Il post con gli easter eggs, le curiosità, i riferimenti ai fumetti d’origine dell’Universo Cinematografico Marvel mancava da un po’ di tempo.
Finalmente è uscito il blu-ray di Captain America: The Winter Soldier e ho potuto rivedere il film, segnandomi tutte le cose che mi sono saltate all’occhio.
Siccome ce ne sono veramente tante, io direi di non indugiare e di buttarci nella mischia, scudo alla mano.
Prima di cominciare, vorrei spendere due parole su Captain America: The Winter Soldier.
Il film si colloca, cronologicamente, dopo o durante tutti quelli usciti fino a quel momento, anche se non è specificato e non danno alcun indizio che lo si possa collocare altrimenti.
Nel film Captain America, è diventato un agente dello S.H.I.E.L.D., una versione ipertrofica e sotto anfetamine della C.I.A., organo preposto alla salvaguardia del mondo da parte di minacce troppo potenti per i normali organi di protezione.
Nel film scopriamo che l’Hydra, divisione deviata delle SS fondata dall’inquietante Teschio Rosso, si è infiltrata ovunque.
Il piano dell’Hydra è quello di spaventare così tanto le popolazioni mondiali da far desiderare loro che qualcuno prenda in mano la situazione e riporti la pace. Insomma, creare un nuovo ordine mondiale. Una delle mosse dell’Hydra, che è poi il perno centrale del film, è stata quella di usare lo S.H.I.E.L.D. per creare il progetto Insight che comporta l’annientamento preventivo di potenziali minacce. Potenziali minacce scovate grazie all’algoritmo del Dottor Arnim Zola, ex scienziato nazista e braccio destro di Teschio Rosso, che consiste nello stilare un profilo di tutti su cui prevedere chi in futuro potrebbe creare dei problemi, in un modo o nell’altro.
Grazie a questo progetto, sono stati selezionati 20 milioni di persone da far fuori preventivamente per mantenere la pace nel mondo. 20 milioni su 7 miliardi non sono tantissimi. Io non sono un supereroe assennato e ligio al dovere, però, ecco, in questo caso non mi opporrei a priori contro questa idea, piuttosto mi siederei a un tavolo delle trattative e direi: “Parliamone.” Soprattutto vedendo quello che sta succedendo nel mondo intorno a noi.
Ecco, magari cercherei di abbassare la cifra andando a prendere i più pericolosi, che sono molti meno, e aspettare a far fuori il resto, però non mi sembra proprio un’idea così malsana.
Siete contenti che io non sia un supereroe, vero?
Ma torniamo al film.
All’inizio del film si vede il buon Steve Rogers allenarsi e tirare fuori un taccuino su cui si segna tutto quello che si è perso mentre era congelato. L’elenco del taccuino di Steve Rogers è stato localizzato per ogni paese in cui il film è uscito.
In quello Americano e Canadese vediamo, tra le altre cose, che Cap si è fatto una maratona di Star Wars, essendo cancellata.
C’è quello del Brasile.
Quello della Francia in cui si è segnato sia i Daft Punk che i Mondiali di Francia ’98, nonché Il Quinto Elemento di Luc Besson, che è uno dei pochi film francesi ad essere arrivati negli U.S.A. senza aver subito un remake.
Il taccuino dell’Australia di cui voglio assolutamente vedere quel Skippy The Bush Kangaroo! Inspiegabilmente manca Mr. Crocodile Dundee, forse Cap lo vede come un concorrente.
Korea del Sud, tra cui notiamo Old Boy di Chan-wook Park e i campionati del 2002 in cui l’Italia ha avuto a che fare con il simpatico arbitro Byron Moreno. Ora che vi ho ricordato questa cosa, immagino che non siate più tanto sfavorevoli al progetto Insight, vero?
Il taccuino del Messico.
Il simpatico taccuino della Russia dove dice che i russi non credono nelle lacrime.
Quello della Spagna.
Il taccuino dell’Inghilterra, in cui si è diligentemente segnato la serie Tv Sherlock, prima riga quasi illeggibile, ma non il Dottor Who. Steve Rogers ne sa. E non sono ironico.
Quello della Germania in cui si è segnato la brutta storia del Muro di Berlino e poi le uniche cose buone che i tedeschi offrono: i wurstel al curry e l’Oktoberfest.
