X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato tiepidino

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato

Mi sa che questa volta devo stare attento a quello che scrivo, perché in giro non leggo altro che commenti entusiastici su questo nuovo X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato.

Praticamente tutti stanno dicendo un gran bene del film e questa volta se ne scrivo male vengono davvero a prendermi a casa con forconi e torce, visto che la logica imperante è: “Non sei d’accordo con me? E allora muori!
Ultimamente, per il popolino di internet, non essere d’accordo significa due cose: se parli bene di una cosa che non è piaciuta non capisci un cazzo; se parli male di una cosa che è piaciuta, allora ti devono succedere cose bruttissime a te e alla tua famiglia, fino alle settima generazione.

Ovviamente non dico delle persone educatissime che bazzicano costantemente questi lidi, ma in generale, mica tutti quelli che leggono poi commentano anche, magari si limitano a mandare mail minatorie. Oppure commentano, ma sono commenti che non cercano il dialogo, sono solo lo sfogo di una frustrazione profondamente radicata, così pieni di invettive, parolacce e tristezza che mi limito a cancellarli.

Però, ecco, abbiate pazienza, mi trovo un po’ in difficoltà a parlare di un film che ho trovato carino, ma non mi ha esaltato come ha fatto con molti. Naturalmente vi spiego perché per filo e per segno e scusate se non userò la parola “capolavoro” in questo caso.

Ovviamente il post sarà esente da spoiler fino al trailer, dopo il quale cominceranno, leggete sereni.

Ho sempre ritenuto gli X-Men cinematografici migliori di quelli fumettistici.

Lo sapevo, appena avete questa letto questa frase le vostre dita hanno stretto fortissimo il mouse e la freccetta è corsa alla X rossa in alto a destra.
Per quelli che sono ancora qui spiego cosa voglio dire.

Gli X-Men a fumetti mi piacciono molto. Però c’è una cosa che non ho mai capito, forse l’hanno spiegata quando non leggevo: come mai in un mondo in cui l’Uomo-Ragno, Thor, Capitan America, Sentry, I Fantastici 4 e tutti quegli altri uomini muscolosi in spandex sono acclamati dal popolo, gli X-Men sono oggetto di razzismo e ghettizzazione?
Ok, i primi i poteri li hanno acquisiti e i secondi sono Mutanti e li hanno dalla nascita, ma la differenza vera qual è?
All’uomo della strada frega veramente qualcosa se uno ci nasce sparando i fulmini, o lo impara leccando le prese di corrente con i piedi a bagno?
Veramente uno è più pericoloso dell’altro?

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Gli X-Men

Uno non si può vestire di cuoio nero che subito viene segregato

A me sembra che dietro tutto questo astio verso i Mutanti ci sia solo una gran voglia di rompere i coglioni. Anche perché di gente che nasce con il Gene X mi pare che nei fumetti ce ne sia davvero una caterva e siano pochissimi quelli con i poteri sfigati o inutili, tipo saper cambiare i canali senza telecomando o avere il potere di non starnutire mai, nemmeno con il raffreddore.

Da questa considerazione nasce il mio apprezzamento maggiore per gli X-Men al cinema. Nei film ci sono solo loro, non ci sono altri supereroi, il razzismo e la paura nei loro confronti ha molto più senso che nei fumetti.

Parto ovviamente dal presupposto che mi vanno benissimo i cambiamenti rispetto ai comics, salvo poi comunque costruire delle buone storie e dei buoni film.

Brian Singer era riuscito a fare due ottimi film sugli X-Men, pur cambiando tutto il necessario per renderli appetibili a tutti, dai fan a quelli che non sapevano ci facessero anche i fumetti su quella roba lì. Tanto buoni da lanciare il genere del cinefumettone e scatenare una slavina di film sui supereroi al cinema.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Wolverine

Cancellami dalla mente i miei due film!!!

Però poi, dopo X-Men e X-Men 2, la palla è passata ad altri e la saga ha preso una bruttissima piega con X-Men – Conflitto FinaleX-Men: Le Origini – Wolverine, Wolverine – L’Immortacci L’Immortale, e un po’ ripigliarsi, ma proprio poco per quanto mi riguarda, con X-Men – L’Inizio.

