, le tre streghe, la piattezza del Re, la regina che puff sparisce e non ha voce in capitolo su niente.

            Poi oh, i gusti son gusti :D

            Massì, chettefrega di studiare :D

  2. Anche a me è piaciuto, non concordo molto con la tua recensione, a volte mi sembra che non ci vada mai bene nulla ho questa impressione.
    Il film troppo adulto , il film troppo da bambini, il film è una via di mezzo ecc. insomma stiamo diventando troppo pignoli, son convinto che se guardiamo i film con gli occhi di quando eravamo ragazzi, vedremmo nei film più magia e bellezza.

    A parte questo a me piaciuto perchè ci sono delle belle idee anche di sceneggiatura (che non dico per spolier), il ragazzino che dice “un giorno voglio vivere la” non è molto diverso da quei ragazzini che oggi dicono “voglio diventare ricco come Briatore”.
    Poi tu parli di “se volte mettere il vero amore ecc.. prima o poi ci va sempre bene”, be secondo me invece la bellezza è proprio questa, il vero amore, credere nel amore delle persone sia un messaggio più bello di tanti altri e non lo trovo scontato o da bambini per nulla.

    • Ciao Chan, allora mi spiego meglio.

      Le favole, da che mondo e mondo, erano un mezzo pedagogico per terrorizzare i bambini e tenerli sulla retta via, questo fino all’arrivo della Montessori.
      Il Male era il Male, punto e basta, andava sconfitto e annichilito, non andava capito e non andava redento.
      Si parla di anni in cui la vita umana costava e valeva pochissimo e in cui il confine tra il legale e l’illegale era labile e facilmente spostabile. Erano tempi in cui le donne erano deboli e sacrificabili.
      Non sto parlando solo del 1600, ma degli anni ’50 in Italia dove se un uomo uccideva la moglie era considerato omicidio passionale e non era punito e l’incesto non era reato.

      Le favole servivano a dare un messaggio forte e chiaro ai bambini e far capire loro cosa era morale e cose non lo era. C’era il bianco e c’era il nero.

      In questo film, se vogliamo vedere, la vendetta è sdognanata: se io faccio del male perché ho sofferto, è concesso e se poi chiedo scusa vengo perdonato.

      Non è un bel messaggio per i bambini.
      A questo punto, dico, abbia il coraggio di andare fino in fondo, non abbozzare, non tergiversare, hai fatto una scelta, perseguila.
      Vuoi mostrare una storia di vendetta e redenzione? Va bene, fallo fino in fondo, togli tutte le cose stupide e stucchevoli e porta a compimento quello che stai facendo. Non mi trattare come un idiota facendomi risentire che la maledizione è irrevocabile e che lei si deve pungere con il fuso, con la voce fuori campo. Non sono scemo, le cose le capisco.

      Oppure, se vuoi parlare ai bambini, allora dai un messaggio netto, perché le sfumature, il sarcasmo e l’ironia loro non le colgono, non hanno proprio ancora i mezzi per capirli.

      Va bene guardare un film con gli “occhi del cuore”, son d’accordo, ma il film va contestualizzato e approfondito, non perché sia tratto da una favola allora tutto è lecito.

      Quindi, ripeto, secondo me ci sono delle buone idee, ma sono buttate perché il film non prende una direzione concreta, ma balla tra quello che è un film per bambini e un film che non lo è. Non sto parlando di piani di lettura diversi, sto proprio parlando di scene e morali che non sono per bambini, messe dentro un film che invece a loro si indirizza.

      • Concordo con quanto detto che le favole erano un mezzo educativo, anche se con il tempo hanno avuto molte variazioni.
        Il principe azzurro è stato aggiunto in seguito e con il tempo poi è stato anche criticato, e questo ho apprezzato questo film sul fattore principe azzurro.
        Nel film però si vede molto l’avidità del uomo, che da buono diventata cattivo per soldi e fama, e come una persona ferita nel cuore può perdere la via, ma l’amore la può comunque far tornare.

        Io ho visto questo messaggio , tu volevi da quel che capivo un Cattiva fino in fondo, ma il fatto che lei cambi da un tocco secondo me e far capire che dobbiamo capire i nostri errori.