E finalmente arriviamo all’Italia, dove, oltre ai Mondiali del 1982 e del 2006, fanno capolino Roberto Benigni, ovviamente, e Vasco Rossi. Beh, non so se sia voluto, ma spero tanto di sì, la band più famosa di Vasco era la Steve Rogers Band, autori di capolavori quali:
Questo perché non voglio credere che Vasco sia considerato il cantante più rappresentativo d’Italia. Per diana, quel ruolo spetta a Gigi D’Alessio!
E questi invece sono i consigli degli amici da inserire nel taccuino.
Subito ci viene presentato un nuovo personaggio dell’Universo Cinematografico Marvel: Samuel Thomas Wilson.
Sam Wilson è un personaggio minore, sempre apparso nei fumetti di Capitan America come Falcon.
Sam Wilson era un criminale da quattro soldi di Harlem. Il Teschio Rosso lo reclutò e, grazie al Cubo Cosmico o Tesseract, lo plagiò per farlo diventare amico di Cap e distruggerlo. Ma il buonismo contagioso di Capitan America, risvegliò i buoni sentimenti in Sam Wilson.
Wilson, una volta uscito dal controllo del Teschio Rosso, si alleò con Cap combattendo il crimine con lui e facendosi chiamare Falcon perché combatteva con un’aquila chiamata Red Wing. Questo finché Reed Richards, dei Fantastici 4, non gli disse: “Vieni qua, pezzente, che ti do una tuta io.” e gli fece quella tuta con le ali sotto le ascelle che gli permise di volare.
Nei fumetti, Falcon è diventato un agente dello S.H.I.E.L.D. e, più avanti, anche un membro dei Vendicatori.
È così amico di Steve Rogers che lo considera un fratello.
Nel film, invece, è un veterano di guerra che guida un jet pack che gli consente di volare, denominato Exo-7 Falcon.
Fly like an eagle, with uzies!
Ma Falcon non è l’unico compagno inseparabile di Cap che appare nel film, c’è anche la sua moto.
Una Harley-Davidson Street 750.
Captain America nel film ha un nuovo costume.
È il costume da Super Soldato che nei fumetti ha indossato durante il ciclo di storie Vendicatori Segreti. In questa serie, Steve Rogers, dopo essere tornato dal regno dei morti perché ucciso alla fine di Civil War, arruola i supereroi reietti e ricercati dal governo durante il Dark Reign di Norman Osborne che fonda i Vendicatori Oscuri con i super villain al posto dei consueti eroi. Il ciclo di storie in cui Cap veste questo costume è quello dell’Heroic Age in cui, insieme a Valchiria, crea i Vendicatori Segreti per contrastare Osborne e soci.
Durante la prima missione del film, Captain america si lancia da un velivolo senza paracadute.
È una citazione del primo numero di Ultimates che comincia proprio con Capitan America che si lancia senza paracadute.
La missione è cercare di capire cosa è successo alla Lemurian Star, una nave da lancio missili dello S.H.I.E.L.D. sequestrata da un gruppo armato.
Anche questa è una citazione ai fumetti. I Lemuriani sono un popolo subacqueo creato dai Devianti.
La Lemurian Star è stata presa da un gruppo francese capitanato da Geroges Batroc. Batroc mena come un fabbro e riesce a mettere in difficoltà Cap per quasi 7 secondi.
Nei fumetti Batroc è chiamato Batroc Il Saltatore e ha un costume viola e giallo che è richiamato anche nel film. Batroc, oltre ad avere un nome di battaglia risibile, è un criminale esperto di Savate che ama menarsi con avversari degni.
Se non l’avete mai sentito è perché è un villain minore.
Dopo la missione, Capitan America va al Triskelion, sede dello S.H.I.E.L.D.
È abbastanza simile al Triskelion dei fumetti per far emozionare tutti noi Nerd. La differenza è che nel film si trova a Washington D.C., sul fiume Potomac, mentre nei fumetti è a Manhattan, New York.
Qui Steve ha un diverbio con Nick Fury sulla fiducia nel prossimo e la compartimentazione delle informazioni, cosa che a Steve non piace, mentre è il pane quotidiano di Nick Fury.
In quell’occasione Fury mostra i nuovi Helicarrier a Steve vantandosi del nuovo sistema di propulsione che può tenerli in aria per sempre. Sistema suggerito da Tony Stark, come si capisce dal dialogo. I Nuovi Helicarrier dovrebbero essere le armi di distruzione di massa di cui si parlava all’inizio.
