Questa settimana non sono andato al cinema. Non c’era niente che mi interessasse davvero e anche quel poco lo davano a orari impossibili per me.
Quindi ho ripiegato su un ritorno atteso, La Nota Marrone, con un film che, ai tempi, mi aveva quasi ucciso: Le Cronache Di Narnia – Il Leone, La Strega E L’Armadio.
Tra le altre cose, La Nota Marrone di oggi cambia un po’. Non farò scena per scena con le scansioni del film, per due motivi: avrei dovuto vederlo almeno due volte e non credo che avrei resistito; e poi sarebbe venuto un post lunghissimo e non credo sareste resistiti voi.
Quindi ho deciso di parlare solo del film, portando alla luce quegli aspetti bizzarri che, in un film Disney, mai uno si potrebbe aspettare.
Preparate l’Imodium e i pannoloni, che si parte.
Anno Domini 2003.
Negli uffici della Disney c’è fermento. Tutti camminano nervosamente avanti e indietro, fumando sigarette e guardandosi in cagnesco. La Warner Bros. ha appena guadagnato un fantastilione di dollari con i tre film de Il Signore Degli Anelli, questo significa che la gente, quella massa di bovini con i portafogli che gira per strada, vuole vedere film fantasy tratti da saghe letterarie. È matematica pura. Ma quale saga letteraria si può prendere per far tirare fuori i soldi a tutta ‘sta gente?
D’un tratto si leva una mano. È uno degli impiegati che nessuno conosce, è stato assunto sotto le pressioni di CL. Tutti lo guardano e lui, con voce tremante, dice: “Beh, ci sarebbe questa serie di libri per bambini, si chiama Le Cronache Di Narnia…“
“Quanti libri sono?!“
“Sss… sono sette…“
“Oh, cazzo! Sette libri?! Oh, se vanno bene stiamo a posto fino al 2030! Ci sono battaglie con un sacco di gente strana che si mena?!“
“Ehm… no… però volendo…“
“Perfetto, le mettiamo noi col solito metodo del cazzo di cane! Via! In produzione. Fate leggere i libri agli stagisti che dopo devono scriverci su la sceneggiatura!“
Due anni, tre stagisti morti suicidi e quattro riconvertiti al cristianesimo dopo, esce nei cinema il primo Le Cronache Di Narnia – Il Leone, La Strega E L’Armadio.
Il film parla dei quattro fratelli Pevensie:
Peter, il più grande, è un gran cagacazzo che pretende di essere il più responsabile di tutti, fa finta di essere già adulto, ma appena spaccano un vetro della finestra con una palla, dice: “Scappiamo, andiamo a nasconderci…“, scelta senz’altro pregna di responsabilità e maturità da parte sua.
Susan, la seconda, bellissima e dalla personalità di una puntina da disegno. Cambia idea come una bandieruola cambia direzione quando soffia il vento.
Edmund, il terzo fratello, un bugiardo patologico, egoista, e con chiari segni di psicopatia. In un colpo solo vende i suoi fratelli e il mondo di Narnia per dei dolcetti, i Lucum, che a vederli mi sembrano una roba nauseante, tanto sembrano dolci.
Lucy, la più piccola, ma anche più intelligente degli altri tre messi insieme. Peccato che ha la tendenza ad essere affascinata e seguire sconosciuti, anche se hanno l’aspetto strano e le zampe caprine.
Siccome siamo durante la Seconda Guerra Mondiale, la madre dei quattro fratelli approfitta dei bombardamenti nazisti su Londra per sbarazzarsi di loro, spedendoli a casa di non si sa quale professore. Come darle torto.
Nella casa del misterioso professore, la piccola Lucy, trova un armadio che fa da collegamento con il paese di Narnia, un mondo dominato da un inverno perenne, il Ninverno (ok, questa fa schifo come battuta), creata dalla glaciale e un po’ frigida, Strega Bianca.
