Cattivissimo Me 2, quando al cinema non c’è nient’altro…

Cattivissimo Me 2

Il panorama cinematografico in questi giorni è sconfortante: non c’è niente che valga la pena vedere al cinema.

Ci sarebbe Insidious 2, ma ho promesso ad un amico di andarlo a vedere settimana prossima. Così ho deciso di andare a vedere Cattivissimo Me 2 portandomi dietro il mio nipotino di 4 anni… in effetti potevo portarlo a vedere Insidious 2 paccando il mio amico, ma poi chi glielo spiega a mio fratello perché suo figlio non vuole più dormire?

Comunque Cattivissimo Me 2 mi incuriosiva per qualche record, tipo che è il film che ha incassato di più quest’anno, e volevo capire se effettivamente lo meritasse.

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La storia di Super Mario – La nascita

Super Mario

Come sapete quest’estate mi sono letto il libro La Storia Di Mario.

Caso vuole che anche quella copiona di SisterDeath l’abbia letto quest’estate.

Parlandone è venuto fuori che, per entrambi, aveva alcune lacune. Benché descrivesse bene la storia di Mario dalla sua origine fino agli inizi degli anni ’90, sorvolava bellamente sul gameplay dei giochi, cosa per noi importante tanto quanto gli aneddoti dietro la creazione del mito di Mario.

Ora, noi non siamo nessuno, però ci è venuta voglia di raccontarvi la storia di Mario inserendo anche quelle parti tecniche che nel libro sono state omesse.

Io mi occuperò di raccontarvi la storia dietro il successo di Super Mario, SisterDeath, invece, si occuperà della parte di gameplay e tecnica.
Oggi parte una serie di post amarcord su uno dei personaggi più famosi e influenti del mondo dei videogiochi e non solo.

Ci auguriamo vi piacciano e speriamo di non annoiarvi troppo.

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Wolverine – L’Immortacci che roba brutta!

Wolverine è un personaggio estremamente affascinante.

Ha un passato misterioso. Ha una vita lunghissima che l’ha portato a vivere parti di storia dell’umanità interessanti e a vedere parti di mondo esotiche e affascinanti. Ha un nome proprio più figo del suo nome di battaglia, Logan. Ha un potere rigenerante che gli permette di guarire da qualsiasi ferita e, tecnicamente, di non morire mai. Ha gli artigli retrattili ricoperti di un metallo tanto insesistente quanto indistruttibile, l’Adamantio, che li rende più affilati e letali della spada di Goemon. Ha lo scheletro ricoperto dello stesso metallo, cosa che unita la potere rigenerante ti fa dire: “E chi lo ammazza quello?!“. Non ha scrupoli. Parla pochissimo e quando parla c’è da cagarsi addosso. Ha i sensi sviluppati come gli animali, per cui è impossibile prenderlo di sorpresa e fargli gli scherzi. Ha una forza spropositata. Ha una pettinatura abbastanza figa e per via del suo potere non diventerà mai calvo con l’età.
Certo ha qualche piccolo difettino: puzza, fuma i sigari, è alto un metro e una mela, ha un carattere che una donna in premestruo è un angelo a confronto, è peloso come una scimmia, il suo nome di battaglia in italiano è Ghiottone, che per uno così temibile fa un po’ ridere, e la sua storia editoriale, negli ultimi anni, l’ha portato a diventare un personaggio ad altezza bimbominkia molto meno interessante.

Ora la domanda sorge spontanea: perché da un personaggio così tosto riescono a trarre film che definire mediocri è fargli un gran complimento?!

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