Le 10 sigle dei cartoni anni ’80 che preferisco

Cartoni anni '80

Si dice sempre che una volta le cose erano migliori.

Nel campo dei cartoni animati credo proprio sia vero.
Ovviamente ci sarà una schiera di gente pronta a dirmi che non è vero, che ci sono serie bellissime, che mi devo vedere Death Note o qualche altra cosa.

Sì, vero, dovrei vederli, ma sono cresciuto con altra roba e l’affetto per quei cartoni è inattaccabile. Anche se sono disegnati e animati peggio.

Una cosa però inconfutabile è che le sigle di una volta, prima che arrivasse Cristina D’Avena a rovinare tutto, erano bellissime, sia musicalmente che come testi.

Durante il viaggio a Lucca di settimana scorsa, con la Paciu ci siamo sparati 3 ore di vecchie sigle cantate a squarciagola e intervallate dai nostri soliti discorsi sui massimi sistemi, tipo se erano meglio I Cavalieri del Re o gli Oliver Onions.

Quindi eccovi le 10 sigle dei cartoni anni ’80 che preferisco.

10 – Bia, La Sfida Della Magia

Bia, La Sfida Della Magia

Chi non conosce Bia, La Sfida Della Magia?
Immagino tutti.
Ma per quei due o tre che se la fossero persa, parla di Bia (Meg in originale) e Noa (Non in originale) che si contendono lo scettro di Regina delle Streghe.
Ma il vero successo di Bia era dovuto al fatto che ogni scusa era buona per farla apparire mezza svestita nella serie. I giapponesi sono sempre stati troppo avanti rispetto a noi.
Ma Bia non rientra in classifica perché era sempre biotta, visto che quando la vedevo gli ormoni manco sapevo cosa fossero, ma perché la sigla era la più cantata a scuola e non c’era praticamente nessuno che non la conoscesse.
Addirittura, nell’intervallo, c’era la gara a chi riusciva a cantare tutto l’alfabeto come nel famosissimo ritornello: Bi e A, Bi e E BaBe, Bi e I BaBeBì, Bi e O BaBeBiBò, Bi e U Bu, BaBeBìBoBu… e così con tutte le consonanti.
Ovviamente era difficilissimo, ma non quanto scriverlo a memoria come ho appena fatto, perché mentre si cantava una consonante, bisognava pensare a quella successiva e a 6, 7 anni è difficile già concentrarsi su una cosa sola. Se non ricordo male nessuno ce l’ha mai fatta, anche se tutti asserivano che da soli a casa, senza testimoni, ce l’avevano fatta.
La sigla, dalle vaghe sonorità zingare, era scritta da Andrea Lo Vecchio e cantata da I Piccoli Stegoni.
Ora scommetto che ci proverete anche voi a cantare tutto l’alfabeto così.

9 – La Famiglia Mezil

La Famiglia Mezil

Prima dei Simpson e dei Griffin la famiglia disfunzionale l’avevano inventata gli ungheresi nel ’68 con La Famiglia Mezil.
Il padre Sandor, la madre Paula, la figlia Cristina, il figlio Aladar, cane e gatto uno più fuori di testa dell’altro.
In tutto sono 3 stagioni di 13 episodi l’una e sono a sfondo fantascientifico/comico.
Nella prima stagione un loro discendente del futuro manda indietro dei marchingegni che dovrebbero aiutarli nella vita quotidiana, ma finiscono per complicare le cose alla famiglia.
Nella seconda, la mia preferita in assoluto, Aladar costruisce un’astronave gonfiabile e comincia a viaggiare nello spazio, con il suo cane, arrivando in folli e astrusi mondi.
Nella terza, che mi ricordo poco, i Mezil partono per una vacanza e, ovviamente, va tutto a banane e finiscono per girare il mondo vivendo 13 mille avventure.
La sigla era un funky strepitoso e trascinante con un testo davvero divertente… quasi più del cartone. Guarda Guarda Che Famiglia è cantata dalla Fantomatic Band e ancora oggi mi mette il sorriso sulla faccia, anche quando sono giù.

8 – Dottor Slump e Arale

Dr. Slump e Arale

Akira Toriyama prima di impantanarsi con gli insopportabili e infiniti combattimenti di Goku e Co. ha scritto e disegnato Dottor Slump e Arale.
Ora molti saranno indignati per quello che ho detto di Dragonball, ma a parte la prima serie, quella più comica e divertente, il resto sono solo martellate sulle balle e pipponi mentali infiniti. Oh, Dragonball non mi piace, che volete?
Invece Dottor Slump e Arale era bellissimo, fresco, originale, divertente, onesto e assolutamente fuori di testa.
Adoravo tutto del cartone, dalle cacche rosa, a Suppaman, la parodia di Superman, alla follia di Arale.
Una serie da riscoprire assolutamente.
La sigla è un pop/rock cantato dai Rocking Horse con un finto accento americano… almeno credo che fosse finto.
Comunque adoro il riff di chitarra iniziale e la melodia della canzone, soprattutto il ritornello. È una canzone completa, con tanto di bridge da concerto live.
Dirò una bestemmia, ma mi ricorda un po’ i Bee Gees.

7 – Calendar Men

Calendar Men

Calendar Men era una delle serie Time Bokan di cui facevano parte altri cartoni come Yattaman e I Predatori Del Tempo.
Si riconoscono perché avevano tutte uno stile grafico molto simile, soprattutto i nemici, ed erano tutte caratterizzate da una comicità maliziosa e disarmante.
Se vi interessa un giorno o l’altro farò un post sulle Time Bokan.
La sigla mi piace un casino, così come mi piacevano le Time Bokan, perché ha dei bei giri di parole al suo interno, nonché, per far stare le parole in metrica, un uso degli accenti talmente astruso da rendere Max Pezzali un professore di dizione onorario all’Accademia della Crusca.
La sigla era cantata dai mitici I Cavalieri del Re e si riconosce per le polifonie, gli effetti sulla voce maschile e i controcanti a varie tonalità in tutto il pezzo.

6 – Galaxy Express 999

Galaxy Express 999

Galaxy Express 999 è un anime di Leiji Matsumoto, lo stesso autore di Capitan Harlock e Star Blazers.
Glaxy Express 999 è forse uno dei cartoni più cupi e pessimistici che abbia mai visto. Non lo amavo per niente, mi metteva un’angoscia insopportabile, nonostante parlasse di androidi, treni intergalattici e fossi affascinato dall’algida ed eterea Maisha.
Però la sigla era formidabile e in completo contrasto con la pesantezza delle atmosfere del cartone. Comincia con un incalzante giro di basso e poi è tutto un canto e controcanto delle belle voci degli Oliver Onions. Esatto, quelli che cantavano le canzoni dei film con Bud Spencer e Trence Hill.
Ma descrivervela non serve, meglio sentirla.

