Film da Nerd: “I Pirati Della Silicon Valley”

L’anno prossimo usciranno ben 2 film sulla vita e le opere di Steve Jobs.

Il primo, prodotto da Sony, è basato sul libro biografico di quell’avvoltoio di Walter Isaacson che aveva già pronto nel cassetto aspettando solo che Jobs tirasse gli ultimi.

Il secondo è un un biopic indipendente, con Ashton Kutcher nei panni di Steve Jobs, che racconterà la storia del fondatore della Apple fino al 1985, anno in cui è stato sbattuto fuori a calci in culo allontanato dalla società da lui fondata.

Ci metto la mano sul fuoco che entrambi saranno due belle agiografie sulla vita e i miracoli di San Jobs. Su quanto era buono, bello, bravo ed eroico il nostro Steve. Di come le sue creazioni abbiano chiuso aperto la mente a milioni di persone e cambiato il mondo debellando i malefici telefonini con i tasti e tutti i colori, ad eccezione del bianco con la lucetta blu e del nero lucido.

Però un biopic su Steve Jobs c’è già e non parla solo di lui, ma anche dell’altro “guru” dell’informatica: Bill Gates.

Questo film è “I Pirati Della Silicon Valley“.

Se mi state odiando per quello che ho scritto fino adesso su Jobs, allora freste meglio a non leggere il resto del post. Chi non crede nei miti e nei santi fatti uomo continui pure.

Continua a leggere

“HomoLAGmachia”, l’antica sfida tra l’uomo e il LAG

LAGGAQuando qualcuno si mette al pc o impugna il pad per qualche partita online pensa che il nemico da battere sia un giocatore sconosciuto di un qualche paese straniero. Niente di più sbagliato, il vero nemico è molto più subdolo e si annida ovunque, nella connessione internet, nei cavi nelle connessioni tra pad e console, console e Tv, peggio dei nemici dell’igiene, ed è il LAG.

Avevamo già spiegato nel nostro Nerdabolario cosa è il LAG, ma, per una serie di post che pubblicherò prossimamente, è meglio approfondire l’argomento. Anche perché c’è ancora molta gente all’oscuro di questa piaga questo problema, che infesta le nostre partite online e spesso anche quelle offline. Schiere di giocatori ignari che si buttano in partite già perse in partenza a causa del LAG, gente che, frustrata senza sapere il vero motivo della loro noobbaggine incapacità, abbandona i videogiochi e poi finisce male, si dà alla droga o, peggio, finisce a fare l’impiegato alle poste. Certo altri sono proprio scarsi in generale, quindi a loro, con questo post, fornirò una buona scusa per giustificare le loro pessime statistiche e le loro patetiche prestazioni al gioco.

Quindi cominciamo il nostro viaggio alla conoscenza del LAG, sperando di non annoiarvi troppo, a tale scopo mi farò aiutare dal cagacazzo dall’Omino Delle Domande (ODD) che alberga in me. Tra l’altro il post è un po’ lungo, però non è che dovete lavorare per forza, è lunedì mattina, prendiamocela con calma, no?

Continua a leggere