Brick Mansions, benvenuti a Tamarrolandia

Brick Mansions

Sabato sera.

Milano è squassata da grandine e acqua, come se il cielo volesse affogarci tutti quanti.

Il Maledetto, sua moglie ed io, incuranti del maltempo, andiamo al cinema ad Assago, periferia milanese contigua a Rozzangeles.

Il tempo impietoso, come non è riuscito a fermare noi, non è riuscito nemmeno a fermare tutti i tamarri del circondario e il cinema è pieno di Figli Speciali di Gesù, con i cappellini storti, i pantaloni allacciati sulle cosce, per lasciare in bella vista le mutande tarocche di Calvin Klein, e le scarpe da tennis di 5 misure più grandi, rigorosamente slacciate e tenute su con i calzini di velcro.

Purtroppo al cinema danno Brick Mansions, il penultimo film a cui ha partecipato Paul Walker. Un film d’azione con il protagonista dei Fast And Furious, recentemente scomparso ironicamente in un incidente in Porche, attira tamarri e Figli Speciali di Gesù come il miele attira le api.

Fuori dal cinema è un incubo di “Minkia Zzio…“, “Orko dighel…” e “Minkia, figa, oh!

Dentro la sala i discorsi non cambiano, ma sono fomentati dalle scene d’azione.

Benvenuti a Tamarrolandia.

Continua a leggere

Maratona Berserk con embolo

Maratona Berserk poster

E’ stupefacente scoprire che le Bestie da Cinema sono proprio ovunque.
Io pensavo di aver toccato il fondo dopo aver visto Only God Forgives in presenza di una coppia sulla cinquantina completamente ubriaca che si impegnava, tra una risatina e l’altra, a generare un figlio proprio tre poltrone alla mia destra.
Questa settimana però sono andata alla Maratona Berserk (a breve spiegherò cos’è) e ho scoperto che non c’è limite al peggio. Partendo dal presupposto che quella era una proiezione speciale, due spettacoli da tre ore l’uno in un’unica giornata (che poteva essere il 14 o il 15 ottobre a seconda del cinema) in pochissime sale selezionate, davo per scontato che fosse impossibile trovare in sala dei Figli Speciali di Gesù e invece, finisco sempre col ricredermi. Si, ok, in alcuni momenti è scappata la risatina pure a me per i motivi che di seguito spiegherò, ma in tutti i casi non riuscirei mai a ridere continuativamente per tre ore, non avrei il fiato necessario. Probabilmente morirei strozzata. Quello che conta è che a queste bestie non è successo e io ho visto tutte le tre ore di proiezione con sonore risate di sottofondo (che poi, essendo sonore, tanto di sottofondo non erano).
Siete fortunati che non mi è esploso il cervello, altrimenti non sarei qui a raccontare. Ma torniamo a noi. Continua a leggere

L’Evocazione – The Conjuring, il terrore vero come la finzione

L'Evocazine - The Conjuring

Io ho ‘sto difetto qui: quando mi chiedete di fare una cosa non riesco a dirvi di no.
Quindi, se siete dei maniaci sadici che mi chiedete di vedere un film dimmerda solo per farmi soffrire, io vi dico di sì e poi vado veramente.

Negli ultimi tempi alcuni di voi mi hanno chiesto di vedere due film.
Uno è L’Evocazione – The Conjuring, sia qui sul blog che su Facebook svariate volte, l’altro è In Trance di Danny Boyle.

Caso vuole che avessi una serata libera e, invece di starmene svaccato sul divano a giocare con la pleistesciontré come ho voglia di fare da un sacco di tempo, ho alzato il culo e sono andato al cinema.
Purtroppo In Trance, a Milano, lo fanno solo in un cinema lontano da casa mia, mentre L’Evocazione lo fanno in uno vicino.
Ora, visto che mi richiedete le cose solo per torturarmi, almeno il cinema lo scelgo io e quindi sono andato a vedere L’Evocazione. In Trance prometto che lo vedrò e ne parlerò appena ne avrò l’occasione, quindi chiedo scusa a Eliana e dico già che mi rifarò con un altro film che mi ha chiesto… purtroppo.

Visto quanto detto, però, chiedermi di andare a vedere il film degli One Direction in 3D sarebbe una cosa davvero da brutte persone, quindi pensateci bene prima di farlo.