5 – Rocky Joe

Rocky Joe

Nell’epoca di Rocky Balboa c’era anche per noi ragazzini un pugile fortissimo che aveva dedicato la sua vita alla boxe: Rocky Joe.
Un altro cartone tristissimo e tragico, che insegnava a non mollare mai e che dalla merda si poteva uscire se ci si credeva davvero. Peccato che alla fine Rocky Joe muoia sul ring.
Anche questa sigla è in antitesi con le atmosfere del cartone ed è cantata e suonata dagli Oliver Onions. La cosa che mi è sempre piaciuta di questa sigla erano le parti di chitarra.

4 – Daitarn III

Daitarn III

Credo che Daitarn III non abbia proprio bisogno di presentazioni.
Haran Banjo era il prototipo del miliardario figo che poi i ggiovani d’oggi ammirano in Tony Stark al cinema.
Era accompagnato da un maggiordomo un po’ cagacazzo e, soprattutto, aveva accanto Reiko e Beauty, due gnocche da paura. Io personalmente ero innamorato di Reiko, quella castana, ma solo perché era più intelligente. Non mi sono mai piaciute le bionde, nemmeno da piccolo.
Poi c’erano la Mach Patrol, la macchina più figa in assoluto, persino più di KITT, e soprattutto aveva dei cattivi di prim’ordine: l’inquietante Don Zauker, il cattivo con il cervello in una boccia dei pesci che aveva bisogno di un’interprete quando parlava, e i Meganoidi, soldati che subivano una dolorosa trasformazione diventando giganteschi.
Una cosa che non ho mai capito era: perché Daitarn III non sparava l’Attacco Solare subito a inizio combattimento, ma aspettava sempre l’ultimo momento?
La sigla era cantata da I Micronauti e c’erano alcuni passaggi che da piccolo non capivo male, tipo: “Noi siamo un trio all’erta e ai piedi di Brio“, ma chi cazzo era Brio?
Solo da grande ho capito che diceva: “Noi siamo un trio allegri e pieni di brio“… ora Brio aveva molto più senso.

3 – Daltanious

Daltanious

Daltanious era il mio robottone preferito. Lo adoravo, era bellissimo, dopo la trasformazione con il leone sul petto.
Poi era un cartone solare, con una forte carica ironica e una voglia di parodia di tutti gli altri robot dell’epoca.
I miei favori per Daltanious erano dovuti anche alla fantastica sigla in linea con lo stile del cartone, divertentissima e dissacrante: “Tutto disintegra quando gli girano… le lame boomerang“.
Quando la sento mi esalto ancora. Poi è perfetta da cantare con gli amici in osteria, quando sei bello ciucco: “E Daltanious che compare giù BOOM BOM…
La sigla è scritta da Franco Migliacci, musica di Massimo Cantini, con arrangiamento di Alessandro Centofanti ed è cantata dai Superobots.

2 – Lupin III

Lupin III

Altro cartone e personaggio che non ha bisogno di presentazioni, tutti conoscono e adorano Lupin III, ma solo noi degli anni ’80 abbiamo potuto apprezzare la serie migliore, quella con la giacca verde, senza censure e la sigla più bella di tutti i tempi: quella con la fisarmonica cantata da Irene Vioni ed eseguita dall’Orchestra Castellina-Pasi.
Romantica, commovente e dal sapore francese, io da piccolo ero convinto che la cantasse Fujico.
Tutt’oggi ho ancora i brividi a risentirla.

1 – Lamù

Lamù

Il mio cartone preferito di sempre: Lamù.
Lo adoravo, Ataru Moroboshi è tipo il mio eroe preferito, nonostante lo invidiassi come una bestia.
Probabilmente se fossi stato al suo posto, il cartone sarebbe durato 3 puntate: le prime due per catturare Lamù, nella terza acconsentivo a sposarla e vivere per sempre felice con lei… scossa o non scossa.
La sigla è avvolta da un mistero perché non si sa chi l’ha scritta e chi la canta, purtroppo.

Queste sono le mie 10 sigle preferite estrapolate da almeno una cinquantina di canzoni.
Se vi piace il post magari ne faccio un seguito, che una scusa la si trova.

Le vostre sigle preferite dei cartoni quali sono invece?

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

67 pensieri su “Le 10 sigle dei cartoni anni ’80 che preferisco

  1. Ok,lacrimoni a fiumi e malinconia a mille dopo aver letto questo post.Riguardando queste sigle che non vedevo da 25 anni mi sono accorto di cose che da piccolo non avrei mai colto,tipo il giro di basso della sigla di Daitarn 3 che,mi accorgo oggi,spacca davvero.Sono d’accordo quasi su tutta la classifica,ma avrei trovato 2 posticini nei primissimi posti per la sigla di jeeg NON cantata da Piero Pelù e,a proposito di giri di basso,per Shooting Star,la sigla finale di Goldrake che era ed è un capolavo totale.

  2. caspita daltanious spacca il culo! lo scarico perchè non mi ricordo un tubone del cartone

    io mi fogavo per godsigma e bio elettrico arbegas (che sembra il nome di una compagnia tipo enel energia). la sigla era in giapponese ma mi piaceva cantarla a caso

  3. ODDIOOOOO allora non ho avuto le visioni di pejote da piccolo!!! La Famiglia Mezil esisteva!!!! sono decenni che cerco di spiegarlo a chi mi è coetaneo e nessuno l’aveva mai vista!! (non mi ricordavo il nome ed è difficile spiegarla per immagini) O meglio tutti facevano si si col capoccione mentre col dito cercavano sull’elenco “reparto malattie celebrali croniche”..

    per il resto devo dire che condivido in pieno.. soprattutto Lupin III quando feci il mio primo cd mp3 di sigle di cartoni animati da mettere in macchina credo ci fosse ogni due canzoni “normali”

  4. Ahahahhahaahahahahah

    Galaxy ha la stessa musica di Bomber, con Bud Spencer.

    Manco a dirlo,
    non ne conosco (quasi) nessuno, di sti cartoni.

    Sapevo dell’esistenza della canzone di Bia,
    ma credevo, fino a 5 minuti fa, che fosse uno scioglilingua.

    Noi non la cantavamo mai, alle elementari,
    eravamo gente che nei corridoi cantava

    “c’è da spostare una macchina”

    (poi uno si chiede perché son venuto fuori così)

    • La canzone di bomber è sempre degli Oliver Onions :D

      Comunque non ci credo che non hai mai visto o non ricordi questi cartoni… non può essere, non deve essere… che brutta infanzia che hai avuto…. E’ un diesel?! :D

      • Cioè

        tu hai totalmente dimenticato la mitica sigla de

        (rumore di tuoni)

        L’uomo tigre

        (ruggito)

        per mettere cosa?

        bieabieebabebibobu

        e quello con la brutta infanzia sarei io?

