Il Perfetto Cattivo for Dummies – Parte I

Esaurita la nostra cavalcata tra le Bestie da cinema è ora di catapultarci verso una nuova entusiasmante serie di post “istruttivi”.

Se c’è una cosa che centinaia e centinaia di film, telefilm, fumetti e videogiochi ci hanno insegnato è che fare l’eroe è una cosa pressoché impossibile. Tralasciando il fatto di avere super poteri, per il resto bisogna aver un fisico scattante e agile, riflessi sempre pronti, la capacità di sopportare centinaia di cazzotti in faccia, la battuta sprezzante e sarcastica da sfoderare nei momenti prima della morte, invece di mettersi a piangere come bambini. Senza sottovalutare la buona dose di culo che non guasta mai, soprattutto quando ci tocca saltare da un palazzo e cadere sul camion della monnezza pieno di sacchi morbidi che passa casualmente di lì…

Ma non è solo questo che abbiamo imparato… di riflesso ora sappiamo che fare il Cattivo è molto, ma molto più facile, basta seguire alcuni semplici accorgimenti ed evitare di fare un po’ di cagate classiche che ci rovineranno la giornata e manderanno all’aria i nostri diabolici piani…

Credo che tutti siamo capaci di mettere insieme un piano strampalato per conquistare il mondo o diventare ricchissimi o qualsiasi cosa ci passi per la mente. Metterlo in pratica vine da sé, basta non incappare in errori banali, come ad esempio verso la fine di “Thor” quando Loki sfida Thor a scontrarsi con lui… insomma io non sono il fratellastro del Dio del Tuono norreno, ma sinceramente non avrei sfidato a fare a botte un marcantonio di 2 metri, armato di un martello del potere dell’universo…

Quindi cominciamo con le regole per diventare un Cattivo perfetto!

Esercito

Se abbiamo abbastanza soldi per pagare un esercito sarebbe meglio procurarselo. Se ne potrebbe fare a meno, ma dovremmo accontentarci di un piano di basso profilo, di qualcosa di semplice che possiamo realizzare da soli, nel senso che non possiamo pensare di conquistare il mondo senza un bell’esercito. Quindi, una volta procuratici un esercito, ecco come comportarci.
Per prima cosa bisogna tenere alto il morale delle nostre truppe. Quindi niente divise di cuoio nero, busti di acciaio inossidabile o cose simili. Assoldiamo uno stilista e facciamo fare delle uniformi da lui. Altrimenti è anche possibile permettere ai nostri soldati di vestirsi come vogliono, anche casual: se sono comodi e scattanti combattono decisamente meglio. In più se non sono vestiti da pirla rendono decisamente meglio, non c’è niente di peggio di un soldato che si sente ridicolo con quello che indossa, la sua motivazione scende a livelli bassissimi…
In genere non è molto indicato ucciderne uno a sangue freddo se ha fatto un errore, non serve a far vedere quanto siamo malvagi, serve solo a far girare le palle agli altri e a chi era diventato suo amico.  Anche se un vostro diretto subalterno, uno dei generali dell’esercito ad esempio, sbagliasse qualcosa, è inutile minacciarlo per poi far fuori un soldato a caso… Pensateci bene, come lavorereste dopo che il vostro capo ha sparato alla sua segretaria per aver sbagliato a mandare un fax importante? E se un vostro collega venisse ucciso perché un dirigente ha fatto una minchiata? Non lavorereste certo meglio, o di più, anzi.
Allo stesso tempo è totalmente inutile uccidere fattorini e messaggeri fidati se portano brutte notizie. Non è facile trovare buoni messaggeri, soprattutto fidati, che non leggano le lettere che gli affidiamo.
E’ stupido uccidere chi ci salva la vita se fa una cazzata dopo. L’unico modo per spingere la gente a continuare a salvarcela è incentivare tale comportamento.
La cosa più importante, però, è prevedere dei costanti allenamenti al poligono di tiro per i nostri scagnozzi, così la smettono di sparare tutto intorno all’eroe mentre lui li secca uno a uno con una mira eccezionale. A tal proposito è altamente consigliato evitare di far indossare caschi con la visiera nera, o con solo delle strette feritoie per gli occhi. Sono tremendamente fighi, è vero, però restringono la visuale, peggiorando la mira. Quindi visiere belle ampie e trasparenti, se proprio non possiamo fare a meno di divise che comprendano caschi.

Famiglia e parenti

Ci fossero parenti da bistrattare, come fratelli sfigati a cui rubiamo il posto e cose simili, purtroppo dovremo avere il coraggio di ucciderli subito, senza rinchiuderli nelle segrete, o esiliarli, o cose simili che permetteranno loro di tornare per vendicarsi.
Seconda cosa: trattiamo bene i figli! E’ importantissimo amarli, soddisfarli e non frustrarli!
Se abbiamo un figlio maschio trascurato è un attimo che voglia usurparci il posto, e metta su un piano per farlo. Anche se questo piano si dovesse rivelare una stronzata, non farà altro che distrarci nel momento meno opportuno permettendo all’eroe di fotterci. Quindi nostro figlio sarà il nostro braccio destro. Anche se si dovesse rivelare un imbecille fatto e finito, il problema non sussisterebbe, basterà sorridergli amorevolmente quando ci darà un consiglio idiota, lodarlo e farlo sentire apprezzato.
Se invece abbiamo una figlia, ovviamente sarà cattivissima, ma appena vedrà il rude eroe si innamorerà finendo poi per tradirci… facciamo di tutto per evitare che succeda, quando a 5 anni vorrà la Barbie, compriamogliela invece di mandarla ad allenarsi per la guerra. Facciamola crescere come una ragazza normale e, senza nemmeno accorgersene, sarà insieme ad un calcioefiga che si fa le foto con l’iPhogne allo specchio del cesso e non cagherà l’eroe di turno. Avere un genero coglione, ma innocuo, mi sembra un ottimo compromesso.

Per questa settimana ci fermiamo qui. I consigli per sviluppare e far fruttare al meglio la nostra indole malvagia tornano la settimana prossima.

 

 

Post successivi:

Il Perfetto Cattivo for Dummies – Parte II

Il Perfetto Cattivo for Dummies – Parte III

Il Perfetto Cattivo for Dummies – Parte IV

Il Perfetto Cattivo for Dummies – Parte V

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

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Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

2 pensieri su “Il Perfetto Cattivo for Dummies – Parte I

  1. Ahahaaaahahahahah, l'ho sempre detto io che i sindacati sulla morte nera non contavano una beata minkia. Ma è possibile lavorare in un clima del genere, con un cretino col mantello nero che ogni volta che ha le palle girate strozza qualcuno a distanza??

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