Jack Reacher, quando i bei vecchi film li fanno ancora

A volte escono un po’ troppi film tutti insieme e non riesco a vederli tutti al cinema. Per fortuna c’è l’home video che permette di recuperarli.

È il caso di Jack Reacher – La Prova Decisiva, che mi interessava e mi avevano detto che non era affatto male, ma purtroppo non ero riuscito a vedere al cinema, quindi l’ho recuperato in home video.

Posa figa plastica

Jack Reacher è uno tosto, un ex poliziotto militare che si è ritirato a vita privata. Non usa il cellulare, internet, non ha la mail, non ha FacebookTwitter, non ha la macchina, usa i mezzi pubblici, ha un solo cambio di vestiti che lava la sera e si rimette la mattina, spero lo faccia anche con le mutande. In pratica non esiste nel nostro mondo ipertecnologico.
Jack Reacher è figo anche solo a guardarlo da lontano, in controluce. Basta una sua occhiata perché le donne si mettano in fila per farsi schiacciare. Lui ne schiaccia anche tante, ma è anche un signore e non lo va a raccontare in giro.
Jack Reacher è uno che sa menare, usa il KFM, e se è circondato da cinque teppisti, prima li avverte che finiranno all’ospedale se non desistono, poi ce li manda davvero.
Jack Reacher è stato richiesto, al posto dell’avvocato, da uno che ha fatto una stage con un fucile da cecchino, solo che l’assassino è stato massacrato dagli altri detenuti e ora è in coma. Meno male che Jack Reacher è intelligente come Sherlock Holmes perché deve indagare sul cecchino, sua vecchia conoscenza, sul perché ha fatto la strage, su come l’ha fatta e non ha nemmeno l’aiuto della polizia, perché le prove non combaciano manco per niente.
Jack Reacher si allea con l’avvocatessa Helen per risolvere il caso, lei un pochino si innamora, ma lui, visto che è un signore, prima la stuzzica e poi la lascia lì, un po’ frustrata.
Jack Reacher è Tom Cruise.

Jack Reacher è un film d’altri tempi nato dall’esigenza di Hollywood di avere una bella serie di libri a cui attingere per fare tutta una bella serie di film.

Ve l’ha detto che sparo di brutto anche?

I libri sono circa una ventina e scritti da un certo Lee Child, uno che ha cominciato a scrivere perché disoccupato e ora è ricco, un po’ alla J.K. Rowling. Io non ne ho letto nemmeno uno, ma penso, a giudicare dal film, che siano dei thriller action incentrati sulla figura di Jack Reacher.
Già dal titolo del film è chiara l’intenzione di creare un eroe modello, identificarlo con nome e cognome per il grande pubblico, creare un franchise di successo e produrre millemila sequel.

 ci si mette di buzzo buono, scrive il film in maniera molto molto buona, ma da uno amicissimo con  e che per lui ha scritto l’egregio I Soliti Sospetti e Operazione Valchiria, non potevo aspettarmi di meno. Il problema è che McQuarrie è al suo secondo film come regista e benché abbia una gran tecnica, uno spiccato senso dell’azione e della suspance, pecca un po’ di inesperienza ed è palese soprattutto per due ingenuità.

Vedi, Jack… tu sei figo, ma ne hai da mangiare di pane duro per stare mezz’ora con un occhio chiuso senza sembrare un pirla…

La prima è una scena molto what the fuck?!: mette due energumeni, armati di piede di porco e mazza da baseball, in un bagno piccolissimo e li fa menare tra di loro per sbaglio mentre tentano di spaccare la testa a Jack Reacher. È una di quelle cose ironiche e divertenti che, in un film serio e senza molta ironia come Jack Reacher, sfociano nel ridicolo involontario spezzando completamente l’immersione nel film. Una scena del genere funziona solo se tutto l’impianto narrativo porta a questo tipo di trovate, al contrario rovina l’atmosfera creata fino a quel momento.