Due film buoni su sei mi pare una quantità piuttosto bassa. Talmente bassa che, dopo la litigata sul set di X-Men – Conflitto Finale, la 20th Century Fox ha abbassato la testa e ha richiamato Singer per fargli dirigere il film che dovrebbe rilanciare l’intero franchise: X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato.

Rilanciare un franchise che si sta deteriorando non è facile, anche perché fare 3 film consecutivi, poi uno spin-off, un prequel e il sequel dello spin-off ha creato non poca confusione nel pubblico meno attento, che poi è anche il più numeroso e quindi quello che porta più soldi al cinema.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Blink

Tinei! È un’idea, prendila al volo!

Di conseguenza Singer, insieme allo sceneggiatore Simon Kinberg, ha pensato bene che un reepresequel (reeboot, prequel e sequel tutto insieme) avrebbe chiarito le cose a tutti, spazzando via le cose brutte e spianando la strada per fare quello che si vuole.

Ci è riuscito? Secondo me in parte sì e in parte ha confuso ancora di più le idee.

X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato è un bel film, ma ha un sacco di difetti che non me lo hanno fatto amare, esattamente come X-Men – L’inizio, anche se questo mi è piaciuto molto di più.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Le cose belle

Per il signore di spalle che guarda è un film grandioso!

Il principale è che sembra non sappia che direzione prendere. Comincia come un film postapocalittico, mostrando un futuro distopico in cui gli X-Men sono sull’orlo dell’estinzione; poi diventa uno scanzonato film con gente con i superpoteri; poi diventa un drammone pieno di filippiche emozionali, pseudofilosofiche un tanto al chilo; e finisce con una sarabanda di azione emozioni e un minimo di azione.

Se non lo aveste capito, non ho sopportato tutta la parte del dramma centrale piena di dialoghi. Non che siano inutili, non tutti almeno, ma si poteva raccontare il tutto in modo più stringato, tagliando una decina di minuti. O almeno la scena, a mio parere bruttina per tutta una serie di cose, del faccia a faccia tra i due Xavier, quello bravo, James McAvoy, e quello mono espressivo, Patrick stewart.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Xavier contro Xavier

Non puoi fare solo quella faccia lì, lo capisci o no?!

Non mi è piaciuta perché, su due ore e dieci minuti di film, non sprecano 30 secondi a caratterizzare Bolivar Trask, personaggio additato come cattivo e totalmente affidato alla bravura di Peter Dinklage, senza un minimo di approfondimento, né di spiegazione del per la sua ossessione anti-mutante.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Bolivar Trask

E lo faccio per…?

Poi il fatto che ho dovuto sforzarmi tantissimo per mantenere la mia incredulità sospesa e ignorare le continue spiegazioni su cose che era totalmente inutile spiegare. Ma questa, per non fare spoiler, la spiego meglio dopo.

Infine la passerella di mutanti più o meno famosi che sono stati inseriti nel film e che, in sostanza, sono lì per fare numero.

La cosa che però balza più all’occhio è che hanno voluto rendere Mystica quasi protagonista, visto che Jennifer Lawrence è l’attrice del momento ed è quella che richiama più gente, soprattutto se gira il film tutta nuda dipinta di blu.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Jennifer Lawrence

Ammira e sospira

Oltre al fatto che Wolverine è il personaggio che tira di più tra tutti.

Al di là di questo ci sono anche cose che mi sono piaciute molto. Tutta la parte iniziale più ironica, con Quicksilver che, nonostante la pettinatura, è riuscito a farmi rimangiare tutte le cose brutte che avevo detto sul suo conto prima del film, merito anche di Evan Peters ha la faccia da cafoncello giusta per ruoli del genere.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Quicksilver

La cafonata…

Il finale con il quale sono riusciti a spazzare via le pessime scelte dei film precedenti, azzerando la cronologia, ma anche di questo ne parlo dopo per evitare spoiler a chi non l’ha ancora visto.

In definitiva il film mi piaciuto, ma con molte riserve. Non sono uscito dalla sala esaltato e, anzi, un pochino annoiato. Avessero davvero tolto un po’ di dialoghi e mantenuto una maggiore uniformità nel film, o tutto serio o tutto ironico, sarebbe stato decisamente meglio.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Gli anni '70

Gli anni ’70 non sono ironici!

Non ho parlato della saga, di due numeri, da cui è tratto il film, Giorni Di Un Futuro Passato scritta da Chris Claremont e disegnata da John Byrne, perché fondamentalmente con il film condivide solo l’idea di base: tornare indietro nel tempo per cambiare il futuro. Il resto c’entra poco e niente.

