I Sogni Segreti Di Walter Mitty sono un po’ anche i miei…

I Sogni Segreti Di Walter Mitty

Colpo di scena! Non sono ancora andato a vedere Frozen.
Per quello devo aspettare mio nipote che ha solo 4 anni, ma ha più impegni mondani di me.

Fortunatamente però è uscito I Sogni Segreti Di Walter Mitty ad allietarmi il week end in un bel cinema UCI che, con grande onestà intellettuale, ha alzato i minuti di pubblicità prima del film a 40 e ha invalidato qualsiasi sconto, biglietto omaggio e minima riduzione di prezzo nel periodo delle vacanze dove, ovviamente, c’è la massima affluenza.
A Natale e Santo Stefano si pagherà biglietto intero, così come nella prima settimana di gennaio. Hanno pure messo i cartelli che dicono che è inutile piangere in cinese, che tanto gli sconti non si fanno.

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Kick-Ass 2, decisamente meglio del fumetto

Le vacanze son finite, purtroppo, il blog riparte per una nuova e spero entusiasmante stagione.

Visto che anche al cinema stanno cominciando ad uscire film, quale modo migliore per sgranchirmi i diti le dita di parlare di un film nuovo nuovo che aspettavo per tutta una serie di motivi?

Kick-Ass 2 è uscito giovedì scorso, a ferragosto, ma se lo stanno vedendo in pochi, in Italia, forse perché sono tutti ancora a Formentera o a Riccione, e infatti non si trova in tutti i cinema, stranamente.
Da una parte è un peccato, perché merita, dall’altra sono anche contento, perché eravamo in 8 in sala e nessuno rompeva le palle.

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I filmoni da Nerd del 2013 – Parte 2

Ieri ho postato la prima parte del listone dei film da, più o meno, nerd che usciranno quest’anno e devo dire che ha avuto un buon seguito il post.

Oggi tocca alla parte che va da agosto a dicembre… con quello che spenderò quest’anno in biglietti, il primo che mi dice che il cinema è in crisi lo pesto forte con un piede di porco e poi gli cospargo le ferite di sale e aceto.

Ho inserito tutti i film più o meno interessanti da vedere al cinema, anche quelli che mi sa che salterò.

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MasterChef seconda stagione: esempi di sociologia spiccia applicata

Oggi permettetemi di prendermi una pausa da film, fumetti, cartoni, videogiochi e tutto il resto per parlare della seconda stagione di MasterChef.

Tranquilli non voglio buttarmi sui reality show, ma sto guardando questo programma e mi sono venute delle stupide e superficiali riflessioni da fare. Non che io sia un sociologo o un antropologo, ma mi sembra che questo reality sia riuscito a racchiudere in sé tutti gli stereotipi umani che affollano il nostro paese.

Praticamente MasterChef è riuscito dove il Grande Fratello ha fallito.
Il Grande Fratello, in teoria, sarebbe dovuto essere una finestra sull’Italia e gli italiani. Avrebbe dovuto mostrare i vari tipi di persone che affollano il nostro paese e restituire uno specchio dell’Italia in cattività, senonché hanno cominciato a riempire la casa di tamarri ignoranti e semianalfabeti, il cui unico scopo è quello di diventare ricchi e famosi per non dover mai lavorare in vita loro… no, beh, forse non ha proprio fallito.

MasterChef, invece ha raccattato gente di varia estrazione sociale, cultura, provenienza, e li ha messi l’uno contro l’altro in un gioco al massacro per accaparrarsi 100 mila euro, scrivere un libro di ricette e realizzare il sogno della loro vita: diventare, manco a farlo apposta, uno chef.

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“Kick-Ass 2”, esagerazione estrema

C’è poco da dire: adoro Mark Millar e il suo modo di scrivere i fumetti.

Mark Millar è quello che ha scritto quel capolavoro di “Wanted“, ha reinventato i Vendicatori con gli “Ultimates“, ha scritto un fantastico ciclo di “Authority” in cui i supereroi metto in ginocchio il mondo e Batman e Superman in realtà si amano… anche se non sono proprio Batman e Superman.

Mark Millar ha una potenza nello scrivere che è ineguagliabile, quando hai un suo fumetto tra le mani scorre via che nemmeno te ne accorgi, “Oh, già finito?“. È tutto incentrato su personaggi e dialoghi, più che situazioni, anche se non manca mai l’azione cinematografica. Può non avere idee e fare solo un esercizio di stile come con “Nemesis“, o può omaggiare il Superman di Christopher Reeves e Richard Donner (anche se ormai ha rotto le palle ‘sto film) con “Superior“, ma appassiona sempre. Per quanto mi riguarda Mark Millar potrebbe scrivere una lista della spesa a fumetti rendendola appassionante.

Mark Millar ha anche scritto il primo, bellissimo, “Kick-Ass” e “Kick-Ass 2“, il seguito, di cui ho appena finito di leggere l’ultimo numero.

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“Prometheus”, finalmente l’abbiamo visto tra lacrime, sangue e risate…

Finalmente sabato sera Capitan Catarro, Lord Casco ed io siamo andati a vedere “Prometheus“, uno dei film che attendevamo di più.

È stato come togliersi un calcolo, visto che è uscito giusto con 4 mesi di ritardo rispetto al resto del mondo civilizzato e visto che tutti e 3 abbiamo resistito al forte impulso di scaricarlo e vederlo. Capitan Catarro era così emozionato che ha voluto fare un riassunto degli Alien, mentre Lord Casco, ci ha parlato della sua spasmodica attesa. A me invece tocca parlare direttamente del film.

Non che non l’aspettassi, intendiamoci, ma l’hype mi era sceso un bel po’ leggiucchiando in giro le varie recensioni. Certo ho faticato non poco ad evitare spoiler e anticipazioni. Ad un certo punto ho smesso pure di leggere le notizie, vedere i filmati virali che circolavano in rete, per cercare di arrivare al cinema il più “vergine” possibile.

Così, sabato, siamo andati a vederlo in 3D all’Arcadia di Melzo, in Sala Energia. Quello che segue è il resoconto, non ci sono spoiler fino a quando non avverto, quindi leggete pure tranquilli che non vi rovino niente.

Ero sinceramente preparato a vedere un disastro spaziale cinematografico e invece…

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