Per le prossime scene è prevista pioggia. A te la linea, Bob…

Ed Stark

Come sapete, in questi giorni il tempo non è stato particolarmente clemente con il Bel Paese. E, proprio mentre osservavo oziosamente la pioggia cadere, mi è venuto in mente di scriverci su un articolo.

Ma come  puoi parlare della pioggia in un articolo, vi chiederete? Facile: mettendolo in relazione con il mondo del cinema.
Come avrete di certo notato, nei film la pioggia è un elemento spesso fondamentale, a volte così tanto da decretare il successo o meno di una scena: in questa sede esamineremo tre momenti fondamentali in cui la pioggia ha fatto il suo sporco lavoro al meglio: la scena del funerale in Hellboy e Watchmen, il combattimento tra Neo e Smith in Matrix: Revolution e il finale de Il Re Leone (lo so che è un cartone animato, ma ha fatto parte della mia infanzia).
Iniziamo.

1: I momenti tragici

Come dice il titolo di questa sezione, qui tratteremo dei momenti lacrimosi, quelli traggici, con due G per enfatizzare il concetto, insomma, quelli in cui le ragazze si commuovono e si asciugano svelte la lacrimuccia e i ragazzi, stoici, trattengono la commozione e fanno i duri.
Avete notato come la pioggia sia quasi un ospite fisso di queste scene? Possiamo averne un esempio in Watchmen, al funerale di Edward Blake: pioggia scrosciante, Daniel Dreiberg senza ombrello che si fa la doccia, musi lunghi e ombrelli neri.

Funerale

Anche in Hellboy il funerale si svolge sotto la pioggia: mentre la bara di papà viene portata in processione, il nostro eroe assiste dall’alto, fiero e triste sotto uno scroscio molesto d’acqua. Ma lui è un vero uomo e, come un vero uomo, lo ignora, asserragliandosi nel suo dolore.

Hellboy

2: I combattimenti

Altro momento molto amato dalla pioggia per fare la sua comparsa è durante un combattimento.
Ne citerò uno solo, il primo che mi è venuto in mente: quello tra Neo e Smith in Matrix Revolution.
Molto probabilmente lo avrete rimosso e non vi biasimo per questo, ma ora fate questo sforzo per me: richiamatelo alla mente.
Vi ricordate l’ultimo scontro tra le due nemesi? Sì? Bene, tenetelo a mente.
Se vi ricordate bene, quei due si rotolavano nel fango più lieti di due proceddu della Trexenta, menando calci e pugni che manco Ken il Guerriero.
Ma, e qui abbiamo il grande ma, cosa sarebbe stato questo scontro senza la pioggia a formare quella bella melma in cui tuffarsi? Un combattimento come tutti gli altri.

Matrix

3: Quando l’eroe fa il figo

Infine, l’ultima categoria che andremo ad analizzare è Frugaggine e altre cose che si mangiano, ovvero Quando l’eroe fa il figo.
In questo reparto un po’ a sé (si sa che gli eroi fighi sono solitari e poco inclini al contatto umano), la pioggia gioca un ruolo magistrale e, come esempio, prederò la scena finale de Il Re Leone.
Ve lo ricordate? Simba sale sulla Rupe dei Re con lentezza esasperante, con una musica epica in sottofondo, mentre la pioggia scivola sul suo viso rivolto al cielo alias Mufasa e poi.. ruggisce!
Che scena epica! Che emozione! E tutti i leoni suoi sudditi che ruggiscono con lui!

 Leoni

Molte scene non sarebbero le stesse senza il supporto della pioggia, eh? Visto come un po’ d’acqua può rappresentare il successo o meno di un determinato evento?
Perciò mostriamo più rispetto per la pioggia. Votate anche voi per averla citata nei titoli di coda!

Trillian Astra

Scritto da: Trillian Astra

Era una ragazza strana. Alla voce "hobby" c'era scritto "autopsie".

8 pensieri su “Per le prossime scene è prevista pioggia. A te la linea, Bob…

  1. bhè, basta vedere in quante film è stata usata come mezzo narrativo, scenico o addirittura come protagonista della scena o del film stesso…
    dalle stupende rinascite di evey in V per vendetta, quella di andy dopo la fuga da shawshank o del tenente dan in forrest gump, a don lockwood (gene kelly) che balla e canta sotto la pioggia, alla scena del bacio alla rovescia tra mary jane e spidy, alla battaglia per il fosso di helm nel “le due torri”,

    ps
    anche in ritorno al futuro parte seconda, doc elogia le previsioni meteo che “tra un paio d’anni” saranno precise al secondo.

    • esatto! Molte scene, senza la pioggia, non sarebbero state le stesse.. basta appunto vedere quelle che hai citato tu o ne Il Corvo o in ogni film/lungometraggio animato in cui la pioggia, casualmente, scroscia proprio mentre il protagonista è più abbacchiato (Le Follie dell’Imperatore.. Kuzko e il suo monologo sotto la pioggia)

  2. Visto che Blade Runner
    è stato già detto

    ci aggiungo un film
    anzi,no
    una frase

    e il film ve lo deducete:

    “Non può piovere per sempre” (cit.)

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