La seconda è la scelta Tom Cruise come protagonista. Che poi magari non è stata una scelta di McQuarry avere il suo amico Tom nel film, ma è stato Tom che si è imposto come protagonista, che, viste le premesse alla base di questo film, potrebbe essere un suo tentativo di avere una nuova serie action in caso la gente si rompesse dei Mission: Impossible. Il problema non è che Tom non sia bravo o credibile, ma che lui non ci sta a comparire meno del 95% della durata del film e non si accontenta di solo 16000 primi piani e 140000 campi medi, lui vuole esserci sempre, anche quando non c’è, anche nei titoli di coda. Quindi Tom, a parte i 10 minuti iniziali introduttivi, poi non esce più di campo e il film sembra a girare tutto intorno a lui.

Mangiati le dita!

È un peccato questa cosa, perché nel film ci sono un ottimo , cattivissimo che costringe i suoi scagnozzi a mangiarsi le dita per provare la loro fedeltà, dice due battute in croce, ma è estremamente convincente.

Ma se ce la giocassimo a birra e salsicce?

  era già stato approvato come eroe d’azione nei panni del figlio di McClane in Die Hard 5, anche se qui è il braccio destro di Herzog e l’antagonista fisico di Jack Reacher.
Poi c’è il sempre bravissimo , che appare troppo poco, e , il vecchio saggio che stavolta è anche uno che se la sa cavare con i fatti, non a chiacchiere.

Sono una donna, oltre le tette c’è di più!

Nota dolente invece è  che non fa altro che a parte avere le tette grosse e sgranare gli occhi ogni due per tre. Forse è un problema di scrittura del suo personaggio che serve solo a mettere in risalto le qualità mentali e di figaggine di Jack Reacher.

In sostanza Jack Reacher – La Prova Decisiva è un bel film che effettivamente si alza dalla media del piattume moderno, ma ha molti punti in comune, nell’anima, con i film tipici degli anni ’90: eroe duro e puro senza ombre, gallina messa lì per adorarlo, cattivo cattivissimo senza redenzione, vecchio saggio che lo accompagna, azione senza parkinson, un bell’inseguimento, una bella sparatoria come si deve, un bel po’ di botte a mani nude.
Se fosse stato girato 20 anni fa da un Tony Scott a caso su una sceneggiatura di uno Shane Black qualsiasi, sarebbe un fottuto capolavoro degno di stare sullo scaffale accanto agli Arma Letale, ai Die Hard e a L’Ultimo Boyscout – Missione Sopravvivere. Oggi è solo uno dei bei vecchi film di una volta.

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

16 pensieri su “Jack Reacher, quando i bei vecchi film li fanno ancora

  1. Mi fai venire nostalgia di rivedermi tutti i film anni ’90… ^^
    Questo film non l’ho visto e non ho capito se alla fine lo consigli o meno… certamente lo vedrò quando passerà sulla tivvù!!!

    • Ok, ora si dovrebbe capire :D

      Il fatto che è un film strano, sembra fuori tempo, fosse stato davvero girato 20 anni fa dalla persone giuste, ora sarebbe considerato un capolavoro del genere. Però è stato girato l’anno scorso ed è uscito quest’anno.

      Secondo me si può vedere anche senza aspettarlo in Tv ;)

      • Capito capito, vedrò di darmi da fare per vederlo, che i film anni ’90 sono tra i miei preferiti… ci sono cresciuto e mi fa sempre piacere rivederne, figuriamoci vederne di nuovi se meritano!!! Concordo sul fatto che in un clima di piatto assoluto anche un film alla vecchia maniera è una ventata di fresco refrigerio “creativo”, grazie MrC.

  2. Anch’io nn avevo capito se consigliavi di vederlo questo film :D
    A me ispirava parecchio questo film ma poi nn sono riuscita a vederlo…
    p.s. quindi nn c’è ironia in questo film, si prende troppo sul serio? dai trailer sembrava di sì…

    • Ciao Cris, sì mi è piaciuto e consiglio di vederlo in DvD.

