La miseria umana in Tv

La miseria in Tv

Lo so che oggi vi aspettavate un Nuovo Cinema Amarcord, ma purtroppo le pizze del film non sono arrivate e quindi niente, questa settimana salta.
In sostituzione scrivo un post che non c’entra niente con il blog ed è pieno di quelle mie considerazioni così squisitamente superficiali e qualunquiste.

La situazione sociale ed economica odierna la conosciamo tutti: siamo nella merda.
La televisione è lo specchio dei tempi in cui viviamo. Non parlo della Tv di stato come Mediaset o la Rai che continua imperterrita a dare programmi accomodanti e allegri che servono a tenere buone le coscienze della gente comune. Non parlo nemmeno di Sky che è una televisione fatta per i 5 milioni di italiani che possono o vogliono permettersela.

Parlo della televisione che sembra all’apparenza innocua, ma che con il suo palinsesto dice molto di più su questo momento storico di quanto faccia un qualsiasi telegiornale: il digitale terrestre.
In particolare parlo degli unici 3 canali che guardo in quei momenti in cui non ho a disposizione una qualsiasi puntata di un qualsiasi telefilm: Cielo, Real Time, DMax.

Questi tre canali continuano a trasmettere programmi che ad una prima occhiata sembrano una roba, ma poi, se ci si sofferma un attimo a pensare e ad analizzarli, mettono in scena il grado di miseria che stiamo raggiungendo. Ed è agghiacciante.

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PlaInception 4

Sabato ho incontrato un mio amico, il Gion, che erano un paio di settimane che non vedevo.

Chiacchierando amabilmente come al solito ad un certo punto mi dice: “Oh, Chreddy, ma hai visto la presentazione della Play 4?

Gli rispondo: “Sì, ma non mi ha fatto proprio impazzire. Cioè, tanta bella grafica, ma più o meno gli stessi giochi.

Lui: “Invece a me è piaciuta molto. Finalmente una console in cui si può giocare online in modo davvero decente. Tutti personalizzati, mondi enormi. Pensa un bel Resident Evil serio fatto in coop dall’inizio alla fine, ma senza percorso obbligatorio… ti immagini, io e te in un mondo pieno di zombie che dobbiamo sopravvivere, magari incontriamo altri, ci alleiamo o ci spariamo…

Il Gion ha un lessico videoludico tutto suo. Vorrei dire a Gion che quel gioco c’è già, più o meno, e si chiama Left 4 Dead, ma non voglio rovinargli le fantasie. La sua frase è rimasta sospesa nell’aria per un po’…

Poi quella cosa della console fatta per l’online e la coop mi è tornata in mente la sera prima di andare a letto. Ci ho pensato per un attimo prima di addormentarmi, poi ho sognato…

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