        • Aspetta, il principe azzurro è un mezzo che comunque non cambia il succo del discorso che dice che il Male deve morire.
          La strega di Biancaneve muore uccisa dai nani.
          Malefica muore uccisa dal principe Filippo.
          La strega di Hansel e Gretel muore bruciata viva dai bambini.
          Insomma, il male viene sempre distrutto, che sia il principe azzurro o il protagonista poco importa. Poi va bene, contestualizziamo il principe azzurro e la principessa indifesa nel ruolo che hanno (avevano) la donna e l’umo nella società.

          Detto questo, io non volevo una cattiva, cattiva fino in fondo.
          Avrei preferito che una che si chiama Malefica, che non HA l’aspetto di una fata, non venisse sdoganata come una buona che è stata costretta a diventare cattiva per riscattarsi.
          Avrei preferito che fosse cattiva di natura e che l’amore vero (filiare, matrimoniale o tutto quello che vuoi) sconfiggessero il male. Invece che fisico, almeno interiore.

          Per dire, senza la parte iniziale sarebbe stato un altro film, totalmente diverso e, secondo me, più coerente.

          Poi ognuno la vede a modo suo, sarà che sono un po’ stufo delle varie apologie che si stanno facendo ultimamente dove i cattivi in realtà sono buoni incompresi.

          Poi comunque avrei preferito un maggiore approfondimento del Re che invece viene liquidato con due frasi, una la dice lui e l’altra la voce fuori campo, poi eccolo lì in paranoia. Va benissimo, ma ne valeva la pena? Cosa hai sacrificato della tua anima per raggiungere lo scopo? Quanto ti pesa dar via tua figlia per salvarla?
          Cazzo, togli quelle Fatine colorate e fammi vedere un personaggio interessante. :D

      • Oltre a quello che hai detto a me spiace che “il vero amore”, l’amore che genera – quello tra il principe e la principessa per intenderci – ne esca fuori sconfitto.
        Per i bambini è un messaggio di sfiducia verso il loro futuro partner, mentre a noi adulti lascia un senso di amarezza; perchè l’amore puro noi abbiamo già sperimentato che non esiste, però lo bramiamo e nella favola ci aspettiamo di ritrovarlo almeno idealmente.
        Sbaglio?

        • No, non sbagli, però sono favorevole ad una nuova riproposizione dell’amore, sinceramente. Sono decenni che ci propinano il colpo di fulmine come “amore vero” quando poi non lo è e la realtà è ben più distante.

          Non so, penso che sarei rimasto più deluso dal bacio del principe, sinceramente, a me il cambio con l’amore materno come unico amore vero e incondizionato, non è dispiaciuto :D

  3. Visto ieri sera, dopo una vita che mancavo dalle sale. Io sono sempre stato affezionato al personaggio, Aurora mi stava già sul cazzo nel cartone, figuriamoci qui. Sicuramente una delle cattive meglio riuscite e sexy dei classici disney. Senza dimenticare Kingdom Hearts, ma quella è un’altra storia.

    Diciamo che in linea di massima sono d’accordo con te, purtroppo la politica “pallemosce” Disney rovina il film, ma tant’è che aspettandomelo me lo sono goduto.

    Angelina è sempre uno spettacolo. Non mi provocava certe vibrazioni pelviche dai tempi in cui era Acid Burn in Hackers.

    In definitiva sono contento. Decisamente più riuscito di quella cacata immonda di Biancaneve e il Cacciatore

    • Beh, ci voleva poco a farlo meglio di Biancaneve e il Cacciatore :D

      In Hackers, tra l’altro, Angelina programmava con la maglietta trasparente addosso, saranno state quelle le vibrazioni pelviche :D

    • Comunque la Diseny ha un marchio e un nome che deve sempre “rispettare” e mai vedrai teste tagliate o guerre alla Signore degli anelli.
      Certi temi la deve sempre aver in quanto è un marchio che si base su certe fondamenta.

      Io se vedessi un film Disney senza certi aspetti penserei “be questa non è Disney”.

      • Beh, ma in questo film si vede una battaglia in cui si intuisce la gente spappolata dagli alberi e mangiata dal serpente di radici.
        Non mi aspetto di vedere sangue a fiumi in un film Disney. E non mi sarei aspettato di vedere nemmeno uno schiantato a tera dopo un volo dalla torre.

        Quindi se li hai messi vuol dire che puoi farlo, ma segui fino in fondo quello che stai facendo.