      Eh, sì, c’è un po’, ma proprio poca, ironia, ma non nel personaggio di Reacher, che è serio e cazzuto. Quindi, quando succedono cose prettamente ironiche, saltano all’occhio subito come “fuori posto” e stonano un po’. :D

  3. Non ci posso credere…

    Hai visto e addirittura commentato un film di quelli che ti ho consigliato…

    No, non sto piangendo, dev’essermi entrato qualcosa nell’occhio…

    Scherzi a parte,

    sì il profumo degli anni ’90 si sente,

    ma non mettiamoci anche noi.

    Solo perché non c’è il montaggio psichedelico o perché non si fa un esercizio ipertrofico delle dissolvenze incrociate

    non me la sento di bollarlo come film anni ’90.

    Anzi,
    me la sento, e dico:

    è un pregio.

    Finalmente.

    Ti ho già accennato al morbo del nuovo millennio:

    i thriller

    (e mi piacerebbe avere un tuo parere, anche impietoso, su questa mia cialtronissima “teoria”).

    Ecco, questo è un ibrido tra il richiestissimo thriller del terzo millennio

    con il colpodiscena

    (shyamalalanan che te ri-possino)

    che se non c’è ilcolpodiscenafinale-dal-seggiolino-del-cinema-io-nun-me-arzo,

    e l’action movie spaccone.

    Perciò ben vengano i Jack Reacher et similia
    dove quello che si vede all’inizio è successo all’inizio
    e quello quello che si vede alla fine è successo alla fine.

    E basta con le supercazzole, i disastri naturali, il paranormale, la dietrologia da codicedavinci e danbraun vari.

    Aaaah, mi sento meglio.

    Perfettamente d’accordo sulla tipa:

    non si può passare tutto il film a fare gli occhi da cervo illuminato dai fari della macchina.

    Eddai…

    • Ahahahahah, beh, avevo già intenzione di vederlo quando uscì al cinema, quindi era solo questione di tempo per recuperarlo.

      Per il resto, evidentemente ho scritto male perché non si capisce quello che volevo dire.

      E’ un bel film che effettivamente si alza dalla media del piattume moderno, ma ha molti punti in comune, nell’anima, con i film tipici degli anni ’90: eroe duro e puro senza ombre, gallina messa lì per adorarlo, cattivo cattivissimo senza redenzione, vecchio saggio che lo accompagna, azione senza parkinson, un bell’inseguimento, una bella sparatoria come si deve, un bel po’ di botte a mani nude.
      Quello che volevo dire è che è un film atipico per i giorni nostri, ha proprio un gusto retò e, secondo il mio modesto parere, se fosse stato un film di Tony Scott davvero ora avremmo un capolavoro sulla libreria, vicino ai mostri sacri di quel tempo.

      Però ha anche delle pecche, una delle quali è Tom Cruise, ma non in quanto reciti male, anzi, ma perché è un attention whore e si porta dietro tutto quello che si porta dietro. Ci metto la mano sul fuoco che con un altro attore protagonista avremmo visto un film un po’ diverso e ancora migliore.

      Per quanto riguarda la teoria dei thriller moderni, te l’appoggio, ormai anche i grandi registi specializzati in questi film, sembra che non li sappiano più fare. O sono loro 10 anni avanti e noi li capiremo fra un po’, oppure il livellamento è troppo verso il basso.

  4. Nuovo film da consigliarti,
    e che non vedrai.

    “La migliore offerta”

    Si parlava del colpodiscena a tutti i costi, no?

    Beh, te lo svelo subito (tranquillo, non è uno spoiler)
    tieniti forte, eh:

    bene, un film di Tornatore
    che

    NON E’ AMBIENTATO IN SICILIA!!! (primo colpo di scena)

    Cioè, tu vedi Geoffrey Rush e t’aspetti che si chiami Calogero Scannaminchia
    e invece no!!!

    Lui ha un nome inglese.

    Vabbè, mi dicevo, ora esce fuori che lui s’è trasferito in Trinacria perché blablabla
    beh? Dove sono le arance, il paesino della Sicilia? Cos’è questo luogo anglosassone?

    Niente, non siamo in Sicilia e MANCO IN ITALIA, mi sa!!! (secondo colpo di scena)

    Il film si dipana… niente male…
    a un certo punto si materializzano una moto e un cellulare

    no, aspetta aspetta, Tornatore ha girato un film che non è ambientato durante il periodo fascista?

