L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte II

Oh, che gioia, oh che gaudio, comincia la seconda parte di “Dragonball Evolution” minuto per minuto, se volete leggere la prima è qui.

Bando alle ciance tuffiamoci nello sconclusionato mondo di Goku, del nonno Gohan, del Demone Piccolo, della scosciata Chi Chi e di tutti altri personaggi che entreranno oggi in scena.

Dove eravamo rimasti?

Goku aveva ricevuto in dono dal nonno la Sfera Del Drago con 4 stelle e se l’è portata alla festa di Chi Chi a cui era stato invitato.

Il Demone Piccolo vuole quella sfera, che sta facendo la collezione, ma il nonno di Goku non ce l’ha, così Piccolo lo uccide.

Goku torna a casa e trova il nonno morente che gli dice di cercare il Maestro Muten più altre cazzate e poi schiatta. Goku lo seppellisce nel bosco, vista casa distrutta.

Fine riassunto, riprendiamo il film.

Goku rientra in casa, e si aggira come se cercasse qualcosa.

In effetti sta cercando qualcosa. La trova in un forziere: la casacca arancione!
Si potrebbe pensare che sia un caro ricordo del nonno Gohan appena seppellito. Invece no. È che nel manga e nell’anime Goku ce l’ha sempre addosso, quindi per contratto deve esserci anche nel film, che già si fa fatica a capire che stiamo parlando del film di “Dragonball” vedendolo, questi riferimenti servono, piacciono ai fans.

Ma qualcuno entra furtivo in casa.

È una ragazza armata di pistolone tipico dei film di fantascienza/azione/cagata che costano poco, avete presente? Sono quei pistoloni che fanno i rumorini tipo “Whiiiiiip…” quando si caricano, che così sembrano ancora più di fantascienza.

Goku la fronteggia e le dice: “Tu sei Piccolo? hai ucciso mio nonno?
Lei: “No, se fossi Piccolo ti avrei già ucciso, non so cosa sia Piccolo, mai avuto a che fare con “Piccolo“…battona! era da ieri che voleva fare sta battuta. “Sto cercando Il Globo Di Prometeo” e mentre lo dice si sente il Biiip Biiip di un rilevatore di un qualcosa.
Lei dice: “Ce l’hai tu!” e gli spara.
Goku schiva il proiettile con l’ennesima ruota, la Sfera Del Drago cade, vi risparmio le immagini che tanto non aggiungono niente, e…

… si buttano entrambi per terra a prenderla.
Lei punta la pistola in faccia a Goku intimandogli di dargli il Globo Di Prometeo che ha 5 stelle.
Goku le risponde che quello che ha lui ha solo 4 stelle e non glielo darà mai perché è il regalo di suo nonno morto, anche se lui preferiva ricevere il Nintendo 3DS.

Allora sta qua con il pistolone capisce che quello non è il Globo Di Prometeo che sta cercando e racconta a Goku che un ladro è entrato nel sicurissimo bunker di suo padre, facendo dei notevoli buchi nella parete, ed è volato via portandosi via la sfera.

Per un Attimo si vede che la ladra è l’imitazione brutta del Colonnello Violet, ma qualcuno aveva dubbi che non fosse lei?

La tipa continua il racconto dicendo che, per ritrovare la sua sfera, ha costruito un rilevatore settato sulle lunghezze d’onda dell’energia che emanano le Sfere Del Drago.

Piccola nota personale. Come cazzo ha fatto a costruire un rilevatore settato sulle lunghezze d’onda dell’energia che emanano le Sfere Del Drago dopo che le hanno rubato la sfera?
Per provarlo e vedere se funziona, non dovrebbe avere una sfera a portata di mano?
Come fa a sapere che quella è proprio la lunghezza d’onda dell’energia delle sfere e non la lunghezza d’onda dell’energia dei tartufi d’Alba?

In ogni caso, Goku è stupito da tanta maestria ingegneristica e le racconta tutta la storia delle sette sfere, che non sto qui a ripetervi, che tanto la sapete già.

