L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte I

È con immenso piacere che vi annuncio il ritorno della nostra rubrica de “La nota marrone“!

Un paio di settimane fa il protagonista di questa rubrica è stato “La Guerra Dei Mondi” di Spielberg e sulla pagina di Facebook mi è stato chiesto di farci rientrare anche “Dragonball Evolution“.

Siccome ogni vostro desiderio è un ordine, sprezzante del pericolo che nemmeno Bear Grylls quando si fa catapultare nel cuore della Giungla Amazzonica armato di un tagliaunghie, ho passato 2 giorni di passione e mi sono visto questo film… 2 volte. La prima per vederlo e pensare cosa scrivere, non l’avevo mai visto e avevo fatto bene, la seconda volta per fare le scan e scrivere il post di oggi e di domani (e anche di dopodomani che mi sa che 2 non bastano)… e a tal proposito, questa sarebbe la terza volta. Se mi mettevo il cilicio era meno doloroso.

Quindi, dopo essere quasi morto disidratato seduto sul gabinetto, ecco il post che tanto avete desiderato, preparate il Dissenten che si parte.

Dragon Ball

Cominciamo da una piccola nota storica. Dragon Ball è un manga di Akira Toriyama cominciato nel 1984 e conclusosi nel 1995.
Da questo manga sono state tratte 4 serie Tv che ne ripercorrono la storia.
Il successo del manga e dell’anime sono mondiali, tanto che hanno ispirato videogiochi, merchandising e robe simili. Probabilmente Goku è uno dei personaggi a cartoni più conosciuti da quelli nati intorno agli anni ’90.
Io ho seguito il manga più o meno fino alla fine del secondo torneo, praticamente fino a quando la componente umoristica prevaleva sul resto. Poi, quando è diventato un picchiaduro dove Goku sconfiggeva il cattivo, poi arrivava un altro cattivo più forte, Goku si allenava fino a batterlo e così ad libitum, mi sono un po’ stufato e ho smesso di leggerlo.

Ovviamente Hollywood non poteva lasciarsi scappare la ghiotta occasione di portare questa storia sullo schermo, dopo che ne sono state fatte 2 versioni cialtrone in Cina, con il solito ritardo di una decina d’anni.
Per fare un film tratto da un comic (o da un videogioco) che ha una certa fetta di mercato, bisogna cercare di stare a determinate regole, una dele quali è che deve essere capito da tutti, non solo dai fan, per riuscire ad avere più pubblico possibile e rientrare degli investimenti, possibilmente guadagnando un fantastilione di milioni di dollari.
In genere capita che per seguire questa regola, che in teoria dovrebbe accontentare fan e non, viene scelto uno sceneggiatore che non ne capisce una benemerita ceppa del materiale originale, un regista più o meno incapace, ma che costa poco, e alla fine viene fuori un prodotto piuttosto brutto che fa schifo sia ai fan che a quelli che non ne sanno niente.

Nel caso di “Dragonball Evolution” gli aggettivi: piuttosto brutto e schifo, sono degli eufemismi.

Tenete conto che di quello che segue non mi invento niente, è tutto nel film.

Il film si apre con una voce fuori campo che ci racconta che il Demone Piccolo

Aiutato dal fido compare scimmione Oozaru

Hanno messo a ferro e fuoco la nostra terra circa 2000 anni fa

Ma un gruppo di monaci riuscì a sconfiggerli imprigionando Piccolo nel Mafuuba

Salvando la terra.

Giorni nostri, un giovane dallo sguardo sveglio e sudato come un cinghiale si sta allenando.

Arriva suo nonno, anche lui un uomo dallo sguardo sveglio, che lo vuole mettere alla prova

Così salta anche lui sui fili dello stendibiancheria.

Nonno e nipote cominciano a menarsi. Se pensate che la sfida sia impari tra il giovane e il vecchio, sappiate che il nonno è armato di un bastone, mentre Goku solo della sua prepotente pettinatura da pirla. Ma quest’ultima la vedremo più tardi, che ha una scena tutta sua.