Alla fine del film l’ultimo Helicarrier si schianta allegramente sul Triskelion distruggendolo.
Il che ci porta a uno dei nuovi personaggi, tratti dai fumetti, inseriti nel film: Brock Rumlow.
Rumlow è Crossbones, uno dei maggiori esperti di combattimento corpo a corpo e nemico di Captain America. Non ha alcun potere, fa affidamento solo sulla forza fisica, l’agilità e le arti marziali, doti che non gli fanno temere lo scontro fisico col Capitano. È stato al soldo di Teschio Rosso.
Nel film, Rumlow, rimane sotto le macerie del Triskelion, ma, prima dei titoli di coda, vediamo che viene salvato, benché fisicamente devastato. Si presume che nei prossimi film possa indossare i panni di Crossbones per compiere un’azione particolare. Ma ci arriviamo fra poco.
Nella scena in cui Steve Rogers va a vedere il suo museo, c’è un omaggio agli Howling Commandos, primo gruppo di Captain America di cui ha fatto parte anche Nick Fury. Vedendo la foto, Dum Dum Dugan, quello con i baffoni e la bombetta, non è sopravvissuto, mentre nei fumetti è un agente dello S.H.I.E.L.D. tutt’ora. O forse è morto anche nei fumetti durante Secret Invasion? Non ricordo.
Dopo lo scazzo con Fury, Steve Rogers va a trovare Peggy Carter, ormai invecchiata e incartapecorita, visto che ha tipo 127 anni.
Durante il dialogo scopriamo che lei è stata una dei membri fondatori dello S.H.I.E.L.D., cosa che viene utile se mai dovesse partire la nuova serie Tv Agent Carter, incentrata su di lei, ma che si svolge negli anni ’50.
Il cattivo di turno, nel film è Alexander Pierce, uno dei membri dell’Hydra.
Benché il personaggio sia inventato apposta per il film, nei fumetti c’è un Alexander Pierce, ma è uno dei migliori agenti al servizio di Nick Fury, esperto di combattimento corpo a corpo, al pari di Vedova Nera e Occhio di Falco.
A proposito di Vedova Nera e Occhio di Falco, in The Avengers c’era un sottotesto romantico tra i due. In questo film, lei indossa un ciondolino a forma di freccia. Che sia un modo per farci intendere che il sottotesto non era così sotto?
Lei e Steve si prendono la briga di crakkare una chiavetta usb dello S.H.I.E.L.D. criptata. Ci sono due cose che mi hanno fatto ridere di questa cosa. La prima è che con tutta la tecnologia fantascientifica in mano allo S.H.I.E.L.D. usa chiavette usb enormi, che ormai anche per noi comuni mortali sono diventate minuscole. La seconda cosa è che per hackerarla usano i Mac in un apple store. Ecco, questi hacker che usano i mac mi fanno sempre ridere, che è un po’ come usare i trattorini di plastica della Peg Perego per arare un campo vero.
Nella scena dell’hackeraggio dentro all’Apple Store, c’è il primo di una serie di cameo del film: D.C. Pierson. Pierson è un autore e comico americano che ha partecipato alla serie Tv tutta Nerd Community.
Qunado Cap e Vedova Nera scoprono l’origine del segnale che cripta la chiavetta usb, scoprono, dentro una base di addestramento militare dove Cap era stato addestrato prima dell’inoculazione del siero, uno stanzone con un computer vecchissimo ed enorme.
Il computer, una volta acceso, si rivela essere il Dr. Ernim Zola che ha trasferito la sua coscienza e il suo sapere su chilometri di nastro poco prima di morire. Zola rivela a Cap e a Vedova Nera il suo algoritmo per l’individuazione dei possibili pericoli, nonché il piano per creare il nuovo ordine mondiale dell’Hydra.
Questo è il secondo passaggio del suo diventare una faccia dentro la panza di un androide, come nei fumetti, cosa già accennata in Captain America: Il Primo Vendicatore.
Tutta la scena dell’accensione del computer di Zola è una lunga citazione nerdosa al film del 1983 Wargames – Giochi Di Guerra, che parte con Vedova Nera che ci spiega come si scrive YES.
E poi, mentre il computer carica, fa la battuta “Vogliamo giocare?” che sarebbe quello che chiede il computer Joshua a Matthew Broderick poco prima di provare a scatenare la Terza Guerra Mondiale. In realtà, come segnalato nei commenti da Evit, è “Vogliamo fare una partita?“.
