Secondo uno studio del Boston Massachusetts University Of Useless Issue And Bambatrons durato circa cinquant’anni, alcuni scienziati hanno scoperto che, su un campione di quasi trentamila volontari di entrambi i sessi, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, il 100% della popolazione mondiale invecchia con il passare del tempo.
Una scoperta rivoluzionaria. Hanno anche scoperto che l’invecchiamento porta con sé dei danni collaterali: calano le capacità fisiche e intellettuali e, in molti casi, si muore.
In una percentuale nemmeno così bassa, alcuni dei volontari sottoposti allo studio rifiutano di rassegnarsi a invecchiare, comportandosi ancora da giovani, oppure avendo delle reazioni spropositate alla cosa. Questa percentuale però esplode esponenzialmente tra gli attori di Hollywood e arriva al 100% se si prendono in considerazione solo quelli che sono state glorie dei film d’azione durante gli anni ’80.
I Mercenari 3 – The Expendables è l’ultimo film di una saga basata su questo studio.
Purtroppo vi devo avvertire che nel post successivo ci saranno degli spoiler, anche se ininfluenti al fine della visione, utili all’analisi della triste situazione del gruppo di anziani protagonisti di questo film. Mi scuso in anticipo.
Gli anni ’80 sono stati una fucina di film action di un certo tipo, spesso incentrati sulla figura di un solo personaggio che, in situazioni di pericolo per sé e per il mondo intero, diventa un eroe spaccando culi a destra e a manca, senza guardare in faccia nessuno.
Purtroppo il tempo passa, il pubblico cresce, si abitua a questo tipo di film e allora pretende di vedere qualcosa di ancora più spettacolare e, soprattutto, che non sia incentrato su un pirla solitario con la fregola di fare carneficine a 360°.
Ecco che a questa pericolosa situazione, che aveva come conseguenza la diserzione delle sale cinematografiche, Hollywood ha risposto negli anni ’90 iniettando forti dosi di ironia nei film d’azione e, negli anni 2000, aumentando sulla singola pellicola il numero dei pirla assetati di sangue nemico.
Due esempi che mettono a nudo i meccanismi dei film action degli anni ’80, rendendoli pubblici in tutta la loro ingenua ripetitività, sono quei capolavori di Last Action Hero e True Lies. A cominciare dal fatto che il protagonista di queste due pellicole è proprio uno degli attori più amati dei film action anni ’80, Arnold Schwarzenegger.
Proprio queste star, una volta passato il momento d’oro e con l’avvento della nuova concezione dei film action, hanno provato a stare al passo per la prima metà degli anni ’90, ma poi hanno dovuto cedere il passo e finire a essere quasi ignorati negli anni successivi divorati da una pletora di nuove leve figonze, dai muscoli gonfi e lucidi e dai fisici scattanti.
Però, come dicevo nell’introduzione, questi attori non si sono rassegnati e Sylvester Stallone si è messo a capo di questo gruppo di dimenticati inventandosi la serie I Mercenari – The Expendables.
La scusa ufficiale del primo film è stata: un film corale, con tutti gli eroi d’azione degli anni ’80, è una cosa che il pubblico ha sempre desiderato vedere.
La scusa ufficiosa era invece: guardate che noi ci siamo ancora, lasciate stare questi bamboccetti impomatati, che i veri duri sono ancora in giro.
In effetti il pubblico voleva davvero vedere un film corale con tutti gli eroi d’azione. Ma negli anni ’80, quando erano ancora credibili, all’apice del successo e avevano ancora il fisici tonico e scattante. Nel 2011 è stata un’operazione nostalgia, effettivamente apprezzata, ma sicuramente non al livello di quello che sarebbe potuto essere se fatta nel periodo e nel modo giusto. Perché ora, per i ragazzini di oggi, sono un po’ delle barzellete, con quel fisico piegato dall’età e deformato dall’abuso di steroidi per oltre un ventennio.
Comunque Stallone ci credeva così tanto, che a momenti muore sul set. Durante la scena della corsa sul pontile, scivola, sbatte violentemente la capoccia e finisce in coma per tre giorni. Per fortuna poi si è ripreso ed è andato tutto bene. Il pontile invece non ce l’ha fatta.
