Ant-Man: potere ai piccoli… o quasi

Ant-Man

Sorpresa!

Eccomi qui a ricominciare a scrivere per il blog, dopo un lungo periodo d’assenza. Contenti? Spero di sì. Volevo anche rassicurare tutti quelli che mi hanno scritto in privato che sono vivo e vegeto e non mi è successo niente di grave.

Sono tornato e spero di riuscire a mantenere un ritmo di scrittura, non dico buono, ma almeno decente. Dove buono significa che scrivo tutti i giorni e decente aggiorno il blog almeno tre volte la settimana. Non che non abbia materiale per farlo, purtroppo è il tempo e le cose da fare che mi impediscono di mettermi alla tastiera. Cose da fare e cose fatte di cui, spero, riuscirò a parlare nei prossimi giorni.

Comunque, tra i mille impegni che ho avuto, sono riuscito ad andare all’anteprima di Ant-Man a cui il signor Disney in persona mi ha invitato due settimane fa. Visto che ormai settimana prossima esce al cinema per tutti i comuni mortali doppiato, io l’ho visto in lingua originale, mi sembra il caso di parlarne.

Pronti?

Via!

Ant-Man è l’ultimo film della Seconda Fase dell’Universo Cinematografico Marvel. Sì, Avengers 2 è un film di passaggio in tutti i sensi.

Ora la domanda vi sorgerà spontanea da dentro, come un rutto al sapore di peperonata mal digerita: “Quindi Ant-Man è un megafilm spettacolarissimo che conclude le storie, fa emozionare e chiude con il botto la Seconda Fase, vero?!”

La risposta è, purtroppo: “No, non lo è.”

Ok, quando avete finito di piangere e bestemmiare e maledire la Marvel, la Disney, il destino o chissà che, vi spiego.

Ant-Man ha una storia produttiva travagliata, ma cominciamo dall’inizio.

Nei fumetti, Ant-Man, al secolo Hank Pym, è un personaggio minore, ma estremamente importante. Per fare un esempio chiaro anche a chi di fumetti non se ne intende, è lui che crea quel gran cagacazzo di Ultron mentre cerca di di creare l’intelligenza artificiale perfetta.

Ant-Man - Paul Rudd

Sento poco poco la pressione di tutte ‘ste premesse…

Poi, comunque, ha avuto un ruolo fondamentale nei Vendicatori, essendo uno dei fondatori e primi membri della squadra. I suoi poteri sono di rimpicciolirsi alle dimensioni di una formica e ingrandirsi a dismisura. È, tra le altre cose, un supereroe un po’ particolare, nel senso che fa anche dei casini immensi e Mark Millar ne ha dato una lettura leggermente psicopatica nei suoi Ultimates, i Vendicatori dell’Universo Ultimate della Marvel.

Diciamo, per sintetizzare, che Ant-Man è un personaggio molto sfaccettato per essere proposto in un film così com’è nei fumetti, anche perché il nome è stato portato anche da altri due personaggi oltre a Pym.

Inizialmente il film era stato dato affidato a Edgar Wright il che mi aveva fatto sbrodolare tutto. Edgar, che io adoro, aveva scritto la sceneggiatura ed era pronto a girare, quando a un certo punto ha litigato con la Marvel e se ne è andato abbandonando il progetto.

I motivi veri non sono chiarissimi, la scusa ufficiale è che, secondo i capoccia Marvel, il film non sarebbe stato in linea con le produzioni Marvel e non sarebbe potuto rientrare nell’Universo Cinematografico. La scusa mi pare un po’ campata per aria, visto che, a meno che non fai morire il personaggio alla fine del film, non vedo come un film non possa rientrare in quell’universo.

Poi è arrivato Joss Whedon a dire su quella sceneggiatura, testuali parole: “Minkia Zzio, la sceneggiatura di sto film è la più bella del mondo!!!11!!1!!UNO!!!11!!ONE!!”

Ant-Man - Thumbs Up

Pollice in su per Edgar Wright!

Ora io sono curioso come una scimmia di sapere come Wright aveva intenzione di impostare ‘sto benedetto film!

Anche perché il risultato arrivato al cinema non è poi una cosa che ti fa strappare le mutande dall’emozione, anzi, è il classico film di origini che serve a introdurre il personaggio per poi utilizzarlo nei film successivi. Intendiamoci, non è brutto, anzi, è molto divertente e a più riprese strappa una risata, le scene d’azione con Ant-Man che sfrutta i suoi poteri per combattere sono fatte bene, così come gli effetti speciali, ed è integrato bene con il resto dei film precedenti, attraverso strizzatine d’occhio, citazioni e apparizioni di personaggi importanti.

Alla fine si esce dal cinema contenti di non aver perso due ore. Però, d’altra parte, si ha anche la forte sensazione che al film manchi quel respiro epico che gli altri film hanno e, soprattutto, sembra una rielaborazione del primo Iron Man.

Per tradurre in parole povere quello che voglio dire, è che vedendo Ant-Man si capisce che la Marvel ci ha creduto fino a un certo punto e abbia cercato di portare a casa un film su cui aveva già investito un po’ di soldini e ingaggiato attori di un certo calibro, tipo Michael Douglas.

Ant-Man - Michael Douglas

Vedi, caro, la differenza è che a me danno un sacco di soldi per fare ‘sto film e siccome ho già incassato l’assegno, ti tocca fare il mio gioppino.