        Il marchio di fabbrica Disney, negli ultimi anni, secondo me è il livellamento verso il basso di tutte le sue produzioni che, ormai, sono assolutamente innocue. :)


  4. Chan:
    son convinto che se guardiamo i film con gli occhi di quando eravamo ragazzi, vedremmo nei film più magia e bellezza.

    Guarda che in questo blog c’è un’intera rubrica dedicata ai film visti con gli occhi di quando eravamo ragazzi (o bambini).
    Si chiama Nuovo Cinema Amarcord ed è bellissima.

    Il bello di questo blog è che ognuno può dire la sua e anche pensarla in modo diametralmente opposto rispetto a chi scrive.
    Guarda ad esempio il primo commento.
    Anzi è proprio dal confronto delle diverse opinioni che spesso nasce una bella discussione e ci si arricchisce :)


  5. Valerio:


    Chan:
    son convinto che se guardiamo i film con gli occhi di quando eravamo ragazzi, vedremmo nei film più magia e bellezza.
    Guarda che in questo blog c’è un’intera rubrica dedicata ai film visti con gli occhi di quando eravamo ragazzi (o bambini).
    Si chiama Nuovo Cinema Amarcord ed è bellissima.
    Il bello di questo blog è che ognuno può dire la sua e anche pensarla in modo diametralmente opposto rispetto a chi scrive.
    Guarda ad esempio il primo commento.
    Anzi è proprio dal confronto delle diverse opinioni che spesso nasce una bella discussione e ci si arricchisce :)

    Infatti io amo quella rubrica, ma penso anche che con il tempo abbiamo perso quel modo di vedere, come un Peter Pan che perde i suoi Pensieri Felice per volare nel film HOOK

  6. Bella recensione.
    Il film mi è piaciuto, e mi piacerebbe vederlo in lingua originale, deve essere anche meglio (pur non capendo una cippa di inglese)

          • Se intendi Aurora 2 è la vera figlia della Jolie, le han dato la parte (anche) perchè non aveva paura della versione “Strega Cattiva”.

            Vorresti usare un fuso per fare spiedini di Aurora sedicenne (ha un po’ gli occhioni da trota?) + fatine cerebralmente carenti?

            • Intendo la bambina paffutella nella culla. E’ la vera figlia della Jolie? Non lo sapevo.

              Beh, dire che ha gli occhi da triglia è farle un complimento. Ma non è tanto l’aspetto fisico o la bellezza, è quella recitazione sopra le righe e il personaggio insulso che hanno costuito a darmi noia, oltre al suo pessimo doppiaggio italiano.

              Le fatine sono la rappresentazione, x3, della mia criptonite cinematografica. Se vedo un personaggio del genere poi detesto il film.
              In questo caso ho cercato di essere più comprensivo ed evitare di scrivere: ‘sto film è ‘nammerda per colpa di quelle 3! :D

              • S
                P
                O
                I
                L
                E
                R
                No, è l’Aurora intermedia quella che trotterella in giro per il bosco, si fa prendere in braccio e quasi ranca dalla testa di sua madre il trucco parrucco cornuto.
                F
                I
                N
                E

                S
                P
                O
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                L
                E
                R

                Ecco, è per quello che preferisco i telefilm e film in lingua originale (con i sottotitoli gentilmente prodotti da fans che sono infinitamente fatti meglio), mi piace sentire le sfumature di voce, che spesso aiutano a migliorare un personaggio (beh, almeno un pochetto, in certi casi).

                Le 3 fatine sono insopportabili, quando c’erano loro mentalmente andavo in loop lalalalalalalalalalalalalalalalala. :D

  7. A me invece Malefica non comunicava granché.
    Il mio “cattivo” preferito era Crudelia De Mon

    (sì, ok, convengo che il nome non sia originalissimo).
    (e comunque mi riferisco al cartone, non al film di dopo)

    Era un villain sui generis, perché era una persona normale
    non appariva, non spariva, non diventava un drago, non aveva le corna

    (anche perché non era sposata)
    (no, vabbè, questa è pietosa)

    Poteva essere l’effigie di una borghesia come sepolcro imbiancato, basata sull’apparenza e senza scrupoli

    e questo messaggio allegorico e, se vogliamo, anche vagamente sociopolitico veniva colto facilmente
    e i bambini imparavano ad andare aldilà delle apparenze.

    Insomma la carica dei 101 per me è un capolavoro.