Comunque, dicevo, che il pubblico ha apprezzato l’operazione nostalgia e quindi, forte della sua fan base-ancora arzilla, benché datata, Stallone ripropone la formula con I Mercenari 2 – The Expendables, aumentando il numero di amici, ritagliando una scena anche per chi aveva fatto solo una comparsata nel primo, come Bruce Willis e il vecchio Schwazy, e mettendo anche una scena assurda con quel meme umano che è Chuck Norris.
Fantastico, il film non è nemmeno brutto, il pubblico apprezza, ma ormai è satollo di anziani che fanno i ggiovini con i mitra a canne rotanti in mano.
Però, come ben sappiamo, comanda più il cuore e il botteghino che il buon senso ed ecco che Stallone triplica portando al cinema I Mercenari 3 – The Expendables.
In America il pubblico risponde in coro con un: “‘Sti vecchi ci hanno rotto il cazzo!” e non caccia il grano per vedere il film. Provano a dare tutti la colpa ai due milioni di download illegali del film prima dell’uscita, ma la verità, quella triste, amara e dolorosa, è che il film è una merda.
Se i primi due erano carini e si potevano magnificare sotto la lente d’ingrandimento della nostalgia, questo terzo film no, non ce la si fa. Nemmeno con tutte le buone intenzioni, nemmeno con tutto il citazionismo e le battute autoreferenziali, nemmeno con tutto l’amore per i favolosi anni ’80 e nemmeno con l’affetto sempiterno per Stallone, Schwarzenegger, Harrison Ford, Wesley Snipes, Mel Gibson e tutti gli altri.
È impossibile soprassedere su alcuni dei dialoghi più imbarazzanti mai sentiti e sulle scene più tristi, nel senso peggiore del termine, della storia del cinema.
SPOILER
Per esempio, quando Stallone licenzia i vecchi mercenari per aggregarsi alla nuova banda di giovani figonzi, parte una sequenza che sembra uscita dal Il Tempo Delle Mele, con i vecchi Mercenari che stanno nella loro cameretta tutti tristi, fino all’apoteosi del patetico di Randy Couture seduto al bar da solo che guarda un gruppo di vecchi amici che si abbraccia.
Va bene che Il Tempo Delle Mele è un film del 1980, ma è il film sbagliato, cazzo!
E poi il finale, con il gruppetto dei giovani abbracciati a cantare una canzone al bar karoke, è imbarazzante e triste oltre ogni più tetra aspettativa.
Fine Spoiler
Ma non ci sono solo i dialoghi imbarazzanti e le scene patetiche ad affossare il film. C’è anche il problema che i vecchi personaggi sono piatti e insipidi, mentre i nuovi personaggi, interpretati dai giovani, sono comunque piatti e insipidi, con l’aggravante di essere anche inutili e poveri di carisma.
Per farvi capire meglio, l’unico personaggio con un minimo di caratterizzazione, non dico di spessore, è quello di Antonio Banderas, il caciarone e rompicoglioni del gruppo, che finisce per essere fin troppo caciarone e rompicoglioni anche per il pubblico.
Però può passare tutto, può andare bene vedere Harrison Ford con la faccia che si sta sciogliendo e che recita sempre seduto; può anche andare bene vedere Snipes che, invece di entrare in azione al momento clou, si sdraia per terra e dorme; può andare bene vedere i giovani pupazzetti tentare di sfoderare un carisma che non hanno per un tempo su pellicola fin troppo lungo; può andare bene tutto, se poi le scene d’azione convincono e ripagano della tortura di prima. E invece no, non ci sono nemmeno quelle. O meglio, ci sono, ma il PG13 e l’incapacità visionaria di Patrick Hughes, un regista pescato nel cestone della Coop “tutto a 5 euro”, le ammazzano irrimediabilmente.
Che senso ha, dico io, prendere una Ronda Rousey, che nella vita fa quella che mena altre donne dentro una gabbia, se poi le uniche due volte che si muove non si capisce un cazzo di quello che succede? Che senso ha prendere il pugile Victor Ortiz e non fargli tirare nemmeno un pugno?
Che senso ha questo film, dico io?!
