Deadpool, il supereroe che cambierà i supereroi

Deadpool

Questa settimana ho sviluppato una certezza incrollabile: la buona volontà non basta.

Non basta uscire di corsa dal lavoro, infrangere le leggi stradali in 50 stati per fiondarsi al cinema saltando anche la cena. Non basta sedersi e sopportare l’iPhogne di un sudamericano puntato in faccia, che non puoi dirgli niente perché ha l’aspetto e l’odore di uno che è evaso da Guantanamo rimanendo nascosto dentro il culo di un pollo per tre mesi. Non basta fare tutto questo per vedere Deadpool il giorno dell’uscita, se poi quelle due ore di durata del film, sono le uniche che puoi dedicargli in una intera settimana.

Non basta la buona volontà, perché, anche se ci tieni, prima di oggi non sei riuscito a scrivere le tue opinioni sul film. E la cosa ti ruga abbastanza.

Però, finalmente, ti sei messo al computer e hai cominciato a scrivere e, forse, questo post riesci a pubblicarlo.

Sempre che non vai in sbattimento perché stai scrivendo rivolgendoti a te stesso e la cosa ti fa venire una gran voglia di cominciare a prendere il Prozac. Soprattutto perché ti piace parlare da solo.

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X-Men gli errori di continuity della saga cinematografica

X-Men

Ormai X-Men: Giorni Di Un Futuro Passato è uscito da qualche mese, ha riscosso il suo meritato successo tra il pubblico e la critica e ha tentato di sistemare un po’ di magagne che c’erano nella saga cinematografica degli X-Men.
Bryan Singer si è messo di buzzo buono per cancellare completamente X-Men – Conflitto Finale, il terzo film ufficiale della saga del 2006, e mettere un po’ d’ordine nella storia degli Uomini X per poterla portare avanti partendo nuovamente da zero.

In parte ci è riuscito, ma la Fox aveva fatto uscire un sacco di film, tra filone principale e i due spin-off su Wolverine, in cui le cose erano belle incasinate.

Con questo post vorrei segnalare tutti gli errori di continuity che sono stati fatti, prendendo spunto da altri post trovati in rete e integrati con cose che ho notato io. Ovviamente contiene spoiler su tutti i film, ma immagino che se siete venuti a leggere li conosciate già e non ci siano problemi.

Sono anche ben conscio che la continuity dei fumetti è ancora più incasinata.

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X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato tiepidino

X-Men - Giorni Di Un Futuro Passato

Mi sa che questa volta devo stare attento a quello che scrivo, perché in giro non leggo altro che commenti entusiastici su questo nuovo X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato.

Praticamente tutti stanno dicendo un gran bene del film e questa volta se ne scrivo male vengono davvero a prendermi a casa con forconi e torce, visto che la logica imperante è: “Non sei d’accordo con me? E allora muori!
Ultimamente, per il popolino di internet, non essere d’accordo significa due cose: se parli bene di una cosa che non è piaciuta non capisci un cazzo; se parli male di una cosa che è piaciuta, allora ti devono succedere cose bruttissime a te e alla tua famiglia, fino alle settima generazione.

Ovviamente non dico delle persone educatissime che bazzicano costantemente questi lidi, ma in generale, mica tutti quelli che leggono poi commentano anche, magari si limitano a mandare mail minatorie. Oppure commentano, ma sono commenti che non cercano il dialogo, sono solo lo sfogo di una frustrazione profondamente radicata, così pieni di invettive, parolacce e tristezza che mi limito a cancellarli.

Però, ecco, abbiate pazienza, mi trovo un po’ in difficoltà a parlare di un film che ho trovato carino, ma non mi ha esaltato come ha fatto con molti. Naturalmente vi spiego perché per filo e per segno e scusate se non userò la parola “capolavoro” in questo caso.

Ovviamente il post sarà esente da spoiler fino al trailer, dopo il quale cominceranno, leggete sereni.

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Noah, mancano comunque i due Leocorni

Noah

Questo week end ho visto un paio di film.

Oggi parlo di Noah, il film biblico che, a quanto pare, ha fatto incazzare un po’ tutti: religiosi, teologi, scienziati, e pubblico. Un bell’ein plein, non c’è che dire, ma secondo me è a ragion veduta.

Dato l’argomento fortemente religioso del film, si rischia che si finisce a fare a botte. Io ne parlo come mi viene da parlarne e chissenefrega, spero di non offendere troppo nessuno con l’ironia che userò.
Se foste stati dentro la mia testa mentre guardavo il film, vi sareste fatti un sacco di risate. Io ho riso molto. Non per gli argomenti, ma per la messa in scena.