          • L’Uomo Tigre non l’ho messo perché troppo banale XD

            Scherzi a parte ho scelto le mie preferitissime tra le 50 che preferisco… potevo fare un post con tutti i pezzi, ma poi Youtube mi avrebbe chiesto l’affitto XD

            Settimana prossima ne faccio uno con tutti i pezzi per accontentare tutti, ma proprio tutti, anche te che hai visto solo l’Uomo Tigre XD

            • Ma è ovvio, Mister.

              Io quei cartoni non li vedevo
              perché erano troppo seri, per me.

              Io ero un tipo da Warner Bros
              Hanna&Barbera
              Walt Disney (gli sketch).

  5. Dimenticavo.. però anche Ken il guerriero.. per quanto a tratti ridicolo nella sua “cazuttaggine/labbro storto/stallone” il cartone aveva una sigla che era un poema e che ti gasa come non poche!

  6. La mia infanzia in poche note! Sono nato nel ’92 ma la mia infanzia e stata deliziata da tutte queste bellissime sigle e serie! Avendo un fratello più vecchio di 14 anni era inevitabile! Sono semplicemente su un altro pianeta rispetto alle serie di adesso e delle loro sigle! Per carità adoro anime e fumetti ma questi erano “cartoni per bambini”! Nel senso che o questo o questo ti guardavi! Non come le serie di adesso! Di lamù e di dottor Slump & Arale ho pure tutti i fumetti e sono stata la prima cosa che volli leggere quando cominciai le elmentari, assieme a Dyd, con il preciso ordine che le reliquie non dovevano lasciare la stanza dfi mio fratello e che dovevano tornare nella vetrinetta appena finiti! un altro post così lo leggerei volentieri!

  7. Non in ordine di preferenze: Goldrake, Conan il ragazzo del futuro, La Rergina dei 1000 anni, Gig robot d’acciaio, Baldios, Devil Man, Capitan Futuro, Ulisse 31, Gordian, Moby Dick 5, kyashan, Yekkaman, Hurrican Polymar, Danguard, Gundam, Starzinger, Il fantastico mondo di Paul, Ryu il ragazzo delle caverne, Cybernella

    Scusate, ora la smetto che se no mi metto a piangere….

        • Snifffffff.
          Pure Lady Oscar, la Principessa Zaffiro, Simba il leone bianco, Babil Junior, L’uomo Tigre, L’uomo Tigre II, , I cavalieri dello Zodiaco, I 5 Samurai, Cyborg, Sandybell, Capitan Harlock, Peline Story, Belle e Sebastien, Trider G7, Ransie la Strega, Mademoiselle Anne

            • Oh dimenticavo: Il magico mondo di Gigi, Evelyn e la magia di un sogno d’Amore, I predatori del tempo, La macchina del tempo, Yattaman, La maga Chappy, Fiorellino giramondo, Il grande sogno di Maya, Nanà supergirl, Lulù l’angelo tra i fiori, Lalabel, Jane e Micci, Il mistero della pietra azzurra, Belfy e Lillibit, Lovely Sarah, Sandy dai mille colori, Supercar Gattiger…

  8. Bellissimo Post Chreddy. Veramente bello. Talmente semplice pensarlo che nessuno ci pensa, sei proprio un cazzo di Nerd.

    Allora, fiato alle trombe!!!!!!!!

    La mia classifica:

    1° – il motivo musicale all’interno del cartone animato di Goldrake, che non è una sigla e non è nemmeno quello di quando Actarus quando corre per andare a pilotare il suo Robot. Non saprei come trovarla. Amen Rimarrà un mistero

    2° – PLANET “O” … (questo è il titolo) non ti dico il testo tradotto che figata ;) prima sigla finale della prima serie di Arsenio Lupin in Italia – pubblicala, è stratosferica

    Questa è la versione che vedevano i ragazzi nella prima serie di Lupin ( http://www.youtube.com/watch?v=GD7rubVcMAk )

    … questa invece è la versione integrale ( http://www.youtube.com/watch?v=K5_GHsnO2Vw )

    3° Kyashan – la prima serie, quella cantata in giapponese. La so cantare a memoria in giapponese, cioè: – ho imparato da ragazzino i fonemi giapponesi. Un giorno se prima di morire riesco ad andare in giappone, voglio cantarla in una piazza pubblica per vedere l’effetto che fa … (dotta cit.) per essere ucciso, al limite, da un samurai, ma sarà un onore.

    4° Starblazers .. quella in inglese. La serie più bella a mio avviso, nella sua interezza. Yamato forever

    5° Peline Story – dolcissima (5,4,3,2,1,0 .. scivola la ruota sul sentiero

    6° Gakeen (la donna è più dolce ma sa anche soffrire, l’uomo è piu forte ma sa anche morire)

    7° Daitarn 3

    8° Gundam – prima serie

    9° Geeg robot (corri ragazzo laggiù)

    10° Lady oscar

    La famiglia Mezil è la cosa più intelligente che abbiano mai fatto per i bambini. Magnificamente stravolgente e poetica. Ci farei un film.

    Domada bastardissima per Chreddy:

    – ricordi Orzonway? (non è valido Googlare)

    • Io non lo so che darei per vedere Treddy
      cantare in giapponese.

      In alternativa,
      mi accontenterei di vederlo cantare Peline story

      na-na-na-na
      na
      na

      (non la conoscevo, sono andato apposta su iutubb quando ho letto “scivola la ruota sul sentiero”

      che pareva il verbale di un incidente stradale:

      ci avrei giurato che era una chicca
      non mi deludi mai, Treddy)

      Ti confermi number one.

    • Certo che me lo ricordo Orzowei (si scrive come si pronuncia :P) :D
      Non me lo ricordo nel particolare, tranne che mi piaceva :D

      Comunque di canzoni ce ne sono davvero un fottio, è che non potevo fare un post di 100000 parole e 800 video XD

      Settimana prossima lo faccio con le vostre preferite (più votate qui e su Fb) e vediamo che viene fuori.

      Comunque l’idea è stata semplificata, perché all’inizio era più arzigogolata… giuro… magari un post lo faccio come l’avevo in mente all’inizio, vediamo.

