Upside Down: il cineracconto illogico di un film sottosopra

L’altro giorno su Facebook è nata una discussione su questo film: Upside Down.

Non volevo vederlo perché, già dai trailer, mi sembrava una discreta puttanata. Però andando avanti nella discussione mi è salita la curiosità. Poi un membro della nostra comunità, Clea, mi ha chiesto di vederlo e di scriverne. Quindi ieri sera ho preso il mio solito volo per New York e me lo sono andato a vedere, anche perché avevo letto tra i commenti che era a base di fantascienza quindi un minimo di scusa per inserirlo nel blog l’avevo.

Non ci crederete, ma mi sbagliavo completamente su questo film, il giudizio era troppo superficiale e affrettato, perché il film è ancora peggio di quello che pensassi.

Le solite cose: il post è pieno zeppo di spoiler. Se non avete visto il film godrete solo a metà e sta solo a voi decidere se leggerlo. Se l’avete visto leggete tranquilli.
Altro piccolo avvertimento, l’ho visto in inglese, a New York non ci sono i film doppiati in italiano nemmeno a casa di Buddy Valastro, quindi uso i termini originali, dal momento che non so come li hanno tradotti, però proverò a immaginarmi uno dei fantasmagorici adattamenti tipicamente italiani.

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