The Walking Dead il reprise della 4^ stagione

The Walking Dead - Stagione 4

Finalmente si torna a parlare di telefilm e in particolare di The Walking Dead.

Mio fratello me l’ha chiesto più volte come mai non avessi parlato ancora della prima parte della 4^ stagione di TWD e la risposta è stata semplice: “Mi ha annoiato“.

Però la prima puntata dopo la lunga pausa mi è piaciuta e mi ha fatto venire la voglia di parlarne.

Inutile dirvi che il post è pieno di spoiler, quindi leggetelo a vostro rischio.

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Letture da mare

Eccomi finalmente con una connessione abbastanza decente da permettermi di scrivere un post, chiedervi come state e come sta andando questo agosto e parlarvi delle cose che ho letto bello spaparanzato sotto l’ombrellone.

D’altronde ve lo avevo detto che in vacanza mi rilasso così. Però tranquilli, sono solo fumetti e cose facete, niente di pesante o noioso.

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“The Walking Dead”, pronti per la terza stagione?

The Walking Dead” è il fumetto di culto scritto da Robert Kirkman e disegnato all’inizio da Tony Moore e in seguito da Charlie Adlard.

La serie della Image Comics è cominciata nel 2003 e tutt’oggi va avanti. In Italia viene pubblicata da Saldapress con giusto un paio di anni di ritardo. Stiamo ancora aspettando il volume n° 13 che negli U.S.A. è uscito nel novembre 2010. Però potrebbe andare peggio, visto che sul loro sito l’ultimo volume annunciato è il 6°.

In ogni caso “The Walking Dead” è una serie che sta vendendo tantissimo ovunque, convince sia pubblico che critica.
La trasposizione cinematografica era ovviamente dietro l’angolo in attesa di essere realizzata, se non che Frank Darabont l’ha portata in televisione per la rete televisiva americana AMC nell’ottobre 2010.
Stranamente in Italia siamo al passo, visto che Fox ha cominciato a trasmetterla nel novembre dello stesso anno.

Nel post ci sono un po’ di spoiler sulle prime due stagioni, quindi leggete a vostro rischio e pericolo.

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Zombie sull’orlo di una crisi di nervi

Un po’ di tempo fa ho parlato dei Vampiri e di come, da oscuri predatori notturni, si sono trasformati in emo effeminati dai poteri catarifrangenti. Merito del cinema e della letteratura di bassa lega.

Ma i Vampiri non sono l’unico “mostro classico” a subire gli effetti della sovraesposizione e dell’infighettamento per essere serviti a giovani dalle attività cerebrali piuttosto piatte. Ultimamente ci sono anche gli Zombie a far loro compagnia.

Ormai, ovunque si capiti, non si fa altro che parlare di Apocalisse Zombie, droghe che zombificano, Zombie di qua, Zombie di là, cos’accadrà, cos’accadrà?

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