      La Famiglia Mezil era stupendo! Uno dei miei preferiti all’epoca dove non c’erano i Robot :P

  9. queste classifiche nostalgia sono sempre ben gradite :D
    io pur non essendo ormai granchè giovane (25) non ho mai visto questi “antichi” cartoni, anche perchè nella mia demenza infantile coltivavo una snobbaggine che mi portava a guardare solo i programmi dei primi 6 canali! shame on meeee….

    detto ciò, posso elencare a pioggia tra le mie sigle preferite, che però scivolano pesantemente negli anno 90:
    – il ritorno dei Cavalieri dello Zodiaco (prima sigla di cui ho memoria, avevo tipo zero anni, gasante a mille)
    – Ranma (quella trasmessa su TMC… “Ranma… qual è il tuo dramma Ranma… come una fiamma brucia…”, che pathos)
    – Shooting star (che groove gente, che groove!)
    – Capitan Harlock (zan-zan!)
    – Ken il guerriero (ai concerti de La Mente di Tetsuya, cover-band del veneto, questa canzone accende i cuori e aizza le folle)
    – Maggica, maggica Emy (si, con due “g”, accompagnata rigorosamente da acuti stracciamutande)
    – …eh, quante altre fioi…!

    • Ahahahah, Lexi… se sei vecchia te a 25 anni… no dai, non voglio piangere :D

      Di Ranma preferisco l’altra, quella Yappapà Yappapà Anscianté…

      Settimana prossima altro giro altra corsa con la classifica dei pezzi scelti da voi :D

  10. bia!!!!!
    la cacca di arale <3

    per tutti gli altri mi inchino e basta, le giovani generazioni non sanno che si perdono!!

    Oddio che mi fai piangere così!!!!
    però dai l'uomo tigre ci stava e poi anche occhi di gatto!
    e come dimenticare Sampei?

  11. Aiuto!
    E’ una droga!

    non riesco a smettere di cantare Peline Story.

    Sono 3 ore che canto in falsetto

    na na na na
    na
    na
    nananaaaaa
    na an na

    “il tuo vecchio nonno lo ritroveraaaaai”
    (????)

    Basta, ho deciso:
    mi ci faccio la suoneria del cellulare
    e poi mi chiamo da solo.

    E’ l’unica.

  12. Ma se ti dicessi che conoscevo la sigla ma non ho mai visto cartoni tipo:
    “Bia, La Sfida Della Magia”, “Rocky Joe”, “Lamù”, o “Dottor Slump e Arale”.
    Mi vorresti bene ancora?
    E se addirittura ti dicessi che “La Famiglia Mezil” nemmeno la conoscevo!?
    Mai sentito…
    Invece questi: “Calendar Men”, “Galaxy Express 999”, “Daitarn III”, “Daltanious”, “Lupin III” li conosco tutti, li so per lo più a memoria e mi piacevano i cartoni!

    Però secondo me hai tralasciato pietre miliari come (in pseudo ordine di importanza per me):
    MASK, mitico cartone con sigla in inglese capita solo pochi anni fa, ma che mi stupisce nessuno abbia ancora nominato ( http://www.youtube.com/watch?v=M0BzBFWt8V8 )
    I cavalieri dello Zodiaco, la prima sigla in italiano con cui siamo cresciuti e che cantavamo a squarciagola a scuola ( http://www.youtube.com/watch?v=Es6UdnZRML8 )
    Jayce and the Wheeled Warriors, una delle poche sigle completamente in inglese di un cartone che ho sempre visto con difficoltà ma che mi è sempre piaciuto un sacco e mi stupisco che non sia stato nominato ( http://www.youtube.com/watch?v=Ql7TuOSLbSw )
    Cyborg, cartone molto bello e molto profondo… bellissimo! ( http://www.youtube.com/watch?v=MOE4vBFuy94 )
    le sigle di Kenshiro: quella mitica della prima serie in italiano ( http://www.youtube.com/watch?v=1Crm94eMuPE )
    quella della seconda in giapponese con parole in inglese in mezzo molto forte ( http://www.youtube.com/watch?v=tw7PULfl2Ig )
    Forza Sugar, cartone con la sigla che insegnava a non arrendersi mai… carica a bestia ( http://www.youtube.com/watch?v=cKbS7aJy7G0 )
    Starzinger, uno dei cartoni più lenti essendo loro nello spazio con “l’astronave supersonica” ma lo ricordo sempre con piacere ( http://www.youtube.com/watch?v=n00MobsP1PQ )
    Conan il ragazzo del futuro con sigla un po’ del cavolo… ma sempre da ricordare ( http://www.youtube.com/watch?v=uSGeLtB9e38 )
    I 5 Samurai, uno dei pochi cartoni di cui ho visto il finale ma che ha segnato la mia crescita ( http://www.youtube.com/watch?v=SUQbr_RZHXE )
    Capitan Harlock, senza averlo visto un granchè a dire il vero… ( http://www.youtube.com/watch?v=eIWrcsDuLpw )
    Dragonball, la prima giapponese che non ho mai saputo che diceva ma che è meglio delle cazzate dance inascoltabili attuali ( http://www.youtube.com/watch?v=oH6163L1qmI )
    Evangelion, anche questa in giapponese ma che ascolto sempre volentieri anche se il cartone è partito bene e finito malerrimo ( http://www.youtube.com/watch?v=W-quvu3gP0o )
    Devilman, altro cartone che non vedevo molto ma la cui sigla mi fa sempre venire i brividi ( http://www.youtube.com/watch?v=xn4hwB6r4Yo )
    Tigerman, disegnato a grandi linee ma con una carica che le grafiche moderne spesso si sognano ( https://www.youtube.com/watch?v=R6OC0ClptW4 )
    Doraemon ( http://www.youtube.com/watch?v=87gcYO075xs )
    E mi fermo qui, ma potrei andare avanti una vita….

    P.S. Scusa se ho messo tutti i link, ma già che c’ero…

    • Sì, ti voglio ancora bene, anche se non hai visto dei cartoni che, comunque, sono recuperabilissimi oggigiorno… io lo sto facendo :D

      Hai fatto bene a mettere i link, mi risparmi lavoro per settimana prossima :D

      A dire il vero, sarebbero dovute essere molte di più le mie, ma non potevo fare un post lungherrimo.
      Settimana prossima recupero :D

  13. Bel post nostalgico! Voglio tornare bambina… :-)
    A me da piccina piaceva Heidi!
    Poi in ordine sparso Lady Oscar, L’uomo Tigre, Geeg robot, Lupin, Daitarn, Goldrake

  14. g.i.joe a real american hero ( pervenutami tramite vhs di mio fratello) e dragon ball gt, saga orrenda abominevole per chiunque abbia adorato z come me (saranno ovvi e pipposi i combattimenti, ma ogni generazione ha il suo chiodo e poi non hai idea delle pippe mentali e delle discussioni polemiche che ne facevsmo a scuola) ma con una bella sigla. Anche la sigla di gargoyles era stupenda ed epica e sentendola tuttora mi si accappina la pelle, per non parlare di “corre, corre batman”
    ah e quella che invece trovo sia invecchiata peggio e che ascoltandola adesso sprofonda nel trash é quella degli street sharks, se non la conosci ti condiglio di darci uno sguardo: avevo impresso nella mente solo il bellissimo ritornello in cui fa “quattro pinne all’ orizzonteeee” ma ascoltare il resto mi ha fatto male, sapendo che da piccino la sapevo a memoria e la cantavo a squarcia gola in ogni dove.
    comunque bello il post trova una scusa! ps anche io sono in una brutta fase da un bel po, ma almeno leggo questo blog e mi tiro su, tu come fai?