Nessuno, purtroppo, l’unico senso del film è quello di far capire che la vecchiaia è una cosa triste che colpisce tutti e, per quanto uno ci provi e ci tenga, non si torna indietro.
La Paciu, Ultimate Jar Jar Binks e io siamo usciti dal cinema con un senso di tristezza e angoscia che nessuno si aspettava. Nemmeno il magistrale monologo, non per le parole, ma per la recitazione, di Mel Gibson è riuscito a lenirlo e, tra l’altro, si può benissimo vedere su youtube.
I Mercenari 3 – The Expendables è il sonoro tonfo della pietra sopra ai bei vecchi film e agli eroi degli anni ’80, che ora si devono rassegnare alle parti da nonni. L’effetto nostalgia dura la massimo due film, per il terzo ci vuole una sceneggiatura, un regista e qualcosa da dire, altrimenti rimane una patetica passerella di gente che non ce la fa più.
Visti gli incassi, suppongo che I Mercenari 4 non si farà, non che ci tenessi a vedere anche Sophia Loren nel ruolo dell’ottuagenaria femme fatale, ma son contento di non dover vedere più la faccia di Stallone deformata dalla fatica, tutta rossa e con le vene varicose sulle tempie, come se fosse sempre vittima di un infarto. Anche quando parla.
Tutti i film di cui ho parlato:
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
Una sola domanda… Chi è Ultimate Jar Jar Binks? Ahah
E’ un mio amico che ha scritto anche un paio di post qui sul blog. :D
Si è chiamato così perché voleva fare l’antipatico e il fastidioso definitivo :D
Sì, il film è una merda, son d’accordo con te su ogni parola. Se non fosse per il personaggio di Banderas, che mi ha strappato qualche risata, avrei malmenato qualcuno dentro alla sala.
Che poi, Banderas è tremendamente sopra le righe, un personaggio che anche nel film più imbecille sarebbe da denuncia penale, ma ne “I Mercenari 3”, visto che film noioso e merdoso è, finisce per risultare l’unico aspetto positivo della pellicola.
Sì, in un altro film Banderas sarebbe stato insopportabile, ma in mezzo al piattume di questo, quasi sembra il migliore. Di sicuro è l’unico che ci crede abbastanza. :D
Una profonda tristezza còlse anche me, ieri pomeriggio, sull’entrata in scena di Harrison Ford: dimostra addirittura più dei suoi 72 anni, un’età a cui Sean Connery – padre di Indiana Jones – era protagonista di «LXG» nel ruolo di Allan Quatermain. Via via che il film procede (a parte l’epilogo), l’aspetto del Nostro mi sembra comunque migliorare, facendo concludere che non tutte le sessioni di make-up sortiscano i medesimi risultati.
Ad ogni modo, io posso ancora esaltarmi per una opening sequence ed un cliffhanger finale degni di James Bond; posso ancora compiacermi per la presenza nello stesso film delle mie incarnazioni Marvel preferite, Snipes-Blade e Lundgren-Punisher… così come posso ancora divertirmi per una one-liner tamarra, a denominazione di origine controllata:
– … e L’Aja?
– Sono io, L’Aja!
Ma, a proposito di quest’ultima, come resistere alla tentazione di scherzarci sopra, sulla scia di MrChreddy? “Proprio perché sei L’Aja c’è Banderas che smania per frequentarti”.
Sempre in tema di calembour, Mister, di’ la verità: dato il riferimento agli anabolizzanti, “ExpAndables” – scritto più volte – era una sottile quanto perfida allusione? :)
Ummmm, no, è ignoranza mia, ero convinto fosse con la A, ora ho corretto :P
Come battuta ho preferito quella di Snipes: “Perché sei stato dentro?”
“Per evasione fiscale”
E’ vero, Wesley ha scontatyo una pena per evasione fiscale in galera :D
Sì, avevo adorato anch’io la boutade autobiografica del grande Wesley e, tornando in treno dal multiplex, me l’ero prontamente segnata sul notes; però stamani non avevo tempo di riunire gli appunti in un commento lungo e così, con parecchie altre cose, l’ho dovuta “sacrificare”.
Rimedio volentieri aggiungendo il mio entusiastico :D
Quale “ignoranza”, per un cambio vocalico (dicono gli enigmisti) nella sola scrittura?!