In questa foto con Matthew, si intravvede la domanda in lingua originale.
Pare che Cap conosca il film e l’abbia visto.
In originale, dicevo, la domanda è “Shall we play a game?” e da lì scoppia, quasi, il finimondo.
Nel film torna il Senatore Stern che avevamo già visto in Iron Man 2 pretendere che Tony Stark mollasse la sua tecnologia, armatura compresa, al governo americano. In questa scena scopriamo che Stern è uno dei mille membri dell’Hydra, insieme all’agente Sitwell. A questo punto, collegando il film ad Iron Man 2 possiamo supporre che l’Hydra volesse la tecnologia di Stark.
In ogni caso, alla fine del film, il Senatore Stern viene arrestato.
Già che ci siamo, parliamo di Sitwell. È un agente sia dello S.H.I.E.L.D. che dell’Hydra e appare sia nei film che nella serie Tv Agents Of S.H.I.E.L.D. di cui parlerò nelle prossime settimane. Interrogato da Cap, Vedova Nera e Falcon, Sitwell spiega come dovrebbe essere utilizzato l’algoritmo di Zola e fa un po’ di nomi, tra cui Bruce Banner, che conosciamo già, e Stephen Strange.
Doctor Strange è un personaggio Marvel che presto, si parla di un paio d’anni, avrà un film. Ne parleremo a tempo debito approfonditamente, sappiate, per ora, che è il più grande stregone del mondo. Il suo potere è la magia. Riferimenti a Strange ci sono anche in Thor e Thor: The Dark World, se avete voglia di andarli a rileggere.
Sitwell, tra l’altro, è alla sua ultima apparizione nell’Universo Marvel Cinematografico in quanto viene estratto da una macchina, lanciato in autostrada e spatasciato da un camion. Farewell Sitwell.
Ora veniamo al sottotitolo del film The Winter Soldier.
Il Soldato D’Inverno è un personaggio inventato da Ed Brubaker nel 2005. In pratica è James Buchanan “Bucky” Barnes il ragazzino che aiutava Cap nel menare i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Era dato per morto quando lui e Cap hanno tentato di deviare il missile che ha causato la scomparsa di Cap. A Bucky è successa la stessa cosa, è caduto ed è rimasto congelato, solo che, invece di essere recuperato dagli americani, è stato recuperato dai russi che hanno avuto la brillante idea di mettergli un braccio bionico al posto di quello che aveva perso e poi addestrarlo come macchina da guerra contro l’occidente.
Ovviamente il Soldato D’Inverno ha combattuto Cap, con la tipica mossa del cazzottone bionico sullo scudo del Capitano, poi si è ricordato il suo passato e ha mollato i russi per diventare un agente del bene americano.
Nel film succede più o meno la stessa cosa, solo che scopriamo che invece dei russi è stato recuperato dall’Hydra e che Arnim Zola era lì mentre gli attaccavano la protesi cibernetica e poi lo congelavano per tenerlo in fresco fino a nuovo ordine.
Nel film c’è, dopo Crossbone, il secondo degli indizi su cosa potrà succedere nei prossimi film del Capitano, visto che Bucky nei fumetti, una volta riacquistata la memoria, sostituirà Steve Rogers nel costume di Captain America dopo la sua morte.
La divisa di Cap, tra l’altro, è stata indossata anche da Sam Wilson. Esatto proprio Falcon ha dismesso le ali e ha preso in mano lo scudo.
Nella sequenza dell’attacco del Soldato D’Inverno a Cap, a proposito di scudo, c’è anche la riproposizione di una scena classica dei fumetti: i cattivi sparano a Cap e lui si protegge con lo scudo mentre corre loro incontro. E nessuno che abbassi la mira per fargli saltare le ginocchia, tutti a centrare lo scudo.
Nella scena successiva, torna Maria Hill, seconda in comando dello S.H.I.E.L.D. dopo Fury, in tutta la sua figaggine.
Alla fine del film, la vediamo fare un colloquio di lavoro per le Stark Industries. Nei fumetti, quando Tony Stark è stato messo a capo dello S.H.I.E.L.D. durante Civil War, Maria e Tony hanno avuto non pochi problemi a relazionarsi tra di loro.
Nella scena in cui scoprono che Nick Fury è ancora vivo, fa il suo cameo Joe Russo, uno dei due registi del film.