    • Ciao Gianfrancesco, ho letto questo messaggio solo ora, me l’ero perso, sono mortificato.

      Sì, gli street shark me li ricordo bene e, sinceramente, non mi era mai piaciuta la sigla :P

      Comunque, come faccio? Semplice non mi butto giù, provo a pensare che le cose andranno meglio. Non sempre è facile, ma piangersi addosso e deprimersi non serve a niente, provare un po’ a reagire sì ;)

      Pensa costruttivo, non positivo che non serve a niente, ma costruttivo sì :)

  15. Perché, le sigle di fantaman e voltus 5 ne vogliamo parlare? Musicisti da paura, anche devilman e Goldrake, del quale ho il vinile dove suonava nientemeno che Ares Tavolazzi nel gruppo “Actarus”!!

  16. Sono indignata dal fatto che nessuno abbia nominato Ken Falco:
    il suo nome è Ken Ken Falco non lo batteraaaaaaannoooooo mai..

    Anche se la migliore di tutti è sempre:
    là sull’Himalaya nella fredda notte buia misteriosi riti di sacralitàààààààààà, si sciolgono le nevi si radunano anche gli avi, infernale sacrificio si farààààààààà,
    dopo un lungo sonno s’alzeràààà
    chi dovrà regnare sull’umanitààààààààààààààààààààààà!!

  17. Non sarò degli anni ’80, ma molti di questi cartoni li ho comunque visti (eggià… ancora giravano dei bei cartoni negli anni ’90) e gli altri purtroppo non li conosco… tipo la famiglia Mezil… non faccio titoli di cartoni che mi piacciono, perchè non mi va di andare a controllare quali risalgono agli anni ’80 e quali agli anni ’90, ma una cosa la posso dire… i bambini di oggi si perdono un mondo fantastico quando mi sputano in faccia che quei cartoni facevano schifo come grafica…
    Ahhhhhhhhhhhhhhhh… feelings!!!!!!!

    • Nuooo, non puoi non conoscere la famiglia Mezil, devi rimediare assolutamente! :D

      Quando i bambini di oggi ti dicono che quei cartoni facevano schifo come grafica, sei autorizzata a scaccagnarli di sberle. Eventualmente dici che ti ho dato il permesso :D

      • Eggià… purtroppo non la conosco, ma sto cercando di rimediare finchè ne ho il tempo…
        Quei bambini, comunque, sono già stati schiacciati sotto un carroarmato :p ahahahahah non sopporto quando dicono ste cose… mai dire che fanno schifo quei cartoni a una che ci è cresciuta, insomma… e chi se lo perdeva i Flinstones alla mattina? E le sigle tendevano ad essere… mmmmmmmmmmh… posso definirle “epiche”? C’erano quelle che ti facevano venire la pele d’oca e quelle che ti facevano rotolare al ridere… Ormai queste belle cose non le vedo più da nessuna parte… molte sigle e molti cartoni mi sembrano tutti uguali…

        • Ahahahaha, fagliela vedere a quei marmocchi pidocchiosi :D

          Sì, le sigle a quei tempi erano canzoni vere e proprie, quelle di oggi invece… pensa che ho visto un video in cui un gruppo di ragazzi con solo 4 accordi e variando leggermente la velocità, cantavano tutte le sigle moderne, da Dragonball in poi :D

  18. Wow, sei un intenditore! Anche se la mia classifica sigle (che non ho ancora mai stilato in forma definitiva) risulterà differente per alcuni titoli… nulla da eccepire: sei un intenditore! E in certi passaggi pare che le cose che hai scritto le abbia scritte io. Dunque, anch’io all’epoca mi chiedevo chi fosse questo “Brio”, e capivo la stessa identica cosa (“all’erta e ai piedi di Brio)… Seguivo il video della sigla ma ‘sto Brio proprio non lo trovavo :-D … Ma mi era comune per molte altre sigle, ed è durato fino a tempi insospettabili (perché sono del 1976): pochi anni fa, grazie a siti tipo wikitesti, angolotesti e roba simile ho finalmente compreso “lady dal fiocco blu” (ndr: Lady Oscar), di cui per quasi 30 anni avevo capito solo “lady” e poi un pastrocchio semantico. Mi permetto di aggiungere a questa top ten qualche altra segnalazione, di mio gusto personale, tanto per avere un’analisi dell’esperto (se ti va), oltre alle succitate:
    *MADEMOISELLE ANNE (per essere una sigla di anime ha un testo davvero notevole, e la musica molto gradevole)
    *L’UCCELLINO AZZURRO (sono molto affezionato a questo anime ed alla sua sigla, per vari motivi… sarò l’unico fan della serie in Italia di cui molti dubitano l’esistenza… mi piacciono alcune sigle di tipo struggente -del genere “facciamoci del male”- e la voce di Georgia Lepore fa il resto. Forse è la mia preferita per motivi -parapoetici- personali, ma non ne sono certissimo)
    *I BON BON MAGICI DI LILLY (vedi sopra per il -genere-, ha poi degli accordi di chitarra notevoli, decisamente)
    *LIBRO CUORE (vedi sopra, summa del genere -facciamoci del male- per il testo, e poi era dei “Cavalieri del Re”. nota: la sigla era eccezionale, l’anime lo ricordo poco o nulla, anche perché io sottoscrivo l’Elogio di Franti di Umberto Eco parola per parola :-D)
    *HUCK E JIM (sound notevole, molto azzeccato per l’anime, bel ritmo… non conosco il genere musicale -ammettendo la mia emerita ignoranza- e non mi addentro in termini tecnici musicali a me poco noti onde peggiorare la figuraccia)
    *CAPITAN HARLOCK (c’è bisogno anche di introdurla?)
    E aggiungiamo 3 sigle in inglese che direi anch’esse mitiche:
    *GOAL (degli “Eurokids”, sigla per gli europei di calcio dell’80, adottata para para per ARRIVANO I SUPERBOYS)
    *IT TAKES ME HIGHER (dei “Ganymed”, per GAIKING)
    *PLANET O (di Daisy Daze and The Bumble Bees, l’altra sigla di LUPIN III di cui anch’io sottoscrivo: l’unico Lupin è quello in giacca verde)
    *L’ISOLA DEL TESORO (quella cantata da Lino Toffolo, bella intro sopratutto… ah a proposito -magari lo sai-, la musica della sigla del Dr. Slump era in origine stata usate per la sigla di questo anime, con tanto di testo sempre dei Rocking Horse, se cerchi “l’isola del tesoro rocking horse” su google la trovi)
    *MIMI’ E LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO (voce di Georgia Lepore, arrangiamenti dei Rocking Horse, testo tosto, che altro aggiungere? Ah si, alla collezione dei personaggi fantasma degli anime, oltre a “BRIO” di Daitarn 3, aggiungo il signor “URAGANI” -è il cognome-. “mimimimì con le mani, tiri come Uragani”… Hideo Huragani, noto campione del volley nipponico, il Pelé della pallavolo :D :D :D … ecco, anche da queste minuzie, da questi testi resi un po’ altisonanti, sta l’inarrivabile classe delle vecchie sigle)
    *CONAN, RAGAZZO DEL FUTURO (oddio, che stavo dimenticando! l’anime che forse è il mio preferito -anche questa classifica è in lavorazione- e la sigla che forse è la mia preferita… che madornale errore! Testo, musica e video azzeccatissimi insieme, e poi ormai credo si sia capito: Georgia Lepore ha una voce che mi garba parecchio)