Io non vedo altro che una radicata onestà intellettuale; e mi piace tuttavia pensare che quella, almeno subliminalmente, fosse proprio una delle tue spiritose gag, tipo il ricorrente “i-Phogne”. :)
Possibile che fosse subliminale, la cosa sugli steroidi la penso dal primo film e finalmente mi son ricordato di scriverla, forse ha macerato così tanto nella mia testa che mi ha spinto a sbagliare :P
iPhogne invece è voluto :D
Ma c’è un’altro con il mio nome? sperò che almeno l’email sia diversa,guarda che anche tu MrChreddy sei invecchiato vedendo il film,adesso capite perchè Bill Murray non vuole fare Ghostbuster 3.
Essì, hai un omonimo, ma le mail son diverse :D
Sì, sono invecchiato un botto :P
Bill Murray ha perfettamente ragione su Ghostbuster 3 e, se proprio devo dirla tutta, più escono notizie, più spero che non lo facciano :D
Buongiorno Denis, sono Denis.
:D
Be gli acchiappafantasmi all’ospizio prima di diventare essi stessi fantasmi,comunque Ronda Rousey l’ho sognata che finiva in wwe dava prendeva a botte le altre fig…….:)
Comunque mi dispiace che Antonio Banderas sia ammalato visto che parla con le galline:)
Guarda, la Rousey è una patata incredibile. Non è bella in modo canonico, ma ha un fascino particolare.
Poi è tutta muscoli, addominali scolpiti, braccia scolpite, gambe scolpite e quel pene così gros… oh, aspetta! o_O
Pienamente d’accordo. Ronda Rousey può ben essere definita un gran pezzo di Chica.
Ipse dixit: è proprio Mel Gibson che la ribattezza così, paragonando il quartetto di rookies prigionieri – uno per uno – agli esilaranti Fratelli Marx.
Ma per quale motivo il personaggio di lei si chiama «Luna»? Forse perché se vuoi corteggiarla, manesca e misandrica com’è (“Uomini!”), devi cantarle una serenata molto particolare: “Guarda che anch’io / ho fatto a pugni con Dio […] vedrai saremo un po’ felici / e forse molto più che amici…LUNA!”
Ronda (oltre a Kathleen Kinmont, già partner di Lorenzo Lamas in scena e fuori) mi ha fatto tornare in mente l’icona action Cynthia Rothrock; che non è mai stata così attraente ma forse – pensavo – un ruolo negli «Expendables» se lo sarebbe meritato.
Sono andato a ravanare su Imdb e mi sono reso conto di aver scoperto l’acqua calda. Ecco il film (uscito un mese fa negli States) che Cynthia ha girato con la ex signora Stallone e con la T-X Kristanna Loken:
http://www.imdb.com/title/tt3598222/?ref_=nm_flmg_act_4
Mamma mia, cosa mi hai ricordato, Cynthia Rothrock, la protagonista dei film pezzenti di Italia 7 :D
Ah, sì, le Mercenarie è la risposta femminile ai Mercenari. Bisogna fermare questa girandola di boiate! :D
Caro MrChreddy, mi consolo leggendo la tua recenzione perchè io (al contrario di Ivam, tanto per cambiare :D) dalla visione di questo film non sono uscita per nulla soddisfatta (pur avendolo visto all’Arcadia) anzi avevo un groppo al cuore come se fossi stata ad un funerale, per quanto io nel mio piccolo abbia apprezzato le interpretazioni dei vari attori “icona” (anzi per inciso ho sentito la mancanza del buon Bruce e l’entrata ad effetto di Norris) mi sembra che il film pecchi di originalità e carisma…ma io un 4 lo vedrei lo stesso perchè sono profonfamente nostalgica… :D
Eh, in un 4 non so che altro abbiano da dire, secondo me il meglio l’hanno dato con i primi 2.
Qui erano tutti attori di contorno a una portata che non c’è stata… secondo il mio umile parere.
