In ascensore con Ryan – George Lucas (Episodio II)

Dove eravamo rimasti nel giro in ascensore con George Lucas? Ah si, dovevamo analizzare i suoi lavori recenti, grazie ai quali si è strameritato le pedate in testa da Ryan..

Dopo l’ennesima riproposizione della trilogia originale il caro George deve essersi accorto che stavano per terminare le scene inedite da centellinare nelle varie riedizioni, che non poteva più pasticciare col montaggio, inserire cose nuove, aggiustare battute, cambiare attori…anche se con l’uscita in Blue-Ray della trilogia classica è riuscito a fare gran parte delle cose che pensavamo non potesse più fare. E allora cosa inventarsi? Dove trovare i soldi per pagare l’ICI del ranch (immagino la cifra…)? Ma certo! Decidendo di scrivere i tre prequel della trilogia!!!

Per la cronaca ha dovuto occuparsi anche alla regìa perché probabilmente tutti i registi cui proponeva la sceneggiatura cadevano improvvisamente in coma a metà copione o venivano trovati poco dopo nelle loro abitazioni, morti di noia.
Siamo alla fine degli anni ’90 e in ordine escono:

Mi rifiuto di commentare i singoli film, sapete già che hanno lo stesso effetto di un’impepata di cozze coltivate nel percolato della discarica di Chiaiano. Una sinfonia di Note Marroni troppo potenti anche solo da ricordare, non vorrei sporcare il divano (tra l’altro è di stoffa e assorbirebbe i liquami).

Se sommiamo la durata di questi tre aborti film, siamo intorno alle 6 ore. E sono state le 6 ore più lente della mia vita . Siamo infatti passati da un’avventura spaziale (in tutti i sensi) dei primi tre film, a 6 ore di tribuna politica intergalattica con scene di interminabili e incomprensibili dibattiti tra la gilda dei commercianti stellari, il senato, i deputati… ma cazzo, se voglio interessarmi di politica guardo Santoro e Travaglio non un film di fantascienza!

Ricordo poi che grazie a questi tre nuovi film è stato distrutto il mito della “Forza” aggiungendo quella stronzata dei midi-chlorian

Ovviamente con l’occasione sono stati introdotti nella serie nuovi personaggi tutti veramente poco ispirati, uno in particolare ha rischiato di farmi spezzare i tendini dell’avambraccio da tanto che stringevo i braccioli al cinema per il nervoso e l’avversione che riesce a scatenare. Lo so che avete capito, è Jar-Jar-Binks…per parafrasarlo “Io soy Jar-Jar, soy simpatico como una barra de plutonio infilata en el culo“. Volevo mettere un link a qualche suo video, ma fa così schifo che non esiste quasi niente su internet che lo riguardi.

Oppure si trovano solo filmati del genere…chiedetevi il perché:

Non contento, quello stupratore di ricordi d’infanzia di Lucas ha pensato, nella miliardesima riedizione della trilogia classica, di infilare nella scena finale del Ritorno dell Jedi, pasticciando sempre con il montaggio e photoshop, l’Anakin Skywalker interpretato dal pessimo Hayden Christensen (sarà stato contento Sebastian Shaw, l’attore originale). Pessimo perchè in 6 ore di merda film non l’abbiamo visto fare una faccia credibile, o perlomeno non c’è una scena in cui non abbia la fronte aggrottata e l’espressione da incazzato. Emiparesi perenne.

Sorvoliamo anche sulla sconclusionatezza di certi passaggi della trama (su tutti Yoda, che grazie alla Forza avverte anche una scoreggia dall’altra parte della galassia, ma non si accorge di aver lì a fianco l’imperatore..) e sul fatto che l’atmosfera semplice e romantica, che faceva della prima trilogia una sorta di western fantascientifico, sia sparita, sostituita da tonnellate di effetti al computer e interminabili quanto inutili dialoghi.

Non contento dei disastri fatti, nel 2008 realizza il soggetto di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (già il titolo lungo un kilometro doveva far presumere che fosse una cialtronata). Qui mi fermo perchè già Mr. Chreddy ne ha parlato qui e qui, ed ora è in terapia da uno psichiatra, costantemente sedato, per aver ripercorso il trauma di questo stupro audiovisivo. Non voglio rischiare di impazzire anche io.