    Invece la bella addormentata m’è sempre piaciuto poco.
    Cioè, dai, non regge…

    Questa non la invitano, pur essendo molto più figa delle altre tre fatine
    (e già questo non torna)

    e allora s’incazza e s’imbuca alla festa apparendo dal nulla
    (dai, come fai a non invitare una così? Ma chi li ha fatti gli inviti?)

    E comunque, la regina mica inventa la classica scusa:

    “ah perché non ti è arrivato l’invito? Strano, io l’ho mandato a tutti, mi ricordo pure quando l’ho scritto.
    Tu abiti sempre in Via Vattelappesca, no?
    Ah, hai cambiato casa? Eggià è vero.
    E allora sarà andato perso, mi spiace per il disguido”

    E finiva lì.

    Invece no. Una catastrofe diplomatica.
    E lei che fa? L’anatema posticipato di 18 anni.
    No, dico, sarebbe questa la tua potenza di cattiveria? Un maleficio postdatato?
    E come poi? Pungendosi con un fuso.
    Mapercortesia.

    E, dulcis in fundo, basta una fatina color confetto per depotenziare il tutto
    “ti addormenterai in un lungo sonno e ti sveglierai col bacio del principe”.

    A fatì, che non reggi l’alcol s’era capito
    ma con due giri di spumante sragionare così mi pare troppo.

    • Ecco, il solito dissacratore :D

      Anche io preferisco altri classici Disney alle favole. La carica dei 101, La Spada Nella Roccia, Robin Hood ecc…ecc…

      Però Malefica è il male fatto carne, ha un suo fascino.

      Certo altri cattivi sono più concreti e terreni, va bene, però non ci conquista la logica, non a me almeno, ma più l’ormone e Malefica alza l’ormone, Crudelia De Mon no :)

  8. Un giorno forse riuscirò a capire perché un film come questo qui da noi possa incassare in una settimana più di X-Men in due, mentre nel resto del mondo avviene l’esatto contrario, tipo che finora gli incassi mondiali di Maleficent corrispondono agli incassi di X-Men nei soli U.S.A. Se non funzioniamo al contrario rispetto al resto del mondo non siamo contenti.

    Comunque, per la cronaca, la Jolie con quegli zigomi affilati(nel film li lancia tipo Robot giapponese?) non si può guardare.

    • Devi considerare che è uscito nei giorni del ponte e i genitori sono andati con i figli a vederlo considerando che è una favola, X-Men non lo è, quindi meno appetibile.

      Il trucco della Jolie e i costumi sono stupendi, hanno saputo ricreare lo stile grafico del cartone senza strafare, considerando che quello era in 2D. Sono grato che non l’abbiano fatta verde :)

      • Mah, in base a quello che ho visto oggi alla cassa quando sono andato a vedere Godzilla, più dai genitori che ci portano i figli, penso che i cinema siano assaliti da femmine, femminuccie, femmine in là con gli anni che sono cresciute con il cartone e che “credono” ancora nel mito del principe azzurro, al di là di quello che dicono e di come si comportano… scherzo.

        Comunque, ho sottolineato il genere perché non credo che i bambini, i maschi, gradiscano di piú esser portati dai loro vecchi a vedere questo film piuttosto che gli X-Men, film fantastisco per film fantastico penso che preferiscano quello, che poi, in base a quello che ho visto nel trailer, tanto “favola” non mi pare sto Maleficent, sembrerebbe bello “dark”, addirittura “horror”.

        In conclusione, non volevo criticare i gusti e le scelte dei singoli, ognuno può andare a vedere quello che gli pare, ma semplicemente mi meravigliavo del fatto che le “masse” italiane, in qualsiasi contesto(dal più frivolo come questo ad altri più importanti), agiscano spesso al contrario rispetto al resto del mondo.

        • Nono, per carità Bruce, io dicevo solo che gli incassi li ha fatti perché è uscito nel week end del ponte, quando la gente ha più tempo libero e i bambini sono a casa da scuola e quindi sono un problema chiassoso e fastidioso.
          Al di là dei maschi e delle femmine, se hai un bambino di 5 o 6 anni, lo porti a vedere la favola Disney, non dei mutanti che si ammazzano o i mostri che distruggono tutto. Parlo di persone normali, non di nerd come noi che invece porterebbero i figli a vedere Godzilla e X-Men. :D

          Poi certo, c’è tutta una schiera di nostalgici che si sono messi in fila alla cassa per il personaggio, ma questo era proprio l’obiettivo della Disney quando ha fatto il film :)

  9. La stavo aspettando con ansia la tua recensione… ma il film ancora non l’ho visto! Il cartone è il mio preferito da che ho memoria. Non so se lo fosse quando ero piccola, so che in età adulta è diventato il mio cartone preferito della Disney. Malefica però non è mai stata la mia cattiva preferita. Non saprei dire chi è il mio “villain” del cuore, mi viene in mente Scar, ma dovrei pensarci un po’ meglio.

