5 attrici fig… che mi piacciono, ma che non si caga nessuno

Diciamoci la verità ora che non ci sente nessuno. A volte scegliamo di andare a vedere un film anche per le attrici o gli attori che ci lavorano, fregandocene del regista, dello sceneggiatore e di tutto il resto, solo per vedere loro. Un guilty pleasure, insomma.

Ovvio, poi ci sono anche quelle attrici e attori che ci ripugnano. Io ad esempio evito di vedere film in cui compaiono una lunga lista di attrici, ma di queste magari parlo settimana prossima.

Ora vi elenco le mie attrici semisconosciute che hanno attirato la mia attenzione, che quelle famose son capaci tutti… sì, le capacità recitative c’entrano poco… e no, non sono attrici di film porno, se siete qui per quello scusatemi.

Prima che mi accusiate di essere sessista e di trattare la donna come un oggetto, terrei a precisare che l’intento del post è ironico… e comunque ho già in programma un post con gli attori maschi… anche se magari lo scriverò con meno trasporto di oggi.

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C’erano una volta i Vampiri…

Sono sempre stato un fan del genere horror. Lo sono diventato nel modo peggiore possibile: da piccolo ero convinto che se c’erano dei bambini in un film non poteva essere spaventoso.
Le notti insonni che ho passato dopo aver visto film come “Omen il Presagio” e “L’Esorcista“, mi hanno fatto capire che la mia teoria era un’emerita cazzata. Però quelle notti insonni erano un piccolo prezzo da pagare per vedere quei film, spaventosi, ma bellissimi.

La cosa che mi spaventava di più in assoluto, però, erano i Vampiri. Mi spaventavano di più dei licantropi, degli zombie, dei posseduti, mi spaventavano quasi quanto Gargiulo, il mio compagno delle elementari grande e grosso che ci pestava durante la ricreazione, soprattutto quando non gli passavamo la palla a calcio o perdeva.

I Vampiri, insomma, erano davvero spaventosi, quando andavo a letto mi tiravo le lenzuola fino al collo, così, se ne fosse entrato qualcuno in camera, avrebbe avuto difficoltà a mordermi. In più, dormendo con mio fratello, speravo mordessero lui lasciando in pace me. Dentro di me però sapevo che entrambe le cose erano un po’ delle cazzate, come la teoria dei bambini nei film.

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