Seguono una ventina di minuti in cui Lucy cerca di convincere gli altri che è tutto vero e i fratelli la perculano, finché anche loro non finiscono a Narnia, incontrano degli animali parlanti che spiegano tutta la brutta storia e l’immancabile profezia dei Quattro Re Umani che devono salvare Narnia dalla Strega.
Sui Pevensie, quindi, grava il compito di sconfiggere la Strega, ristabilire l’ordine naturale dei mondi fantasy e salvare anche quel merda di Edmund che è finito nelle galere della Strega.
Siccome non possono fare tutto da soli, arriva in loro aiuto nientepopòdimenoché… Babbo Natale!
O meglio, nel libro di C. S. Lewis viene chiaramente detto che è Babbo Natale, nel film invece c’è una sorta di vergogna a dirlo, quindi è rappresentato da un anziano con barba e capelli bianchi, vestito di pelle amaranto e i ragazzini fanno di tutto per non chiamarlo Babbo Natale, ma dicono cose tipo: “Oh, lei signore vestito di rosso, che lavora un solo giorno l’anno…” e cose del genere.
Comunque, essendo un film per famiglie, Babbo Natale regala ai ragazzini dei tipici doni da ragazzini: a Peter, sedici anni, toccano uno scudo e una spada; a Susan, quattordi anni, arco e frecce infallibili; a Lucy, 7 anni, una boccetta con una pozione salvavita e un pugnale, che lei sa tirare da fa impallidire uno dei personaggi di Jason Statham; a Edmund niente, perché è stronzo ed è in mano alla Strega comanda color.
Dopo varie peripezie, i tre fratelli finalmente incontrano colui che è il capo di tutto e padrone usurpato di Narnia: il leone Aslan!
Piccola parentesi, in originale Aslan è doppiato dalla possente voce di Liam Neeson, in italiano da Omar Shariff.
Omar Shariff, al tempo, aveva 73 anni e la voce da settantatrenne al possente Aslan mica gli gli sta tanto bene. Come non gli sta tanto bene nemmeno quell’accento egiziano che lo fa parlare, a tratti, come il Diego Abatantuono degli esordi.
Di seguito un fantastico esempio della qualità del doppiaggio di Aslan.
Comunque una spedizione riesce a riprendere Edmund dalla Strega Bianca e riportarlo ai fratelli. Ma la Strega reclama per sé il sangue del regazzino, essendo egli un traditore, le spetta di diritto.
Aslan, allora, le propone un patto segreto: si offre come sacrificio in cambio della vita di Edmund il Fetente. La Strega accetta.
Scena drammatica del leonicidio di Aslan e comincia la battaglia tra le creature del mondo di Narnia: grifoni, ghepardi, cavalli parlanti, Minotauri con la testa di gomma, Ciclopi con la testa di gomma e tutto un vasto campionario di creature create in CGI.
Una battaglia davvero emozionante, tanto che ne ho approfittato per andare in bagno un secondo.
Ma ecco che il vero senso degli scritti di C. S. Lewis viene fuori: è tutta una metaforona cristiana, una reinterpretazione della Bibbia secondo un professore d’inglese. Aslan è Gesù che si offre in sacrificio per la salvezza degli altri.
Peccato che il buon Lewis ci metta il barbatrucco: Aslan, come dichiara lui stesso, si è sacrificato perché sapeva di essere innocente e, quindi, al sorgere del sole sarebbe risorto. Eh, facile così, son capace anche io.
Comunque, Aslan risveglia tutti quelli che la Strega aveva congelato e li porta a combatterla. Edmund, per riscattarsi, si fa pugnalare, Aslan mangia la Faccia della Strega, i buoni vincono, Lucy cura tutti con la pozione magica e i quattro fratelli diventano i nuovi Re e Regine di Narnia, vivendo, crescendo e prosperando in quel paese.