Finito il piccolo disclaimer, passo direttamente al post avvertendovi che ci sono dei piccolissimi spoiler. Fermo restando che si parla della storia di Noè, che dovrebbe essere ben nota a tutti.

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I trailer dei film che verranno

Film del 2014

Venerdì, che il cielo sia ringraziato, da domani comincia il week end e ci possiamo rilassare, insomma, oggi è tutta in discesa.

Così ho deciso di fare un post leggero leggero per chiacchierare, se ne avete voglia, dei film interessanti, per noi, che arriveranno tra poco, visto che l’estate americana è alle porte e un po’ di trailer sono stati rilasciati in questi giorni.

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Soul of Chogokin una costosissima passione

Soul of Chogokin

Un recente studio degli scienziati del Boston Massachusetts University Of Useless Issue And Bambatrons sul cervello di noi maschietti Nerd, ha coperto che esso reagisce allo stesso modo davanti a una donna nuda e davanti a un robot gigante.
I centri del piacere si illuminano, rilasciamo adrenalina, il sangue viene pompato verso altri lidi e ci imbarzottiamo.

Molti reagiscono così solo davanti ai robot giganti.

Questo serve, più o meno, a spiegare come mai ultimamente svengo per l’eccitazione ogni volta che vedo un Soul of Chogokin e anche i sogni sconci in cui c’entra Mazinga.

Siccome i Soul of Chogokin, tra originali, edizioni speciali, ricolorazioni, robot aggiuntivi e tutto il resto, sono ormai un centinaio, evito di fare un inutile elencone, che volendo trovate un po’ ovunque, e vi segnalo solo quelli che secondo me sono i più belli o quelli da avere assolutamente, pena sogni tormentati e crisi di pianto improvvise. Così, in caso volese farmi un regalo molto gradito, sapete su cosa dovete indirizzarvi.

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Prisoners il thriller che non è un thriller

Prisoners

Scommetto che vi aspettavate un bel post su Machete Kills e invece no, che anche io, di tanto in tanto, sento una specie di rifiuto per le puttanate.

In realtà avevo voglia di vedermi un film serio, un bel drammone e così ho optato per un film che non si filerà nessuno, perché  non ha gli artigli retrattili e poi il titolo del film è quello originale e non una qualche strampalata traduzione: Prisoners.

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Ender’s Game il gioco dei candidati all’Oscar

Ender's Game

Dopo un altro week end travagliato, con trasferta della Morte a Lucca andata e ritorno in giornata di cui, se volete, vi parlo in settimana, ieri sono andato al cinema per vedere Ender’s Game.

Di Ender’s Game, libro, in realtà non so nulla, se non quello che si legge su Wikipedia. Mai letto, vagamente conscio della sua esistenza, non mi ha mai attirato più di tanto.
Del film sapevo ancora meno perché, quando uscivano le news, pensavo che parlassero del seguito di Hunger Games e, siccome il primo non mi è piaciuto per niente, le saltavo a piè pari.

Poi mi è capitato di vedere il trailer al cinema e ho detto: “Va che bel gioco della Playstation che fanno vedere al cinema“, facendomi venire una voglia matta di non vederlo. Però poi tutti mi dicevano che Ender’s Game è una roba troppo nerd, bellissima, irrinunciabile, che se non la vedi muori, e allora l’ho visto.

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I 10 migliori costumi dei supereroi al cinema

10 migiori costumi dei supereroi al cinema

Purtroppo, per motivi di ordine pratico, il film che ho visto questo week end slitta a domani. Spero non cominciate a piangere, strapparvi i capelli e battere i piedi per terra, sono tornato tardi e non potevo scrivere subito il post.

Oggi, per consolarvi, si parla dei 10 migliori costumi dei supereroi al cinema, che un paio di settimane fa ho parlato dei 10 peggiori costumi ed è giusto fare anche il contrario.

Visto che l’argomento è scottante e rischia di finire a mazzate, pugni sulla faccia e ginocchiate nelle parti intime, è doveroso fare un paio di premesse: sono miei gusti personali tenendo conto anche dell’anno di produzione, la fedeltà o la rielaborazione del costume per renderlo credibile sul grande schermo. Alcuni costumi belli sono rimasti fuori dalla lista, ma vi assicuro che è stata una scelta sofferta e davvero dura.

Ovviamente avete occasione di esprimere le vostre opinioni nei commenti e indicare quali, secondo voi, meritavano di più o di meno, senza troppe parolacce o minacce ai famigliari.

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