Goku comincia a prendere subito un sacco di bastonate, anche perché tenta di schivarle con delle acrobazie. Delle belle acrobazie, tipo quelle che fa uno quando è appeso a dei fili e altri lo tirano su e gli fanno fare le capriole per aria.

Tipo Questa…

Ma Goku non si da per vinto e spara un coleottero in bocca al nonno, dicendogli: “Prendi questo!

Poi subito ne approfitta per dargli un calcio volante di quelli fintissimi

…O questa

Ma il nonno, che non è scemo ed è bello satollo del coleottero, gli spara una bolla d’aria in faccia

Goku se la prende come se niente fosse e finisce a spaccare zucche con la sua bella pettinatura da pirla.

Zucca contro zucche 1-0

Goku è un po’ rammaricato perché non è capace di evitare l’Attacco Della Gru Ombra, ma il nonno gli dice di stare tranquillo, di concentrare il suo Ki e credere in se stesso, che riuscirà a farlo anche lui.
Goku, invece di mettergli le mani in faccia perché continua a ripetere quella stronzata del “credere in se stessi” e per averlo chiamato con un nome deficiente come Goku, ci prova, ma l’unico risultato che ottiene e sollevare un sacco di polvere e fare la faccia da scemo.

Il nonno per rincuorarlo dal fallimento gli ripete quella roba dell’accettarsi e credere in se stessi.
Goku non ne può più, a scuola lo prendono tutti per il culo e lui vorrebbe gonfiargli la faccia come una zampogna ai suoi compagni di classe. Il nonno gli risponde che non gli ha insegnato a menare come un fabbro per combattere e lui non può farlo.
Allora Goku gli chiede come mai non gli può insegnare qualcosa di utile, tipo conquistare una ragazza. Evidentemente il ragazzo ha voglia di ciulare.
Il nonno cambia discorso con una delle sue frasi misteriose che fanno venire il nervoso e visto che è il compleanno di Goku, il nonno gli allunga una scatoletta come regalo.

Palla del Drago… il Drago non è per niente contento

Dentro c’è un palla arancione con 4 stelle. Il nonno gli dice che quella è “Soo Shin-Choo” (o una roba del genere) la Sfera Del Drago con 4 stelle e di tenerla da conto che è preziosissima perché ce ne sono solo sette in tutto il mondo. Bella, ma Goku chiede a che cazzo serva quella boccia. Il nonno gli risponde che quando sono insieme tutte e sette possono realizzare qualsiasi desiderio.
Goku, non molto convinto lo ringrazia… bel regalo dimmerda, era meglio il Nintendo 3DS.

Il giorno dopo Goku va a scuola con la sua bella graziella… e poi si chiede perché lo prendono per il culo.

Arrivano i suoi compagni e gliela schiacciano sotto la macchina

Lui ovviamente si lamenta, ma loro gli dicono che deve stare zitto e muto sennò gli spaccano la faccia, che se proprio vuole può provare a colpirli.

Picchia qui, dai…

Goku ovviamente non può e si trattiene a stento… oppure deve correre in bagno, una delle 2 a giudicare dalla sua espressione contratta

Ma ecco che arrivano le ragazze e chiamano i bulli, evitando lo scontro per un soffio.

Yuhuuuu, maschioni, entriamo a scuola

Ma mentre entrano, la ragazza si gira a guardare Goku con uno sguardo triste… o è pena?

Goku ha una paralisi alla faccia.

Dragonball Evolution (29)

Stacco e una gigantesca nave volante solca i cieli.
A prua c’è uno con la faccia tutta verde.

Sporge una mano dalla nave e gli si accende una palla infuocata che fa cadere al suolo.

Praticamente rade al suolo un villaggio… poco fuori città. Ma proprio poco fuori, che il villaggio sembra a 100 metri dalla città.
Ma gli abitanti sono ancora vivi, che per fortuna in quel villaggio ci abita tutta gente ignifuga.

