Prequel, che senso hanno?

Visto che un sacco di tempo fa abbiamo parlato dei sequel e giusto ieri dei remake con la scusa che ho visto il nuovo “Total Recall – Atto Di Forza“, perché non spendere 2 parole sui prequel e la loro inutilità?

Per chi non lo sapesse un prequel è un film (ma può essere anche un libro, un fumetto, un videogioco, un telefilm) ambientato temporalmente prima di un film che ha avuto successo.

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C’eravamo tanto amati… – by Trillian

Quest’oggi voglio narrarvi una storia d’amore ma dal finale tragico. Di chi sto parlando? Del cinema e dell’immaginazione.

Questa storia ha inizio con due signori che di cognome facevano Lumière. Correva l’anno 1895 e i due fratelli, il freddo 28 dicembre, in un modesto scantinato, proiettarono il primo film della storia. Si trattava di semplici immagini scattate in rapida successione, in modo da dare l’illusione del movimento. Oggi una cosa del genere farebbe ridere, ma invece a quei tempi era una vera e propria fonte di meraviglia, se non di terrore (esemplare la proiezione del treno che arriva alla stazione, durante la quale gli spettatori scapparono impauriti convinti che il treno stesse arrivando davvero).

Da allora, il Cinematografo divenne popolare. Ai Lumière succedette Georges Méliès, il primo in assoluto a dirigere un film di fantascienza. Sto parlando del Viaggio nella Luna del 1902, richiamo all’opera di Jules Verne. Il connubio tra Méliès e il cinema fu molto prolifico: Méliès diresse più di 1500 film, dando prova di grande senso di innovazione (introdusse la tecnica del montaggio, l’uso della dissolvenza e del colore) e di illusione: il film serviva per uscire per qualche decina di minuti dalla realtà ed immergersi in un altro universo completamente nuovo e assolutamente meraviglioso.

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“Prometheus”, finalmente l’abbiamo visto tra lacrime, sangue e risate…

Finalmente sabato sera Capitan Catarro, Lord Casco ed io siamo andati a vedere “Prometheus“, uno dei film che attendevamo di più.

È stato come togliersi un calcolo, visto che è uscito giusto con 4 mesi di ritardo rispetto al resto del mondo civilizzato e visto che tutti e 3 abbiamo resistito al forte impulso di scaricarlo e vederlo. Capitan Catarro era così emozionato che ha voluto fare un riassunto degli Alien, mentre Lord Casco, ci ha parlato della sua spasmodica attesa. A me invece tocca parlare direttamente del film.

Non che non l’aspettassi, intendiamoci, ma l’hype mi era sceso un bel po’ leggiucchiando in giro le varie recensioni. Certo ho faticato non poco ad evitare spoiler e anticipazioni. Ad un certo punto ho smesso pure di leggere le notizie, vedere i filmati virali che circolavano in rete, per cercare di arrivare al cinema il più “vergine” possibile.

Così, sabato, siamo andati a vederlo in 3D all’Arcadia di Melzo, in Sala Energia. Quello che segue è il resoconto, non ci sono spoiler fino a quando non avverto, quindi leggete pure tranquilli che non vi rovino niente.

Ero sinceramente preparato a vedere un disastro spaziale cinematografico e invece…

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Aspettando Prometheus…ritorno su LV-426


Tutti i nerd lo sanno. Questo venerdì esce, dopo un rinvio inesplicabile e scandaloso rispetto al resto del mondo civilizzato (e non), il terzo film di fantascienza della carriera di Ridley Scott. Se considerate che con i primi due ha ridefinito il genere si capisce la portata dell’evento.
Io, Lord Casco e MrChreddy ci riuniremo e andremo insieme al cinema. Così, se fosse una cagata (à la Indiana Jones IV), potremo anche sfogarci insieme a fine visione: un bel pianto collettivo liberatorio, come se ne vedono solo da Maria De Filippi, aiuta sempre, oppure potremmo mettere a ferro e fuoco il multisala, stuprare i presenti e saccheggiare gli immancabili store e fast food. Continua a leggere

2012: La Morte Puttana

Il titolo del post è preso da una poesia di Tiziano Sclavi sulla morte:

E la morte, la morte, dolcissima e amara,
la morte che cerchi nella notte chiara,
che cerchi per dirle quanto l’ami ancora,
che eri andato via ma di nuovo sei qui ora,
perché non puoi stare lontano da lei,
e le dici piangendo: io per te morirei,
e che sei il suo schiavo, e che lei è sovrana,
la morte, la morte, la morte puttana.

Che il 2012 non sarebbe stato un anno bello si vociferava già da un po’. Lo dissero i Maya qualche migliaio di anni fa quando ce la gufarono dicendo che a dicembre sarebbe finito il mondo. Qualche secolo dopo la saggezza popolare fece il resto creando il detto: “Anno bisesto, anno funesto.” e infatti il 2012 è un anno bisestile e la saggezza popolare ha sempre ragione, quindi questo è un anno davvero dimmerda.

Tralasciando Monti e i suoi tentativi di uccidere i poveri per salvare i ricchi, ci sono state tutta una serie di persone scomparse a noi tanto care e tutta una serie di altri eventi nefasti.

Il post, lo dico subito, è volutamente ironico per sdrammatizzare e ricordare con un sorriso quelli che hanno accompagnato la mia crescita regalandomi sorrisi e bei momenti.

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“Prometheus” in Italia, dai, diamo una mano alla pirateria!

Uscita nei paesi francofoni: 30 maggio

Uscita U.S.A.: 8 giugno

Uscita Italia: slittata dal 14 settembre al 19 ottobre.

Troppo dite? Ma no dai, abbiamo i migliori doppiatori al mondo, magari sono impegnati in questa fantomatica Coppa del Mondo per doppiatori, che a quanto pare abbiamo vinto spesso… probabilmente dopo l’ennesima vittoria si dedicheranno al film, ora non hanno tempo…
Del resto quasi 5 mesi per tradurre 2 ore di film, storpiando magari il significato e il senso di una buona parte dei dialoghi (meglio se quelli fondamentali), piazzandoci probabilmente dentro interpretazioni personali e idee campate in aria dei doppiatori (“Il Gladiatore” e Luca Ward docet) mi sembra un tempo accettabile. Continua a leggere

Il Sequel, ovvero quando non hai capito che dovevi fermarti

C’è un mistero che aleggia nel mondo del cinema, un mistero così fitto e inesplicabile che nemmeno un dream team di indagatori del mistero, formato da Bossari, Raz Degan e Giacobbo, riuscirebbe a spiegare: perché i sequel fanno (quasi) sempre cagare?

Ovviamente una risposta ce l’abbiamo, e ce l’avete anche voi…e ce l’hanno anche gli autori/produttori/registi/etc dei sequel! E allora perchè non ce li risparmiano? Ovviamente perché quando qualcosa fa successo poi si sentono obbligati a produrre qualsiasi porcata pur di sfruttare il nome di film fortunati e intascare dollaroni.
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