American Sniper la morale è sempre quella: fare la guerra fa bene all’America

American Sniper

Buon anno a tutti!

Nemmeno è cominciato che sono già andato al cinema un paio di volte a vedere due dei tre film che mi ispiravano, usciti ovviamente tutti insieme.

Oggi parlo di American Sniper di quel vecchio leone di Clint Eastwood, da cui mi aspettavo grandi cose, in parte mantenute, in parte deluse.

Come al solito, il post è spoiler free.

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I trailer dei film che verranno

Film del 2014

Venerdì, che il cielo sia ringraziato, da domani comincia il week end e ci possiamo rilassare, insomma, oggi è tutta in discesa.

Così ho deciso di fare un post leggero leggero per chiacchierare, se ne avete voglia, dei film interessanti, per noi, che arriveranno tra poco, visto che l’estate americana è alle porte e un po’ di trailer sono stati rilasciati in questi giorni.

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American Hustle, le grandi truffe all’americana

American Hustle

Buona Befana a tutti e… a tutte.

Dai, vi risparmio le battute sulla Befana e tutto il resto, anche se io non ho ricevuto niente e quindi sono molto triste.

Visto che venerdì non ho pubblicato, recupero oggi anche se è festivo.
Ieri sono andato al cinema a vedere American Hustle, quindi mi pare buona creanza parlarvene, ovviamente senza spoiler come al solito.

Mentre non dirò niente della tipa seduta accanto a me che si è brutalmente abbioccata ai titoli di testa ed è andata avanti a dormire a bocca spalancata per mezzo film.
Peccato che non avevo i pop corn, sennò avrei giocato a fare canestro.

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Come Un Tuono, un film che non c’entra niente con il titolo italiano

Un paio di settimane fa è uscito un film che non si è praticamente cagato nessuno: Come Un Tuono.

Essendo interpretato dal nostro amato Ryan Gosling e Bradley Cooper non potevo non vederlo.

Il titolo originale è The Place Beyond The Pines, in riferimento ad un paio di scene all’interno del film, ma in Italia hanno puntato su un titolo tamarro che facesse pensare ad un action, complice anche un trailer bello fuorviante con dentro le poche scene d’azione del film.

Il film in realtà parla di tutt’altro, non è un action/thriller come si legge in giro, e, nonostante tutto, è anche bellissimo.

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Il Lato Positivo è che è un gran film

Sarò sincero con voi, al cinema preferisco andare a vedere i film d’azione, quelli con gli inseguimenti, con quelli che si prendono a botte forti in faccia, con gli spari, con le robe che esplodono e le donne nude.
Non è per snobismo, è solo che con questi film la gente tende a stare zitta, o per lo meno, i botti coprono meglio i rompicoglioni.
Invece nei film drammatici, d’amore, o in qualche modo sentimentalmente coinvolgenti, c’è sempre il rischio di beccarsi quelle Bestie da cinema che devono per forza commentare quello che vedono, o rompere le palle nei modi più disparati.

Ho beccato: una con il singhiozzo che è durato per tre quarti di film, una coppia di vecchi che commentavano ogni dialogo e lui aveva la stessa voce di Sandro Ciotti, un coglione dietro che doveva prendere a calci la poltrona dove ero seduto e la sua fidanzata rintronata che, non capendo un cazzo, continuava a chiedergli di spiegarle le cose, nemmeno fosse una lezione di fisica termonucleare astratta.
Se la serata non è finita in una carneficina è solo merito del film.

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5 attori che mi piacciono un casino… in questo momento

Mi sono accorto che nelle cinquine di attrici che mi fanno schifo, attrici fighe che mi piacciono un casino e attori che non sopporto, non avevo ancora elencato i 5 attori che, invece, in questo momento mi piacciono molto.
Non dico che appena esce un film con loro mi fiondo al cinema, però se ci sono loro, i film li vedo più volentieri, anche se magari sulla carta non mi ispirano.

Inutile dire che la classifica è valida per questo periodo, se l’avessi fatta qualche anno fa sarebbero entrati a far parte gente come Kevin Spacey, Michael J. Fox, John Travolta, Harrison Ford, Jack Black, De Niro, Gene Wilder, Tim Curry e tanti altri. Però sono scesi nei miei gusti, vuoi perché lavorano meno, vuoi perché i loro ultimi film non sono stati un granché, vuoi perché sono morti. Che ci volete fare, sono un tipo volubile.

È anche ovvio che se questo post l’avessi scritto fra cinque anni, sarebbe stato completamente diverso.

Siccome ci tengo a chiarirmi bene, ribadisco che sono gusti miei personali, non verità assolute, quindi per favore evitate insulti, sputi e di bucarmi le gomme della macchina.

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