In ascensore con Ryan – parte I

Ryan

Ci sono tanti soggetti a cui farei fare un giro in ascensore con Ryan Gosling, con tutte le conseguenze del caso.
Ce ne sono tantissimi a dir la verità.
Tutti abbiamo dei nemici: gli americani i terroristi, gli italiani i magistrati comunisti, i giapponesi Godzilla, etc
Anche le persone affette dalla sindrome di Asperger hanno i loro nemici. Persone o cose che hanno rovinato alcuni aspetti della loro vita, o perlomeno che hanno provocato delusioni.
E se qualcuno provoca una delusione in uno dei pochi (e inutili) campi di interesse di un nerd è segnato, non torna più indietro.

Avendo il sospetto di essere portatore della sindrome, ho preparato una piccola selezione sul perchè alcuni maledetti meriterebbero di salire su quell’ascensore.
E’ una lista parziale, questi sono i primi nomi che mi vengono in mente oggi e purtroppo è anche inevitabile che sia in continuo aggiornamento, le delusioni nella vita non finiscono mai.

George Lucas
Di questa specie di orsetto col pizzetto ci occuperemo in modo estensivo e intensivo con alcune recensioni dei suoi film.
Per ora basta dire che ha rovinato i ricordi di infanzia di moltissime persone, con stronzate varie tipo formiche rosse mangia-uomini, gente che si nasconde dentro frigoriferi per scampare a esplosioni atomiche, tematiche aliene che non sfigurerebbero in una puntata di Mistero con Raz Degan, film di fantapolitica interstellare (??!?) di una noia inconcepibile, etc.
Chiaramente la rabbia aumenta se si pensa ai capolavori che ci ha regalato secoli fa.

Recensori (Far Cry 2)
Io non ce l’ho tanto con i programmatori, capita di sbagliare nella vita. E poi anche in ambiti creativi c’è tanta gente che tira a campare, che ha il mutuo, le rate del SUV da pagare e via dicendo, a cui non frega nulla in realtà di fare un bel lavoro, anche a costo di prendere in giro le persone.
Siccome un videogioco nuovo costa almeno 50€ spesso si cercano informazioni sui vari siti dedicati, proprio per evitare di sbagliare acquisto: se proprio devi buttare dei soldi nel cesso che almeno sia un bel cesso.
Qui entrano in gioco questi nerd che hanno avuto la fortuna di essere pagati per provare a scrivere opinioni sui giochini. Più ti fidi di questi saccenti, più ti accorgi (dopo) che avresti voglia di rintracciarli e trascinarli dentro un ascensore del Burj Khalifa con Ryan.
Non entro nel particolare, perchè chi ha giocato Far Cry 2 già sa quanta distanza c’è tra la reputazione costruitagli intorno e il suo valore vero. Il “pianto lontano” è per la noia. E i bug.
Comunque prossimamente dedicheremo un post a questa opera dell’intestino dell’intelletto umano.

Dirigenti Capcom
Le decisioni dei vertici aziendali non sono mai comprensibili e anche le fabbriche di nerdate non fanno eccezione.
Clover Studio, fondata e finanziata da Capcom, è l’azienda che ha realizzato Okami. Subito dopo l’uscita del gioco è stata chiusa.
Vorrei far salire i dirigenti giappo in giacca e cravatta della Capcom uno a uno sull’ascensore con Ryan.

Robert De Niro
Un attore mitologico, ma che deve avere una lontana parentela con Lucas. Diciamo che avrebbe avuto bisogno di un assistente, o cumunque qualcuno che gli vuole bene, in grado di suggerirgli quali film girare e quali no.
Manca solo di vederlo nel prossimo “Natale al cesso”, poi li ha fatti tutti. Alla fine anche il signor Wolf ha fatto un western con Pieraccioni, quindi perchè no???

Recensori (Mirror’s Edge)
Anche Mirror’s Edge è stato mal giudicato. Ma in questo caso per motivi opposti a Far Cry 2. Credo sia uno dei titoli più sottovalutati degli ultimi anni.
Stile visivo unico e gameplay originale. Però non si può chiamare il supporto aereo o l’UAV, non c’è il rapporto uccisioni/morti. Quindi per i nerd che scrivono sulle riviste fa cagare. Bravi.
Chissà quanti se lo sono perso.

L’FBI
Questi americani esaltati pensano davvero che chiudendo megavideo useremo il fine settimana per andare in città a sperare di recuperare, in qualche mediastore, copie di film vecchi e introvabili?

Per ora Ryan è fermo al pianerottolo a casa di Ridley Scott e lo aspetta. Ridley rischia di brutto, sta girando un prequel di Alien. Durante la lavorazione si è accorto che poteva anche non essere un prequel ma “un film autonomo con una propria mitologia” o qualcosa del genere (???). Non so come prendere davvero questa cosa, mi sembra un po’ inquietante.
Però c’è da dire che visti i precedenti in ambito fantascientifico merita abbastanza fiducia. Speriamo.

P.S.
Ovviamente i diritti dell’immagine sotto al titolo presa da “Drive” non mi appartengono.
Anche perchè se la foto l’avessi scattata io, i miei parenti starebbero tentando di raccogliere pezzi del mio cervello da terra con uno straccio.

Scritto da: Capitan Catarro

"Mi stai facendo piangere e ti assicuro che non ti piacerà vedermi piangere!"

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Informazioni su Capitan Catarro

Ha improntato la sua vita sui principi fondamentali che muovevano le azioni di Capitan Harlock, anche se parla e si comporta con la stessa ingenua incoscienza di Guybrush Treepwood. Ha scoperto l'esistenza dei salvataggi nei videogiochi solo in età adulta, causando, di conseguenza, una moria di Amiga 500, causa surriscaldamento, in quanto cercava di finire i giochi in un'unica sessione, lunga settimane intere. Ora, in età adulta, sogna ancora di salire sull'Arcadia e vivere accanto a Capitan Harlock. Fino a quando succederà i suoi arrembaggi sono solo verbali e intanto tenta di salvare il mondo e riportare la giustizia da Nerds' Revenge.

2 pensieri su “In ascensore con Ryan – parte I

  1. Grazie Catarro, attendo con impazienza il follow up della lista,
    che potrebbe, in effetti, contenere moltissimi nomi…
    Non posso non pensare, ad esempio, ad un ascensore affollato di traduttori, adattatori e direttori di doppiaggio.
    Di tutti coloro che che hanno ammorbato il nostro mondo essendosi macchiati di gravissime colpe,
    che hanno trasformato Darth Vader in Lord Fener, Snake Pliskin in Iena Pliskin,
    e hanno meritato il nostro furiosissimo sdegno per averci deluso, spesso con l'aggravante dei futili motivi:
    traducendo inutilmente un titolo di un film, magari stravolgendone il significato, quando ad esempio "total recall" è diventato "atto di forza"
    o – peggio – lasciando magari l'originale ma
    non potendo forse resistere alla tentazione di rovinare sempre tutto, aggiungendo,
    in un geniale slancio di arguzia e fine linguismo,
    una qualche cagata, tipo la frase "tre menti sopra il pelo"

    • Caro Casco, mi hai letto nel pensiero. Stavo proprio scrivendo qualcosa sui doppiatori, anche se non li ho fatti salire sull'ascensore.
      Sono dei poverini, mi fanno pena, non meritano nemmeno le scarpate in faccia

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