Noi continueremo le nostre indagini per capire che fine abbia fatto il vero Lucas e smascherare l’impostore che ci sta rovinando la vita. Se avete qualche idea o segnalazione scriveteci.

Nel frattempo che si prenda le pedate in testa da Ryan!

 

 

Post precedente:

In ascensore con Ryan – George Lucas (Episodio I)

 

Tutti i post di In ascensore con Ryan:

In ascensore con Ryan

Scritto da: Capitan Catarro

"Mi stai facendo piangere e ti assicuro che non ti piacerà vedermi piangere!"

Questo articolo è stato pubblicato in In ascensore con Ryan, La Nota Marrone, Nerdcensioni e contrassegnato come , , da Capitan Catarro . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su Capitan Catarro

Ha improntato la sua vita sui principi fondamentali che muovevano le azioni di Capitan Harlock, anche se parla e si comporta con la stessa ingenua incoscienza di Guybrush Treepwood. Ha scoperto l'esistenza dei salvataggi nei videogiochi solo in età adulta, causando, di conseguenza, una moria di Amiga 500, causa surriscaldamento, in quanto cercava di finire i giochi in un'unica sessione, lunga settimane intere. Ora, in età adulta, sogna ancora di salire sull'Arcadia e vivere accanto a Capitan Harlock. Fino a quando succederà i suoi arrembaggi sono solo verbali e intanto tenta di salvare il mondo e riportare la giustizia da Nerds' Revenge.

12 pensieri su “In ascensore con Ryan – George Lucas (Episodio II)

  1. Forse davvero Jar Jar Blinks è il personaggio peggiore della storia del cinema… e di personaggi brutti ne hanno fatti una caterva da quando è nato il cinema…
    E' l'emblema dell'inutilità dei nuovi film di Star Wars, del vuoto pneumatico che sta dentro a quelle sceneggiature scritta con il culo proprio perché Lucas non sapeva che cazzo scrivere per mungere la vacca di Star Wars…
    Sono pieni di errori di continuity con la serie vecchia, sia a livello di storia, sia visivamente… R2-D2 ad esempio, è passato da una specie di ninja nella serie nuova, ad un barattolo con le ruote nella serie classica…
    Secondo me Lucas ne merita 2 o 3 di giri in ascensore con Ryan…

  2. Ho postato il tuo commento su un forum che frequento, e hanno risposto cosi:
    “Si leggesse Dune, così vede come si fa la fantascienza con la politica.”
    E
    “Io però non ho capito cos’è che volesse questa “certa gente”: nuovi film con solo inseguimenti spaziali e fughe con astronavi scassate? Ma che noia! Lucas ha il merito di non aver reso scontata la sua opera, ampliando e rendendo complesso il mondo da lui precedentemente creato. Oltretutto, le questioni politiche non è che siano assenti nelle Trilogia Classica, semplicemente rimangono sottotraccia, tra scene tagliate o che non fu possibile inserire per motivi tecnologici (una su tutte, la presa di controllo sul senato dell’Imperatore, per la quale Lucas ha sempre accarezzato l’idea di introdurla in uno dei suoi vari rimaneggiamenti).”

    • Ciao Anonimo, quindi?

      Secondo me sul tuo forum non hanno capito il senso dei post.

      Il problema è la qualità della nuova trilogia e il fatto che sia stata costruita a tavolino solo per mungere il più possibile la vacca Star Wars.
      Non che i primi 3 fossero fatti per amore di arte, intendiamoci, ma erano decisamente più ispirati, questi per niente. Lo si vede dai mille dettagli e le incongruenze tra una serie e l’altra, dai personaggi obbiettivamente idioti, Jar Jar su tutti e dal fatto che il secondo film sia una fottuta, inutile tribuna politica intergalattica.

      La conosco bene la vecchia trilogia, conosco le sottotrame e non era necessario sviscerarle, soprattutto quando poi per farlo fai stronzate tipo Yoda che non si accorge che Palpatine è l’Oscuro Imperatore Galattico… ma porca miseria, Yoda sente una vibrazione nella Forza se uno scoreggia a 5 galassie di distanza e non si accorge di avere il lord dei Sith seduto accanto?