    Ohè, siamo impazziti?
    Mi state dicendo che… E’ AMBIENTATO AI GIORNI NOSTRI!!! (terzo colpo di scena)

    Cioè, un film di Giuseppe Tornatore che non è girato in Sicilia ai tempi del fascismo.

    Come fai a perdertelo, dai.

    • Guarda che i film che mi dici li segno e li vedo. Quello inglese di… coso (scusa ho un vuoto di memoria in questo momento, mi viene Lynch, ma non è lui) non riesco a trovarlo, ma sono in caccia grossa.

      Questo avrei voluto vederlo, ma un mio collega mi fa: L’hai visto La Migliore Offerta?

      Io: no, com’è?

      Lui: Bello! Pensa che….

      Ed è partito a raccontarmelo dal finale -_-

      Comunque proverò a vederlo lo stesso :D

  5. Argh
    Non vorrai confondere Ken Loach con David Lynch, che io personalmente odio.

    A mio pezzentissimo parere il regista più sopravvalutato di tutti i tempi.

    Non si capisce una mazza, mi taglio i appelli ad minchiam
    e allora sono un genio.

    Bellino elephant man
    Il resto…

    Tuinpics… Chi ha ucciso laurapalmer.

    Bah

  6. Devo fare una precisazione: per chi ha letto e apprezzato i libri di Lee Child ( confesso mi piacciono) Jack Reacher impersonato da Tom Cruise e’ stato semplicemente anacronistico. L’originale è una forza della natura di un metro e 90 per 110 chili, che però non ostenta mai la sua possanza ( chiaro che viene sempre costretto dalle circostanze). E’ un po’ questo il suo marchio di fabbrica: gira per l’America in pullman, pensionato dall’esercito (polizia militare) beve solo caffè e i guai cercano lui….una precisazione per gli indumenti: dopo qualche giorno butta via tutto e ne compra di nuovi( !).
    Una nota per Rosamund: mi piace troppo.

    • Ciao Giordano, grazie per aver commentato.

      Non ho letto i libri di Child e non ho capito cosa intendi per “anacronistico”. Nel senso, l’anacronismo è quando qualcosa è fuori dal tempo della storia raccontata, chessò, avere dei cowboys con il telefono cellulare.
      In generale dal film si capisce che Jack Reacher è un “eroe” fuori dal tempo, nel senso che non usa cellulari, computer, carte di credito, e tutto il resto, ma rispetto a Tom Cruise non ho capito cosa intendi. Non è per far polemica, è che mi interessa davvero.

      Rosamund non è bella in senso stretto, ma ha quel qualcosa che la rende davvero attraente.


  7. MrChreddy:

    Rosamund non è bella in senso stretto, ma ha quel qualcosa che la rende davvero attraente.

    Le tette grosse? :D

    Ottima recensione Chreddy.
    L’ho visto non molto tempo fa e sono completamente d’accordo con te: troppo Tomcruisecentrico (dopo che si è lavato la maglietta e si appoggia allo stipite della porta a torso nudo, con la Pike che lo guarda sbavando, si tocca l’apice secondo me. Si mette in posa peggio di una bimbaminkia che si fa un selfie) e ridicola la scena del bagno coi due gorilla che se le danno a vicenda, non c’entra una cippa.
    Nel dvd quest’ultima scena è addirittura tra gli extra e il regista ne è molto soddisfatto, l’ha proprio voluta così :)

    Per il resto ottimo film d’azione, coinvolgente e ben fatto.
    Manca di quel quid che lo poteva elevare a futuro cult, effettivamente. Aspettiamo eventuali seguiti.
    Nel frattempo penso che cercherò di recuperare i libri, sembrano interessanti.

    • Eh, valerio, vedo che hai l’occhio lungo e dei bei gusti :D

      Ma infatti la scena del bagno secondo me è bella, ma c’entra poco con il film.

      Se leggi i libri dimmi come sono, che son curioso :D

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.