A questo punto nascono due considerazioni:
1) Sono gli unici quattro umani di Narnia. Capisco che sono bravi, belli e buoni, ma a un certo punto gli ormoni impazziscono e anche loro sentiranno il bisogno di accoppiarsi con qualcuno. Secondo voi, si sono fatti i Centauri e gli animali parlanti, oppure, essendo re e regine, hanno stabilito che sì, l’incesto è legale? Lo so, sono io che sono malizioso.
2) Va bene salvare Narnia dalla Strega Bianca, ma una volta fatto, perché se ne sono fottuti bellamente della loro adorata mammina lasciata sotto i bombardamenti tedeschi?
Ovviamente sono domande che non si dovrebbero fare per un film rivolto alle famiglie, in cui ci sono ragazzini che girano armati, pronti a uccidere in battaglia e a tradire.
Comunque il film ha avuto abbastanza successo per generare un sequel basato sul secondo libro, che però si sono cagati in pochissimi, quindi alla fine la Disney ha ceduto i diritti della saga, capendo che, forse, alla gente non interessava il fantasy in generale, quando proprio Il Signore Degli Anelli.
Poco male, i libri di Lewis li ho letti, poi a un certo punto mi sono arreso perché sono veramente pessimi, oltre che scritti abbastanza male. Ora sono lì sullo scaffale, se qualcuno fosse interessato, gli faccio un prezzo di favore.
Tutti i post de La Nota Marrone:
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
Il primo film devo dire che mi fa ha fatto un po’ schifo, il secondo è migliorato un po’ dai.
Però non mi hanno mai convinto più di tanto, anche quello sui Gufi o animali simili non mi ispirava molto.
Guarda se ti do 5€ me li mandi tutti? non si sa mai che li leggo :)
Eh, Chan, se sei di Milano te li vendo per 5 euro, tanto son lì a portare via spazio :P
quello dei gufi mi piaque un casino, i guardiani di Ga’hole o qualcosa del genere, son gusti, ma mi fomentó più di 300, ed erano solo dei gufi..
Sì, l’ho visto. La seconda parte era un po’ troppo veloce, ma è perché doveva essere una serie, poi la casa di produzione ha deciso che invece doveva essere un solo film :)
Controcuriosità:
i “lucum” sono dei dolcetti turchi che si chiamano “Lokum” e sono dei dolcetti particolari che trovate anche in grecia. La parola viene dall’arabo e vuol dire “boccone” perchè sono dei dolcetti della grandezza di un boccone. Sono di consistenza tra il gelatinoso ed il gommoso e si trovano in tutti i sapori oramai. Normalmente sono mortalmente dolci, se fatti bene bene non sono stucchevoli, a meno che non li prendiate di un sapore tipo le rose (estratto dai petali della rosa sul serio) ed allora il coefficiente di cariazione dei denti è alto indipendentemente. Perchè si trovano questi dolcetti in un romanzo inglese? Perchè gli inglesi sono stati i primi ad importare in europa questi dolcetti chiamandoli “turkish delight”.
Aslan (o Arslan) è una parola turca che vuol dire per l’appunto “leone”… guardacaso la fantasia dell’autore è stata grande nella ricerca di che nome dare al suo leone!!!
E questo è tutto da parte mia…
A me il film non era piaciuto granchè, infatti nemmeno lo ricordo molto. Onestamente aveva degli spunti interessanti, ma nel complesso un film, appunto, dimenticabile… cmq io preferivo la vecchia versione della Nota Marrone, ma capisco che ci sarebbe voluto molto sforzo mentale, più che fisico.
Grazie per il sacrificio… ora aspettiamo lo spuntare del sole in modo che ti rigeneri?No perchè a Milano potrebbe voler dire Maggio! :D
Ahahahahha, Anadol, s, se devo aspettare il sole, sto fresco :D
Grazie delle puntualizzazioni :P
P.S.
Sono 2 ore e un quarto di film, Ninjanadol… abbi pietà di me :D
Poi comunque con The spirit vi siete lamentati che era troppo lungo :P
C’è un secondo film? Ma lol!
