Iron Man 3 – Tony Stark 10

Benvenuti nella Fase 2 dell’Universo Marvel al cinema.

Così com’era cominciata la Fase 1 nel 2008, che allora non era nemmeno una fase, ma solo la speranza che andasse bene un film al cinema, a fare da apripista per il nuovo ciclo di film tocca a Tony Stark con Iron Man 3.

Il problema è che dopo un film come The Avengers le aspettative sui film Marvel sono alte, molto alte. The Avengers ha alzato di brutto l’asticella in termini di divertimento, spettacolarità e incassi, riuscire a superarla o almeno ad eguagliarla adesso è molto dura.
Il primo a provarci è il carisma di Tony Stark, con Robert Downey Jr. al seguito, che ha anche l’ingrato compito di far capire alla gente che l’era d’oro dei cinecomics è ancora nel suo momento di massimo splendore e The Avengers non è stato il suo canto del cigno.

A dirigere Iron Man 3 non è più il  dei primi due film. Che, dopo un primo film bello, il secondo si è rivelata una mezza porcata, piacevole, ma non del tutto riuscito. Il problema del secondo film era che avevano voluto mettere dentro troppa roba, gran parte della quale risolta poi a tarallucci e vino.

Stavolta il buon Favreau, ormai delle dimensioni del Connecticut, si limita a produrre e a riprendere il suo ruolo di Happy Hogan, mentre dietro la macchina da scrivere e quella da presa c’è il grande Shane Black.

Chi è Shane Black?!

Shane Black è quello che ha scritto qualche filmucolo qua e là, robette tipo Arma Letale 1 e 2, L’Ultimo Boyscout, Last Action Hero, Kiss Kiss Bang Bang, di cui è anche il regista. Insomma robetta che ha segnato il cinema d’azione degli anni ’90. La sua mano in Iron Man 3, scritto in coppia con , si vede di brutto.

Chi, vedendo il trailer, si aspettava un film cupo di caduta e risalita, un film serio con i supereroi, rimarrà deluso, perché Iron Man 3 è un action-commedy con spruzzate, nemmeno poche, di buddy movie, continue battute e dialoghi brillanti, scene divertenti, azione concentrata ed esaltante, scene coraggiosamente dissacranti di tutta quella che è la mitologia fumettistica di Iron Man.

Robert Downey Jr. è il mattatore assoluto, sempre al centro della scena, interpreta un Tony Stark segnato da quello che è successo in The Avengers. È sempre un miliardario, genio e playboy, ma è anche paranoico e spaventato a morte. Combattere alieni e rischiare di morire nello spazio, per quanto supereroe vuoi essere e per quanto sei dentro un’armatura, un pochino ti fa anche cagare addosso e poi riprendersi non è facile.
È proprio nel paradigma Marvel, supereroi con superproblemi, che il film riesce meglio, anche se i superproblemi di Stark non sono gli stessi del fumetto, ma altri inventati per l’occasione.

Tutto il viaggio è affrontato per capire che non è l’armatura che fa dell’uomo Iron Man, ma è proprio l’uomo che deve essere Iron Man e le armature sono solo un mezzo per esternarlo. Sono semplici armi come potrebbero essere pistole, mitra, bazooka, bombe, la vera differenza non la fa la loro potenza, ma la persona che le usa e come le usa. Infatti si vede ben poco Iron Man con l’armatura addosso, è Tony Stark a dominare le due ore e dieci del film, in modo magistrale.
Iron Man 3 è un film divertente che mantiene quanto promesso in The Avengers, ma non è un film perfetto. Ci sono dei buchi di sceneggiatura, manca un po’ di logica di base, ma questo viene compensato da tutto il divertimento che offre, non c’è un attimo di noia o di stanca, anche grazie all’interpretazione degli attori che fanno passare tutto il resto in secondo piano.

L’interpretazione di , nel ruolo del Mandarino-Bin Laden, è fantastica, mentre  dimostra di essere molto versatile, come tutti i grandi attori.  ha finalmente il suo momento di esaltazione e, benché sia ancora una figura marginale relegata a McGuffin, stavolta è un po’ più incisiva nella parte.

A me è piaciuto tantissimo, ma probabilmente non piacerà a tutti.
Ad esempio non piacerà chi non è piaciuto The Avengers. Non piacerà a chi non è preparato a vedere un film d’azione tendente alla commedia. Non piacerà ai fan del fumetto, che forse si sentiranno un po’ traditi. Non piacerà a quelli che pensano che i film di supereroi devono essere una roba seria.

Il mio consiglio è di mettersi nell’ottica di non vedere un film di supereroi duro e puro e lasciarsi trasportare dall’azione, dalle battute, da Robert Downey Jr. e godersi quello che si vede senza farsi troppe domande, pronti a ridere e a stupirsi degli effetti speciali.
Poi aspettare The Man Of Steel, il 20 giugno, per vedere un film serioso, virato al seppia, dove non si ride per un cazzo e i supereroi sono tutta una metafora.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

12 pensieri su “Iron Man 3 – Tony Stark 10

    • Uella Gigawatt, quanto tempo. Sì, se ti è piaciuto Avengers allora questo ti piace sicuramente… basta che non ti porti dietro quel giovane disilluso dall’arido cuore post romantico di Vieri :D

  1. Concordo a pieno. Onestamente non mi aspettavo un film serioso e non sono rimasto affatto deluso quindi. Inoltre da semi profano del fumetto del nostro “ominodiferro” non l’ho trovato nemmeno così distante da quel poco che conosco di Tony Stark, come sempre in questi films.
    Per una volta però l’accento è posto più su “man” che su “iron”.

