I Pinguini Di Madagascar e l’occasione sprecata

I Pinguini Di Madagascar

Questo week end c’era l’imbarazzo della scelta per decidere cosa andare a vedere al cinema.

L’offerta era davvero allettante: un cinepanettone, una cineputtanata, un cartone, un sequel di un film comico di vent’anni fa e un cartone.

Sabato sera ero a casa mia, seduto in poltrona davanti al camino. Avevo le pantofole, la vestaglia, la pipa, circondato dalle teste di animali impagliati che ho cacciato, e sorseggiavo del brandy leggendo un libro sulla caccia alle foche da pelliccia, quando arriva una telefonata e un’amica mi invita al cinema per vedere il cartone animato.

Non me lo faccio ripetere due volte: I Pinguini Di Madagascar non mi interessa, ma la mia amica è sempre un bel vedere.

Il successo di Madagascar per me rimane un mistero. Però hanno fatto ben due sequel, una serie Tv sui lemuri e ora lo spin-off sui pinguini. Per essere sicuri che la gente andasse al cinema, lo spin-off l’hanno proprio intitolato I Pinguini Di Madagascar, in riferimento al primo film, non all’isola africana, anche perché in Madagascar non ci sono pinguini. E questo è indice di quanto il film ha avuto successo.

C’è da dire che i quattro pinguini erano la cosa migliore del primo film, i due sequel mi son guardato bene dall’andare a vederli. Erano, ovviamente, il comic relief e funzionavano alla perfezione nelle poche sequenze in cui apparivano.

Apro una piccola parentesi, non so se ci avete fatto caso, ma ora c’è ‘sta moda di mettere nei film d’animazione personaggi, a volte avulsi dalla storia principale, che appaiono ogni tanto per qualche sketch slapstick. I primi che mi vengono in mente sono lo scoiattolo de L’Era Glaciale, al pupazzo di neve insieme alla renna di Frozen, il bradipo de I Croods, i Minions di Cattivissimo Me e, appunto, i pinguini di Madagascar.

È un trucchetto che serve principalmente a tre cose: creare un personaggio con cui identificare il film, avendo una specie di mascotte; ad allungare il minutaggio di un film che, altrimenti, ha così poche idee che non riescono a reggere la durata minima necessaria; avere pane per alimentare il merchandise del film.

Chiusa parentesi.

I Pinguini Di Madagascar - I pinguini

Siamo appesi alla sceneggiatura

Torniamo a I Pinguini Di Madagascar. Come ogni film con protagonisti già noti, l’unica cosa da fare, senza dover sudare e spremere le meningi per tirare fuori qualcosa di originale, è raccontare la storia delle origini e poi dare il via a un’avventura ex-novo.

I Pinguini hanno il loro indiscutibile carisma e si prestano bene a momenti comici, d’altronde il trailer del film era abbastanza divertente. Peccato che I Pinguini Di Madagascar si fermi lì, a una serie di sketch divertenti, tenuti insieme da una sceneggiatura che si limita a legarli tra loro cercando di dare la sensazione di vedere un film.

Ecco, non ci riesce a sembrare un film vero, ma sembra piuttosto un montaggio di un tot di puntate di una serie Tv. La cosa più apprezzabile è lo spirito non sense che permea il film, le situazioni assurde risolte in modo ancora più assurdo, scatenano sincera ilarità e un paio di volte mi sono trovato a ghignare di brutto.

I Pinguini Di Madagascar - I nuovi personaggi

Personalità?… cos’è la personalità?

Per il resto c’è un po’ di noia, un cattivo che non sta in piedi da solo, tanto è assurdo e poco credibile e i personaggi nuovi non hanno quella personalità necessaria per rimanere nella memoria.

Peccato, perché se Eric Darnell e Simon J. Smith avessero perseverato sulla linea surreale che son riusciti a dare ad alcune sequenze, ora sarei qui a cantare le lodi del film, invece che a scervellarmi per trovare qualcosa di buono da dire.

Il franchise poteva essere un filone d’oro se solo la Dreamworks non si fosse comportata con questi pinguini, come fanno i leoni marini con i pinguini veri.