A seguire c’è il cameo di Stan Lee, come custode del museo dedicato a Cap, che scopre il furto del costume di Captain America e ha paura di essere licenziato.
Rimanendo in tema di cameo, appare anche Ed Brubaker nella scena del ricondizionamento mentale del Soldato D’Inverno dopo lo scontro con Cap. È il tizio pelato e con la barba a sinistra nella foto. Non è un caso che sia stato inserito nel film, visto che la sceneggiatura parte dalla run di Capitan America scritta da lui ed è l’inventore del Soldato D’inverno.
In quella scena, tra le altre cose, si vede che il braccio meccanico di Bucky è di plastica ed è staccato dalla carne… ah, ‘sti effettisti approssimativi…
Altro personaggio importante inserito nel film è l’Agente 13. Nel film viene chiamata per nome solo una volta: Sharon.
Il nome completo sarebbe Sharon Carter e cioè la nipote di Peggy Carter. Nei fumetti Sharon e Steve Rogers hanno limonato duro più di una volta, essendo stati insieme per un po’. Visto che Sharon continua a riapparire nel film e alla fine vediamo che è entrata nella C.I.A., probabilmente tornerà nei prossimi film, magari proprio come fiamma di Cap. Speriamo, magari si rilassa, poveraccio, che l’ho visto teso.
Come mi ricorda Marco Drusiani sulla pagina Facebook del blog, Sharon Carter, nei fumetti, è la killer che spara 3 colpi a bruciapelo a Capitan America, uccidendolo, alla fine della saga Civil War. Mentre Steve Rogers sale le scale del tribunale per il processo di alto tradimento, Crossbones lo colpisce alla spalla con un fucile di precisione e, nel marasma che ne consegue, Sharon lo finisce.
Ovviamente Sharon non lo fa di sua spontanea volontà, ma è sotto condizionamento mentale del Dottor Faustus, al secolo Johann Fennhoff, un potente psichiatra abile a lavare i cervelli della gente, spingendoli a compiere azioni criminali involontarie. Quando Sharon scopre cosa ha fatto, tenta il suicidio. La solita drammaticità delle donne.
Questa cosa potrebbe essere la conferma dei rumors sul prossimo Captian America 3 che vorrebbero il redivivo Bucky prendere il posto di Steve Rogers nei panni di Captain America, come succede nei fumetti.
Quindi in Captain America 3 Steve Rogers morirà? Sarà una morte definitiva? Sarà la solita morte da fumetto, quella che assomiglia più a un’influenza, l’eroe sta a letto una settimana, poi torna? Lo scopriremo solo nel duemilaventordici, quando uscirà il film.
Nel film ce un omaggio indiretto a Paul Newman. Quando Alexander Pierce va a farsi il suo bicchiere di latte freddo per procurarsi il consueto cagotto devastante prima di andare a letto, nel frigo si intravvede un barattolo rosso. È uno dei sughi della ditta di Paul Newman.
Paul Newman ha fondato la Newman’s Own, una ditta che produce sughi fintoitaliani e dressing (condimenti) per insalate. È una delle marche più vendute e famose in America.
Questo omaggio è stato voluto dallo stesso Robert Redford amico intimo del vecchio Paul, sia sulla scena che nella vita reale.
Tornando al film, quando Cap fa irruzione al Triskelion per fermare il lancio degli Helicarrier, c’è il cameo di Danny Pudi, quello a sinistra della foto, altro membro del cast di Community come D.C. Pierson.
Cap e gli altri non riescono a fermare il lancio dei velivoli, i quali cominciano a cercare la gente da far fuori. Tra di loro appare anche Tony Stark, in alto a destra nella foto, e la nuova Avengers Tower, casa dei Vendicatori. Come mai Tony Stark è un bersaglio? Lo scopriremo solo in Avengers: Age Of Ultron, ma ho come l’impressione che lui sia la causa della creazione proprio di Ultron, altro super villain di cui parleremo a tempo debito.
Uno degli interlocutori di Alexander Pierce è Chin Han, in mezzo nella foto, l’unico cinese che chiamano quando ci sono da fare i film sui supereroi.
Infatti è apparso ne Il Cavaliere Oscuro come commercialista della mala.
In Fringe, anche se non sono proprio supereroi, ma è molto Nerd.
E nella serie Tv Arrow, su Freccia Verde.