Hai ragione…è arrivato solo l’antipasto…le altre portate non sono mai arrivate :(
Non gli son bastati gli ultimi Rambo e Rocky per mettersi in ridicolo? Anche questo? Mi da proprio l’idea del capetto delle bande di ragazzini delle medie che tira tutti per un ultima cafonata! Ma la facessero sta cafonata! Senza prendersi troppo sul serio e con l’ironia pura che ci starebbe! E invece no.. e gli altri a farsi tirare.. mah! Forse un domani sarò anch’io vecchio e li capirò? ^^
Se posso fare un appunto, il film dove si mette davvero davvero in ridicolo è quello dove fa il pugile e lo sfidone con DeNiro. Peggio di quello credo ci sia solo la morte violenta e improvvisa :)
Quando sarai vecchio e stanco, vedrai che avrai voglia anche tu di mettere su una banda di anziani e andare in giro a far casino come oggi :D
Giusto! Dimenticavo il film che mi sono RIFIUTATO di vedere già dal trailer!
Un po’ quello che stanno facendo i jackass con la versione nonni!
Non ne so niente dei Jackass Nonni… mi sono perso qualcosa di interessante?
Non l’ho visto perchè non mi piacciono molto le versioni nonni di qualsiasi cosa sia! Comunque è un film con protagonisti il vecchio dei jackass (Johnny Knoxville travestisto) e il nipote willy!
Ah, ok, sìsì, allora lo conosco. Non l’ho visto nemmeno io però :)
Io vidi il due una sera per disperazione ubriacandomi di Martini… Mi feci tante di quelle risate che misi su gli addominali di Rambo… Due momenti in particolare mi hanno steso: l’entrata in scena nonsense di Chuck Norris (quando l’ho visto ho pensato che il Martini fosse un portale segreto per Nonciclopedia) e la battutona di quel pirla di Jason Statham: Io vi dichiaro marito e coltello.
Da li in poi 1) non ho capito più un cazzo perché ad ogni scena stupida bevevo un sorso di Martini, e 2) il giorno dopo, con l’emicrania, mi ripromisi di non riguardare MAI più un film del genere…
E forse l’hai visto nel modo migliore possibile :D
Scherzi a parte, il 2 è carino, simpatico e divertente. Questo secondo me nemmeno con 8 litri di whisky in corpo lo apprezzi :D
Il primo rimane comunque il più onesto, anche se la scena con Chuck Norris le batte tutte!
Sì, il primo è più “genuino”, però anche il secondo riesce a funzionare a suo modo.
Un po’ fuori tempo massimo dai… e tutti insieme poi! Un po’ alla Steven Seagal che si ostina da panzone marzialista ad occupare pellicole oramai inadatte
Ciao Manuela, benvenuta e bel blog :)
Citi proprio Steven Seagal che dopo aver rifiutato di partecipare ad ognuno dei 3 Mercenari, si è anche lanciato in una dichiarazione tipo: E’ che semplicemente non mi piacciono alcune delle persone coinvolte nel progetto. La vita è troppo corta, quindi meglio lavorare con persone che ti stanno simpatiche. Ovviamente non farò i nomi, perché le persone buone e cattive stanno dappertutto e apprezzo diversi individui coinvolti nel franchise dei Mercenari. Va bene così.
Certo, lui ormai per “lavorare” intende stare fermo in un’inquadratura con le mani intrecciate sulla panza e farsi in quadrare in primo piano mentre mulina le mani.
Poi con il montaggio si vede: cattivo che si avvicina a Seagal, Seagal in primo piano che agita le mani, il cattivo che vola via. :D
Aspettate di vedere Banderas nel nuovo film di Spongebob, li si che si vedrà quanto una carriera può scivolare….
Ho visto il trailer. Se devo essere sincero, il film mi ispira e Spongebob mi piace. Però, sì, la parte di Banderas poteva farla chiunque. Evidentemente farebbe qualsiasi cosa per tornare a fare film negli USA.
Mi hai tipo aperto il cuore in due con la notizia di questo “tonfo”, ma del resto le cose belle non durano e io vorrei solo scuoiare stallone. Appena vedo il film, nel momento culminante del travaso di bile spero gli venga la diarrea :P
Ps. apprezzatissima la citazione del pontile XD
Eh, come non citare il pontile? Adoro queste storie di pirlate sui set, ridimensionano l’aura da star di queste persone :D