Tra di loro c’è una mamma con la bambina. Entrambe sono vestite come gli indiani Sioux, che in un film di fantascienza/azione/cagata che costa poco, come questo, la gente normale deve essere vestita per forza tipo gli uomini primitivi, altrimenti non è credibile.
Mamma e bambina corrono a nascondersi in casa. Ma della casa sono rimasti in piedi solo 2 mura, quindi si imboscano sotto il pavimento.
La madre tiene stretto in mano un sacchetto di cuoio a forma di sfera. Cosa nasconderà mai?

Dragonball Evolution (38)

A setacciare il villaggio c’è una cinese brutta come una bestemmia in chiesa. Ha la tutina di pelle aderente tipica dei killer a sangue freddo dei film di fantascienza/azione/cagata che costano poco. Le attrici più carine volevano di più per apparire in questo film, così la produzione si è dovuta accontentare di una che costava poco.
In teoria lei dovrebbe essere il Colonnello Violet dei Red Ribbon del manga e dell’anime. Non c’entra niente, lo so, ma nemmeno il film c’entra niente con il manga, quindi siamo pari.

Il Colonnello Violet trova la casa della donna. Lei, per salvare sua figlia, esce dal nascondiglio e consegna il fagotto di cuoio al cesso in tutina.

Dammi la sfera!

Il caschetto più brutto del mondo lo apre e ci trova dentro una Sfera del Drago. Nessuno se lo aspettava.

La cinese brutta sta per sparare alla donna, ma qualcuno o qualcosa la ferma.

È Piccolo che, sceso dalla nave per supervisionare l’accaduto, ha la faccia di chi si chiede: “Ma io che cazzo ci faccio in un film dimmerda del genere?
Lui è James Marsters, quello che faceva Spike in “Buffy L’Ammazzavampiri” e in questa scena si sta chiedendo se non fosse stato meglio fare l’elettrauto invece che l’attore, che più che parti dimmerda non rimedia.

Stacco e torniamo a scuola. Una scuola fantascientifica tipica dei film di fantascienza/azione/cagata che costano poco, con le lavagne grandi come degli iPhone 40 e i banchi in vetro di Murano.

Evidentemente è una scuola per ragazzi un pochino lenti di comprendonio, perché hanno tutti tipo 18 anni, ma il professore sta spiegando cosa è un’eclissi di sole. Io l’ho imparato a 6 anni cos’è un’eclissi, durante l’ora di scienze in prima elementare.

In classe c’è la tipa di prima vestita in modo sobrio… dove per sobrio intendo che è così scosciata che a momenti le si vedono i peli delle ascelle.

Goku, che ha studiato il Manuale Del Perfetto Stalker, prima la guarda in modo discreto, così per non farsi notare

Poi se la immagina in una scena molto romantica: una prateria di gerbere arancioni con lei che fa una pompa ad una fragola

Ma viene prontamente riportato alla realtà dal professore, che gli chiede se sa cos’è un’eclissi. Un po’ fissato ‘sto professore, ci tiene un casino all’eclissi.
Goku, colto evidentemente alla sprovvista e ancora un po’ barzotto, non sa che rispondere, allora cambia discorso dicendo: “Mio nonno mi ha detto che 2000 anni fa i Namecciani hanno attaccato la terra e a momenti la distruggono, durante un’eclissi di sole“.
Siccome tutti ridono, perché la risposta non ha senso, è il momento buono per uno stacco di scena.

Siamo nel corridoio della scuola. Goku sta ancora applicando il Manuale Del Perfetto Stalker e con una faccia da maniaco spia la ragazza

Che è disperata perché non riesce ad aprire l’armadietto dentro cui c’è il suo importantissimo compito, che se non lo consegna subito le sparano in testa, tipo.

Goku vuole aiutarla, quindi impara immediatamente l’Attacco Della Gru Ombra e scardina tutta la fila degli armadietti.

Lei, siccome è sveglia, se ne accorge subito. Gli corre incontro e gli chiede: “Hai usato il tuo Ki vero?
Lui stupito le risponde di sì. Lei gli dice che loro due sono molto simili e si presenta: “Mi chiamo Chi Chi…
Il nome si pronuncia Cici.
Lui le dice che ha sentito nomi anche più stupidi di Chi Chi.