Dopo la distruzione degli Helicarrier, anche lo S.H.I.E.L.D è distrutto. La mossa è molto intelligente, in quanto in Avengers: Age Of Ultron, non essendoci più la fase di presentazione e formazione del gruppo che porta ad appassionarsi e a tifare per loro quando diventano una squadra, serviva una scusa per fare un’altra fase simile. Ora non essendoci più lo S.H.I.E.L.D. a tenere a bada i Vendicatori, ci sarà una fase simile di rinascita come gruppo per la formazione di un nuovo S.H.I.E.L.D.
Alla fine del film, sulla finta tomba di Nick Fury, c’è la citazione del personaggio di Samuel L. Jackson in Pulp Fiction: “Il cammino dell’uomo timorato – Ezechiele 25:17“. Ma questo è il riferimento che ha colto chiunque, talmente è palese.
Nella scena mid-credits del film, appare il Barone Wolfgang von Strucker.
Nei fumetti è stato il barone von Strucker a fondare l’Hydra ed è stato acerrimo nemico di Nick Fury durante la Seconda Guerra Mondiale. È un grande combattente, oltre che stratega militare. Ha creato il virus Spora della Morte che però gli ha modificato il DNA rendendolo praticamente immortale. In teoria quel virus dovrebbe uccidere, ma con lui ha avuto l’effetto contrario. ORa, grazie alla contaminazione, riesce a lanciare le Spore della Morte.
Nella scena si vede che è entrato in possesso dello scettro alieno di Loki.
E soprattutto tiene rinchiusi quelli che chiama i Gemmelli, unici sopravvissuti a dei misteriosi esperimenti e che von Strucker definisce Miracoli.
I Gemelli, altri non sono che Quicksilver e Scarlet Witch, al secolo Pietro e Wanda Maximoff, figli di Magneto nei fumetti. Sono due personaggi che sono rimasti nel limbo dei diritti cinematografici e appartengono sia alla Marvel che alla Fox, con la differenza che alla Marvel non possono essere Mutanti, la parola appartiene agli X-Men, e non possono essere figli di Magneto, che è nella mani della Fox. Il risultato è che Quicksilver è apparso in X-Men: Giorni Di Un Passato Futuro.
I due saranno protagonisti di Avengers: Age Of Ultron e nei fumetti sono stati due dei primi membri degli Avengers dopo la loro formazione. Quicksilver è super veloce, mentre Wanda è una strega molto potente capace di alterare la realtà. Nella saga degli X-Men House Of M Wanda, per colpa della magia, perde il senno e la saga si conclude con lei che dice: “Basta mutanti!” decimando in maniera irreversibile tutti i mutanti della terra, di cui rimangono pochi esemplari, ovviamente i più famosi e redditizi.
Alla fine dei titoli di coda c’è un’altra breve scena in cui si vede Bucky al museo di Captain America che osserva la sua foto, segno che ritornerà in sé e nei prossimi film su Cap.
Con questo si conclude questo luuuuungo post sui segreti di Captain America: The Winter Soldier. Spero di non aver dimenticato niente e di essere stato abbastanza esaustivo, in caso segnalatemi le cose nei commenti che le aggiungo.
Se vi è piaciuto, e volete farmi un bambino felice, spammatelo in giro per i social network.
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
Se mi consenti di integrare qualche mio commento:
Che la lista di Captain America sia diversa da paese a paese ha un suo senso, non ha senso però che l’abbiano lasciata in lingua inglese, tanto valeva localizzarla ( https://doppiaggiitalioti.wordpress.com/2014/04/02/captain-america-non-ci-resta-che-piangere/ )
Il riferimento a “Wargames – Giochi di guerra” è errato in italiano in quanto la battuta non era “vogliamo giocare?” bensì “vogliamo fare una partita?” ( https://doppiaggiitalioti.wordpress.com/2014/04/10/captain-america-2-rompiamoci-i-coglioni-insieme/ )
Consento, grazie ho corretto :D
No, no, MrChreddy, mi sono spiegato male. Tu hai scritto bene! Sono gli addetti al doppiaggio che hanno tradotto con una frase che non era uguale a quella del film Wargames in italiano.
Rimetti ciò che avevi scritto, era tutto a posto. La mia era una considerazione riguardo al doppiaggio di quella frase e basta.
L’unica correzione che ti consiglio è Helicarrier che tu hai scritto Helycarrier.
No, ho aggiunto la frase corretta.