    Sicuramente me ne sto dimenticando molte, magari rimedierò con un post prossimo venturo. Comunque questa NON È la mia classifica personale (ancora in corso d’opera, ribadendo) ma un’aggiunta da sottoporre all’attenzione di Mr.Chreddy a quelle già dette. Perché hai gusto a scegliere.

    Altre cose:
    Si, pure io non ne posso più di DragonBall, la prima serie era abbastanza carina, della seconda a mio avviso gli è riuscita bene solo la “Ginyu Tokusentai” (Squadra Ginew)… per il resto, troppo ripetitivo e troppe pippe mentali.
    Conosco La Famiglia Mezil, e ci mancherebbe. Per fortuna qualche rete privata ha mandato tutte e 3 le serie alcuni anni fa. PS: In originale il cognome è Mézga, e non ho idea di questo cambio (forse era più eufonico Mezil, pur restando plausibile come cognome magiarofonico). E homersimpsonpetergriffin alias Sandor in realtà si chiama Géza.

    ANIME: MEGLIO I NOSTRI O I MODERNI?
    Essendo del 76 sono della vecchia generazione ed in genere preferisco i “nostri”. Ci sono però alcune postille da aggiungere:
    Io il paragone lo faccio su quello che passavano le generaliste (raimediaset etc) allora e adesso: e qui il paragone non regge, propende nettissimamente per la vecchia scuola. Ma che “Pokemon” è pure un anime? Sarà un complicato gioco parascacchistico ma NON È un anime. Se poi vogliamo soffermarci su prodotti più di nicchia che devi andarti a cercare in streaming (da me scoperto pochi mesi prima che l’FBI ci togliesse il divertimento), sulle varie pay-tv (che non ho e non ho intenzione di abbonarmici) etc… già cambia un po’ la cosa. Ho visto DEATH NOTE, tutto, in una maratona di 3 notti su youtube prima che i solit s…i la cancellassero (come infatti) ed è eccezionale, davvero magistrale. Con altri di cui sento parlare (Bleach, Neon Genesis etc) ancora non ho avuto il piacere (o dispiacere)… per ora… Poi ci sono i lungometraggi, tipo quelli di Miyazaki, sempre eccellenti, ma degli anime moderni che passano in TV, rispetto ai nostri, ne salvo pochi. Tra i moderni mi piace davvero molto One Piece, trama ipercomplessa e retrogusto rivoluzionari degli anime della vecchia scuola. Ecco, da questo anime ho notato una miglioria dei moderni rispetto ad alcuni dei nostri: Fateci caso rivedendoli ADESSO: nei classici anime a 26 episodi (o 52 o simili) dei nostri tempi i tempi erano molto serrati e bisognava concentrare in quei 20 minuti di episodio un arco narrativo che in One Piece occupa un intero capitolo. Rivisti adesso mi accorgo di una cosa che non notavo nell’infanzia: a volte i “nostri” sembrano velocizzati rispetto a questi di adesso (compreso uno dei miei favoritissimi -l’uccellino azzurro-). Però nella mente della mia infanzia non si notava… Forse è una miglioria ma forse anche no, perché il “resto” fuori dai 20 minuti x 26 il tutto era completato con la fantasia personale. Comunque si, degli anime moderni passati nella TV normale mi piace molto One Piece… Oddio, magari aggiungere 50 episodi di filler per ogni capitolo ed analizzare ogni singola cosa con la lunghezza della finale Nankatsu-Toho (ndr: Holly e Benji) sarebbe più apprezzabile se le puntate trasmesse in TV fossero 25 al giorno (festivi compresi) e non una, sarebbe più scorrevole. Capitemi, lo sforzo di Oda di non tralasciare alcun dettaglio al caso e di caratterizzare al millesimo ogni personaggio è da NOBEL DEI CARTONI ANIMATI… però io sono ancora in parte legato ai parametri per cui Candy Candy (appena un centinaio di episodi) fosse un anime leggendariamente infinito di cui nessuno aveva mai visto il finale, “anzi, si diceva che non esistessa affatto” (cit: finale del primo “Fantozzi”). :D

    Ah si, la grafica di cui si discuteva in un messaggio: E grazie al … Io confermo, sottoscrivo e aggiungo a quanto detto: coi bimbiminkia grafici usa il badile :) È ovvio che la grafica e gli effetti migliorino, ma la questione è di trama: sono patito di fantascienza, trekkie, ma ho apprezzato un film italiano di fantascienza del ’62: OPERAZIONE VEGA (con Aldo Giuffré, lo beccai una notte mi pare sul terzo). Gli effetti speciali e la grafica sono da linciaggio (e rigrazie al…) ma la trama è di un coraggio e di una modernità uniche. Che poi, volendo parlare di grafica moderna degli anime: Se è vero come è vero che i personaggi di Osamu Tezuka (tipo La Principessa Zaffiro) avevano solo l’alluce, qualcuno mi spiega perché Ran (Detective Conan) ha un corno in testa (non sono capelli, è un corno castano) nonostante la sua omonima (la “nemica d’infanzia” di Lamù) non fosse neanche un Oni? Molti degli anime moderni hanno dei personaggi che sembrano figure geometriche quindi, pure sulla grafica, suggerirei un bel “MUTI!” ai suddetti bimbiminkia, e per chiudere la partita gli ricorderei anche che le sorelle Kisugi (ndr: le protagoniste di “Occhi di Gatto”) sono “native” del 1981, non del 2009! :D FULL!

