Hunger Games: Il Canto Della Rivolta a questo film

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I

Ho ammesso di avere poco tempo per fare le cose che mi piacciono, compreso andare al cinema. Però un po’ di spazio me lo ritaglio lo stesso.

Solo che novembre è un periodo un po’ morto perché è a ridosso del Natale, periodo in cui le famiglie fanno guadagnare i film, ma non è ancora ora di festività. Quel profumo di allegro consumismo non si sente ancora nell’aria, quindi questo mese escono i così detti scartini.

Film che, al ritorno delle vacanze e sotto Natale, verrebbero schiacciati da ben altre produzioni e che trovano collocazione proprio a novembre. Il mio dilemma di questo week end era: andare a vedere Doraemon, oppure Hunger Games: Il Canto Della Rivolta – Parte I, che poi è il film che incasserà di più nel mese.

La scelta era di trovarsi in sala con una masnada di bambini urlanti o con una masnada di ragazzine selvagge. Ho scelto le ragazzine, non pensate male, perché almeno non mi viene voglia di menare i genitori che non sanno tenere a bada i marmocchi che si portano appresso.

Col senno di poi, forse era meglio cercare di sopportare i bambini.

Per chi ha fretta, ripropongo le mie opinioni brevi su Hunger Games: Il Canto Della Rivolta – Parte I che ho spammato ieri in giro per i social, ovviamente erano edulcorate, mentre qui scrivo quello che penso davvero: che due coglioni di film!

Ora, se dovete andare a lavorare, potete farlo tranquilli, continuo per chi invece ha tempo da perdere per parlare di Katniss & Co.

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I - Il bianco

Il bianco simboleggia alla perfezione il film: pagine e pagine di nulla assoluto

Il primo Hunger Games mi era sembrato la copia edulcorata di Battle Royale di Kinji Fukasaku. Ma si sa, i giapponesi non vanno troppo per il sottile quando c’è da far sbudellare vicendevolmente dei ragazzini. Gli americani, invece, ci vanno con i piedi di piombo, un po’ perché fanno finta di non essere un popolo violento e depravato, un po’ perché i ragazzini portano i soldi al cinema e quindi non vogliono spaventare i genitori bigotti con i divieti.

Il secondo Hunger Games: La Ragazza Di Fuoco invece non mi era dispiaciuto, tutto sommato. Ero andato al cinema pensando di dover scrivere una Nota Marrone, invece alla fine aveva vinto il film, nonostante un finale comprensibile solo a chi avesse letto i libri.

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I - La Rosa

È una coFa fatta a roFa. RoFa non è, indovina coFè?!

Devo ammettere che all’inizio questo Hunger Games: Il Canto Della Rivolta – Parte I pensavo fosse interessante, fino alla triste news che il terzo libro sarebbe stato diviso in due parti per fare altrettanti film. Perfetto, la vecchia legge di Hollywood che dice: “è vero che non si può cavare sangue da una rapa, ma ci si può provare lo stesso“, aveva vinto ancora.

Poi, sui vari social, ero stato messo in guardia sul fatto che il terzo libro fosse il peggiore, il più noioso, quello più inutile. I libri non li ho letti e non li leggerò, ma se anche i fan mi dicono una cosa del genere, finisce che ci credo.

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I - Corri

Corri, Liam, corri, che il pubblico è inferocito…

Quindi sono entrato in sala non aspettandomi un capolavoro, ma non mi aspettavo che il regista Francis Lawrence, famoso per una serie di vaccate che non sto nemmeno a citare, tentasse di montarmi le balle a neve con il minipimer.

Hunger Games: Il Canto Della Rivolta – Parte I è un film straziante. Due ore, centoventitrè minuti, settemilatrecentottanta secondi di fuffa, discorsi sulla lana caprina e il sesso degli angeli. Lunghe inquadrature sul nulla, storia che ristagna nelle seghe mentali di Katniss, attori che è evidente che non hanno voglia di fare quello che stanno facendo e un Philip Seymour Hoffman che non può finire la sua carriera in questi film. Roba che, appena è apparsa la scritta: In Loving Memory Of Philip Seymour Hoffman, volevo prendere la ragazzina seduta accanto a me e scagliarla verso lo schermo.

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I - Philip Seymour Hoffman e Julianne Moore

Stiamo a sputtanarci le carriere e tu vieni qui a dettare condizioni? Ti sembra il caso?