Ce ne sono 3 :)
LOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La comparsa di Babbo Natale mi è bastata, credo.
In Verità i FIlm usciti sono 3
1. Le cronache di Narnia
2.Le cronache di Narnia – Il principe Caspian
3.Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero
Ah già, ricordo questo titolo “il principe Caspian”, lo avevo confuso con quell’altra serie fallimentare della bussola d’oro.
Il terzo non l’ho neanche mai sentito nominare. Ma è uscito al cinema o “direct-to-DVD”?
che pensi del teaser di star wars? pensi qualcosa? io troppo, e sono molto ottimista
Ciao Gianfrancesco, a parte la spada tamarra, il resto mi ha messo Hype. D’altronde JJ ha fatto due Star Wars con i due Star Trek, ora che ha campo libero secondo me si scatena :)
Insomma, mi aspetto cose belle :P
Purchè non usino l’expandend universe di cui ho letto che è una cosa da tagliarsi le vene pure se sei un’ottimista nato.
E soprattutto che non tirino fuori Mara Jade!
Meh, l’Expanded Universe è parte integrante di SW, quindi, insomma, è sicuro che questo film ne farà parte. :)
Ma Mara Jade NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! La odiano praticamente tutti.
Io non considerando l’universo espanso di Star Wars, ma solo i primi tre film, Mara Jade non la conosco :P
Bravo. ^__^
Se vuoi sapere che inutile, assurdo, irritante personaggio è googla l’articolo scritto a riguardo “Amaramente Mara Jade”. E’ una lettura che consiglio sempre.
Ora lo cerco e lo leggo… :P
Ahahahahahaha questa non me l’aspettavo… sto film me lo sono guardato ieri sera!!!! Ahahahahahahah Comunque, se devo essere sincera, quando era uscito il film mi era piaciuto e ancora mi piace… ok, non sarà il migliore del mondo, ma a me non dispiace per niente ogni tanto (ovviamente poi dipende dai gusti) e anche il secondo e il terzo mi sono piaciuti (anche se il fatto che tra un film e l’altro passano talmente tanti anni che mi chiedevo sempre se ne avrebbero fatti altri… e si sono fermati a tre… e alcune cose che si sono poi inventati per i due sequel che ancora mi fanno rabbrividire). Probabilmente in parte è anche perché i libri mi piacciono un sacco (ok, non si tratta di Tolkien e TLotR, ma comunque…)
Per quanto riguarda le tue domande: si, sono gli unici quattro umani di Narnia, ma Narnia confina con anche altri regni (tant’è che nel secondo film, gli umani di un altro regno hanno invaso Narnia), quindi tecnicamente per gli ormoni impazziti c’è una soluzione; per quanto riguarda la tua seconda domanda… in effetti me lo chiedevo anche io… insomma, che fine ha fatto il portare alla mamma un baule pieno di vestiti di Narnia? Ma alla fine ho smesso di spaccarmi i neuroni nel tentativo di capirlo (che ci sia qualche trucco alla Peter Pan, che dopo un po’ che sei a Narnia ti dimentichi del resto?)
Invece, per quel che riguarda i Lucum (in inglese li chiamano turkish delight) effettivamente sono dei dolcetti che ti fanno venire carie e diabete solo a vederli… una volta ho provato a mangiarne e sono dolci da far vomitare (non che facciano schifo, ma ci vuole stomaco per riuscire a mandarli giu), tant’è che per quanto mi fossero piaciuti, non sono mai riuscita a mangiarne altri… tre mi erano bastati a farmi venire il mal di stomaco ahahahahahaha
Comunque, mi sono davvero divertita a leggere questa recensione, come al solito ahahahahahaha sono morta con la descrizione che fai dei quattro Pevensie… troppo veritiera ahahahahahaha (allora non sono l’unica che pensava “ma chi cavolo ha insegnato a quella bambina che è una cosa intelligente seguire un prof Xavier mezzo nudo e con zampe caprine?”)