Cosa voglio dire? Ve lo mostro in un filmato non adatto ai più sensibili.

Il vero peccato è che I Pinguini Di Madagascar è l’ennesima dimostrazione che al cinema non si osa più e che i bambini non sono altro che leve per far aprire il portafoglio ai genitori.

Peccato, davvero, perché poteva essere l’occasione per fare qualcosa di diverso e che uscisse fuori dagli schemi, invece del solito film che, a distanza di due giorni, non riesco a ricordare.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

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Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

13 pensieri su “I Pinguini Di Madagascar e l’occasione sprecata

  1. Il secondo è bello il terzo fa proprio schifo comunque agli studios non interessa che un buon film fa un buon incasso a loro interessa realizzare franchise ,parchi a tema e pupazzi,non curando per i tempi ristretti la sceneggiatura che fa la differenza creando film semplificati il pg 13 fa il resto,Stallone con Demolition Man e stato profetico il politically correct e la vera piaga attuale.

    • Io la conosco, e posso dirti che hanno venduto questo film come uno “spin off di Madagascar”, mentre invece era un film sulla SERIE dei pinguini di Madagascar.

      E’ l’equivalente di fare una serie tv su Scrat (lo scoiattolo dell’era glaciale) e fare un film col nome: L’era glaciale – Le avventure di Scrat, con la dicitura sotto: “Spin-off dell’omonima serie di film”

      Questo per dire che se avessi saputo in anticipo che era un film sulla SERIE non sarei andata a vederlo, ma l’avrei aspettato in dvd.

    • Ciao Niki, sì non la seguo.
      Ho visto qualche puntata per via dei nipoti, ma comunque il film parte da Madagascar 3 e finisce in Madagascar 3.
      Non è il film della serie Tv… almeno, così mi è sembrato vedendolo.

  2. Effettivamente dal trailer mi ero aspettata decisamente di meglio… come dicevi tu, ci sono momenti decisamente esilaranti, ma sono solo alcuni momenti… non so, forse sarà anche che sono un po’ stufa di sequel, prequel, spin-off, ecc…
    La fantasia per creare nuove idee sembra quasi completamente sparita… non che se un film è ottimo e ci sono buone idee per altro materiale si debbano evitare come la peste (vedi la trilogia di Toy Story), ma il contrario… se un film è decente e non ci sono idee per altro, perché buttar li alla cavolo altro materiale? Lo so, lo so… la vecchia legge del Dio Soldo.
    Insomma, film carino, ma dopo averlo visto ho pensato che invece che spendere 7$ avrei fatto meglio a spendere 1.50$ e prenderlo a noleggio tra qualche mese.

  3. Ribadisco quello che ho già risposto a Niki: se avessi saputo in anticipo che era un film sulla SERIE dei Pinguini di Madagascar, e non uno spin-off come l’hanno venduto, non sarei andata a vederlo.

    Io personalmente ciò che ho apprezzato di più sono stati i polpi scagnozzi. Sembravano Octodad. Gli altri personaggi (Pinguini compresi!) sono il piattume più totale, il Vento del Nord è una cosca di personaggi assolutamente insulsi e inutili. Servono solo per parodiare, male e senza sforzo, i supereroi Marvel della rivale Disney.

    Aspetto Home per assistere al recupero della Dreamworks.

  4. Ho adorato i primi due Madagascar (la vecchina nel secondo era da schiantarsi!) mentre il terzo era piuttosto…meh…soltanto coloratissimo e basta.
    Questo spin-off mi attira molto poco, anche se un po’ di più di Big Hero 6 della Disney

      • Ciao Mr. Cheddy!
        Sto anche sentendo pareri positivi sul 54esimo classico Disney, però sono ancora piuttosto combattuta sul vederlo o no…quello che mi preoccupa è che magari la trama, super interessante, alla fine si sgonfia in un botto di prevedibilità.

        • Io invece li sto sentendo negativi… :P

          Poi, sinceramente, Ralph Spaccatutto e Frozen non mi sono piaciuti, quindi mi sa che salto, per cose che potrebbero valerne di più la pena. :D

          Questo eventualmente lo recupero in Home Video :)

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