Ma prima di arrivare a quella scritta, c’è stata una furibonda lotta tra me e Morfeo. Lui, poverino, voleva anche preservarmi dal vedere il Nulla de La Storia Infinita magistralmente trasformato in un film, però, non so come, ha perso e sono riuscito a rimanere sveglio e a sorbirmi i piagnistei di Katniss per tutto il tempo.

Non che Jennifer Lawrence sia un brutto spettacolo, però per farmela avere a nausea ce ne vuole. E Hunger Games: Il Canto Della Rivolta – Parte I ci riesce alla grande. All’inizio del film è bellissima come al solito, alla fine del film comincio a notare quanto assomigli a un incrocio tra Lorella Cuccarini e un cocker spaniel.

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I - Jennifer Lawrence

Vola, con un bel woff in gola…

Il resto del cast, come dicevo prima, non è da meno. Svogliati e impassibili. Non che la sceneggiatura aiuti i personaggi, perché vengono lasciati sullo scaffale ad aspettare di essere di nuovo utili. Il fratello di Thor, poi, ha un’espressività che potrebbe essere inserito nei prossimi Avengers nel ruolo del Mjolnir.

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I - Liam Hemsworth

Mjolnir, gli manca manico e laccetto di cuoio in fondo.

Se mi dovessero chiedere di riassumere questo film in una parola sola, probabilmente direi: atroce.

Ora non mi resta che aspettare l’ultimo capitolo della saga. Ma mi sa che quel giorno ho da fare.

 

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

23 pensieri su “Hunger Games: Il Canto Della Rivolta a questo film

  1. Io invece ho letto i libri. Il secondo è stato una tortura perché è il più noioso. Il terzo ha un finale così fastidioso che quando l’ho finito era da buttarlo contro il muro più vicino, ma ho desistito e l’ho messo su ebay invece, finché hanno ancora un valore. Io che non vendo MAI libri! Non lo volevo più vedere sul mio scaffale.

    Attendevo questo terzo film per avere un po’ di “closure”. I primi due non mi erano dispiaciuti affatto ma sapendo come va a finire la storia e con la divisione in due dell’ultimo capitolo ho deciso che se ne possono andare affanculo tranquillamente. Me li vedrò insieme in bluray tra 3 anni.

  2. Io ho letto i libri e fino a metà del terzo ero anche interessato. La storia era un po’ scontata, ma aveva delle idee interessanti qua e là e poi bastava leggere una parola si ed una no quando c’erano le menate della protagonista per poter andare avanti. Il finale mi ha fatto piangere, sembrava che la scrittrice avesse perso la voglia di scrivere ed avesse tirato via il finale mettendoci dentro idee a caso e clichè più banali del solito.
    I films, come sempre, sono estremamente meno dettagliati, anche se hanno voluto continuare a metterci dentro tante cose senza spiegarle se non con una battuta ogni tanto (esempio lampante il gatto di famiglia che ce l’ha con la protagonista… perchè?) ed in fin dei conti non sono malaccio, si reggono su abbastanza bene soprattutto perchè le menate sono mooooooooolte meno! Fidati, sono meno… ora se hai trovato il film carico di menate, pensa a cosa potesse essere il libro. Comunque a me questo terzo film prima parte non è dispiaciuto enormemente, forse perchè avendolo visto in inglese le menate mi sono passate mentre mi sforzavo di capire cosa dicevano, forse perchè fino a questo punto anche i libri erano stati accettabili o forse ancora perchè sapevo che piega prendeva la storia ed ero predisposto a sopportare, fatto sta che non mi è proprio dispiaciuto.
    Ora resto in apnea sperando che abbiano sistemato un po’ il finale, senza stravolgerlo, ma dandogli un po’ di senso, almeno il minimo sindacale!
    Cmq Grazie MrC, che nonostante i tuoi impegni, trovi il tempo di venire a scrivere per noi! ^_^

    • Ciao NinjAnadol :D

      Ecco, allora i libri li evito come la peste, cosa che avevo già intenzione di fare. :P

      Magari conoscendo i libri passa di più, a me ‘sto film non è passato per niente.