Ahahahahah ElleX, anche io l’ho rivisto ieri, apposta per questo.
Ok, tralasciamo il resto, i Pevensie sono insopportabili. Poi la bambina che accetta il tè dagli sconosciuti con le zampe caprine è il massimo XD
Immaginavo l’avessi rivisto di recente… ma a me fa ridere che mi guardo un film e poi quando mi alzo la mattina trovo una recensione dello stesso film… ahahahahaha
Si, i Pevensie sono tremendi… gli unici che penso migliorino nel seguito sono Lucy ed Edmund…
La lezione di questo film… mai andare a prendere il tè da uno con le zampe caprine… e aggiungerei anche mai accettare dolcetti da donne sconosciute con crisi lunatiche tra una parola e l’altra ahahahahahahah
In effetti è stato una fortuita casualità… forse… tada dan daaaannn! :P
Sì, vero, ecco cosa mi son dimenticato di dire, che la Strega aveva scatti isterici durante le frasi :D
Ahahahahahaha… Quelle sono alcune delle mie parti preferite (soprattutto perché un ragazzino che di fronte a tali crisi isteriche dovrebbe scappare a gambe levate, sta li ed e pure tutto contento)
Insomma… trovata la tipica morale dei film disney :P
Comunque, per la cronaca, ci ho messo quasi 4 ore a vederlo tutto… mi sarò alzato e mosso almeno 30 volte :P
Wahahahahahahahahahaha
Non mi era dispiaciuto come film, nonostante i 4 fratelli fossero dei ciospi di rara insopportabilità e la voce di Aslan/Omar Shariff mi facesse arricciare le dita dei piedi dal fastidio. -__-
Ahahhahaahah… in genere le dita dei piedi si arricciano per altro. A meno che non ti si arricciassero all’insù… :P
Ancora un po’ e a furia di arricciamento di ditonzi facevo come Bruce Banner quando si trasformava in Hulk e distruggevo le scarpe.
Ahahahahahahahahha… XD
Ho letto tutti i libri quando avevo 12 anni e all’epoca non mi dispiacquero (ammetto che non mi faceva schifo nemmeno Eragon, quindi forse non fa testo) ad oggi – spero, ma chissà xP – con un po’ di maturità in più mi sento di dire che le prime due storie non sono male, il resto invece è abbastanza terribile. E non perché si tratta della versione riveduta e corretta della bibbia, ma perché guardandole da un punto di vista anche superficiale, se vogliamo, non hanno la stessa “atmosfera” delle prime due.
Per quanto riguarda il film invece l’ho sempre trovato catastrofico, dall’inettitudine degli attori (certe facce da sberle, povero il mio James McAvoy, come ci sei finito lì???) alle spade plasticose.
Beh, era una delle prime apparizioni di McAvoy, credo, quindi raccattava ciò che passava in convento :P
La battaglia finale, secondo me, è terribile tutta quanta, non solo le spade.
il primo non mi dispiaque, lo vidi al cinema, e certe cose mi piaquero molto (avevo si e no 12 anni) in particolare l’ambientazione, la storia un po a Peter Pan dell’armadio, ma l’insostenibile voce del Leone non la ressi, davvero uno dei peggiori doppiaggi mai ascoltati. Poi andó a finire che iniziai a leggere il librone, e fu un’ esperienza anestetizzante, quando poi uscì il secondo fui uno di quelli che non se l’è filato, sembrava una roba per ragazzine dal trailer, tutto incentrato sul principino simil zac efron dell’epoca.
Parlando d’altro, e ricordandomi che sei anche un po collezionista, sapevi
che da un paio d’anni la mattel a ripreso a fare i masters? uguali a come erano prima, ma piu belli e proporzionati.
Anche se non è epoca mia, ci sono cresciuto e ne ho davvero tanti e adesso che l’ho scoperto sono lì lì per fare qualche cazzata di cui mi potró facilmente pentire!