Questa bimbaminkia, truccata come una battona di quarta categoria, si presenta come Bulma Brief e dice di che ha un “Dottorato in dinamica applicata con una laurea in armamenti a mano” Goku è sempre più stupito. Io pure: alla Statale di Milano non c’è quella facoltà, sennò mi sarei iscritto al volo… forse c’è alla Bocconi.
In ogni caso Goku le propone un patto: se lei lo aiuta a trovare il Maestro Muten a Paozu lui la aiuta a cercare la sua sfera.
Lei accetta, che per contratto devono proseguire il film insieme.

Butta per terra una roba nera che subito si trasforma in uno scarrafone, poi gli spuntano 3 ruote e diventa una versione ipertrofica del motorino a 3 ruote della Piaggio. Sì, esatto, quel motorino fatto apposta per quelli che non hanno mai imparato ad andare in bicicletta senza le rotelle.

I due si mettono subito in viaggio.

Arrivano a Paozu e Bulma si mette a cercare Muten sulle Pagine Gialle online, presso uno dei comodi baracchini per strada, ma non lo trova in nessun modo.

Goku intanto mangia una coscia di cinghiale intera, che nel fumetto aveva sempre fame e allora per far contenti i fan c’è la scena dove mangia come un porco.
Con la bocca piena le dice: “Hai provato a cercare MAESTRO MUTEN?“, eccerto, anche la mia prof di matematica alle superiori si chiamava Professoressa di primo nome.
Comunque, Bulma non lo trova ma…

… Goku improvvisamente sente la presenza del nonno… boh.
Intanto il Dragonradar, come Bulma ha deciso di chiamare l’aggeggio che ha costruito, Biiippa e i due si mettono a seguire il segnale.

Arrivano ad una casa in periferia/centro città, non si capisce bene, e Bulma entra, ma Goku non vuole, che non è mica casa loro.

Goku sta cercando Bulma, ma tocca dentro un mobile e una palla da bowling in bronzo pieno cade da un mobile finendo sul Giardino Giapponese del padrone di casa.

I sassolini volano per aria

Goku si piega in 2 prenderli al volo con la super velocità, ma uno finisce su un vaso…

Ping!

Il padrone di casa si sveglia e, per non saper né leggere né scrivere, chiava una manata nel petto a Goku sbattendolo contro il muro. Il combattimento ve lo risparmio che tanto, come si vede nella foto successiva, sono controfigure.

Muten si sgranchisce la schiena.

Ma Goku non ci sta a prenderle, così si rialza e prova la Mossa Dei 1000 Pugni Di Hokuto, quella che tira i pugni velocissimo, ma il padrone di casa glieli para tutti.
Intanto arriva Bulma e dice a entrambi di smetterla, che non è il momento di giocare. ‘Sti maschi!

Dragonball Evolution (137)

Ma Goku non sente ragioni, dopo essersi preso le manate in faccia ed essere stato tirato in giro per casa come un piumino per spolverare,  prova con la Mossa Di Trinity Di Matrix combinata con l’Attacco Della Gru Ombra, sulla carta è infallibile.

Ma il ciccio la schiva e così Goku prende in pieno bulma sbattendola per terra in cucina.

Il tizio gli dice che è bravo.

E si presenta come il Maestro Muten. Identico a quello del cartone.

Goku gli dice che è stato suo nonno Gohan a dirgli di cercarlo.
Muten è felice perché conosce benissimo Gohan, ma Goku gli dice che è morto.

Qui invece è dove Chow Yun-Fat realizza che, da attore cinese più apprezzato del mondo dopo Bruce Lee, arrivato in america sta facendo solo film dimmerda, come questo e “Pirati Dei Caraibi 3“, la sua carriera sta prendendo una piega bruttissima.

Comunque Goku gli spiega che devono trovare le sette Sefere del Drago prima dell’eclissi della settimana successiva, altrimenti Piccolo distruggerà il mondo.
Muten allora ripete la filastrocca: “Sette Sfere Del Drago esser trovate dovranno e i destini degli uomini si decideranno, le forze oscure dovrai affrontare e il Drago Shenron vedrai apparire.

Poi tutti si mettono alla ricerca della sfera magica.

Ma è Goku a trovarla e appena la tocca ha una visione dove Piccolo distrugge tutto e muoiono tutti. Per me il film poteva pure finire qui.

 Stacco.

Una nave gigantesca solca i cieli e improvvisamente un lago esplode ed evapora.