      Il quarto, davvero, mi sa che lo vedo a casa :D

  3. Io sinceramente ho provato a leggerli i libri, ma arrivata alla fine del terzo non ce l’ho più fatta e quindi ancora mi manca il terzo, ma non sono sicura di volerlo leggere in tempi brevi.
    Per quel che riguarda il film… ormai è la moda… una cagata che fanno per incassare più quattrini e rompere i maroni alla gente che vuole vedere come cavolo finisce tutta la saga… lo hanno fatto con Harry Potter, con Twilight, ora questo e il prossimo è Divergent…
    Questo film ammetto che non era malaccio, c’erano delle parti che mi sono piaciute molto, ma non vedo il motivo di farne due di film… Sinceramente, un bel po’ di tutti i film mentali li potevano saltare, che in certi momenti pensavo “ma quando la finiscono di parlare e si decidono a bombardare Capitol!”
    Una cosa positiva però l’ho trovata… la canzone mi è rimasta nella testa a ronzare e la scena che ha accompagnato la seconda parte della canzone l’ho trovata parecchio efficace.

    “comincio a notare quanto assomigli a un incrocio tra Lorella Cuccarini e un cocker spaniel.” WAHAHAHAHAHAHAHA MUOIO!!!!

    • Sì, in effetti la parte della canzone non è male, ElleX. Ma sono quella, speravo poi decollasse, finalmente, e invece niente ancora.

      A tutti ha colpito la battuta sulla cuccarini e il cocker, ma a me faceva ridere quella della balle montate a neve e la recensione veloce per non perdere tempo… :(

  4. Alura, per me le cose stanno così: la serie cinematografica nn è niente male e contando che prettamente si rivolge ad un target giovane, cmq si difende bene in fotografia, dialoghi e regia. La serie letteraria non la conosco ma di quella da schermo mi attira di certo la Lawrence che nei libri mi mancherebbe. Il terzo capitolo segna nella storia un balzo in avanti, una complicazione dell’azione che a mio parere non è stata plasmata a dovere. Insomma, mi aspettavo da questo film il botto e invece non c’è stato. Speriamo nell’ultimo capitolo!

    • Io invece fotografia, dialoghi e regia, li trovo nella media di queste produzioni. Non brutti, ma nemmeno chissà quanto belli, funzionali al tipo di prodotto, diciamo.

      Il 4 mi sa che non lo vedo al cinema… non ho proprio voglia. Però, l’anno prossimo, magari cambio idea.

  5. Grazie, bella recensione. Ovviamente avevo visto l’originale giapponese prima di addentrarmi in questi film per ‘gggiovani’. Blah! deludenti e noiosi. Indovina quando li vedrò? Sì, quando saranno trasmessi in tv e giusto per capire di cosa parlano i più e poter sorridere alle parodie.
    Ciaoooo

  6. ahia! Mi è piaciuto! Non siamo più amici?
    Cioè non mi ha fatto impazzire, ma ho visto quello che mi aspettavo di vedere.
    Mi banni? ;)

    • Nuoooo, Cris. Dilusione! Questo commento è pallina di catrame caldo in miei occhi… :P

      Vabbè, sono stato un po’ duretto, ma mi ha ammorbato questo film. Poi magari non son nemmeno dello spirito giusto :D

      No, non ti banno, vai tranquilla. Per ora… :D

      • Credo che abbiano sbagliato a dividere il film in due parti (ovviamente per pigliarci più denari).
        Mi sono sentita un po’ come Katniss che viene mandata sul campo con le telecamere sparate in faccia stile reality: ce l’hanno proprio voluto allungare sto brodo per farci commuovere a tutti i costi.

        Il terzo libro era il più debole dei tre, ma a me tutto sommato piace la storia. Trovo i film molto ben riusciti, nonostante siano tratti da libri YA, i film non sono per ragazzine/i con gli ormoni a tremila. I temi sono abbastanza impegnati e potremmo veramente riportarli a tutto quello che stiamo vivendo noi ai giorni nostri.

        Poi che il film non sia un capolavoro, sono d’accordo. Ho sentito veramente il voler allungare il tutto un po’ troppo forzatamente, ma giuro che a me le due ore son volate senza neanche accorgermene…

        (Forse mi banni adesso?? Ahahahah)

  7. all’incrocio tra la cuccarini e un cocker sono morta.
    I libri li ho letti, dicendo tra me e me: allora: 1984 è gi stato scritto e così pure battle Royale…cara americana della minchia perchè hai dovuto riscriverli (male) ????
    I film li sto evitando come la peste, me li guardo su mediaset quando li faranno, anche perchè quando da un libro di 300 pagine scritto in arial 30 cavi fuori due film da due ore due domandine sul contenuto me le faccio…

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