Divergent e la morale intelligent

Divergent

Non fare puzzette, mi raccomando!

Completamente fuori target, sprezzante del pericolo intrinseco di infilarsi in una sala di ragazzine, sono andato a vedere Divergent il primo film tratto dall’ennesima serie di libri young adult , tipo Hunger Games, Ender’s GameTwilight o Shadowhunters – Città Di Ossa, per intenderci. Se quest’ultimo non l’avete mai sentito, non preoccupatevi, siete normali, perché non se l’è cagato nessuno.

Inutile dire che ero pronto al peggio, nonostante sulla pagina di Facebook mi dicevano che era bellissimo. Invece mi son stupito un sacco. Primo perché la sala era quasi vuota. Secondo perché i pochi occupanti erano tutto fuorché ragazzine urlanti, anzi, erano piuttosto anziani e piuttosto fastidiosi. Terzo perché il film è interessante e, finalmente, dice una cosa sensata di questi tempi, molto più sensata di quello che si pensi.

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I brutti trailer al cinema

Pellicola bruciata

Oggi comincio con una bella domanda: ma siete stati al cinema in questo periodo? Avete visto che trailer agghiaccianti stanno facendo?

Ok, le domande sono due, ma non cavilliamo.

Io purtroppo sì. Mi è capitato di andare agli UCI ultimamente e di dovermi sorbire gli ormai 40 sfiancanti minuti di pubblicità e trailer prima del film.

Ora, a costo di sembrare banale e superficiale, volevo portare alla vostra attenzione dei trailer che sicuramente avete visto, ma valgono un commento.

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Le migliori 20 sigle dei cartoni anni ’80 – Parte 1

Cartoni anni '80

Un paio di settimane fa ho scritto delle 10 sigle che preferisco dei vecchi cartoni animati.

Ovviamente tutti hanno detto: “Mannò, perché non hai messo questa e quest’altra.“; “Ma minkia hai messo quellammerda e non questo bellissima sigla!“; “Fuggite sciocchi!“; “Minkia Zzzio, ma quella di Yu Gi Oh spacca!!!!!111!!11!UNO

Le parole chiave di quel post erano: Che Preferisco. Che stava un po’ a dire che erano le 10 sigle che piacevano a me, non le più belle, non quelle che piacevano a voi.

Quindi, visto che me ne avete segnalate tipo altre 5000, faccio un post con le sigle più ricorrenti nei commenti che avete fatto qui e su Facebook. Siccome sono tante, divido il post in due parti.
Se poi ne rimane fuori qualcuna, ne farò un altro ancore con le escluse… che una scusa si trova sempre.

Quella di Yu Gi Oh, lo dico subito, non ci sarà, però la trovate sul blog: Bimbominkias’ Revenge, se volete.

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Ender’s Game il gioco dei candidati all’Oscar

Ender's Game

Dopo un altro week end travagliato, con trasferta della Morte a Lucca andata e ritorno in giornata di cui, se volete, vi parlo in settimana, ieri sono andato al cinema per vedere Ender’s Game.

Di Ender’s Game, libro, in realtà non so nulla, se non quello che si legge su Wikipedia. Mai letto, vagamente conscio della sua esistenza, non mi ha mai attirato più di tanto.
Del film sapevo ancora meno perché, quando uscivano le news, pensavo che parlassero del seguito di Hunger Games e, siccome il primo non mi è piaciuto per niente, le saltavo a piè pari.

Poi mi è capitato di vedere il trailer al cinema e ho detto: “Va che bel gioco della Playstation che fanno vedere al cinema“, facendomi venire una voglia matta di non vederlo. Però poi tutti mi dicevano che Ender’s Game è una roba troppo nerd, bellissima, irrinunciabile, che se non la vedi muori, e allora l’ho visto.

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Hansel E Gretel: Cacciatori Di Streghe molto tamarri

Venerdì avevo la serata libera e ho deciso di andare a vedere Hansel E Gretel: Caciatori Di Streghe pensando che, al massimo, avrei buttato via solo 3 euro, il costo di 3 caffè in un bar normale o uno solo in un bar in centro a Milano… in piedi ovviamente, che la maggiorazione per stare seduto è 2 euro e 50.

Forse se leggete quello che dirò di seguito comincerete a pensare che sono pazzo, e se già lo pensate si rafforzerà la vostra convinzione, ma devo dire che mi aspettavo molto di peggio. Ma molto peggio.

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Cappuccetto Rosso Sangue, Lupi Mannari e tanta vergogna

Ormai temprato dalla visione consecutiva di tutti i Twilight, in un impeto di masochismo autodistruttivo, mi sono visto questo Cappuccetto Rosso Sangue, pensando stupidamente che il peggio me lo fossi lasciato alle spalle.
Invece, come dice il Saggio, al peggio non c’è mai fine. Direi che il Saggio non è chiamato così mica per niente.