L’ho visto in 2D, quindi non ho idea di come possa rendere il 3D, anche se ho notato molte scene girate apposta per rendere nella terza dimensione.
Mi raccomando, per chi non fosse ancora andato, rimanete come al solito fino alla fine dei titoli di coda, che c’è l’ormai obbligatoria scena post credits.

Sezione Spoiler

Eccoci finalmente alla parte in cui si può parlare liberamente. Se ancora non hai visto il film, smetti subito di leggere. Oppure leggi, ma non lamentarti.
Tutti gli altri leggano che mo’ litighiamo.

Non mi è piaciuto che a Kitty Pride hanno dato un potere che non ha. Certo non poteva mettere Rachel Summers perché è la figlia di Scott Summers, Ciclope, e Jean Grey che sono entrambi morti in X-Men – Conflitto Finale.
Però in questo film pure Xavier è morto, o meglio, il suo corpo è stato disintegrato, ma è riuscito a trasferire la sua mente nel corpo di un altro, eppure è vivo e vegeto sulla sua carrozzella volante.
Altra cosa che non mi torna è il metallo sugli artigli di Logan, che ha perso alla fine del suo secondo film e che ora è ancora lì. Anche perché il film è in continuity con tutti gli altri.

X-Men film continuity

 

Come vedete, dal 1973 in poi, si creano due linee temporali diverse. Quella a destra che abbiamo già visto al cinema, con tutti i film e i vari spin-off, da cui, in questo film, parte Wolverine per cambiare il passato.
Quella a sinistra è la nuova linea temporale dopo che riescono a fermare Mystica e a non farle uccidere nessuno e che cancella i film che abbiamo visto vino ad ora, tranne questo e X-Men – L’Inizio.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Quicksilver cuffiette

Quicksilver è 20 anni avanti, va che cuffiette che ha.

Mi è piaciuta molto la scena con Quicksilver protagonista, molto divertente e ben diretta, ma siamo sicuri che nel 1973 esistesse già il Walkman e le cuffiette da agganciarsi alle orecchie? Il primo è stato commercializzato da Sony nel ’79, le seconde sono uscito negli anni ’90, se non dopo, visto che per tutti gli anni ’80 c’erano quelle con la spugnetta arancione e il cerchietto di metallo.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Quicksilver e Wanda

I gemelli

Non mi è piaciuto invece come hanno buttato lì la parentela tra lui e Magneto, anche per il fatto che si intravvede una Wanda molto più piccola di Pietro. Ne consegue che non siano gemelli e, soprattutto, lei potrebbe non essere figlia di Magneto, altrimenti lui saprebbe già dell’esistenza di Pietro, se non come suo figlio, ma almeno una volta dovrebbe averlo visto se ha avuto più rapporti con la madre.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Magneto

Signor Magnateo, quanti rapporti ha avuto con la mamma di Pietro?

Non mi è piaciuto come interferiscono nei monitor di sicurezza del pentagono. Sì, divertente, ma penso proprio che sia un circuito chiuso e che non siano televisori collegati all’antenna per prendere la Tv. Ripeto, la cosa è divertente, ma mi fa cadere un po’ la sospensione dell’incredulità.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Sentinele del futuro

Siamo fatte della stessa materia del Dj SuperX

Mi sono piaciute molto le sentinelle del futuro, mischiate con il DNA dei mutanti e in grado di utilizzare i loro poteri e mi sono piaciute anche quelle  degli anni ’70.
Un po’ meno mi è piaciuto come Magneto ne abbia preso il controllo. Davvero ha creato dei fili elettrici da delle rotaie per riprogrammarle? Piuttosto era meglio evitare lo spiegone: “sono costruite senza metallo” e lasciare che Magneto ne approfittasse.

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato - Sentinelle e Bryan Singer

Tutta in Polivinilmettittelonelano

Certo, sono stupidate e virgole che possono essere spiegate in mille modi molto fantasiosi, ma il punto che queste cose, più quelle che ho detto prima parlando del film, sono il motivo per cui il film non mi ha esaltato come ha fatto con molti… a proposito, questo, se non ho contato male, è tipo il terzo o il quarto film che finisco con il primo piano di un personaggio a cui diventano gli occhi gialli, per far vedere che è Mystica.

