Soul of Chogokin una costosissima passione

Soul of Chogokin

Un recente studio degli scienziati del Boston Massachusetts University Of Useless Issue And Bambatrons sul cervello di noi maschietti Nerd, ha coperto che esso reagisce allo stesso modo davanti a una donna nuda e davanti a un robot gigante.
I centri del piacere si illuminano, rilasciamo adrenalina, il sangue viene pompato verso altri lidi e ci imbarzottiamo.

Molti reagiscono così solo davanti ai robot giganti.

Questo serve, più o meno, a spiegare come mai ultimamente svengo per l’eccitazione ogni volta che vedo un Soul of Chogokin e anche i sogni sconci in cui c’entra Mazinga.

Siccome i Soul of Chogokin, tra originali, edizioni speciali, ricolorazioni, robot aggiuntivi e tutto il resto, sono ormai un centinaio, evito di fare un inutile elencone, che volendo trovate un po’ ovunque, e vi segnalo solo quelli che secondo me sono i più belli o quelli da avere assolutamente, pena sogni tormentati e crisi di pianto improvvise. Così, in caso volese farmi un regalo molto gradito, sapete su cosa dovete indirizzarvi.

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Wolverine – L’Immortacci che roba brutta!

Wolverine è un personaggio estremamente affascinante.

Ha un passato misterioso. Ha una vita lunghissima che l’ha portato a vivere parti di storia dell’umanità interessanti e a vedere parti di mondo esotiche e affascinanti. Ha un nome proprio più figo del suo nome di battaglia, Logan. Ha un potere rigenerante che gli permette di guarire da qualsiasi ferita e, tecnicamente, di non morire mai. Ha gli artigli retrattili ricoperti di un metallo tanto insesistente quanto indistruttibile, l’Adamantio, che li rende più affilati e letali della spada di Goemon. Ha lo scheletro ricoperto dello stesso metallo, cosa che unita la potere rigenerante ti fa dire: “E chi lo ammazza quello?!“. Non ha scrupoli. Parla pochissimo e quando parla c’è da cagarsi addosso. Ha i sensi sviluppati come gli animali, per cui è impossibile prenderlo di sorpresa e fargli gli scherzi. Ha una forza spropositata. Ha una pettinatura abbastanza figa e per via del suo potere non diventerà mai calvo con l’età.
Certo ha qualche piccolo difettino: puzza, fuma i sigari, è alto un metro e una mela, ha un carattere che una donna in premestruo è un angelo a confronto, è peloso come una scimmia, il suo nome di battaglia in italiano è Ghiottone, che per uno così temibile fa un po’ ridere, e la sua storia editoriale, negli ultimi anni, l’ha portato a diventare un personaggio ad altezza bimbominkia molto meno interessante.

Ora la domanda sorge spontanea: perché da un personaggio così tosto riescono a trarre film che definire mediocri è fargli un gran complimento?!

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