E’ Helicarrier con la I normale? Figa, son fuori in ‘sti giorni -_-
Ah.. Wargames….
vabbè kmq volevo dire che non riesco a guardare in faccia Anthony Mackie senza pensare ai suoi problemi di erezione in Pain&Gain… Mi comprometterà la visione del film, lo so.
Pensa che volevo mettercela un giochino di parole su ‘sta cosa, visto che ha per nome un uccello. Però mi venivano tutti troppo volgari :P
Da quand’è che sei diventato così rispettoso? :P
Non so, in effetti sto diventando toppo politicamente corretto :)
Ciao a tutti!
Appena finito di vedere questo “The winter soldier”! Devo dire che l’ho apprezzato molto più rispetto al primo Cap! Oltre a essere, ovviamente più moderno, l’ho trovato davvero divertente senza cadere nel ridicolo! Mi fa morire la scena di falcon che si butta dal 41esimo piano e lo scambio di battute che ne esce! Promosso a pieni voti come viene promosso questo articolo che sazia la mia curiosità! Adoro l’universo marvel, ma ammetto di non sopportare troppo i comics!
p.s.: Prima che falcon tirasse fuori le mitragliette mi stavo chiedendo che senso avesse il suo svolazzare in tondo! Son stato l’unico??
p.p.s.: falcon.. Il Falcon con la F maiuscola per me resta quello di City hunter!
Ciao Matteo, beh, questo film è effettivamente migliore del primo Cap, benché il primo abbia una prima parte praticamente perfetta, fino a che non entra in guerra, diciamo.
P.S. Svolazzava in tondo cercando di atterrare in un Helicarrier, ma hanno cominciato subito a sparagli e a inseguirlo.
P.P.S. :D
Bellissimo ed intressantissimo questo post MrChreddy, condividerò con l’universo… :-))
Grazie Cris :D
Piaciutissimo, molte cosette le avevo colte, mentre mi era sfuggito il riferimento a Pulp Fiction! grande ;-)
Per il resto, è da mò che ormai diffondo il verbo del nerdsrevenge tra i miei amici, come non farlo! ;-)
Grazie Fabrizio. Per tutto :D
solo un piccolo appunto. il doc. strange viene citato anche in spider-man 2, anche se in effetti il ragno è di proprietà della sony credo
Spider-Man 2 di Sam Raimi o quello di Mark Webb? Non ci ho fatto caso…
Però mi sembra strano perché, come dici, Spider-Man è Sony e non ha i diritti del personaggio. Però tutto può essere.
riguardo alla presenza del mac per l’hacking della chiavetta usb, devi sapere che tutti i computer dei film più importanti sono Apple made, perchè ci sono diversi accordi presi da apple secoli fa per diffondere proprio l’immagine del computer apple nei film, come fece nikon che appare sempre nei film di spielberg et varie…
da informatico però posso dirti che comunque ci sono più possibilità di superare difese e di leggere informazioni da una chiavetta usb con uno unix come quello del terminale di un mac, che da un normale windows che troverei in un classico negozio di computer…
Ciao Carlo, non lo metto in dubbio che con un Mac si possa anche hackerare, ma di sicuro non si può farlo in un negozio, così. Come minimo metti la chiavetta e il Mac si rifiuta di riconoscerla finché non la formatti come Apple vuole.
Sia ben chiaro, mi faceva molto ridere anche la hacker di Arrow che usava Windows 8 per entrare nei computer. :D
Poi vabbè, la storia dello sponsor nei film è palese. In questi c’è la Apple, nei film Sony ci sono i Vaio, nelle serie CW c’è Windows, in altri c’è Dell a perdita d’occhio, insomma, niente di nuovo sotto il sole.
Eccccooolooo di nuova in forma!!!
Bella Mr Chreddy!
Ecco Nico! Grazie :D
Ciao Mr Chreddy, ho letto di recente tutti i tuoi articoli su i film della Marvel Cinematic Universe e li ho trovati davvero interessanti e molto divertenti. Adesso stavo cercando l’articolo su “I guardiani della Galassia” ma non sono riuscito a trovarlo o credo che tu non l’abbia ancora scritto, nel caso in cui l’avessi già scrittto mi faresti un enorme favore a linkarmi la pagina, in caso contrario spero tu lo scriva il più presto possibile.
Ciao Romano, incrocia le dita, arriva settimana prossima che devo finire di scriverlo, anche perché è pregno e difficile come post… :D