    Ad ogni modo al cinema ci vado domani e domani torno a commentare il post! Vediamo se mi trovi d’accordo. Spero solo che non mi abbiano rovinato troppo la storia originale del ’59!

      • Ecco ora non mi rassicuri affatto!!!
        Non voglio uscire dal cinema delusa e scontenta come con Alice in Wonderland. Non mi piaceva neppure il cartone, al cinema ci andai solo per Tim… ma che delusioneeee!

        • No, beh, credo che sia impossibile fare un film peggio di Alice. Ma anche mettendosi d’impegno e chiamando Vanzina, penso che verrebbe meglio. :)

          Questo comunque è meglio, ha anche delle cose molto buone, poi mi sa che ci sono delle scene che fanno leva sull’istinto materno innato delle donne, quindi c’è il rischio che ti piaccia pure :D

          Però guardalo senza preconcetti e pensa al cartone solo di sfuggita :D

          • Ah beh. Il mio senso materno è inesistente. Dammi un neonato e scappo a gambe levate. Dammi tanti mici e cagnolini pelosi e allora forse ne riparliamo! Ti farò sapere!

  10. Il film non l’ho visto, e sinceramente non lo vedrò: basta con questa tendenza ad umanizzare i cattivi, Malefica (quella originale ovviamente) è una stronza, malvagia solo per il gusto di esserlo, che prende un semplice sgarbo come un atto di guerra. E funziona benissimo cosi.

  11. Ad un certo punto mentre lo guardavo mi sono esaltato sperando che fosse una sorta di remake shot-for-shot del film originale, magari con nuove scene aggiuntive, maggiori approfondimenti dei personaggi, ecc. invece poi quando appare la ragazza diventa una cosa che non si può guardare. Il fatto del bacio del vero amore poi è una cosa che sembra scritta da mel Brooks :D (esagero, ma è per rendere l’idea di quanto non mi sia piaciuto). La scena del battesimo rimane molto buona secondo me, ho provato un brivido guardandola, infatti è molto simile all’originale. Recitazione, presenza scenica e trucco della Jolie molto buoni, da soli non ti fanno sbroccare di aver buttato 7 euro.

    • Sì, alcune cose sono quasi identiche al cartone e la scena del battesimo è simile, ma non uguale. Su quelle cose vanno bene, ma cadono su altre.

      Invece il bacio secondo me è fatto bene. :)

  12. Onestamente non ho visto il film, e mi rifiuto se non a tempo perso quando uscirà in home video per varie ragioni. Prima di tutto tra alice nel paese delle meraviglie, trilli/peter pan e lei (che è la cattiva più “sputtanata” è palese) piacciono molto alle adulte che devono fare “le eterne giovani” (malefica non so quante tipe pseudo alternative ce l’hanno tatuata addosso, tanto per dire) tizie più alla ricerca di “citazioni” (o parti che gli stimolano “la memoria” più che il cervello dato che quello lo lasciano sul comodino di casa prima di entrare in sala) al passato (e qui capiamo il target). Poi metti che qualsiasi film disney è una garanzia per qualunque genitore che vuole portare i figli al cinema/riempirli di dvd da guardare per farli stare zitti.
    Mettici anche i morti di figa che l’hanno visto solo per la Jolie e i poveri fidanzati che hanno dovuto portare le tipe perchè sennò li mettevano in astinenza per un mese (roba che manco twilight, con me che all’epoca ero single 2-3 tizi mi hanno offerto soldi per andare a vederlo al cinema con le loro ragazze) e hai il quadro completo.
    Insomma anche senza vederlo (e la tua recensione lo conferma) è palesemente il solito lavoro “multitarget” che fa simpatia a tutti e non fà impazzire nessuno, se non ai cosiddetti “faggot”. Io condanno fermamente questo genere di operazioni che sono la morte di ogni forma d’arte a favore del dio denaro.