Ah, i Masters Of The Universe, gioia (mia) e dolore (dei miei che cacciavano la grana).
Sì, ho visto, ma quelli che valgono sono sempre quelli vecchi… e io avevo pure Grayskull e mia madre l’ha buttato T_T
io ho ancora tutto, anche se non proprio in ottimo stato… ma il nuovo grayskull é é gigante!
Ti rapinerò la casa, sappilo! :D
Stavolta dissento;) il film è stato colpito dalla solita Sindrome da Adattamento Cinematografico (altrimenti nota come “il-libro-era-meglio”), ma il libro, anzi, i libri (di cui quello in questione non è nemmeno il migliore) sono una bellissima favola, che va letta con la semplicità con cui la leggerebbe un bambino. Un adulto può coglierne la metafora, ma non cercare suspence o riflessioni nichiliste sulla vita moderna.
Detto ciò, io non credo che mi rileggerò i libri per paura di non cogliere più la magia che vi avevo trovato:)
Inoltre voglio fare un piacere al tuo farmacista di fiducia e ricordarti che oltre a un secondo, è stato prodotto pure un terzo. E garantisco che dopo averlo visto saluterai il primo come il capolavoro definitivo dell’arte cinematografica!:)
Ciao MissPrimerose :)
Nono, non dico che il libro era meglio, anzi, a me il libro nemmeno è piaciuto.
Ok, che è un film per bambini e famiglie, come sottolineo nel post più volte, ma ci sono cose, nel film, che non sono per bambini e famiglie. Ragazzini che uccidono animali e altre razze, ragazzini a cui vengono regalate armi vere. Non spade di plastica, ma spade vere, taglienti e infilzanti. Gli stessi ragazzini che si dimenticano di loro madre.
Lo so che i film sono 3. Ma i primi 2 sono Disney, Il Viaggio Del Veliero invece è 20th Century Fox che ha comprato i diritti che la Disney svendeva dopo l’insuccesso del 2 :)
Avevo capito che i libri a te non erano piaciuti, intendevo dire che al contrario a me al tempo erano piaciuti molto, ma forse ho fatto un po’ di casino… Eh, scrivere in treno mi scombussola:) comunque capisco, però se penso a certe favole che mi propinavano da bambina mi vengono ancora i brividi…
Avevo completamente rimosso il fatto che il terzo non fosse della Disney, pensavo che avessero gettato la spugna proprio dopo quello!
Comunque sia, complimenti per il nuovo header!:)
I libri li ho letti che ero già grande e, fondamentalmente, ateo :D
Beh, le favole che ci propinano da bambini sono quelle mutuate dalla Disney, quelle originali fanno venire la pelle d’oca :D
ma come ho fatto a perdermi la nota marrone su narnia?!?!?!
a parte che io i libri me li son letta tutti e 7, ringraziando il cielo al cinema che ci han graziato del primo libro della saga, con la minchiata del lampione e del regno di narnia che si crea…che non so come ho fatto ad andare avanti a leggere il libro.
La metafora cristiana l’ho capita solo alla fine dei sette libri, che se ero meno pirla la capivo al primo, mi cascavano le palle e mi risparmiavo 6 libri di agonia e soprattutto il cacchio di cugino Eustacchio che l’ho odiato più dei 4 Pevensie messi insieme…
Sul film no comment… la nota marrone è già abbastanza esaustiva, la voce di Aslan mi ha letteralmente ucciso e Babbo Natale mi aveva già fatto cascare le palle nel libro, nel film mi eran già scese anche le tette quindi non poteva più cascarmi nulla…
Il secondo è passabile, se non altro per Caspian…il terzo non l’ho visto solo per non ricuccarmi Eustacchio, che già lo odiavo prima, quindi nei film mi avrebbe scatenato istinti omicidi mica da ridere…
No, non son riuscito a leggerli tutti, mi son fermato al 3° e, a quanto pare, ho fatto bene :D