Che ci volete fare, ogni volta che mi devo ripete: “Massì, dai è un film!” muore una Fata…

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

33 pensieri su “X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato tiepidino

  1. Credo proprio che, come tutti gli Xmen dopo il primo Wolverine, salterò a pié pari il cinema e passerò diretto all’Home Video.

  2. Caro MrChreddy farò nevicare rosso sangue ma incredibilmente questa volta sono in disaccordo con la tua opinione su questo film….pur comprendendo le tue motivazioni….
    Intanto pensavo di non capirci nulla tra futuro e passato ed invece così non è stato, ho trovato la storia appassionante dall’inizio alla fine e sono uscita appagata :-))

    • Inutile inteso come potere figo. L’unica cosa che puoi fare è andare in giro a cambiare il canale alla gente per farla incazzare, ma di sicuro non avrai mai un fumetto o un film tuo :D

  3. Sinceramente questa volta la tua recensione la leggerò dopo perchè questo film mi interessa parecchio e non voglio “rovinarmelo” in alcun modo, motivo per cui non ho letto niente su di esso ma mi sono limitato a guardare i Trailers ed il voto su IMDb; ecco lì ha 8.7 su 50.000 voti, non proprio un’indizio che il film possa essere brutto anzi è l’esatto contrario, mentre il tuo titolo non è dei migliori e lascia presagire che non sia niente di che. Be’, lo scoprirò Mercoledì che oggi non sono riuscito a liberarmi per andare a vederlo(i Weekend lì evito volontariamente per non rischiare di beccare rompicoglioni o, come li chiami tu più gentilmente, bestie da cinema), ma così, a sentore, mi sa che tu sia irrimediabilmente prevenuto contro la Fox perché vuoi che anche gli X-Men siano realizzati direttamente dai Marvel Studios/Disney e quindi non sei mai obbiettivo sui film in sè, te lo dirò dopo aver visto il film se sia veramente così oppure no.

    • Sì, vero, sono prevenuto contro i film sugli X-Men, anche perché su 6 me ne sono piaciuti solo due.
      Non mi interessa che li faccia la Marvel, anzi, all’inizio spiego proprio perché mi va benissimo che i film sugli X-Men siano un universo a parte che non impatta con altri supereroi ;)

      Non voglio spoilerarti niente, ma a me il film è piaciuto, però non mi ha esaltato come ha fatto con altri e nel post spiego il perché, tutto qui :D

      • Sì, ammetto di essere stato un pò duro, soprattutto perché quello che ho scritto volevo che suonasse più ironico di come mi è uscito alla fine, solo che l’ho scritto di fretta ed è venuto male. Però un pò prevenuto lo sei mi sa, ma non perché li faccia la Fox, piuttosto perché sei un precisino della minkia(!?!), a giudicare dalle critiche che hai mosso al film. :-)

        Comunque ti rispondo sotto dove commento il film, ma solo un’altra cosa, non è che i film Marvel siano tutti belli, anche dei loro se ne possono salvare 2-3, massimo 4, su non so quanti(una decina, credo), per il resto non sono niente di speciale gli altri, solo guardabili, certo poi Wolverine-Le Origini tocca vette di bassezza che dei film Marvel non tocca nessuno, ma lasciamo stare, devo andare a cercare la mia ombra. :-)

  4. Sono fortunato e ho potuto leggere tutto, ah ah ah!!! … anche lo spoiler; tanto il film non lo andrò a vedere per principio (a meno che qualcheduno mi offra biglietto, pizza, serata, e una bella ragazza, intelligente, sexy, sensibile e che assomigli a Natalie Portman o alla Scarlett).

    Comunque:

    – la Lawrence più passa il tempo e più non la reggo, fastidiosa, mi fa pena come recita, pretenziosa e lo so che non mi crederebbe nessuno, ma neanche se me la trovassi con un completino in latex in camera da letto, che fa tutti i numeri perversi che piacciono a me, che la toccherei con un dito;

    – tutta questa congrega di attori troppo famosi che si passano la palla e si ritrovano a giocare a fare i supereroi mi hanno stancato;

    C’è un motivo Chreddy, purtroppo, sul perché gli X-Man sono disprezzati “razzialmente” e gli altri no. Purtroppo mi spiace riconoscerlo perché sta sulle balle pure a me ‘sta cosa, ma è coerente la faccenda. Psicologia, sempre quella :)