Lei la prende bene.

Ma ci passa sopra e lo invita a casa sua che la sera darà un festa.
Lui è felice come una Pasqua.

E la sera si prepara mettendosi la camicia figa

Mentre il nonno è intento a preparargli zampe di gallina e degli squisiti e ciccioni piccioni arrosto per cena… Gordon Ramsay potrebbe insultarlo per 40 minuti di fila senza riprendere fiato. Alessandro Borghese invece lo invidierebbe che sa cucinare meglio di lui.

Goku prova a pettinarsi usando un chilometro cubo di gel, ma la sua prepotente pettinatura da pirla non glielo permette e torna immediatamente come prima sparando gel dappertutto.
Per la cronaca, la scena dovrebbe far ridere, quindi fate il piacere di ridere che si sono impegnati per farla così comica e autoironica.

Intanto il nonno si succhia con avida goduria una zampa di pollo.
Se non riuscirete più a vedere un film porno senza ripensare a questa immagine, il mio scopo è raggiunto e posso morire felice.

Ummmm… zampa di pollo… Slurp… ahhhhhh

Goku è finalmente pronto e infighettato il giusto. Sta per uscire, ma all’ultimo ci ripensa e guarda la sfera del nonno.

Alla fine decide di prenderla, che quando vai a casa della ragazza che ti piace e che continui a stalkerare, una palla in più fa sempre comodo.

Massì va, prendiamola, chissà che non capisca come usarla…

Goku arriva alla festa, ma viene subito fermato dai soliti bulli che lo prendono per il culo a scuola.

Uno addirittura gli versa l’acqua sulle scarpe della comunione

Allora Goku non ci vede più e decide di offrire della resistenza passiva ai loro attacchi, evitando calci e pugni e facendo in modo che loro si menino da soli, come nei vecchi film di Bud Spencer & Terence Hill. Che in un  film di fantascienza/azione/cagata che costa poco non puoi vedere un combattimento decente nemmeno se paghi.
Quindi mettiamoci comodi e attacchiamo “Dune Buggy” degli Oliver Onions per gustarci questo scontro particolarmente cialtrone.

Come with me for fun in my buggy

Come along let’s go for the hell of it

See the faces round they’re all looking

Wonder if they’d like to come for a ride

I’ll bet you anything
Now she’s with me

Dragonball Evolution (84)

There’ll be no trouble
Troubles around

Purtroppo Fuller interrompe la scazzottata più pezzente del mondo e decide che vuole prendere a bastonate Goku con un bastone di metallo appoggiato fuori dall’uscio di casa di ChiChi.
Goku sale sulla macchina di Fuller ed evitando i suoi colpi con le capriole in aria, gliela fa distruggere.
Dai che si riprende con “Dune Buggy“!

Bet you’ll never ever get away
Never ever get away

Dune Buggy

Dragonball Evolution (88)

See the world spin round in Dune Buggy

String along let’s scram far out off the ground

Never felt so good she’s a beauty

Bet she is a sight for your poor old eyes…

Il combattimento finisce con gli ammortizzatori della macchina di Fuller che esplodono da soli, senza alcun motivo. Ridere prego.

Finalmente Goku e Chi Chi sono liberi di chiacchierare tra loro… peccato che non hanno un cazzo da dirsi e quindi continuano a ridere come 2 cretini e la scena seguente non serve a niente.

Ehmmm… cioè… ti volevo dire… no cioè…

Meno male che c’è lo stacco.

Siamo a casa del nonno. Lui è lì che sembra che prega e invece ne ha le palle piene di partecipare a questo film. Lo si capisce dalla posizione della mani.

Ma qualcosa di losco turba l’aria serena, sta per succedere l’inimaginabile!

La donna più brutta di tutto l’oriente entra in casa tirando stellette Ninja a cazzo di cane in giro per casa, ma il nonno le devia con il suo bastone… quello di legno che usava per menare Goku sullo stendibiancheria all’inizio, che avete capito.
Le stelle ninja si conficcano nel muro.