    • Sì, è un lavoro multitarget indirizzato a chiunque, come ormai ogni roba Disney e non solo.

      In sala dove sono andato io il pubblico era veramente eterogeneo. Però, dai, si capiva dall’inizio e l’ho scritto anche nel post, è tutta una scusa per sfruttare un personaggio arcinoto e attirare gente in sala. Sai già che non sei il target giusto, come non lo sono io, ma io ho la scusa del blog per vederlo :D

  13. Ok. Avevo detto che avrei commentato appena visto il film. Quindi commento appena visto il film. Ma forse dovrei aspettare di averci dormito su. Non lo so.
    Per ora l’unica cosa che dico è: MAPPPPPERCHÈÈÈÈÈÈÈ!
    Ma no mannaggia la miseria. NO! Perché mi hanno rovinato il mio cartone preferito di sempre? Ma io mi chiedo. Me l’hanno fatto apposta? Gli sceneggiatori, in riunione a LA o dove cavolo erano hanno detto: “wè, avete presente Cristina? Glielo roviniamo il suo cartone preferito? Eh? EH? Daaaaiiii!”

    No non ho parole. Non è che non mi è piaciuto. NO. È che se fosse stato un altro film, se lei si fosse chiamata, che ne so, Gertrude, e se Aurora non fosse stata Aurora, allora forse sì. Mi sarebbe piaciuto. Tutta la favola del vero amore materno che è l’unico vero amore me la sarei bevuta con le lacrime agli occhi, o con gli occhi stile Gattoconglistivali di Shrek. Perché sì, pure io sono d’accordo col messaggio finale del film che il vero Amore non esiste, che non si deve far affidamento sui maschi che tanto ti deluderanno sempre e una volta preso quello che vogliono ti lasceranno col cuore spezzato e che l’unica che ti ama davvero è solo la tua mammina.

    PERÒ. E sottolineo il però. Io ero andata a vedere MALEFICENT. Dove una che si chiama MALEFICENT non PUÒ e non DEVE essere buona, manco per il cavolo!!!! Ci può stare l’introduzione del perché è diventata cattiva ( anche se NO. Punto e basta. Doveva essere cattiva senza un motivo, perché era bella per quello) ma una volta passata al lato oscuro della forza, ci devi rimanere!!!! Almeno fino alla fine del film! Mi vuoi far riscattare Anakin Skywalker? Ok. Ma fallo in punto di morte!!!!
    Ma che è sta stronzata che Malefica è buona, bella e brava!?!?!?

    Oddio, basta, mi fermo qui, perché sono infuriatissima.
    Cioè il film bello in sè. Ma perché non lo hanno chiamato in un altro modo? Che io mi aspettavo soprattutto che LEI si trasformasse in drago.
    Sono delusissima. Tanto hype per questo film, e al cinema mi veniva da piangere!

    Mi hanno reso la strega di Biancaneve (Biancaneve e il Cacciatore) una cattiva più cattiva di Malefica. NON si puòòòòò!!!!

    • Ah! E stamattina mi è venuto pure in mente che avevo dimenticato di dire questo: Fanno vedere Malefica che da brava fatina, cura tutta la natura e l’aiuta a crescere. Ma allora perché non si fa ricrescere le ali? È solo per continuare a ricordare quanto è stato cattivo Stefan? Mmm. Io pensavo che quella fosse la scusa per farla trasformare in drago nel finale. Ma niente. Si sono bruciati pure questa occasione!

    • Ahahaha, che sfogo.

      Beh, Cris, hai detto quello che penso, anche se io sono stato più accomodante e più partecipe al restiling del personaggio. Però concordo, Malefica è il male. Non è il Bene incazzato è il male punto e basta. Avrebbe docuto nascere malvagia, o malefica appunto, e poi dopo, eventualmente, forse, riscattarsi sul letto di morte. Ma così non ha senso.