    Wow, non ho il dono della sintesi… E non ho neanche scalfito il tema “facciamo a pezzi l’opera -siglistica- di Cristina D’Avena raffrontandola coi Cavalieri del Re & co” a me molto caro. Nel prossimo post altrimenti questo diventa illegibilmente prolisso.
    cristina d’avena

    • ‘Tacci tua Darmok, quanto hai scritto! :D

      Comunque molto apprezzato, anche se mi ci vorrebbe un libro per risponderti in modo compiuto! :P

      Che poi ti è andata male, o bene, che oggi avrei dovuto pubblicare le sigle scelte dagli utenti e invece ho avuto problemi e non sono riuscito :P

      Comunque, L’Uccellino Azzurro me lo ricordo eccome e mi piaceva pure!
      Sì, siamo della stessa generazione io e te :P

      E mi hai piegato con il signor Uragani di Mimimimì XD

      Comunque Georgia Lepore aveva una voce molto sexy, soprattutto se riascoltata ora a una bella distanza di tempo e in pieno possesso dei miei ormoni.

      Comunque concordo con le tue scelte.

      Molto bella anche la disamina tra vecchi cartoni e nuovi. Ovviamente io intendevo quelli trasmessi in chiaro dalle Tv generaliste, come lo erano quelli vecchi che vedevamo noi. Poi ci sono robe belle che poi vedere solo su canali alternativi :D

      All’altro messaggio ti rispondo in serata, scusami ma oggi è un inferno la mia vita.

      Comunque se vuoi leggere e commentare altro, fai pure, non mi offendo mica :D

  19. Mio dio quanto ho scritto… Mr Chreddy, chiedo venia… e la chiedo anche per il prossimo, col quale cercherò di limitarmi, o per lo meno di limitare il “furore” con cui finalmente avrò il gusto di fare a pezzi l’operato di Cristina D’Avena con la stessa delicatezza usata dal Dr. Cox con i suoi specializzandi (battuta comprensibile ai soli fan della serie “Scrubs”) o, se preferite una battuta meno criptica… userò la suadenza del Sergente Hartman di Full Metal Jacket verso il soldato Leonard “Palla di Lardo” Lawrence :D

    Dunque, circa un’ora fa ho scoperto le “origini del male” cercando la sigla de “Le nuove avventure di Pinocchio”. Un anime andato su Italia 1 nel 1982 chiamato “Bambino Pinocchio” (di cui io non ho alcuna memoria, zero assoluto) aveva una sigla con la voce della quasi 18enne Cristina D’Avena. Per curiosità l’ho sentita e nel testo già ne riconosco lo “stile”. Su Wikipedia scopro che a lanciarla verso la carriera del -predominio totale delle sigle degli anime- fu proprio lei, satana, la nemesi assoluta per ogni amante degli anime: manco a dirlo fu proprio AVM (Alessandra “Vietato ai Minori”, Valeri Manera per i niubbi), la Frau Blücher (nitrito!) della censura mediaset sull’animazione nipponica. Ha dunque una data, 1982, l’inizio della fine, ma la catastrofe ha un escursus molto lento ma progressivo. Già nell’estate del 1988, il quasi dodicenne me se ne uscì con questa erudita analisi: -mi sembra che le sigle dei cartoni su Italia 1 siano di anno in anno sempre più idiote… mah, sarà!…- Quanto avevo ragione:
    La ex star del VALZER DEL MOSCERINO si è evoluta e dai moscerini è passata alle MOSCHE NELLA TESTA, vista la qualità dei testi (e pure delle melodie -o cacofonie?-) espressi in questi decenni.
    I testi sono di una banalità imbarazzante quando vengono bene, e parole messe a caso di norma. Farebbero sembrare “pirla”, di quel tale Charlie, quasi “coda di lupo” di De André.

    Le musiche sono uno strazio acustico tale da far sembrare i pezzi delle “The Shaggs” (fate una ricerca su Google) quasi degli archeggi di Branduardi.

    Le opere sono di una sciatteria unica, roba dozzinale buttata li a produzione industriale per-fare-dischi-per-fare-soldi (scopro l’acqua calda) e, oltre ad essere TOTALMENTE PRIVA qualità, mostra un’altra cosa: questi non sanno neanche di che si parla. Non hanno la benché minima idea di cosa parli l’anime di cui stanno cantando (letteralmente) le lodi. Parole alla rinfusa che basta cambiare qua e la per adattarle a qualunque altro anime. È pur vero che la qualità degli anime sia in media crollata ma, non è una giustificazione per produrre CAGATE (se non sai fare una cosa fai il favore di NON FARLA) e poi non è tutto vero:

    CITAZIONE: “Il Fujiyama vegliava / su di me / sui miei pensieri riflessi / in un bicchiere di profumato the / che c’è / sotto i mandorli in fiore … Guardavo il cielo pensando / cercherò / un piccolissimo mondo / tutto mio, dove io sarò io / e tu / disegnerai dentro il blu la mia via”… MINCHIA! Questo è il corpo centrale del testo della sigla “Mademoiselle Anne” il cui cartone non è che fosse tutto ‘sto che (confesso, lo ricordo poco) ed aveva toni, se non proprio “parodistici” alla Lamù, quasi… Ho voluto copiare tutto il testo della prima parte perché meritava davvero. Per essere la “semplice” sigla di un cartone… minchia davvero.

    E poi veniamo ad una sigla moderna di un anime complesso come One Piece (di cui ho blaterato nel messaggio di sopra): ma è questo il modo di presentare un anime così complesso, contorto, complicato, elaborato? Le 3 sigle fanno cagare, forse ce n’è una che è appena passabile per il ritmo ma il testo è friabile. Vediamo alcuni stralci: se fossi l’autore dell’anime, dopo tutto lo scervellamento, a sentirmi dire della roba “per un pirata questa è l’opportunità di FAR PROVVISTE e so che non ti sfuggirà” mi verrebbe da usare la vanga. Senza poi mancare di citare la CACOFONIA SINTATTICA (una roba che riesce solo alla D’Avena e al suo degno compare Giorgio Vanni) di robe tipo “questa ciurma guiderai… così la leggenda vivrà”… Oddio che pena! CHE PENA! Che esposizione di testo fatta di cacca, ma come si può?
    Vogliamo poi parlare delle sigle reloaded? Di questa abitudinaccia della D’AVENA, che (nomen omen) oltre alle mosche in testa ha anche la CRUSCA? Già perché ogni tanto ritornano vecchie serie su mediaset con tanto di sigla rinnovata. Mi è bastato sentire una mattina per caso la nuova sigla di “FLO, LA PICCOLA ROBINSON”, in cui la D’Avena osava profanare nientemeno che i “CAVALIERI DEL RE”… e tanto mi è bastato… sono traumi che non si superano ;-) … Non riesco a trovare il testo della nuova sigla da nessuna parte (e te credo) ma su YT si trova. Tra l’altro sembra che canti sempre lo stesso pezzo. Come per i testi: mischi qua e la la stessa minestra e la spacci come nuovo prodotto. Mi dicono che esista una terrificante versione reloaded di “Hello Spank” di cui anni fa qualcuno accennò il testo… ma non oso approfondire…