Continua a leggere

Multiplex er firme de paiura!

Multiplex

È domenica pomeriggio, il sole splende in cielo, ma non fa troppo caldo, si sta bene.

D’un tratto, in questa splendida giornata, sono irrequieto, una strana forza si sta agitando dentro di me. È l’autolesionismo che si sta destando dal suo torpore e mi spinge a vedere film dimmerda.

Siccome a casa ne sono sprovvisto in questo momento, non posso vedermi niente svaccato in mutande sul divano. Mi fiondo su internet a cercare un film brutto, lo trovo subito: è appena uscito, ma c’è solo in due sale di due UCI in tutta Milano.
Perfetto è il segno che aspettavo: solo i film peggiori vengono dati in solo due sale in tutta la città.

La smania tipica del suicida mi spinge a vestirmi in tutta fretta, saltare in macchina e guidare come un pazzo fino a Pioltello.

Corro alla cassa, chiedo i biglietti, il cassiere mi guarda e mi dice: “Ma è proprio sicuro che vuole vederlo?
Io, baldanzoso: “Certo, perché?
Il cassiere: “No, così, lo sa che è un film… diciamo… indipendente, vero? Glielo dico perché l’altra sera la gente è uscita dalla sala chiedendo indietro i soldi del biglietto…
Ho l’acquolina in bocca, prendo i biglietti, vado a comprarmi il Magnum alle mandorle di ordinanza e vado verso la sala… non so se sia stato il passaggio dal caldo esterno al freddo dell’aria condizionata, o il Magnum alle mandorle che stringevo in mano, ma fuori dalla sala c’è Gandalf Il Grigio. Ci guarda con l’aria sconsolata e spaventata di chi sa che il peggio deve ancora arrivare e, alzando le mani al cielo, ci dice: “Fuggite, sciocchi!

Chiudo gli occhi per un istante, Gandalf è sparito, entro in sala pronto a vedere Multiplex un Thriller di Stefano Calvagna.

Continua a leggere

Solo Dio Perdona, infatti tutti gli altri si ammazzano di botte

Comincio con lo scusarmi con tutti quelli che mi seguono perché da giovedì sono sparito nel nulla. Purtroppo il lavoro mi ha assorbito venerdì e ho avuto un week end, piuttosto pregno, così prima di settimana prossima non riuscirò nemmeno a cambiare l’header del blog, che qui si fa tutto in casa a mano, mica ho gli operai ad aiutarmi.
Quindi scusate tutti, ho risposto a tutti i vostri commenti.

Però domenica, visto la splendida giornata a Milano, ho preferito non abituarmi al Sole, che poi piove e mi deprimo, e mi sono ritagliato due ore al cinema.
Mentre tutti erano intenti a buttare 8 euro e passa in Una Notte Da Leoni 3, che mi giunge da più parti sia una bella puttanata, io da bravo cultore sono andato a vedere Solo Dio Perdona, anche perché era uno di quei film che aspettavo quest’anno.

Continua a leggere

La Casa è lo splatter quasi perfetto

Appena tornato dal cinema dove finalmente ho visto il remake de La Casa. Era ora, stava diventando un’ossessione, parenti e amici non ne potevano più di sentirmi parlare di questo film.

Sono andato con Ultimate Jar Jar Binks e il mio amico Orsetto, con cui avevo visto anche G.I. Joe. Non per altro, ma perché se fosse stato davvero spaventoso e impressionante, io avrei potuto molto virilmente aggrapparmi a qualcuno o tenerli per mano.

Per fortuna (loro) son riuscito a resistere e a sopportare il film da solo… il vero problema è stato sopportare il branco di teste di minkia Figli speciali di Gesù (vi ricordo che dobbiamo comprenderli e amarli proprio perché non sono nati intelligenti come noi) che purtroppo affollavano la sala, con schiamazzi, battute del cazzo, cellulari accesi e robe del genere. Roba che la mattanza poteva in un attimo partire in sala, se solo io fossi più forte di come sono, andassi al cinema con una bella motosega nello zaino e non pensassi alla conseguenze che una strage potrebbe causarmi.

Purtroppo per godersi determinati film ci vuole anche l’atmosfera giusta, se qualche Figlio speciale di Gesù infesta la sala con la sua dirompente simpatia, non sempre si può. Meno male che La Casa fa il suo porco lavoro.

Continua a leggere