      Mi spiace se hai incontrato solo uomini stronzi, Cris, ti assicuro che non siamo tutti così, allo stesso modo in cui voi non siete tutte come le mie ex… spero :D

      • Ah beh riguardo gli uomini… purtroppo al momento il mio resoconto e’ pari ad un bollettino di guerra. Quindi per mia esperienza quelli che ho incontrato sono tutti uguali. Ma fino a ieri mi era rimasta la lucina di speranza sul fatto che forse sotto sotto prima o poi in un futuro non troppo lontano avrei trovato il principe azzurro che mi avrebbe salvata. E invece niente. Mi hanno bruciato pure quest’ultima misera speranza che avevo con questo film! Che tocca fa. Cmq no, noi donne non siamo tutte uguali. Alcune sono piu’ stronze di altre, il che significa che forse una speranza ce l’hai! Ma non ho idea di come fossero le tue ex… quindi non posso dire! :)
        Ok, perle di cinismo finite per oggi! :) Spero di non averti depresso troppo!

        Per il resto volevo aggiungere una cosa. La Jolie mi e’ piaciuta veramente tanto nel ruolo. E continuo a pensare che se avessero mantenuto la Malefica veramente malefica sarebbe stata ancora meglio. Nelle scene in cui e’ cattiva e agisce per terrorizzare l’ho trovata magistrale. Il sorriso inquietante mi ha fatto venire i brividi.
        Anche per questo speravo che avessero continuato su questa linea fino alla fine… sarebbe stata spettacolare.

        • Vabbè, ma stai parlando come una zitella ottuagenaria, inviperita dalla vita. :D

          Vabbè, ne avrei da dire a valanga, ma non mi sembra l’occasione né il luogo adatto, magari un’altra volte ne parliamo meglio.

          Sì, la Jolie è perfetta, nonostante tutto :D

  14. Tempo fa riflettevo con un’amica se esiste il vero male, o se vanno ricercate le ragioni del male, per trovare il bene.

    Io sono convinta che ci sia una ragione in tutto, ma ciò non toglie che debba esistere una pena adeguata. Altrimenti è tutto concesso, tutto facile, tutto scusabile. Una preghierina e amen, a posto così. I bambini, specialmente nell’età in cui sono più influenzabili, hanno bisogno di essere terrorizzati, devono imparare che con gli sconosciuti non si parla, perché il tipo che sembra un gentile vecchietto può essere un gentile vecchietto o il mostro di Dusseldorf.

    Certi cartoni animati avevano questa funzione. Non ha importanza chi sia davvero Malefica, e cosa abbia sofferto, l’importante è che se vuole, ti può uccidere e quindi tu, bambino, devi starne lontano. Un adulto ha tutti gli strumenti per valutare una storia, un ragazzo inizia a farseli, un bambino sa solo quello che gli viene detto. Lo sa anche la Rowling che non redenta il suo cattivo: Voldemort è ambizioso e crudele. Punto. Parlo di lei perché è la raccontafiabe più moderna che conosco.

    Tornando a Maleficent. A me la Jolie piace, per cui il film lo regge lei da sola, senza contare che metà inquadrature sono sul suo volto. Il film invece non mi è piaciuto.

    Non mi è piaciuto perché la vera Malefica al battesimo vuole uccidere Aurora, ma la terza fata interviene e cambia il destino. Le fate sono di fatto inutili in ogni circostanza (poi cos’è che prima tutti amici, poi nemici e poi di nuovo amici in brughiera?)

    Non mi è piaciuto che Stefano bimbo l’abbiano vestito che sembra un frate francescano, per sottolineare corna=male oppure =bene, saio=bene oppure =male, insomma… vedete voi che casino.

    Poi ci sono varie cose che non tornano ma non tedio oltre.

    Questo per me è stato un film sull’amore di un genitore verso un figlio adottivo, perché di fatto è quello che è. E non poteva che interpretarlo la Jolie che ha millemila figli adottivi.

    • Molto interessante Chiara.

      Il male secondo me esiste in piccole dosi in ognuno di noi e viene manifestato in vari piccoli modi. Non c’è modo di sconfiggerlo, al massimo ci scendi a patti.

      Nelle favole il male è invece palese e concentrato tutto in un unico punto, catalizzato per una questione demagogica. Magari fosse così anche nella realtà, vivremmo tutti più sereni avendo ben chiaro a cosa stare attenti.

      Tornando al film, concordo con tutto il tuo discorso :D

      • Ma MrC, il discorso di Chiara sul male totale non e’ completamente sbagliato. Il fatto e’ che si deve cercare di dare un messaggio ai bambini e in questo caso il messaggio e’ tutto sballato. E’ un po’ come dirgli: tranquilli, potete fidarvi di tutti perche’ tutti quanti sotto sotto sono buoni.
        Invece, soprattutto adesso, in quest’epoca tutta al contrario, bisognerebbe insegnare ai bambini che non ci si deve fidare di nessuno.
        Che non si accettano le caramelle dagli sconosciuti, perche’ potrebbero non essere caramelle!

