Shining – Nuovo Cinema Amarcord

Shining

Non so se lo sapete, ma mi pare strano visto il battage pubblicitario martellante, martedì è uscito in Italia Doctor Sleep di Stephen King, seguito di Shining.

Il Morbo dei Sequel ha colpito anche i libri. Mi auguro sia almeno decente… anche se mi sa che aspetto il film.

Però ho deciso di cogliere l’occasione per parlare del film Shining del maestro Kubrick, con tutto il timore reverenziale che uno ignorante come me può avere nei suoi confronti.

Quindi per il Nuovo Cinema Amarcord oggi il Club Nostalgici farà un tuffo nell’horror d’autore.

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Insidious 2 e gli spaventerelli intelligenti

Insidious 2

Il week end non è cominciato per niente bene, sabato mattina accendo il PC, perché dovevo pubblicare un post, ma… niente, hard disk morto e computer in assistenza, sperando di non aver perso tutto.

Questo avvenimento mi ha fatto capire quanto è effimera la nostra vita e quanto siano poco affidabili le tecnologie a cui ci affidiamo ad occhi chiusi tutti i giorni, consegnando loro tutti i nostri ricordi e i nostri lavori.
Tutto questo al netto delle bestemmie che ho pronunciato sabato mattina.
Quindi scusate se non ho risposto ai commenti, ma ho recuperato un computer solo ieri sera per ricominciare a scrivere e con calma rispondo a tutti.

Poi il pomeriggio sono andato con il mio amico a vedere Insidious 2 – Oltre I Confini Del Male che mi ha fatto capire come è facile sprecare delle belle idee in due film assolutamente effimeri e soprattutto quanto sia abusato oggi il termine horror.

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Multiplex er firme de paiura!

Multiplex

È domenica pomeriggio, il sole splende in cielo, ma non fa troppo caldo, si sta bene.

D’un tratto, in questa splendida giornata, sono irrequieto, una strana forza si sta agitando dentro di me. È l’autolesionismo che si sta destando dal suo torpore e mi spinge a vedere film dimmerda.

Siccome a casa ne sono sprovvisto in questo momento, non posso vedermi niente svaccato in mutande sul divano. Mi fiondo su internet a cercare un film brutto, lo trovo subito: è appena uscito, ma c’è solo in due sale di due UCI in tutta Milano.
Perfetto è il segno che aspettavo: solo i film peggiori vengono dati in solo due sale in tutta la città.

La smania tipica del suicida mi spinge a vestirmi in tutta fretta, saltare in macchina e guidare come un pazzo fino a Pioltello.

Corro alla cassa, chiedo i biglietti, il cassiere mi guarda e mi dice: “Ma è proprio sicuro che vuole vederlo?
Io, baldanzoso: “Certo, perché?
Il cassiere: “No, così, lo sa che è un film… diciamo… indipendente, vero? Glielo dico perché l’altra sera la gente è uscita dalla sala chiedendo indietro i soldi del biglietto…
Ho l’acquolina in bocca, prendo i biglietti, vado a comprarmi il Magnum alle mandorle di ordinanza e vado verso la sala… non so se sia stato il passaggio dal caldo esterno al freddo dell’aria condizionata, o il Magnum alle mandorle che stringevo in mano, ma fuori dalla sala c’è Gandalf Il Grigio. Ci guarda con l’aria sconsolata e spaventata di chi sa che il peggio deve ancora arrivare e, alzando le mani al cielo, ci dice: “Fuggite, sciocchi!

Chiudo gli occhi per un istante, Gandalf è sparito, entro in sala pronto a vedere Multiplex un Thriller di Stefano Calvagna.

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The Lords Of Salem, Rob Zombie, ci stai a prendere per il culo?

Disclaimer: questo post è lo stesso che avevo scritto a novembre dopo aver visto il film, ve lo ripropongo dopo averlo sistemato e corretto.

In trasferta torinese per il Torino Film Festival, sabato sera sono andato a vedere il nuovo film di Rob Zombie: The Lords Of Salem.

In un mondo strapieno di rifiuti come il nostro, la parola d’ordine è: riciclare. Quindi in casa abbiamo tutta una serie di bidoni della pattumiera differenziata in cui buttiamo la nostra roba da riciclare.

Rob Zombie, facendo sua questa filosofia ambientalista, agli inizi del nuovo secolo si è buttato da solo nel cassonetto dei cantanti metal e si è riciclato come regista.
Non sempre, ma a volte la storia della raccolta differenziata mi sembra un po’ una stronzata.

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