Informazioni su Capitan Catarro

Ha improntato la sua vita sui principi fondamentali che muovevano le azioni di Capitan Harlock, anche se parla e si comporta con la stessa ingenua incoscienza di Guybrush Treepwood. Ha scoperto l'esistenza dei salvataggi nei videogiochi solo in età adulta, causando, di conseguenza, una moria di Amiga 500, causa surriscaldamento, in quanto cercava di finire i giochi in un'unica sessione, lunga settimane intere. Ora, in età adulta, sogna ancora di salire sull'Arcadia e vivere accanto a Capitan Harlock. Fino a quando succederà i suoi arrembaggi sono solo verbali e intanto tenta di salvare il mondo e riportare la giustizia da Nerds' Revenge.

La non-recensione di Mass Effect 3

Capitano ShepardLo sappiamo tutti, perlomeno tutti i nerd, che il 9 marzo scorso è uscito Mass Effect 3.

Mass effect è una serie di videogiochi, giunta appunto al 3° capitolo (più altre cagate su dispositivi portatili, etc), ad ambientazione fantascientifica. Se fosse un film o un telefilm la definiremmo una vera e propria space opera.
Ed effettivamente è stato pensato, dal punto di vista narrativo e di contenuti, proprio come tale.

La trama principale si dipana su tutti e tre gli episodi: per capire e godersi appieno le avventure del Capitano Shepard, insomma per vedere “come va a finire”, è necessario giocarsi tutti e tre i titoli pubblicati da EA.

E allora perchè non recensirlo dato che “videogiochi” e “fantascienza” sono due termini che stanno bene a fianco della parola “nerd” tanto quanto “autolavaggio” va d’accordo con “pioggia” oppure “Midi-chlorian” si associa bene con “diarrea”? Continua a leggere

TWISTnERd

Quante volte siamo rimasti a guardare il temporale alla finestra? E chi di noi non è affascinato dalla potenza della natura?

E perchè allora non farci un film, magari un film dimmerda americano pieno di cliché e puttanate come solo un classico disaster movie può essere?

Non siamo impazziti, ma parlare di questo film ci dà anche la possibilità di parlare di una categoria di nerd molto particolare: il nerd con istinti suicidi.

Il film in questione è Twister, diretto nel 1996 da Jan De Bont (Speed e Speed 2 tra gli altri aborti della sua carriera), prodotto da Steven Spielberg (è sempre in mezzo alle palle!!!) e tratto da un’idea di sua maestà Michael Crichton (pace all’anima sua). Continua a leggere

Il Nerdabolario

NerdabolarioIdiomi. Brutti idiomi che non siete altro!

No, cari bulli, gli sfigati con i brufoli e gli occhiali che siete abituati a picchiare mentre siete alla fermata dell’autobus al ritorno da scuola non vi stanno insultando in qualche linguaggio segreto inventato, non ce l’hanno con voi. Sono solo parole che non conoscete, è terminologia nerd!!!

Ma che ve lo dico a fare, come direbbe Lefty Ruggiero, tanto il vostro vocabolario è comunque composto solo da una ventina di parole (calcio, figa, fuorigioco, rigore, Gianelli, Booster, gangia, sbirri, porcod.., etc)

Come potete pensare di capire quello che si scrive qui senza avere una conoscenza degli idiomi presenti negli argomenti di cui trattiamo? Continua a leggere

Il merdaviglioso mondo dei doppiatori

Doh

Penso sempre che la mia voce sia come quella di Sonny Crockett. O almeno è così che la sento nella mia testa. A volte penso anche di averne le sembianze.
Purtroppo succede sempre che qualche stronzo ti riprenda con una telecamera o un cellulare e allora ti rendi conto dell’amara realtà: voce da pirla e aspetto goffo al punto che viene voglia di mutandarsi da soli. Ti viene anche subito in mente che guidi una Citroen e non una Ferrari.

Chissà se la stessa sensazione capita anche ai doppiatori “professionisti”?
Continua a leggere

In ascensore con Ryan – parte I

Ryan

Ci sono tanti soggetti a cui farei fare un giro in ascensore con Ryan Gosling, con tutte le conseguenze del caso.
Ce ne sono tantissimi a dir la verità.
Tutti abbiamo dei nemici: gli americani i terroristi, gli italiani i magistrati comunisti, i giapponesi Godzilla, etc
Anche le persone affette dalla sindrome di Asperger hanno i loro nemici. Persone o cose che hanno rovinato alcuni aspetti della loro vita, o perlomeno che hanno provocato delusioni.
E se qualcuno provoca una delusione in uno dei pochi (e inutili) campi di interesse di un nerd è segnato, non torna più indietro. Continua a leggere