Per quei due o tre che vogliono vedere il film e avere la sorpresa, consiglio di non leggere il post, in quanto è pieno di spoiler.

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Twilight, una se… saga sui Vampiri – Parte II

Ieri, dopo che ho pubblicato il primo post su Twilight, mi ha scritto su Whatsapp il mio amico Gargiulo per dirmi: “Eh, Chreddy, divertente il post di oggi… però stavo pensando che dare della Cagna ad una persona è una roba davvero brutta…
Gli ho risposto: “Gargiulo, ma te l’hai visto Twilight?
Mi ha risposto di no. Gli rispondo a mia volta: “Cosa mi rompi le palle a fare allora?!“, ci vogliamo bene e ci piace essere diretti, “Guardalo, poi mi dici!
Non mi ha più risposto. Nel tardo pomeriggio mi arriva un altro messaggino: “Ho visto metà Twilight, poi ho spento che mi aveva rotto le palle… non pensavo che Cagna Maledetta potesse essere considerato un complimento…

Dai, lo so che state facendo la schiumetta dalla voglia di andare a leggere la seconda puntata del post su Twilight, quindi bando alle ciance che cominciamo subito.

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Twilight, una se… saga sui Vampiri – Parte I

La storia dell’umanità è stata puntellata di eroi che hanno compiuto imprese epiche entrate nella leggenda.
Imprese come quella del piccolo Davide che ha sconfitto a sassate in fronte il gigante Golia. Quella di Prometeo che ha avuto il coraggio di rubare il fuoco degli Dèi per donarlo all’umanità. Quella di Kratos che ha preso a calci in culo proprio quegli stessi Dèi e ha conquistato l’Olimpo. Quella di Re Leonida che, con solo 300 spartani, ha tenuto testa ad un esercito di 10000 persiani nella battaglia delle Termopili, andando a cenare poi nell’Ade che si mangia bene e si spende poco. Quella di Alessandro Magno che è riuscito a conquistare il mondo intero. Quella di Re Artù che ha estratto Excalibur da quella fottuta roccia per poi salire sul trono d’Inghilterra. Quella di Indiana Jones che è riuscito a ritrovare il Sacro Graal. Quella di Neo che ha liberato l’umanità dal Matrix.

Poi c’è l’impresa più grande e pericolosa di tutte: l’impresa di Mr Chreddy.
Con puro disprezzo della mia vita e della mia sanità mentale, mi sono visto in un solo week end tutti e cinque (CINQUE, 5!) i film della Twlight Saga.

Sono sopravvissuto a questa follia solo per raccontarvela.

Quando ormai io sarò leggenda e ai vostri nipoti racconterete le mie imprese, loro vi chiederanno: “Ma come mai Mr Chreddy ha compiuto un gesto tanto folle, quanto pericoloso?
Voi potrete rispondere: “L’ha fatto perché nessun altro sulla faccia della terra ha avuto il coraggio di farlo. L’ha fatto per noi.

Poi se volete, potrete aggiungere che l’ho fatto per altri due semplici motivi:

1- Ho sempre preso per il culo Twilight senza averlo visto e ora volevo cominciare a farlo con cognizione di causa.

2- O facevo così e li vedevo tutti d’un fiato senza pensarci, oppure non avrei mai avuto il coraggio di andare avanti e l’ultimo l’avrei visto nel 2075, quando ormai non sarebbe fregato più a nessuno. Non che ora freghi davvero a qualcuno.

Quella che segue è la storia di Twilight Saga.
È piena di spoiler, ma tanto chissenefrega, giusto?

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5 attrici strapagate che non sopporto, ma che piacciono a tutti

Dopo la doverosa pausa natalizia il blog riapre, contenti?
Volevo ringraziare quelli che sono passati e hanno commentato in questi giorni.

Oggi ricominciamo subito spazzando via il buonismo imperante che ci ha accompagnato in questi giorni di festa e, dopo aver parlato delle 5 attrici fighe che mi piacciono, parliamo delle 5 attrici insopportabili, ma che a quanto pare tutti adorano, visti i compensi e la quantità di film in cui sono infilate.

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Ritorno Al Futuro – Il Raduno

Sono passati 27 anni da quel meraviglioso 1985, anno di uscita di “Ritorno Al Futuro“.

Sono passati 57 anni e 1 mese da quando il dottor Emmett Brown, appendendo un orologio in bagno, scivola sul bordo umido del gabinetto, picchia la testa e visualizza il Flusso Canalizzatore per la prima volta.

Mancano ancora 3 anni all’arrivo di Marty McFly per impedire che suo figlio finisca in galera. Viaggio nel futuro che poi lo condurrà in un 1985 alternativo, che sembra uscito da “Blade Runner“, e di nuovo nel 1955, per poi finire nel 1885 in pieno selvaggio West.

Dopo tutto questo tempo sono tornato al cinema a vedere il primo mitico “Ritorno Al Futuro” per un raduno di fan organizzato dalla Nexo Digital.

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