Piccolo e la brutta Violet guardano il loro operato dalla prua della nave. Poi scendono a terra e tra i pesci morti recuperano un’altra Sfera Del Drago.
Piccolo dice: “Vedi così è più semplice!“. Testualmente patetico.

Torniamo dai 3 Amigos che si stanno rimettendo in viaggio.
Muten dice a Goku: “Per padroneggiare il tuo Ki devi allenarti. Tieni, mettiti questo zaino da ottocentomila chili sulle spalle e seguici di corsa, che se non ti scoppiano i menischi diventi forte!

 

Lui invece sale sulla motoretta toccando le cosce a Bulma.

E Goku gli corre dietro…

Alla prima sosta dopo centovendorci chilometri, Muten dice a Goku: “Conosco un posto segreto, che non conosce nessun altro, dove ci si può allenare in santa pace

Infatti è così segreto che c’è mezzo mondo ad allenarsi.
Tra di loro c’è anche Chi Chi, che appena stende uno con un calcio in faccia, poi corre da Goku.

La scollatura di Chi Chi è appena accennata.

Infatti quello stalker maniaco di Goku, non può fare a meno di guardarla fissa.
Chi Chi, invece di prenderlo a cinquine fino a fargli sanguinare le orecchie, dice a Goku che sono tutti lì per il Torneo Tenkaichi. Anche lei è una Faiter (complimenti alla pronuncia inglese della doppiatrice), ma a casa sua nessuno lo sa, che sennò sua mamma piange che pensa che va con le altre donne.

A Goku piacerebbe rimanere per il Torneo, ma Muten lo chiama che conosce un altro posto segreto dove allenarsi, un posto dove non c’è nessuno e si devono rimettere in viaggio.

Altro viaggio comodo per Goku che deve stare in verticale su una mano sul rimorchio della motoretta di Bulma.
In più Muten gli dice che per controllare il suo Ki deve riuscire a togliergli l’arancia dalla mano, sempre rimanendo in verticale.

Goku la spappola e Muten si lecca la faccia. Ridere prego.
Ma all’improvviso il Dragonradar Bliiippa e Bulma cambia strada per seguire l’origine del segnale, ma cadono in una trappolona per terra.

Muten prende al volo Bulma e le palpa il culo… no vi giuro, non so se riesco ad andare avanti… lo faccio perché vi voglio bene.

La trappola è stata scavata da questo giovane con le meches che dimostra circa 60 anni.
Vuole essere pagato per tirarli fuori e non cede alle moine e al sex appeal della battona di Bulma.

Siccome il film non è abbastanza noioso e pesante, gli sceneggiatori si prendono tutto il tempo per spiegarci nuovamente la storia di Piccolo, di Oozaru, dei sette monaci e del vaso, questa volta la racconta Muten intorno al fuoco. Probabilmente gli autori sono convinti che noi siamo così rintronati da non ricordarci cosa ci hanno detto 40 minuti prima.

Per fortuna il Dragonradar suona ancora e Bulma dice che sono vicini alla nuova sfera. Praticamente il Dragonradar suona all’occorrenza per mandare avanti il film… secondo me suona troppo poco.

Comunque il giovane vecchio con le meches si presenta come Yamcha e stringe un patto con i 3: lui presta la sua attrezzatura per scavare e in cambio si prende il 30% dei profitti delle invenzioni di Bulma.

Bulma è particolarmente impressionata dalle dimensioni dell’arnese e dall’abilità di trivellare di Yamcha…

 Yamcha apre un buco in una parete spessa 5 centrimetri. Un po’ come usare un martello pneumatico per aprire un uovo. Effatela più spessa ‘sta cazzo di parete, no?!

Sempre sulla prua della nave volante ci sono la brutta Violet e Piccolo… che a uno gli viene pure il dubbio: ma ‘sta cazzo di nave gigantesca non ce l’ha una cabina, una sala comando, una sala computer, una mensa, un altro posto dove mettersi, che siete sempre a prua?
Che poi pure te Piccolo, lì prendi un sacco d’aria, poi ti viene mal di gola, il raffreddore e rompi i coglioni.

Tornando a noi.

