L.N.M. presents: Eragon – Parte II

Finalmente comincia il secondo tempo di Eragon, il primo potete leggerlo qui, il film fantasy che ci vuole molto fantasy per apprezzarlo… ok, questa giuro che è la battuta più brutta del post.

Lo so che non vedete l’ora di rituffarvi nella splendida e completamente random Alagaësia, terra pregna di personaggi di un certo livello, ma prima vorrei chiedervi 2 minuti di tempo per osservare la locandina del film.

Secondo me è andata così,  è andato dal fotografo del film per fare la foto della locandina e il fotografo gli ha detto: “Dai Ed, fammi la faccia da Eroe!
Quattro ore e 6000 scatti dopo, il fotografo stremato gli ha detto: “Ok Ed, per la locandina va bene anche la faccia da cazzo.

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L.N.M. presents: Eragon – Parte I

A grande richiesta torna La Nota Marrone Presents:… ossia il cineracconto a modo mio dei film brutti, che comunque rimangono brutti, ma almeno si ride.

Oggi, a cadere sotto il mio occhio cinico e sarcastico, tocca ad Eragon, il film fantasy con i Draghi che ti fa odiare sia il fantasy, che i Draghi, che Tolkien, che i ragazzini di 15 anni che scrivono libri.

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Sono troppo povero per essere un Nerd

Noi Popolo Nerd abbiamo una maledizione che grava sulle nostre teste.
A parte la passione smodata per tutto quello che già sappiamo, abbiamo questa maledizione chiamata: collezionismo.

Collezioneremmo tutto quello che ci piace. Ma per farlo ci vogliono soldi, tanti soldi, roba che riusciremmo a mandare sul lastrico pure Bruce Wayne.

Io, personalmente, devo farmi di bromuro per non dare fondo alla carta di credito quando mi capita di vedere una cosa di cui non posso assolutamente fare a meno.
Per fortuna ho quel minimo di coscienza e autocontrollo che mi permette di fermarmi prima del baratro, altrimenti ora sarei fallito… o in galera per rapina.

Però non è colpa mia, è che al mondo ci sono brutte persone che producono cose così meravigliose che un nerd come me non può non avere.

Che poi lo sappiamo come funziona, cose che per i comuni sono assurdamente costose, per noi sono quasi regalate, figurati.
È tutta una questione di priorità. Cosa vuoi che sia rinunciare a mangiare, al riscaldamento, ad un tetto sopra la testa, ai parenti, agli affetti, a organi doppi del nostro corpo, se si può mettere le mani su una delle cose che elencherò di seguito?

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