    Comunque la degenerazione della D’Avena fu lenta e progressiva tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, quando proprio andò allo sbaraglio e VIAAAAA!!! Vai con questi vocalizzi da Aretha Franklin de noandri quale crede di essere. A me sinceramente quando fa questi sforzi di vocalizzo pare stia avendo un ICTUS. Insomma, ‘na traggedia con tanto di due G. Testi superficiali e sciattissimi, inutilmente e stomachevolmente melensi (a me piacciono quelle tragiche, ma quelle ben fatte, le smielate le schifo) accordi inesistenti, stecche, stonature da ogni parte, strimpellamenti e gorgheggi alla cazzo di cane. Ricordo gli ululati in una sigla mi pare del ’93, non ricordo di quale anime. Quel pezzo fu il tana libera tutti e la fine di ogni traccia della vecchia scuola. Ancora non mi spiego come abbia fatto ad ottenere un risultato quasi decente (per il ritmo)con la 2a sigla di Lady Oscar… salvo poi biascicarci comunque il suo insulso chiacchiericcio. Già, le sigle della D’Avena sono un insulso chiacchiericcio. Al confronto con la metrica PERFETTA di vari testi storici, di cui la musica fa da corona d’alloro e si amalgama perfettamente, la superficialità e la goffaggine dei testi (e delle musiche) della D’Avena sono EVIDENTISSIMI. Bla bla bla bla bla! Ma vogliamo mettere a paragone tutte le battute incastonate una dietro l’altra, compresse con una precisione elvetica dentro un ritmo serrato di cui la sigla di CALENDAR MAN è un esempio eccellente, con ste lagne? Frasi come “così la leggenda vivrà” (aridaje con One Piece) sembrano il tipico incasinamento mentale di quando hai un discorso bello preciso e coi termini accademici perfetti in testa… e poi ti si confondono le parole quando escono fuori in un profluvio di fesserie biascicate senza senso. Insomma, salvo qualcosa dei primi anni ’80, quando un minimo, ma un minimo, di eredità dei Cavalieri, della Lepore, di Fidenco e degli Onions oppure Horse vari ancora rimaneva, Cristina D’Avena ha avuto una degenerazione progressiva da paura, tanto che il suo testo più serio è proprio “il valzer del moscerino”. E basta così per ora. SIPARIO!

    Note a margine per Mr Chreddy:
    *Ebbene si, confesso: grazie alle repliche recenti, su tv locali, di “Bia”, ho finalmente potuto apprezzare anch’io la serie madre e antesignana del fanservice :) … cosa che all’epoca non colsi
    *Ah, davvero non ti garba Galaxy Express? Sarà che (viste anche le sigle aggiunte fra le mie favorite) sono un amante del “facciamoci del male” e che GE999 era così allegro che a confronto “Millon Dollar Baby” sembrava una puntata di “Avanzi” o “Tunnel”… Però (e questa la aggiungo io come analisi generale), la profondità di quelle trame era il sale della vecchia scuola. Come dice un mio amico: era ancora l’epoca degli orfani di Hiroshima.
    *Dopo la 3a puntata che chiude Lamù posso aprire io uno spin-off dal titolo “e io allora ci provo con Shinobu”? Mi piaceva troppo, e poi aveva un carattere assurdamente sclerato. E mi piaceva anche molto la Madre di Ataru. Ebbene si, amo le cosiddette “milf”… ed anche se il fatto che costoro stiano cominciando a diventare mie quasi coetanee inizi ad incuietarmi non poco, confermo.
    *Si, il mistero di chi sia il cantante della sigla “Sarà un amore strano” (Lamù) continua, persino su Wikipedia. A me risulta tutto così assurdo. Dato che non si tratta di un reperto archeologico azteko ma della voce di un signore che, a giudicare dalla voce, oggi sarà un 50/60enne… Com’è possibile che non ci sia modo di sapere chi sia? Io non mi capacito.

    • Finalmente ho letto tutto il tuo commento Darmok.

      Che dire? Su Cristina D’Avena non avrei saputo fare un riassunto migliore, anche se sappiamo bene tutti e due che lei è solo il capo espiatorio. Le mettevano in bocca canzoni che non erano sue, lei era solo l’avatar di un male superiore, l’AVM potrebbe essere un perfetto cattivo da cartone giappo degli anni ’70 di Go Nagai…
      Ha rovinato così tante serie che dovrebbero giudicarla all’Aja come criminale internazionale :D

      Veniamo alle domande: sì, GE999 non lo vedevo spesso, bella la sigla, ma poi mi angosciava.

      Shinobu è tutta tua, pure la madre di Ataru :D

      Per la sigla me lo sono chiesto anche io. Come è possibile che non ci sia nemmeno un foglio con su il nome dell’autore e del cantante o una registrazione con tutta la canzone?
      Cioè, non siamo in Brasile alla fine dell’800 che hanno bruciato tutti gli archivi. Possibile che non ci sia nessuno che conosca gli autori?
      Secondo me è una canzone fantasma. Esiste, ma nessuno l’ha fatta, se l’ascolti al contrario tipo evochi il Diavolo o una roba peggiore, tipo l’AVM :P

  20. io sono del 76

    delle belle sigle di cartoni che guardavo fine anni 80 ci sono oltre quelle in classifica

    Sasuke piccolo ninja
    Trider G7
    Forza Sugar

    Cantate in italiano

  21. Salve,
    In seguito a numerose e infruttuose ricerche in rete, vi scrivo questa mail perchè sono alla disperata ricerca del video della sigla di un programma che andava in onda durante la mia infanzia durante la fine degli anni 80 o inizi anni 90.
    Era un programma per bambini,del tipo Zecchino D’Oro o BIG! (anzi penso fosse proprio uno di questi due), in ogni caso la sigla iniziale mostrava un bambino e uno scienziato pazzo (che probabilmente era interpretato da Enrico Montesano o Pippo Franco) che utilizzavano e volavano su due navicelle chiamate “PAPERA ROSSA” e “PAPERA BLU”. La sigla era metà a cartoni animati e mi ricordo inoltre che le navicelle erano presenti in studio come oggetti di scena e avevano effetti di luci e fumogeni.

    Potreste per favore aiutarmi a fare chiarezza nei miei ricordi ed eventualmente indicarmi dove potrei recuperare il video di quella sigla? Ha un significato sentimentalmente molto importante per me ed è felicemente collegato ai ricordi della mia infanzia.
    Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione,

    Cordialmente,
    Romano Armento.

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