Isterismi da MMMMMORPG (che le emme non bastano mai)

Prima di entrare nel merito di frecce nelle ginocchia e lingue draconiane, apro il discorso facendo una dovuta premessa. È la prima volta che scrivo qualcosa per Nerds’ Revenge e mi sento in dovere di affermare apertamente tutta la mia scostumatezza: entro a piedi sporchi in casa del povero MrChreddy, inzaccherando tutto e portando a un nuovo livello di rottura di scatole i miei già noiosi commenti, il cui contenuto spesso dissente con l’opinione del padrone di casa e, aggiungo, in genere dissente un po’ con l’opinione di chiunque.  Le premesse, però, possono nascere da due esigenze diverse: grande accortezza nei confronti delle persone a cui sono rivolte (leggasi “grazie Chreddy per avermi lasciato qualche riga di spazio sul blog per condividere, ahi voi, i miei pensieri”), oppure sono semplicemente un modo per mettere le mani avanti, e preparare i destinatari a essere puntualmente delusi da quanto stanno per leggere – un po’ come ha fatto Stephen King col finale della Torre Nera – .

Se qualcuno ha mai letto qualche mio commento sa sicuramente quale delle due esigenze mi ha mosso, altrimenti potete sempre andare avanti nella lettura, a vostro discapito ovviamente, e scoprirlo da soli.

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Bethesda Softworks e i predatori del DLC perduto

Diciamolo subito, questo non è un post politicamente corretto. Ma nemmeno il nostro blog è mai stato politicamente corretto.
Se volete fare i maliziosi potete pure pensare che io sia un fanboy e voglia darmi alla cosidetta “console war”.
In realtà a me non frega nulla di che console avete, penso che ognuno valuti i propri acquisti sulla base dei gusti e delle possibilità economiche. Sono arrivato da qualche anno in quella fase della vita in cui i soldi occorre guadagnarseli personalmente, e come molti di voi giovani choosy faccio sempre una gran fatica ad amministrare le risorse economiche.
Quindi gli acquisti, sopratutto di cose apparentemente “inutili” come le console e i videogiochi, preferisco valutarli attentamente.
Prima di spendere qualche centinaio di euro per una console piuttosto che un’altra valuto tutte le variabili in gioco, non decido mica in base alla simpatia o all’antipatia di un costruttore (ma si può provare davvero simpatia per delle multinazionali, onestamente?). Continua a leggere