Il rospo con il caschetto dice a Piccolo che Goku & Co. sono vicini a trovare un’altra sfera. Come lei sappia sta cosa rimane un mistero. Vorrebbe andare a dargli fastidio.
Ma Piccolo ha un altro piano. Non basta dargli fastidio, devono essere annientati.
Così va nel suo laboratorio sulla nave e finalmente lascia la prua, che stava mettendo radici.

Ovviamente nei film di fantascienza/azione/cagata che costano poco non ci sono delle normali siringhe per farsi il prelievo, ma si usano degli strumenti di tortura medievali che ti conficcano aghi di 15 centimetri nelle braccia.

Quegli aghi che fanno una male della miseria.

Per prelevare, alla fine, 4 fialette da 5 cc l’una

Con il tizio che guarda in camera con la faccia cattiva e urla di dolore, che sembra che siamo noi a fargli male…

Comunque dal sangue si generano dei mostri, tutti bitorzoluti e un pochino storti.

Stacco.

Torniamo dai nostri eroi che intanto, dal buco che hanno aperto poco fa, sono arrivati al centro della terra.

Individuano la Sfera Del Drago

… ma è al di là di un lago di lava.

Mentre pensano a come attraversarlo vengono attaccati dai mostri di Piccolo.

Goku li taglia in due, di netto.

Ma loro si rigenerano, che nemmeno Wolverine. Da ogni pezzo ne nasce uno nuovo.

Goku ha una delle idee più crudeli che abbia mai visto: li fa a pezzi e li butta nella lava, in modo da fare un ponte con i corpi dei mostri… alla faccia dell’eroe!

Balzellon balzelloni arriva dall’altra parte… che comunque sempre sulla lava cammini, vabbè.

Arrivato dall’altra parte prende la sfera, ma…

Appena la tocca ha un’altra visione di Piccolo che uccide e distrugge tutto.

E appena finisce la visione viene attaccato da Violet. Lui la mette KO.
Tranquilli, anche in questo combattimento non c’è niente da vedere.

Tornato da Muten parte un dialogo noiosissimo sulle visioni che sono il futuro, che però Goku può cambiarlo e tutte quelle robe lì, noiosissime.

Ma Violet si è ripresa, e si è appesa alla parete come i Ninja per ascoltare tutto.

Stacco.

Monastero misterioso.

Un monaco è intento a rifinire un’opera d’arte fatta con la polvere generata grattando delle grosse viti arrugginite. Un lavoro certosino, di quelli che ti prude il culo quando lo fai.

Una porta si apre entra una leggera brezza che manda in giro tutta la limatura di ferro e sminkia un po’ l’opera d’arte.

Il monaco è leggermente indispettito, roba che conficcherebbe le viti arrugginite nel cuore di quello che ha aperto la porta.

Il monaco è nientepopodimenoché Ernie Hudson, il Winston Zeddemore di “Ghostbusters“, anche lui con la carriera a rotoli.

Il nome del monaco nel film è Sifu Norris e dovrebbe essere il personaggio di Mutaito nel manga e nell’anime di Dragonball… identici!

Comunque Muten, avendo paura di essere ucciso da Sifu con dei chiodi arrugginiti, chiede subito scusa prostandosi.

Poi chiede a Sifu di aiutarlo a creare un altro Mafuuba per intrappolare Piccolo, come successe 2000 anni prima, in caso quel pirletta di Goku fallisse nel recuperare le sette sfere.

Sifu lo avverte che potrebbe essere molto pericoloso, ma acconsente a fare il rito.

In tutto questo ancora nessuno si è degnato di spiegarci come cribbio ha fatto Piccolo a liberarsi dal vecchio Mafuuba. E a nessuno viene il dubbio che, come si è liberato una volta, potrebbe liberarsi ancora dal Mafuuba e che forse, dico forse, ci sarebbe da pensare a qualcosa di più definitivo, in caso le sette sfere non venissero recuperate.

La seconda parte si conclude qui.

Domani facciamo una corsa a perdifiato fino al finale di questo grandiosissimo fil dimmerda e finalmente scopriremo se Goku riuscirà a guardare ancora nella scollatura di Chi Chi sconfiggere Piccolo, se finalmente Shenron verrà evocato e che cosa gli verrà chiesto…

 

Post precedenti:

L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte I

Post successivi:

L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte III

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

2 pensieri su “L.N.M. presents: Dragonball Evolution – Parte II

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