Spavaldo il vecchio le fa cenno di farsi sotto.

Ma ecco che entra Piccolo, arriva sempre un attimo dopo, che manda avanti la scagnozza, chissà che è pericoloso. E pretende di avere la Sfera Del Drago.

 La sfera non è in casa, ce l’ha Goku alla festa, allora Piccolo fa la Mossa Di Darth Vader al nonno.

Il nonno viene colto da un attacco di colite. Non ce la fa più a tenerla dentro e si accascia al suolo.

Argh!!!… L’intestino!

Piccolo esce di casa fa la Mossa Di Darth Vader anche alla casa, frantumandola e schiacciando dentro il nonno.

Goku, che è ancora alla festa a sbirciare dentro la scollatura di Chi Chi, sente che c’è qualcosa che non va. Sfodera la faccia di quello che sente che c’è qualcosa che non va e scappa dicendole: “Ci sentiamo dopo, ti chiamo io, eh. Non fare che chiami tu…

Corre nel bosco e vede la casa distrutta, è disperato.

Trova il nonno moribondo.
Il nonno gli dice: “Goku, devi credere in te stesso, accettare quello che sei...”
Goku: “Nonno, minkia, basta con sta storia, sai dire solo quello
Il nonno allora gli dice di trovare il Maestro Muten a Paozu e poi attacca con una filastrocca: “Sette Sfere Del Drago esser trovate dovranno e i destini degli uomini si decideranno…
Goku: “Minkia nonno, ma non ce la fai a morire senza dire cazzate?!

E Il nonno muore.

Dragonball Evolution (110)

Goku è così disperato che lo seppellisce al limitare del bosco. Riempiendo la tomba di sassi. È usanza di quelle parti seppellire i parenti dove capita, che i cimiteri sono fuori moda.

Dragonball Evolution (111)

Per oggi ci fermiamo qui, che sta diventando lungo, andiamo avanti domani che arrivano altri personaggi, nuove situazioni, scene comiche involontarie e scene patetiche volontarie… tutto con un contenuto di Dragonball pari allo 0%, ma non vorrei esagerare con la quantità.

 

Post successivi:

L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte II

L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte III

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

7 pensieri su “L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte I

  1. credo di odiarti.. avevo rimosso questo film e lo avevo seppellito nel mio inconscio insieme a “street fighter the movie” e a mortal kombat.. e adesso si sono ripresentati tutti.. come il reflusso acido post pranzo natalizio!! muahahaha (ps per la cronaca sono sempre eclissi ma visto che hai ribaltato su tutto mi logga direttamente con l’account di g+)

    • E pensa quanto mi odio io che non l’avevo visto e me lo sono visto proprio per l’occasione…

      Dai almeno ti ho fatto ridere (spero)

      Mi spiace, puoi provare a sloggarti e commentare in anonimo, ti cancello questo messaggio…

      • ma figurati, mi va benissimo commentare così!! era solo per dire chi ero o chi sono o chi sarò.. ;-)

        Ridere? vorrai dire morire dal ridere.. alla colonna sonora “dune bugghy” ho avuto un colpo apoplettico.. ma il must sono i fermi immagini con le espressioni.. delle pure perle di genialità! aspetto il prossimo capitolo!!

        • Meno male Claudio.

          Domani il secondo capitolo, che stasera ho giusto 6 ore libere per scriverlo… :D

          Tornando a bomba al primo commento, a me il primo Mortal Kombat era piaciuto un sacco :P

          • devo essere onesto.. forse mortal kombat l’ho caricato sullo stesso “carrozzone” etichettandolo sulla “sfiducia”
            dico questo perchè credo di averlo visto in modalità “televisone accesa mentre sto facendo di tutto forchè guardarla”.. ma ormai è li e li ce lascio.. quando avrò visto tutto quello che mi manca, magari gli darò una seconda possibilità..

            già in questi giorni mi devo riprendere dal parziale “amaro in bocca” lasciatomi dall’ultimo batman..

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