      Ma per piacere.

      • Però il fatto che si parli di politica in un film di fantascienza non è del tutto insensato, lo hanno fatto in Dune, e Dune è una delle ispirazioni di George Lucas.

        • Non è l’argomento, caro Anonimo, ma è di come se ne parla.

          La politica puoi metterla, per carità nessuno dice di no, puoi spiegare i perché e i per come di una data cosa, ma c’è modo e modo, rimani in linea con quello che hai fatto prima, non c’è bisogno di stravolgere un genere per farlo.

          La prima trilogia è fantasy, nemmeno fantascienza, la seconda invece è fantapolitica. C’è qualcosa che non mi quadra.

  3. Anonimo, i film del nuovo corso di George Lucas (nuova trilogia e Indy IV) sono pessimi.
    Non si possono tralasciare tutti gli errori di sceneggiatura e regìa che ne fanno oggettivamente dei film di merda e mal fatti.

    Poi anche volendo sostenere che non è così, che i gusti son gusti, etc, mi verrebbe da dire che è proprio vero che il cattivo gusto ormai dilaga

  4. che poi non ho capito cosa intendono dire con “cosa volesse questa gente”…a parte la grammatica, ma io non voglio proprio niente.
    Non sono certo il tipo che sente il bisogno di sequel, prequel o altre cose…se un film mi piace e mi soddisfa non genera in me automaticamente il bisogno di vedere “nuovi film con solo inseguimenti spaziali e fughe con astronavi scassate”
    Poi se la vecchia trilogia la definiamo in questo modo e la nuova come ampliata, non scontata e complessa siamo a posto…

    • L’universo espanso io nemmeno lo conosco, non mi interessa, quello che dovevano dire l’hanno detto bene nella prima trilogia, sinceramente di sapere la rava e la fava di tutti non mi interessa.

  5. D’accordo su TUTTO … anche troppo buoni, direi. Ci tengo solo a fare il mio solito appunto.

    Dell’ultima trilogia (in ordine di tempo) non nasconderò mai che nonostante tutta la cialtroneria e ipocrisia intellettuale mossa in questo nuovi film e dal nuovo “LUCAS”:

    – la duellata finale nell’ultimo capitolo, prima che arrivano a ballare sulla Lava come dei coglionazzi; il pezzo in cui gli taglia le gambe; il pezzo in cui Yoda entra dall’imperatore per affrontarlo e stende le due guardie ai lati della porta; e la “risurrezione/trasformazione” di Dart Fener (Vader) mi ha emozionato e mi emoziona sempre come non mai … è più forte di me :D

    … e non fosse che dentro a sto contenitore di merdaccia c’è la Natalie Portman (per cui mi taglierei un dito), alla prima apparizione di JAR JAR, non avrei fatto più seguito a nient’altro di Star Wars. NULLA.

    L’unica cosa che ha un senso in questi film, sono i contenuti speciali nei DVD … tra i pochi che danno un dietro le quinte tra i meglio strutturati nella storia dei contenuti extra su DVD (non sarebbe un buon argomento per degli articoli?).

    Ultimissima cosa. Sarebbe onorevole per LUCAS (e non gli auguro nulla di male, per l’amor di Dio) .. che quando arriverà la sua ora, venisse seppellito dentro un frigorifero bianco anni ’50. Questo lo deve a tutti, è il minimo sindacale per porre le scuse più onestamente possibile, a imperitura memoria per quello che un’artista non dovrebbe mai fare.

    • Il terzo Star Wars nuovo, ossia episodio 3, è l’unico salvabile della nuova trilogia ed è l’unico a rispettare una parte dell’atmosfera dei 3 precedenti.

      Detto questo, non li ho rivisti e non ho i dvd per protesta, perché voglio le versioni originali dei film, non quelle rimanipolate. :)

      L’idea di seppellire Lucas in un frigorifero degli anni ’50 non è male. E si potrebbe fare anche senza aspettare la sua morte. Comunque ora è tutto in mano alla Disney, quindi credo che il peggio debba ancora arrivare :D

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.