Brick Mansions, benvenuti a Tamarrolandia

Brick Mansions

Sabato sera.

Milano è squassata da grandine e acqua, come se il cielo volesse affogarci tutti quanti.

Il Maledetto, sua moglie ed io, incuranti del maltempo, andiamo al cinema ad Assago, periferia milanese contigua a Rozzangeles.

Il tempo impietoso, come non è riuscito a fermare noi, non è riuscito nemmeno a fermare tutti i tamarri del circondario e il cinema è pieno di Figli Speciali di Gesù, con i cappellini storti, i pantaloni allacciati sulle cosce, per lasciare in bella vista le mutande tarocche di Calvin Klein, e le scarpe da tennis di 5 misure più grandi, rigorosamente slacciate e tenute su con i calzini di velcro.

Purtroppo al cinema danno Brick Mansions, il penultimo film a cui ha partecipato Paul Walker. Un film d’azione con il protagonista dei Fast And Furious, recentemente scomparso ironicamente in un incidente in Porche, attira tamarri e Figli Speciali di Gesù come il miele attira le api.

Fuori dal cinema è un incubo di “Minkia Zzio…“, “Orko dighel…” e “Minkia, figa, oh!

Dentro la sala i discorsi non cambiano, ma sono fomentati dalle scene d’azione.

Benvenuti a Tamarrolandia.

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The Rocky Horror Picture Show – Nuovo Cinema Amarcord

The Rocky Horror Picture Show

Dopo un paio di settimane di assenza, torna il Nuovo Cinema Amarcord, per la gioia del Club Nostalgici. E torna con un film che io amo molto.

Come dicevo in The Blues Brothers, non sono un appassionato di musical, se posso li evito, eppure questo musical mi è piaciuto un sacco fin dalla prima volta che l’ho visto: The Rocky Horror Picture Show.

Quindi bando alle ciance, non indugiamo oltre, fate un salto a sinistra, poi un passo a destra, mettete le mani sui fianchi, stringete le ginocchia in dentro, fate un movimento pelvico che vi manda fuori di testa e facciamo il Time Warp!

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Lei – Her, innamorarsi della pronipote di Siri

Lei

Lei è uno dei film candidato a un sacco di Oscar, ma uscito postumo la notte della premiazione.

Un Oscar però l’ha vinto: Miglior Sceneggiatura Originale. Che non significa che è una sceneggiatura innovativa, o mai vista prima, significa che non è tratta da nessun altro media.

Siccome un sacco di gente mi ha detto che è molto bello, ero curioso di vederlo. Così curioso, che non ho avuto voglia di aspettare di vederlo in lingua originale, come avevo detto nei commenti, e sono andato al cinema.

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John Hughes l’anti-Spielberg degli anni ’80

John Hughes

Questa settimana il Nuovo Cinema Amarcord salta in favore di un post che ho in testa da un bel po’ e che finalmente ho scritto.

Ma non vi preoccupate perché, anche se non parlo di un film in particolare, si torna negli eighties per parlare, questa volta, di un regista misconosciuto e fin troppo sottovalutato: John Hughes.

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Le pagelle degli Oscar 2014

Oscar 2014

L’immagine simbolo di questa edizione… senza un vincitore

Come ogni anno la Notte degli Oscar è venuta ed è andata, lasciando dietro di se una scia di vincitori, vinti, polemiche e Leonardo Di Caprio in lacrime per l’ennesimo Oscar non vinto.

Io non ho visto tutti i film in lizza per la statuetta, ma Messer Satanasso sì, quindi gli ho chiesto se avesse avuto voglia di scrivere un post sui film in questione, visto che l’argomento interessava un po’ tutti… se non altro per avere idea di quali film recuperare prima e per quali si poteva aspettare.

Quello che segue sono le sue Pagelle sugli Oscar 2014.

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The Lego Movie mattoncini e citazioni

The Lego Movie

Ci sono periodi in cui non escono tanti film e periodi come questo, a ridosso degli Oscar, che ne escono un fottio, tanto che mi sento nell’imbarazzo della scelta e devo sceglierne alcuni, tralasciandone altri.

Sarei potuto andare a vedere Pompei, ma ho scoperto che non è un porno al passato remoto, bensì una specie di Il Gladiatore + Titanic + il Vesuvio, niente per cui valga la pena spendere 8 euro a mio avviso.

Quindi ho ripiegato su un film più Nerd come The Lego Movie, rimandando a martedì Saving Mr. Banks la storia veramente favolizzata di come Walt Disney convinse P.L. Travers a concedergli i diritti di Mary Poppins per fare un film.

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Nerds’ Revenge anno 2 – Gli Oscar e i vincitori del giveaway

2 anni Nerds' Revenge

Oggi Nerds’ Revenge compie 2 anni.

Non ci credo nemmeno io che ho resistito così tanto.

Però devo dire che sono stati due anni totalmente privi di soddisfazioni, sostanzialmente inutili, che mi hanno permesso di conoscere un sacco di gente di cui avrei perfettamente potuto fare a meno, anzi sarebbe stato decisamente meglio.

Potete smettere di mandarmi a quel paese perché sto scherzando.

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Gli Oscar di Nerds’ Revenge

Oscar Nerds' Revenge

Questo week end per motivi personali sono stato a Firenze e non sono riuscito ad andare al cinema.

In compenso ho conosciuto Anadol, Chiara e la loro allegra combriccola. Tutti simpaticissimi, gentilissimi, le matte risate e la domenica una scarpinata per la città che poi mi cigolavano le ginocchia e sono andato a letto alle 9.

Ma cosa c’entra questo con il post?
Niente, era solo per giustificare la mancanza del film del lunedì, che se fate i bravi e riesco, ci sarà domani.

Però oggi, ci sono gli Oscar di Nerds’ Revenge con una sorpresa finale e ora vi spiego tutto.

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The Wolf Of Wall Street sex, drugs, money e grande cinema

The Wolf Of Wall Street

Secondo alcune filosofie esiste una regola che equilibra l’universo: per ogni cosa brutta c’è una cosa bella.

Cose come lo Yin e lo Yang, o il Karma.

Io non so se queste filosofie abbiano ragione oppure no. In caso avessero ragione Hollywood sfugge bellamente a questa regola e ci rifila molta più roba brutta di quanta ne produca, non dico bella, ma almeno decente.

Almeno finché non arrivano DiCaprio e Scorsese che con The Wolf Of Wall Street raddrizzano l’equilibrio universale in una volta sola.

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La Grande Bellezza e il nulla moderno

La Grande Bellezza

Ovviamente lo sapete tutti: La Grande Bellezza è l’argomento del giorno.

Sta facendo impazzire gli americani, si è aggiudicato il Golden Globe, l’antipasto degli Oscar, come Miglior Film in Lingua Straniera ed è stato pure candidato alla famigerata statuetta nella stessa categoria.

Ne stanno parlando praticamente tutti, persino il panettiere sotto casa mia, quindi, come avevo minacciato promesso ieri, ne parlo pure io, dall’alto della mia ignoranza, con un post che, mi rendo conto, sarà terribilmente noioso.

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