Oculus. Specchio, specchio di stoca…

Oculus

Inutile resistere, quando al cinema esce un horror, o presunto tale, bisogna andare a vederlo.

Soprattutto se l’horror in questione è decantato come una specie di capolavoro praticamente ovunque, come questo Oculus.

Oggi, mi trovo nell’ingrata posizione di spiegarvi perché questo film in realtà fa schifo e convincervi a non vederlo. “L’ingrata posizione” è dettata dal fatto che Oculus è talmente brutto che non so nemmeno spiegare perché lo sia senza farvelo vedere.

Allora ho deciso che riempio il post di spoiler, così li leggete e, sapendo già tutto, decidiate di non andare al cinema.

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A scuola di videogame con FreddieW

Molti già lo conoscono, per altri è un completo sconosciuto, ma FreddieW è uno che ce l’ha fatta, diffondendo i suoi video sulla rete e sfruttando Youtube, ha realizzato un sogno comune a molti.

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Andy Whitfield: un piccolo omaggio per il grande Spartacus

Spartacus

« I had no choice, a man must accept his fate. »
« …or be destroyed by it. »

Spartacus & Sura, Old Wounds

Con questo piccolo memoriale mi assumo l’onere di dimostrare che non è vero che parliamo solo di fighe mone pucchiacche gnocche belle donne. Ieri ho finito di rivedere Spartacus: Blood and Sand, la serie tv che racconta le gesta del’omonimo gladiatore trace (ovvero proveniente dalla Tracia. Ci tengo a sottolinearlo perché ieri Cap, confuso dai troppi anglismi della società moderna, mentre leggeva si è fermato e mi ha chiesto: «ma che cazzo è un gladiatore “treis”?…», un po’ come quelli che al Louvre la “Nike di Samotrace” la pronunciano: “Naik di Samotreis” ) e forse è anche l’unica stagione di una serie il cui sequel è il prequel.

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