    Un supereroe che viene da lontano, comunque alieno (vedi Superman, Thor, Wonder Woman), non può scatenare invidia, al limite odio o idolatria, della serie “cazzzzarola vuoi?? torna sul tuo pianeta” oppure “salvaci tu che scendi dal cielo!indicaci la via!”;

    Un supereroe che, suo malgrado, si trova un potere che lo deve responsabilizzare, non genera invidia (vedi Uomo Ragno, Hulk, i Fantastici Quattro), fa sì che uno si identifichi e si proietti nella catarsi dell’evoluzione ma senza che l’abbia chiesto, quindi non è un fanatico, gasato, presuntuoso;

    Un super eroe che si sacrifica in un esperimento pericoloso per il bene ultimo della patri e della morale collettiva (vedi Capitan America), ha in se il senso dell’altruismo quindi viene accettato.

    In ognuno di questi casi (ora non ne cerco altri) ci sono compiti superiori, onori cui essere devoti a scapito della propria personalità, identità che comunque hanno non l’umanità ma l’essere antropomorfi, che è un altro discorso, ce li fanno rispettare perché nella nostra testolina non ci rubano niente e non si sono approfittati di vantaggi senza essere né art né parte (Superman non è umano, ma antropomorfo, ad esempio)…

    .. l’X-Man invece è un abominio, è come Te ma non è come Te; è un “sangue blu” per diritto di nascita nato da gente come te; un “patrizio” che si distingue dai “plebei”; un individuo che non è forza maggiore causa di un incidente (come l’uomo ragno) perché l’incidente ti libera dalla colpa (psicologia, sempre quella); perché il “bene e il male”, da sempre fattore decisivo nella questione degli archetipi, in personaggi di fantasia come gli x-man, non è mai precisamente identificabile.

    Anche nella mitologia greca, il Semi-Dio, non nasceva dagli uomini comuni, ma in parte da un Dio, quindi non creava invidia, senza contare che i Semi Dei avevano sempre un’investitura cui rendere conto, in realtà non avevano libero arbitrio.

    • Sì, a logica la tua spiegazione ci può stare… per noi che leggiamo i fumetti e quindi siamo al di fuori.

      Ma prova a immagina un mondo in cui i supereroi esistono ed esistono da anni. Un uomo come può discriminare uno che nasce con i poteri, da uno che invece li acquista? Da cosa puoi capire, senza che il soggetto te lo dica o che lo esamini, se uno è un mutante oppure no?

      Semplicemente non si può, a meno che non siano effettivamente diversi, blu o chissà cosa.

      Io criticavo la logica dei personaggi del fumetto: accetti un Capitan America e non un Ciclope, perché?

      Rimane il fatto che Wolverine è un mutante, nasce da solo con gli artigli e il potere di guarire a qualsiasi cosa.
      L’esperimento gli dona lo scheletro di metallo, non il suo potere.
      Wolverine piace, piaceva, perché è un antieroe imprevedibile, e con quegli artigli è molto figo. :)

      • Certo – come dici te – ma se uno non sa la sua storia, e rimarrebbe con gli stessi sentimenti di cui parli. Ma guarda che parliamo del sentimento “oscuro” più vecchio del mondo.

        Ora: non serve annoiare nessuno per spiegare bene cos’è l’invidia a livello inconscio, che non è così semplice … e non è quella che ti insegnano a non avere “mamma e papà”; ma se esistesse un supereroe, ecco che tutti vorrebbero sapere tutto di lui e lo saprebbero …

        … la cosa è tristemente antropologica. Cioè:

        Sei un antropomorfo che viene da Kripton?

        Bene, puoi starmi sul cazzo oppure no, puoi piacermi o piacermi meno, posso considerarti il mio salvatore, il mio esempio, oppure mi starai indifferente o ti considero pericoloso …

        .. ma non genererai in me un invidia e un odio preconcetto, istintivo;

        Secondo caso:

        Sei uno che fa le stesse cose che fa Superman di Kripton ma sei nato da una mamma e un papà come il mio e sei del mio stesso pianeta, sei un umano?

        Allora mi genererai profondamente invidia e sarai oggetto di odio preconcetto.