    P.S. Mi complimento per la bella recensione, continua così!!!

  2. Oooooh là, finalmente un articolo del buon Cheddy con cui non concordo xD
    Sai, iniziava a diventare incredibile che il 90% delle cose da te scritte mi andasse bene!
    Comunque, il film non mi è piaciuto, mi ha deluso un sacco. Mi sarà capitato in almeno 10 scene di fermarmi a pensare “ma come cazzo è possibile sta cosa? Che senso ha? Perché?” e via discorrendo, spezzando il ritmo del film.
    Poi già a metà film non ne potevo più, ma proprio più, di questa continua ricerca di gag su gag, alcune buone e messe con il giusto tempo, altre veramente a livello di cinepanettone e con tempistiche assolutamente sbagliate che mi han fatto sorridere per la pena, come quando un professore ti racconta una barzelletta di merda e tu sorridi per evitare che ti prenda in antipatia e anche un po’ perché ti fa pena.
    Poi, sarà una pippa mentale mia, ma io c’ho visto davvero troppo lo zampino della Disney e mi ha fatto cascare le bolas in più di un’occasione…
    Comunque ottimo articolo, come sempre.

    • Infatti era preoccupante, magari ti aveva preso il morbo della scemenza pure a te :D

      Comunque capisco che può non piacere questo tipo di “comicità” in un film che in teoria non dovrebbe esserlo.
      Io non è che mi sia proprio scompisciato, a volte ho sorriso, altre sono rimasto serio, non è che fossi piegato.

      Comunque l’ho letta anche io la “recensione” di Ortolani e mi ha fatto ridere, ma credo che la Disney c’entri poco con determinate decisioni sui twist :)
      O meglio, la Disney influenza sicuramente la periodicità dei film al cinema, 2 all’anno, influenza determinati contenuti, niente sangue e niente alcool, ma non credo abbiano fatto pressioni per farlo divertente, anzi.
      Se ti va, leggiti il post di oggi, sempre su IM3, in cui do la mia visione del perché e del per come hanno fatto certe scelte. ;)

  3. Nonostante abbia le “tasche” piene dei supereroi,
    ho visto Iron Man 3

    perché mi piace il personaggio di Stark e il fatto che sia un super
    ma non un eroe.

    Mi sono divertito, non lo nego,
    ma, e riconosco che sia un limite mio,

    non riesco a considerare questi film vero cinema.

    Mi sembrano tutti uguali,
    esercizi di stile fine a se stessi, votati all’intrattenimento
    e al commercio.

    Sono sempre un crogiuolo di muscoli, metallo cromato,
    tutine, fracasso, esplosioni, fiammate

    e tesi scientifiche un tanto al chilo

    (perché sti tizi diventavano dei tizzoni ardenti?
    Che c’entra con tutta la sbobba sul dna che m’hanno propinato prima? Boh)

    Alla fine, come sempre, non m’è rimasto nulla.
    Un buon film per divertirsi,

    e nulla più.

    • Ma non è che parti un po’ prevenuto con questi film?

      Alla fine proprio Iron Man 3 è il film meno supereroiroso di tutti, anzi, si concentra proprio su Downey Jr. e meno su Iron Man 3.
      E’ un po’ un buddy movie, un po’ una commedia.

      Non è un capolavoro o un film memorabile, ma non è nemmeno così brutto.

      Poi, certo, non lascia chissà cosa.

  4. Probabilmente sì.
    Lo dicevo anche, che è un limite mio.

    Alla fine, di film sui supereroi, me ne sono piaciuti 3

    Il cavaliere oscuro
    Watchmen
    Iron Man

    Il primo perché è fatto da dio
    il secondo perché ha un taglio totalmente rivoluzionario
    il terzo perché è molto ironico e rompe gli schemi

    Ti posso dire che per Watchmen ero straprevenutissimo
    eppure alla fine l’ho apprezzato molto.

    A me rompe le scatole, come posso dire…

    il “casino finale”, ecco.

    Io sono per il duello alla Sergio Leone,
    per la lotta cerebrale, fatta di frasi indelebili e singoli gesti.

    Invece in questi film il finale è sempre un gran casino
    riprese concitate
    roba che crolla
    roba che si incendia
    gente che gli casca l’equatore addosso ed è ancora viva

    e alla fine mi rompo le balle.

    “Indio, tu il gioco lo conosci”
    ecco, questo è un modo per regolare la cosa…

    P.S. Ho letto quello che doveva essere il Dylan Dog della rinascita… mah, a me sembra sempre quello

    è cambiata la grafica di copertina e basta.

    Boh.

    P.P.S. In alto a destra mi è comparso uno di Amici della De Filippi.
    Quindi penso che quello che digito su gooooogle non c’entri una Mazda.

    • Beh, sì, hai ragione, però i film di Leone ora non si possono più fare… o meglio, non incasserebbero niente :)

      P.S.
      Non l’ho letto, provo a prenderlo. Magari il cambiamento è lento e diluito nel tempo… o magari è tutta fuffa e non cambia niente :D

      P.P.S.
      Non credo che dovrei più preoccuparti di quello che appare in alto a destra perché mi hanno sospeso l’account per chissà che cazzo di motivo che non mi hanno detto, solo violazione delle norme (che non ho violato) e quindi basta pubblicità…

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