Alla fine c’è riuscita, il compitino è stato fatto, lindo, pulito e senza troppe sbavature, da Peyton Reed, ma nulla di più. Ecco, forse manca proprio di personalità e rimane un po’ anonimo. Non è di certo il film migliore con cui chiudere una Seconda Fase.

Si poteva fare di più? Sì. Rimane la rabbia di sapere come Edgar Wright avrebbe fatto il film? Cazzo sì!

Ant-Man - Tuffo

universo Cinematografico Marvel, arrivo! Banzaaaiiiii!!!!

Comunque mi ha intrattenuto bene e lo rivedrò al cinema appena esce perché non è da buttare, anzi, solo che se invece di fare una puntata pilota di due ore su un nuovo personaggio, avessero fatto un film vero e proprio, sarei stato molto più contento.

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

Tutti i film dell’Universo Cinematografico Marvel:

Marvel Cinematic Universe

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

10 pensieri su “Ant-Man: potere ai piccoli… o quasi

  1. Al di là della sempre apprezzabile recensione, BENTORNATO MRCHREDDY :D. Spero di riuscire ad andare a vederlo, con la mia compagna che non digerisce il fantasy e gli amici che vogliono il supermegacinema galattico, invece del pur apprezzabile cinema della mia città, a 5 minuti a piedi da casa mia, è sempre difficile :-/

  2. Bentornato!
    Mi mancava leggere il blog. Spero nella promessa dei 3 post a settimana… ;-)

    Su Ant-Man ho poco da dire, non sono molto interessato a vedere il film al cinema dopo che hanno cambiato regista, se capita lo vedrò se no lo recupererò dopo. Comunque la Marvel/Disney sta esagerando, non è che devono fare per forza film su qualsiasi personaggio in loro possesso, mi sembrano un pochino presuntuosi e soprattutto affamati di denaro, come se i film sui loro personaggi più famosi non incassassero già abbastanza. La corda prima o poi si spezza, il pubblico prima o poi si scoccia e gli arriverà un flop gigante, specialmente perché la DC/Warner, la quale è più orientata verso gli adulti visto il tono dei propri film e gli sta per piombare addosso pesantemente nel 2016, allora vedremo quando potranno resistere nell’interesse del pubblico film come Ant-Man.

    • L’ho visto, sì carino, un paio di scene sono molto divertenti.
      Però, secondo me, il problema dei film Marvel è che li fanno troppo orientati su un pubblico giovane e per famiglie, non a caso la Marvel è una proprietà Disney… ho detto tutto.

      Per questo motivo non vedo l’ora di vedere cose come “Suicide Squad” ed ovviamente “Batman vs. Superman”, almeno lì in casa DC Comics/Warner Bros. ci provano a fare prodotti un po’ più orientati verso gli adulti.

      Aspetto anche gli X-Men, certo la 20th Century Fox riesce ad alternare buoni film a delle robe inguardabili, speriamo bene.

      • Beh, non è un male.

        Tutti i tratti presenti in Ant-man fanno parte delle vere origini di Scott Lang nei fumetti. Lo stampo viene non dalla Disney ma dal materiale originale. Poi che non convinca ok, ci sta. Ma lo zampino non è lì

        • Sì, ma stanno per inflazionare il genere, troppi film sui supereroi, soprattutto la Disney con film come Ant-Man. Non penso che la maggior parte della gente sia disposta ad andare al cinema ogni 10 minuti, quindi io, per esempio, dovendo scegliere cosa vedere al cinema, tra i cinecomic preferisco roba più “darkettona” tipo DC Comics/Warner Bros e per quel che riguarda la Marvel /Disney solo quelli pricipali, roba come Doctor Strange o Pantera Nera non la vedrò.

          Poi quest’anno usciranno ben 6 cinecomic(Deadpool; Batman V Superman; Captain America: Civil War; X-Men-Apocalisse; Suicide Squad; e appunto Doctor Strange), oltre a tanti altri blockbusters vari (tra cui Star Trek Beyond, Inferno e Star Wars Rogue One), per cui qualcosa la si deve mollare per forza (per me Doctor Strange), troppi film…

          • Ah, e c’è anche il film di Tarantino da vedere nel 2016. Veramente tanta roba quest’anno per poter vedere anche cose tipo Doctor Strange(cioè l’Ant-Man del 2016), secondo me prima o poi la Disney si beccherà un flop…

  3. Mi hai incuriosita moltissimo e non vedo l’ora di poter andare al cinema a vederlo!
    Sono contenta che la valuti una buona opera, mi sento un po’ sollevata. Peccato che non sia epocale e di passaggio come dovrebbe.

  4. E’ proprio vero
    agosto è il mese per rivedere i vecchi amici…

    dico la verità, credevo fossimo ai saluti.

    Ant Man ovviamente è un film fuori dai miei radar, ma per festeggiare il ritorno

    del Misterprodigo, potrei perfino vederlo

    (un giorno o l’altro).

  5. Bentornato MrChreddy.Per come l’hai descritto,non so se mi va di vederlo,se è tipo Capitan America Il Primo Vendicatore,che mi è piaciuto,ma che era un po’un episodio pilota
    Comunque,a proposito di Ultimate, in quell’Universo sono tutti sopra le righe :)

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