        E’ nel protocollo di preservazione della specie, Chreddy: – colui che è uguale a te ma è diverso, è una potenziale minaccia, non è integrabile, è una degenerazione, un abominio, dev’essere cacciato dal nido e bruciato. Non è un sentimento razionale.

        Colui che invece è realmente alieno, per quanto può considerarlo una minaccia, è un nemico, al limite, ma non genera l’odio preconcetto dell’invidia.

        Questa cosa evidentemente è sfruttata bene dagli autori e serve anche per ideare grandi metafore per lo spirito umano, con le sue debolezze e le sue potenzialità.

        Su Wolverine ritiro quello che ho detto, mi sono sbagliato; il suo non essere “patrizio” lo rende più bastardamente simpatico

        • Sì, Treddy, ho capito quello che vuoi dire e i sentimenti verso il diverso, ma uguale a noi e tutto il resto.

          Resta il fatto che nei fumetti, a parte quelli che hanno forme e colori particolari, ma gli altri si ghettizzano da soli, perché non sono distinguibili da uno Spider-Man qualunque.

          Comunque, chiaro il concetto, però lo stesso non mi convince :D

          • Non so se hai mai letto “Marvels”, ma lì viene descritto abbastanza bene come le persone comuni vedono i mutanti (essendo narrato dal punto di vista di un uomo normale). E se non l’hai letto te lo consiglio perché è veramente bello.

  5. Dimenticavo, ed ecco perché Wolverine piace più degli altri: è un esperimento, non un “patrizio” come gli altri.

    Comunque da quello che scrivi, il buon Brian Singer pare non si risollevi più veramente. Il primo X-man, mi piacque … per il resto credo che sia un regista sopravvalutato e I soliti sospetti, apriti cielo, proprio non lo digerisco.

    • Sì, Singer ha cominciato bene, poi è precipitato non si sa dove, piegato dalle major, credo, oppure ha avuto botte di culo all’inizio.

      A me I Soliti sospetti piace, certo, dopo la prima volta perde mordente, ma comunque è un gran film, merito più della sceneggiatura che non della regia, in questo caso. Diciamo che fosse stato in mano a qualcuno più estroso, tipo un Guy ritchie a caso, sarebbe stato un capolavoro assoluto.

    • Wolverine piace per i seguenti motivi: è un duro, ha atteggiamenti da spaccone, gli escono gli artigli dalle mani ed’ha un passato tormentato generico.

      Un personaggio del genere ha scritto successo sopra non appena lo metti in un gruppo.

  6. I mutanti sono odiati perchè in teoria sono il prossimo passo verso l’evoluzione umana, e quindi la loro presenza viene vista come una sorta di minaccia da parte delle persone comune, con eroi che invece i loro poteri li hanno acquisiti questo rischio si sente meno (comunque non è che Hulk sia amatissimo eh, è sempre visto come un mostro), Poi cosa gli puoi dire a Thor che è un dio ? XD

    • La tua spiegazione non fa una piega, complimenti, mi piace.

      Però anche in quello che dice Chreddy c’è un fondamento di verità, nel senso che l’Universo X è talmente sterminato, all’interno del pressochè infinito Universo Marvel, da fare benissimo storia a sè.
      Io che sono principalmente un fan DC, in cui l’Universo è decisamente più piccolo in quanto ruota fondalmente intorno alla “Trinità”(più anche i vari reboot della continuity che “semplificano” la vita ai nuovi lettori), mi sono “limitato” a leggere negli anni quasi esclusivamente degli X-Men(Wolverine soprattutto) per quanto riguarda la Marvel perché, a parte che mi piacciono un casino, ma il solo loro “Universo” è già talmente grande e pieno di personaggi interessanti(Wolverine, Psylocke, Gambit, Magneto, Rogue, Emma Frost, eccetera) e di storie, che non ho avuto quasi mai magari il tempo di leggere la restante sterminata parte dell’Universo Marvel con i vari Spider-Man, i Fantastici 4, Hulk, Thor, Capitan America, Iron Man, Sentry, eccetera.
      Ecco in questo senso si può dire che l’Universo degli X-Men faccia già “provincia” a sè stante.

  7. Questo film è una BOMBA!!!

    P.S. Seguirà commento più approfondito e meno bimbominkiesco quando avrò tempo di scriverlo.