        • Ma Cris, darling, non stavo mica contraddicendo Chiara, anzi, stavo solo dicendo cosa penso io del male.

          Potevo anche solo commentare con “condordo”, ma mi piaceva il discorso sul male e ho detto la mia :D

          • Ah si si, non volevo “attaccare” (sto film mi ha lasciata con una rabbia che boh!) quindi scusami se sembrava…
            Comunque anche io sono d’accordo con il tuo discorso sul male. E’ vero che nessuno e’ buono al cento per cento o cattivo al cento per cento nella realta’…
            Ma Malefica era bella per quello!! :'(

  15. Da quanto scrivi e, conoscendoti un po, fidandomi della tua onestà intellettuale e – in linea di massima – del tuo giudizio/opinione, ritengo che il problema, come al solito [di là o meno di un tradimento dell’archetipo del personaggio villano/cattivo], è quello che tutti questi film devono (sottolineasi DEVONO) accontentare sia i Bimbominkia, sia lo spettatore più maturo (inteso artisticamente) che apprezzerebbe magari uno sviluppo anti-conformista o, quantomeno, originale, intelligente .. e via discorrendo…

    .. e invece …

    … invece è come per i videogiochi, i libri, le trasposizioni cinematografiche varie (vedasi Lo Hobbit, una storia matura trasformata in sagra di imbecillagini a metà tra la cosa fatta bene e una stronzata per paraplegici intellettuali) .. si torna sempre lì …

    … bisogna accontentare tutti. Questa è la merda che bisogna sorbirsi e questo è quello che (tranne le ineluttabili eccezioni) ha distrutto il cinema.

    Sinceramente, Chreddy, me ne frega una cippa se la Jolie è stata bravina: a quei livelli sai cosa stai facendo e cosa si sta cercando di produrre. Quindi, senza nessuna remora, la mando a cagare: – lei, Changeling (film de miieerda) e le sue espressioni impostate per farsi conturbante nel mondo dei puffi, che basta soltanto (in questo senso) un’unghia ingiallita e sporca di un piede della Scarlett Johansson per seppellirla.

    • Treddy,
      nel mondo dei puffi qualunque donna è conturbante.

      Cioè, dai,
      100 puffi maschi e una sola puffetta

      manco alla visita militare, eccheccacchio.

      Questo perché nessuno ha il coraggio di andare a fare un cazziatone a Grande Puffo per come gestisce il villaggio.

      Boh, cioè, che ci voleva a mettere un buttafuori all’ingresso del villaggio e far entrare solo a coppie?

      C’ha ragione Gargamella.

      Sì, lo so Treddy, non c’entra niente con quello che dicevi tu.

      A sto punto ne approfitto per salutarti.

    • Beh, Treddy, ormai la base di queste produzioni è quella, inutile recriminarci su ogni volta. Hai ragione, ma non possiamo farci niente. Io e te non andiamo al cinema, ma comunque Maleficent guadagna lo stesso quasi 10 milioni, anche senza i nostri 16 euro :)

      Alla fine, trascurando le basi perché immutabili da noi, dobbiamo solo sperare che esca qualcosa di bello o di decente.

      Io non darei così per scontato quello che dici sulla Jolie. Dal trailer pensavo anche io fosse gigiona e impostata, ma vedendo il film mi son dovuto ricredere.

  16. Quella di puffetta in mezzo a tutti i puffetti maschi, se ci si pensa, è una gran bastardata :D poveri puffi a contendersi l’unico esemplare femmina …

    Che poi, se non sbaglio, in una puntata del cartone animato, si venne a scoprire che tutto era un sogno di Gargamella …

    … se non è un cartone animato da acido lisergico questo (secondo solo ad Alice) non saprei chi mai può inventarsi degli esserini blu, con una sola puffetta bionda

  17. Io sono solo contenta di non aver buttato via soldi per un film che ha una storia davvero oscena. Non hanno catturato neanche un decimo del carisma che ha Malefica nel cartone del 1959. I miei più grandi complimenti alla Disney che, ancora una volta (insieme a Wonderland), è riuscita a buttare nel cesso un personaggio e una storia che erano rimasti epici sino ai giorni nostri.

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