Mr Chreddy sale in cattedra

MrC Teacher

Buongiorno Revengers, questa settimana purtroppo non sono riuscito ad andare al cinema, quindi approfitto di oggi per fare un po’ di pubblicità a me stesso e a una nuova avventura che, spero, cresca e vada a buon fine.

Scommetto che vi starete chiedendo: “Cosa c’ha ancora da fare ‘sto qui?!

La risposta è dopo il salto.

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The Lego Movie mattoncini e citazioni

The Lego Movie

Ci sono periodi in cui non escono tanti film e periodi come questo, a ridosso degli Oscar, che ne escono un fottio, tanto che mi sento nell’imbarazzo della scelta e devo sceglierne alcuni, tralasciandone altri.

Sarei potuto andare a vedere Pompei, ma ho scoperto che non è un porno al passato remoto, bensì una specie di Il Gladiatore + Titanic + il Vesuvio, niente per cui valga la pena spendere 8 euro a mio avviso.

Quindi ho ripiegato su un film più Nerd come The Lego Movie, rimandando a martedì Saving Mr. Banks la storia veramente favolizzata di come Walt Disney convinse P.L. Travers a concedergli i diritti di Mary Poppins per fare un film.

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“Tekken Tag Tournament 2” non è un gioco per femminucce, anche se…

Settimana scorsa è finalmente uscito, in tutto il mondo, la versione console di “Tekken Tag Tournament 2”.

La community italiana ovviamente non aspettava altro che mettere le mani su questo titolo, per cui il 6 e 7 ottobre a Verona si terrà il Primo Torneo Europeo Ufficiale, organizzato da Tekken-Italia in collaborazione con Bandai Namco Italia. Una roba seria insomma, con la partecipazione di tutti i migliori giocatori italiani, europei e alcuni ospiti internazionali di rilievo, ovviamente del mondo di Tekken.

Le recensioni dei vari siti sono uscite e, con il solito professionismo, hanno parlato delle cose più inutili e superficiali del gioco, i mille personaggi, la bella grafica, la musica UNZ! UNZ!, l’online, i costumi alternativi e tutte quelle cose che ad un giocatore “serio”, che si studia il gioco e gioca con cognizione di causa, importano relativamente.

Ora tocca a noi approfondire, cercando di andare un po’ sotto la patina delle luci colorate e fare un discorso un po’ più serio e “professionale”. Non che io sia un professionista, sia ben chiaro, ma ne capisco più dei vari redattori di siti e riviste, e soprattutto, su questo blog non c’è alcuna pubblicità del gioco, quindi se anche ne parlo male non perdo niente, a differenza di chi campa con la pubblicità.

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