  8. Comunque Quicksilver a mio parere è stato inserito per fare un dispetto ai Marvel Studios e ribadire ai fan che un crossover non si farà per nulla. :asd:

  9. “X-Men-Giorni di un futuro passato” non solo è il miglior film “X”, ma è anche uno dei migliori cinecomic realizzati finora: giusto “Il Cavaliere Oscuro” e forse “The Avengers” sono migliori; anzi, io che sono un fan dei fumetti “X”, tendo a preferire il film di Singer a quello di Whedon.
    Questo giudizio viene dopo una singola visione senza 3D, poi magari rivedendolo tra qualche mese a casa potrei ridimensionare il film, ma mi sembra difficile.
    È una pellicola(per modo di dire perché è stato girato in digitale probabilmente) che ha un’ottima trama fantascientifica(e non poteva essere diversamente visto che ripesca una delle migliori storie a fumetti seppur riadattandola), azione, pathos, ottimi effetti speciali, personaggi affascinanti ed attori bravissimi. Penso che gli appassionati di questo genere di film(azione/fantascienza/supereroi) non possano proprio perderselo, sicuramente piacerà a quasi tutti.

    Finito di esaltarlo passo alla recensione di MrChreddy: ci sono alcune cose(poche) su cui sono d’accordo ed altre che mi sembrano più che altro peccati veniali, sulle quali non credo sia il caso di fare una tragedia.
    Anche a me hanno scocciato gli errori di continuity: perché Wolverine abbia di nuovo gli artigli ricoperti di Adamantio nel futuro non si sa, forse glielo ha riattaccato Magneto(come nei fumetti dove però glielo strappava), ma, soprattutto, come fa ad esserci Xavier che era stato disintegrato? Su queste due cose sono d’accordo, non vengono spiegate come se non contassero, però, in generale, i problemi di continuity sono molto più colpa dei film precedenti che di questo, anzi qui gli si mette egregiamente una pezza visto che, di fatto, si riavvia la serie(bello lo specchietto che hai messo, ci ho messo mezzora per capirlo, ma bello).
    Per il resto le altre cose che fai notare, tipo le cuffie del Walkmann o Kitty Pride che ha un nuovo potere o la non (per adesso) rivelata parentela tra Magneto e Quicksilver, mi sembrano cose di poco conto, almeno a me non hanno infastidito proprio. Sul troppo spazio dato a Mystica a me non dispiace perché è Jenny, quindi bene, sullo spazio di Wolverine, essendo il mio preferito, ancora meglio. Di Bolivar Trask e delle sue motivazione non mi importa in fin dei conti. Sulla scena dei due Xavier, qui sono d’accordo, non è piaciuta granchè anche a me. Sul discorso più generale che gli X-Men e i mutanti nell’Universo Marvel vengano inspiegabilmente perseguitati quando altri tizi con i superpoteri sono invece rispettati ed osannati, portandoti a dire che quindi funzionino meglio avulsi da quell’Universo perché la cosa diventa più logica, sono abbastanza d’accordo, anche se un utente ha dato una spiegazione molto plausibile sulla cosa e poi io personalmente penso che sia più assurdo che Spider-Man venga vituperato dalla stampa e dalla gente di New York piuttosto degli X-Men che, comunque, con questa componente del “razzismo” e della “integrazione” finiscono con essere dei fumetti molto interessanti da leggere poiché vicini alla realtà che viviamo.

    Poi, invece, io vorrei sapere quando daranno il giusto spazio a quei personaggi degli X-Men che amo ma che al limite finora sono comparsi poco o solo in cameo o in parti da deficienti:
    1)Psylocke, grande figheira e personaggio importante degli X-Men, vista solo in un brevissimo cameo;
    2)Gambit, già visto in versione deficiente e X-Man famosissimo;
    3)Rogue, già interpretata dalla per me sexy e brava Anna Paquin però senza i poteri tipo Wonder Woman(cioè Mrs. Marvel), metteteglieli;
    4)Nightcrawler, perchè è scomparso?
    5)Emma Frost, perché l’avete tagliata?

    In conclusione faccio notare che questi film, bene o male, vanno avanti da quattordici anni e questo è un record, nessun altro franchise cinematografico sui supereroi è riuscito finora ad andare avanti per così tanto, con più o meno lo stesso cast artistico, senza essere totalmente riavviato, basti pensare a Spider-Man o Batman, e Hugh Jackman continua ad interpretare Wolverine “amorevolmente” come neanche fosse James Bond, il quale in 50 anni non ha mai avuto lo stesso interprete per più di sette film(per dire, Sean Connery ad un certo punto smise lui nonostante nessuno, tra i produttori e il pubblico, gli avesse chiesto di farlo).

    • E grazie a Dio non siamo d’accordo, che la ragione la si dà solo ai matti. :D

      Per quanto non mi sia dispiaciuto, e comunque meglio di quello che mi aspettassi, io preferisco ancora i primi 2 X-Film.

      Comunque, rispondendo al messaggio più sopra, io non preferisco i film Marvel, dico solo che secondo me, a volte, trovano la formula giusta per far funzionare questi film sullo sullo schermo. Di belli fatti da loro ce ne sono solo 3, e mezzo se considero anche il primo Thor, il resto è dimenticabile. Credo di essere abbastanza obiettivo, in genere, però poi intervengono cose che non sono dipendenti dalla mia volontà, come i gusti, le esperienze, l’affetto e tutto il resto. Fossi un robot sarebbe meglio, credo :D

      detto questo vado a difendermi su alcune cose. Come ho detto, gli errori di continuity e quelli anacronistici sono virgole che mi distraggono dal film e che mi spingono a farmi delle domande, facendo crollare la mia sospensione dell’incredulità. Se in un film ambientato negli anni ’70 vedo uno con il walkman e delle cuffiette arrivate 20 anni, come minimo, mi distraggo e l’illusione crolla.
      Secondo me un minimo di motivazioni a Trask bisognava darle, così è un cattivo bidimensionale: è solo stronzo. Va benissimo, per carità, ma non arrivo a disprezzarlo, diventa un personaggio anonimo che mi ricordo solo perché è interpretato bene. Ci fosse stato un altro attore, più anonimo sia come fama che come fisico, di Trask fra una settimana non si ricorderebbe nessuno, se non che probabilmente è il cattivo del film.

      1) Secondo me la inseriranno in futuro. Io aspetto Jubilee, intanto che si intravvede nel primo :D

      2) Su Gambit pare ci faranno un film a parte e lo interpreterà Tatum

      3) Rouge aveva più spazio, ma è finita sul pavimento della sala montaggio

      4) Perché l’attore che lo interpretava non voleva più farsi truccare per 5 ore di fila… coglione (lui, non te)

      5) Mi pare sia morta e si veda una foto quando Mystica sfoglia il dossier di Trask. Mi pare.

      • Sì, su Emma l’avevo intuito il suo destino(anche se le foto si vedono rapidamente ed ho riconosciuto solo Angel), lo dice Magneto di sfuggita in una scena, però ho voluto far finta di niente, una che è indistruttibile non può finire così… invece è probabile che l’attrice che l’interpretava si sia nel frattempo decomposta oppure avesse altri impegni e l’hanno dovuta tagliare così.
        Rogue è stata trattata maluccio in tutti i film, escluso il primo, vai a capire perché.
        Tatum mi sta discretamente antipatico, quindi spero di no per quello che hai detto.
        Nightcrawler lo avevano fatto molto fico in X2, peccato.

        Comunque, voglio vedere Psylocke!

    • “perché Wolverine abbia di nuovo gli artigli ricoperti di Adamantio nel futuro non si sa”

      non hai visto che nell’ultima scena, quando Logan ricorda come è stato ripescato, è sulla faccia del maggiore Stryker che finisce? lo avevamo già visto all’inizio del film lavorare per Trask, incaricato di portare via i mutanti dal Vietnam ma viene neutralizzato da Mystica e da quell’altro. Sappiamo che Logan lavorerà per Stryker per anni, ma sarà proprio lui a inserire l’adamantio. Per cui torna tutto.

      Peccato per la scena di Rogue, miseramente tagliata :-(

  10. A me è piaciuto!

    Non tutto, e non tutta la storia, ma dopo quella boiata di Wolverine2 bastava anche un pochino di meno per renderlo “accettabile”. Invece il regista trova delle soluzioni visive davvero simpatiche, come l’effetto in puro stile telegiornale e poi quella scena di Quicksilver, che da sola basta a pagare il biglietto del cinema (per me, eh!). Time in bottle non la conoscevo e me la sto ascoltando in loop da giorni, tanto è bella. Sulla polemica delle cuffie dico… mbhè? L’unica cosa di veramente anni ’70 in quel film sono i baffi di Xavier.

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